Papa Giovanni Paolo
II
(1978-2005)
Banco
Ambrosiano
Bilancio finale di
liquidazione al 25.11.1997
(in miliardi di lire)
firmato dal commissario Lanfranco Gerini |
ATTIVO |
Perdita al 6 agosto 1982 accertata dagli Organi
dell'amministrazione straordinaria |
1.193,8 |
Patrimonio e avanzo utili esercizi precedenti |
393,6 |
Deficit iniziale della
Liquidazione |
800,2 |
Risultato della
gestione liquidatoria |
580,1 |
Deficit finale della
Liquidazione |
220,0 |
PASSIVO |
Debiti verso Bav |
220,0 |
Terminata
la procedura di liquidazione, in base agli accordi di Ginevra del 1984
e Zurigo del 1989, al Banco spetta il 45% dell'attivo recuperato mentre
il resto va a consociate estere.
15 dicembre, Alfio Noto, direttore
della Banca d'Italia, dichiara in una lettera
al liquidatore
LanfrancoGerini di non avere alcuna obiezione circa
il deposito del bilancio finale di liquidazione.
Tramite
la Mes [Cooperazione
economica internazionale] il Patriarcato di Mosca cerca
di entrare nel capitale della Banca di Roma,
offrendo all'IRI un miliardo di
dollari per il 13% del capitale direttamente posseduto dalla banca,
e per il 35% di quella holding destinata alla liquidazione secondo
il progetto di riassetto azionario del gruppo creditizio.
[«IlSole24Ore» 21 ott 1997]
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Banca
d'Italia: (1993-2005)
- Governatore: Antonio
Fazio
Consob
(1997-98)
- Presidente: Tommaso Padoa Schioppa.
|
IRI
(Istituto per la Ricostruzione Industriale)
- Presidente:
. Michele Tedeschi (1994-1997)
. Gian Maria Gros-Pietro (1997-1999) |
1997
Gennaio
-
|
Fonti:
. Giorgio La Malfa,
Cuccia e il segreto di Mediobanca, Feltrinelli
2014. |
Banche
|
1997
Mediobanca
- Presidente: Francesco Cìngano
(1988 - 2003)
- Presidente onorario: E.
Cuccia (1988 - 2000)
. Amministratore delegato e Direttore generale:
Silvio Salteri (1982 - ?)
1997
-
«segue 1998»
Istituto Bancario San
Paolo di Torino SpA
«segue da 1996»
Presidente:
. Gianni Zandano, (1983-98)
Amm.re Delegato:
a) . Dario Pasqua, (1995-97),
b) . Luigi Maranzana,
(1997-98).
Direttore generale:
. Luigi Maranzana, (1995-98).
arriva a compimento la privatizzazione dell'Istituto e l'individuazione
dell'IMI come partner per la reciproca
integrazione finalizzata alla creazione di un gruppo tra i primissimi
in Italia;
Aprile
Sanpaolo Bank Holding
cede il 22% della banca nell'ambito di un collocamento con trattativa
privata a:
- Gruppo Santander,
- IMI,
- Ifil,
- Ifi,
- Monte dei Paschi di Siena,
- Reale Mutua di Assicurazioni,
- Kredietbank,
- Ina,
- HDI-Hannover Group, (il colosso
assicurativo tedesco)
- Dexia Group (leader europeo nei
finanziamenti agli enti locali);
Maggio
23, si chiude l'Opv (Offerta pubblica di
vendita): le richieste, avanzate da oltre quattrocentomila persone,
sono tre volte superiori all'offerta di 253 milioni di azioni,
pari al 31% del capitale, comprensivo delle quote in portafoglio
al Ministero del Tesoro, alle Ferrovie dello
Stato e all'Ente Banca Nazionale
delle Comunicazioni (Bnc);
i nuovi soci sono circa duecentomila, fra i quali sedicimila dipendenti
dell'Istituto;
Dicembre
31, la composizione azionaria è pertanto
così formata:
- Sanpaolo Bank Holding,
(20,5%) (interamente controllata dalla Compagnia
di San Paolo),
- Banco Santander, (6,8%) (poi Santander
Central Hispano, Sch),
- IMI, (5%)
- Ifi-Ifil, (5%)
- Monte di Paschi di Siena, (3%),
- Reale Mutua di Assicurazioni, (3%)
- Kredietbank, (2%)
a tutti questi che compongono il nucleo degli "azionisti
stabili", si aggiungono:
- Dexia Group, (1%),
- HDI-Hannover Group, (1%),
- Ina, (1%).
Dexia Group ha anche rilevato il
40% del Crediop dall'Istituto, che
ha ceduto a HDI-Hannover Group il
70% della BNC Assicurazioni.
Fra le altre dismissioni del gruppo figurano:
- Banco Sanpaolo (spagnolo), (l'intera
partecipazione)
- Locat, (l'intera partecipazione);
nell'ambito di una riorganizzazione dei portafogli vi è
pure il trasferimento dalla Sanpaolo
Bank Holding all'Istituto dei pacchetti relativi a:
- Banco del Desarrollo (cileno),
(16,5%),
- Inter-Europa Bank (ungherese),
(30,1%),
- Banque Internationale Arabe de Tunisie,
(8,4%),
- Banco del Madagascar (22%).
«segue 1998»
Gruppo
Banco di Napoli
«segue
da 1996»
1997, per 61,6 Mdi di lire la cordata Ina-Bnl
si aggiudica il 60% del Banco di Napoli;
«segue 1998»
IMI
(Istituto mobiliare italiano)
Presidente:
? (?-?).
«segue da 1996»
1997, la quota del Ministero
del Tesoro (che l'anno precedente aveva collocato un ulteriore
6,93% di IMI) risulta calata allo
0,5% ora che l'IMI rileva lo 0,75%
di Telecom Italia, entrando a far
parte del nucleo dei suoi azionisti stabili;
«segue 1998»
Cariplo
(Cassa di risparmio
delle province lombarde)
«segue da 1996»
1997, la Fondazione Cariplo (Presidente:
Giuseppe Guzzetti) sceglie Ambroveneto
come partner e dalla fusione nasce Banca
Intesa.
«segue 1998»
Banca
Monte dei Paschi
(divisa dalla
Fondazione
Mps)
«segue
da 1995»
1997, consolida le sue attività nel Nord Italia;
«segue 1998»
Banca
Popolare Vicentina
- Presidente: Gianni
Zonin, (1996-?)
- vicepresidente: ?,
- Consiglieri:
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
- Collegio Sindacale:
. ?,
. ?,
. ?,
Direttore generale: ?
(?-?)
Banca Popolare
dell'Adriatico
1997, formata dalla Banca
Popolare Pesarese (primo nucleo, 1875) e dalla Banca
Popolare Abruzzese Marchigiana (secondo nulceo, 1984),
dopo la trasformazione in società per azioni entra a far
parte del Gruppo Caer, in
seguito all'Opas lanciata dalla Cassa
di Risparmio in Bologna e dalla sua capogruppo, che
così vengono a possederne il 52,08% del capitale.
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27
ottobre 1997 – Lunedì nero sui Mercati |
27
ottobre, lunedì,
Wall Street: dopo che la crisi asiatica è confermata da un
ulteriore cedimento di quasi il 6% a Hong Kong, l'indice Dow Jones
precipita di 554,26 punti, pari al -7,18% [crollo peraltro
limitato dall'attivazione, per la prima volta, del blocco temporaneo
delle contrattazioni, secondo le nuove regole introdotte dopo il
crack del 19 Ottobre 1987]. Ciò
provoca anche un forte calo del dollaro (1.711 lire contro i 1.733
di venerdì sera).
Giornata drammatica anche negli altri mercati americani, disfatta
in quelli latino-americani.
Piazza Affari: il listino milanese limita i danni a -2,76%.
28 ottobre, martedì,
Piazza Affari: mentre l'indice Mib30 arriva a perdere fino al
10,5% chiudendo poi a -6,22%, l'indice Mibtel precipita fino a
-10% (con molte blue chip sospese per il ribasso), poi
risale sulla scia di Wall Street e chiude a -6%; 43mila
miliardi di capitalizzazione "bruciati"; lo scivolone
dell'indice storico è il più pesante degli anni
90 e il quarto dal 1975.
Fonti:
- «Il Sole24Ore»
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Lombardfin |
Fonti:
- «Il Sole24Ore»
- Finanza in crac di Franco Stefanoni,
Editori Riuniti 2004.
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Fondazione
LA SCALA di Milano
|
Contributi annui da parte degli attuali
partner |
Mdi di Lire
|
- STATO |
70,0
|
- Fondazione Cariplo |
12,7
|
- Comune di Milano |
6,7
|
- Regione Lombardia |
9,0
|
- Pirelli |
5,0
|
- Eni |
3,0
|
- Sea |
2,0
|
- Camera di Commercio |
5,0
|
- Assolombarda (una tantum) |
1,0
|
Totale
|
114,4
|
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«segue da 1996»
1997
-
«segue 1998»
|
Fonti: Varie |
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Tasso d'inflazione: 1,76%.
Confindustria: presidente
Giorgio Fossa.
Gennaio,
Febbraio
Marzo,
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
27,
lunedì nero sui mercati.
[vedi lato]
Novembre
Dicembre
Ilva
«segue
da 1996»
1997, 16 maggio, con atto di fusione la Ilva
SpA è stata incorporata nell'IRITECNA,
(Società per l'Impiantistica industriale e l'Assetto del Territorio
SpA in Liquidazione) con sede a Genova;
«segue 1998»
Cragnotti
& partners
«segue da
1996»
1997, Sergio Cragnotti vende la Cirio
a Brombil,
incassando 380 Mni di dollari;
«segue 1998»
Telecom
Italia
«segue
da 1995»
1997, si decide la fusione con la STET,
holding finanziaria del settore, in vista di una possibile privatizzazione.
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