– Fritz-Dietlof
von der SCHULENBURG – conte
(Londra 5 settembre 1902 – Berlino-Plötzensee 10 agosto 1944)
militare e funzionario tedesco;
[Quarto figlio del conte Friedrich
Bernhard von der Schulenburg (Londra ?-?), addetto militare
presso l'ambasciata tedesca a Londra, e della contessa Freda-Marie
von Arnim (1873-?).
Il successivo co-cospiratore conte Friedrich-Werner
von der Schulenburg era un cugino di suo padre.
Coniuge:
. nel marzo 1933 sposa Charlotte Kotelmann
(?-?).
Figli:
.
Fratelli (4) e sorelle (1):
. ? (?-?),
. ? (?-?),
. ? (?-?),
. ? (?-?),
. Tisa (?-?), artista
e suora.
Data la natura del lavoro del padre, i suoi quattro fratelli e la loro
sorella sono cresciuti in diversi luoghi, tra cui Berlino, Potsdam,
Münster e la casa di campagna della famiglia, Schloss Tressow nel
Meclemburgo nordoccidentale. Secondo le tradizioni della nobiltà
prussiana, i bambini sono inizialmente educati rigorosamente a casa
da una governante.]
1920
marzo, Berlino, (Kapp-Putsch): tentativo di un
colpo di stato di estrema destra da parte di Wolfgang
Kapp;
1° aprile, A.
Hitler controlla il DAP (Deutsche Arbeiter
Partei) e lo ribattezza NSDAP (Nationalsozialistische
deutsche Arbeiterpartei – Partito nazionalsocialista tedesco dei
lavoratori);
lo stesso anno egli supera l' esame di maturità presso il "Katharineum"
di Lubecca; decide quindi di non intraprendere la carriera di ufficiale
militare, la tradizione di famiglia, ma invece studia legge presso la
"Georg-August-Universität" di Gottinga e Marburg;
dalla Pasqua diviene membro del "Corps Saxonia Göttingen",
una confraternita studentesca tedesca, e subisce diversi tagli a seguito
del tradizionale duello con le spade;
1923
9 novembre, Monaco, fallito putsch di A.
Hitler;
supera l'esame di stato presso il Tribunale Superiore Regionale di
Celle;
svolge quindi il servizio preparatorio quinquennale a Potsdam e nel
distretto di Ostprignitz-Ruppin;
1924
interrompe il suo addestramento per tre mesi e presta servizio come
marinaio su una nave a vapore per il Sud America e ritorno;
1928
completa la sua formazione e diviene un impiegato statale laureato (assessore)
a Recklinghausen;
In quanto figlio di un'importante vecchia famiglia nobile prussiana,
egli è un membro della classe dirigente dell'Impero tedesco,
che è definita dai due pilastri dello stato, l'esercito e il
servizio civile. A causa di questo background, egli si immerge in argomenti
pratici come il debito agrario e la riforma agraria.
La sua visione romantica della comunità agricola e della giustizia
sociale gli vale presto il soprannome di "roter
Graf" (Conte Rosso) dai suoi colleghi.
[Tra i suoi colleghi. Hans Bernd
Gisevius, Co-cospiratore del 20 luglio 1944, lo definisce un
conte socialista. [Tuttavia, egli ha anche preso una
posizione chiara contro il bolscevismo.]
1930
crolla la grande coalizione sotto il socialdemocratico Hermann
Müller;
29 marzo-30 maggio 1932, il presidente P.L.
von Hindenburg nomina Heinrich
Brüning, leader del Zentrum,
cancelliere della Germania;
lo stesso anno ha i primi contatti con il partito nazista;
1931
H.
Himmler e R.W.
Darré creano lo SS RuSHA
(Rasse-und Siedlungshauptamt (Ufficio delle SS
per la Razza e il Reinsediamento);
1932
febbraio, si unisce al NSDAP;
[Più o meno nello stesso periodo in cui si unisce
il resto della famiglia.]
lo stesso anno è inviato nella Prussia orientale, dove contribuisce
a costruire i ranghi nazisti;
[Egli potrebbe essere annoverato tra i seguaci del "nazionalsocialismo
della Germania settentrionale", caratterizzato
principalmente dai fratelli Gregor Strasser –
che sarà assassinato durante la "notte
dei lunghi coltelli" su ordine di A.
Hitler – e Otto Strasser – fuggito
in esilio in seguito alla Conferenza di Bamberga del 1930 dove si oppose
a A.
Hitler. Ritornerà in Germania nel 1956.]
12 ottobre, concordato fra la Santa Sede e la Repubblica del
Baden;
[- per Pio XI: card. E.
Pacelli, segretario di Stato;
- per il Ministero del Baden: dr. Giuseppe Schmitt,
Presidente del Ministero di Stato del Baden e Ministro di Giustizia,
dr. Eugenio Baumgartner, Ministro del Culto
e dell’Istruzione Pubblica, e il dr. Guglielmo
Mattes, Ministro delle Finanze.]
1933
30 gennaio, A.
Hitler č nominato cancelliere dal presidente
del Reich P.L.
von Hindenburg;
27 febbraio, incendio del Reichstag;
[I nazisti accusano immediatamente il partito comunista
di aver preparato e commesso il crimine. L'incendio è l'inizio
della rivoluzione… nasce una nuova era nella storia della Germania.]
marzo, viene nominato membro del consiglio governativo a Königsberg
e ottiene una crescente influenza, sia come funzionario del governo
che come membro del partito. Lo stesso mese sposa Charlotte
Kotelmann.
I suoi nuovi lavori in questo momento sono principalmente quello di
stabilire la Gleichschaltung (la politica nazista di "coordinamento"
forzato dei gruppi sociali) tra i funzionari nel regno della sua influenza,
e anche di delegare i lavori ai membri del partito nazista.
20 luglio, stipula del Reichskonkordat, il Concordato
tra la Santa sede e il Terzo Reich;
1934
H.
Himmler intanto mira a controllare direttamente tutte le
forze di polizia del Paese. Mentre durante la Repubblica di Weimar ogni
Lander aveva una sua polizia politica, i due amici ora centralizzano
queste polizie creando la GESTAPA (Direzione della Polizia
segreta di Stato).
[L'organizzazione ricalca il meccanismo burocratico
utilizzato dalla già esistente polizia segreta prussiana.]
20 aprile, H.
Göring, spinto da H.
Himmler e dal ministro dell'Interno W.
Frick, pone il primo al comando della GESTAPA
che a sua volta controlla le SS (Schutzstaffel);
H.
Himmler mette la GESTAPA sotto il comando
di R.
Heydrich che la ribattezza Gestapo (Geheime
Staatspolizei - Polizia segreta dello Stato);
[Il compito della Gestapo è
quello di investigare e combattere «tutte
le tendenze pericolose per lo stato». Ha autorità
di investigare sui casi di tradimento, spionaggio e sabotaggio, oltre
ai casi di attacchi criminali al partito nazista e allo stato. Il potere
della Gestapo più spesso abusato è lo Schutzhaft
(custodia protettiva), di fatto il potere di imprigionare chiunque senza
procedimento giudiziario, tipicamente nei campi di concentramento. Le
persone imprigionate devono addirittura firmare il loro Schutzhaftbefehl
(documento che dichiara che la persona viene imprigionata). Normalmente
la firma viene estorta con la tortura.
Per il momento (e prima del 1939) il comando della Gestapo
è sottoposto all'autorità degli ufficiali della Sicherheitspolizei
und SD.
Gli ufficiali locali della Gestapo sono conosciuti
come Gestapostellen e Gestapoleitstellen; questi ufficiali
rispondono direttamente ai comandanti locali, conosciuti come Inspektor
der Sicherheitspolizei und SD i quali, a loro volta, rispondono
ai propri comandanti del Referat N della Gestapo
e ai locali comandanti in capo delle SS e
della polizia. ]
30 giugno, "notte
dei lunghi coltelli";
entrato sempre più in conflitto con il suo superiore, Erich
Koch, il famigerato Gauleiter della Prussia orientale,
si fa trasferire nella piccola città di Fischhausen, a ovest
di Königsberg, come amministratore distrettuale.
2 agosto, il presidente del Reich P.L.
von Hindenburg muore a Neudeck (futura Podzameck);
1935
La connessione tra A.O. (Auslandsorganisation
- dipartimento estero) [Gau n. 43 sotto il Gauleiter E.W.
Bohle] e il governo del Reich è ormai molto stretta;
[Non è garantita solo dalla doppia posizione di
E.W.
Bohle, ma dall'avvenuta incorporazione, lo stesso anno, del
personale diplomatico e consolare tedesco nell'A.O., in modo
che il servizio estero tedesco si occupi effettivamente degli interessi
del Reich e di quelli del partito.]
15 settembre, vengono promulgate le Nürnberger
Gesetze (Leggi di Norimberga);
[Insieme di tre leggi promulgate dal Reichstag
dal NSDAP, convocato a Norimberga in occasione del 7º
Raduno.
Tutte e tre le leggi sono pubblicate il giorno successivo sul Reichsgesetzblatt
Parte I Nr. 100 con la postilla "am Reichsparteitag der Freiheit"
(in occasione del raduno della libertà);
Le leggi comprendono:
- la "legge per la protezione del sangue e dell'onore tedesco"
(RGBl. I S. 1146);
- la "legge sulla cittadinanza del Reich" (RGBl. I S. 1146);
- la "legge sulla bandiera del Reich": viene promulgata anch'essa
alla stessa data e nella definizione delle "leggi di Norimberga",
anche se orientamenti dell'epoca tendono a non comprenderla.
Tutte e tre le leggi saranno annullate il 20 settembre 1945
dalla Legge n. 1 della "Commissione
alleata di controllo".]
1936
viene istituito il Reichsamtes für Wirtschaftsausbau
(Ufficio per l'espansione economica del Reich) come parte del piano
quadriennale per raggiungere l'autosufficienza economica nazionale e
promuovere la produzione industriale in particolare per il riarmo;
1937
anche se i conflitti con Erich Koch sono
aumentati col passare del tempo, egli viene ora promosso dal ministero
dell'Interno tedesco e inviato a Berlino come vicepresidente
della polizia;
[Il suo diretto superiore è il presidente della
polizia di Berlino Wolf Heinrich von Helldorf.
Contrariamente alle aspettative, dato che questi ha resistito a lungo
alla sua assegnazione, i due funzionari molto diversi tra loro vanno
d'accordo.]
5 novembre, Berchtesgaden, nel corso di una riunione A.
Hitler comunica che la Germania deve conquistarsi il Lebensraum
[spazio vitale] in Europa orientale facendo uso della forza militare;
[Sono presenti anche W.
von Fritsch,
E. Raeder, W.
von Blomberg e il ministro degli esteri K.
von Neurath.]
1938
gennaio, scoppia lo "scandalo Blomberg-Fritsch";
marzo, A.
Hitler procede all'annessione al Reich dell'Austria;
"Anschluss"
maggio, in un discorso tenuto a Jüteborg, A.
Hitler dice chiaro e netto davanti ai generali che la Germania
"incorporerà la Cecoslovacchia;
29 settembre, viene firmato il patto
di Monaco;
9-10 novembre, Kristallnacht
"notte dei cristalli", progrom antisemita;
[Si dice che questa improvvisa violenza contro le proprietà
degli ebrei sia stata causata dall'assassinio di E.E.
vom Rath, terzo segretario presso l'Ambasciata tedesca a
Parigi (ferito gravemente il giorno 7 novembre e morto due giorni dopo).]
1939
il comando della Gestapo passa ora (1939-41)
direttamente sotto il comando del RSHA (Reichsicherheitshauptamt
- Direzione generale per la Sicurezza del Reich) all'interno del quale
viene denominata, a livello burocratico, Amt IV;
– Dipartimento A (nemici)
(A1) Comunisti (-)
(A2) Controsabotaggio (-)
(A3) Reazionari e Liberali (-)
(A4) Omicidi (-)
– Dipartimento B (sette e Chiese)
(B1) Cattolici (-)
(B2) Protestanti (-)
(B3) Massoni (-)
(B4) Ebrei (-), comandato da Adolf Eichmann
e responsabile delle deportazioni dall'Europa occupata verso i campi
di sterminio nel contesto della soluzione finale della questione ebraica
- eufemismo utilizzato dai nazisti per indicare la Shoah del popolo
ebraico.
– Dipartimento C (amministrazione e affari di partito)
È l'ufficio centrale di amministrazione dell'intera struttura
della Gestapo, responsabile delle schede di
tutto il personale;
(C1), ?
(C2), ?
(C3), ?
(C4), ?
– Dipartimento D (lavoratori stranieri)
(D1) Boemia e Moravia, Jugoslavia e Grecia (-)
(D2) Governatorato Generale in Polonia (-)
(D3) Stranieri nemici emigranti (-)
(D4) Territori occupati settentrionali e occidentali (-)
(D5) Territori occupati orientali (-)
– Dipartimento E (contro-spionaggio)
(E1) Nel Reich (-)
(E1) Formazione politica (-)
(E1) Ad ovest (-)
(E1) In Scandinavia (-)
(E1) Ad est (-)
(E1) Nel sud (-)
– Dipartimento F (polizia di frontiera e di confine)
(F1) Polizia di frontiera (-)
(F2) Passaporti (-)
(F3) Carte d'identità (-)
(F4) Polizia degli stranieri (-)
(F5) Ufficio centrale di identificazione (-)
Le guardie di frontiera della Germania rispondono direttamente alla
Gestapo, con l'obiettivo di contrastare l'emigrazione
e l'immigrazione da e per il Reich. Dopo l'inizio della seconda guerra
mondiale, gli ufficiali della polizia di confine vengono posti sotto
l'autorità militare.
15 marzo, le truppe tedesche entrano in Cecoslovacchia;
23 agosto, Mosca, viene firmato il "patto Hitler-Stalin"
[o "patto Molotov-Ribbentrop"]
[Patto di non aggressione di durata decennale stipulato
fra la Germania nazista e l'Unione Sovietica, e firmato rispettivamente
dal ministro degli Esteri sovietico Vjaceslav
Molotov e dal ministro degli Esteri tedesco Joachim
von Ribbentrop.]
[Per circa 2 anni e fino al giugno 1941, questo patto
stabilisce la non aggressione reciproca tra Germania e Russia, e la
spartizione della Polonia e dei Paesi Baltici.]
1939 settembre - aprile 1945 – II
Guerra Mondiale
1° settembre, A.
Hitler attacca la Polonia;
viene nominato Oberpräsident sostituto dell'Alta
e Bassa Slesia;
17 settembre, le truppe dell'Unione Sovietica, invadono a loro
volta il territorio polacco;
La campagna in Polonia si conclude con la divisione del paese tra la
Germania nazista e l'Unione Sovietica staliniana.
19 settembre, il Commissario di Primo Grado della Sicurezza
di Stato (Ministro per gli Affari Interni e capo della Polizia segreta
sovietica), Lavrentij Berija, riunisce
il Consiglio dell'NKVD (Narodnyi Komissariat
Vnutrennic Del - Commissariato del popolo per gli affari interni)
per i prigionieri di guerra e gli internati (presieduto dal Capitano
della Sicurezza dello Stato, Pëtr K. Soprunenko),
ordinando l'apertura dei campi di detenzione per i prigionieri polacchi.
[Trattasi di:
- Juchnovo (stazione ferroviaria di Babynino),
- Juže (Tali?y),
- Kozel'sk,
- Kozelšcina,
- Oranki,
- Ostaškov (Isola Stolbnyj, sul Lago Seliger, vicino a Ostaškov),
- Putivl' (stazione ferroviaria di Tëtkino),
- Starobielsk,
- Vologod (stazione ferroviaria di Zaenikevo),
- Grjazovec.]
1940
a questo punto, il regime nazista arriva a considerarlo politicamente
inaffidabile e lo esclude dal NSDAP;
5 marzo, secondo un'informativa preparata da Lavrentij
Berija direttamente per Stalin,
alcuni membri del politburo dei Soviet – Stalin,
Vjaceslav Molotov, Kliment
Vorošilov, Anastas Mikojan e lo
stesso Lavrentij Berija – firmano l'ordine
d'esecuzione degli attivisti "nazionalisti
e controrivoluzionari" detenuti nei campi e nelle prigioni
delle parti occupate di Ucraina e Bielorussia;
3 aprile-19 maggio, massacro di Katyn
[in russo Katynskij rasstrel, in polacco: Zbrodnia
katynska.
L'espressione si riferirà inizialmente al massacro dei soli ufficiali
polacchi detenuti del campo di prigionia di Kozielsk, che avviene appunto
nella foresta di Katyn', vicino al villaggio di Gnëzdovo, a breve
distanza da Smolensk. In seguito invece l'espressione denoterà
invece l'uccisione di 21.857 cittadini polacchi.]
[Circa 22.000 prigionieri di guerra
provenienti all'incirca:
- 6.000 dal campo di Ostaškov, (guide, gendarmi, poliziotti e secondini);
- 4.000 da Starobel'sk, (ufficiali);
- 4.500 da Kozel'sk, (ufficiali);
[In questi campi solo 8.000 dei circa 15.000 prigionieri di
guerra sono ufficiali.]
- 7.000 dalle parti occidentali di Ucraina e Bielorussia,
vengono assassinati dai sovietici.
Solo 395 prigionieri si salvano: sono portati
al campo di Juchnov e quindi a Grjazovec. Anche le mogli e i figli degli
ufficiali polacchi ammazzati sono arrestati. Deportati via treno con
un viaggio di otto settimane verso i gulag della Siberia, pochissimi
sopravvivranno alle durissime condizioni di vita e di lavoro.
La scoperta del massacro sarà annunciata il 13 aprile 1943 da
«Radio Berlino», che ne attribuirà la responsabilità
ai sovietici (in seguito, i tedeschi saranno accusati di aver compiuto
la strage dal pubblico ministero Roman Rudenko
durante lo svolgimento del "processo di Norimberga",
sebbene la responsabilità sia in realtà dei sovietici).
Stalin, per ritorsione, decideràe
la rottura delle relazioni diplomatiche con il governo polacco in esilio
a Londra. Anche dopo la sua morte di Stalin,
nel 1953, l'URSS negherà le accuse in tutte le maniere possibili,
forte delle confessioni tedesche rese a Norimberga, fino al 1990, quando
riconoscerà l'NKVD come responsabile
del massacro e della sua copertura.]
Nonostante le riserve dei funzionari militari sui piani di conquista
di A.
Hitler, e nonostante lo shock per il brutto affare dello
"scandalo Blomberg-Fritsch" [vedi
sopra] egli si offre volontario per il servizio militare al fronte con
entusiasmo patriottico.
Dopo che il suo superiore, il Gauleiter e l'Oberpräsident
Wagner, sono stati licenziati, la sua posizione
di Regierungspräsident ("Presidente
del governo") a Breslavia diviene comunque insostenibile.
10 maggio - 25 giugno, campagna
di Francia
1941
viene creato l'ufficio centrale di comando della
Gestapo;
6 aprile, inizia l'invasione della Grecia e della Jugoslavia;
13 aprile, Belgrado viene occupata dalle truppe tedesche;
27 aprile, Atene viene occupata dalle truppe tedesche;
28 aprile, l'operazione balcanica si conclude con l'evacuazione
delle forze britanniche;
invasione
dell'Unione Sovietica
22 giugno, inizia la campagna di Russia "Operazione
Barbarossa";
Come tenente nelle riserve, egli viene inviato al
battaglione di riserva del reggimento di fanteria 9 a Potsdam. Con questa
unità d'élite, partecipa alla campagna di Russia e riceve
la Croce di ferro di prima classe.
Solo ora, durante le sue esperienze nell'invasione dell'Unione Sovietica
(1941-42) egli diviene un critico della condotta della guerra di A.
Hitler.
Durante questo periodo, il suo lavoro cambia spesso.
1942
20 gennaio, Conferenza
di Wannsee (sobborgo berlinese);
[Vengono formalizzati i dettagli della "
Soluzione finale della questione ebraica ", politiche che culmineranno
nella Shoah.];
tornato nel battaglione di riserva a Potsdam, egli comincia a considerare
un suo dovere organizzare la resistenza per la rimozione forzata di
A.
Hitler;
Sul fronte orientale, le crisi che sono diventate evidenti riguardanti
l'approvvigionamento, la leadership militare e il trattamento delle
popolazioni civili nelle terre conquistate gli danno ormai motivo di
diffidare dei nazisti.
Il suo atteggiamento nei confronti del nazionalsocialismo in questo
momento cambia radicalmente.
Egli osserva con crescente ansia e disgusto l'illegalità del
regime nazista e prende contatti con forze di opposizione che la pensano
allo stesso modo da una vasta gamma di circoli politici, inclusi altri
aristocratici prussiani come lui.
Uno dei più grandi amici del circolo in questo periodo è
il conte P.
Yorck von Wartenburg, un altro rampollo di una famiglia nobile
prussiana storicamente famosa.
Lo stesso anno egli prende regolarmente parte alle riunioni del circolo
"Georgekreis", il circolo influente
del poeta S.
A. George, da cui emergono molti membri importanti della
resistenza tedesca.
1943
24 agosto, A.
Hitler solleva dal suo ufficio il Reich Protector
(protettore del Reich) di Boemia e Moravia, K.
von Neurath, nominando al suo posto il ministro dell'Interno,
W.
Frick, e nominando H.
Himmler (fino al 29 aprile 1945), Reichsminister des
Innern (ministro dell'Interno del Reich);
L'SS- Oberstgruppenführer und Generaloberst der Polizei
(colonnello delle SS e colonnello generale della polizia) capo della
ORPO (Ordnungspolizei - Polizia d'ordine), K.
Daluege, viene ritirato dal Protettorato di Boemia-Moravia;
il sottosegretario di Stato presso il Ministero degli Interni, J.
Pfundnter, viene sollevato dalle sue funzioni; mentre allo
stesso tempo il Reichsarbeitsführer (Direttore del Servizio
del Lavoro del Reich), K.
Hierl, riceve il titolo di ministro del Reich (ministro senza
portafoglio) e viene posto sotto l'autorità diretta di A.
Hitler, non sotto il Ministero degli Interni.
Il decreto sancisce l'ascesa di H.
Himmler al potere supremo sulla politica interna e segna
la decadenza di W.
Frick. È una degradazione; W.
Frick diviene un semplice prestanome del Protettorato, dove
il potere è stato conferito a K.H.
Frank.
8 settembre, l'Italia
firma l'armistizio;
Un piano del gruppo di resistenza straordinariamente lungimirante per
l'Europa del dopoguerra, [co-autore di Schulenburg] nel 1943, dice:
"La particolarità del
problema europeo consiste nell'essere, in un'area relativamente piccola,
una molteplicità di popoli che devono vivere insieme in una combinazione
di unità e indipendenza. La loro unità deve essere così
stretta che la guerra non sarà mai più combattuta tra
in futuro, e gli interessi esterni dell'Europa potranno essere tutelati
congiuntamente... La soluzione degli stati europei può essere
realizzata solo su base federativa, con gli stati europei che si incorporano
in una comunità di stati sovrani per propria libera decisione".
In qualità di nobile, ufficiale del governo e ufficiale dell'esercito,
egli ha avuto più contatti, che ha usato nel tempo per reclutare
cospiratori. A causa di questi legami, specialmente con i circoli della
resistenza civile che circondano Carl Friedrich
Goerdeler e il gruppo socialista (Reichsbanner Schwarz-Rot-Gold)
su Julius Leber, egli si distingue come
un collegamento importante.
Sospettato di lavorare contro il regime, passa una notte agli arresti.
Tuttavia, a causa del suo status aristocratico e dei suoi legami, viene
rilasciato.
1944
6 giugno, D-Day, inizio dell'invasione finale ad ovest;
20 luglio, "Operazione Valchiria":
Rastenburg, fallisce il colpo di stato tentato contro A.
Hitler;
[In caso di successo egli sarebbe stato destinato
dai cospiratori a capo del ministero dell'Interno.]
Lo stesso giorno egli si trova nel quartier generale della rivolta,
il quartier generale dell'intelligence militare di Bendlerstrasse a
Berlino, e qui viene arrestato poco dopo il fatto.
10 agosto, viene processato dal famigerato Volksgerichtshof
(Tribunale del popolo) nazista. In questo processo farsa, sotto la presidenza
del famigerato nazista Roland Freisler,
egli spiega così le proprie azioni:
"Ci siamo presi questa azione per proteggere
la Germania da una miseria senza nome. Per me è chiaro che sarò
impiccato, ma non rimpiango la mia azione e spero che un altro, in un
momento più fortunato, lo intraprenderà."
Durante il processo egli si comporta con coraggio e non perde mai i
nervi.
A un certo punto Roland Freisler, che durante
il processo si era rivolto a lui come "Canaglia
Schulenburg", lo chiama inavvertitamente con il suo titolo
ereditario di "Conte Schulenburg"
- al che egli lo interrompe dicendo scherzosamente: "Canaglia
Schulenburg, per favore!".
Ritenuto colpevole viene condannato a morte. Lo stesso giorno viene
giustiziato per impiccagione nella prigione di Plötzensee a Berlino.
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