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ANNO 1991

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Papa Giovanni Paolo II
(1978-2005)

BERS
(Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo)

1991, Londra, nasce questo istituto che ha il compito di fornire crediti soprattutto al settore privato dei Paesi dell'Est.

CGE

1991, dopo aver acquisito nel 1990 la Framotone, primo produttore mondiale di impianti per centrali nucleari, il gruppo francese CGE (creato nel 1898) cambia denominazione in «Alcatel-Alsthom»;
uno scambio di partecipazioni con la FIAT dà vita ad una holding europea finalizzata allo sviluppo dell'alta tecnologia.

Volvo

«segue da 1926»
1991, conclude una joint venture con la giapponese Mitsubishi dando vita all'olandese NedCar;
«segue 1996»

VolksWagen

«segue da 1986»
1991, acquisisce il controllo della SKODA;
«segue 1995»




Banca d'Italia: 1979-93
- Governatore: Carlo Azeglio Ciampi
- Direttore generale: Lamberto Dini.

Consob (1991)
- Presidente ad interim: Bruno Pazzi.


 

IRI
(Istituto per la Ricostruzione Industriale)

. Presidente: Franco Nobili (1989 - 1993)
.

1991

Gennaio
-

 

 



Fonti:
. Giorgio La Malfa, Cuccia e il segreto di Mediobanca, Feltrinelli 2014.




Banche

1991

Mediobanca

- Presidente: Francesco Cìngano (1988 - 2003)
- Presidente onorario: E. Cuccia (1988 - 2000)
. Amministratore delegato e Direttore generale: Silvio Salteri (1982 - ?)

1991
-


«segue 1992»

 

Gruppo Sanpaolo

«segue da 1990»
Presidente:
. Gianni Zandano, (1983-98)
Direttore generale:
a) . Zefferino Franco, (1985-91),
b) . Giuseppe Mazzarello, (1991),
c) . Luigi Capuano, (1991-95).
va in porto l'operazione Banc Català de Credit (oltre cento sportelli, un quarto dei quali nella sola Barcellona) che consente al gruppo di far salire a centoquaranta i punti operativi in Spagna grazie alla precedente operazione Abel Matutes Torres-Banco de Ibiza;
viene perfezionato l'acquisto del 22% della Banque national pour le commerce, la seconda maggiore del Madagascar, sia di 1/5 del capitale della Banca Ruegg di Zurigo, che ha come azionista al 34% una società della Hambros, dove il gruppo incrementa la sua partecipazione dopo l'uscita di Baltica, gruppo assicurativo danese;
Settembre
30
, con un comunicato congiunto, il gruppo e il Ministero del Tesoro comunicano che è stato raggiunto l'accordo per la cessione del 50% del Crediop da parte della Cassa Depositi e Prestiti al gruppo stesso;
Ottobre
definisce la propria presenza nel settore assicurativo vita attraverso la compagnia Sanpaolo Vita, iniziativa originata da una joint venture con Milano Assicurazioni e successivamente passata sotto il controllo totalitario;
Novembre
con decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, il ministro del Tesoro G. Carli dà il via libera al progetto di trasformazione del nuovo Sanpaolo a partire dal primo giorno del gennaio 1992 e alla sua quotazione in Borsa;
il Consiglio di amministrazione delibera un doppio aumento di capitale per il rafforzamento patrimoniale della costituenda spa Istituto Bancario San Paolo di Torino che sarà quotata:
. il primo, in azioni privilegiate, è riservato ai dipendenti,
. il secondo invece comporta l'emissione di azioni ordinarie, pari al 20% del nuovo capitale, da offrire sul mercato italiano e sulle principali piazze finanziarie straniere;
«segue 1992»

IMI
(Istituto mobiliare italiano) 

Presidente: ? (?-?).

«segue da 1986»
1991, acquisisce la investment bank statunitense Mabon, Nugent & Co. (partecipazione successivamente ceduta);
cogliendo i benefici della "legge Amato", l'Istituto si trasforma in Spa, primo passo verso l'Opv del gennaio 1994;
«segue 1994»

Cariplo
(Cassa di risparmio
delle province lombarde)

«segue da 1982»
1991, si trasforma in SpA;
«segue 1996»

Banco di Napoli

«segue da 1932»
1991, 26 giugno, quando conta circa 800 sportelli più diversi uffici di rappresentanza e sedi operative all'estero, il Banco si trasforma in società per azioni;
«segue 1992»

Banca Popolare Vicentina

- Presidente: avv. Giuseppe Nardini, (1985-95)
- vicepresidente: ?,
- Consiglieri:
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
- Collegio Sindacale:
. ?,
. ?,
. ?,

Direttore generale: Luciano Gentilini (1987-?)




«segue da 1990»

1991

?
?
,

Fonti:
- «Il Sole 24 Ore» Aldo Bernacchi e Mara Monti.
- Eric Frattini, L'Entità, 2008.

«segue 1992»





Lombardfin

1991
Maggio
il curatore fallimentare avv. Vittorio Ceccon vede arrivare le domande di insinuazione al passivo di 110 clienti che non avrebbero goduto di favori: questi chiedono in tutto 22 Mdi; riaverli dipende soprattutto dagli altri clienti quelli più "fortunati" che hanno già avuto indietro i soldi;
Ottobre
il curatore ottiene dal giudice delegato Annamaria Peschiera il sequestro di beni contro Leati, Argenziano e altri amministratori e sindaci della fallita per 10 Mdi, chiamando anche uno per uno i clienti privilegiati parte dei quali accetta una transazione, mentre altri no;

Fonti:
-
«Il Sole24Ore»
- Finanza in crac
di Franco Stefanoni, Editori Riuniti 2004.




Florio Fiorini e la Sasea
1991
dicembre, il controllo della Sasea passa al Credit Lyonnais, seconda banca francese, di proprietà pubblica.



Enel

Consiglio di Amministrazione (1987-92)
(8 consiglieri + presidente)

Presidente: F. Viezzoli(1987-92), proveniente dalle Partecipazioni statali e ben visto da quasi tutti i partiti;
Vicepresidente: Ortis (Pli), designato da ?
Consigliere: Benedetti (Dc), designato da Andreotti
Consigliere: Spena (Dc), designato da Gava
Consigliere: Zorzoli (Pci), designato da ?
Consigliere: Bitetto (Psi), designato da Craxi
Consigliere: Faletti (Pri), designato da Spadolini e Battaglia
Consigliere: Dragoni (Psi), designato da De Michelis
Consigliere: Pellò (Psdi), designato da ?




Federconsorzi
(Federazione italiana dei consorzi agrari)

«segue da 1963»
1991, 17 maggio, venerdì, il ministro dell'agricoltura Giovanni Goria decide di chiedere il commissariamento della federazione; del resto un disavanzo pesantissimo, abbinato alle perdite dei consorzi agrari e alle difficoltà della Polenghi che hanno fatto salire i debiti a oltre 4.400 miliardi di lire, ha spinto le banche a revocare i fidi malgrado il cospicuo patrimonio immobiliare a garanzia.
Un gruppo attraverso il quale l'impero bianco, per sostenere la politica democristiana, ha foraggiato tutti: Coldiretti, Confagricoltura, Feste dell'amicizia, Uil, Confindustria e perfino il Pci.
[come sarà accertato dalla commissione d'inchiesta presieduta da Melchiorre Cirami]
Il commissariamento lascerà comunque insoddisfatti migliaia di piccoli creditori.
Per evitare i rischi del concordato preventivo (tempi lunghi e risultati economici della dismissione incerti), Pellegrino Capaldo trova una soluzione. Viene creata la Sgr (Società gestione per il realizzo) costituita da una cordata di banche creditrici e imprese (tra cui la Fiat e l'Api) che rilevando in blocco il patrimonio proveniente dal crack (palazzi, capannoni e tenute agricole) dovrebbe ottimizzare la dismissione e garantire maggiormente i piccoli creditori. Ma la differenza tra il valore dei beni (3.900 miliardi di lire) e il prezzo pagato da Sgr (2.150 miliardi di lire) crea una serie di cause legali e l'accusa di bancarotta allo stesso Pellegrino Capaldo (sarà assolto dalla Cassazione nel 2006).

2007, la procura di Roma impugna i decreti di liquidazione emessi dal tribunale fallimentare; il pm Salvatore Vitiello contesta i 20 milioni di euro di compenso versati ai commissari giudiziari, liquidatori e coadiutori della procedura fallimentare;
2008, i commissari di Federconsorzi rivendicano ancora i crediti che la federazione vantava nei confronti dello Stato (ci sono in ballo 500 milioni di euro);
la Sgr (Società gestione per il realizzo) sceglie la Banca Finnat Euramerica di Giampiero Nattino per l'operazione di valorizzazione e cessione di ciò che resta del vastissimo patrimonio della federazione;
tra gli ultimi beni:
- villa York (seicentesca, appartenuta prima alla famiglia Bichi Ruspoli e poi al cardinale Enrico Benedetto dei duchi di York; oltre a fabbricati accessori e circa 40 ettari di terreno confinanti con villa Doria Pamphilj);
- palazzo (7.000 mq, vicino alla sede del ministero della difesa);
- immobile (oltre 20.000 mq, vicino alla stazione Termini);
- palazzo (5.000 mq, in piazza Martiri di Belfiore a Mantova);
- ex capannoni ed ex magazzini dei consorzi agrari.



«segue da 1990»

 

1991
Gennaio
24
, dopo 10 giorni di camera di consiglio, la I sezione civile presieduta dai giudici:
. Arnaldo Valente,
. Giovanni Paolini,
. Vittorio Metta, giudice relatore,
deposita la sentenza, che stabilisce che una parte dei patti dell'accordo del 1988 tra i Formenton e la CIR è in contrasto con la disciplina delle società per azioni. Di conseguenza è da considerarsi nullo l'intero accordo, e quindi anche il lodo arbitrale. La sentenza annulla il precedente verdetto e consegna nuovamente le azioni della Mondadori in mano alla Fininvest.

Nonostante il successo giudiziario, le cose si complicano per S. Berlusconi quando i direttori e i dipendenti di alcuni giornali si ribellano al loro nuovo proprietario; nella vicenda interviene il presidente del consiglio, G. Andreotti, che convoca le parti e le invita a trovare un accordo di transazione.
Come mediatore tra le parti, Carlo Caracciolo, con il placet di G. Andreotti, chiama l'imprenditore ed editore Giuseppe Ciarrapico. che riesce a raggiungere un accordo secondo il quale la «Repubblica», «L'Espresso» e alcuni quotidiani e periodici locali tornano alla CIR, mentre «Panorama», «Epoca» e tutto il resto della Mondadori restano alla Fininvest, che riceve 365 Mdi di lire come conguaglio per la cessione delle testate alla CIR di Carlo De Benedetti.

Febbraio
14
, la All Iberian, una società offshore di S. Berlusconi, emette un bonifico di 2.732.868 dollari americani (circa 3 Mdi di lire italiane) al conto chiamato Mercier di C. Previti;
26, altro bonifico di 1 miliardo e mezzo (metà della provvista) al conto Careliza Trade di Giovanni Acampora (anch'egli avvocato Fininvest).

Ottobre
, Giovanni Acampora (avvocato Fininvest) bonifica 425 Mni di lire a C. Previti;
11 e 16, con due operazioni C. Previti gira il bonifico ricevuto sul conto di Attilio Pacifico (avvocato Fininvest);
15 e 17, Attilio Pacifico preleva 400 Mni milioni in contanti e li fa recapitare in Italia a un misterioso destinatario: secondo l'accusa, è Vittorio Metta.

Nei mesi successivi il giudice Vittorio Metta dimostra un'enorme liquidità (acquista e ristruttura un appartamento e compra una nuova auto) soprattutto con denaro contante di provenienza imprecisata (circa 400 milioni); poi si dimette dalla magistratura; inizia a collaborare come avvocato, insieme alla figlia Sabrina Metta, nello "studio Previti".

 

«segue 1992»

Fonti: Varie



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Tasso d'inflazione: 6,48%.

Confindustria: presidente Sergio Pininfarina.

Gennaio
Bruno Pazzi, 79 anni, ex gestore di sale CINEMA
Radio-TVtografiche e di teatri, già per quattro volte presidente ad interim in via Isonzo, è il nuovo presidente della Consob.
Preceduta da un'amnistia per i reati di truffa, la nuova legge n. 1 del 1991 introduce e regolarizza le sim, (società di intermediazione mobiliare).
Entra in vigore la direttiva CEE sull'insider trading.

Febbraio

Marzo

Aprile

Maggio

Giugno

Luglio

Agosto

Settembre

Ottobre

Novembre

Dicembre


Pirelli

«segue da 1986»
1991, il fallimento della fusione con la tedesca Continental, di cui ha acquisito una quota di maggioranza relativa, resa però inoperante da una sentenza del tribunale tedesco per alcune irregolarità formali, produce una grossa perdita e una situazione di grave crisi;
- M. Tronchetti Provera, succeduto a Leopoldo Pirelli nella guida del gruppo, attua un energico processo di ristrutturazione che in meno di cinque anni riporta l'azienda in posizione di buona redditività, con attività in espansione in tutto il mondo; è tra le aziende leader mondiali sia nel settore dei pneumatici sia in quello dei cavi.

Ferruzzi

«segue da 1988»
1991, alla guida del gruppo subentra Arturo Ferruzzi
«segue 1993»

Cragnotti & partners

1991, Sergio Cragnotti, già nella galassia Ferruzzi dal 1972, con la liquidazione di 20 Mdi di lire lascia il gruppo [R. Gardini gli preferisce Giuseppe Garofano e Carlo Sama] e fonda in Lussemburgo questa società, una specie di merchant bank, nel cui capitale entrano Montedison e manager e consulenti a essa legati [tra cui Roberto Marziale, Paolo Opromolla, Angelo Catapano ecc.] conferendo 50 Mdi;
inizia ad acquistare aziende:
- Polenghi lombardo (latte)
[dal crack Federconsorzi],
- Ala (latte)
[dal gruppo Zignago],
- Lawson Murdon e Suner (packaging),
- Brill (lucido da scarpe),
- Ja Mont (carta),
- Brill (detergenza),
- Semenzato (casa d'aste),
- Fedital e Cica (servizi finanziari),
- Centrale del latte di Roma,
- «L'informazione» (quotidiano di Roma) [solo una parte],
- Bombril (detergenza domestica) soc. brasiliana,
- Del Monte royal (alimentari) soc. sudafricana;
fatturato dichiarato del gruppo a inizio anni '90: ca 2000 Mdi di lire.
«segue 1992»

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