©

Il Viandante

in rete dal 1996


Se ti siamo stati utili effettua una

Nuova Ricerca

Scisma d'Occidente
(o grande scisma)

(1378-1417)

Papa
Urbano VI

(1378-89)

1388, ripara a Perugia;
tenta la riconquista del regno di Napoli reso vacante dalla morte di Carlo III (1386) quando un incidente (cade dalla mula) lo costringe a Roma;

Antipapa avignonese Clemente VII
(1378-94)

ANNO 1388





1388
ducato d'Austria e di Stiria
Albrecht III [dalla Treccia/l’Astrologo]
Albero genealogico
(Wien 1348 - Laxenburg 1395)
figlio di Albrecht II [il Saggio] e della c.ssa Johanna von Pfirth;
1365-79, duca d’Austria e Stiria;
succeduto al fratello Rudolf IV [l'Ingegnoso], regge il ducato (fino al 1379) con l'altro Leopold III [il Valoroso];
nel 1366 sposa Elisabeth di Bohemia (o di Lussemburgo) († 1373);
1374-79, duca in Inner-Istria e Windische Mark;
1379-95, duca d’Austria;
[in seguito al trattato di Neuberg regge l'Alta e Bassa Austria.]
nel 1386, morto il fratello Leopold III [il Valoroso] a Sempach, combattendo contro gli svizzeri, riunifica i territori austriaci assumendo la tutela dei nipoti minorenni;




Wilhelm [l’Ambizioso]
Albero genealogico
(1370 - Wien 1406)
figlio di Leopold III [il Valoroso] e di Viridis Visconti († 1414);
1386-1406, duca di Stiria, Carinzia, Carniola e Istria,
conte del Tirolo
ecc.;


1388
-


1388
REGNO d'UNGHERIA
Maria d'Angiò
Albero genealogico

(n. 1371 - Buda 1395)
figlia di Lajos I [il Grande] e di Elizabeth di Bosnia († 1387);
1382-85, 1386-95, regina d'Ungheria;
succede alla morte del padre (mentre la corona polacca va alla sorella Edvige) ma è attaccata da Carlo III d'Angiò-Durazzo che le contende la corona d'Ungheria e ha molto seguito nelle province meridionali e nella Croazia;
nel 1385 è costretta da Carlo III d'Angiò-Durazzo ad abdicare;
sposa Sigismondo di Lussemburgo;
nel 1387, recatasi con la madre Elisabetta in Croazia per tentare di pacificare il paese, viene fatta prigioniera e costretta ad assistere all'assassinio della madre da parte dei nobili rivoltosi; liberata dal marito Sigismondo di Lussemburgo e dai veneziani, riesce a ritornare in patria dove regna con il marito fino alla morte.












Sigismondo di Lussemburgo
Albero genealogico

(Norimberga 1368 - Znojmo, Moravia 1437)
figlio dell'imperatore Charles IV e di Elisabetta di Pomerania;
1373-87, elettore di Brandeburgo;
[eredita la marca dal padre]
1385, sposa Maria d'Angiò regina d’Ungheria, erede di Lajos I [il Grande];
1387-1437, re d'Ungheria [Zsigmond];
[con la moglie Maria d'Angiò.]




1410-33, re di Germania e dei romani;
1419-37, duca di Lussemburgo;
1419-21, 1436-37, re di Boemia [Zikmund];
1431-37, re di Lombardia;
1433-37, imperatore del Sacro Romano Impero;












1388
-

CROAZIA [dal 1096 fino al sec. XIX fa parte della corona ungherese; dal 1102 al 1918 l'Ungheria segnerà in maniera decisiva la storia croata; nel XIII secolo si stacca la Slavonia che ottiene un bano e una dieta propri.]
1388
dopo la morte di Luigi I [il Grande], le terre croate ridiventano teatro di lotte fra i grandi feudatari che cercano, con l'aiuto di Tbrtko I, re di Bosnia e vassallo a sua volta della corona ungherese, di sottrarsi all'influenza delle autorità di Buda.


1388
REGNO di GERMANIA e REGNO di BOEMIA
Václav IV
Albero genealogico
(Norimberga 1361 - Praga, Schloß Kunratitz, 1419)
figlio dell'imperatore Carlo IV e di Anna di Schweidnitz-Jauer;
nel 1363 viene associato dal padre al trono boemo;
nel 1370 sposa Johanna di Baviera († 1386);
1373-78, elettore di Brandeburgo [Wenceslas II];
1376-1400, re di Germania [Wenzel I];
1378-1419, re di Boemia [Václav IV];
nel 1378, per quanto riguarda lo scisma, egli si schiera dalla parte del papa romano;
1383-1419, duca di Lussemburgo;





1388
-


1388
REGNO di POLONIA
Jadwiga [Hedwig]
Albero genealogico

(1372 - 1399) [futura santa Edvige]
figlia di Lajos I [il Grande] e di Elizabeth di Bosnia († 1387);
1384-86, regina di Polonia;
nel 1386 sposa Ladislaus II Jagellone († 1434), granduca di Lituania, il quale, con il matrimonio, si fa cattolico e diventa Ladislao II, re di Polonia;









Ladislao II Jagellone
Albero genealogico

(† 1434)
fondatore della dinastia
1377-87, granduca di Lituania (Jagello o Jagellone);
nel 1386 sposa Jadwiga [Hedwig] regina di Polonia, erede di Lajos I [il Grande];
1386-1434, re di Polonia (Ladislao II)
[con il matrimonio si fa cattolico.]









1388
-

 

1388
ducato di Meclemburgo
Alberto III di Meclemburgo
Albero genealogico

(Kloster, Falun 1340 ca - ad Doberan, Rostock 1412)
figlio di Alberto II di Meclemburgo e di Eufemia, sorella di Magnus VII;
1363-89, re di Svezia (Alberto);
1388-1412, duca di Meclemburgo (Alberto III);


1389-95, prigioniero dei nobili svedesi che l'hanno deposto;


1388
ducato di Baviera
Stefan III di Wittelsbach
Albero genealogico

(1337 ca - Niederschönenfeld bei Donauwörth 25.9.1413)
figlio di Stefano II, duca della Bassa Baviera, e di Elisabetta di Sicilia;
1364, sposa Taddea Visconti, figlia di Bernabò, appoggiando la politica del suocero contro papa Gregorio XI;
1375-1413, duca di Baviera-Ingolstadt;
alla morte del padre governa la Baviera Superiore;
nel 1381 tenta inutilmente un'opera di mediazione tra Genova e Venezia impegnate nella guerra di Chioggia;
muore la moglie Taddea Visconti;


 

 

1388
IMPERO BIZANTINO
Giovanni V Paleologo
Albero genealogico

(n. 1331 - † 1391)
[Calojanni]
figlio di Andronico III e di Anna di Savoia;
1341-47, 1354-91, imperatore;
con l'aiuto di Genova e dopo aver costretto Giovanni VI Cantacuzeno ad abdicare;
nel 1361, minacciato dall'avanzata turca, si rivolge a Innocenzo VI per proporre l'unione delle due chiese;
nel 1362, sempre minacciato dall'avanzata turca, si rivolge ora anche a Urbano V per proporre l'unione delle due chiese, sperando di ottenere un aiuto militare;
nel 1365 la crociata bandita da Urbano V si dirige verso l'Egitto ed egli viene aiutato solo dal cugino Amedeo VI di Savoia [il Conte Verde];
1369-71, si reca a Roma per abiurare pubblicamente [reggente è il figlio Andronico IV Paleologo], ma la sua conversione rimane un atto meramente individuale, per il rifuto del papa di convocare il concilio richiesto dalla chiesa greca;
spostatosi a Venezia, conclude un trattato che impegna la città (dietro la cessione dell'isola di Tenedo) ad aiuti finanziari, che però non gli vengono concessi perché il figlio Andronico IV rifiuta di consegnare l'isola;
nel 1371, tornato a Costantinopoli, preferisce farsi vassallo del sultano Murad I che nel frattempo, con la vittoria sui macedoni a Cernomen, sulla Marica, ha sottomesso i territori dei Balcani;
nel 1373 il figlio Andronico gli si ribella apertamente dopo essersi accordato con il principe ottomano Sandzi Celebi, pure in dissidio col padre Murad I;
sedata la ribellione, ambedue vengono privati del diritto alla successione e imprigionati;
nel 1376 viene spodestato dal figlio Andronico, con l'aiuto di Genova che aspira (in concorrenza con Venezia) al possesso di Tenedo.
nel 1379, fugge dal carcere assieme al figlio Manuele II;
viene rimesso sul trono dai veneziani e dal sultano Murad I (sotto condizione però di un semivassallaggio);
Andronico IV e il figlio Giovanni VII, perdonati e reintegrati nel diritto alla successione, ottengono il possesso di Selimbria, Eraclea, Rodosto e Panido, che governano come principi autonomi, sotto l'influenza ottomana;



Manuele II Paleologo
Albero genealogico

(n. 1350 ca - † 1425)
figlio di Giovanni V;
1373-1390, coimperatore;
dopo un periodo di permanenza alla corte del sultano Bayezid, quando l'impero è ormai ridotto soltanto alla Morea e alla città di Costantinopoli;
nel 1375 viene privato del diritto alla successione e imprigionato;
nel 1379, già spodestato dal fratello Andronico IV, fugge dal carcere assieme al padre Giovanni V e viene rimesso sul trono come coimperatore;




1391-1425, imperatore;



1388
-

1388
IMPERO di TREBISONDA
[impero trapesuntino]
Alessio III
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di ;
1349 (dal 22 dic) - (al 20 mar) 1390, gran comneno di Trebisonda - autokrátor dei romani;


Bailo veneziano
?
(?-?)
1388
[Il viagium regolare veneziano a Trebisonda viene interrotto (1385-95) e le galee armate veneziane navigano esclusivamente verso Tana.]

1388
Osmanli od Ottomani
Murad I
(? - ?)
figlio di Osman I (fondatore degli Osmanli od Ottomani) di una schiava greca;
1359-89, "capo" degli Ottomani;
indirizza risolutamente verso i Balcani l'espansione ottomana.
nel 1361 conquista Adrianopoli (Edirne dal 1365), poi tutta la Tracia, la Macedonia, Salonicco e la Bulgaria;
nel 1365 sposta la capitale da Bursa ad Adrianopoli [che ora diventa Edirne].
[- Amasya, vicino al Mar Nero (I capitale ottomana);
- Bursa ( II capitale ottomana);
- Edirne (III capitale ottomana e la prima sul suolo europeo).]
1388
assume il titolo di sultano;






1388
Nell'esercito, a fianco dei due gruppi già creati (1334) dal padre,
- sipahi (cavalleria)
- piyade (fanteria), ha inserito i
- yeni-ceri (truppa nuova) "giannizzeri";

1388
REGNO di CIPRO e di GERUSALEMME
Giacomo I di Lusignano
Albero genealogico

(1334 - 1398)
figlio di Pietro I e di Alice d'Ibelin;
nelk 1365 sposa Helvis Welf († 1421)
1382-98, re di Cipro;
1382-98, re d’Armenia e Gerusalemme (titolare);






1388
-


1388
IMPERO di SERBIA
Stefano X Uroš V Decanski
(? - ?)
figlio di Stefano IX Decanski;
1355-?, imperatore di Serbia;


 
-
1388
-


 

1388
RUSSIA
Demetrio IV [Donskoj = vincitore del Don]
Albero genealogico
(n. 1350 - †1389)
figlio del principe Demetrio III di Suzdal';
1359, alla morte del padre il principe Demetrio III di Suzdal' tenta di farsi concedere dai khan dell'Orda d'Oro il titolo di gran principe di Danimarca, Svezia e Norvegia - Russia; poiché l'Orda d'Oro è in piena guerra civile, entrambi i principi, quello di Suzdal' e quello di Mosca riescono ad ottenere l'ambito titolo;
1362-89, gran principe di Mosca e di Vladimir;
succeduto al padre sotto la tutela del metropolita Alessio;
solo nel 1363 gli viene confermato il titolo grazie all'azione di Alessio e la fedeltà dei moscoviti; inzia subito la sua politica tendente ad affermare la sua egemonia sugli altri principi russi;
ha già combattuto e vinto:
- il principe di Tver, appoggiato dai lituani;
- i bulgari del Volga;
- alcune truppe dell'Orda d'Oro presso Rjazan;
nel 1380, a Kulikovo sul Don, batte la coalizione tataro-russo-lituana capeggiata dal khan tataro Mamaj [ecco perché Donskoj, vincitore del Don];
un nuovo tentativo operato dal tataro Tuqtamish, nuovo khan dell'Orda d'Oro, si trasforma in un successo militare: Mosca viene presa e incendiata; il khan tuttavia se ne ritorna nei suoi domini dopo avergli imposto il riconoscimento formale della sua supremazia in cambio di un'autonomia larghissima; la sudditanza di Mosca dall'Orda d'Oro è ormai puramente teorica; 


 
-
1388




1388
REGNO di FRANCIA
Charles VI [il Folle/il Beneamato]
Albero genealogico
(Parigi 1368 - 1422)
figlio di Charles V [il Saggio] e di Jeanne de Bourbon;
1380-1422, re di Francia;
nel 1385 sposa Elisabeth di Baviera-Ingolstadt († 1435);
1388
si dedica a riordinamento dell'amministrazione dello stato [da cui l'appellativo anche di Beneamato];







 
1388




1388
ducato di Borgogna
Philippe II [l'Ardito]
Albero genealogico
(Pontoise, Parigi 1342 - Hal, Brabante 1404)
quartogenito di Jean II [il Buono] e di Judith [Bonne] de Luxembourg;
1356, combatte assieme al padre nella battaglia di Poitiers, meritiando il soprannome; ferito, segue il padre nella prigionia di Londra;
1360, al suo ritorno ottiene in appannaggio la Turenna;
1364-1404, duca di Borgogna;
ottenuto in appannaggio il ducato, diventa il capostipite della terza dinastia dei duchi di Borgogna che si estinguerà con Charles [il Temerario];
nel 1370 sposa la c.ssa Margueritte III di Fiandra († 1405);
nel 1384 in seguito all'eredità della moglie (Fiandra, Artois e Franca Contea), diviene uno dei maggiori signori d'Europa;

 
-
1388


 

1388
SAVOIA
Amedeo VII [il Conte Rosso]
Albero genealogico

(Chambéry 1360 - Ripaglia, lago di Ginevra 1391)
[Conte Rosso; secondo la tradizione, dall'abito rosso indossato come divisa durante l'assedio di Bourgbourg del 1383, per festeggiare la nascita del primogenito];
figlio di Amedeo VI e di Bona di Borbone;
signore di Bressa, dalla signoria che ha avuto in appannaggio oltre a quella di Baugé; prende subito le armi contro Odoardo di Beaujeu costringendolo a prestare omaggio alla sua casa; va poi in Francia a fianco del padre nella guerra contro i fiamminghi;
1377, sposa Bona di Berry ed ha dal suocero il governo del Berry;
1382, 27 novembre, acquista fama di prode nella battaglia di Rosbec vinta dal connestabile di Clisson, capo delle milizie di Charles VI [il Folle];
1383-91, conte di Savoia, Aosta e Maurienne;
segue la politica paterna filofrancese e
nella guerra dei cent'anni combatte contro gli inglesi e i borgognoni distinguendosi a Cassel e poi a Bourgbourg; mantiene buoni rapporti con l'imperatore Venceslao da cui ottiene la conferma dell'investitura feudale;
nel 1384 l'intervento in difesa di Edoardo di Savoia, vescovo di Sion, gli vale il temporaneo possesso del Vallese;
nel 1386 volge le armi contro i marchesi di Saluzzo, ma deve subito firmare una tregua e tornare in Francia in aiuto di Charles VI [il Folle];
nel 1387 torna in Italia per affrontare i problemi creati nel Canavese (violazione dei patti del 1349) dai conti di Valperga e di San Martino in favore dei quali il marchese del Monferrato ha spedito Facino Cane; riceve dal papa il frutto di molte decime in compenso delle somme spese nelle due guerre di Sion;
1388
conquista Nizza, primo sbocco sul mare dello stato sabaudo;
[Ladislao possessore di Nizza, come successore ai conti di Provenza, anzichè vedere cadere la città che non può difendere nelle mani di Ludovico d'Angiò che vanta pari diritti, permette ai suoi abitanti di adottare Amedeo come loro signore; operazione sancita con il trattato di Chambéry del 1419];
aggiunge pure ai suoi stati la valle di Barcellonetta;







 
-
1388
-




1388
REGNO d'INGHILTERRA
Richard II
Albero genealogico

(Bordeaux 1367-Pontefract, York 1400)
figlio di Edward [il Principe Nero] e di Giovanna di Kent;
1377-99, re d'Inghilterra;
nel 1382 sposa Anna di Bohemia († 1394);
nel 1386, dopo un'infruttuosa spedizione in Scozia, tenta un colpo di stato contro il parlamento ma la conseguente reazione dei nobili guidata Tommaso di Gloucester, un suo zio) ha pieno successo;



Camera dei Lord
(House of Lords)
 
Camera dei Comuni
(House of Commons)
 

1388
è in atto la reazione dei nobili al tentativo del colpo di stato del sovrano contro il parlamento; alcuni stretti consiglieri del sovrano sono condannati a morte;
tra le altre cose il parlamento proclama il divieto di affrancazione dei servi della gleba e promuove una dura persecuzione nei confronti dei lollardi;


a

1388
ducato di Lancaster
Giovanni di Gaunt
Albero genealogico
(Gand 1340 - Londra 1399)
quarto figlio di Edward III;
1359, sposa la cugina Bianca, ultima erede dei duchi di Lancaster;
1362-99, duca di Lancaster;
assunto il titolo, diviene il capostipite del ramo dei Lancaster della dinastia degli Angiò-Plantageneti;
nel 1373, rimasto vedovo, sposa Costanza, figlia di Pedro [il Crudele], e in virtù di ciò si proclama re di Castiglia pur non riuscendo mai ad impossessarsi del trono;
durante gli ultimi anni del regno di Edward III è sostenitore della parte nobiliare laica avendo così frequenti scontri politici con il clero e con il fratello Edward [il Principe Nero], che tra l'altro lo accusano per l'appoggio dato a J. Wycliffe;
nel 1377, alla morte del padre egli serve con lealtà, nonostante le accuse di aspirare al trono, il nipote Richard II;
1386-87, spedizione spagnola per impossessarsi del trono di Castiglia di cui si è proclamato re nel 1372;



1388
-


a


1388
REGNO di SCOZIA
Robert II
Albero genealogico
(Paisley, Renfrewshire, Scotland 1316 - Dundonald Castle, Ayrshire 1390)
figlio di sir Walter Stewart e della p.ssa Marjory Bruce († 1316), figlia di Robert I (Bruce), re di Scozia;
7° Alto Maggiordomo di Scozia (dal 1326),
1371-90, re di Scozia;





1388
-


a

1388
REGNO di DANIMARCA e REGNO di NORVEGIA
Margherita [la Grande]
Albero genealogico
(Soborg 1353 - Flensburg 1412)
figlia di Valdemaro IV re di Danimarca;
1363, sposa Haakon VI re di Norvegia, da cui ha un figlio, Olav;
1375, il figlio Olav IV succede al nonno materno nel regno di Danimarca;
1380, il figlio Olav IV succede al padre nel regno di Norvegia mentre lei ne assume la reggenza;
1387, muore il figlio Olav e lei diventa regina;
1387-96, regina di Danimarca;
1387-89, regina di Norvegia;
1388
la sua energica politica interna volta a frenare l'invadenza tedesca, sia da parte della lega anseatica sia da parte dei principi della Germania settentrionale, fa alla fine convergere su di lei i voti della nobiltà svedese;



1389-96, regina di Svezia;


1388
-

1388
REGNO di SVEZIA e d'ISLANDA
Alberto di Meclemburgo
Albero genealogico
(Kloster, Falun 1340 ca - Bad Doberan, Rostock 1412)
figlio di Alberto II di Meclemburgo e di Eufemia, sorella di Magnus VII;
1363-89, re di Svezia;
eletto con l'appoggio di un gruppo di nobili ribelli a Magnus VII e con il riconoscimento solenne del popolo;
1388-1412, duca di Meclemburgo (Alberto III);
eredita il ducato succedendo al cugino Alberto IV;


1388
-

 

 

segue


1388
REGNO di PORTOGALLO
Joao I [il Falso o il Grande]
Albero genealogico
(Lisbona 1358 – Lisbona 1433, di peste)
figlio naturale di Pedro I [il Giustiziere] e di Teresa Gille Lourenco (Teresa Lorenzo)];
nel 1383 (ottobre) alla morte del fratellastro Ferdinando I [il Bello], ha la reggenza la vedova Eleonora Teles;
Beatrice (Brites) figlia del defunto e di e di Philippa di Lancaster diventa regina del Portogallo e sposa Juan I re di Castiglia, ma viene deposta; il marito Juan I, re di Castiglia, reclama il trono;
nel 1384 la borghesia e il popolo di Lisbona rifiutano Juan I re di Castiglia, come candidato dell’aristocrazia al trono, poiché significherebbe la rovina per l’economia e l’indipendenza nazionali; la crisi dinastica si muta quindi in crisi nazionale e sociale;
egli è dichiarato reggente e difensore del paese;
nel 1385 (agosto) grazie al genio del condottiero Nun’ Álvares Pereira, vince la battaglia decisiva di Aljubarrota sconfiggendo Juan I re di Castiglia;
1385-1433, re di Portogallo;
dopo essere stato proclamato re dalle cortes a Coimbra;
nel 1387 sposa Philippa di Lancaster († 1415), figlia di Giovanni di Gaunt, duca di Lancaster.
rinnovata con il trattato di Windsor l'alleanza con l'Inghilterra, affronta e respinge gli attacchi dei castigliani;









1388
-

a


1388
REGNO di CASTIGLIA e di LÉON
JUAN I
Albero genealogico

(Epila 1358 - Alcala de Henares 1390)
figlio di Enrique II e di Juana de Penafiel († 1381);
nel 1375 sposa Leonor di Aragona († 1382);
1379-90, re di Castiglia e di León;
nel 1383 sposa Beatrice (Brites), regina di Portogallo e reclama il trono;
nel 1384 viene rifiutato dalla borghesia e dal popolo di Lisbona;
nel 1385 (agosto) nella battaglia decisiva di Aljubarrota viene sconfitto da Joao I [il Falso o il Grande];





1388
-
a


1388
REGNO di NAVARRA
Carlos III [il Nobile] 
Albero genealogico
(1361 - 1425)
figlio di Carlos II [il Malvagio] e di Jeanne de France († 1373);
nel 1375 sposa Eleonora di Trastamara († 1416).
1387-1425, re di Navarra;



1404-25, duca di Nemours;
[cede Evreux per Nemours]




 
1388
-

1388
REGNO di ARAGONA e di CATALOGNA
Juan I [el Cazador]
Albero genealogico
(Perpignano 1350 - Foixá 1395)
figlio di Pedro IV [il Cerimonioso] e della terza moglie Eleonora di Sicilia;
nel 1370 sposa Giovanna di Valois che muore mentre si sta recando alla corte aragonese;
nel 1373 sposa Marie de Armagnac († 1378) nipote di Carlo IV;
nel 1380 sposa Violante di Bar e la ricerca di buoni rapporti con la Francia comincia a dare i buoni frutti;
1387-95, re d'Aragona e di Sardegna;
succeduto al padre comincia a sostenere, secondo le sue direttive, i papi avignonesi;






1388
1387-90, ribellione della Cerdaña;
nel 1387 Atene è caduta nelle mani del banchiere fiorentino Neri Acciaiuoli;
a




1388
PIEMONTE
Amedeo di Savoia-Acaia
Albero genealogico
(1362-1402)
figlio di Giacomo e fratello di Filippo II;
1368-1402, signore di Piemonte;
1368-1402, principe di Acaia [titolare];
solo nel 1377, uscito di minorità e giurato omaggio, entra in possesso dei domini paterni;
nel 1387 assiste con le armi Amedeo VII di Savoia contro il marchese del Monferrato;




 
1388
-


1388
Monferrato
Teodoro II
Albero genealogico
(† ?)
figlio del marchese Giovanni III Paleologo e di Isabella di Maiorca;
1381-1418, marchese di Monferrato;





1388
-

1388
MILANO
Gian Galeazzo Visconti
Albero genealogico
(† 1402)
figlio di Galeazzo II (fratello di Bernabò) e di Bianca di Savoia;
1378-95, signore di Milano;
(con la corte a Pavia, in comune Milano e Genova, e i domini occidentali: Como, Novara, Vercelli, Asti, Alba, Alessandria e Tortona)
nel 1378 acquista Asti;
nel 1385 (si sbarazza dello zio Bernabò, disperdendone i figli e concentrando nelle sue mani tutti i domini viscontei)
1387-88, soppianta Scaligeri e Carraresi nel dominio di Verona [cso il castello di Soave dove insedia Balzarino da Pusterla e vi rimarrà sino al maggio del 1404], Vicenza, signoria di Padova, Belluno e non nasconde vaste ambizioni nell'Italia Centrale;


1395-1402, duca di Milano;




1388
Pavia,


1388
signorie di Verona e Vicenza

 

 

– nel 1387 la signoria di Verona è passata a Giangaleazzo Visconti [cso il castello di Soave (VR) dove viene insediato il rappresentante visconteo Balzarino da Pusterla] che vi rimarrà sino al maggio del 1404 quando Francesco Novello II da Carrara occuperà Verona –




 

1388
-



1388
signoria di Padova
Francesco Novello I da Carrara [il Vecchio]
Albero genealogico

(† Monza 6 ott 1393, prigioniero)
figlio di Jacopo II e di Lieta Forzaté;
- 1345, sposa Fina Buzzaccarini († 1378);
19 dic 1350 - 17 dic 1355, 7° signore di Padova;
[assieme allo zio Jacopino)
17 dic 1355 - 29 giu 1388, 7° signore di Padova;
[da solo]
nel 1374 (gennaio) è stato scoperto e soffocato un attentato contro di lui. La cospirazione è stata ispirata dal fratello Marsilio da Carrara.
1388
vinto da Gian Galeazzo Visconti, deve cedergli signoria di Padova e Treviso;
fa rinchiudere a vita nel castello di Castelbaldo il cugino Bonifacio, abate di Praglia, perché ha tramato contro di lui.

– la signoria di Padova passa a Giangaleazzo Visconti che vi rimarrà sino al maggio del 1404 quando Francesco Novello II da Carrara occuperà Verona –


 
1388
-


1388
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Antonio Venier
Albero genealogico
(1330 circa – Venezia 23 novembre 1400)
figlio di genitori ignoti;
1382-1400, doge di Venezia; [62°]
mel 1383 fa mettere in carcere il proprio figlio Ludovico per aver questi offeso, per questoni d'amore, un giovane patrizio; poco dopo egli muore.





- nunzio pontificio: ? (? - ?)
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)
1388
F.N. da Carrara [il Vecchio] induce Giovanni Galeazzo Visconti signore di Milano a muovere guerra ad Antonio della Scala, signore di Verona; per il Visconti è facile spogliare lo scaligero e non solo di Verona ma anche di Vicenza, rivolgendo alla fine le armi contro lo stesso carrarese colpevole di aver fatto fuggire suo zio Bernabò Visconti tenuto prigioniero nella terra di Trevo [castello di Trezzo]. Per rendere facile l'impresa Giovanni Galeazzo Visconti invita pure i veneziani ad unirsi a lui contro i signoria di Padovani, alleanza ben accettata dai primi desiderosi da tempo di abbattere la raggiunta potenza ed il fasto dei carraresi, non solo, e di scrollarsi di dosso questo peso, sicuro pericolo per l'avvenire di Venezia. I termini dell'accordo prevedono che Venezia debba contribuire con 1500 fanti, 1000 balestrieri a piedi e 300 a cavallo, cento uomini armati e una determinata quantità di artiglieria e di munizioni. Raggiunto lo scopo, diventeranno dominio del Visconti le città di Padova, Feltre e Bassano; dominio dei veneziani invece Treviso, Ceneda, le torri e i forti contingui alle lagune, Castel Carro e Castel Forte con impegno dei Visconti di non innalzare torri o castelli nelle vicinanze delle acque salse o delle foci dei fiumi; l'alleanza avrà la durata di due anni, a meno che nuove convenzioni non la riconfermino.
In breve tempo la lega passa all'azione: i veneziani occupano tutti i luoghi vicini alle lagune e ai fiumi, mentre il Visconti con il suo forte esercito s'impadronisce di tutte le terre dei carraresi e della città di Padova facendo prigioniero lo stesso F.N. da Carrara [il Vecchio] che terminerà in un oscuro carcere di Monza i suoi giorni. Dopo la vittoria, come stabilito, vengono divisi gli stati lasciando al marchese d'Este, unitosi agli alleati, le terre un tempo possedute dai suoi avi.


1388
signorie di Ferrara, Modena, Rovigo
Niccolò II [lo Zoppo]
Albero genealogico

(1338 - 1388)
figlio di Obizzo III d'Este e di Lippa Ariosti;
1352-88, signore di Modena;
1361-88, signore di Ferrara e Rovigo;
nel 1363 sposa Verde (Viridis) della Scala († 1395)
1376-77, signore di Faenza;

Alberto I
Albero genealogico

(1347 - luglio 1393)
figlio di Obizzo III d'Este e di Lippa Ariosti;
1361/88-93, signore di Ferrara, Modena e Reggio;
si annette nuove terre tra cui Lugo, Bagnacavallo e Cotignola;
crea la cancelleria, la magistratura dei Dodici Savi;
nel 1381 crea la “lira marchesina”;
1388
sposa Giovanna Roberti († 1390 ca);






1388
-



1388
REGNO di NAPOLI
Ladislao [il Vittorioso/il Magnanimo]
Albero genealogico
figlio di Carlo III d'Angiò-Durazzo, re di Napoli e d'Ungheria, e di Margherita di Durazzo († 1412), cugina del padre;
1386-1414, re di Napoli;
[incoronato a soli nove anni, in seguito all'assassinio del padre, sotto la reggenza della madre Margherita d'Angiò-Durazzo.]

 


Luigi II d'Angiò
Albero genealogico

(Tolosa 1377 - Angers 1417)
figlio di Luigi I d'Angiò e della c.ssa Marie di Blois e di Guisa;
1384-1417, conte del Maine e di Provenza;
1384-1417, duca d'Angiò;
1384-1417, re di Napoli, di Sicilia e di Gerusalemme [titolare];
[subentrato nei diritti alla successione del Regno di Napoli.]
nel 1387 caccia da Napoli, dopo averla scoperta, Margherita d'Angiò-Durazzo;

 


1388
-

1388
REGNO di SICILIA
Maria
Albero genealogico

(1362/63 - Lentini 1401)
figlia di Federico III [lo Scemo] e di Costanza di Aragona;
1377-1401, regina di Sicilia;
sotto la tutela di Artale d'Alagona reggente del Regno;
il Vicario d'Alagona convoca a Caltanissetta i più grandi feudatari del Regno per deliberare intorno al governo dell'isola nel periodo della minore età di Maria; dalla riunione esce la decisione di scegliere quattro Vicari nelle persone di:
- Manfredi Chiaromonte,
- Francesco Ventimiglia conte di Geraci,
- Guglielmo di Peralta e
- Artale d'Alagona;
i 4 Vicari vanno d'accordo finché (1378) non si scopre il tentativo segreto di d'Alagona di far stipulare un accordo matrimoniale fra la regina Maria e Gian Galeazzo Visconti, duca di Milano;
nel 1379 la frattura apertasi fra i 4 Vicari offre il destro a Guglielmo Moncada, conte di Augusta, di rapire Maria che, dopo una lunga prigionia a Licata, viene trasferita in Spagna sotto la tutela della casa d'Aragona e promessa sposa a Martino [il Giovane], figlio ancora minorenne di Martino [il Vecchio], duca di Montblanc;



1388
-






Giustinian, Leonardo (Venezia 1388ca-1446) uomo di stato, umanista e poeta veneziano;
Tradusse dal greco in latino alcune vite di Plutarco
Legato soprattutto agli strambotti e alle canzonette, dette appunto giustiniane o veneziane (dal 1474 in poi).

Michelino da Besozzo (Besozzo, Varese, notizie dal 1338 al 1445) pittore e miniatore italiano;
1410, in un viaggio a Venezia conosce Gentile da Fabriano;
Codici miniati e disegni:
Elogio funebre di Giangaleazzo Visconti (1402, Parigi, Bibl. Naz.)
Libro d'Ore (Avignone, Bibl. Comunlae)
Libro degli Anacoreti (Roma, Gabinetto Naz. Stampe)
Libro d'Ore (Cologny, Bibl. Bodmeriana).

Torna su

 

guerra dei cent'anni
(1337-1453)

«segue da 1380»
1388
- Charles VI [il Folle] (1388-1422), ancora minorenne,  è limitato nei suoi poteri dagli zii, «grandi protettori», i duchi di Anjou, di Berry, di Borgogna e di Borbone, che esercitano la reggenza; verranno esautorati da Charles VI [il Folle] stesso una volta re; ma per poco a causa della crisi di follia che lo colpirà nel 1392;
«segue 1392» 

Hansa
o
lega anseatica

«segue da 1370»
1388-92, oltre a contrastare l'Inghilterra, infligge alle Fiandre un nuovo blocco vittorioso;
«segue 1422»

Nuova Ricerca