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Il Viandante - Ricchi - Krupp_Gustav von Bohlen

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Gustav Krupp von BOHLEN und HALBACH detto [Taffy]

(L'Aia 7 agosto 1870 – Salisburgo, Austria 16 gennaio 1950)

diplomatico presso la Santa Sede (attaché); 

[Discendente da due zelanti famiglie tedesco-americane una delle quali, gli Halbach, si stabilì tre secoli prima a Remscheid, nella parte meridionale della Ruhr, e nel 1660 aveva prodotto palle di cannone.
Nella seconda decade del XIX secolo erano emigrati in Pennsylvania e avevano acquistato molte azioni delle miniere carbonifere di Scranton.
Dopo la guerra civile uno degli Halbach (anche lui Gustav) aveva sposato la figlia del col. Henry Bohlen che aveva guidato un reggimento tedesco-americano contro il Sud, il 75° Pennsylvania Volunteers.
Poiché costui era morto eroicamente in battaglia, lo sposo aveva aggiunto il suo cognome al proprio ed era diventato Bohlen-Halbach.
Poi c'era stato il risorgimento glorioso del nuovo Reich e Bohlen-Halbach non aveva saputo resistere all'appello della patria. Aveva abbandonato gli Stati Uniti per la dimora dei suoi avi, portandosi via la sua parte di profitti. Il graduca di Baden diede il benvenuto al reduce e al suo conto in banca; lo fece nobile e cambiò un'altra volta il suo nome, che divenne von Bohlen und Halbach. Tale nome passò a Gustav Jr.]

1888
18enne, si arruola volontario nel II Dragoni di Baden e fa un anno a Bruschal come tenente;
lasciata l'uniforme, studia legge nelle scuole adatte: Losanna, Strasburgo e Heidelberg;
laureatosi, passa al servizio civile;
prima di venir assegnato al Vaticano ha servito nelle ambasciate berlinesi di Washington e di Pechino;
[A detta di suo cognato, il barone Tilo von Wilmowsky, ha un modo tutto suo di sottomettersi all'autorità di Stato…]

1905
-

1906
15 ottobre, sposa Bertha Krupp, l'ereditiera tedesca del gigantesco complesso industriale ed inizia così a dirigere la Krupp
ottiene dall'imperatore il privilegio di preporre al proprio il nome dei Krupp e di assicurare al proprio figlio primogenito maschio la trasmissione ereditaria del nome e dei beni di famiglia.

Lo stesso anno, a Friedrichshafen, il conte Ferdinand von Zeppelin comincia a fabbricare dei dirigibili per il Reich.

1907
13 agosto, nasce il figlio Alfried;

Nasce la Triplice Intesa tra: Russia, Francia e Inghilterra.

1908
nasce il secondo figlio, morto a pochi mesi dalla nascita;

1909
all'Esposizione internazionale di Francoforte Gustav presenta cannoni "anti-Zeppelin" che vengono acquistati dalle tre potenze che più ne hanno bisogno: Francia, Inghilterra e Russia;

1910
nasce il terzo figlio Claus;

1911
solo quest'anno la vecchia Gusstahlfabrik ha venduto circa cinquantamila cannoni;
[La Krupp conta 52 governi stranieri tra i suoi clienti, in Europa, nel Sud America, in Asia e Africa. I venditori o plenipotenziari della ditta Krupp (Bevollmächtige der Firma Krupp) sono in genere cittadini del paese nel quale operano e, quasi sempre, sono comunque uomini dalle oconsocenze molto vaste.
- Vienna: un amico dei Rothschild;
- New York: un parente di J.P. Morgan;
- Copenaghen: futuro primo ministro danese;
- Bruxelles: cognato del ministro della Guerra belga;
- Pechino: nipote di Yuan Shih-kai, cioè del capo dello Stato;
- Roma: Mario Cresta, presidente della Camera di Commercio;

1912
nasce la prima figlia Irmgard;

In questo periodo i cannoni bulgari e greci sono della Schneider; l'artiglieria ottomana invece è fornita dalla Krupp e questi turchi continuano a perdere; la prendono dai greci, dai bulgari e dai serbi, clienti della Schneider, e sono sconfitti a Kirk Kilissé, Kumanovo, Lulé Burgas e Monastir; ciò imbarazza molto Gustav;
ha l'animo sollevato quando la seconda guerra balcanica vede la Romania al fianco dei turchi; i rumeni usano "cannoni Krupp" e mettono in rotta i bulgari;

L'affare Kornwalzer o Der Krupp Prozess (1912-13):
[Il senatore socialista Karl Liebknecht riceve una busta senza il nome del mittente. Contiene sedici fogli, ognuno dei quali è contrassegnato con la parola Kornwalzer e contiene informazioni segretissime. Non si saprà mai chi li ha spediti.
Il senatore li passa al ministro della Guerra von Heeringen. A richiesta del minsitro la polizia comincia a controllare la corrispondenza dell'ufficio della Voss-Strasse, sede della Krupp nella capitale. Scoprono che Brandt paga sistematicamente grosse somme di denaro ai militari; otto ufficiali di Marina hanno ricevuto 50.000 marchi e un ufficiale d'artiglieria 13.000 marchi. Le informazioni ricevute sono preziosissime: includono i progetti governativi, la decrizione delle armi, i piani di guerra e la corrispondenza con e riguardo le altre ditte. Con queste informazioni Krupp può manipolare le personalità più in vista dell'esercito. Qualunque mossa di un generale o ammiraglio è sempre prevista. Si può fomentare a Parigi la psicosi della guerra, basta che alcune notizie accuratamente selezionate trapelino: ed è proprio ciò che avviene.
Alla richiesta di von Heeringen la polizia arresta tutti gli implicati e perquisisce l'ufficio della capitale dove si apprende anche che settecento documenti rubati sono custoditi nella cassaforte di un dirigente in pensione della Krupp. Le autorità sono in possesso di tutte le prove – documenti, confessioni, ricevute elle somme versate ai funzioanri corrotti – eppure per sette mesi non avviene nulla. Si ignora chi agisca, ma è evidente che qualche pedina si sta dando da fare nel retroscena. Non una parola trapela sulla stampa, e tutti i fermati vengono liberati compreso Brandt.]

1913
nasce il quarto figlio Berthold;

18 aprile, il senatore socialista Karl Liebknecht prende la parola al Reichstag; dice tra l'altro: «questa famosa ditta usa sistematicamente il suo denaro per indurre i giovani e gli anziani ufficiali del Reich a tradire i segreti militari»…
quando von Heeringen aggiunge che la descrizione fatta dal senatore socialista dei "metodi Krupp" è esatta e che desidera esprimere la sua personale disapprovazione per tali sistemi non fa che aumentare lo sgomento dei presenti; egli aggiunge però anche che «non vi è comunque nessuna prova che i direttori di Essen ne siano complici»…
[È certo, tuttavia, che ogni esborso che superi i 10.000 marchi deve ottenere la firma personale di Gustav.
Il pubblico si rifiuta comunque di credere che l'intero consiglio sia stato infinocchiato e si rifiutano anche i direttori: uno di loro sfida a duelllo uno degli accusatori appartenente al SPD e Alfred Hugenberg comincia a vagliare l'effetto di una certa linea di difesa annunciando a una conferenza stampa che non vi è un "caso Krupp", ma un "caso Liebknecht".
Poi si fa avanti il Kaiser che, alla fine, convoca Gustav al castelo fregiandolo con l'Ordine dell'Aquila Rossa di seconda classe, con foglie di quercia.
Non vi è modo tuttavia di soffocare lo scandalo; von Heeringen dà le dimissioni e la stampa conservatrice di Berlino – il «Germania», il «Tageblatt», il «Vossische Zeitung» – si unisce al «Vorwärts» e chiede dei capri espiatori.
Il Kaiser è quindi costretto a voltare le spalle e lasciare che la giustizia segua nel miglio modo possibile il suo corso.]

ottobre, dopo che il giudice ha ammesso il fatto che per sei anni e mezzo Brandt ha sottratto 1500 documenti (di cui più della metà sono stati presentati alla corte ed esibiti come prove a carico), il contabile viene condannato a quattro mesi di prigione; a Eccius, il direttore, viene inflitta una multa di 1200 marchi.
[Nei tredici mesi di polemica e di scandalo Gustav non è mai stato nemmeno sfiorato dalle accuse.]

1914
la "guerra fredda" – chiamata in questo peiodo "guerra secca" – assorbe al completo la mente poco eclettica di Gustav che ormai è incanalata solo su questo binario.
Salvo l'acciaio inossidabile e qualche esperimento con il Widia (carburo di tungsteno), acciaio molto più resistente, non si occupa gran che della produzione di pace.
Il commercio internazionale delle armi corre verso un precipizio, e anche lui vi si sta gettando insieme alle altre fabbriche di armi:
- Schneider, Skoda, Mitsui, Vickers e Armstrong,
- Rutiloff russa, Terni e Ansaldo italiane, Bethlehem e Du Pont americane.
La sola differenza è che la Krupp è in testa.
[Pur tuttavia, eccetto la Krupp, tutte le altre fabbriche mondiali di armi fanno parte di una borsa di scambio internazionale, e mediante una serie di investimenti reciproci, lo scambio dei brevetti, grazie ai cartelli, molto spesso gli interessi delle ditte rivali coincidono.]

aprile, verso la fine del mese, alla Camera dei Comuni lord Charles William de la Poer Beresdorf, noto critico della politica navale inglese, chiede al primo ministro Asquith se è vero che viene pagata alla famigla Krupp una royalty di uno scellino per proiettile;
maggio, solo ora si risponde, anche se in modo equivoco, alla domanda piuttosto imbarazzante di lord Charles William de la Poer Beresdorf; gli si dice che sebbene sia esistito un accordo precedente che prevedeva il pagamento di uno scellino e tre centesimi, questo è scaduto il 16 luglio 1914 e da allora «non è stata pagata nessuna royalty sui protiettili».
[È evidente che non è stato fatto alcun pagamento: le nazioni sono in guerra. Ma asserire che l'accordo è completamente scaduto non corrisponde alla verità. Legalmente è ancora in vigore e le due ditte tengono i libri aggiornati, la Vickers registra su un conto contrassegnato con la lettera K mentre Gustav con una formula brutale computa che la Albert Vickers gli deve 60 marchi per ogni soldato tedesco ucciso.]

luglio, inizia la I Guerra Mondiale;

la Krupp impiega 82.000 uomini, la metà dei quali circa si trova ad Essen;
[Aumenteranno in seguito a 118.000 e poi a 150.000 di cui 20.000 almeno sono donne impiegate al compito delicato del controllo dei proiettili; si lavora in due turni di dodici ore l'uno.]


1° agosto, non appena il Kaiser ordina la mobilitazione generale, Wilhelm Mühlon scompare da Essen;
[Brillante avvocato, ha servito dapprima come segretario privato di Gustav, poi è stato promosso dirigente della Krupp. Con viva costernazione del suo ex padrone, si fa vivo poco dopo dalla Svizzera, rassegnando le dimissioni e denunciando il Reich per i suoi preparativi bellici. Dichiara che «sei mesi prima dello scoppio della guerra Krupp era già stato avvertito in segreto di quel che stava bollendo in pentola e stava attrezzando adeguatamente le sue officine». Questa accusa fa scalpore e continuerà a bruciare qer quasi vent'anni.
Nel 1933, testimoniando al processo di uno dei suoi ex direttori, Gustav respingerà ancora con sdegno «le bugie di Mühlon» e ribadirà che diciannove anni prima Berlino era stata colta di sorpresa dallo scoppio della guerra; infatti la scarsita di esplosivi del 1914 aveva provocato un un mucchio di guai.]


[Lo stesso mese, dopo la caduta di Liegi, il Kaiser gli conferisce la Croce di Ferro di prima classe (una onorificenza concessa di solito solo ai militari che si sono distinti in battaglia);
la Prussia gli dà la Croce al merito di guerra e una viene data anche a Bertha.
La Turchia lo decora con l'ordine di Mejidieh di prima classe e gli dà la Mezzaluna di ferro.
Inoltre l'Università di Bonn stabilisce che le «Grosse Bertha» hanno fatto avanzare «la causa della civilizzazione umana».
Essendo più di un eroe, gli conferiscono anche la laurea ad honorem di Ehrendoktor der Philosophie.]

settembre, la fregata norvegese Benesloet carica 2500 tonnellate di preziosissimo nichel della Nuova Caledonia; dopo la consegna le autorità coloniali francesi si accorgono che il consegnatario e la ditta Krupp che ha pagato in anticipo;
bloccata in alto mare dalla Dupetit-Thouars francese, la nave dirotta verso Brest;
il tribunale dichiara che il carico è contrabbando di guerra ma Parigi per non inimicarsi Oslo lascia la nave in libertà;
10 ottobre, il Benesloet lascia Brest per la Norvegia e alla fine dello stesso mese il famoso carico raggiunge la Ruhr;

durante l'inverno anche alcuni esportatori inglesi mandano alla Krupp nichel e rame via Olanda;

 

1915
gennaio, si fanno i piani per una fabbrica di proiettili che copre un'area di circa 19.000 mq; in luglio enra in funzione;

febbraio, quando Alfred von Tirpitz ispeziona la Germaniawerft, osserva i sommergibili in costruzione e dice a Gustav: «be', vedete, questi arriveranno troppo tardi per la guerra attuale»;
[Egli crede forse che la faccenda si risolva sul fronte francese o forse è convinto che gli U-boat già pronti siano sufficienti. In entrambi i casi ha torto. E torto marcio se è convinto che bastino gli Unterseeboat (sommergibili) disponibili. Infatti questa dovrebbe essere l'arma decisiva della guerra, perché con essa si distruggerebbe la flotta britannica. Ma le cose andranno diversamente da come si sono progettate.]

20 giugno, Gustav legge sul giornale: «I titolari dell'industria metallurgica Hetherington e Wilson di Edimburgo, che hanno spedito dei minerali via Rotterdam alla ditta Krupp dopo lo scoppio delle ostilità, sono stati condannati a sei mesi di prigione a a una multa di duemila sterline».

luglio, entra in funzione la fabbrica di proiettili progettata a gennaio;
[Durante il primo anno di guerra sono state costruite ed equipaggiate 35 grosse fabbriche e rimpiazzati più di 900 cannoni e 300 howitzer leggeri.]

1916
nasce il quinto figlio Harald;

giugno, il Deutschland, un sottomarino mercantile costruito dal cantiere di Kiel con una capacità di carico di 800 tonnellate che può spingersi sino oltre Atlantico, comincia a raccattar materiale un po' ovunque;
luglio,
[Durante il secondo anno di guerra la nuova fabbrica di munizioni ha prodotto e consegnato circa 8 milioni di proiettili.]

In Francia i proiettili inesplosi che cadono dietro alle linee tedesche sono contrassegnati dal marchio "KPz 96/04", essendo il 1896 l'anno in cui l'accordo è stato rinnovato.
[Del resto gli affari fatti nel periodo prebellico non potevano certo essere annullati!]

Lo stesso anno, l'IS (Intelligence Service) britannico si insospettisce scoprendo che una ditta dell'Aja, dal nome molto inglese di Blessing & Company, importa minerali per Essen. La mette sulla lista nera, poi, sapendo che è moribonda, se ne scorda.
[In realtà non sta morendo, ma sonnecchia. Gustav è proprietario al 100% della società. ]

1917
6 aprile, in risposta alla guerra sottomarina scatenata dai tedeschi, il Congresso degli Stati Uniti dichiara guerra alla Germania;

solo in questo mese vengono affondate 875.000 tonnellate di navi alleate, metà delle quali britanniche;

ottobre, quantunque gli Alleati abbiano affondato 50 sommergibili, Gustav mantiene la flotta subacquea del Reich sulle 134 unità, mentre la distruzione delle navi alleate supera le aspettative germaniche;
l'ammiraglio britannico Jellicoe dice all'ammiraglio americano Sims che l'offensiva degli U-boat ha messo in ginocchio il suo paese; una nave su quattro si inabissa; il paese ha una riserva di grano che sarà sufficiente solo per sei settimane e l'amm. Jellicoe prevede la resa per il prossimo novembre; infine l'ammiragliato accetta la soluzione suggerita da Lloydd George: far marciare in convoglio le navi mercantili; all'inizio il successo è brillante;
frattanto l'aumentata produzione di cacciatorpediniere e il perfezionamento delle bombe di profondità riescono a controbilanciare la minaccia degli U-boat;
un sufficiente numero di navi britanniche può costituire quella specie di ponte attraverso l'Atlantico per quel corpo di spedizione americano così necessario, l'American Expeditionary Force;
è una corsa in gara contro il tempo, perché i successivi eventi danno modo alla Germania di eliminare i fronti a est e per la prima volta le permettono di avere una stragrande superiorità numerica sul fronte occidentale;

novembre, in Russia i bolscevichi si impadroniscono del potere e chiedono la pace separata;
[Dalla sera al mattino l'aspetto della guerra cambia.]

durante il terzo anno di guerra gli stabilimenti della Krupp producono 9 milioni di proiettili e 3000 cannoni… al mese;

1918
4 maggio, su «Living Age» viene pubblicato un lungo editoriale (raggiungerà la Ruhr in autunno via Scandinavia); l'autore afferma che il Kanonenkönig di Essen è altrettanto responsabile della guerra dello stesso imperatore;
[Naturalmente tutto questo è colpa di Wilehlm Mühlon, ex direttore della Krupp, che ha pubblicato le sue memorie: Il vandalo d'Europa.
Gustav però conosce gli inglesi. Essi sono troppo pratici per lasciarsi intrappolare da un libro del genere in cui si rimesta nel fango. Si può sempre fare affari con gli inglesi. Indubbiamente essi sono offesi e imbarazzati quanto lo è lui stesso.
Pur tuttavia riesce ad arrabbiarsi quando legge, sempre su «Living Age», che «il destino della Germania e quello della Krupp sono strettamente legati, e se cadrà l'una l'altra la seguirà nella rovina».]


8 agosto
, «der schwarze Tag» (giornata nera) per le truppe tedesche sul fronte occidentale;
Berlino piazza immediatamente un ordine per 85 carri armati e viene approntata una lavorazione a catena;
la Gusstahlfabrik sforna 4000 proettili l'ora e un cannone ogni 45 minuti;
rapporti entusiasti da Meppen parlano di tre nuove armi – un howitzer pesante ma molto mobile, due cannoni da campagna di 100 e 150 mm – tutte armi che sono superiori a qualsiasi armamento si trovi nel campo avversario;
[Intanto, come risulta dai libri contabili redatti dal consulente finanziario Ernst Haux, si legge che sin dall'agosto 1914 il Konzern ha pagato tutte le nuove costruzioni e accumulato un profitto favoloso di 432 Mni di marchi. Naturalmente qtutto questo ammontare (eccetto il tesoro sequestato in Olanda, così segreto che persino i membri della direzione non ne discutono tra loro) è solo sulla carta.
Una vittoria alleata lo ridurrebbe al nulla!]

9 settembre, Guglielmo II giunge in visita a Villa Hügel;

Nelle settimane che precedono l'abdicazione del Kaiser la Blessing & Company (società olandese posseduta al 100% da Gustav) assorbe tutto il materiale di scorta che è rimasto ad Essen, Magdeburgo e Düsseldorf.
(Ciò spiega la discrepanza tra le liste che il col. Leverett avrà in mano e il quantitativo di armi nei magazzini). Subito dopo la Krupp inizia una serie di mosse sbalorditive.
La Blessing & Company viene venduta con tutto il macchinario alla Hollandsche Industrie en Handel Maatschappij, che cambia nome e diviene la Siderius A.G..
La Siderius A.G. a sua volta diviene una compagnia che controlla tre cantieri olandesi:
- Piet Smith di Rotterdam,
- Maschinene en Apparaten Fabrik di Utrecht,
- Ingenieur-Kanttor voor Scheepsbouw dell'Aja.
Due direttori della Krupp, Siegfried Fronknecht e Henri George, possiedono tutte le azioni della Siderius A.G..]

10 novembre, viene proclamata la repubblica di Weimar;

11 novembre, la Germania firma la resa;

1919
15 gennaio, a Berlino, viene assassinato Karl Liebknecht;
giugno, riesce in un'impresa che il padre aveva tentato invano per quattro anni: la collaborazione con le ferrovie di stato prussiane;
dicembre, la Krupp avvia la costruzione di duemila locomotive;
frattanto molti dei grossi dirigenti hanno abbandonato la Hauptverwaltungsgebäude; Rausenberger si ritira perché non può più far cannoni; Alfred Hugenberg se ne va per fondare il nuovo Partito nazionalista tedesco (le camicie verdi) – la prima ondata di violenza si avvicina a Essen…

Meppen viene ritrasformata in terreno agricolo;

1920
19 marzo, Essen, settantamila uomini della Rote Soldatenbund (Lega dei soldati rossi) di sinistra, ma anticomunista, guidati da ex militari, si scontrano con la polizia locale e un Freikorps; ci sono trecento morti; i soldati rossi vincono e le officine Krupp vengono occupate;
20 marzo, in serata, quando un carro armato di operai arriva a Essen in prossimità di Villa Hügel, egli fa entrare gli insorti e dà loro da mangiare; non viene molestato nessuno anche perché, a parte i domestici, non c'è proprio in casa nessuno;
[La moglie Bertha, incinta di quattro mesi, è stata spedita dal lui stesso a Sayneck insieme agli altri bambini. La suocera Margarethe [Marga] von Ende non ha voluto andare nel vecchio casino da caccia di Friedrich Alfred [Fritz] (Non ci ha più voluto andare da quando ha saputo che il marito vi si era sollazzato con i giovinetti italiani. Quando sono cominciati i disordini si era rifugiata nella Arnoldhaus, la clinica ginecologica intitolata al bimbo morto di sua figlia Bertha. Ma quando i combattimenti per le strade hanno minacciato anche quella, ha vinto la sua antipatia per Sayneck e raggiunto la figlia).]

29 maggio, un comitato alleato di controllo prende alloggio all'Essen Hof e si accampa nella Hauptverwaltungsgebäude;
il col. inglese Leverett dice che ha solo il compito di controllare;
[La distruzione della officine Krupp deve essere compiuta dai lavoratori tedeschi, pagati dalla Krupp.
Il col. Leverett si augura che facciano presto, perché c'è molto da fare. Prima di ripartire vuole vedere la Gusstahlfabrik ridotta alla metà; vanno distrutti quasi un milione di attrezzi e 9300 macchine del peso di 60.000 tonnellate; bisogna sgombrare più di centomila metri cubi di terreno.
Poi deve andare a Kiel dove la Krupp possiede un cantiere e affondare le navi da guerra dopo averle demolite.
Il colonnello inglese dichiara che prima di smantellare gli impianti deve soddisfare le richeste dell'art. 168 del trattato. Tutto il materiale di guerra disponibile deve essere consegnto a lui. Sa benissimo quanto ce n'è perché il gen. Charles Marie Edouard Nollet, capo della commissione di controllo militare interalleata a Berlino gli ha fornito una lista compilata dai servizi di spionaggio francesi.
Il Vorstand della Krupp esamina la lista e spiega al col. Leverett che i francesi hanno esagerato sulle loro scorte di munizioni e di armi. Ma gli ordini sono ordini e così il col. Leverett ordina che le officine prima di essere messe fuori uso devono produrre tutte le armi elencate.
Così Gustav si rimette fervidamente al lavoro (anche se non personalmente) e fabbrica tonnellate di armi che in seguito il col. Leverett fa spedire a gen. Charles Marie Edouard Nollet che le distrugge.
Fatto questo si procede allo smantellamento delle officine.
[Pur tuttavia, nonostante le lagnanze di Gustav, in un certo senso la Krupp si avvantaggerà della distruzine di certo macchinario antiquato. Contrariamente ai fabbricanti di armi dei paesi vincitori, la Krupp entrerà nei fatali anni trenta con attrezzature e tecniche perfezionate!

luglio, si reca nella Foresta Nera per la riapertura postbellica delle gare ippiche di Baden-Baden;

agosto, a Sayneck nasce la seconda figlia Waldtraut; al capezzale della madre c'è anche la suocera;

a fine estate la famiglia continua a stare alla larga da Essen dove le distruzioni sono ancora in corso; non appena Bertha si è dimessa, Gustav se la porta a Blühnbach assieme algi altri figli;
[. Alfred, 13 anni,
. Claus, 10 anni;
. Irmgard, 8 anni,
. Berthold, 6 anni
. Harald, 4 anni;
. Waldtraut, infante.]

 

1921
acquista (1920-21) cento acri per una nuova fabbrica a Merseburg, accanto alle più ricche miniere di lignite della Germania, e una collana di miniere carbonifere che gli procura una riserva di dieci milioni di tonnellate di carbone;
[Ma dove trova i soldi se gli articoli che fabbrica adesso si tengono a galla a malapena? Eppure, nei tre anni dopo l'armistizio, egli continua a spendere al di sopra delle sue possibilità!
«Subito dopo il trattato di Rapallo – così ricorderà Tilo von Wilmowsky, autentico esperto agricolo – il ministro degli Esteri Rathenau, uno degli uomini più in gamba e preparati nel campo degli affari internazionali che io abbia mai conosciuto, esortò mio cognato allo sfruttamento di un'enorme concessione in Russia, anche per dimostrare che gli interessi commerciali tedeschi erano disposti ad adeguarsi agli scopi del trattato. Era tipico di Bohen acconsentire subito, anche se era ovvio che la ditta non ne ne avrebbe tratto il minimo guadagno».
Il solo altro dirigente che capisce i motivi di Gustav è Otto Wiedfeldt (futuro ambasciatore a Washington della Repubblica di Weimar.

lo stesso anno acquista, senza essere incoraggiato da Berlino, tante azioni della Aktiebolaget Bofors, un'acciaieria svedese, da averne assicurato il controllo sulla produzione;
1° aprile, un certo ingegnere capo Daur lascia Essen per trasferirsi in Svezia per una decina d'anni;
[A fine anno la Aktiebolaget Bofors produce un'arma che è stata concepita durante la guerra, il cannone da montagna L/20, e messa in disparte perché inutile sul fronte occidentale.
Sul terreno collinoso è formidabile, e subito l'Olanda ne acquista una grossa quantità per le truppe che si trovano nelle Indie Olandesi. Si tratta di una vendita assai stimolante.
Nei 14 anni seguenti, la Aktiebolaget Bofors sostituirà la Gusstahlfabrik e produrrà gli ultimi modellli di cannoni pesanti, potentissimi carri armati, artiglieria antiaerea, bombe a gas e molte altre cose.
In seguito Gustav introdurrà degli ufficiali tedeschi nella Aktiebolaget Bofors perché ispezionino armi e munizioni e assistano alle prove di tiro.
Il legame Krupp-Bofors diverrà così proficuo che Karl Pfirsch, kruppiano da vent'anni e membro della direzione, sarà inviato in Scandinavia a controllare.]

20 maggio, sin da ora l'esercito statunitense indice un'inchiesta sui brevetti della Krupp;
[Viene riferito che «l'inchiesta» rivela «una situazione abbastanza strana, considerando le condizioni che la Germania dovrebbe osservare riguardo al disarmo e alla produzione di materiale bellico secondo il Trattato di Pace».
Gli ufficiali americani investigatori scoprono che tra i brevetti più recenti della Krupp:
- 26 riguardano sistemi di controllo elettrici per lartigleiria,
- 18 riguardano sistemi elettrici di controllo del tiro,
- 17 riguardano cannoni, e 14 cannoni pesanti che possono essere spostati solo mediante rotaie.
Il segretario alla Guerra John W. Weeks comunica questi dettagli alla stampa che li ignora.
Vi è una diffusa ostiltà al trattato di Versailles anche tra i popoli vincitori!
[Del resto, la natura esatta delle attività postbelliche della Krupp nell'Europa orientale rimarrà vaga ancora per molto tempo. I vari governi non ne parlano volentieri. L'unica fonte di informazioni sarà l'autobiografia di alcuni diplomatici e i documenti postumi e incompleti del Generaloberst H. von Seecht che saranno pubblicati solo negli anni cinquanta.
Lo stesso anno, Nicholas Snowden, in missione ufficiale a Budapest, va a far visita ad un membro del "gabinetto Hortly-Bethlen". Questi gli dice che per la costruzione di un nuovo mulino ungherese sono stati assunti dei tecnci tedeschi. Egli si incuriosisce e – secondo le sue memorie – apprende «che la Krupp, quantunque ostentasse di far quell'impianto a scopi agricoli, in segreto fabbricava armi».
Non è certo che ciò sia vero, dato che non risulta dagli archivi della ditta, tuttavia Gustav ha già acquistato una fabbrica d'armi in Scandinavia. Per il momento non gliene servono altre.]

luglio, la Krupp ricomincia a lavorare; i Kruppianer sono più numerosi che nel 1914;
solo ora, per paura delle ripercussioni politiche, Gustav si accinge a reclamare le percentuali che la Vickers gli deve per le spolette brevettate;
[Avanza un quarto di milione di sterline dagli inglesi, e Ernst Haux ha un disperato bisogno di liquidi data la situazione. La vertenza si chiuderà nell'ottobre 1926.]

 

1922
gennaio, dopo che Wirth ha accettato le condizioni alleate a nome del suo paese, Gustav nota che non è possibile un contratto "ufficiale", per motivi politici, ma che tuttavia lui, il gen. H. von Seecht e l'amm. Paul Behncke hanno raggiunto un gentleman's agreement;
Questa significativa intesa del gennaio 1922 è stato il primo passo compiuto dal Reichswehr-ministerium e da Krupp per circonvenire, e quindi violare, i regolamenti del trattato di Versailles che strangola la libertà militare tedesca».
Per gli scettici sul riarmo durante la Repubblica di Weimar, si prega leggere:
- Die Abteilung Artillerieconstruktion der Fried. Krupp A.G. und die Entwicklung der Heeresartillerie von November 1918 bis 1933 (Il dipartimento costruzioni d'artiglieria della Krupp e lo sviluppo dell'artiglieria dell'esercito dal novembre 1918 al 1933) (fitto memoriale di Gustav di 72 pagine dattiloscritte);
- Veröffentlichung n. 15, der Kampf der Marine gegen Versailles, 1919/1935 (Pubblicazione di servizio n. 15, La lotta della marina contro Versailles, 1919/1935) (Rapporto segreto navale di 76 pagine scritto dal cap. Schlesser per l'ammiragliato tedesco nel 1937).
Entrambi scritti sotto il Terzo Reich, quando il governo al potere si vanterà del riarmo.]

Lo stesso anno, dopo l'accordo tra Gustav, il gen. H. von Seecht e l'amm. Paul Behncke, i due direttori della Krupp, Siegfried Fronknecht e Henri George, che possiedono tutte le azioni della Siderius A.G., si trasferiscono in Olanda con una quarantina di ingegneri tedeschi, l'avanguardia di una forza assai superiore che arriverà più tardi.
Il cuore del complesso olandese della Krupp è quindi all'Aja. Il suo Ingenieur Kantoor voor Scheepsbouw (Ufficio tecnico per costruzioni navali) noto negli schedari di Essen con le lettere I.v.S. è stato creato con l'approvazione dell'amm. Paul Behncke della marina a Berlino.
Secondo i documenti navali tedeschi, due comandanti, Bartenbach e Blum, si uniscono a trenta tecnici per creare un «ufficio tecnico tedesco per la cosruzione di U-boat» sul territorio olandese. All'inizio hanno disperatamente bisogno di capitale, e Berlino permette la vendita di certi disegni di sottomarini ad alcune potenze straniere, a cominciare dal Giappone.
È una flagrante violazione del trattato di Versailles e Gustav lo sa. Per la precisione sono violati gli artt. 168, 170 e 179. Ciò nonostante vengono vendute copie degli stessi disegni alla Spagna, alla Finlandia, Turchia e alla stessa Olanda. I tecnici della Krupp lasciano l'Aja per andare a controllare la costruzione di modo che i loro guadagni vanno ad ingrossare l'ammontare che l'I.v.S. riserva per il riarmo.
[I finlandesi permettono così agli uomini della Ruhr di costruire il prototipo del famoso sottomarino da 250 tonnellate (dall'U-1 all'U-4) che sarà poi usato nella seconda guerra mondiale.]
Nel frattempo l'I.v.S. conclude un accordo segreto con il dittatore spagnolo Miguel Primo de Rivera y Orbaneja e costruisce un sottomarino da 740 tonnelalte a Cadice;
[Questo a sua volta diviene l'archetipo dei famosi sottomarini del Reich, gli U-25 e U-26.]
[Quando i francesi cominceranno a capirci qualcosa sarà già il 1926…]


16 aprile, trattato di Rapallo;
[La firma di questo trattato tra:
- Germania di Weimar, W. Rathenau
- URSS, G.V. Cicerin;
è una delle azioni politiche più controverse del decennio; oltre all'estensione degli accordi commerciali, il patto dà all'Unione Sovietica il primo riconoscimento de jure e cancella ogni rivendicazione tra i due paesi. Le altre 34 nazioni creditrici della Russia si allarmano e pensano che un legame tra Mosca e Berlino sia pericoloso. Anche la potente destra germanica ne è indignata.]

24 giugno, W. Rathenau viene assasinato ma il trattato Russia-Krupp continua anche senza di lui;

nasce il sesto figlio Ekbert;

 

1923
9 gennaio, egli fa esortare alla calma i Kruppianer;
11 gennaio, avviene l'invasione franco-belga della Ruhr;
31 marzo, vigilia di Pasqua, ore 07:00, un certo ten. Durieux del 16° Fanteria francese appare nell'Altendorferstrasse con undici uomini e un fucile mitragliatore;
[Sono qui per far l'inventario dei veicoli che si trovano nel zentrale Garage della Krupp che si trova proprio di fronte agli uffici amministrativi; il tenente non ha l'autorizzazione di prendere a prestito un camion e Gustav lo sa; il giorno prima ha ricevuto una telefonata dal quartier generale francese di Düsseldorf che gli ha spiegato le intenzioni della pattuglia; ma lui non ha passato parola a nessuno.
Intanto tutte le stanze per gli ospiti di Villa Hügel sono state occupate da un generale e dai suoi uomini, tutti francesi. [vedi 1923]

1° aprile, Pasqua, sul «New York Times» appare un titolo a lettere cubitali:
I FRANCESI UCCIDONO 6 UOMINI E NE FERISCONO 30 IN UNO SCONTRO ALLA KRUPP;
[La realtà è ancora peggiore. In tutto i morti sono 13, compresi 5 apprendisti minorenni, e i feriti 52.
10 aprile, vengono celebrati i funerali di Stato;
nelle settimane seguenti Gustav viene interrogato un paio di volte e quando a fine mese si reca a Berlino con due dei suo direttori, per affari, viene diramato l'ordine di arrestarli tutti e tre con l'imputazione di aver incitato alla rivolta i suoi dipendenti.
Quando ritorna ad Essen, da solo, viene arrestato. Quando gli fanno un processo militare, naturalmente tutti i tedeschi sono al suo fianco. Viene condannato a 100 Mni di marchi di multa e a 15 anni di prigione.
9 maggio, viene mandato alla prigione di Düsseldorf sotto scorta armata e i sabotatori tedeschi si vendicano facendo saltare per aria le caserme di Dortmund.
I francesi ritorcono con l'arresto del capo della polizia tedesco.

dicembre, dopo sette mesi di prigione Gustav, usufruisce dell'amnistia di Natale;
[È andato a fargli visita in carcere mons. Gustavo Testa, 37enne, e ha supplicato i francesi a liberarlo.
Malgrado che i Krupp non si siano mai convertiti al cattolicesimo, più della metà della popolazione di Essen è cattolica. Inoltre, le opere di carità di Margarethe e Bertha hanno rinsaldato i legami tra Villa Hügel e il Vaticano.]

le condizioni di Essen sono disastrose;
[Quando si sono ritirate, le truppe francesi di occupazione hanno portato via 21 locomotive nuove e 123 camion, poi hanno lasciato il caos dappertutto. Quando i dirigenti cercano di indurlo a convincere Bertha a vendere la ditta, Gustav non ne vuole sapere, e rammenta loro che le riserve della Krupp compendono grossi pacchetti azionari di alcune società straniere. Poiché così come stanno le cose non sanno assolutamente quanto siano solvibili, egli impartisce a Ernst Haux l'istruzione di equiparare tutta la contabilità al valore dell'oro.
Studia anche il progetto di trasformare un appezzamento di terra russa in fattoria modello ma, dopo la supervisione di suo cognato, cede il terreno a un funzionario sovietico, il 30enne Anastas Ivanovic Mikojan.
Dalla Hauptverwaltungsgbäude egli lancia altri mille progetti, tra cui una scuola di apprendistato per i giovani tecnici russi…]

1924
l'amm. Paul Behncke, un veterano dello Jutland che è stato capo del comando navale di Weimar, approda per l'ultima volta a Kiel;
[È lui, insieme a Gustav e al gen. H. von Seecht, a rendere possibile le prime vittorie naziste.
Eppure sarà dimenticato dai suoi compatrioti. Nel 1937 morirà nell'oscurità senza ricevere le onoranze del suo Führer.]

1925
riceve un importante prestito dagli Stati Uniti, 10 Mni di dollari, ma gli viene ipotecata la ditta;
[Secondo la legge tedesca, deve affiggere dei cartelli nelle officine perché tutti sappiano del prestito e dell'ipoteca. Saranno tolti due anni dopo.]

novembre, il Generaloberst H. von Seecht giunge a Villa Hügel, occupa il vecchio appartamento del Kaiser e fa un'ispezine alle officine che dura cinque giorni;
[L'inutilità della commissione di controllo che è stata sei anni ad Essen è inconcepibile!
In realtà non c'è mai stata una soluzione di continuità tra la Repubblica di Weimar e il Terzo Reich.]

1926
16 marzo, la commissione alleata di controllo lascia Essen;

alla fiera di Lipsia la Krupp presenta un nuovo tipo d'acciaio più duro degli altri, battezzato Widia (da wie Diamant), come il diamante);
[Dopo aver polverizzato cobalto e carburo di tungsteno, lo mettono sotto pressione a una temperatura di 1600 gradi, e lo affilano con la punta di diamante.]

La Krupp riesce quindi a ristabilire il suo primato di anteguerra.
Concentrandosi sui nuovi minerali, i tedeschi costruiscono una nuova industria dell'acciaio che monopolizza tutta la produzione di carbone della Ruhr.
Private del carbone, le acciaierie francesi si trovano in difficoltà. Nella speranza di ristabilire il pareggio propongono la formazione di un cartello.

In Lussemburgo viene fondata l'Internationale Rohstahlgemeinschaft (Comunità internazionale dell'acciaio).
[Si accorda per eliminare ogni dannosa concorrenza attenendosi a una quota annua da distribuirsi tra Francia, Inghilterra, Belgio, Lussemburgo, Austria, Cecoslovacchia e Germania. In pratica viene a sancire l'inferiorità francese. I tedeschi firmano, tengono d'occhio gli altri perché si attengano alle regole e a loro volta fanno i comodacci propri.
Le norme del cartello impongono di infliggere una penalità ad ogni membro che le infrangerà. Dapprima gli Schlotbarone pagano senza fiatare, poi minacciano di denunciare l'accordo se non si riducono le penalità e non si aumentano le loro quote.
Ormai gl altri firmatari sono affetti da quella strana paralisi tipica di tutte le vittime della prepotenza teutonica degli anni Trenta. Se ne stanno immobili mentre la Ruhr oltrepassa la sua quota di ben 4 milioni di tonnellate all'anno. Coloro che si si pemettono di chiedersi ad alta voce dove vada a finire tutto questo acciaio vengono accusati di bellicismo.]

Nell'inverno 1926-27 porta a buon fine due buoni colpi:

- la conclusione della sua vertenza con la Vickers;
[1921, luglio, Gustav presenta la sua protesta a Sheffield chiedendo 260.000 sterline per l'uso della Krupp-Patentzünder durante la guerra. Secondo le sue stime gli inglesi avrebbero sparato 4.160.000 proiettili e ucciso un tedesco ogni due proiettili. La Vickers teriversa. La questione viene portata da Gustav al tribunale anglo-tedesco.
1924, si tiene la prima udienza;
dopo molti aggiornamenti l'udienza finale viene posposta sine die;
1926, agosto, si raggiunge un compromesso per cui la Vickers accetta di pagare alla Krupp 40.000 sterline;
ottobre, la vertenza viene definitivamente conclusa.
È un compromesso conveniente per la ditta inglese. Shedffield ha insistito nell'affermare che sono stati sparati 640.000 proiettili. Tradotto in termini di azioni di guerra ciò significa che ogni proiettile avrebbe ucciso almento quattro soldati. Ridicolo! Ma il perdente non può permettersi di protestare oltre un certo limite e in questi anni venti 40.00 sterline rappresentano una vera manna per la Hauptverwaltungsgbäude.]


- la conclusione di un prestito di 60 Mni di marchi-oro che le banche tedesche gli concedono e che permette a Ernst Haux di rimborsare i verdammte Yankees (maledetti yankees); e ancora più soddisfacetne è la decisione del governo di concedere 75 Mni di marchi a titolo di risarcimento per compensare le perdite subite dalla Krupp durante l'occupazione francese.
[Non si sa comunque con esattezza di quale entità siano le sovvenzioni governative alla Krupp tra la caduta del Secondo Reich e il sorgere del Terzo, poiché entrambi il governo e la ditta Krupp tengono vari libri contabili.
Secondo dil bilancio di Ernst Haux per l'anno fiscale 1924-25, per esempio, risulterebbe che la ditta ha perso 59 Mni di marchi. I deficit durante quest'anno vanno da meno di 1 Mne alla Rheinhausen a circa 17 Mni a Kiel. Ma queste cifre sono senza significato, poiché omettono una serie di operazioni illecite all'estero e il continuo dissanguamento dei fondi della Repubblica di Weimar: i sussidi alla Krupp che derivano dalle tasse pagate dagli austriaci sono stati calcolati sui 300 Mni e più.
Mantenere improduttive tutte qelle fabbriche d'armi deve essere stato molto faticoso. I pochi documenti rimastici ci offrono solo informazioni parziali. Vi sono, per esempio, un paio di annotazioni di ex cancellieri:
- 1925, 6 giugno, nel diario di G. Stresemann si legge: «poi abbiamo dovuto raccogliere 50 Mni di marchi per Krupp»;
- 1940, 9 agosto, in una lettera di J. Wirth, scritta a Gustav, lo scrivente si congratula, subito dopo la cerimonia, perché Gustav è stato il primo tedesco a ricevere la Croce al merito di Guerra di prima classe.

Le espressioni di J. Wirth deluderanno chiunque sarà ancora convinto che la Repubblica di Weimar sia un nobile tentativo sabotato dai nazisti. Anche in essa democrazia e feroce nazionalismo coesistono assai prima che un dentista di Sternberg disegni la prima svastica e che A. Hitler, oscuro demagogo, organizzi di nascosto le sue squadre di camicie brine (Ordnertruppen) per i combattimenti sulle strade
.

I francesi riescono intanto a rintracciare certe spedizioni che attraverso la frontiera tedesco-olandese hanno raggiunto Groningen e le sponde del fiume Ijssel, alla foce settentrionale del Reno. Chiedono agli abitanti se ci sono dei magazzini di cannoni nei dintorni. Si sentono rispondere che ci sono stati ma poi sono stati portati via, verso sud.
Alla fine, dopo ulteriori ricerche e interrogatori, riescono a scoprire i vari collegamenti tra le società [vedi 1916] e la comune origine tedesca dei suoi dirigenti. Ma ormai Gustav ha venduto il grosso delle azioni della Siderius A.G. a personalità olandesi molto influenti. Sono stati percepiti dei grossi dividendi e quando Parigi protesta per via diplomatica, Amsterdam replica in modo asciutto che il governo della regina Guglielmina non ha alcuna intenzione di intervenire in quella che secondo le leggi olandesi è una koninlijk geodgekeurde vennootschap, una società privata.

Lo stesso anno muore Rausenberger ed egli assume un giovane de Lussemburgo assai dotato, il dr. Edouard Houdremont, esperto di metallurgia ad Aquisgrana;

1927
Karl Pfirsch, diventa ufficialmente direttore del Reparto Materiali di guerra della Krupp;

alla fine dell'anno, la Koch & Kienzle viene sciolta e gli uomini tornano ad Essen dove nel frattempo si è avviata la ricostruzione del Reparto disegni per l'artiglieria;

1928
la Krupp ingaggia altri 30.000 Kruppianer;

maggio, egli inaugura un altoforno a Borbeck, un sobborgo di Essen;

la Grusonwerk inizia su piccola scala la produzione di carri armati;

1929
gli ingegneri americani della Crysler concludono che il suo "Enduro KA-2" (acciaio austinitico Krupp) è il miglior acciaio inossidabile del mondo;
altri tecnici della Krupp elaborano un nuovo metodo per ottenere acciaio pregiato da minerale di bassa qualità;
[Lo chiamano "procedimento di fucinatura Renn" e lo adottano alla Grusonwerk.
Con esso la ditta si rifa delle perdite dei campi minerari in Lorena, Spagna e Lituania. Compra diritti di sfruttamento in Scandinavia e Terranova e li ottiene a buon prezzo perché non c'è concorrenza.]

Intanto nel 1928-29 la Krupp ha dovuto diminuire i salari.

Lo stesso anno, su pressione dei socialisti svedesi, il Riksdag (parlamento) di Stoccolma fa passare una legge che proibisce la partecipazione straniera alle fabbriche di munizioni svedesi.
[I legali della Krupp, che hanno imparato ormai da mezzo secolo ad aggirare ostacoli del genere, creano una compagnia separata che ha il controllo sulla maggioranza delle azioni delle Aktiebolaget Bofors.
Il nome di Gustav non appare più e i dirigenti possono affermare senza tema di smentita che lui non ha alcuna partecipazione nell'industria. Gustav invece alimenta in modo vitale le Aktiebolaget Bofors e continuerà a farlo sino al termine della mascherata, nel 1935.]

a Meppen (ritrasformata in terreno agricolo nel 1919 e ora di nuovo in funzione come poligono di tiro) vengono fatte diverse prove segrete per gli ufficiali di marina;
un altro poligono di tiro viene preparato ad Essen, a oriente della miniera "Helene Amalie";

1930
nonostante il precedente diniego, A. Hitler chiede di far visita alla Hauptverwaltungsgebäude;
[All'ingresso della ditta c'è infatti un cartello:
«Allo scopo di evitare malintesi si prega di astenersi dal domandare l'autorizzazione di visitare la fabbrica, dato che ciò non può venir concesso a nessuno e in nessun caso.»
Firma il registro dei visitatori con uno svolazzo e sottolinea il suo nome; forse già prevede che presto i destini della Krupp saranno indissolubilmente legati ai suoi!
Per il momento, tuttavia, Gustav e Bertha lo giudicano un parvenu.]

1931
21 marzo, muore Margarethe [Marga] von Ende e tutta Essen si mette in lutto;
giugno, entrambi i poligoni di tiro di Meppen ed Essen vengono ora usati per le dimostrazioni delle armi nuove;

frattanto egli ha fondato una ditta collaterale in Olanda che gli rende 100 Mni di marchi;

1932
gennaio, tiri in massa vengono effettuati nei due poligoni di tiro di Meppen ed Essen;
27 gennaio, Fritz Thyssen, iscrittosi l'anno precedentte alla NSDAP, combina un discorso di A. Hitler agli Schlotbarone nel club degl industriali di Düsseldorf;
marzo, tiri in massa vengono effettuati nei due poligoni di tiro di Meppen ed Essen;
ormai la cosa è più o meno palese…
22 marzo, J.K. Jenney, un agente all'estero della Du Pont, comunica a Wilmington:
«In Germania si dice che la I.G. finanzia Hilter. Altre ditte tedesche che fanno altrettanto sarebbero la Krupp e la Thyssen».
[Sul conto di Gustav egli si sbaglia, ma ancora per poco…]

novembre, in Obiettivi della politica tedesca (articolo da lui scritto in inglese per la «Review of Reviews») egli protesta perché i suoi connazionali vengono trattati come cittadini del mondo di seconda classe;
«I diritti vitali della difesa nazionale concessi a tutti gli altri popoli, sono negati alla Germania. Perciò i tedeschi dovrebbero mirare ad un'uguaglianza degli armamenti, non alla superiorità. Noi non abbiamo alcun interesse ad aumentare il nostro potenziale bellico per fargli superare quello degli altri paesi, come vorrebbero i pettegolezzi che si vanno diffondendo per il mondo. Come uomo d'affari sono del parere che si dovrebbe mirare al disarmo internazionale».

dicembre, riceve un messaggio augurale di Capodanno da un certo col. Zwengauer, capo-reparto dell'ufficio ispettivo per le forniture militari; questi scrive tra l'altro:
«Siamo convinti che grazie alla vostra attiva collaborazione e ai vostri preziosi consigli, lo sviluppo degli armamenti ha fatto notevoli progressi nel 1932, il che è importantissimo per il nostro intento di riarmarci al completo».

Intanto, dei 40.000 Kruppianer di Essen solo 18.000 lavorano, e per tre giorni alla settimana. Si ingaggiano alcuni disoccupati per allargare il fiume Ruhr.
La ditta registra una perdita di 30 Mni di marchi.

1933
30 gennaio, A. Hitler è nominato cancelliere dal presidente del Reich P.L. von Hindenburg;
27 febbraio, incendio del Reichstag;
[I nazisti accusano immediatamente il partito comunista di aver preparato e commesso il crimine. L'incendio è l'inizio della rivoluzione… nasce una nuova era nella storia della Germania.]

primavera, A. Hitler dà l'annuncio di un elaborato piano di lavori pubblici;
[Per il programma iniziale il governo stanzia 5,4 Mdi di marchi; (sembra un cifra cospicua, ma il fondo di bilancio per il riarmo è di 21 Mdi di marchi);
Gustav e i suoi colleghi della grande industria non vengono pagati in marchi; ricevono delle banconote «Mefo», pagherò che vengono accettati dalla Metallurgische Forschungsgesellschaft GmbH, una società di comodo che rappresenta quattro imprese private e due Ministeri, e che a sua volta gode dell'appoggio della tesoreria di Stato. Poiché la Banca Centrale risconta senza batter ciglio questi effetti, tutti finiscono con l'esser pagati senza che una sia pur minima cifra risulti nella contabilità di Stato.
Contemporaneamente il Führer abolisce la giornata di otto ore, permettendo agli industrial di pagare meno straordinari.
A un osservatore superficiale A. Hitler sembrerebbe soprattutto teso a raggiungere scopi di benessere collettivo. Si precoccupa persino di nominare Carl Goerdeler (sindaco di Königsberg e di Lipsia) commissario ai prezzi. Questi è noto anche all'estero come uno strenuo difensore della libertà d'impresa e acerrimo nemico del militarismo; la sua nomina fa scalpore e suscita plauso. Le sue successive dimissioni in segno di protesta contro le deviazioni della politica nazista non impressioneranno nessuno.]

aprile, ordina ai membri del suo Vorstand di iscriversi al NSDAP;
[Alla fine del mese, prima ancora che vengano emessi i decreti formali, le importazioni della Krupp per il primo quadrimestre del 1933 superano già i quantitativi dell'intero 1932; le scorte aumentano in modo astronomico:
- rottami di ferro, da 10.000 a 83.000 tonnellate;
- minerali, da 35.000 a 208.000 tonnellate;
- rame, da 8 a 15.000 tonnellate;
per la prima volta dall'inizio del 1914, la ditta riceve carichi di minerali ad alto tenore di zirconio, utilizzabili solo per la produzione dei cannoni.
Frattanto, solo il 6% dell'acciao tedesco viene esportato verso "paesi nemici" cioè l'Inghilterra, la Francia, il Belgio, la Russia e la Cecoslovacchia.
Nell'anno fiscale 1932-33, gli introiti della Krupp sono aumentati del 433%; il reddito personale di Gustav si è decuplicato; 1/6 e poi 1/5 de reddito nazionale tedesco viene speso in armi.
]

come capo del reparto "Progetti Artiglieria", si avvale di un aitante e biondo quarantenne, ex membro di brigata d'assalto, rampollo di vecchia famiglia berlinese, Erich Müller, ribattezzato in seguito [Kanonen-Müller], il migliore tecnico di tutto il Reich;
[Ad ogni guerra si è visto un abile progettista: nel1870 Wilhelm Gross, nel 1914, Fritz Rausenberger.]

in collaborazione con Gustav e con il prof. Houdremont, Erich Müller pianifica lo sfruttamento delle nuove risorse finanziarie di Bertha;
[Per alleviare le preoccupazioni della Wehrmacht circa le scorte di petrolio, i tre uomini:
- danno vita al Treibstoffwerk, un impianto per la produzione di carburante sintetico a Wanne-Eickel, a nord-est dell'abitato di Essen;
- installano sette impianti di forni "Renn", e gli stessi "brevetti Renn" vengono concessi in licenza per impianti giapponesi in Corea e Manciuria;
- procedono all'acquisto di proprietà di alcuni piccoli Schlotbarone a Bochum, Hagen e Düsseldorf;
- nuove costruzioni sorgono a Hamm e a Rheinhausen;
- ad Essen i quartieri operai di Cronenberg vengono rasi al suolo per permettere alla Gusstahlfabrik di estendersi su quel terreno e triplicare la produzione.]


il Führer fa sapere che necessita di cento nuovi carri armati entro il marzo 1934 e di altri 650 per il 1935;
[I dipendenti della ex ditta Koch und Kienzle E si affrettano a preparar disegni; i capi operai della Bofors rimpatriano dalla Svezia e le catene di montaggio dei" trattori Krawa" della Krupp vengono chiuse per essere rimodernate al completo.]

un altro messaggio del Führer ordina l'allestimento immediato di sei nuovi sottomarini e lo studio di un programma per la produzione di un sottomarino al mese;
[I cantieri Germaniawerft sono in grado di mettere in opera due chiglie alla volta, ultimando la prime delle due costruzioni in tre mesi e mezzo, dopo di che, a intervalli di circa una settimana, riescono a sfornare sottomarini in continuità… ]

10 maggio, istituisce l'Adolf Hitler Spende (Fondo Adolf Hitler);
agosto, il saluto nazista diventa obbligatorio tra il suo personale e i Kruppianer che non fanno scattare il braccio vengono licenziati;

la Hauptverwaltungsgebäude è collegata telefonicamente con gli uffici della Gestapo a Kortestrasse, e tutte le persone che mormorano contro il regime vengono inviate là per l'interrogatorio;
anche suo cognato Tilo von Wilmowsky si iscrive al partito (per motivi che non sono ben chiari);

ottobre, lui e i suoi vice del Reichsgruppe Industrie approvano pubblicamente la decisione del Führer di ritirarsi dalla Conferenza europea per il disarmo e dalla Lega delle Nazioni;

alla fine dell'anno firma anche lui insieme ad altri la petizione perché il presidente P.L. von Hindenburg si faccia in disparte e permetta ad A. Hitler di essere cancelliere e presidente;
P.L. von Hindenburg rifiuta ma ormai è vecchio…

 

1934
primavera, un decreto del Führer lo nomina capo dell'economa del Reich ;
4 aprile, A. Hitler dà il via a un piano segreto di riarmo consegnando alle forze armate un assegno in bianco; allo S.M. e all'ammiragliato viene chiesto di stabilire per conto loro i loro bilanci che il governo si impegnerà a finanziare;
4 giugno, un gruppetto degli uomini delle SA, su ordine esplicito di E. Röhm, fanno la loro comparsa nella Altendorfstrasse e oltrepassano d'autorità il cancello n. 28;
il loro capo, von Detten, della sezione politica dello S.M. generale delle truppe d'assalto, fa sospendere il lavoro degli operai addetti a una catena di montaggio della Gusstahlfabrik per fare un discorso sull'immancabile prossima «zweite Revolution»;
Gustav si lamenta con A. Hitler che si arrovella;

30 giugno, "notte dei lunghi coltelli";

4 settembre, il governo concede ai fabbricanti di munizioni la priorità per l'approvvigionamento all'estero delle materie prime;
le importazioni di minerali di ferro aumentano di colpo del 170% e la produzione d'acciaio della Krupp della Gusstahlfabrik e di Rheinhausen passa da 1,5 milioni di tonnellate annue a 4 milioni;



1935
A. Hitler, ripudia il trattato di Versailles;
l'annuncio-bomba solleva a Parigi una debole protesta, e Londra si limita a manifestare la speranza che i rapporti anglo-tedeschi non ne verranno compromessi;

16 marzo, un Führerbefehl (ordine di A. Hitler) decreta la coscrizione obbligatoria, un esercito di 12 Corpi d'armata e 36 Div.ni, e la ricostituzione dell'aeronautica militare,

frattanto:
- la Germaniawerft e la Grusonwerk producono corazze e cannoni per la Deutschland, la Tirpitz, la Admiral Graf Spee, la Admiral Scheer e la Bismarck, le più potenti navi da guerra del mondo (45.000 tonnellate);
- Kiel produce anche una portaerei e una flottiglia di incrociatori da combattimento, cacciatorpediniere e spazzamine;
- Essen, Borbeck e Rheinhausen dal canto loro sfornano carri armati, torrette per i medesimi, affusti e trattori, howitzer, mortai, pezzi da assedio e cannoni da campo;
il lavoro in Svezia e in Olanda viene interrotto;
tutti gli uomini disponibili sono indispensabili nella Ruhrgebiet o nei cantieri;
ora Gustav non solo può armare la Wehrmacht, ma può pure reinserirsi nel mercato internazionale delle armi e munizioni; arriva quindi un fiume di ordinazioni di armi alla Krupp;
la Turchia, la Grecia, il Brasile, la Bulgaria e la Russia vogliono i cannoni di Essen;
Fritz von Bülow viene inviato a Rio de Janeiro a fare l'agente come aveva fatto suo padre prima di lui;

Gustav trasforma alcuni suoi dipendenti in spie;
7 agosto, giorno del suo 65° compleanno;

 

i profitti di Bertha, pagate le tasse, i vari regali e accumulate le solite riserve, ammontano a 57 Mni di marchi;

1936
gennaio, H. Göring dà una grande festa al teatro dell'Opera di Berlino che viene a costare 1 Mne di marchi;
[Gustav vi partecipa con tutte le sue decorazioni. Ormai la vecchia disputa con Schmitt è dimenticata e sepolta.]

il Führer nomina Tilo von Wilmowsky direttore della Compagnia nazionale delle autostrade, fondata allo scopo di occuparsi dei problemi del trasporto in caso di mobilitazione; inoltre, sia lui che Gustav divengono Capi dell'economia di guerra (Wehrwirtschaftsführer);
6 febbraio, il Führer pretende che i Krupp firmino una specie di «dichiarazione di atteggiamento politico», che dice:
«Il sottoscrtitto dichiara di approvare senza alcuna riserva la concezione di stato nazionalsocialista e di non aver mai tentato in alcun modo di ostacolare gli interessi del popolo. E nell'eventualità che in futuro una cosa del genere possa verificarsi è pronto ad accettare la punizione e a dimettersi dalla carica.»
I Krupp firmano senza risentirsi…

 

 

7 marzo, tre battaglioni di soldati tedeschi si dirigono con il passo dell'oca di là del Reno ad Aquisgrana, Trier a Saarbrücken per rioccupare il cuscinetto renano;

22 luglio, A. Hitler riceve una richiesta urgente d'aiuto da F. Franco Bahamonde [el Caudillo];
[A parte la "Legione Condor", un'unità della Luftwaffe, A. Hitler manda in Spagna poche truppe, ma i tedeschi spendono 500 Mni di marchi in equipaggiamento e glielo fanno pervenire. Tecnici civili vanno laggiù da Essen e da Kiel per esperimentare i bombardamenti in massa, la navigabilità della Deutschland nelle sue manovre nelle acque di Ceuta, e le prodezze delle armi e dei carri armati sul campo.
Gustav è piacevolmente sorpreso dalla sbalorditiva versatilità delle sei batterie di 88 che ha fornito al F. Franco Bahamonde [el Caudillo].
I rapporti sono così lusinghieri che il Generalmajor Hugo Sperrle li riferisce ad A. Hitler, il quale in seguito vi si appellerà quando vorrà affrettare la data della seconda guerra mondiale…

Aldried intanto è stato nominato membro effettivo del Reparto Materiale da guerra e costruzioni per l'artiglieria; il miglioramento degli 88 è la prima cosa importante da lui effettuata;

Gustav fa mille cose per compiacere la gang nazista…
[Contribuisce per esempo con 20.000 marchi alla propaganda alle'estero di Alfred Rosenberg e designa alcuni membri della sua ditta, in genere degli agenti di vendita, agenti segreti del governo.
L'uomo che mantiene i contatti a Berlino è Max Ihn, un membro del partito e direttore (Abteilungdirektor) della Krupp.]

ottobre, da questo momento tutte le ditte estere che hanno la licenza dei "brevetti Krupp" devono sottoporre nel dettaglio le cifre relative alla produzione;
[Con queste cifre alcuni ingegneri che lavorano alle sue dipendenze possono valutare il potenziale industriale dei loro possibili nemici, inclusi gli Stati Uniti, e inviano i loro resoconti a Berlino.]

17 dicembre, assieme ad altri industriali Gustav partecipa a una conferenza indetta da H. Göring nella Preussenhaus, per illustrare gli scopi del piano quadriennale nazista che non sarebbero stati raggiunti senza la loro collaborazione e parla dell'inevitabile scoppio del conflitto;

1937
3 febbraio, per cercare di dare un futuro brillante anche a Claus, che si occupa di ingegneria civile, Tilo von Wilmowsky si reca a Berlino dove ha un colloquio con il segretaro di Stato alla cancelleria H.H. Lammers il quale promette a Gustav, tramite il cognato, un incontro con il Führer entro tre settimane;
[Si tratta di venire incontro a Gustav perché egli possa acquistare le azioni della Berndorfer Metallwarenfabrik acquistata da suo zio nel 1843 e poi venduta nel 1927 a un gruppo di azionisti austriaci.
La faccenda è molto delicata perché nel trattato austro-germanico firmato sette mesi prima, Berlino ha riconosciuto la sovranità di Vienna e A. Hitler ha promesso di lasciare in pace la vicina Austria.
Ma con certe clausole segrete il dottor Kurt von Schuschnigg ha tradito la Ostmärkische Sturmscharen, l'organizzazione patriottica per l'indipndenza austriaca da lui stesso fondata. Per tenersi buono A. Hitler ha liberato i prigionieri nazisti dando loro dei posti di "responsabilità politica".
Sotto la guida di A. von Seyss-Inquart, capo dei nazisti austriaci, i terroristi viennesi continuano ad imperversare con dimostrazoni e bombardamenti per tutto i 1937.
Nella primavera del 1938 agiteranno la svastica e entreranno in aperta ribellione.
Tutto questo è stato preordinato da Rudolf Hess, che promette a A. von Seyss-Inquart che la Wehrmacht interverrà prima che si cominci a sparare «per impedire che si versi del sangue tedesco».
L'Austria sarà quindi incorporata nel Reich e Gustav otterrà quello che è convinto spetti di diritto alla famiglia.
Dopo l'11 marzo 1938, anche se gli azionisti austriaci non avranno nessuna intenzione di mollare, la vendita forzata della Berndorfer Metallwarenfabrik si farà e Gustav spenderà 8,5 Mni di marchi per una fabbrica che ne vale 27 Mni.]

24 giugno, con un documento, il ministro della guerra W. von Blomberg sollecita le forze armate «a sfruttare militarmente tutte le opportunità politiche favorevoli»;
[Di questo documento ne esistono quattro copie. Forse i Krupp lo hanno visto… ]

il Zentralbüro für deutsche Aufrüstung (Ufficio centrale del riarmo tedesco) apre i battenti a Berlino, al numero 9 di Margarethenstrasse, e il numero dei disoccupati in Germania scende da sei milioni a meno di un milione;
secondo gli ordini telegrafati da Berlino a Essen, la sola Gusstahlfabrik aumenta i suoi dipendenti da 35.000 a 112.000;
la Krupp, «Die Firma», si sviluppa e investe 40 Mni di marchi in nuove industrie;
sebbene questi primi passi sulla via dell'Aufrüstung (riarmo) siano già giganteschi, passano inosservati;

26 luglio, suo cognato, il barone Tilo von Wilmowsky, gli dà la garanzia che Ewald Oskar Ludwig Löser è leale al partito;

Gustav ha concesso l'onore di visitare la ditta ad altri pezzi grossi come: Bormann, Goebbels, Göring, Ribbentrop, Himmler, Hess, Neurath, Blomberg, Fritsch, Keitel, Raeder, Mackensen, Todt, Speer, Funk, Ley e Sauckel, nonché ai capi dei paesi amici, specie il Giappone e l'Italia…
settembre, alla fine del mese il Führer accompagna personalmente B. Mussolini alla Krupp e glielo presenta;

Intanto, visto che Bertha avrebbe intenzione di diseredare suo figlio Alfried se questi si sposasse con una divorziata, Gustav si mette a cercare un uomo di talento da mettere alla direzione generale delle sue industrie.
[Suo cognato gli presenta Carl Goerdeler a cui egli in seguito, bene impressionato, gli offre il posto.
Ma poi il Führer pone il veto su questa scelta. Carl Goerdeler si è appena dimesso da sindaco di Lipsia per protesta contro la distruzione da parte dei nazisti della statua di Mendelssohn.
Quando Gustav imbarazzatissimo gli dice che è costretto a ritirae la sua offerta, Carl Goerdeler non se la prende e gli risponde che comunque li ha altri progetti…
L'ex sindaco ha intenzione di recarsi in Inghilterra, Francia e America per sollecitare i capi di governo a combattere A. Hitler e l'hitlerismo.
Questo è l'inizio di quell'intrigo che, sei anni dopo, sfocerà nel fallito attentato al Führer.
È infatti ormai maturato l'intento di eliminare il Führer e i componenti del complotto sono numerosi.
Gustav naturalmente non ne sa nulla. Quando gli chiede consiglio sulla persona più idonea da assumere per un posto di tanto impegno, Carl Goerdeler fa il nome di Ewald Oskar Ludwig Löser che è stato il suo vicesindaco. Gustav invita quest'ultimo e dopo un colloquio ne è entusiasta. Stavolta A. Hitler non fa obiezioni.
Del resto, a parte Carl Goerdeler, nessuno sa che Ewald Oskar Ludwig Löser è una figura chiave del complotto che ha deciso di assassinare il Führer.]

ottobre, Max Ihn, a capo del servizio di spionaggio industriale all'estero, infittisce la sua rete di "agenti Krupp" sparsi per il mondo allo scopo di ricevere tutte le informazioni strategiche più importanti;
[Incarica Sonnenberg, uno dei direttori, di tenersi sempre in contatto con un capitano di marina che rappresenta l'Intelligence Bureau (Abwehr) dell'OKW (Oberkommando der Wehrmacht);

11 novembre, il figlio Alfried sposa Anneliese Bahr, una divorziata senza figli;
[Dopo quattro anni di inutili lotte i due divorzieranno; lei si trasferirà in Baviera, sul lago di Tegernsee, tenendosi il figlio Arndt.]

1938
24 gennaio, nasce suo nipote, Arndt Friedrich Alfried von Bohlen und Halbach;
[Questo non lusinga affatto Bertha, né la raddolcisce.]

11 marzo, dopo l'agonia di quattro settimane (12 febbraio-11 marzo) i soldati del Führer si mettono in marcia e A. Hitler procede all'annessione al Reich dell'Austria;
Gustav e suo figlio Alfried approvano, così come ogni altra successiva decisione del Führer;
[I nazisti viennesi cominciano a maltrattare gli ebrei e a costringerli a pulire le latrine. Il palazzo del barone de Rothschild viene razziato e in seguito lui stesso riesce a pagare la sua fuga dall'Austria mediante la cessione delle sue acciaierie alle Officine Hermann Göring.]

Lo stesso anno, poiché la "produzione di pace" non è mai stata abbandonata, giunge a Gustav un ultimatum da Berlino secondo il quale le officine Krupp devono smettere di fare autocarri e cominciare a produrre solo carri armati. Egli dice di no.
[È dal 1936, inoltre, che insiste per tenersi un ebreo in ditta, certo ing. Robert Waller che lavora con lui da vent'anni. Su pressione degli altri ingegneri, lo manderà via dopo la Kristallnacht, pagandogli otto mesi di preavviso.
È chiaro comunque che lo ha tenuto finora non perché disapprovi la politica antisemita del governo, ma solo per dimostrare la sua indipendenza. Egli, infatti, e ancor più suo figlio Alfried, avranno tutto da guadagnare dall'eliminazione della concorrenza ebrea e sarà in grado di acquistare a prezzi irrisori parecchie proprietà sequestrate agli israerliti.]



29 settembre, viene firmato il patto di Monaco;
occupazione nazista del Sudetenland cecoslovacca;

4 novembre, all'assemblea degli industriali, egli manda suo figlio Alfried, ormai diventato membro del Vorstand, ed Ewald Oskar Ludwig Löser, 50enne, un genio dell'industria che fa parte della direzione da quattordici mesi soltanto ma ha raggiunto quella fama di asso degli assi che prima di lui solo il vecchio Jencke ha goduto.
Tra i due non corre buon sangue.


9-10 novembre, Kristallnacht "notte dei cristalli", progrom antisemita;
[In tutto 101 sinagoghe sono state distrutte dal fuoco – in parte bruciate (abgebrannt) e in parte sventrate (ausgebrannt) –, 76 demolite e 7500 negozi rovinati.
Si dice che questa improvvisa violenza contro le proprietà degli ebrei sia stata causata dall'assassinio di Ernst von Rath, terzo segretario presso l'Ambasciata tedesca a Parigi.]

29 dicembre, l'OKW (Oberkommando der Wehrmacht) suggerisce, tramite Sonnenberg, che si crei un'agenzia «per disgregare l'industria e il commercio nemici». In una parola, sabotaggio.
[La dittà ha già pronte le organizzazioni adatte. Negli Stati Uniti, per esempio, i Kruppianer sono già in attività nei pressi di Wilmington sin dal 1920. Per il tramite di Otto Wiedfelt, ambasciatore di Weimar a Washington, ed ex consigliere della Krupp, i prestiti americani destinati alla ricostruzione della Germania sono stati incanalati attraverso l'impresa Krupp-Nirosta, legalmente stabilita nel Delaware.
Nel gennaio 1940 il suo nome sarà abbreviato in Nirosta, e si tenterà di farla passare per svizzera. La Nirosta sarà di validissimo aiuto alla rete nazista in Argentina sino a Pearl Harbor (7 dic 1941), quando l'FBI, che la tiene sempre d'occhio, interverrà e la farà chiudere.]

i profitti di Bertha, pagate le tasse, i vari regali e accumulate le solite riserve, ammontano a 97 Mni di marchi;

1939
parlando con orgoglio della Gusstahlfabrik, egli dichiara: «per più di sei anni ho lavorato per rafforzare la Wehrmacht, durante questo periodo più di 90 Mdi di marchi sono stati spesi per riorganizzare il nostro esercito, che oggi è il meglio equipaggiato del mondo e sotto tutti gli aspetti sorpassa quello del 1914»;

15 marzo, l'ingresso delle truppe tedesche in Cecoslovacchia cancella ogni residua parvenza di legalità: per la prima volta la Germania sottomette un paese non tedesco;
[Il contegno degli inglesi verso i tedeschi si raggela molto.]
16 marzo, in un discorso radiotrasmesso da Birmingham, il primo ministro A.N. Chamberlain si scusa per Monaco e promette che d'ora in poi non mostrerà più alcuna debolezza;
[Parlando dell'aggressione cecoslovacca fa alcune domande retoriche: «È la fine di un'avventura vecchia o l'inizio di un'avventura nuova? Sarà l'ultima violazione di un piccolo stato o ne seguiranno altre? O si tratta del tentativo di dominare il mondo con la forza? In tal caso, se Herr Hitler ci crede così privi di spina dorsale da non muovere un dito, si sbaglia».]

18 marzo, Erich Müller [Kanonen-Müller] ha un fitto scambio di incontri con A. Hitler e gli parla anche dei progressi di Alfried;
31 marzo, in un discorso ai Comuni, mentre garantisce la sicurezza delle frontiere polacche, il primo ministro A.N. Chamberlain così conclude: «Debbo aggiungere che il governo francese mi ha autorizzato a comunicarvi che in questa faccenda è al mio fianco».

20 aprile, Gustav e Alfried consegnano ad A. Hitler un tavolo, come regalo per il suo compleanno, che gli consegnano nella sua villa bavarese di Berchtesgaden;
[Scomparirà sotto i bombardamenti ma rimarranno le fotografie e il «Krupp Nachrichten» del 15 maggio 1939 lo ha descritto in tutti i particolari: è un tavolo di noce scuro, bordato di svastiche e croci di ferro fatte di "acciaio Krupp Enduro KA-2" e con una frase Mein Kampf incisa al centro.]


17 maggio, Erich Müller [Kanonen-Müller] avverte il Konzern di interrompere le spedizioni di armi a Varsavia; Alfried obbedisce;
[Da un resoconto di un colloquio telefonico trovato nei suoi dossiers:
«Oggetto. Esportazioni in Polonia. Istruzioni per l'immediato futuro. Ogni esportazione in Polonia dev'essere interrotta immediatamente, senza però annullare i contratti. Se i clienti polacchi ci sollecitassero, dare delle risposte evasive (le consegne sono complete, i vagoni merci non sono disponibili etc).»]

3 giugno, Costantin Sossin-Arbatoff è uno dei 150 uomini che hanno ricevuto l'ordine di presentarsi alla stazione centrale di Praga l'indomani pomeriggio alle ore 04:00;
[Mentre si aspettano il peggio, essi sono accolti cordialmente da due funzionari di Gustav e condotti verso vagoni letto nuovi di zecca…
L'indomani mattina il treno raggiune la Ruhr dove tutti vengono fatti salire su autobus, pure nuovi di zecca…
Giunti ad Essen, dopo un giro turistico della città della durata di due ore, vengono accompagnati a Koppenhöle, un circolo ricreativo della Krupp… alla fine del pomeriggio vengono sistemati in un grande edificio della Bottreperstrasse. Un edificio dotato di bagni e con le lenzuola pulite… Ci sono anche molte cameriere tedesche…
Due giorni dopo i cecoslovacchi cominciano a lavorare nell'Apparatenbau I (officina I per la costruzione di apparecchiature). Costantin Sossin-Arbatoff viene nominato fabbro con una paga di 94 Pfennig all'ora.
Non è come vivere a Praga, ma non si tratta di sciavitù…
I lavoratori stranieri continueranno ad essere una rarità ad Essen per altri due anni e mezzo, e fino al gennaio 1942 ruolini paga della Gusstahlfabrik porteranno ben pochi nomi di russi e di polacchi tra quelli dei coscritti stranieri.]

 

1939 settembre – aprile 1945 - II Guerra Mondiale

1° settembre, A. Hitler attacca la Polonia;

 

1940

1° maggio, Rudolf Hess accompagna Fritz Todt e A. Hitler ad Essen per dare alla ditta il titolo di "Industria-modello nazionalsocialista";

maggio-giugno, campagna di Francia

i profitti di Bertha, pagate le tasse, i vari regali e accumulate le solite riserve, ammontano a 111 Mni di marchi;

1941
alla Krupp la posizione di Ewald Oskar Ludwig Löser è diventata fortissima ed è considerato il vero rappresentante della ditta;

invasione dell'Unione Sovietica

22 giugno, inizia la campagna di Russia;

Lo stesso anno Gustav ha il primo "colpo", ne sono al corrente la moglie, sua figlia Waldraut e Gerhard Wiele, il medico di famiglia;

1943
7 gennaio, ad Essen avviene il primo bombardamento davvero consistente;
[Nei primi anni di guerra c'è stata solo una sventagliata della RAF il giorno dell'invasione tedesca dell'Olanda. Ora una bomba è caduta nel parco di Villa Hügel ma è rimasta inesplosa. La casa comunque non viene mai toccata.]
13 marzo, attentato ad A. Hitler;


1944
primavera, si ritira a Blühnbach con la moglie Bertha;
estate, alla Gusstahlfabrik gli slavi assommano già a circa 7000 e ne stanno per arrivare altri 9000;
ora sui cartelli sta scritto «SLAWEN SIND SKLAVEN - gli slavi sono schiavi»;

6 giugno, D-Day, inizio dell'invasione finale ad ovest;
"operazione Valchiria" culminato nell'attentato ad A. Hitler;
20 luglio, l'attentato ad A. Hitler fallisce;

1945
11 aprile, la IX Armata statunitense occupa Essen; suo figlio Alfried cade nelle mani degli americani;

12 aprile, alla morte di F.D. Roosevelt, assume la presidenza degli Stati Uniti il vicepresidente democratico H.S. Truman;

 

8 maggio, viene proclamata la giornata della vittoria;
Strane coincidenze…
Il primo ufficiale superiore arrivato a Blühnbach è un lontano parente della famiglia, capitato nella zona per sbaglio: il col. Charles W. Thayer, uscito dall'Accademia di West Point nel 1933 e membro dello S.M. del gen. Mark W. Clark (comandante di tutte le forze americane in Austria).
1945, luglio, volendo requisire un casino da caccia per andare, in compagnia di un collega, a caccia al camoscio egli propone di presentarsi come inviato del gen. Mark W. Clark.
Laureato a Saint Paul e membro dell'alta società americana è dotato di un grande fascino. Sua sorella Avis Thayer ha sposato Charles E. [Chip] Bohlen, il brillante diplomatico che ha ricoperto la carica di primo segretario presso l'ambasciata americana di Mosca, è stato consigliere del presidente Roosevelt a Teheran e a Yalta, e ha svolto un ruolo importantissimo durante i negoziati per la creazione delle Nazioni Unite.
Charles E. [Chip] Bohlen ha sempre nascosto che suo nonno e il padre di Gustav erano fratelli.
Il col. Charles W. Thayer è invece al corrente della parentela e ne parla con i suoi aiutanti. Come il col. Sagmon a Essen, egli si presenta con al seguito una seconda jeep carica di soldati a Blühnbach dove viene accolto da Berthold. Raggiunto il suo scopo, il col. Charles W. Thayer se ne va, non prima che Berthold gli abbia accennato se conosce per caso suo cugino Charles E. [Chip] Bohlen…]

 

30 aprile, A. Hitler si toglie la vita insieme alla sua amante Eva Braun (ufficialmente sposata il giorno precedente);

giugno, il 22° corpo statunitense di Harmon si ritira a sud e i reggimenti inglesi entano ad Essen; i comandanti si installano nell'Essener Hof – dove rimarrano per cinque anni – e Villa Hügel diventa così il quartier generale del Gruppo di Controllo americano e inglese;
[La principale cassaforte di Villa Hügel resisterà una settimana agli assalti dei genieri inglesi per scoprire dopo che è vuota.
In una settimana i soldati britannici fucilano ca 600 funzioanri della Krupp che sono sati nazisti e nominano direttore del personale Hermann Hobrecker, perché non è mai stato iscritto al partito.]

30 agosto, solo ora viene incriminato Gustav; la pubblica accusa ancora non sa del suo stato di senilità;

settembre, Bertha, pure lei allontanata da Blühnbach, viene trasferita con il marito Gustav, incapace di movimento, in un alberghetto vicino a Blühnbach, davanti al quale si fermano le corriere;

6 ottobre, il giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti, Robert H. Jackson firma i capi d'accusa contro i primi 22 criminali di guerra da processare di fronte a un tribunale internazionale: Gustav è al tredicesimo;
[La Commissione delle Nazioni Unite per i Crimini di Guerra è già stata creata fin dal 7 ottobre 1942; ogni governo ha la sua lista di criminali e Gustav è già considerato uno dei più importanti.]

20 ottobre, appare la prima volta sulla stampa la notizia della malattia di Gustav;

4 novembre, l'avvocato difensore di Gustav presenta due dichiarazioni mediche giurate, frutto del lavoro del figlio Berthold, firmate in data:
- 9 settembre, dal dottor Karl Gersdorf di Salisburgo;
- 13 settembre, dal dottor Otto Gerke di Badgastein.
Le due dichiarazioni chiedono che il processo venga rimandato finché il paziente non sarà in grado di comparire in aula.
Tutti gli accusatori sono convinti che le due dichiarazioni siano solo una mossa astuta, ma nonostante questo nominano una commissione medica perché visiti l'imputato.
Il giudice Geoffrey Lawrence, presidente della Corte, chiama a far parte della commissione sei illustri clinici:
. gen. R.E. Turnbridge, ufficiale medico delle forze armate inglesi della valle del Reno;
. dottor Bertram Schoffner, neuropsichiatra americano;
. dottor René Piedelièvre, professore della facoltà di medicina di Parigi;
. tre specialisti sovietici.
6 novembre, i sei medici visitano il malato;
7 novembre, il giudice Geoffrey Lawrence legge, dinanzi a un folto gruppo di accusatori sbalorditi, le conclusioni dei medici alleati:
«…Per concludere, siamo dell'unanime opinione che il paziente non potrà mai comparire di fronte al Tribunale Militare Internazionale».
14 novembre, dopo la richiesta degli accusatori di poter procedere a un processo in absentia, la Corte ne esclude la possibilità;
[Questo, sebbene M. Bormann sarebbe processato e condannato a morte se venisse rintracciato.]
17 novembre, i giudici annunciano che pospongono indefinitamente il processo contro Gustav, aggiungendo che sarà portato sino al banco degli accusati appena la salute lo consentirà;
alla sera i due principali accusatori, Robert H. Jackson e Charles Dubost, il legale francese, propongono di elevare l'accusa contro Alfried:
. sir Hartley Shawcross è d'accordo;
. gen. R.A. Rudenko è pronto a condannare entrambi, Gustav e Alfried, immediatamente.
[Tra una cosa e l'altra passeranno invece ben due anni prima che Alfried entri nell'aula del Palazzo di Giustizia.]

1946

1947


 

1950
16 gennaio, muore a Salisburgo.

 

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