– Vittorino
COLOMBO
(Albiate, Milano 3 aprile 1925 – Milano, 1 giugno 1996) uomo politico
italiano, esponente della corrente riformista “Forze Nuove” della Democrazia
cristiana;
[Nato da una famiglia modesta (è fratello ultimogenito
del sacerdote mons. Giuseppe Colombo.]
con la scomparsa del padre, per sostenerla si impiega giovanissimo
alla Montecatini;
1940-45
dirigente del CNL e della CISL;
1946
nel dopoguerra si segnala per il suo impegno nel mondo sindacale cattolico
e nelle ACLI; un impegno che condivide con alcuni nomi
fondamentali per il cattolicesimo sociale come Ezio
Vanoni, Luigi Clerici e Giovanni
Verga;
laureatosi, come studente lavoratore, in economia e commercio all'Università
Cattolica diventa dirigente nel centro studi della Montecatini;
in questo periodo comincia ad occuparsi delle cooperative edilizie;
è presidente dell'UNCCEA (Unione Nazionale Consorzi
Cooperative Edilizie ACLI) nonché fondatore e consigliere del
"Consorzio Casa";
1958
12 giugno, eletto deputato (III Legislatura);
1963
16 maggio, rieletto deputato (IV Legislatura);
1966
febbraio-giugno 1968, sottosegretariato alle Finanze
(III "governo
Moro");
1968
5 giugno, rieletto deputato (V Legislatura);
dicembre-luglio 1969, ministro del Commercio con l'Estero
(I "governo
Rumor");
[Nasce ora il suo interesse per i rapporti con i paesi
dell' ”oltre cortina”. In particolare è molto intensa la sua
attività per creare rapporti con i Paesi dell'Est europeo come
Presidente della FE. CAM. EST. (Federazione delle Camera
di Commercio Estere ed Italo Estere) dell'Europa Centro Orientale e
dell'Asia in Italia e membro di molte delegazioni Europee a: Varsavia,
Budapest, Praga e Sofia.
Il suo nome è legato, però, alla costruzione di un “nuovo
corso” nei rapporti politici, economici e diplomatici con la
Cina e ai rapporti amichevoli con i massimi dirigenti della Repubblica
Popolare Cinese: Zhou Enlai, Zhao
Ziyang, Hu Yaobang, Li
Peng, Jiang Zemin e Deng
Xiaoping.
Eredi di questa attività sono l'Istituto Italo Cinese
per gli Scambi Economici e Culturali e la Camera di
Commercio Italiana in Cina, da lui fondati.]
1969
agosto-febbraio 1970, ministro della Marina Mercantile
(II "governo
Rumor");
1972
25 maggio, rieletto deputato (VI Legislatura);
1974
14 marzo-3 ottobre, ministro della Sanità
(V "governo
Rumor");
1976
5 luglio, eletto senatore (VII Legislatura);
luglio-gennaio 1978, ministro delle Poste e Telecomunicazioni
(III "governo
Andreotti");
1978
marzo-gennaio 1979, ministro dei Trasporti e Marina Mercantile
(IV "governo
Andreotti");
1979
20 giugno, eletto senatore (VIII Legislatura);
agosto-marzo 1980, ministro delle Poste e Telecomunicazioni
(I "governo
Cossiga");
[È uno dei primi a percepire la straordinaria
forza delle televisioni private (è fondatore di TV66).]
1983
12 luglio, eletto senatore (IX Legislatura);
presidente del Senato nel 1983.
1987
2 luglio, eletto senatore (X Legislatura);
1992
23 aprile, eletto senatore (XI Legislatura);
1996
1º giugno, muore a Milano.
Dalla sua fondazione fece parte del Gruppo Etica e Finanza.
Fu il primo a proporre la costituzione della Provincia di Monza e Brianza).
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