«segue da 1309»
1333, Roberto d'Angiò e sua moglie
Sancia di Napoli acquistano dal califfo
d'Egitto Belais II il Santo Sepolcro e
il Cenacolo e li donano a loro con possesso giuridico riconosciuto dalla
Santa Sede e dal califfo stesso, impegnandosi regalmente a mantenere
dodici religiosi nei due santuari più sacri della cristianità.
«segue 1342»