– Böhm-Bawerk, Eugen von (Brno 1851-Vienna 1914) economista austriaco, esponente della Scuola austriaca, successore di F. von Wieser nell'insegnamento di economia a Vienna; importante per le sue analisi del tasso di interesse e del capitale;
Capitale e interesse (1884- 1889)
Fondamenti di una teoria del valore economico (1886)
La contraddizione irrisolta del sistema economico di Marx (1896)
Teoria positiva del capitale (1889).

– Wicksell, Johann Gustaf Knut (Stoccolma 1851-Stocksund, Stoccolma 1926) economista svedese, gran conferenziere, difensore del sistema liberista;
Sulla origine e le leggi fondamentali del valore economico (1884)
1885, laurea in matematica all'università di Uppsala;
Il valore naturale (1889)
Interesse e salario (1892)
Valore, capitale e rendita (1893)
1895, laurea in economia;
Ricerche di teoria finanziaria (1896)
Interesse e prezzi (1898)
1899, laurea in giurisprudenza;
1901, ottiene la cattedra di economia politica e diritto tributario all'università di Lund, vincendo la dura opposizione di chi gli preferisce G. Cassel, più giovane di lui;
Lezioni di economia politica (1901-06)
1904-16, titolare della cattedra di economia a Lund;
1908, un discorso contro la chiesa cattolica gli costa due mesi di prigione per blasfemia;
Teoria dell'economia sociale (1914)
1916, lasciata la cattedra a Lund si trasferisce nei pressi di Stoccolma dove continua i suoi studi.
Scritti scelti di teoria economica (1958, a cura di E. Lindhal).

– Wieser, Friedrich Von (Vienna 1851-1926) economista e sociologo austriaco; insieme al cognato E. von Böhm-Bawerk compì gli studi nell'università di Vienna; fu stimolato ad occuparsi di teoria economica dalla lettura dei Principi di economia politica di C. Menger; "scuola austriaca"
Origine e leggi fondamentali del valore economico (1884, dove introduce l'espressione "utilità marginale" (Grenznutzen) )
Il valore naturale (1889, in cui suggerisce l'applicazione della teoria dell'utilità marginale alla finanza pubblica)
1903, dopo aver insegnato economia nell'università tedesca di Praga, succede a Menger nella cattedra di Vienna;
Teoria dell'economia sociale (1914, scritto su sollecitazione di M. Weber)
1917, due volte ministro del commercio, dopo il crollo dell'impero asburgico torna all'insegnamento e riprende gli studi sociologici;
La legge del potere (1926).