Papa
Paolo VI
(1963-78)
La Ceramica Pozzi, azienda
del Vaticano, grazie alla gestione di Paolo Nogara
[figlio del defunto Bernardino Nogara,
delegato del pontefice all'ASSS
(Amministrazione
Speciale della Santa Sede) sin dall'epoca
della sua costituzione], è sull'orlo del fallimento e gli operai
scendono in piazza. La manifestazione si unisce alla denuncia contro
la speculazione edilizia dell'Immobiliare Generale
e contro le scandalose esenzioni fiscali dell'amministrazione della
Santa Sede mossa dai giornali laici. Inizia quindi un riassetto organizzativo
dell'amministrazione economica della Santa Sede (dettato principalmente
dalla imminente introduzione della cedolare, l'imposta sui profitti
da capitale, che lo Stato italiano si appresta ad applicare anche ai
dividendi incassati dalla Santa Sede) destinato a mutarne le forme di
partecipazione alla vita economica italiana.
Il Vaticano fa confluire l'
ASSS
e l'Amministrazione dei Beni della Santa Sede
in un unico organismo: l'Amministrazione del
Patrimonio della Sede Apostolica. Inizia quindi un'opera
di smobilizzo o di "mimetizzazione" delle principali partecipazioni
azionarie in Italia.
Crolla il controllo del mercato dell'ORO:
il vecchio prezzo fissato sopravvive, ma soltanto per l'oro impiegato
nei regolamenti finanziari internazionali; esiste ora un prezzo distinto
per il mercato libero dell'oro.
Federal
Reserve
«segue
da 1960»
1968, s
i
stabiliscono due quotazioni:
- ufficiale: 35$ per oncia;
- libera: ma a uso esclusivo dei privati.
«segue 1969»
LAFTA
(Associazione latino-americana di libero scambio)
«segue
da 1966»
1968, i capi di Stato dei paesi dell'America Latina si dichiarano d'accordo
in linea di principio sulla costituzione di un Mercato comune dell'America
Latina per il 1985, che dovrebbe includere il Mercato comune dell'America
centrale.
CARIFTA
(Associazione di libero scambio del Caribe)
1968, 9 maggio, viene istituita
tra Antigua, Barbados, Guyana, Trinidad e Tobago; vi aderiscono in seguito
Dominica, Grenada, St. Kittis-Nevis, Anguilla, St. Lucia e St. Vincent,
Giamaica e Montserrat;
«segue 1969»
Comitato Bolton
1968,
Inghilterra, dal Ministero del commercio viene creato questo comitato
di indagine, sotto la presidenza di John Bolton,
per indagare sulla funzione delle piccole imprese nella economica britannica;
«segue 1971»
Comitato
Crowther
(Comitato sul credito al consumo)
1968,
Inghilterra, luglio, sotto la presidenza di Lord
Crowther viene istituito il "Comitato sul credito al consumo";
«segue 1971»
Saab
1968,
viene fondata questa casa automobilistica e aeronautica svedese, di cui
è prevista la cessione entro il 2000, dalla holding svedese Investor
, facente capo alla famiglia Wallenberg,
alla General Motors, che detiene
attualmente una partecipazione del 50%.
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IRI
(Istituto per la Ricostruzione Industriale)
- Presidente: G.
Petrilli (Dc) (1960 ott - 1979)
- Direttore generale: L.
Medugno (1968 - ?) |
1968
Gennaio
-
|
|
Michele
Sindona |
1968
Febbraio
il questore di Milano Giuseppe Parlato,
a cui la pratica è stata inviata per competenza, dopo tre
mesi di indagini risponde alla richiesta di informazioni dichiarando
che tra D.A. Porco
e M. Sindona
esistono stretti rapporti di amicizia e di affari ma che non sono
emersi elementi per poter affermare che i due siano implicati nel
traffico di stupefacenti fra l'Italia e gli USA;
Marzo
mentre il Vaticano sta esaminando la possibilità di disfarsi
della Societa Generale Immobiliare,
C. Merzagora
mette a disposizione la partecipazione delle Generali
Venezia; i monsignori e futuri cardinali Guerri
e Di Jorio, il sostituto della
segreteria di stato Benelli e gli altri
prelati finanzieri chiamati ad occuparsi del caso decidono di mollare…
ma a chi vendere?
Mons
P. Marcinkus propone M.
Sindona e nessuno si oppone. Non solo perché il
finanziere di Patti è ormai di casa in Vaticano e in ottimi
rapporti con alcuni prelati come mons. Todini
e P.
Marcinkus stesso e con alcuni tra i maggiori finanzieri
laici al servizio della Santa Sede come Mennini
e M. Spada,
non solo perché è stato, è o sta per diventare
consocio del Vaticano nella Banca Privata
Finanziaria, nella Banca Unione,
nella Finbank, ma soprattutto perché
è l'unico che ha la capacità di risuscitare la Societa
Generale Immobiliare. A disposizione di M.
Sindona quindi mettono pure le Condotte
d'acqua e la decotta Ceramica Pozzi.
Rimane per M.
Sindona, felice di servire così influenti personaggi,
il problema di trovare i 30 Mdi di lire necessari per l'operazione,
anche se il Vaticano concede benevolmente dilazioni di pagamento.
Dagli Hambro arriva l'assenso al prestito
per l'acquisto della grande immobiliare romana messa in vendita
dall'IOR
per timore della cedolare.
Aprile
20, Palermo, Giuseppe Bonanno
(conosciuto negli USA come Joe Bananas)
nel corso di un processo riferisce del suo sequestro.
[segue]
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Fonti:
- Lombard, Soldi truccati - Feltrinelli
1980, I ed.,
- Gianluigi Nuzzi, Vaticano SpA,
chiarelettere 2009, I ed.. |
Scalata
ENI-Montedison |
1968
Ottobre
8, il «Financial Times» comunica che l'ENI
e l'IRI
hanno dato la scalata a Montedison
(hanno il 20% delle azioni, scalata operata da Mediobanca
di E.
Cuccia): nulla sanno fino ad oggi gli
italiani!!
L'ispiratore della notizia è E. Cefis, guida dell'ENI;
Gli italiani non conoscono la scalata di E.
Cefis alla Montedison, non
lo sanno neppure i più diretti interessati: G.
Agnelli e L.
Pirelli (nel sindacato di controllo Montedison)
e lo stesso Giorgio Valerio, il presidente;
lo sanno però Giorgio Ruffolo (ex collaboratore
di E.
Mattei) e qualche altro…;
E.
Cefis ha trovato in E.
Cuccia un alleato e un consigliere prezioso; questi
vede sullo scenario italiano grandi società chimiche in difficoltà,
smarrite, in una di esse poi Mediobanca
è coinvolta finanziariamente: decide quindi di sacrificare Giorgio
Valerio e puntare su E.
Cefis che sta aspettando il suo momento. La manovra è
complicata: bisogna acquistare azioni senza che nessuno se ne accorga
o almeno senza far sapere chi è l'acquirente, quindi preparare l'alibi:
in pratica cosa dire alla gente.
Intanto il ministro del Bilancio A.
Giolitti (socialista di sx) propone a Giorgio
Ruffolo di trasferirsi al Bilancio con il compito di stendere
il grande piano dell'economia italiana, fissandone gli obiettivi
[il "libro dei sogni" secondo Fanfani];
Giorgio Ruffolo ne parla con E.
Cefis che lo incoraggia a trasferirvisi;
E. Cefis
inizia alcuni colloqui con Giorgio Valerio
per iniziare una qualche forma di collaborazione tra Montedison
e ANIC; si incontrano per questo Molteni
e Cavalli per Montedison
e Grandi e Briatico
per l'ENI;
Ottobre
10, Roma, alla prima riunione in Via Veneto, sede dell'IRI,
gli uomini dello Stato [agiscono in effetti per loro conto] cominciano
ad esercitare pressioni sui Privati (G. Agnelli,
L. Pirelli
nonché Balella e Torchiani
[funzionari delegati di società finanziarie di grandi famiglie]);
ENI (E.
Cefis) e IRI (B.
Visentini, G. Petrilli)
chiedono un nuovo sindacato di controllo: in definitiva E.
Cefis presenta delle proposte che tendono ad esautorare il gruppo dirigente:
Giorgio Valerio, Janni,
Molteni, Cavalli;
i Privati sono messi di fronte al fatto compiuto: in sostanza G.
Petrilli dice loro che lo Stato ha speso denaro per aumentare
le sue partecipazioni in Montedison
e che loro dovranno fare altrettanto per mantenere il loro peso;
[Da notare che nell'industria chimica, oltre a mancare i soldi,
c'è anche scarsità di manager dopo Donegani,
Giustiniani, Faina
e Giorgio Valerio];
prima che venga pubblicato l'articolo sul «Financial Times» E.
Cefis fa visita a Giorgio Ruffolo
al ministero del Bilancio e gli comunica di essersi comperato la
Montedison;
Novembre
16, B.
Visentini spiega a L.
Pirelli che all'IRI importa
poco di Montedison e che la scalata
è opera di E.
Cefis;
18, E.
Cefis spiega a L.
Pirelli che Giorgio Valerio
(considerato un traditore) ha condotto una crociata contro l'ENI
e che ogni tentativo per condurlo alla ragione è stato vano,
ecco dunque il motivo del suo attacco a Montedison;
inizia per L.
Pirelli un lungo calvario: egli deve difendere Giorgio
Valerio ma si trova in difficoltà nel farlo; Giorgio
Valerio e E.
Cefis infatti fanno politica, pagano i partiti, corrompono…
ma mentre E.
Cefis può criticare Giorgio Valerio
perché è diventato un azionista di Montedison,
L. Pirelli
non può sindacare il comportamento di E.
Cefis perché non possiede azioni dell'ENI;
l'intervento dell'IRI e dell'ENI
fornisce così un sostegno finanziario alla società senza peraltro
modificarne il carattere e gli orientamenti privatistici;
tra le prime cinque società chimiche europee, controlla una
quota rilevante del mercato dei concimi azotati, delle materie
plastiche e delle fibre sintetiche; è pure presente nel campo
farmaceutico, distributivo, bancario e assicurativo operando
nei mercati internazionali con numerose consociate;
Intanto i chimici dell'ANIC,
con a capo Fornara, si sentono spiazzati
da Montedison;
«segue 1969» |
I compari
di San Gennaro |
1968
Marzo
l'assemblea straordinaria dei soci della Via
Varese Spa con sede in via Montebello, 109] delibera
alcune modifiche:
Ragione Sociale: Com.El. Spa
(componenti elettronici);
Oggetto sociale: assunzione di rappresentanze ed agenzie,
nonché la prestazione di assistenza tecnico-commerciale
per le case rappresentate, importazione ed esportazione, sia in
proprio che in commissione ecc.
Durata: 30 giugno 1974;
Sede legale: trasferita da via Montebello a via Savoia
n. 78;
Cap. Soc.: 30 Mni, così sottoscritto:
. Edoardo Ingrosso, quote per L.
15 Mni;
. Pietro Cividenga, quote per L.
15 milioni;
Consiglio di amministrazione: sostituito da un Amm.re Unico
che per il primo triennio è Maria Fava;
Collegio sindacale: dr. Mario Leotta
(presidente), dr. Mario Pugliese
(sindaco effettivo), rag. Guido Guidi (sindaco
effettivo), dr. Lorenzo Casucci e
dr. Giulio Pugliese (sindaci supplenti).
Industrial Import,
la società sorta nel 1956 e amministrata da C.
Crociani, cambia ragione sociale e diventa:
Ciset Spa (revisione, riparazione,
manutenzione di apparati elettronici per telecomunicazioni)
Cap. Soc.: aumento da 30 Mni a 500 Mni (di cui 498 sottoscritti
da Crociani)
presidente: C.
Crociani, consulente: Maria Fava.
[Dopo C.
Crociani sarà presidente il gen. Zattoni
colui che firmerà i contratti per gli Hercules]
Direttore amministrativo: Franco
Bogliolo, fratello della prima moglie di C.
Crociani, Mirella (matrimonio
annullato dalla Sacra Rota nel 1969).
Una società affiliata alla Montecatini-Edison
fallisce.
Dagli sviluppi del crack si viene a sapere che uno dei responsabili
della Elmer, Aldo
Scialoni, un ex barelliere degli Ospedali Riuniti, ha venduto
all'esercito italiano come nuove di zecca 1200 ricetrasmittenti
ricavate da residuati bellici americani della guerra di Corea,
che vengono montate sui carri armati M-47. L'affare frutta
a Scialotti, che riesce a fuggire
in Brasile prima del mandato di cattura, due miliardi di lire;
all'ing. Giorgio Valerio e ad altri
membri della Montedel
(la società della Montecatini-Edison
che ha riunito altre ditte tra le quali la Elmer)
frutta, invece, una incriminazione per frode in forniture militari,
falso in comunicazioni sociali e illegale ripartizione degli utili.
Stando poi a una denunzia presentata da cinque azionisti del colosso
chimico, la Edison avrebbe stanziato
nel bilancio un fondo nero per corrompeere i funzionari del ministero
della Difesa.
Settembre
Tom Jones, consiglia Kim
Roosevelt di convincere lo scià a dare il suo sostegno
al suo progetto di un nuovo aereo Northrop,
il P-530 (più tardi chamato Cobra) destinato
a sostituire il Tiger.
Poiché le ordinazioni dello scià crescono, tutte
le principali società produttrici di armi, comprese la
Lockheed, la Boeing
e la McDonnell Douglas, stanno
facendo profitti con l'aiuto dei loro agenti (la Boeing
prende addirittura la precauzione di designare come proprio agente
lo zio dell'Imperatrice).
Buona parte di queste vendite va a beneficio delle industrie della
costa americana del Pacifico, ma la beneficiaria più spettacolare
è la Grumman con sede
a Long Island a pochi decine di chilometri dalla città
di New York.
«segue 1969»
|
Fonti:
- Camilla Cederna, Giovanni Leone
- Feltrinelli 1978, I ed..
- Nino Piccione, Uragano Lockheed
- E.L.V. Roma 1977, I ed.. |
La Lockheed
Corporation e il supermercato delle armi.
|
- Presidente: Dan
Haughton (1967-?)
. Direttore generale: A.C.
Kotchian (1967-?) |
1968
A Roma il boom italiano è al suo culmine e i partiti
politici e i loro agenti non si fanno alcuno scrupolo nell'esigere
a fondo il loro tributo, particolarmente dalle società
straniere.
La CIA ha avviato
in questo periodo un sistema di finanziamento segreto dei partiti
e ad esso si conformano le società straniere.
Ad alcuni italiani sembra quasi un'azione patriottica tosare gli
americani, che hanno l'aria di non darsene per intesi, ma in realtà
stanno per spogliare il proprio popolo.
Luglio
in Olanda l'aereo della Lockheed
viene rifiutato a favore dell'aereo francese Atlantic della
Bréguet.
Il principe Bernardo
d'Olanda esprime il suo rammarico, ma promette che
cercherà di persuadere i membri del parlamento olandese,
che devono ancora ratificare la decisione. A.C.
Kotchian invia allora l'impagabile
Roger Bixby Smith
ad Annecy in Francia per appellarsi al principe e offrirgli mezzo
milione di dollari per indurlo al tentativo di rovesciare la decisione.
Il principe dice che la decisione non può essere mutata
e rifiuta l'offerta, ma A.C.
Kotchian decide lo stesso
di manifestargli il suo apprezzamento.
Settembre
Roger Bixby Smith
incontra nuovamente il principe, questa volta ai campi da golf
De Pan nei pressi di Utrecht e gli consegna una lettera di ringraziamento
di A.C.
Kotchian, assieme a una nuova
offerta di 100.000 dollari come pegno.
Più tardi un assegno di 100.000 dollari viene inviato a
una banca svizzera a nome di Victor Baarn
(Baarn è il quartiere dove si trova il palazzo reale olandese):
l'assegno viene riscosso, anche se il principe nega di averlo
ricevuto.
A.C.
Kotchian della Lockheed
vede nel Giappone la chiave per la salvezza della società
e chiarisce ai suoi colleghi in California che lo considera la
sua riserva speciale.
«segue 1969»
|
Fonti:
- Anthony Sampson, The arms bazaar/Il
supermercato delle armi - Arnoldo Mondadori Editore 1977. |
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Confindustria
. presidente: Angelo Costa (1966-70).
CGIL
(Confederazione generale italiana del lavoro)
«segue
da 1955»
negli anni Sessanta la CGIL esce dalla crisi;
1968-69, le lotte operaie accelerano il processo unitario con la CISL
e la UIL.
Gennaio,
Sicilia, un fortissimo terremoto, seguito da un nubifragio, si abbatte
sulla Valle del Belice; migliaia i feriti, oltre trecento i morti.
Febbraio
Marzo,
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
È il momento delle grandi fusioni nazionali e internazionali:
- General Electric-English Electric
- Siemens-Telefunken
ecc..
Torino, accordo fra Fiat e
Citroën su un piano comune di ricerca
e programmazione vendite; inizia una nuova politica Fiat.
Scalata ENI-Montedison;
per gli stranieri le fusioni italiane sono considerate una
"accozzaglia di società affiliate", rispetto alla solida Shell-ICI
(Imperial Chimical Industries).
Novembre
In Piemonte grave alluvione: più di cento i morti.
Dicembre
9, Napoli, il comandante Achille Lauro,
presidente del Partito monarchico italiano, interdisce il figlio Gioacchino
(deputato e sindaco di Sorrento) perché ha firmato 7 miliardi di
cambiali in 4 mesi.
INPS
(Istituto nazionale della previdenza sociale)
«segue da 1935»
1968, si
passa dalla
- pensione contributiva (in base ai contributi versati) alla
- pensione retributiva (in proporzione alla retribuzione);
l'ente gestisce:
- Cassa unica per gli assegni familiari;
- la Cassa integrazione guadagni operai dell'industria;
- la Cassa per il trattamento di richiamo degli impiegati;
- la cosiddetta "Mutualità pensioni" per le casalinghe;
riguarda tutti i lavoratori subordinati, escluso i dipendenti dello stato
e di altri enti pubblici, e di alcune categorie particolari (dirigenti,
lavoratori dello spettacolo, giornalisti).
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