Papa Giovanni Paolo
II
(1978-2005)
Satellite
(satelles=guardie del corpo dell'imperatore)
«segue da
1994»
1995, viene presentata la prima piattaforma digitale italiana, DSTV
di proprietà
- Fininvest
- Nethold
- Kirk Group;
«segue 1996»
Francia
L'emittente
statale francese Antenne
2 viene rinominata France 2;
una delle sue trasmissioni più famose è Bouillon de culture
(già Apostrophes), ottima rubrica culturale condotta da
Bernard Pivot.
MCA
Music Corporation
of America
«segue da 1990»
1995, torna sotto il controllo di capitali statunitensi per opera della
Seagram.
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RAI
Radiotelevisione italiana
Gennaio
Maggio
20, il decreto legge
n. 83 ripropone una più completa disciplina della par condicio
in periodo di elezioni;
Giugno
11, sostanziale vittoria del centro-destra nei referendum
sull'emittenza televisiva e le rappresentanze sindacali;
Agosto
sono approvate:
- una legge di riforma del sistema previdenziale;
- un decreto sulla par condicio televisiva
- la legge finanziaria.
1995, un referendum ha reso possibile la partecipazione dei privati
al suo capitale sociale; non ha avuto esito positivo invece un altro
referendum tendente a limitare a una sola le reti gestite da ogni privato;
una precedente sentenza della corte costituzionale ha peraltro già stabilito
che nessun privato può possederne più di due;
Mediaset
1995,
in base ad un progetto di riorganizzazione globale delle attività televisive
della Fininvest,
nasce questo gruppo (il principale nel settore televisivo privato in Italia),
che raccoglie le emittenti:
- Canale 5
- Italia 1
- Retequattro;
entrano a far parte i gruppi di:
- Leo Kirch, tedesco
- Rupert, sudafricano
- al Waleed, saudita
- società formata da British Telecom, Banca
Nazionale del Lavoro e Albacom;
1996, giugno, la società è quotata in Borsa.
progetto SOCRATE
1995,
dalla collaborazione di Telecom e Stet
nasce questo progetto per la cablatura dell'intera area nazionale con la
fibra ottica per consentire ad ogni singolo utente l'accesso a servizi
telematici avanzati;
è suddiviso in tre fasi:
- 1 fase:
si dovrebbero cablare le 18 città italiane più importanti e
trasmettere 100 canali analogici e 600 digitali, oltre ai servizi pay
per view e near video on demand;
- II fase: (scadenza 1997)
si dovrebbe arrivare a cablare circa 10 milioni di famiglie e offrire
servizi avanzati;
- III fase:
si dovrebbero offrire servizi interattivi avanzati (videocomunicazioni e
teleconferenza) attraverso la fibra ottica;
1997, Telecom ingloba la Stet;
1998, dicembre, Telecom annuncia
l'abbandono del progetto adducendo come cause:
- l'allungamento dei tempi di realizzazione;
- la scarsa collaborazione di alcune municipalità;
- la poca competitività delle tecnologie utilizzate.
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