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– Gustav
Krupp von BOHLEN und HALBACH detto [Taffy]
(L'Aia 7 agosto 1870 – Salisburgo, Austria 16 gennaio 1950)
diplomatico presso la Santa Sede (attaché);
[Discendente da due zelanti famiglie tedesco-americane
una delle quali, gli Halbach,
si stabilì tre secoli prima a Remscheid, nella parte meridionale
della Ruhr, e nel 1660 aveva prodotto palle di cannone.
Nella seconda decade del XIX secolo erano emigrati in Pennsylvania e
avevano acquistato molte azioni delle miniere carbonifere di Scranton.
Dopo la guerra civile uno degli Halbach
(anche lui Gustav) aveva sposato la figlia
del col. Henry Bohlen che aveva guidato
un reggimento tedesco-americano contro il Sud, il 75° Pennsylvania
Volunteers.
Poiché costui era morto eroicamente in battaglia, lo sposo aveva
aggiunto il suo cognome al proprio ed era diventato Bohlen-Halbach.
Poi c'era stato il risorgimento glorioso del nuovo Reich e Bohlen-Halbach
non aveva saputo resistere all'appello della patria. Aveva abbandonato
gli Stati Uniti per la dimora dei suoi avi, portandosi via la sua parte
di profitti. Il graduca di Baden diede il benvenuto al reduce e al suo
conto in banca; lo fece nobile e cambiò un'altra volta il suo
nome, che divenne von Bohlen und Halbach.
Tale nome passò a Gustav Jr.]
1888
18enne, si arruola volontario nel II Dragoni di Baden e fa un anno a
Bruschal come tenente;
lasciata l'uniforme, studia legge nelle scuole adatte: Losanna, Strasburgo
e Heidelberg;
laureatosi, passa al servizio civile;
prima di venir assegnato al Vaticano ha servito nelle ambasciate berlinesi
di Washington e di Pechino;
[A detta di suo cognato, il barone Tilo
von Wilmowsky, ha un modo tutto suo di sottomettersi all'autorità
di Stato…]
1905
-
1906
15 ottobre, sposa Bertha
Krupp, l'ereditiera tedesca del gigantesco complesso
industriale ed inizia così a dirigere la Krupp;
ottiene dall'imperatore il privilegio di preporre al proprio il nome
dei Krupp e di assicurare al proprio
figlio primogenito maschio la trasmissione ereditaria del nome e dei
beni di famiglia.
Lo stesso anno, a Friedrichshafen, il conte Ferdinand
von Zeppelin comincia a fabbricare dei dirigibili per il Reich.
1907
13 agosto, nasce il figlio Alfried;
Nasce la Triplice Intesa tra: Russia, Francia e Inghilterra.
1908
nasce il secondo figlio, morto a pochi mesi dalla nascita;
1909
all'Esposizione internazionale di Francoforte Gustav
presenta cannoni "anti-Zeppelin" che vengono acquistati dalle
tre potenze che più ne hanno bisogno: Francia, Inghilterra e
Russia;
1910
nasce il terzo figlio Claus;
1911
solo quest'anno la vecchia Gusstahlfabrik
ha venduto circa cinquantamila cannoni;
[La Krupp conta 52 governi stranieri tra
i suoi clienti, in Europa, nel Sud America, in Asia e Africa. I venditori
o plenipotenziari della ditta Krupp (Bevollmächtige der Firma Krupp)
sono in genere cittadini del paese nel quale operano e, quasi sempre,
sono comunque uomini dalle oconsocenze molto vaste.
- Vienna: un amico dei Rothschild;
- New York: un parente di J.P. Morgan;
- Copenaghen: futuro primo ministro danese;
- Bruxelles: cognato del ministro della Guerra belga;
- Pechino: nipote di Yuan Shih-kai, cioè
del capo dello Stato;
- Roma: Mario Cresta, presidente della
Camera di Commercio;
1912
nasce la prima figlia Irmgard;
In questo periodo i cannoni bulgari e greci sono della Schneider;
l'artiglieria ottomana invece è fornita dalla Krupp
e questi turchi continuano a perdere; la prendono dai greci, dai bulgari
e dai serbi, clienti della Schneider, e
sono sconfitti a Kirk Kilissé, Kumanovo, Lulé Burgas e
Monastir; ciò imbarazza molto Gustav;
ha l'animo sollevato quando la seconda guerra balcanica vede la Romania
al fianco dei turchi; i rumeni usano "cannoni Krupp" e mettono
in rotta i bulgari;
L'affare Kornwalzer o Der Krupp Prozess
(1912-13):
[Il senatore socialista Karl Liebknecht
riceve una busta senza il nome del mittente. Contiene sedici fogli,
ognuno dei quali è contrassegnato con la parola Kornwalzer
e contiene informazioni segretissime. Non si saprà mai chi li
ha spediti.
Il senatore li passa al ministro della Guerra von
Heeringen. A richiesta del minsitro la polizia comincia a controllare
la corrispondenza dell'ufficio della Voss-Strasse, sede della Krupp
nella capitale. Scoprono che Brandt paga
sistematicamente grosse somme di denaro ai militari; otto ufficiali
di Marina hanno ricevuto 50.000 marchi e un ufficiale d'artiglieria
13.000 marchi. Le informazioni ricevute sono preziosissime: includono
i progetti governativi, la decrizione delle armi, i piani di guerra
e la corrispondenza con e riguardo le altre ditte. Con queste informazioni
Krupp può manipolare le personalità
più in vista dell'esercito. Qualunque mossa di un generale o
ammiraglio è sempre prevista. Si può fomentare a Parigi
la psicosi della guerra, basta che alcune notizie accuratamente selezionate
trapelino: ed è proprio ciò che avviene.
Alla richiesta di von Heeringen la polizia
arresta tutti gli implicati e perquisisce l'ufficio della capitale dove
si apprende anche che settecento documenti rubati sono custoditi nella
cassaforte di un dirigente in pensione della Krupp.
Le autorità sono in possesso di tutte le prove – documenti, confessioni,
ricevute elle somme versate ai funzioanri corrotti – eppure per sette
mesi non avviene nulla. Si ignora chi agisca, ma è evidente che
qualche pedina si sta dando da fare nel retroscena. Non una parola trapela
sulla stampa, e tutti i fermati vengono liberati compreso Brandt.]
1913
nasce il quarto figlio Berthold;
18 aprile, il senatore socialista Karl
Liebknecht prende la parola al Reichstag; dice tra l'altro: «questa
famosa ditta usa sistematicamente il suo denaro per indurre i giovani
e gli anziani ufficiali del Reich a tradire i segreti militari»…
quando von Heeringen aggiunge che la descrizione
fatta dal senatore socialista dei "metodi Krupp" è
esatta e che desidera esprimere la sua personale disapprovazione per
tali sistemi non fa che aumentare lo sgomento dei presenti; egli aggiunge
però anche che «non vi è comunque
nessuna prova che i direttori di Essen ne siano complici»…
[È certo, tuttavia, che ogni esborso che superi
i 10.000 marchi deve ottenere la firma personale di Gustav.
Il pubblico si rifiuta comunque di credere che l'intero consiglio sia
stato infinocchiato e si rifiutano anche i direttori: uno di loro sfida
a duelllo uno degli accusatori appartenente al SPD
e Alfred Hugenberg comincia a vagliare
l'effetto di una certa linea di difesa annunciando a una conferenza
stampa che non vi è un "caso Krupp", ma un "caso
Liebknecht".
Poi si fa avanti il Kaiser che, alla fine, convoca Gustav
al castelo fregiandolo con l'Ordine dell'Aquila Rossa di seconda classe,
con foglie di quercia.
Non vi è modo tuttavia di soffocare lo scandalo;
von Heeringen dà le dimissioni e la stampa conservatrice
di Berlino – il «Germania», il «Tageblatt»,
il «Vossische Zeitung» – si unisce al «Vorwärts»
e chiede dei capri espiatori.
Il Kaiser è quindi costretto a voltare le spalle e lasciare che
la giustizia segua nel miglio modo possibile il suo corso.]
ottobre, dopo che il giudice ha ammesso il fatto che per sei
anni e mezzo Brandt ha sottratto 1500 documenti
(di cui più della metà sono stati presentati alla corte
ed esibiti come prove a carico), il contabile viene condannato a quattro
mesi di prigione; a Eccius, il direttore,
viene inflitta una multa di 1200 marchi.
[Nei tredici mesi di polemica e di scandalo Gustav
non è mai stato nemmeno sfiorato dalle accuse.]
1914
la "guerra fredda" – chiamata in questo peiodo "guerra
secca" – assorbe al completo la mente poco eclettica di Gustav
che ormai è incanalata solo su questo binario.
Salvo l'acciaio inossidabile e qualche esperimento con il Widia
(carburo di tungsteno), acciaio molto più resistente, non si
occupa gran che della produzione di pace.
Il commercio internazionale delle armi corre verso un precipizio, e
anche lui vi si sta gettando insieme alle altre fabbriche di armi:
- Schneider, Skoda,
Mitsui, Vickers
e Armstrong,
- Rutiloff russa, Terni
e Ansaldo italiane, Bethlehem
e Du Pont americane.
La sola differenza è che la Krupp
è in testa.
[Pur tuttavia, eccetto la Krupp,
tutte le altre fabbriche mondiali di armi fanno parte di una borsa di
scambio internazionale, e mediante una serie di investimenti reciproci,
lo scambio dei brevetti, grazie ai cartelli, molto spesso gli interessi
delle ditte rivali coincidono.]
aprile, verso la fine del mese, alla Camera dei Comuni lord
Charles William de la Poer Beresdorf, noto
critico della politica navale inglese, chiede al primo ministro Asquith
se è vero che viene pagata alla famigla Krupp
una royalty di uno scellino per proiettile;
maggio, solo ora si risponde, anche se in modo equivoco, alla
domanda piuttosto imbarazzante di lord Charles
William de la Poer Beresdorf; gli si dice che sebbene sia esistito
un accordo precedente che prevedeva il pagamento di uno scellino e tre
centesimi, questo è scaduto il 16 luglio 1914 e da allora «non
è stata pagata nessuna royalty sui protiettili».
[È evidente che non è stato fatto alcun
pagamento: le nazioni sono in guerra. Ma asserire che l'accordo è
completamente scaduto non corrisponde alla verità. Legalmente
è ancora in vigore e le due ditte tengono i libri aggiornati,
la Vickers registra su un conto contrassegnato
con la lettera K mentre Gustav
con una formula brutale computa che la Albert
Vickers gli deve 60 marchi per ogni soldato tedesco ucciso.]
luglio, inizia la I Guerra Mondiale;
la Krupp impiega 82.000 uomini, la metà
dei quali circa si trova ad Essen;
[Aumenteranno in seguito a 118.000 e poi a 150.000 di
cui 20.000 almeno sono donne impiegate al compito delicato del controllo
dei proiettili; si lavora in due turni di dodici ore l'uno.]
1° agosto, non appena il Kaiser ordina la mobilitazione generale,
Wilhelm Mühlon scompare da Essen;
[Brillante avvocato, ha servito dapprima come segretario
privato di Gustav, poi
è stato promosso dirigente della Krupp.
Con viva costernazione del suo ex padrone, si fa vivo poco dopo dalla
Svizzera, rassegnando le dimissioni e denunciando il Reich per i suoi
preparativi bellici. Dichiara che «sei mesi
prima dello scoppio della guerra Krupp era già stato avvertito
in segreto di quel che stava bollendo in pentola e stava attrezzando
adeguatamente le sue officine». Questa accusa fa scalpore
e continuerà a bruciare qer quasi vent'anni.
Nel 1933, testimoniando al processo di uno dei suoi ex direttori, Gustav
respingerà ancora con sdegno «le
bugie di Mühlon» e ribadirà che diciannove
anni prima Berlino era stata colta di sorpresa dallo scoppio della guerra;
infatti la scarsita di esplosivi del 1914 aveva provocato un un mucchio
di guai.]
[Lo stesso mese, dopo la caduta di Liegi, il Kaiser gli conferisce la
Croce di Ferro di prima classe (una onorificenza concessa di solito
solo ai militari che si sono distinti in battaglia);
la Prussia gli dà la Croce al merito di guerra e una viene data
anche a Bertha.
La Turchia lo decora con l'ordine di Mejidieh di prima classe e gli
dà la Mezzaluna di ferro.
Inoltre l'Università di Bonn stabilisce che le «Grosse
Bertha» hanno fatto avanzare «la
causa della civilizzazione umana».
Essendo più di un eroe, gli conferiscono anche la laurea ad
honorem di Ehrendoktor der Philosophie.]
settembre, la fregata norvegese Benesloet carica 2500
tonnellate di preziosissimo nichel della Nuova Caledonia; dopo la consegna
le autorità coloniali francesi si accorgono che il consegnatario
e la ditta Krupp che ha pagato in anticipo;
bloccata in alto mare dalla Dupetit-Thouars francese, la nave
dirotta verso Brest;
il tribunale dichiara che il carico è contrabbando di guerra
ma Parigi per non inimicarsi Oslo lascia la nave in libertà;
10 ottobre, il Benesloet lascia Brest per la Norvegia
e alla fine dello stesso mese il famoso carico raggiunge la Ruhr;
durante l'inverno anche alcuni esportatori inglesi mandano alla Krupp
nichel e rame via Olanda;
1915
gennaio, si fanno i piani per una fabbrica di proiettili che
copre un'area di circa 19.000 mq; in luglio enra in funzione;
febbraio, quando Alfred
von Tirpitz ispeziona la Germaniawerft,
osserva i sommergibili in costruzione e dice a Gustav:
«be', vedete, questi arriveranno troppo
tardi per la guerra attuale»;
[Egli crede forse che la faccenda si risolva sul fronte
francese o forse è convinto che gli U-boat
già pronti siano sufficienti. In entrambi i casi ha torto.
E torto marcio se è convinto che bastino gli Unterseeboat
(sommergibili) disponibili. Infatti questa dovrebbe essere l'arma decisiva
della guerra, perché con essa si distruggerebbe la flotta britannica.
Ma le cose andranno diversamente da come si sono progettate.]
20 giugno, Gustav
legge sul giornale: «I titolari dell'industria
metallurgica Hetherington e Wilson di Edimburgo, che hanno spedito dei
minerali via Rotterdam alla ditta Krupp dopo lo scoppio delle ostilità,
sono stati condannati a sei mesi di prigione a a una multa di duemila
sterline».
luglio, entra in funzione la fabbrica di proiettili progettata
a gennaio;
[Durante il primo anno di guerra sono state costruite
ed equipaggiate 35 grosse fabbriche e rimpiazzati più di 900
cannoni e 300 howitzer leggeri.]
1916
nasce il quinto figlio Harald;
giugno, il Deutschland, un sottomarino mercantile costruito
dal cantiere di Kiel con una capacità di carico di 800 tonnellate
che può spingersi sino oltre Atlantico, comincia a raccattar
materiale un po' ovunque;
luglio,
[Durante il secondo anno di guerra la nuova fabbrica di munizioni ha
prodotto e consegnato circa 8 milioni di proiettili.]
In Francia i proiettili inesplosi che cadono dietro alle linee tedesche
sono contrassegnati dal marchio "KPz 96/04", essendo
il 1896 l'anno in cui l'accordo è stato rinnovato.
[Del resto gli affari fatti nel periodo prebellico non
potevano certo essere annullati!]
Lo stesso anno, l'IS (Intelligence Service)
britannico si insospettisce scoprendo che una ditta dell'Aja, dal nome
molto inglese di Blessing & Company,
importa minerali per Essen. La mette sulla lista nera, poi, sapendo
che è moribonda, se ne scorda.
[In realtà non sta morendo, ma sonnecchia.
Gustav è proprietario
al 100% della società. ]
1917
6 aprile, in risposta alla guerra sottomarina scatenata dai tedeschi,
il Congresso degli Stati Uniti dichiara guerra alla Germania;
solo in questo mese vengono affondate 875.000 tonnellate di navi alleate,
metà delle quali britanniche;
ottobre, quantunque gli Alleati abbiano affondato 50 sommergibili,
Gustav mantiene la flotta
subacquea del Reich sulle 134 unità, mentre la distruzione delle
navi alleate supera le aspettative germaniche;
l'ammiraglio britannico Jellicoe dice all'ammiraglio
americano Sims che l'offensiva degli U-boat
ha messo in ginocchio il suo paese; una nave su quattro si inabissa;
il paese ha una riserva di grano che sarà sufficiente solo per
sei settimane e l'amm. Jellicoe prevede
la resa per il prossimo novembre; infine l'ammiragliato accetta la soluzione
suggerita da Lloydd George: far marciare
in convoglio le navi mercantili; all'inizio il successo è brillante;
frattanto l'aumentata produzione di cacciatorpediniere e il perfezionamento
delle bombe di profondità riescono a controbilanciare la minaccia
degli U-boat;
un sufficiente numero di navi britanniche può costituire quella
specie di ponte attraverso l'Atlantico per quel corpo di spedizione
americano così necessario, l'American Expeditionary
Force;
è una corsa in gara contro il tempo, perché i successivi
eventi danno modo alla Germania di eliminare i fronti a est e per la
prima volta le permettono di avere una stragrande superiorità
numerica sul fronte occidentale;
novembre, in Russia i bolscevichi si impadroniscono del potere
e chiedono la pace separata;
[Dalla sera al mattino l'aspetto della guerra cambia.]
durante il terzo anno di guerra gli stabilimenti della Krupp
producono 9 milioni di proiettili e 3000 cannoni… al mese;
1918
4 maggio, su «Living Age» viene pubblicato un lungo
editoriale (raggiungerà la Ruhr in autunno via Scandinavia);
l'autore afferma che il Kanonenkönig di Essen è
altrettanto responsabile della guerra dello stesso imperatore;
[Naturalmente tutto questo è colpa di Wilehlm
Mühlon, ex direttore della Krupp,
che ha pubblicato le sue memorie: Il vandalo d'Europa.
Gustav però conosce
gli inglesi. Essi sono troppo pratici per lasciarsi intrappolare da
un libro del genere in cui si rimesta nel fango. Si può sempre
fare affari con gli inglesi. Indubbiamente essi sono offesi e imbarazzati
quanto lo è lui stesso.
Pur tuttavia riesce ad arrabbiarsi quando legge, sempre su «Living
Age», che «il destino della Germania
e quello della Krupp sono strettamente legati, e se cadrà l'una
l'altra la seguirà nella rovina».]
8 agosto, «der schwarze Tag»
(giornata nera) per le truppe tedesche sul fronte occidentale;
Berlino piazza immediatamente un ordine per 85 carri armati e viene
approntata una lavorazione a catena;
la Gusstahlfabrik sforna 4000
proettili l'ora e un cannone ogni 45 minuti;
rapporti entusiasti da Meppen parlano di tre nuove armi – un howitzer
pesante ma molto mobile, due cannoni da campagna di 100 e 150 mm – tutte
armi che sono superiori a qualsiasi armamento si trovi nel campo avversario;
[Intanto, come risulta dai libri contabili redatti dal
consulente finanziario Ernst Haux, si legge
che sin dall'agosto 1914 il Konzern ha pagato tutte le nuove
costruzioni e accumulato un profitto favoloso di 432 Mni di
marchi. Naturalmente qtutto questo ammontare (eccetto il tesoro
sequestato in Olanda, così segreto che persino i membri della
direzione non ne discutono tra loro) è solo sulla carta.
Una vittoria alleata lo ridurrebbe al nulla!]
9 settembre, Guglielmo II giunge
in visita a Villa Hügel;
Nelle settimane che precedono
l'abdicazione del Kaiser la Blessing
& Company (società olandese posseduta al 100% da Gustav)
assorbe tutto il materiale di scorta che è rimasto ad Essen,
Magdeburgo e Düsseldorf.
(Ciò spiega la discrepanza tra le liste che il col. Leverett
avrà in mano e il quantitativo di armi nei magazzini). Subito
dopo la Krupp inizia una serie di mosse
sbalorditive.
La Blessing & Company viene venduta
con tutto il macchinario alla Hollandsche Industrie
en Handel Maatschappij, che cambia nome e diviene la Siderius
A.G..
La Siderius A.G.
a sua volta diviene una compagnia che controlla tre cantieri olandesi:
- Piet Smith di Rotterdam,
- Maschinene en Apparaten Fabrik di Utrecht,
- Ingenieur-Kanttor voor Scheepsbouw dell'Aja.
Due direttori della Krupp, Siegfried
Fronknecht e Henri George, possiedono
tutte le azioni della Siderius A.G..]
10 novembre, viene proclamata la repubblica
di Weimar;
11 novembre, la Germania firma la resa;
1919
15 gennaio, a Berlino, viene assassinato Karl
Liebknecht;
giugno, riesce in un'impresa che il padre aveva tentato invano
per quattro anni: la collaborazione con le ferrovie di stato prussiane;
dicembre, la Krupp avvia la costruzione
di duemila locomotive;
frattanto molti dei grossi dirigenti hanno abbandonato la Hauptverwaltungsgebäude;
Rausenberger si ritira perché non può più
far cannoni; Alfred Hugenberg se ne va
per fondare il nuovo Partito nazionalista tedesco (le
camicie verdi) – la prima ondata di violenza si avvicina a Essen…
Meppen viene ritrasformata in terreno agricolo;
1920
19 marzo, Essen, settantamila uomini della Rote Soldatenbund
(Lega dei soldati rossi) di sinistra, ma anticomunista, guidati da ex
militari, si scontrano con la polizia locale e un Freikorps;
ci sono trecento morti; i soldati rossi vincono e le officine Krupp
vengono occupate;
20 marzo, in serata, quando un carro armato di operai arriva
a Essen in prossimità di Villa Hügel, egli fa entrare gli
insorti e dà loro da mangiare; non viene molestato nessuno anche
perché, a parte i domestici, non c'è proprio in casa nessuno;
[La moglie Bertha,
incinta di quattro mesi, è stata spedita dal lui stesso a Sayneck
insieme agli altri bambini. La suocera Margarethe
[Marga] von Ende
non ha voluto andare nel vecchio casino da caccia di Friedrich
Alfred [Fritz]
(Non ci ha più voluto andare da quando ha saputo che il marito
vi si era sollazzato con i giovinetti italiani. Quando sono cominciati
i disordini si era rifugiata nella Arnoldhaus, la clinica ginecologica
intitolata al bimbo morto di sua figlia Bertha.
Ma quando i combattimenti per le strade hanno minacciato anche quella,
ha vinto la sua antipatia per Sayneck e raggiunto la figlia).]
29 maggio, un comitato alleato di controllo prende alloggio
all'Essen Hof e si accampa nella Hauptverwaltungsgebäude;
il col. inglese Leverett dice che ha solo
il compito di controllare;
[La distruzione della officine Krupp
deve essere compiuta dai lavoratori tedeschi, pagati dalla Krupp.
Il col. Leverett si augura che facciano
presto, perché c'è molto da fare. Prima di ripartire vuole
vedere la Gusstahlfabrik ridotta
alla metà; vanno distrutti quasi un milione di attrezzi e 9300
macchine del peso di 60.000 tonnellate; bisogna sgombrare più
di centomila metri cubi di terreno.
Poi deve andare a Kiel dove la Krupp possiede
un cantiere e affondare le navi da guerra dopo averle demolite.
Il colonnello inglese dichiara che prima di smantellare gli impianti
deve soddisfare le richeste dell'art. 168
del trattato. Tutto il materiale di guerra disponibile deve essere consegnto
a lui. Sa benissimo quanto ce n'è perché il gen. Charles
Marie Edouard Nollet, capo della commissione di controllo militare
interalleata a Berlino gli ha fornito una lista compilata dai servizi
di spionaggio francesi.
Il Vorstand della Krupp esamina
la lista e spiega al col. Leverett che
i francesi hanno esagerato sulle loro scorte di munizioni e di armi.
Ma gli ordini sono ordini e così il col. Leverett
ordina che le officine prima di essere messe fuori uso devono produrre
tutte le armi elencate.
Così Gustav si
rimette fervidamente al lavoro (anche se non personalmente) e fabbrica
tonnellate di armi che in seguito il col. Leverett
fa spedire a gen. Charles Marie Edouard Nollet
che le distrugge.
Fatto questo si procede allo smantellamento delle
officine.
[Pur tuttavia, nonostante le lagnanze di Gustav,
in un certo senso la Krupp si avvantaggerà
della distruzine di certo macchinario antiquato. Contrariamente ai fabbricanti
di armi dei paesi vincitori, la Krupp entrerà
nei fatali anni trenta con attrezzature e tecniche perfezionate!
luglio, si reca nella Foresta Nera per la riapertura postbellica
delle gare ippiche di Baden-Baden;
agosto, a Sayneck nasce la seconda figlia Waldtraut;
al capezzale della madre c'è anche la suocera;
a fine estate la famiglia continua a stare alla larga da Essen dove
le distruzioni sono ancora in corso; non appena Bertha
si è dimessa, Gustav se la porta
a Blühnbach assieme algi altri figli;
[. Alfred,
13 anni,
. Claus, 10 anni;
. Irmgard,
8 anni,
. Berthold, 6 anni
. Harald, 4 anni;
. Waldtraut, infante.]
1921
acquista (1920-21) cento acri per una nuova fabbrica a Merseburg, accanto
alle più ricche miniere di lignite della Germania, e una collana
di miniere carbonifere che gli procura una riserva di dieci milioni
di tonnellate di carbone;
[Ma dove trova i soldi se gli articoli che fabbrica
adesso si tengono a galla a malapena? Eppure, nei tre anni
dopo l'armistizio, egli continua a spendere al di sopra delle sue possibilità!
«Subito dopo il trattato di Rapallo
– così ricorderà Tilo von Wilmowsky,
autentico esperto agricolo – il ministro degli
Esteri Rathenau, uno degli uomini più in gamba e preparati nel
campo degli affari internazionali che io abbia mai conosciuto, esortò
mio cognato allo sfruttamento di un'enorme concessione in Russia, anche
per dimostrare che gli interessi commerciali tedeschi erano disposti
ad adeguarsi agli scopi del trattato. Era tipico di Bohen acconsentire
subito, anche se era ovvio che la ditta non ne ne avrebbe tratto il
minimo guadagno».
Il solo altro dirigente che capisce i motivi di Gustav
è Otto Wiedfeldt (futuro ambasciatore
a Washington della Repubblica di Weimar.
lo stesso anno acquista, senza essere incoraggiato da Berlino, tante
azioni della Aktiebolaget Bofors,
un'acciaieria svedese, da averne assicurato il controllo sulla produzione;
1° aprile, un certo ingegnere capo Daur
lascia Essen per trasferirsi in Svezia per una decina d'anni;
[A fine anno la Aktiebolaget
Bofors produce un'arma che è stata concepita durante
la guerra, il cannone da montagna L/20, e messa in disparte perché
inutile sul fronte occidentale.
Sul terreno collinoso è formidabile, e subito l'Olanda ne acquista
una grossa quantità per le truppe che si trovano nelle Indie
Olandesi. Si tratta di una vendita assai stimolante.
Nei 14 anni seguenti, la Aktiebolaget Bofors
sostituirà la Gusstahlfabrik
e produrrà gli ultimi modellli di cannoni pesanti, potentissimi
carri armati, artiglieria antiaerea, bombe a gas e molte altre cose.
In seguito Gustav introdurrà
degli ufficiali tedeschi nella Aktiebolaget
Bofors perché ispezionino armi e munizioni e assistano
alle prove di tiro.
Il legame Krupp-Bofors
diverrà così proficuo che Karl Pfirsch,
kruppiano da vent'anni e membro della direzione, sarà inviato
in Scandinavia a controllare.]
20 maggio, sin da ora l'esercito statunitense indice un'inchiesta
sui brevetti della Krupp;
[Viene riferito che «l'inchiesta»
rivela «una situazione abbastanza strana,
considerando le condizioni che la Germania dovrebbe osservare riguardo
al disarmo e alla produzione di materiale bellico secondo il Trattato
di Pace».
Gli ufficiali americani investigatori scoprono che tra i brevetti più
recenti della Krupp:
- 26 riguardano sistemi di controllo elettrici per lartigleiria,
- 18 riguardano sistemi elettrici di controllo del tiro,
- 17 riguardano cannoni, e 14 cannoni pesanti che possono essere spostati
solo mediante rotaie.
Il segretario alla Guerra John W. Weeks
comunica questi dettagli alla stampa che li ignora.
Vi è una diffusa ostiltà al trattato
di Versailles anche tra i popoli vincitori!
[Del resto, la natura esatta delle attività postbelliche della
Krupp nell'Europa orientale rimarrà
vaga ancora per molto tempo. I vari governi non ne parlano volentieri.
L'unica fonte di informazioni sarà l'autobiografia di alcuni
diplomatici e i documenti postumi e incompleti del Generaloberst
H.
von Seecht che saranno pubblicati solo negli anni cinquanta.
Lo stesso anno, Nicholas Snowden, in missione
ufficiale a Budapest, va a far visita ad un membro del "gabinetto
Hortly-Bethlen". Questi gli dice che per la costruzione di
un nuovo mulino ungherese sono stati assunti dei tecnci tedeschi. Egli
si incuriosisce e – secondo le sue memorie – apprende «che
la Krupp, quantunque ostentasse di far quell'impianto a scopi agricoli,
in segreto fabbricava armi».
Non è certo che ciò sia vero, dato che non risulta dagli
archivi della ditta, tuttavia Gustav
ha già acquistato una fabbrica d'armi in Scandinavia.
Per il momento non gliene servono altre.]
luglio, la Krupp ricomincia a lavorare;
i Kruppianer sono più numerosi che nel 1914;
solo ora, per paura delle ripercussioni politiche, Gustav
si accinge a reclamare le percentuali che la Vickers
gli deve per le spolette brevettate;
[Avanza un quarto di milione di sterline dagli inglesi,
e Ernst Haux ha un disperato bisogno di
liquidi data la situazione. La vertenza si chiuderà nell'ottobre
1926.]
1922
gennaio, dopo che Wirth ha accettato le condizioni alleate a
nome del suo paese, Gustav
nota che non è possibile un contratto "ufficiale",
per motivi politici, ma che tuttavia lui, il gen. H.
von Seecht e l'amm. Paul Behncke
hanno raggiunto un gentleman's agreement;
[«Questa significativa intesa
del gennaio 1922 è stato il primo passo compiuto dal Reichswehr-ministerium
e da Krupp per circonvenire, e quindi violare, i regolamenti del trattato
di Versailles che strangola la libertà militare tedesca».
Per gli scettici sul riarmo durante la Repubblica di Weimar, si prega
leggere:
- Die Abteilung Artillerieconstruktion der Fried. Krupp A.G. und
die Entwicklung der Heeresartillerie von November 1918 bis 1933
(Il dipartimento costruzioni d'artiglieria della Krupp e lo sviluppo
dell'artiglieria dell'esercito dal novembre 1918 al 1933) (fitto memoriale
di Gustav di 72 pagine
dattiloscritte);
- Veröffentlichung n. 15, der Kampf der Marine gegen Versailles,
1919/1935 (Pubblicazione di servizio n. 15, La lotta della marina
contro Versailles, 1919/1935) (Rapporto segreto navale di 76 pagine
scritto dal cap. Schlesser per l'ammiragliato
tedesco nel 1937).
Entrambi scritti sotto il Terzo Reich, quando il governo al potere si
vanterà del riarmo.]
Lo stesso anno, dopo l'accordo tra Gustav,
il gen. H.
von Seecht e l'amm. Paul Behncke,
i due direttori della Krupp, Siegfried
Fronknecht e Henri George, che possiedono
tutte le azioni della Siderius A.G.,
si trasferiscono in Olanda con una quarantina di ingegneri tedeschi,
l'avanguardia di una forza assai superiore che arriverà più
tardi.
Il cuore del complesso olandese della Krupp
è quindi all'Aja. Il suo Ingenieur Kantoor
voor Scheepsbouw (Ufficio tecnico per costruzioni navali)
noto negli schedari di Essen con le lettere I.v.S.
è stato creato con l'approvazione dell'amm. Paul
Behncke della marina a Berlino.
Secondo i documenti navali tedeschi, due comandanti, Bartenbach
e Blum, si uniscono a trenta tecnici per
creare un «ufficio tecnico tedesco per la
cosruzione di U-boat» sul territorio olandese. All'inizio
hanno disperatamente bisogno di capitale, e Berlino permette la vendita
di certi disegni di sottomarini ad alcune potenze straniere, a cominciare
dal Giappone.
È una flagrante violazione del trattato
di Versailles e Gustav
lo sa. Per la precisione sono violati gli artt.
168, 170 e 179.
Ciò nonostante vengono vendute copie degli stessi disegni alla
Spagna, alla Finlandia, Turchia e alla stessa Olanda. I tecnici della
Krupp lasciano l'Aja per andare a controllare
la costruzione di modo che i loro guadagni vanno ad ingrossare l'ammontare
che l'I.v.S. riserva per il riarmo.
[I finlandesi permettono così agli uomini della Ruhr di costruire
il prototipo del famoso sottomarino da 250 tonnellate (dall'U-1
all'U-4) che sarà poi usato
nella seconda guerra mondiale.]
Nel frattempo l'I.v.S. conclude un accordo
segreto con il dittatore spagnolo Miguel Primo
de Rivera y Orbaneja e costruisce un sottomarino da 740 tonnelalte
a Cadice;
[Questo a sua volta diviene l'archetipo dei famosi sottomarini del Reich,
gli U-25 e U-26.]
[Quando i francesi cominceranno a capirci qualcosa sarà
già il 1926…]
16 aprile, trattato
di Rapallo;
[La firma di questo trattato tra:
- Germania di Weimar, W.
Rathenau
- URSS, G.V.
Cicerin;
è una delle azioni politiche più controverse del decennio;
oltre all'estensione degli accordi commerciali, il patto dà all'Unione
Sovietica il primo riconoscimento de jure e cancella ogni rivendicazione
tra i due paesi. Le altre 34 nazioni creditrici della Russia si allarmano
e pensano che un legame tra Mosca e Berlino sia pericoloso. Anche la
potente destra germanica ne è indignata.]
24 giugno, W.
Rathenau viene assasinato ma il trattato Russia-Krupp continua
anche senza di lui;
nasce il sesto figlio Ekbert;
1923
9 gennaio, egli fa esortare alla calma i Kruppianer;
11 gennaio, avviene l'invasione franco-belga della Ruhr;
31 marzo, vigilia di Pasqua, ore 07:00, un certo ten.
Durieux del 16° Fanteria francese appare
nell'Altendorferstrasse con undici uomini e un fucile mitragliatore;
[Sono qui per far l'inventario dei veicoli che si trovano
nel zentrale Garage della Krupp
che si trova proprio di fronte agli uffici amministrativi; il tenente
non ha l'autorizzazione di prendere a prestito un camion e Gustav
lo sa; il giorno prima ha ricevuto una telefonata dal quartier generale
francese di Düsseldorf che gli ha spiegato le intenzioni della
pattuglia; ma lui non ha passato parola a nessuno.
Intanto tutte le stanze per gli ospiti di Villa Hügel sono state
occupate da un generale e dai suoi uomini, tutti francesi. [vedi 1923]
1° aprile, Pasqua, sul «New York Times» appare
un titolo a lettere cubitali:
I FRANCESI UCCIDONO 6 UOMINI E NE FERISCONO 30
IN UNO SCONTRO ALLA KRUPP;
[La realtà è ancora peggiore. In tutto
i morti sono 13, compresi 5 apprendisti minorenni, e i feriti 52.
10 aprile, vengono celebrati i funerali di Stato;
nelle settimane seguenti Gustav
viene interrogato un paio di volte e quando a fine mese si reca a Berlino
con due dei suo direttori, per affari, viene diramato l'ordine di arrestarli
tutti e tre con l'imputazione di aver incitato alla rivolta i suoi dipendenti.
Quando ritorna ad Essen, da solo, viene arrestato. Quando gli fanno
un processo militare, naturalmente tutti i tedeschi sono al suo fianco.
Viene condannato a 100 Mni di marchi di multa e a 15 anni di prigione.
9 maggio, viene mandato alla prigione di Düsseldorf sotto
scorta armata e i sabotatori tedeschi si vendicano facendo saltare per
aria le caserme di Dortmund.
I francesi ritorcono con l'arresto del capo della polizia tedesco.
dicembre, dopo sette mesi di prigione Gustav,
usufruisce dell'amnistia di Natale;
[È andato a fargli visita in carcere mons. Gustavo
Testa, 37enne, e ha supplicato i francesi a liberarlo.
Malgrado che i Krupp non si siano mai convertiti
al cattolicesimo, più della metà della popolazione di
Essen è cattolica. Inoltre, le opere di carità di Margarethe
e Bertha hanno rinsaldato
i legami tra Villa Hügel e il Vaticano.]
le condizioni di Essen sono disastrose;
[Quando si sono ritirate, le truppe francesi di occupazione
hanno portato via 21 locomotive nuove e 123 camion, poi hanno lasciato
il caos dappertutto. Quando i dirigenti cercano di indurlo a convincere
Bertha a vendere la ditta,
Gustav non ne vuole sapere,
e rammenta loro che le riserve della Krupp
compendono grossi pacchetti azionari di alcune società straniere.
Poiché così come stanno le cose non sanno assolutamente
quanto siano solvibili, egli impartisce a Ernst
Haux l'istruzione di equiparare tutta la contabilità al
valore dell'oro.
Studia anche il progetto di trasformare un appezzamento di terra russa
in fattoria modello ma, dopo la supervisione di suo cognato, cede il
terreno a un funzionario sovietico, il 30enne Anastas
Ivanovic Mikojan.
Dalla Hauptverwaltungsgbäude egli lancia altri mille progetti,
tra cui una scuola di apprendistato per i giovani tecnici russi…]
1924
l'amm. Paul Behncke, un veterano dello
Jutland che è stato capo del comando navale di Weimar, approda
per l'ultima volta a Kiel;
[È lui, insieme a Gustav
e al gen. H.
von Seecht, a rendere possibile le prime vittorie naziste.
Eppure sarà dimenticato dai suoi compatrioti. Nel 1937 morirà
nell'oscurità senza ricevere le onoranze del suo Führer.]
1925
riceve un importante prestito dagli Stati Uniti, 10 Mni di dollari,
ma gli viene ipotecata la ditta;
[Secondo la legge tedesca, deve affiggere dei cartelli
nelle officine perché tutti sappiano del prestito e dell'ipoteca.
Saranno tolti due anni dopo.]
novembre, il Generaloberst H.
von Seecht giunge a Villa Hügel, occupa il vecchio appartamento
del Kaiser e fa un'ispezine alle officine che dura cinque giorni;
[L'inutilità della commissione di controllo
che è stata sei anni ad Essen è inconcepibile!
In realtà non c'è mai stata una soluzione di continuità
tra la Repubblica di Weimar e il Terzo Reich.]
1926
16 marzo, la commissione alleata di controllo lascia Essen;
alla fiera di Lipsia la Krupp presenta
un nuovo tipo d'acciaio più duro degli altri, battezzato Widia
(da wie Diamant), come il diamante);
[Dopo aver polverizzato cobalto e carburo di tungsteno,
lo mettono sotto pressione a una temperatura di 1600 gradi, e lo affilano
con la punta di diamante.]
La Krupp riesce quindi a ristabilire il suo primato di anteguerra.
Concentrandosi sui nuovi minerali, i tedeschi costruiscono una nuova
industria dell'acciaio che monopolizza tutta la produzione di carbone
della Ruhr.
Private del carbone, le acciaierie francesi si trovano in difficoltà.
Nella speranza di ristabilire il pareggio propongono la formazione di
un cartello.
In Lussemburgo viene fondata l'Internationale Rohstahlgemeinschaft
(Comunità internazionale dell'acciaio).
[Si accorda per eliminare ogni dannosa concorrenza attenendosi
a una quota annua da distribuirsi tra Francia, Inghilterra, Belgio,
Lussemburgo, Austria, Cecoslovacchia e Germania. In pratica viene a
sancire l'inferiorità francese. I tedeschi firmano, tengono d'occhio
gli altri perché si attengano alle regole e a loro volta fanno
i comodacci propri.
Le norme del cartello impongono di infliggere una penalità ad
ogni membro che le infrangerà. Dapprima gli Schlotbarone
pagano senza fiatare, poi minacciano di denunciare l'accordo se non
si riducono le penalità e non si aumentano le loro quote.
Ormai gl altri firmatari sono affetti da quella strana paralisi tipica
di tutte le vittime della prepotenza teutonica degli anni Trenta. Se
ne stanno immobili mentre la Ruhr oltrepassa la sua quota di ben 4 milioni
di tonnellate all'anno. Coloro che si si pemettono di chiedersi ad alta
voce dove vada a finire tutto questo acciaio vengono accusati di bellicismo.]
Nell'inverno 1926-27 porta a buon fine due buoni colpi:
- la conclusione della sua vertenza con la Vickers;
[1921, luglio, Gustav
presenta la sua protesta a Sheffield chiedendo 260.000 sterline per
l'uso della Krupp-Patentzünder durante la guerra. Secondo
le sue stime gli inglesi avrebbero sparato 4.160.000 proiettili e ucciso
un tedesco ogni due proiettili. La Vickers
teriversa. La questione viene portata da Gustav
al tribunale anglo-tedesco.
1924, si tiene la prima udienza;
dopo molti aggiornamenti l'udienza finale viene posposta sine die;
1926, agosto, si raggiunge un compromesso per
cui la Vickers accetta di pagare alla Krupp
40.000 sterline;
ottobre, la vertenza viene definitivamente conclusa.
È un compromesso conveniente per la ditta inglese. Shedffield
ha insistito nell'affermare che sono stati sparati 640.000 proiettili.
Tradotto in termini di azioni di guerra ciò significa che ogni
proiettile avrebbe ucciso almento quattro soldati. Ridicolo! Ma il perdente
non può permettersi di protestare oltre un certo limite e in
questi anni venti 40.00 sterline rappresentano una vera manna per la
Hauptverwaltungsgbäude.]
- la conclusione di un prestito di 60 Mni di marchi-oro che le banche
tedesche gli concedono e che permette a Ernst
Haux di rimborsare i verdammte Yankees (maledetti yankees);
e ancora più soddisfacetne è la decisione del governo
di concedere 75 Mni di marchi a titolo di risarcimento per compensare
le perdite subite dalla Krupp durante l'occupazione
francese.
[Non si sa comunque con esattezza di quale entità
siano le sovvenzioni governative alla Krupp
tra la caduta del Secondo Reich e il sorgere del Terzo, poiché
entrambi il governo e la ditta Krupp tengono
vari libri contabili.
Secondo dil bilancio di Ernst Haux per
l'anno fiscale 1924-25, per esempio, risulterebbe che la ditta ha perso
59 Mni di marchi. I deficit durante quest'anno vanno da meno di 1 Mne
alla Rheinhausen a circa 17 Mni a Kiel. Ma queste cifre sono senza significato,
poiché omettono una serie di operazioni illecite all'estero e
il continuo dissanguamento dei fondi della Repubblica di Weimar: i sussidi
alla Krupp che derivano dalle tasse pagate
dagli austriaci sono stati calcolati sui 300 Mni e più.
Mantenere improduttive tutte qelle fabbriche d'armi deve essere stato
molto faticoso. I pochi documenti rimastici ci offrono solo informazioni
parziali. Vi sono, per esempio, un paio di annotazioni di ex cancellieri:
- 1925, 6 giugno, nel diario di G.
Stresemann si legge: «poi abbiamo
dovuto raccogliere 50 Mni di marchi per Krupp»;
- 1940, 9 agosto, in una lettera di J.
Wirth, scritta a Gustav,
lo scrivente si congratula, subito dopo la cerimonia, perché
Gustav è stato
il primo tedesco a ricevere la Croce al merito di Guerra di prima classe.
Le espressioni di J.
Wirth deluderanno chiunque sarà ancora convinto che
la Repubblica di Weimar sia un nobile tentativo sabotato dai nazisti.
Anche in essa democrazia e feroce nazionalismo coesistono assai prima
che un dentista di Sternberg disegni la prima svastica e che A.
Hitler, oscuro demagogo, organizzi di nascosto le sue squadre
di camicie brine (Ordnertruppen) per i combattimenti sulle
strade.
I francesi riescono intanto a rintracciare certe spedizioni
che attraverso la frontiera tedesco-olandese hanno raggiunto Groningen
e le sponde del fiume Ijssel, alla foce settentrionale del Reno. Chiedono
agli abitanti se ci sono dei magazzini di cannoni nei dintorni. Si sentono
rispondere che ci sono stati ma poi sono stati portati via, verso sud.
Alla fine, dopo ulteriori ricerche e interrogatori, riescono a scoprire
i vari collegamenti tra le società [vedi 1916] e la comune origine
tedesca dei suoi dirigenti. Ma ormai Gustav
ha venduto il grosso delle azioni della Siderius
A.G. a personalità olandesi molto influenti.
Sono stati percepiti dei grossi dividendi e quando Parigi protesta per
via diplomatica, Amsterdam replica in modo asciutto che il governo della
regina Guglielmina non ha alcuna intenzione
di intervenire in quella che secondo le leggi olandesi è una
koninlijk geodgekeurde vennootschap, una società privata.
Lo stesso anno muore Rausenberger ed egli
assume un giovane de Lussemburgo assai dotato, il dr. Edouard
Houdremont, esperto di metallurgia ad Aquisgrana;
1927
Karl Pfirsch, diventa ufficialmente direttore
del Reparto Materiali di guerra della Krupp;
alla fine dell'anno, la Koch & Kienzle
viene sciolta e gli uomini tornano ad Essen dove nel frattempo si è
avviata la ricostruzione del Reparto disegni per l'artiglieria;
1928
la Krupp ingaggia altri 30.000 Kruppianer;
maggio, egli inaugura un altoforno a Borbeck, un sobborgo di
Essen;
la Grusonwerk inizia su piccola
scala la produzione di carri armati;
1929
gli ingegneri americani della Crysler concludono
che il suo "Enduro KA-2" (acciaio austinitico Krupp)
è il miglior acciaio inossidabile del mondo;
altri tecnici della Krupp elaborano un
nuovo metodo per ottenere acciaio pregiato da minerale di bassa qualità;
[Lo chiamano "procedimento di fucinatura Renn"
e lo adottano alla Grusonwerk.
Con esso la ditta si rifa delle perdite dei campi minerari in Lorena,
Spagna e Lituania. Compra diritti di sfruttamento in Scandinavia e Terranova
e li ottiene a buon prezzo perché non c'è concorrenza.]
Intanto nel 1928-29 la Krupp ha dovuto
diminuire i salari.
Lo stesso anno, su pressione dei socialisti svedesi, il Riksdag
(parlamento) di Stoccolma fa passare una legge che proibisce la partecipazione
straniera alle fabbriche di munizioni svedesi.
[I legali della Krupp, che
hanno imparato ormai da mezzo secolo ad aggirare ostacoli del genere,
creano una compagnia separata che ha il controllo sulla maggioranza
delle azioni delle Aktiebolaget Bofors.
Il nome di Gustav non
appare più e i dirigenti possono affermare senza tema di smentita
che lui non ha alcuna partecipazione nell'industria. Gustav
invece alimenta in modo vitale le Aktiebolaget
Bofors e continuerà a farlo sino al termine della
mascherata, nel 1935.]
a Meppen (ritrasformata in terreno agricolo nel 1919 e ora di nuovo
in funzione come poligono di tiro) vengono fatte diverse prove segrete
per gli ufficiali di marina;
un altro poligono di tiro viene preparato ad Essen, a oriente della
miniera "Helene Amalie";
1930
nonostante il precedente diniego, A.
Hitler chiede di far visita alla Hauptverwaltungsgebäude;
[All'ingresso della ditta c'è infatti un cartello:
«Allo scopo di evitare malintesi si prega
di astenersi dal domandare l'autorizzazione di visitare la fabbrica,
dato che ciò non può venir concesso a nessuno e in nessun
caso.»
Firma il registro dei visitatori con uno svolazzo e sottolinea il suo
nome; forse già prevede che presto i destini della Krupp
saranno indissolubilmente legati ai suoi!
Per il momento, tuttavia, Gustav
e Bertha lo giudicano
un parvenu.]
1931
21 marzo, muore Margarethe
[Marga] von
Ende e tutta Essen si mette in lutto;
giugno, entrambi i poligoni di tiro di Meppen ed Essen vengono ora usati
per le dimostrazioni delle armi nuove;
frattanto egli ha fondato una ditta collaterale in Olanda che gli rende
100 Mni di marchi;
1932
gennaio, tiri in massa vengono effettuati nei due poligoni di
tiro di Meppen ed Essen;
27 gennaio, Fritz Thyssen, iscrittosi
l'anno precedentte alla NSDAP,
combina un discorso di A.
Hitler agli Schlotbarone nel club degl industriali
di Düsseldorf;
marzo, tiri in massa vengono effettuati nei due poligoni di tiro
di Meppen ed Essen;
ormai la cosa è più o meno palese…
22 marzo, J.K. Jenney, un agente
all'estero della Du Pont, comunica a Wilmington:
«In Germania si dice che la I.G. finanzia
Hilter. Altre ditte tedesche che fanno altrettanto sarebbero la Krupp
e la Thyssen».
[Sul conto di Gustav
egli si sbaglia, ma ancora per poco…]
novembre, in Obiettivi della politica tedesca (articolo
da lui scritto in inglese per la «Review of Reviews») egli
protesta perché i suoi connazionali vengono trattati come cittadini
del mondo di seconda classe;
«I diritti vitali della difesa
nazionale concessi a tutti gli altri popoli, sono negati alla Germania.
Perciò i tedeschi dovrebbero mirare ad un'uguaglianza degli armamenti,
non alla superiorità. Noi non abbiamo alcun interesse ad aumentare
il nostro potenziale bellico per fargli superare quello degli altri
paesi, come vorrebbero i pettegolezzi che si vanno diffondendo per il
mondo. Come uomo d'affari sono del parere che si dovrebbe mirare al
disarmo internazionale».
dicembre, riceve un messaggio augurale di Capodanno da un certo
col. Zwengauer, capo-reparto dell'ufficio
ispettivo per le forniture militari; questi scrive tra l'altro:
«Siamo convinti che grazie
alla vostra attiva collaborazione e ai vostri preziosi consigli, lo
sviluppo degli armamenti ha fatto notevoli progressi nel 1932, il che
è importantissimo per il nostro intento di riarmarci al completo».
Intanto, dei 40.000 Kruppianer di Essen solo 18.000 lavorano,
e per tre giorni alla settimana. Si ingaggiano alcuni disoccupati per
allargare il fiume Ruhr.
La ditta registra una perdita di 30 Mni di marchi.
1933
30 gennaio, A.
Hitler è nominato cancelliere dal presidente
del Reich P.L.
von Hindenburg;
27 febbraio, incendio del Reichstag;
[I nazisti accusano immediatamente il partito comunista
di aver preparato e commesso il crimine. L'incendio è l'inizio
della rivoluzione… nasce una nuova era nella storia della Germania.]
primavera, A.
Hitler dà l'annuncio di un elaborato piano di lavori
pubblici;
[Per il programma iniziale il governo stanzia 5,4
Mdi di marchi; (sembra un cifra cospicua, ma il fondo di bilancio
per il riarmo è di 21 Mdi di marchi);
Gustav e i suoi colleghi
della grande industria non vengono pagati in marchi; ricevono delle
banconote «Mefo»,
pagherò che vengono accettati dalla Metallurgische
Forschungsgesellschaft GmbH, una società di comodo
che rappresenta quattro imprese private e due Ministeri, e che a sua
volta gode dell'appoggio della tesoreria di Stato. Poiché la
Banca Centrale risconta senza batter ciglio
questi effetti, tutti finiscono con l'esser pagati senza che una sia
pur minima cifra risulti nella contabilità di Stato.
Contemporaneamente il Führer abolisce la giornata di otto ore,
permettendo agli industrial di pagare meno straordinari.
A un osservatore superficiale A.
Hitler sembrerebbe soprattutto teso a raggiungere scopi di
benessere collettivo. Si precoccupa persino di nominare Carl
Goerdeler (sindaco di Königsberg e di Lipsia) commissario
ai prezzi. Questi è noto anche all'estero come uno strenuo difensore
della libertà d'impresa e acerrimo nemico del militarismo; la
sua nomina fa scalpore e suscita plauso. Le sue successive dimissioni
in segno di protesta contro le deviazioni della politica nazista non
impressioneranno nessuno.]
aprile, ordina ai membri del suo Vorstand di iscriversi
al NSDAP;
[Alla fine del mese, prima ancora che vengano emessi
i decreti formali, le importazioni della Krupp
per il primo quadrimestre del 1933 superano già i quantitativi
dell'intero 1932; le scorte aumentano in modo astronomico:
- rottami di ferro, da 10.000 a 83.000 tonnellate;
- minerali, da 35.000 a 208.000 tonnellate;
- rame, da 8 a 15.000 tonnellate;
per la prima volta dall'inizio del 1914, la ditta riceve carichi di
minerali ad alto tenore di zirconio, utilizzabili solo per la produzione
dei cannoni.
Frattanto, solo il 6% dell'acciao tedesco viene esportato verso "paesi
nemici" cioè l'Inghilterra, la Francia, il Belgio, la Russia
e la Cecoslovacchia.
Nell'anno fiscale 1932-33, gli introiti della Krupp
sono aumentati del 433%; il reddito personale di Gustav
si è decuplicato; 1/6 e poi 1/5 de reddito nazionale tedesco
viene speso in armi.]
come capo del reparto "Progetti Artiglieria", si avvale di
un aitante e biondo quarantenne, ex membro di brigata d'assalto, rampollo
di vecchia famiglia berlinese, Erich Müller,
ribattezzato in seguito [Kanonen-Müller],
il migliore tecnico di tutto il Reich;
[Ad ogni guerra si è visto un abile progettista:
nel1870 Wilhelm Gross, nel 1914, Fritz
Rausenberger.]
in collaborazione con Gustav
e con il prof. Houdremont, Erich
Müller pianifica lo sfruttamento delle nuove risorse finanziarie
di Bertha;
[Per alleviare le preoccupazioni della Wehrmacht
circa le scorte di petrolio, i tre uomini:
- danno vita al Treibstoffwerk, un impianto per la produzione
di carburante sintetico a Wanne-Eickel, a nord-est dell'abitato di Essen;
- installano sette impianti di forni "Renn", e gli stessi
"brevetti Renn" vengono concessi in licenza per impianti giapponesi
in Corea e Manciuria;
- procedono all'acquisto di proprietà di alcuni piccoli Schlotbarone
a Bochum, Hagen e Düsseldorf;
- nuove costruzioni sorgono a Hamm e a Rheinhausen;
- ad Essen i quartieri operai di Cronenberg vengono rasi al suolo per
permettere alla Gusstahlfabrik
di estendersi su quel terreno e triplicare la produzione.]
il Führer fa sapere che necessita di cento nuovi carri armati entro
il marzo 1934 e di altri 650 per il 1935;
[I dipendenti della ex ditta Koch
und Kienzle E si affrettano a preparar disegni; i capi operai
della Bofors rimpatriano dalla
Svezia e le catene di montaggio dei" trattori Krawa" della
Krupp vengono chiuse per essere rimodernate
al completo.]
un altro messaggio del Führer ordina l'allestimento immediato di
sei nuovi sottomarini e lo studio di un programma per la produzione
di un sottomarino al mese;
[I cantieri Germaniawerft
sono in grado di mettere in opera due chiglie alla volta, ultimando
la prime delle due costruzioni in tre mesi e mezzo, dopo di che, a intervalli
di circa una settimana, riescono a sfornare sottomarini in continuità…
]
10 maggio, istituisce l'Adolf
Hitler Spende (Fondo Adolf Hitler);
agosto, il saluto nazista diventa obbligatorio tra il suo personale
e i Kruppianer che non fanno scattare il braccio vengono licenziati;
la Hauptverwaltungsgebäude è collegata telefonicamente
con gli uffici della Gestapo a Kortestrasse,
e tutte le persone che mormorano contro il regime vengono inviate là
per l'interrogatorio;
anche suo cognato Tilo von Wilmowsky si
iscrive al partito (per motivi che non sono ben chiari);
ottobre, lui e i suoi vice del Reichsgruppe Industrie
approvano pubblicamente la decisione del Führer di ritirarsi dalla
Conferenza europea per il disarmo e dalla Lega delle Nazioni;
alla fine dell'anno firma anche lui insieme ad altri la petizione perché
il presidente P.L.
von Hindenburg si faccia in disparte e permetta ad A.
Hitler di essere cancelliere e presidente;
P.L.
von Hindenburg rifiuta ma ormai è vecchio…
1934
primavera, un decreto del Führer lo nomina capo dell'economa del
Reich ;
4 aprile, A.
Hitler dà il via a un piano segreto di riarmo consegnando
alle forze armate un assegno in bianco; allo S.M. e all'ammiragliato
viene chiesto di stabilire per conto loro i loro bilanci che il governo
si impegnerà a finanziare;
4 giugno, un gruppetto degli uomini delle SA,
su ordine esplicito di E.
Röhm, fanno la loro comparsa nella Altendorfstrasse e oltrepassano
d'autorità il cancello n. 28;
il loro capo, von Detten, della sezione
politica dello S.M. generale delle truppe d'assalto, fa sospendere il
lavoro degli operai addetti a una catena di montaggio della Gusstahlfabrik
per fare un discorso sull'immancabile prossima «zweite Revolution»;
Gustav si lamenta con
A.
Hitler che si arrovella;
30 giugno, "notte
dei lunghi coltelli";
4 settembre, il governo concede ai fabbricanti di munizioni
la priorità per l'approvvigionamento all'estero delle materie
prime;
le importazioni di minerali di ferro aumentano di colpo del 170% e la
produzione d'acciaio della Krupp della
Gusstahlfabrik e di Rheinhausen
passa da 1,5 milioni di tonnellate annue a 4 milioni;
1935
A.
Hitler, ripudia il trattato di Versailles;
l'annuncio-bomba solleva a Parigi una debole protesta, e Londra si limita
a manifestare la speranza che i rapporti anglo-tedeschi non ne verranno
compromessi;
16 marzo, un Führerbefehl (ordine di A.
Hitler) decreta la coscrizione obbligatoria, un esercito
di 12 Corpi d'armata e 36 Div.ni, e la ricostituzione dell'aeronautica
militare,
frattanto:
- la Germaniawerft e la Grusonwerk
producono corazze e cannoni per la Deutschland, la Tirpitz,
la Admiral Graf Spee, la Admiral Scheer e la Bismarck,
le più potenti navi da guerra del mondo (45.000 tonnellate);
- Kiel produce anche una portaerei e una flottiglia di incrociatori
da combattimento, cacciatorpediniere e spazzamine;
- Essen, Borbeck e Rheinhausen dal canto loro sfornano carri armati,
torrette per i medesimi, affusti e trattori, howitzer, mortai,
pezzi da assedio e cannoni da campo;
il lavoro in Svezia e in Olanda viene interrotto;
tutti gli uomini disponibili sono indispensabili nella Ruhrgebiet
o nei cantieri;
ora Gustav non solo può
armare la Wehrmacht, ma può pure reinserirsi
nel mercato internazionale delle armi e munizioni; arriva quindi un
fiume di ordinazioni di armi alla Krupp;
la Turchia, la Grecia, il Brasile, la Bulgaria e la Russia vogliono
i cannoni di Essen;
Fritz von Bülow viene inviato a Rio
de Janeiro a fare l'agente come aveva fatto suo padre prima di lui;
Gustav trasforma alcuni
suoi dipendenti in spie;
7 agosto, giorno del suo 65° compleanno;
i profitti di Bertha,
pagate le tasse, i vari regali e accumulate le solite riserve, ammontano
a 57 Mni di marchi;
1936
gennaio, H.
Göring dà una grande festa al teatro dell'Opera di
Berlino che viene a costare 1 Mne di marchi;
[Gustav
vi partecipa con tutte le sue decorazioni. Ormai la vecchia disputa
con Schmitt è dimenticata e sepolta.]
il Führer nomina Tilo von Wilmowsky
direttore della Compagnia nazionale delle autostrade,
fondata allo scopo di occuparsi dei problemi del trasporto in caso di
mobilitazione; inoltre, sia lui che Gustav
divengono Capi dell'economia di guerra (Wehrwirtschaftsführer);
6 febbraio, il Führer pretende che i Krupp
firmino una specie di «dichiarazione di
atteggiamento politico», che dice:
«Il sottoscrtitto dichiara
di approvare senza alcuna riserva la concezione di stato nazionalsocialista
e di non aver mai tentato in alcun modo di ostacolare gli interessi
del popolo. E nell'eventualità che in futuro una cosa del genere
possa verificarsi è pronto ad accettare la punizione e a dimettersi
dalla carica.»
I Krupp firmano senza risentirsi…
7 marzo, tre
battaglioni di soldati tedeschi si dirigono con il passo dell'oca di
là del Reno ad Aquisgrana, Trier a Saarbrücken per rioccupare
il cuscinetto renano;
22 luglio, A.
Hitler riceve una richiesta urgente d'aiuto da F.
Franco Bahamonde [el Caudillo];
[A parte la "Legione Condor", un'unità
della Luftwaffe,
A.
Hitler manda in Spagna poche truppe, ma i tedeschi spendono
500 Mni di marchi in equipaggiamento e glielo fanno
pervenire. Tecnici civili vanno laggiù da Essen e da Kiel per
esperimentare i bombardamenti in massa, la navigabilità della
Deutschland nelle sue manovre nelle acque di Ceuta, e le prodezze
delle armi e dei carri armati sul campo.
Gustav è piacevolmente
sorpreso dalla sbalorditiva versatilità delle sei batterie di
88 che ha fornito al F.
Franco Bahamonde [el Caudillo].
I rapporti sono così lusinghieri che il Generalmajor
Hugo Sperrle li riferisce ad A.
Hitler, il quale in seguito vi si appellerà quando
vorrà affrettare la data della seconda guerra mondiale…
Aldried intanto è
stato nominato membro effettivo del Reparto Materiale da guerra e costruzioni
per l'artiglieria; il miglioramento degli 88 è la prima cosa
importante da lui effettuata;
Gustav fa mille cose
per compiacere la gang nazista…
[Contribuisce per esempo con 20.000 marchi alla propaganda
alle'estero di Alfred Rosenberg e designa
alcuni membri della sua ditta, in genere degli agenti di vendita, agenti
segreti del governo.
L'uomo che mantiene i contatti a Berlino è Max
Ihn, un membro del partito e direttore (Abteilungdirektor)
della Krupp.]
ottobre, da questo momento tutte le ditte estere che hanno la
licenza dei "brevetti Krupp" devono sottoporre nel dettaglio
le cifre relative alla produzione;
[Con queste cifre alcuni ingegneri che lavorano alle
sue dipendenze possono valutare il potenziale industriale dei loro possibili
nemici, inclusi gli Stati Uniti, e inviano i loro resoconti a Berlino.]
17 dicembre, assieme ad altri industriali Gustav
partecipa a una conferenza indetta da H.
Göring nella Preussenhaus, per illustrare gli scopi
del piano quadriennale nazista che non sarebbero stati raggiunti senza
la loro collaborazione e parla dell'inevitabile scoppio del conflitto;
1937
3 febbraio, per cercare di dare un futuro brillante anche a Claus,
che si occupa di ingegneria civile, Tilo von Wilmowsky
si reca a Berlino dove ha un colloquio con il segretaro di Stato alla
cancelleria H.H.
Lammers il quale promette a Gustav,
tramite il cognato, un incontro con il Führer entro tre settimane;
[Si tratta di venire incontro a Gustav
perché egli possa acquistare le azioni della Berndorfer
Metallwarenfabrik acquistata da suo zio nel 1843
e poi venduta nel 1927 a un gruppo di azionisti austriaci.
La faccenda è molto delicata perché nel trattato austro-germanico
firmato sette mesi prima, Berlino ha riconosciuto la sovranità
di Vienna e A.
Hitler ha promesso di lasciare in pace la vicina Austria.
Ma con certe clausole segrete il dottor Kurt
von Schuschnigg ha tradito la Ostmärkische
Sturmscharen, l'organizzazione patriottica per l'indipndenza
austriaca da lui stesso fondata. Per tenersi buono A.
Hitler ha liberato i prigionieri nazisti dando loro dei posti
di "responsabilità politica".
Sotto la guida di A.
von Seyss-Inquart, capo dei nazisti austriaci, i terroristi
viennesi continuano ad imperversare con dimostrazoni e bombardamenti
per tutto i 1937.
Nella primavera del 1938 agiteranno la svastica e entreranno in aperta
ribellione.
Tutto questo è stato preordinato da Rudolf
Hess, che promette a A.
von Seyss-Inquart che la Wehrmacht
interverrà prima che si cominci a sparare «per
impedire che si versi del sangue tedesco».
L'Austria sarà quindi incorporata nel Reich e Gustav
otterrà quello che è convinto spetti di diritto alla famiglia.
Dopo l'11 marzo 1938, anche se gli azionisti austriaci non avranno nessuna
intenzione di mollare, la vendita forzata della Berndorfer
Metallwarenfabrik si farà e Gustav
spenderà 8,5 Mni di marchi per una fabbrica che ne vale
27 Mni.]
24 giugno, con un documento, il ministro della guerra W.
von Blomberg sollecita le forze armate «a
sfruttare militarmente tutte le opportunità politiche favorevoli»;
[Di questo documento ne esistono quattro copie. Forse
i Krupp lo hanno visto… ]
il Zentralbüro für deutsche Aufrüstung (Ufficio
centrale del riarmo tedesco) apre i battenti a Berlino, al numero 9
di Margarethenstrasse, e il numero dei disoccupati in Germania scende
da sei milioni a meno di un milione;
secondo gli ordini telegrafati da Berlino a Essen, la sola Gusstahlfabrik
aumenta i suoi dipendenti da 35.000 a 112.000;
la Krupp, «Die
Firma», si sviluppa e investe 40 Mni di marchi in
nuove industrie;
sebbene questi primi passi sulla via dell'Aufrüstung (riarmo)
siano già giganteschi, passano inosservati;
26 luglio, suo cognato, il barone Tilo
von Wilmowsky, gli dà la garanzia che Ewald
Oskar Ludwig Löser è leale al partito;
Gustav ha concesso l'onore
di visitare la ditta ad altri pezzi grossi come: Bormann, Goebbels,
Göring, Ribbentrop, Himmler, Hess, Neurath, Blomberg, Fritsch,
Keitel, Raeder, Mackensen, Todt, Speer, Funk, Ley e Sauckel, nonché
ai capi dei paesi amici, specie il Giappone e l'Italia…
settembre, alla fine del mese il Führer accompagna personalmente
B.
Mussolini alla Krupp e glielo
presenta;
Intanto, visto che Bertha
avrebbe intenzione di diseredare suo figlio Alfried
se questi si sposasse con una divorziata, Gustav
si mette a cercare un uomo di talento da mettere alla direzione generale
delle sue industrie.
[Suo cognato gli presenta Carl
Goerdeler a cui egli in seguito, bene impressionato, gli offre
il posto.
Ma poi il Führer pone il veto su questa scelta. Carl
Goerdeler si è appena dimesso da sindaco di Lipsia per
protesta contro la distruzione da parte dei nazisti della statua di
Mendelssohn.
Quando Gustav imbarazzatissimo
gli dice che è costretto a ritirae la sua offerta, Carl
Goerdeler non se la prende e gli risponde che comunque li ha
altri progetti…
L'ex sindaco ha intenzione di recarsi in Inghilterra, Francia e America
per sollecitare i capi di governo a combattere A.
Hitler e l'hitlerismo.
Questo è l'inizio di quell'intrigo che, sei anni dopo,
sfocerà nel fallito attentato al Führer.
È infatti ormai maturato l'intento di eliminare il Führer
e i componenti del complotto sono numerosi.
Gustav naturalmente non
ne sa nulla. Quando gli chiede consiglio sulla persona più idonea
da assumere per un posto di tanto impegno, Carl
Goerdeler fa il nome di Ewald Oskar Ludwig
Löser che è stato il suo vicesindaco. Gustav
invita quest'ultimo e dopo un colloquio ne è entusiasta. Stavolta
A.
Hitler non fa obiezioni.
Del resto, a parte Carl Goerdeler, nessuno
sa che Ewald Oskar Ludwig Löser è
una figura chiave del complotto che ha deciso di assassinare il Führer.]
ottobre, Max Ihn, a capo del servizio
di spionaggio industriale all'estero, infittisce la sua rete di "agenti
Krupp" sparsi per il mondo allo scopo di ricevere tutte le informazioni
strategiche più importanti;
[Incarica Sonnenberg, uno
dei direttori, di tenersi sempre in contatto con un capitano di marina
che rappresenta l'Intelligence Bureau (Abwehr) dell'OKW
(Oberkommando der Wehrmacht);
11 novembre, il figlio Alfried
sposa Anneliese Bahr, una divorziata senza
figli;
[Dopo quattro anni di inutili lotte i due divorzieranno;
lei si trasferirà in Baviera, sul lago di Tegernsee, tenendosi
il figlio Arndt.]
1938
24 gennaio, nasce suo nipote, Arndt
Friedrich Alfried von Bohlen und Halbach;
[Questo non lusinga affatto Bertha,
né la raddolcisce.]
11 marzo, dopo l'agonia di quattro settimane (12 febbraio-11
marzo) i soldati del Führer si mettono in marcia e A.
Hitler procede all'annessione al Reich dell'Austria;
Gustav e suo figlio Alfried
approvano, così come ogni altra successiva decisione del Führer;
[I nazisti viennesi cominciano a maltrattare gli ebrei
e a costringerli a pulire le latrine. Il palazzo del barone de
Rothschild viene razziato e in seguito lui stesso riesce a pagare
la sua fuga dall'Austria mediante la cessione delle sue acciaierie alle
Officine Hermann Göring.]
Lo stesso anno, poiché la "produzione di pace" non
è mai stata abbandonata, giunge a Gustav
un ultimatum da Berlino secondo il quale le officine Krupp
devono smettere di fare autocarri e cominciare a produrre solo carri
armati. Egli dice di no.
[È dal 1936, inoltre, che insiste per tenersi
un ebreo in ditta, certo ing. Robert Waller
che lavora con lui da vent'anni. Su pressione degli altri ingegneri,
lo manderà via dopo la Kristallnacht, pagandogli otto
mesi di preavviso.
È chiaro comunque che lo ha tenuto finora non perché disapprovi
la politica antisemita del governo, ma solo per dimostrare la sua indipendenza.
Egli, infatti, e ancor più suo figlio Alfried,
avranno tutto da guadagnare dall'eliminazione della concorrenza ebrea
e sarà in grado di acquistare a prezzi irrisori parecchie proprietà
sequestrate agli israerliti.]
29 settembre, viene firmato il patto
di Monaco;
occupazione nazista del Sudetenland cecoslovacca;
4 novembre, all'assemblea degli industriali, egli manda suo
figlio Alfried, ormai
diventato membro del Vorstand, ed Ewald
Oskar Ludwig Löser, 50enne, un genio dell'industria che
fa parte della direzione da quattordici mesi soltanto ma ha raggiunto
quella fama di asso degli assi che prima di lui solo il vecchio Jencke
ha goduto.
Tra i due non corre buon sangue.
9-10 novembre, Kristallnacht
"notte dei cristalli", progrom antisemita;
[In tutto 101 sinagoghe sono state distrutte dal fuoco
– in parte bruciate (abgebrannt) e in parte sventrate (ausgebrannt)
–, 76 demolite e 7500 negozi rovinati.
Si dice che questa improvvisa violenza contro le proprietà degli
ebrei sia stata causata dall'assassinio di Ernst
von Rath, terzo segretario presso l'Ambasciata tedesca a Parigi.]
29 dicembre, l'OKW (Oberkommando
der Wehrmacht) suggerisce, tramite Sonnenberg,
che si crei un'agenzia «per disgregare l'industria
e il commercio nemici». In una parola, sabotaggio.
[La dittà ha già pronte le organizzazioni
adatte. Negli Stati Uniti, per esempio, i Kruppianer sono già
in attività nei pressi di Wilmington sin dal 1920. Per il tramite
di Otto Wiedfelt, ambasciatore di Weimar
a Washington, ed ex consigliere della Krupp,
i prestiti americani destinati alla ricostruzione della Germania sono
stati incanalati attraverso l'impresa Krupp-Nirosta,
legalmente stabilita nel Delaware.
Nel gennaio 1940 il suo nome sarà abbreviato in Nirosta,
e si tenterà di farla passare per svizzera. La Nirosta
sarà di validissimo aiuto alla rete nazista in Argentina sino
a Pearl Harbor (7 dic 1941), quando l'FBI,
che la tiene sempre d'occhio, interverrà e la farà chiudere.]
i profitti di Bertha,
pagate le tasse, i vari regali e accumulate le solite riserve, ammontano
a 97 Mni di marchi;
1939
parlando con orgoglio della Gusstahlfabrik,
egli dichiara: «per più di sei anni
ho lavorato per rafforzare la Wehrmacht, durante questo periodo
più di 90 Mdi di marchi sono stati spesi per riorganizzare il
nostro esercito, che oggi è il meglio equipaggiato del mondo
e sotto tutti gli aspetti sorpassa quello del 1914»;
15 marzo, l'ingresso delle truppe tedesche in Cecoslovacchia
cancella ogni residua parvenza di legalità: per la prima volta la Germania
sottomette un paese non tedesco;
[Il contegno degli inglesi verso i tedeschi si raggela
molto.]
16 marzo, in un discorso radiotrasmesso da Birmingham, il primo
ministro A.N.
Chamberlain si scusa per Monaco e promette che d'ora in poi
non mostrerà più alcuna debolezza;
[Parlando dell'aggressione cecoslovacca fa alcune domande
retoriche: «È la fine di un'avventura
vecchia o l'inizio di un'avventura nuova? Sarà l'ultima violazione
di un piccolo stato o ne seguiranno altre? O si tratta del tentativo
di dominare il mondo con la forza? In tal caso, se Herr Hitler ci crede
così privi di spina dorsale da non muovere un dito, si sbaglia».]
18 marzo, Erich Müller [Kanonen-Müller]
ha un fitto scambio di incontri con A.
Hitler e gli parla anche dei progressi di Alfried;
31 marzo, in un discorso ai Comuni, mentre garantisce la sicurezza
delle frontiere polacche, il primo ministro A.N.
Chamberlain così conclude: «Debbo
aggiungere che il governo francese mi ha autorizzato a comunicarvi che
in questa faccenda è al mio fianco».
20 aprile, Gustav
e Alfried consegnano ad
A.
Hitler un tavolo, come regalo per il suo compleanno, che
gli consegnano nella sua villa bavarese di Berchtesgaden;
[Scomparirà sotto i bombardamenti ma rimarranno
le fotografie e il «Krupp Nachrichten» del 15 maggio 1939
lo ha descritto in tutti i particolari: è un tavolo di noce scuro,
bordato di svastiche e croci di ferro fatte di "acciaio Krupp Enduro
KA-2" e con una frase Mein Kampf incisa al centro.]
17 maggio, Erich Müller [Kanonen-Müller]
avverte il Konzern di interrompere le spedizioni di armi a
Varsavia; Alfried obbedisce;
[Da un resoconto di un colloquio telefonico trovato nei
suoi dossiers:
«Oggetto. Esportazioni in Polonia. Istruzioni
per l'immediato futuro. Ogni esportazione in Polonia dev'essere interrotta
immediatamente, senza però annullare i contratti. Se i clienti
polacchi ci sollecitassero, dare delle risposte evasive (le consegne
sono complete, i vagoni merci non sono disponibili etc).»]
3 giugno, Costantin Sossin-Arbatoff
è uno dei 150 uomini che hanno ricevuto l'ordine di presentarsi
alla stazione centrale di Praga l'indomani pomeriggio alle ore 04:00;
[Mentre si aspettano il peggio, essi sono accolti cordialmente
da due funzionari di Gustav
e condotti verso vagoni letto nuovi di zecca…
L'indomani mattina il treno raggiune la Ruhr dove tutti vengono fatti
salire su autobus, pure nuovi di zecca…
Giunti ad Essen, dopo un giro turistico della città della durata
di due ore, vengono accompagnati a Koppenhöle, un circolo ricreativo
della Krupp… alla fine del pomeriggio vengono
sistemati in un grande edificio della Bottreperstrasse. Un edificio
dotato di bagni e con le lenzuola pulite… Ci sono anche molte cameriere
tedesche…
Due giorni dopo i cecoslovacchi cominciano a lavorare nell'Apparatenbau
I (officina I per la costruzione di apparecchiature). Costantin
Sossin-Arbatoff viene nominato fabbro con una paga di 94 Pfennig
all'ora.
Non è come vivere a Praga, ma non si tratta di sciavitù…
I lavoratori stranieri continueranno ad essere una rarità ad
Essen per altri due anni e mezzo, e fino al gennaio 1942 ruolini paga
della Gusstahlfabrik porteranno
ben pochi nomi di russi e di polacchi tra quelli dei coscritti stranieri.]
1939 settembre – aprile 1945 - II Guerra Mondiale
1° settembre, A.
Hitler attacca la Polonia;
1940
1° maggio, Rudolf Hess accompagna
Fritz Todt e A.
Hitler ad Essen per dare alla ditta il titolo di "Industria-modello
nazionalsocialista";
maggio-giugno, campagna di
Francia
i profitti di Bertha,
pagate le tasse, i vari regali e accumulate le solite riserve, ammontano
a 111 Mni di marchi;
1941
alla Krupp la posizione di Ewald
Oskar Ludwig Löser è diventata fortissima ed è
considerato il vero rappresentante della ditta;
invasione dell'Unione Sovietica
22 giugno, inizia la campagna di Russia;
Lo stesso anno Gustav
ha il primo "colpo", ne sono al corrente la moglie, sua figlia
Waldraut e Gerhard
Wiele, il medico di famiglia;
1943
7 gennaio, ad Essen avviene il primo bombardamento davvero consistente;
[Nei primi anni di guerra c'è stata solo una sventagliata
della RAF il giorno dell'invasione tedesca dell'Olanda. Ora
una bomba è caduta nel parco di Villa Hügel ma è
rimasta inesplosa. La casa comunque non viene mai toccata.]
13 marzo, attentato ad A.
Hitler;
1944
primavera, si ritira a Blühnbach con la moglie Bertha;
estate, alla Gusstahlfabrik gli
slavi assommano già a circa 7000 e ne stanno per arrivare altri
9000;
ora sui cartelli sta scritto «SLAWEN
SIND SKLAVEN - gli slavi sono schiavi»;
6 giugno, D-Day, inizio dell'invasione finale ad ovest;
"operazione Valchiria" culminato nell'attentato ad
A.
Hitler;
20 luglio, l'attentato ad A.
Hitler fallisce;
1945
11 aprile, la IX Armata statunitense occupa Essen; suo figlio
Alfried cade nelle mani
degli americani;
12 aprile, alla morte di F.D.
Roosevelt, assume la presidenza degli Stati Uniti il vicepresidente
democratico H.S.
Truman;
8 maggio, viene proclamata la giornata della vittoria;
Strane coincidenze…
Il primo ufficiale superiore arrivato a Blühnbach è
un lontano parente della famiglia, capitato nella zona per sbaglio:
il col. Charles W. Thayer, uscito dall'Accademia
di West Point nel 1933 e membro dello S.M. del gen. Mark
W. Clark (comandante di tutte le forze americane in Austria).
1945, luglio, volendo requisire un casino da caccia per andare, in compagnia
di un collega, a caccia al camoscio egli propone di presentarsi come
inviato del gen. Mark W. Clark.
Laureato a Saint Paul e membro dell'alta società americana è
dotato di un grande fascino. Sua sorella Avis
Thayer ha sposato Charles E. [Chip]
Bohlen, il brillante diplomatico che ha
ricoperto la carica di primo segretario presso l'ambasciata americana
di Mosca, è stato consigliere del presidente Roosevelt
a Teheran e a Yalta, e ha svolto un ruolo importantissimo durante i
negoziati per la creazione delle Nazioni Unite.
Charles E. [Chip]
Bohlen ha sempre nascosto che suo nonno
e il padre di Gustav erano
fratelli.
Il col. Charles
W. Thayer è invece al corrente della parentela e ne parla
con i suoi aiutanti. Come il col. Sagmon
a Essen, egli si presenta con al seguito una seconda jeep carica di
soldati a Blühnbach dove viene accolto da Berthold.
Raggiunto il suo scopo, il col. Charles W. Thayer
se ne va, non prima che Berthold
gli abbia accennato se conosce per caso suo cugino Charles
E. [Chip] Bohlen…]
30 aprile, A.
Hitler si toglie la vita insieme alla sua amante Eva
Braun (ufficialmente sposata il giorno precedente);
giugno, il 22° corpo statunitense di Harmon si ritira a
sud e i reggimenti inglesi entano ad Essen; i comandanti si installano
nell'Essener Hof – dove rimarrano per cinque anni – e Villa Hügel
diventa così il quartier generale del Gruppo di Controllo americano
e inglese;
[La principale cassaforte di Villa Hügel resisterà
una settimana agli assalti dei genieri inglesi per scoprire dopo che
è vuota.
In una settimana i soldati britannici fucilano ca 600 funzioanri
della Krupp che sono sati nazisti
e nominano direttore del personale Hermann Hobrecker,
perché non è mai stato iscritto al partito.]
30 agosto, solo ora viene incriminato Gustav;
la pubblica accusa ancora non sa del suo stato di senilità;
settembre, Bertha,
pure lei allontanata da Blühnbach, viene trasferita con il marito
Gustav, incapace di movimento,
in un alberghetto vicino a Blühnbach, davanti al quale si fermano
le corriere;
6 ottobre, il giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti,
Robert H. Jackson firma i capi d'accusa
contro i primi 22 criminali di guerra da processare di fronte a un tribunale
internazionale: Gustav
è al tredicesimo;
[La Commissione delle Nazioni Unite per i Crimini di
Guerra è già stata creata fin dal 7 ottobre 1942;
ogni governo ha la sua lista di criminali e Gustav
è già considerato uno dei più importanti.]
20 ottobre, appare la prima volta sulla stampa la notizia della
malattia di Gustav;
4 novembre, l'avvocato difensore di Gustav
presenta due dichiarazioni mediche giurate, frutto del lavoro del figlio
Berthold,
firmate in data:
- 9 settembre, dal dottor Karl Gersdorf
di Salisburgo;
- 13 settembre, dal dottor Otto Gerke di
Badgastein.
Le due dichiarazioni chiedono che il processo venga rimandato finché
il paziente non sarà in grado di comparire in aula.
Tutti gli accusatori sono convinti che le due dichiarazioni siano solo
una mossa astuta, ma nonostante questo nominano una commissione medica
perché visiti l'imputato.
Il giudice Geoffrey Lawrence, presidente
della Corte, chiama a far parte della commissione sei illustri clinici:
. gen. R.E. Turnbridge, ufficiale medico
delle forze armate inglesi della valle del Reno;
. dottor Bertram Schoffner, neuropsichiatra
americano;
. dottor René Piedelièvre,
professore della facoltà di medicina di Parigi;
. tre specialisti sovietici.
6 novembre, i sei medici visitano il malato;
7 novembre, il giudice Geoffrey Lawrence
legge, dinanzi a un folto gruppo di accusatori sbalorditi, le conclusioni
dei medici alleati:
«…Per concludere, siamo dell'unanime opinione
che il paziente non potrà mai comparire di fronte al Tribunale
Militare Internazionale».
14 novembre, dopo la richiesta degli accusatori di poter procedere
a un processo in absentia, la Corte ne esclude la possibilità;
[Questo, sebbene M.
Bormann sarebbe processato e condannato a morte se venisse
rintracciato.]
17 novembre, i giudici annunciano che pospongono indefinitamente
il processo contro Gustav,
aggiungendo che sarà portato sino al banco degli accusati appena
la salute lo consentirà;
alla sera i due principali accusatori, Robert
H. Jackson e Charles Dubost, il
legale francese, propongono di elevare l'accusa contro Alfried:
. sir Hartley Shawcross è d'accordo;
. gen. R.A. Rudenko è pronto a condannare
entrambi, Gustav
e Alfried,
immediatamente.
[Tra una cosa e l'altra passeranno invece ben
due anni prima che Alfried
entri nell'aula del Palazzo di Giustizia.]
1946
1947
1950
16 gennaio, muore a Salisburgo.
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