©

Il Viandante

in rete dal 1996


Se ti siamo stati utili effettua una

Nuova Ricerca

Papa
Benedetto XII

(Avignone 1334-42)

1336
Roma e dintorni sono in uno stato di miserevole decadenza. In teoria Roma è un città indipendente; ma, secondo la tradizione, la città è solita conferire il potere supremo ad ogni nuovo papa, il quale a sua volta sceglie alcune coppie di senatori che si alternano di sei in sei mesi al governo effettivo della città. C'è anche, nel sistema del governo locale, almeno occasionalmente, qualche aspetto di democrazia; in pratica tuttavia Roma è governata dalle grandi famiglie della nobiltà, fra le quali primeggiano per potenza quelle dei Colonna e degli Orsini, che sono virtualmente in costante guerra tra loro.
Con la costituzione Benedictus Deus il papa pone fine alla "controversia sulla visione beatifica";
cerca di richiamare all'unione i cristiani orientali, ma fa redigere un elenco degli "errori" degli armeni.

ANNO 1336





1336
ducato d'Austria e di Stiria
Albrecht II [il Saggio/lo Sciancato]
Albero genealogico
(Habsburg 1298 - Wien 1358)
quartogenito di Albrecht I d'Asburgo e di Elisabeth di Carinzia;
1322, governa l'Austria e la Stiria per il fratello Friedrich I [il Bello], fatto prigioniero a Mühldorf da Ludwig IV [il Bavaro];
1324-58, conte di Pfirth;
[dopo aver sposato la c.ssa Johanna von Pfirth (Giovanna di Ferrete)]
1330-58, duca d’Austria, Stiria, Carinzia, Carniola e Sud Tirolo;
succede alla morte del fratello Friedrich I [il Bello];
nel 1335 acquista la Carinzia, allargando così i domini della casata;


Margherita [Maultasch (Boccalarga)]
Albero genealogico
(n. 1318 - Vienna 1369)
figlia di Heinrich V, duca di Carinziae conte del Tirolo, e moglie di Johann Heinrich di Lussemburgo;
1335-63, contessa del Tirolo;
[succeduta alla morte del padre, eredita il Tirolo ma non la Carinzia andata invece agli Asburgo d'Austria.]


1336
-


1336
REGNO d'UNGHERIA
Charles I Robert
Albero genealogico

(Napoli 1288 - Višegrad 1342)
figlio di Charles Martell d'Angiò, re titolare d'Ungheria, e di Clemenza d'Asburgo;
1295, eredita dal padre, unitamente al diritto di successione alla corona di Sicilia, anche quello al trono ungherese;
1301, morto Andrea III Árpád, la corona d'Ungheria passa, dopo vari disordini sociali, a Venceslao III di Boemia (1301-05) poi a Otto III di Baviera (1305-08);
1308-42, re d'Ungheria (Charles I Robert o Caroberto I);
grazie all'appoggio papale, viene riconosciuto dalla dieta imperiale;








1336
con un'azione durata quindici anni sottomette, facendo appello alle città libere, i signori ribelli, alcuni dei quali accanitissimi e particolarmente forti tra cui Matteo Csák e Ladislao di Transilvania, riuscendo a rendere tributarie dell'Ungheria la Serbia, la Bulgaria e la Transilvania;



1336
REGNO di BOEMIA
Jan [il Cieco]
Albero genealogico

(1296 - Crécy 1346)
figlio di Enrico IV conte di Lussemburgo e di Margaret di Brabante;
nel 1310 sposa Elisabeth/Eliska di Boemia, sorella di Venceslao III (ultimo re della dinastia dei Premyslidi) ed erede del regno di Boemia;
1310-46, re di Boemia;
1313-46, conte di Lussemburgo (Jean);
[alla morte del padre]
nel 1322 combatte per Ludwig IV [il Bavaro] contro Friedrich III d'Austria;
nel 1328 combatte per il re di Francia contro i fiamminghi;
nel 1331, chiamato da Brescia, minacciata da Mastino Della Scala, diviene anche signore di alcune città dell'Italia settentrionale (Parma, Lucca, Bergamo), dove tuttavia conserva il potere solo per poco, avversato com'è dalla lega di Castelbaldo;








1336
-

1336
REGNO di GERMANIA
Ludwig IV [il Bavaro]
Albero genealogico
(1282 - Puch bei Fürstenfeldbruck 1347)
figlio secondogenito di Ludwig II, duca della Baviera superiore e conte del Palatinato, e di Matilde, figlia dell'imperatore Rodolfo d'Asburgo;
1294-1347, duca di Baviera [in Upper [Alta] Baviera];
1314-47, re di Germania;
nel 1317 toglie al fratello maggiore Rodolfo, che lo minaccia nei suoi stessi domini, la Baviera e il Palatinato;
1314-22, guerra civile;
nel 1322, dopo anni di guerra civile si arriva alla battaglia di Mühldorf dove, dopo aver lottato strenuamente (sostenuto dalle città renane) sconfigge Friedrich III il quale, fatto prigioniero insieme al fratello Heinrich, viene tradotto nel castello di Traunsnitz nel Palatinato, dove rimarrà fino al 1325;
1327-47, re d’Italia;
da gennaio 1327 è in Italia dove rimarrà fino al febbraio 1330;
1328-47, imperatore del Sacro Romano Impero;
[fattosi incoronare dall'antipapa Niccolò V.]
l'insofferenza per le taglie e i tributi che impone ai suoi fedeli toglie ogni prestigio alla sua autorità e al ruolo di arbitro che egli intende esercitare nelle contese italiane;
nel 1330, dopo essere stato in Italia dal gennaio 1327, fa ritorno in Germania;
nel 1334 in Germania ottiene qualche successo nella politica di ingrandimento dei domini della sua casa, acquistando il Tirolo e le contee di Olanda, Zelanda e Frisia, pur dovendo ancora fronteggiare a lungo l'opposizione dei numerosi avversari, e, ancora, dei papi;






1336
-


1336
REGNO di POLONIA
Kazimierz III [il Grande]
Albero genealogico

(Kowal o Cracovia 1310 - Cracovia 1370)
figlio di Wladislaw I Lokietek [il Breve] e di Jadwiga († 1339), figlia di Boleslaw principe di Grande Polonia;
nel 1325 sposa Aldona di Lithuania († 1339);
1333-70, re di Polonia;
[… il fondatore dello stato polacco]
nel 1335 si allea con Giovanni di Boemia, ottenendone la rinuncia alle pretese sulla corona polacca in cambio di analoga rinuncia polacca ai diritti sulla Slesia e sulla Masovia, peraltro già occupate dai boemi;




1336
-

 

 

 

1336
IMPERO BIZANTINO
Andronico III Paleologo
Albero genealogico

(Costantinopoli 1295 - 1341)
figlio di Michele IX e di Rita Maria di Armenia;
1325-28, coimperatore;
[dopo una lunga guerra civile combattuta col nonno Andronico II.]
1328-41, imperatore;
grazie all'aiuto di Giovanni Cantacuzeno facente parte di una potente fazione di nobili bizantini;
nel 1329, impotente di fronte ai turchi ottomani e ai serbi di Stefano Dušan, riesce, sempre con l'aiuto di Giovanni Cantacuzeno, a recuperare solo vaste province in Tessaglia e in Epiro;
si appoggia agli emirati selgiuchidi della costa dell'Asia Minore contro gl ottomani e contro gli occidentali; ricostruita la flotta, riconquista Chio strappandola alla famiglia genovese degli Zaccaria e salva Lesbo da un attacco occidentale;
nel 1331 Nicea cade in mano ottomana;



1336
-

1336
IMPERO di TREBISONDA
[impero trapesuntino]
Basilio

(? - 1340)
figlio di ;
1332 (dal 22 set) - (al 6 apr) 1340, imperatore di Trebisonda - autokrátor dei romani;


Bailo veneziano
Federigo Miani
(1334-36)
Marco Ruzini
(1336-38)
1336
-

1336
Osmanli od Ottomani
Orkan
(? - ?)
successore di Osman I fondatore degli Osmanli od Ottomani;
1326-59, "capo" degli Ottomani;
pone la capitale a Bursa (Brussa) in Bitinia;





1336
dal 1334 l'esercito è stato suddiviso in due gruppi:
- sipahi (cavalleria)
- piyade (fanteria);

1336
REGNO di SERBIA
Stefano IX Uroš IV Decanski
(n. 1308 - † 1355)
figlio di Stefano VIII Decanski;
1322, associato al trono, si distingue nelle guerre contro i bosniaci e i bulgari;
1331-46, re di Serbia;
dopo aver detronizzato il padre, più tardi assassinato, con l'appoggio dell'aristocrazia serba;
come primo atto di governo stipula un trattato di pace con lo zar dei bulgari Giovanni VI Alessandro, da poco succeduto alla zarina Anna, del quale sposa la figlia Elena; sicuro su questo fronte, è libero di espandersi in Macedonia ai danni di Bisanzio;
nel 1334 l'imperatore Andronico III gli deve riconoscere il possesso di Prilep, Ocrida e Strumica;



1346-55, imperatore di Serbia;



 
-
1336
-

 


1336
RUSSIA
Ivan I [Kalita = Sacco di denaro]
Albero genealogico
(n. 1304 ca - Mosca 1341)
figlio di Andrea III;
1325-41, gran principe di Mosca;
[titolo ottenuto dal khan dei tatari dell'Orda d'Oro.]
1328-41, gran principe di Vladimir; 

 
-
1336




1336
REGNO di FRANCIA
Philippe VI [il Fortunato o il Pio]
Albero genealogico
(1293 - Nogent-le-Rotrou 1350)
figlio di Charles II di Valois e della c.ssa Marguerite d'Angiò;
1293-1326, conte di Alençon;
1315-50, conte del Maine (Philippe);
1326-50, conte di Valois (Philippe);
1328-50, re di Francia (Philippe VI [il Fortunato o il Pio])
… ed inizia la guerra dei cent'anni.





 
1336
1335-44, in Francia opera una grande compagnie: la banda detta degli Scorticatori; 

1336
Fiandra
Louis I [de Crécy]
Albero genealogico
(1304 ca - Crécy 1346)
figlio del conte Louis de Nevers e della c.ssa Jeanne de Rethel;
signore di Malines,
barone di Donzy,
nel 1317 sposa Marguerite di Francia, contessa d'Artois.
1322-46, conte di Nevers e di Rethel;






 
-
1336
-


1336
SAVOIA
Aimone [il Pacifico]
Albero genealogico

(Chambery 1291 - Montmelian 1343)
secondogenito di Amedeo V [il Grande] e di Sibille de Beaugé († 1294), erede di Bresse;
1329-43, conte di Savoia, Aosta e Maurienne;
succede al fratello Edoardo [il Liberale];
nel 1330 sposa Iolanda di Monferrato († 1342);
partecipa alla guerra dei cent'anni dalla parte di Philippe VI [il Fortunato o il Pio];
nel 1329, all'interno dello stato, istituisce tra l'altro il "consiglio di giustizia" per le pratiche giudiziarie e amministrative;





 
-
1336
-

 


1336
REGNO d'INGHILTERRA
Edward III
Albero genealogico

(Windsor 1312 - Sheen, Richmond 1377)
figlio di Edward II e di Isabella di Francia, sorella di Charles IV [il Bello];
1327-77, re d'Inghilterra;
Il Model Parliament, finora monocamerale, viene diviso in due camere: i cavalieri e i borghesi formano la Camera dei Comuni (House of Commons), mentre i rappresentanti di nobiltà e clero entrano a far parte della Camera dei Lord (House of Lords).]
nel 1330 riesce ad assumere direttamente il potere dopo aver costretto all'esilio la madre e fatto giustiziare R. Mortimer;



Camera dei Lord
(House of Lords)
 
Camera dei Comuni
(House of Commons)
 

1336
-


a

1336
REGNO di SCOZIA
David II
Albero genealogico
(Dunfermline 1324 - Edimburgo 1371)
figlio di Robert I (Bruce) e della seconda moglie Elizabeth de Burgh;
1328, ancora bambino [secondo il trattato di Northampton] viene unito in matrimonio con Joanna, figlia del re inglese Edward II;
1329-32, 1341-46, 1357-71, re di Scozia;
nel 1328 Edward III firma il trattato di Nothampton riconoscendolo come re della Scozia indipendente; nello stesso anno si riconcilia col papa;
nel 1332, spodestato da Edward di Baliol, appoggiato da Edward III d'Inghilterra, è costretto a rifugiarsi in Francia dove viene accolto da Philippe VI [il Fortunato o il Pio] che gli offre come residenza Château Gaillard;





Edward di Baliol
Albero genealogico
(† Wheatley, presso Doncaster 1367)
figlio primogenito di Giovanni di Baliol;
1324, dai suoi possessi normanni parte per l'Inghilterra, invitato dal re Edward II con lo scopo di utilizzarlo per riacquistare influenza in Scozia;
1329, solo ora, dopo la morte di Robert Bruce, può intervenire negli affari scozzesi con successo;
1332, con l'aiuto di nobili del paese e con la connivenza del nuovo re inglese Edward III, vince gli scozzesi a Dupplin Moor e viene incoronato re a Scone, dopo aver spodestato David II (Bruce);
1332-41, 1346-56, re di Scozia;






1336
-


a

1336
REGNO di NORVEGIA e REGNO di SVEZIA
Magnus VII Eriksson
Albero genealogico
(n. 1316 - † 1374)
figlio del duca Erik, della casa dei Folkung, e di Ingeborg unica figlia di re Haakon V di Norvegia;
1319-55, re di Norvegia;
[in seguito alla morte del nonno materno.]
1319-62, re di Svezia (Magnus II Eriksson);
[in seguito alla deposizione dello zio Birger.]
nel 1330, divenuto maggiorenne, conquista lo Halland e la Scania;


1336
-

 


1336
REGNO di CASTIGLIA e di LÉON
Alfonso XI [il Giusto]
Albero genealogico

(Salamanca 1311 - Gibraltar 1350, peste)
figlio di Ferdinando IV [el Ajurno] e di Costanca di Portogallo († 1312);
1312-50, re di Castiglia e di León;
[regna a 2 anni]
nel 1325 sposa Constanza di Castiglia (matrimonio poi annullato nel 1327);
nel 1328 sposa Maria di Portogallo;



1336
-
a

1336
REGNO di NAVARRA
Juana II
Albero genealogico
(Château de Conflans 1311 – 1349)
figlia di Louis X, re di Francia, e di Marguerite de Bourgogne († 1315, strangolata);
1328-49, regina di Navarra (Juana II);
nel 1329 sposa Philippe III, conte d’Evreux;
nel 1335 entra in aperto contrasto con la Castiglia, cui contende senza successo la regione di Guipúzcoa, cioè lo sbocco al mare di cui la Navarra è sprovvista;





 
1336
-

1336
REGNO di ARAGONA
Alfonso IV [il Bonario]
Albero genealogico
(Napoli 1299 - Barcelona 1336)
figlio di Giacomo II [il Giusto] e di Blanche d’Angiò († 1310);
nel 1314 sposa la c.ssa Teresa de Urgel;
1327-36, re d'Aragona;
[salito al trono dopo la rinuncia del fratello Jaime, gran maestro di Calatrava, fattosi monaco († 1334).]


Pedro IV [il Cerimonioso]
Albero genealogico
(Balaguer, Lérida 1319 - Barcelona 1387)
figlio di Alfonso IV [il Bonario] e della c.ssa Teresa de Urgel;
1336-45, re d'Aragona;
succeduto al padre, si dedica subito al consolidamento della sua sovranità; stipula subito un trattato con il re di Granada, mantenendo d'ora in poi rapporti generalmente buoni con i musulmani;

1345-87, re d'Aragona e di Catalogna (Pedro III);
1336
-
a

1336
REGNO di MAIORCA
Giacomo II
Albero genealogico
(† 1349)
figlio di Ferdinando e di Isabella del Peloponneso;
1324-44, re di Maiorca;
si riaccende la crisi con la corona aragonese, della quale lo stato è vassallo sin dalla sua costituzione nel 1262;
1336
a causa della sua ambigua politica estera che cerca di destreggiarsi tra aragonesi, francesi e inglesi, entra presto in conflitto con il cugino Pedro IV [il Cerimonioso] re d'Aragona;


1336
-
a


 


1336
PIEMONTE
Giacomo di Savoia-Acaia
Albero genealogico
(1315 - 1367)
figlio di Filippo I di Savoia-Acaia e di Catherine di la Tour du Pin e Coligny († 1337);
1334-1367, signore di Piemonte;
1334-1367, principe di Acaia [titolare];
[succede al padre sotto la tutela della madre che si è molto adoperata a dividere la lega formatasi contro il marito salvando così lo stato.]




 
1336
-


1336
Monferrato
Giovanni II Paleologo
Albero genealogico
(? - ?)
figlio del marchese Teodoro I e di Argentina Spinola;
1338-72, marchese di Monferrato;


1336
-

1336
MILANO
Azzone I Visconti
Albero genealogico
(1302 - Milano 1339)
figlio di Galeazzo I e di Beatrice d'Este;
1326, signore di Cremona;
1329-39, signore di Milano;
nel 1333 sposa Caterina di Savoia [Savoia Vaud];


 

1336
-



1336
signorie di Verona, Vicenza, signoria di Padova
Alberto [Alboino ?] II della Scala
Albero genealogico
(1306 - 1352)
figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio;
1312, sposa Agnese († ?), figlia naturale di Enrico II conte di Gorizia.
1329-52, signore di Verona e Vicenza;
[associato con il fratello]
1329-38, signore di Padova;
1336
-



1336
signorie di Verona, Vicenza, signoria di Padova,
Parma e Brescia
Mastino II della Scala
Albero genealogico

(1308 - 1351)
figlio di Alboino signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio;
1328, sposa Taddea da Carrara († 1375)
[andata in sposa per volere del padre costrettovi da Cangrande I]
1329-51, signore di Verona e Vicenza;
[associato con il fratello]
1329-38, signore di Padova;
1332-41, signore di Parma;
1332-37, signore di Brescia;
[per acquisto]
1335-41, signore di Lucca;
[per occupazione, dopo averne rifiutato l’acquisto su proposta di Firenze]
1336
-


 

1336
-



1336
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Francesco Dandolo
Albero genealogico
(1258 ca - Venezia 31 ott 1339)
figlio di Giovanni [Cane] Dandolo (ramo di San Luca);
1329-1339, doge di Venezia; [52°]
- nunzio pontificio: ? (? - ?)
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)
1336
Venezia vede riunirsi attorno a sé i signori di Lombardia e il re di Boemia, ancora più irritato con Mastino della Scala che sta per occupare Pontremoli; tuttavia, nonostante le sue grandi possibilità di uomini e mezzi, decide sia sufficiente formare un corpo di 4500 cavalieri e 6000 fanti da inserire nella lega antiscaligera: la scelta del comandante cade su Pietro de' Rossi, appena spogliato del dominio di Parma, il quale riesce a fuggire di nascosto da Pontremoli assediata.
Senza perdere tempo Pietro de' Rossi passa subito a devastare Lucca, sottomessa dagli scaligeri, ma i suoi soldati carichi di bottino e di spoglie sono presto attaccati da 500 cavalieri spediti da Mastino della Scala che, recuperato il maltolto, si impadroniscono di alcune insegne. Calcolata la vitale importanza di rimediare all'errore compiuto, Pietro de' Rossi si scaglia con un'apposita milizia contro gli scaligeri recuperando bottino e insegne.
Iniziata la guerra in Toscana, Girardo da Camin, con le poche persone che ha potuto riunire, toglie agli scaligeri la terra di Oderzo ma caduto in un agguato tesogli da Mastino della Scala, dopo aver visto il suo gruppo in parte ucciso e in parte fatto prigioniero, è costretto a cedere agli scaligeri la stessa terra di Camin atterrito dalle minacce di presidio (o forse corrotto con il denaro).
Pietro de' Rossi è giunto intanto a Venezia dove, ricevuto dal doge, si appresta a prendere il comando dell'esercitoo della lega che si sta riunendo presso il Castello della Motta dove, oltre alle milizie veneziane, ci sono anche i soldati dei signori di Collalto ed altri giunti dai confini della Carnia e da varie parti della Germania.
Mastino della Scala intanto, ha lasciato la cura della difesa di Padova al fratello Alberto della Scala che assieme ad Ubertino da Carrara ha inviato un grosso gruppo di truppe nel territorio di Mestre ordinando al capitano Tomasino Spineta Malaspina di stipulare dei contratti falsi con i veneziani per cedere loro la terra; costoro, stabilito il prezzo ma non fidandosi delle offerte, alla data stabilita si presentano con 500 mercenari per occuparla; ricevuti con finte dimostrazioni di fede, vengono poco dopo tutti uccisi.

Agosto
3
, Pietro de' Rossi passa il Brenta con il suo esercito e si presenta davanti alla città di Padova i cui abitanti, spaventati, sperano nell'azione di Alberto da Carrara il quale ritiene opportuno non affrontare direttamente il nemico ma asserragliarsi in città.
Con il territorio della signoria di Padova in loro potere, i veneziani s'impadroniscono del castello di Piove, che si arrende spontaneamente, indirizzandosi poi a Bovolenta e quindi a Cavarzere per espugnare il castello delle Saline, causa originaria della guerra in corso.
[Con la salina, infatti, Can Grande della Scala voleva far concorrenza ai veneziani.]
La vittoria ottenuta dalle truppe terrestri unita a quella ottenuta in mare da Marco Loredan che ha sconfitto il capitano scaligero Spiritello, spinge gli assediati alla resa; anche la torre del Curan viene incendiata.


 




1336
signorie di Ferrara, Modena, Rovigo
Obizzo III
Albero genealogico

(1294-1352)
figlio di Aldobrandino II marchese d'Este, e di Alda Rangoni;
1317, sposa Giacomina Pepoli († 1341);
1317/44-52, signore di Ferrara;
1335-52, signore di Modena;
1335-52, signore di Rovigo;

1344-46 , signore di Parma;


 

1336
-



1336
REGNO di NAPOLI
Robert I [Il Buono/il Saggio]
Albero genealogico
(1277 - 1343)
figlio di Charles II [lo Zoppo] re di Napoli e di Gerusalemme e di Maria, erede d’Ungheria;
conte di Provenza
1297, sposa Yolanda d’Aragona († 1302 ca);
1304, sposa Sancha di Maiorca († Napoli 1345);
1309-1343, re di Napoli;
1309-1343, re di Gerusalemme [titolare];


1336
-
a


1336
REGNO di SICILIA
Federico II
Albero genealogico

(n. 1272 - presso Paternò, Catania 1337)
figlio di Pietro III d'Aragona e di Costanza, figlia di Manfredi;
1296-1337, re di Sicilia;
1302, re di Trinacria;
[titolo riconosciuto dalla pace di Caltabellotta]
nel 1308 diviene la speranza dei ghibellini italiani e di quelli che dalla discesa dell'imperatore in Italia si attendono la pacificazione;
1311-37, duca di Atene e di Neopatria;
[sovrantà offertagli dai mercenari almogavari della cosiddetta "Compagnia catalana"
[il ducato di Atene resterà sotto la sovranità aragonese fino al 1385.]
1313-14, denuncia con chiarezza i trattati di Caltabellotta, assumendo di nuovo il titolo di re di Sicilia e dichiarandone erede il proprio figlio Pietro; nella guerra che riprende contro gli Angioini egli può contare sull'appoggio dei ghibellini genovesi;
nel 1322 associa al trono il figlio Pedro (Pedro II) cui conferisce l'eredità del Reame col titolo di re di Sicilia;
nel 1327, nella guerra contro gli Angioini, egli può contare oltre che sull'appoggio dei ghibellini genovesi, su quello dell'imperatore Ludwig IV [il Bavaro];

Pedro II
Albero genealogico

(1304 - Calataxibeta 15 ago 1342)
figlio di Federico II d'Aragona e di Eleonora d'Angiò;
nel 1322 sposa Elisabeth di Carinzia, figlia del conte Otto II von Tirol; viene pure associato al trono dal padre che gli conferisce l'eredità del Reame col titolo di re di Sicilia;


1337-42, re di Sicilia;





1336
-




CINA

?
trattasi di ?;
?-?, imperatore della Cina;
1336, carestia eccezionalmente disastrosa;

 


 

EGITTO
641 d.C.: Conquista araba.
segue
GIAPPONE

 

 



Clisson, Olivier IV de (Clisson, contea di Nantes 1336-Josselin, Morbihan 1407) militare francese;
[Figlio di Oliver III.]
seguace del partito inglese, combatte in favore di Giovanni di Montfort (Giovanni IV di Bretagna);
1380, diviene connestabile di Francia, dopo essere passato ai francesi e adottato come fratello d'armi da Bertrand du Guesclin;
1382, sconfigge i fiamminghi a Roosebeke;
1389, guida l'esercito francese nel Poitou e nelle Fiandre;
1392, tenta invano di invadere l'Inghilterra; Giovanni IV di Montfort duca di Bretagna tenta di assassinarlo tramite Pierre de Craon; dopo l'attacco di pazzia di Carlo VI, viene esautorato;
1399, riconciliatosi con Giovanni IV, dopo la sua morte, diviene protettore del ducato di Bretagna.

Marchionne di Coppo di Stefano de' Bonaiuti o Baldassare (Firenze 1336-1385) cronista
Cronaca (da Adamo al 1385).

Timur-e lang [lo Zoppo] o Tamerlano (Kish, Samarcanda 1336-Otrar, Turkestan 1405) conquistatore mongolo.

Torna su

guerra dei cent'anni
(1337-1453)

«segue da 1329»
1336, Philippe VI [il Fortunato o il Pio] proibisce l'importazione di lane inglesi;
«segue 1340»

Nuova Ricerca