– Heinrich
BERGER
(Ströbitz, sobborgo di Cottbus, Brandeburgo 29 gennaio 1905 –
Rastenburg, 20 luglio 1944)
giurista tedesco;
[Figlio di ?
(?-1946), segretario doganale, e di ?
(?-1946), morti entrambi lo stesso anno dal dolore per la morte inutilmente
precoce del loro figlio.
Coniuge:
. nel 1933 sposa Hertha
(1908-2 apr 1993), figlia di un maestro sarto, una donna cristiana come
lui che aveva incontrato in una parrocchia; viene sepolta accanto al
marito nel cimitero di Ströbitz.
Figli:
. Wolfgang (?-?),
. Brigitta (?-?),
. Dorothea Johst (?-?).]
1920
marzo, Berlino, (Kapp-Putsch): tentativo di un
colpo di stato di estrema destra da parte di Wolfgang
Kapp;
1° aprile, A.
Hitler controlla il DAP (Deutsche Arbeiter
Partei) e lo ribattezza NSDAP (Nationalsozialistische
deutsche Arbeiterpartei – Partito nazionalsocialista tedesco dei
lavoratori);
1922
già da studente, all'età di 17 anni, impara le procedure
stenografiche;
1923
9 novembre, Monaco, fallito putsch di A.
Hitler;
1926
durante gli studi di diritto civile presso la Friedrich-Wilhelms-Universität
di Berlino, diviene stenografo;
dotato di molto talento ed essendo uno dei migliori, viene nominato
candidato stenografo dei sistemi "Stolze-Schrey" e "Gabelsberger"
nel governo del distretto prussiano;
1928
dal governo del distretto prussiano, viene assegnato come stenografo
al governo del Reichstag;
[Dove registrerà anche le riunioni del comitato
dopo che i nazisti saranno saliti al potere.]
lo stesso anno partecipa ad una convenzione di stenografia e scrive
440 sillabe per minuto;
[Negli anni venti e nei primi anni trenta vince tutti
i concorsi di stenografia a cui partecipa ed è ritenuto il migliore
stenografo del Reich. I suoi interessi, oltre alla professione e alla
stenografia, sono l'opera e la vita di Balzac,
e la musica classica, ma soprattutto la famiglia.]
1930
crolla la grande coalizione sotto il socialdemocratico Hermann
Müller;
29 marzo-30 maggio 1932, il presidente P.L.
von Hindenburg nomina Heinrich
Brüning, leader del Zentrum,
cancelliere della Germania;
1931
H.
Himmler e R.W.
Darré creano lo SS RuSHA
(Rasse-und Siedlungshauptamt (Ufficio delle SS
per la Razza e il Reinsediamento);
1932
non è né un convinto nazista né un corruttore del
popolo tedesco, bensì l'esatto opposto: un convinto cristiano,
contrario ai principi e agli ideali del movimento;
rifiuta sempre di iscriversi al partito nazista, non è interessato
a ricoprire alcuna carica politica o militare con i nazisti;
lo stesso anno i nazisti gli negano persino il dottorato in giurisprudenza,
non essendo idoneo a prestare il giuramento di professione ad A.
Hitler;
la carriera come avvocato gli è negata perché il tema
delicato della tesi di laurea, Parola d'onore, non corrisponde
alla loro ideologia antisemita a causa dei riferimenti dell'Antico Testamento;
tuttavia, come tutto il corpo degli stenografi, composto da:
. Kurt Peschel,
. Ludwig Krieger,
. Hans Jonuschat,
. Ewald Reynitz,
. Kurt Haagen,
. Karl Thöt e
. Heinz Buchholz,
egli è tenuto nella massima considerazione dal Führer per
le sue eccezionali capacità nell'arte stenografica;
1933
30 gennaio, A.
Hitler è nominato cancelliere dal presidente
del Reich P.L.
von Hindenburg;
27 febbraio, incendio del Reichstag;
[I nazisti accusano immediatamente il partito comunista
di aver preparato e commesso il crimine. L'incendio è l'inizio
della rivoluzione… nasce una nuova era nella storia della Germania.]
20 luglio, stipula del Reichskonkordat, il Concordato
tra la Santa sede e il Terzo Reich;
1934
H.
Himmler intanto mira a controllare direttamente tutte le
forze di polizia del Paese. Mentre durante la Repubblica di Weimar ogni
Lander aveva una sua polizia politica, i due amici ora centralizzano
queste polizie creando la GESTAPA (Direzione della Polizia
segreta di Stato).
[L'organizzazione ricalca il meccanismo burocratico
utilizzato dalla già esistente polizia segreta prussiana.]
20 aprile, H.
Göring, spinto da H.
Himmler e dal ministro dell'Interno W.
Frick, pone il primo al comando della GESTAPA
che a sua volta controlla le SS (Schutzstaffel);
H.
Himmler mette la GESTAPA sotto il comando
di R.
Heydrich che la ribattezza Gestapo (Geheime
Staatspolizei - Polizia segreta dello Stato);
[Il compito della Gestapo è
quello di investigare e combattere «tutte
le tendenze pericolose per lo stato». Ha autorità
di investigare sui casi di tradimento, spionaggio e sabotaggio, oltre
ai casi di attacchi criminali al partito nazista e allo stato. Il potere
della Gestapo più spesso abusato è lo Schutzhaft
(custodia protettiva), di fatto il potere di imprigionare chiunque senza
procedimento giudiziario, tipicamente nei campi di concentramento. Le
persone imprigionate devono addirittura firmare il loro Schutzhaftbefehl
(documento che dichiara che la persona viene imprigionata). Normalmente
la firma viene estorta con la tortura.
Per il momento (e prima del 1939) il comando della Gestapo
è sottoposto all'autorità degli ufficiali della Sicherheitspolizei
und SD.
Gli ufficiali locali della Gestapo sono conosciuti
come Gestapostellen e Gestapoleitstellen; questi ufficiali
rispondono direttamente ai comandanti locali, conosciuti come Inspektor
der Sicherheitspolizei und SD i quali, a loro volta, rispondono
ai propri comandanti del Referat N della Gestapo
e ai locali comandanti in capo delle SS e
della polizia. ]
30 giugno, "notte
dei lunghi coltelli";
2 agosto, il presidente del Reich P.L.
von Hindenburg muore a Neudeck (futura Podzameck);
1935
La connessione tra A.O. (Auslandsorganisation
- dipartimento estero) [Gau n. 43 sotto il Gauleiter E.W.
Bohle] e il governo del Reich è ormai molto stretta;
[Non è garantita solo dalla doppia posizione di
E.W.
Bohle, ma dall'avvenuta incorporazione, lo stesso anno, del
personale diplomatico e consolare tedesco nell'A.O., in modo
che il servizio estero tedesco si occupi effettivamente degli interessi
del Reich e di quelli del partito.]
15 settembre, vengono promulgate le Nürnberger
Gesetze (Leggi di Norimberga);
[Insieme di tre leggi promulgate dal Reichstag
dal NSDAP, convocato a Norimberga in occasione del 7º
Raduno.
Tutte e tre le leggi sono pubblicate il giorno successivo sul Reichsgesetzblatt
Parte I Nr. 100 con la postilla "am Reichsparteitag der Freiheit"
(in occasione del raduno della libertà);
Le leggi comprendono:
- la "legge per la protezione del sangue e dell'onore tedesco"
(RGBl. I S. 1146);
- la "legge sulla cittadinanza del Reich" (RGBl. I S. 1146);
- la "legge sulla bandiera del Reich": viene promulgata anch'essa
alla stessa data e nella definizione delle "leggi di Norimberga",
anche se orientamenti dell'epoca tendono a non comprenderla.
Tutte e tre le leggi saranno annullate il 20 settembre 1945
dalla Legge n. 1 della "Commissione
alleata di controllo".]
1936
viene istituito il Reichsamtes für Wirtschaftsausbau
(Ufficio per l'espansione economica del Reich) come parte del piano
quadriennale per raggiungere l'autosufficienza economica nazionale e
promuovere la produzione industriale in particolare per il riarmo;
Berlino: Giochi della XI Olimpiade;
1937
5 novembre, Berchtesgaden, nel corso di una riunione A.
Hitler comunica che la Germania deve conquistarsi il Lebensraum
[spazio vitale] in Europa orientale facendo uso della forza militare;
[Sono presenti anche W.
von Fritsch,
E. Raeder, W.
von Blomberg e il ministro degli esteri K.
von Neurath.]
1938
gennaio, scoppia lo "scandalo Blomberg-Fritsch";
marzo, A.
Hitler procede all'annessione al Reich dell'Austria;
"Anschluss"
maggio, in un discorso tenuto a Jüteborg, A.
Hitler dice chiaro e netto davanti ai generali che la Germania
"incorporerà la Cecoslovacchia;
29 settembre, viene firmato il patto
di Monaco;
9-10 novembre, Kristallnacht
"notte dei cristalli", progrom antisemita;
[Si dice che questa improvvisa violenza contro le proprietà
degli ebrei sia stata causata dall'assassinio di E.E.
vom Rath, terzo segretario presso l'Ambasciata tedesca a
Parigi (ferito gravemente il giorno 7 novembre e morto due giorni dopo).]
1939
il comando della Gestapo passa ora (1939-41)
direttamente sotto il comando del RSHA (Reichsicherheitshauptamt
- Direzione generale per la Sicurezza del Reich) all'interno del quale
viene denominata, a livello burocratico, Amt IV;
– Dipartimento A (nemici)
(A1) Comunisti (-)
(A2) Controsabotaggio (-)
(A3) Reazionari e Liberali (-)
(A4) Omicidi (-)
– Dipartimento B (sette e Chiese)
(B1) Cattolici (-)
(B2) Protestanti (-)
(B3) Massoni (-)
(B4) Ebrei (-), comandato da Adolf Eichmann
e responsabile delle deportazioni dall'Europa occupata verso i campi
di sterminio nel contesto della soluzione finale della questione ebraica
- eufemismo utilizzato dai nazisti per indicare la Shoah del popolo
ebraico.
– Dipartimento C (amministrazione e affari di partito)
È l'ufficio centrale di amministrazione dell'intera struttura
della Gestapo, responsabile delle schede di
tutto il personale;
(C1), ?
(C2), ?
(C3), ?
(C4), ?
– Dipartimento D (lavoratori stranieri)
(D1) Boemia e Moravia, Jugoslavia e Grecia (-)
(D2) Governatorato Generale in Polonia (-)
(D3) Stranieri nemici emigranti (-)
(D4) Territori occupati settentrionali e occidentali (-)
(D5) Territori occupati orientali (-)
– Dipartimento E (contro-spionaggio)
(E1) Nel Reich (-)
(E1) Formazione politica (-)
(E1) Ad ovest (-)
(E1) In Scandinavia (-)
(E1) Ad est (-)
(E1) Nel sud (-)
– Dipartimento F (polizia di frontiera e di confine)
(F1) Polizia di frontiera (-)
(F2) Passaporti (-)
(F3) Carte d'identità (-)
(F4) Polizia degli stranieri (-)
(F5) Ufficio centrale di identificazione (-)
Le guardie di frontiera della Germania rispondono direttamente alla
Gestapo, con l'obiettivo di contrastare l'emigrazione
e l'immigrazione da e per il Reich. Dopo l'inizio della seconda guerra
mondiale, gli ufficiali della polizia di confine vengono posti sotto
l'autorità militare.
15 marzo, le truppe tedesche entrano in Cecoslovacchia;
23 agosto, Mosca, viene firmato il "patto Hitler-Stalin"
[o "patto Molotov-Ribbentrop"]
[Patto di non aggressione di durata decennale stipulato
fra la Germania nazista e l'Unione Sovietica, e firmato rispettivamente
dal ministro degli Esteri sovietico Vjaceslav
Molotov e dal ministro degli Esteri tedesco Joachim
von Ribbentrop.]
[Per circa 2 anni e fino al giugno 1941, questo patto
stabilisce la non aggressione reciproca tra Germania e Russia, e la
spartizione della Polonia e dei Paesi Baltici.]
1939 settembre - aprile 1945 – II
Guerra Mondiale
1° settembre, A.
Hitler attacca la Polonia;
15 settembre, in seguito all'ordine di H.
Himmler impartito a H.
Fegelein di costituire un corpo di cavalleria da impiegare
in battaglia, nasce ora la prima SS-Totenkopf-Reiter-Standarte
con personale proveniente dalle Allgemeine-SS, dalle SS-Reiter-Standarten
e qualche ufficiale dalla Schutzpolizei;
17 settembre, le truppe dell'Unione Sovietica, invadono a loro
volta il territorio polacco;
La campagna in Polonia si conclude con la divisione del paese tra la
Germania nazista e l'Unione Sovietica staliniana.
19 settembre, il Commissario di Primo Grado della Sicurezza
di Stato (Ministro per gli Affari Interni e capo della Polizia segreta
sovietica), Lavrentij Berija, riunisce
il Consiglio dell'NKVD (Narodnyi Komissariat
Vnutrennic Del - Commissariato del popolo per gli affari interni)
per i prigionieri di guerra e gli internati (presieduto dal Capitano
della Sicurezza dello Stato, Pëtr K. Soprunenko),
ordinando l'apertura dei campi di detenzione per i prigionieri polacchi.
[Trattasi di:
- Juchnovo (stazione ferroviaria di Babynino),
- Juže (Tali?y),
- Kozel'sk,
- Kozelšcina,
- Oranki,
- Ostaškov (Isola Stolbnyj, sul Lago Seliger, vicino a Ostaškov),
- Putivl' (stazione ferroviaria di Tëtkino),
- Starobielsk,
- Vologod (stazione ferroviaria di Zaenikevo),
- Grjazovec.]
1940
non si precipita volontariamente alla Wehrmacht,
ma viene convocato come unico civile per il servizio amministrativo
attorno a A.
Hitler;
5 marzo, secondo un'informativa preparata da Lavrentij
Berija direttamente per Stalin,
alcuni membri del politburo dei Soviet – Stalin,
Vjaceslav Molotov, Kliment
Vorošilov, Anastas Mikojan e lo
stesso Lavrentij Berija – firmano l'ordine
d'esecuzione degli attivisti "nazionalisti
e controrivoluzionari" detenuti nei campi e nelle prigioni
delle parti occupate di Ucraina e Bielorussia;
3 aprile-19 maggio, massacro di Katyn
[in russo Katynskij rasstrel, in polacco: Zbrodnia
katynska.
L'espressione si riferirà inizialmente al massacro dei soli ufficiali
polacchi detenuti del campo di prigionia di Kozielsk, che avviene appunto
nella foresta di Katyn', vicino al villaggio di Gnëzdovo, a breve
distanza da Smolensk. In seguito invece l'espressione denoterà
invece l'uccisione di 21.857 cittadini polacchi.]
[Circa 22.000 prigionieri di guerra
provenienti all'incirca:
- 6.000 dal campo di Ostaškov, (guide, gendarmi, poliziotti e secondini);
- 4.000 da Starobel'sk, (ufficiali);
- 4.500 da Kozel'sk, (ufficiali);
[In questi campi solo 8.000 dei circa 15.000 prigionieri di
guerra sono ufficiali.]
- 7.000 dalle parti occidentali di Ucraina e Bielorussia,
vengono assassinati dai sovietici.
Solo 395 prigionieri si salvano: sono portati
al campo di Juchnov e quindi a Grjazovec. Anche le mogli e i figli degli
ufficiali polacchi ammazzati sono arrestati. Deportati via treno con
un viaggio di otto settimane verso i gulag della Siberia, pochissimi
sopravvivranno alle durissime condizioni di vita e di lavoro.
La scoperta del massacro sarà annunciata il 13 aprile 1943 da
«Radio Berlino», che ne attribuirà la responsabilità
ai sovietici (in seguito, i tedeschi saranno accusati di aver compiuto
la strage dal pubblico ministero Roman Rudenko
durante lo svolgimento del "processo di Norimberga",
sebbene la responsabilità sia in realtà dei sovietici).
Stalin, per ritorsione, decideràe
la rottura delle relazioni diplomatiche con il governo polacco in esilio
a Londra. Anche dopo la sua morte di Stalin,
nel 1953, l'URSS negherà le accuse in tutte le maniere possibili,
forte delle confessioni tedesche rese a Norimberga, fino al 1990, quando
riconoscerà l'NKVD come responsabile
del massacro e della sua copertura.]
10 maggio - 25 giugno, campagna
di Francia
1941
viene creato l'ufficio centrale di comando della
Gestapo;
6 aprile, inizia l'invasione della Grecia e della Jugoslavia;
13 aprile, Belgrado viene occupata dalle truppe tedesche;
27 aprile, Atene viene occupata dalle truppe tedesche;
28 aprile, l'operazione balcanica si conclude con l'evacuazione
delle forze britanniche;
invasione
dell'Unione Sovietica
22 giugno, inizia la campagna di Russia "Operazione
Barbarossa";
1942
20 gennaio, Conferenza
di Wannsee (sobborgo berlinese);
[Vengono formalizzati i dettagli della "
Soluzione finale della questione ebraica ", politiche che culmineranno
nella Shoah.];
settembre, dopo la crisi della guerra, viene inviato al Führerhaupt
quartiere come assistente non ufficiale alle riunioni militari;
[Sebbene sia lui che la famiglia e gli amici
rifiutino i nazisti, è costretto ad accettare la funzione professionale
al servizio dello Stato perché deve guadagnare per il mantenimento
della famiglia.]
Con la partecipazione alle riunioni di A.
Hitler, oltre agli atti di guerra, ha una grande conoscenza
anche dei crimini di guerra e contro l'umanità della Germania
nazista, quindi sa che il Führer è un assassino.
1943
1° febbraio, Note originali da lui stenografate:
conferenza militare alla Wolfsschanze (Tana del Lupo) sulla
situazione mattutina;
24 agosto, A.
Hitler solleva dal suo ufficio il Reich Protector
(protettore del Reich) di Boemia e Moravia, K.
von Neurath, nominando al suo posto il ministro dell'Interno,
W.
Frick, e nominando H.
Himmler (fino al 29 aprile 1945), Reichsminister des
Innern (ministro dell'Interno del Reich);
L'SS- Oberstgruppenführer und Generaloberst der Polizei
(colonnello delle SS e colonnello generale della polizia) capo della
ORPO (Ordnungspolizei - Polizia d'ordine), K.
Daluege, viene ritirato dal Protettorato di Boemia-Moravia;
il sottosegretario di Stato presso il Ministero degli Interni, J.
Pfundnter, viene sollevato dalle sue funzioni; mentre allo
stesso tempo il Reichsarbeitsführer (Direttore del Servizio
del Lavoro del Reich), K.
Hierl, riceve il titolo di ministro del Reich (ministro senza
portafoglio) e viene posto sotto l'autorità diretta di A.
Hitler, non sotto il Ministero degli Interni.
Il decreto sancisce l'ascesa di H.
Himmler al potere supremo sulla politica interna e segna
la decadenza di W.
Frick. È una degradazione; W.
Frick diviene un semplice prestanome del Protettorato, dove
il potere è stato conferito a K.H.
Frank.
8 settembre, l'Italia
firma l'armistizio;
per scampare ai primi numerosi bombardamenti sulla capitale del Reich,
si trasferisce con la famiglia da Lankwitz alla sicura Cottbus, dai
parenti;
30 dicembre, Note originali da lui stenografate:
discussione di A.
Hitler con il generale feldmaresciallo Georg
von Küchler alla Wolfsschanze (Tana del Lupo);
1944
6 giugno, D-Day, inizio dell'invasione finale ad ovest;
18 giugno, Note originali da lui stenografate:
conferenza militare sulla situazione serale, al Berghof;
22 giugno, le forze armate sovietiche lanciano un massiccio
attacco contro le forze tedesche con sede in Bielorussia, che sono composte
da due gruppi strategici dell'esercito noti come Heeresgruppe
Mitte (gruppo d'armate di centro);
15 luglio, in meno di un mese di combattimenti, l'Heeresgruppe
Mitte (gruppo d'armate di centro) ha perso non meno di 250.000
uomini, rendendo la posizione tedesca quasi senza speranza;
nel decidere cosa fare, una serie di conferenze militari sono programmate
presso il quartier generale alla Wolfsschanze (Tana del Lupo)
nella Prussia orientale.
Per la coincidenza della defezione di un collega, deve assumere il
servizio di stenografo con breve preavviso e unirsi alla fatale conferenza
della Wolfsschanze (Tana del Lupo).
17 luglio, torna da una breve vacanza estiva a Bad Ziegenhals, nell'Alta
Slesia, con la sua famiglia dall'inizio di luglio;
19 luglio, non potendo credere che i russi stiano arrivando nella
Prussia Orientale, scrive ignaro in una lettera alla moglie: "Ma
non sai mai come il destino lo vuole".
20 luglio, "Operazione Valchiria":
Rastenburg, si trova al lato opposto del grande tavolo delle carte dove
A.
Hitler sta al centro e, fra i due uomini, vi è uno
dei supporti del tavolo in pesante legno di quercia, all'interno del
quale è stata poggiata la valigetta con la bomba del col. C.
von Stauffenberg.
ore 12:35, il col. H.
Brandt, nel tentativo di vedere meglio la mappa sul tavolo,
scosta la valigetta all'esterno del supporto, che viene così
a trovarsi proprio sotto la parte del tavolo dove egli lavora;
ore 12:42, la bomba destinata a A.
Hitler esplode, e gli stacca di netto entrambe le gambe;
essendo stato investito in pieno dall'esplosione, risulta essere il
più gravemente ferito di tutti;
il suo amico e collega, il secondo stenografo civile, Heinz
Buchholz, lo tira fuori dal tavolo tra le macerie fumanti; sanguina
a morte sul posto e viene trasportato nell'ospedale militare di Karlshof,
presso Rastenburg; egli spera di sopravvivere ma, in caso contrario,
egli affida la moglie e i figli alle cure dell'amico;
fallisce il colpo di stato tentato contro A.
Hitler;
A.
Hitler subisce solo lievi ferite e lo nomina immediatamente
per un alto grado di servizio civile, in modo che la vedova possa ottenere
un assegno mensile fino alla fine della guerra; un gesto provvidente,
perché ormai è in fin di vita;
ore 17:00, poiché i medici non riescono a fermargli l'emorragia,
muore in agonia per le gravi ferite;
[Come in seguito anche tre ufficiali: il col. H.
Brandt il giorno dopo, i generali G.
Korten e R.
Schmundt il 22 luglio e il 1º ottobre.
Dopo la sua morte, è sostituito dal nazista Gerhard
Herrgesell.
La moglie rifiuta un funerale di stato nazista e, poiché era
un impiegato civile, la famiglia non riceverà alcuna pensione
statale come i parenti degli altri tre ufficiali uccisi.
Viene sepolto nel cimitero di Ströbitz.]
La sua morte lascia la famiglia nella povertà e, dopo la riunificazione,
la repubblica federale non le riconoscerà mai alcun emolumento,
a differenza dei cospicui assegni passati alle famiglie dei congiurati:
pur essendo morto nel corso delle sue funzioni professionali al servizio
dello Stato, non è stato ucciso dai nazionalsocialisti, per cui
la famiglia non ha diritto ad alcuna pensione.
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