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Papa segretario di Stato: card. Fabrizio Paolucci de' Calboli († 1726); 1705
«segue
da 1704»
«segue da 1690» |
ANNO 1705
– Blondel, Jacques-François
(Rouen 1705-Parigi 1774) architetto e trattatista francese, fondatore
dell'Ecole des Arts
Torna suCorsi di architettura civile (1771-77). – Bouvet de Lozier, Jean-Baptiste-Charles (Saint-Malo 1705-1786 ca) navigatore francese; 1747, inaugura una nuova rotta attraverso l'oceano indiano; 1750, governatore dell'isola di Réunion; 1763, fa ritorno in patria. – Francesco Maria da Bergamo (Bergamo 1705-1773) frate cappuccino, padre, della famiglia Quadrio originaria di Lugano; 1722, si rifugia nella congregazione cappuccina di Bergamo; 1753, succede nella carica di Predicatore Apostolico all'altro cappuccino p. Michelangelo da Reggio; oltre all'apprezzamento tributatogli dalle varie accademie d'Italia (es. Accademia degli Eccitati), i pontefici lo innalzano al delicato ufficio di Esaminatore dei vescovi; gli viene poi offerto l'arcivescovato di Urbino che egli però rifiuta; 1772, un leggero colpo apoplettico viene a turbare la sua salute; 1773, giugno, ammalato, accompagnato dal suo segretario p. Gian Maria da Bergamo, fa ritorno a Bergamo dove muore il 4 dicembre. [Lascia oltre duecento manoscritti delle sue prediche.]. – Browne, Ulisse (Basilea 23 ott 1705-Praga 26 giu 1757) militare svizzero; serve nell'esercito austriaco ed ha molta parte nella guerra slesiana contro Federico II; 1757, muore per le ferite riportate in battaglia. – Daun, Leopoldo Giuseppe Maria von (Vienna 25 set 1705-5 feb 1766) militare austriaco; [Di antica famiglia comitale originaria di Treviri.] 1754, mar.llo di campo; 1756-63, nella guerra dei sette anni sconfigge Federico II nelle due battagie di Kolin e di Hochkirch, ma è poi sconfitto dallo stesso a Torgau; 1766, muore. – Karim Khan (n. 1705-Shiraz 1779) reggente della Persia, della dinastia Zand; 1747, dopo la morte di Nadir Shah, si impadronisce del potere; 1750, come reggente della Persia, dilaniata dalla guerra delle tribù rivali, riappacifica il paese e prende ai turchi l'Azerbaigian e il Mazandaran, unificando la Persia dal Caspio al golfo Persico. – Phélypeaux, Louis III – conte di Saint-Florentin (1725) poi duca de La Vrillière (1770) (18 agosto 1705 - 27 febbraio 1777) uomo di Stato francese, proveniente da antica e nobilissima famiglia; [Figlio di Louis II Phélypeaux (1672-1725), marchese de La Vrillière, e di Françoise de Mailly-Nesle (1688-1742). Sposa, 1724, Amalie Ernestine von Platen-Hallermund (1701-1767), figlia d'Ernest-Auguste, conte di Platen e del SRI.] 1725, succede al padre come segretario di Stato della Religione pretesa riformata; 1735, viene accolto nella franco-massoneria; 1743, cancelliere della Regina; 1749, segretario di Stato (1749-75) alla "Maison du Roi" di Louis XV; [Detenendo il record di longevità ministeriale (50 anni).] 1751, ministro di Stato, amico e collaboratore del conte di Choiseul lo segue nella disgrazia; 1756, diviene cancelliere e guardasigilli dell'Ordine del Santo Spirito (1756-70); [Lo stesso anno 1756, dalla sua relazione con Marie Madeleine Josèphe Aglaé de Cusacque (1725-1778), contessa di Langeac, moglie del colonnello dei granatieri Étienne Joseph de Lespinasse, nasce sua figlia Aglaé che viene tuttvia, riconosciuta dallo sposo legittimo di sua madre. Aglaé de Lespinasse de Langeac sposa, 1774, Scipion de La Garde, marchese di Chambonas, e muore nel 1788 à l'età di 32 anni.] 1761, ministro di Stato; 1765, settembre, vittima di un incidente di caccia gli viene amputata la mano sinistra; 1767-69, fa costruire, dall'architetto Jean-François-Thérèse Chalgrin, il magnifico hôtel noto sotto il nome di "Hôtel de Saint-Florentin" (2 rue Saint-Florentin à Paris); 1770, viene creato duca de La Vrillière; lo stesso anno, dopo il rinvio del Consiglio, è brevemente segretario di Stato agli Affari Esteri (1770 24 dic - 6 giu 1771); 1775, si ritira; 1777, 27 febbraio, muore senza lasciare figli maschi. – Rothschild, Moses (Francoforte sul Meno 1705-55) capostipite della famiglia di finanzieri ebraico-tedesca. – Temanza, Tomaso (Venezia 1705-1789) architetto, ingegnere e storico dell'architettura italiano, appartenente ad una famiglia di architetti, fu allievo dello zio G. Scalfarotto che insieme ad A. Tirali aveva inaugurato a Venezia la corrente neopalladiana del primo Settecento; soprattutto come ingegnere idraulico operò per la Repubblica Veneta; 1762-67, svolge attività di consulente per Clemente XIII a Roma; Vita di Palladio (1762) Vite dei più celebri architetti e scultori veneziani… (1778). – Varano, Alfonso (Ferrara 1705-1788) poeta italiano, discendente dei duchi di Camerino, studiò nel collegio dei nobili di Modena; Giovanni da Giscala (1754) Agnese martire del Giappone (1783) Visioni sacre e morali (1749-54). |
La rivoluzione industriale 1705,
pompa atmosferica di Newcomen; guerra
di successione spagnola 1705 |