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Papa Giovanni XXII (Avignone 1316-34)
ANNO 1331
1331 -
(Napoli 1288 - Višegrad 1342) figlio di Charles Martell d'Angiò, re titolare d'Ungheria, e di Clemenza d'Asburgo; 1295, eredita dal padre, unitamente al diritto di successione alla corona di Sicilia, anche quello al trono ungherese; 1301, morto Andrea III Árpád, la corona d'Ungheria passa, dopo vari disordini sociali, a Venceslao III di Boemia (1301-05) poi a Otto III di Baviera (1305-08); 1308-42, re d'Ungheria (Charles I Robert o Caroberto I); grazie all'appoggio papale, viene riconosciuto dalla dieta imperiale;
(1296 - Crécy 1346) figlio di Enrico IV conte di Lussemburgo e di Margaret di Brabante; nel 1310 sposa Elisabeth/Eliska di Boemia, sorella di Venceslao III (ultimo re della dinastia dei Premyslidi) ed erede del regno di Boemia; 1310-46, re di Boemia; 1313-46, conte di Lussemburgo (Jean); [alla morte del padre] nel 1322 combatte per Ludwig IV [il Bavaro] contro Friedrich III d'Austria; nel 1328 combatte per il re di Francia contro i fiamminghi; 1331 chiamato da Brescia, minacciata da Mastino Della Scala, diviene anche signore di alcune città dell'Italia settentrionale (Parma, Lucca, Bergamo), dove tuttavia conserva il potere solo per poco, avversato com'è dalla lega di Castelbaldo;
(Schloß Natternberg 1312 - Landshut 1333) figlio di Otto III e di Agnes von Glogau; 1312-33, duca di Lower Baviera;
(n. 1260 - Cracovia 1333) figlio di Kazimierz I, principe di Cuiavia (discendente dall'antica famiglia dei Piasti), e di Constance von Schlesien; 1288-1305, principe di Cracow (Wladislaw I Lokietek); nel 1293 ca sposa Jadwiga († 1339), figlia di Boleslaw principe di Grande Polonia. 1305-20, conte di Polonia (Wladislaw I Lokietek); 1320-33, re di Polonia; incoronato a Cracovia, riunisce sotto il suo scettro la Grande e la Piccola Polonia, ponendo una premessa decisiva allo sviluppo della Polonia medievale; non riesce tuttavia a riconquistare la Pomerania occupata dai cavalieri teutonici, precedentemente suoi alleati, che non intendono cederla nemmeno dopo un giudizio del papa a lui favorevole;
1331 1327-33, è in atto una guerra, da lui scatenata, contro l'ordine teutonico; consegue un'importante vittoria a Plowce presso Wloclawek;
(Costantinopoli 1295 - 1341) figlio di Michele IX e di Rita Maria di Armenia; 1325-28, coimperatore; [dopo una lunga guerra civile combattuta col nonno Andronico II.] 1328-41, imperatore; grazie all'aiuto di Giovanni Cantacuzeno facente parte di una potente fazione di nobili bizantini; nel 1329, impotente di fronte ai turchi ottomani e ai serbi di Stefano Dušan, riesce, sempre con l'aiuto di Giovanni Cantacuzeno, a recuperare solo vaste province in Tessaglia e in Epiro; si appoggia agli emirati selgiuchidi della costa dell'Asia Minore contro gl ottomani e contro gli occidentali; ricostruita la flotta, riconquista Chio strappandola alla famiglia genovese degli Zaccaria e salva Lesbo da un attacco occidentale; 1331 Nicea cade in mano ottomana;
(? - ?) figlio di ; 1330-1332, imperatore di Trebisonda - autokrátor dei romani;
(Chambery 1291 - Montmelian 1343) secondogenito di Amedeo V [il Grande] e di Sibille de Beaugé († 1294), erede di Bresse; 1329-43, conte di Savoia, Aosta e Maurienne; succede al fratello Edoardo [il Liberale]; nel 1330 sposa Iolanda di Monferrato († 1342); partecipa alla guerra dei cent'anni dalla parte di Philippe VI [il Fortunato o il Pio]; nel 1329, all'interno dello stato, istituisce tra l'altro il "consiglio di giustizia" per le pratiche giudiziarie e amministrative;
(Windsor 1312 - Sheen, Richmond 1377) figlio di Edward II e di Isabella di Francia, sorella di Charles IV [il Bello]; 1327-77, re d'Inghilterra; Il Model Parliament, finora monocamerale, viene diviso in due camere: i cavalieri e i borghesi formano la Camera dei Comuni (House of Commons), mentre i rappresentanti di nobiltà e clero entrano a far parte della Camera dei Lord (House of Lords).] nel 1330 riesce ad assumere direttamente il potere dopo aver costretto all'esilio la madre e fatto giustiziare R. Mortimer;
(Salamanca 1311 - Gibraltar 1350, peste) figlio di Ferdinando IV [el Ajurno] e di Costanca di Portogallo († 1312); 1312-50, re di Castiglia e di León; [regna a 2 anni] nel 1325 sposa Constanza di Castiglia (matrimonio poi annullato nel 1327); nel 1328 sposa Maria di Portogallo;
(1308 - 1351) figlio di Alboino signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio; 1328, sposa Taddea da Carrara († 1375) [andata in sposa per volere del padre costrettovi da Cangrande I] 1329-51, signore di Verona e Vicenza; [associato con il fratello] 1329-38, signore di Padova; 1331 -
(n. 1272 - presso Paternò, Catania 1337) figlio di Pietro III d'Aragona e di Costanza, figlia di Manfredi; 1296-1337, re di Sicilia; 1302, re di Trinacria; [titolo riconosciuto dalla pace di Caltabellotta] nel 1308 diviene la speranza dei ghibellini italiani e di quelli che dalla discesa dell'imperatore in Italia si attendono la pacificazione; 1311-37, duca di Atene e di Neopatria; [sovrantà offertagli dai mercenari almogavari della cosiddetta "Compagnia catalana" [il ducato di Atene resterà sotto la sovranità aragonese fino al 1385.] 1313-14, denuncia con chiarezza i trattati di Caltabellotta, assumendo di nuovo il titolo di re di Sicilia e dichiarandone erede il proprio figlio Pietro; nella guerra che riprende contro gli Angioini egli può contare sull'appoggio dei ghibellini genovesi; nel 1322 associa al trono il figlio Pedro (Pedro II) cui conferisce l'eredità del Reame col titolo di re di Sicilia; nel 1327, nella guerra contro gli Angioini, egli può contare oltre che sull'appoggio dei ghibellini genovesi, su quello dell'imperatore Ludwig IV [il Bavaro];
(1304 - Calataxibeta 15 ago 1342) figlio di Federico II d'Aragona e di Eleonora d'Angiò; nel 1322 sposa Elisabeth di Carinzia, figlia del conte Otto II von Tirol; viene pure associato al trono dal padre che gli conferisce l'eredità del Reame col titolo di re di Sicilia; 1337-42, re di Sicilia;