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ANNO 1957

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Papa Pio XII
(1939-58)

CEE
(Comunità economica europea)

MEC
(Mercato comune europeo)

1957, viene istituita col trattato di Roma tra:
- Belgio
- Francia
- Repubblica Federale Tedesca
- Italia
- Lussemburgo
- Paesi Bassi, 
«segue 1959»

 

IFC
(Società Finanziaria Internazionale)

«segue da 1956»
1957, 20 febbraio, si collega all'ONU.

Rapporto Radcliffe

1957, maggio, in Gran Bretagna viene creato il "Comitato sul funzionamento del sistema monetario", sotto la presidenza di Lord Radcliffe e con i membri:
- prof. A.K. Cairncross
- Sir Oliver Franks
- Lord Harcourt
- W.E. Jones
- prof. R.S. Sayers
- Sir Reginald Verdon Smith
- George Woodcock
- Sir John Woods.
1959, agosto, il Comitato pubblica la sua relazione conclusiva che è una descrizione eccezionalmente accurata delle strutture e del funzionamento del sistema finanziario britannico alla fine degli anni Cinquanta.

Deutsche Bank

«segue da 1945»
1957, si ricostituisce ufficialmente con sede a Francoforte;
«segue 1975»

Banca d'Italia

- Governatore: D. Menichella (1948 apr - 1960)
- Direttore generale: ?

 

 

 

IRI
(Istituto per la Ricostruzione Industriale)

- Presidente: Aldo Fascetti (1956-1960)

1957

Gennaio
-



 



Cassa per il mezzogiorno

1950, 10 agosto, viene istituito questo ente di diritto pubblico al fine di attuare entro dieci anni un piano di interventi sull'economia arretrata delle regioni meridionali: stanziati 1000 miliardi
- L. 29/7/1957, n. 634, proroga al 1965: stanziati, tra il 1957 e il 1965, 975 miliardi e 85 milioni
- L. 26/6/1965, n. 717, stanziati 1640 miliardi
- L. 6/10/1971, n. 853, proroga 
- D.L. 6/3/1976, n. 33, proroga 
1984, non viene prorogata
- L. 64/1986, ulteriore proroga fino al 1993 con l'istituzione, al posto della Cassa, dell' "Agenzia per la promozione e lo sviluppo del Mezzogiorno"
1993, in seguito al referendum abrogativo, l'Agenzia viene soppressa.

 


Banche

1957

Banca di Credito Finanziario
o
Mediobanca

- Presidente: Eugenio Rosasco (1946 giu - 1958)
- Amministratore delegato (dal 1949) e Direttore generale: E. Cuccia (1946 giu - 1988)

1957,

XII esercizio (1957 giu - giu 1958)

verso la metà dell'anno André Meyer informa E. Cuccia che Lazard a Londra e Sofina a Bruxelles sono pronte a entrare in Mediobanca e che Lazard cederà loro delle azioni indipendentemente da ciò che vorrà fare Lehman, che appare molto più defilata rispetto a Mediobanca;
il legame di amicizia tra André Meyer ed E. Cuccia si fa più intenso;
verso la fine dell'anno E. Cuccia informa André Meyer del progetto di costituire un sindacato azionario per Mediobanca al quale prendano parte da un lato le tre Banche di Interesse Nazionale, dall'altra alcune banche straniere "attentamente selezionate";
nasce così il patto di sindacato tra le tre Banche di Interesse Nazionale e i privati (i quali, tuttavia, apportano un numero di azioni molto modesto rispetto a quello conferito dalle tre banche italiane);
[All'inizio del 1985, al principio della battaglia per la privatizzazione di Mediobanca, sarà resa nota l'esistenza di questo patto di sindacato e si solleverà una specie di tempesta politica alimentata, anche se indirettamente, dallo stesso presidente dell'IRI, contrarissimo alla privatizzazione di Mediobanca.
Come può accettarsi - si dirà – che con poche azioni i "privati", cioè alcune banche estere e alcuni soci italiani, possano avere lo stesso peso decisionale e le stesse prerogative delle tre Banche di Interesse Nazionale che detengono la maggioranza assoluta delle azioni di Mediobanca?.
Anche in questo caso E. Cuccia manterrà il più ermetico silenzio.]

Il patto di sindacato ha una ragione molto evidente: esso è indispensabile per offrire alle banche estere, ancora diffidenti nei confronti dell'Italia e soprattutto delle imprese controllate dallo Stato – come sono le tre Banche di Interesse Nazionale – la garanzia che Mediobanca sarà guidata in spirito di assoluta autonomia e indipendenza e senza i rischi di inframmettenze di ordine politico nella sua gesitone.

 

«segue 1958»

 

 

Istituto Bancario San Paolo di Torino

«segue da 1956»

«segue 1958»

 

Banca Provinciale Lombarda

1957
dal 1950, l'Italmobiliare (la finanziaria della Italcementi) possiede i 2/3 del capitale sociale.
L'ing. C. Pesenti è così di fatto il vero padrone della banca.

Banca Cattolica del Veneto

- Presidente
. Massimo Spada (1947-1983)
- Vice presidente
. avv. Vittorino Veronese,
- Amministratore delegato
. Secondo Piovesan,
- Consiglieri:
. ing. cav. Raffaello Bettazzi,
. avv. prof. comm. Giovanni Battista Biavaschi,
. Riccardo Carini,
. Alfredo Cursi [segretario],
. Luciano Giacomuzzi,
. dr. Enzo Guarnieri,
. avv. Gaetano Martelletto,
. avv. U. Merlin,
. Alessandro Passi,
. Guglielmo Schiratti,
. Elio Somma,
. ing. Sergio Zanarotti,
- Sindaci effettivi:
. Amedeo Gallina,
. Luigi Ricchieri,
. Pio Rumor,
. conte avv. Giustino Di Valmarana,
- Sindaci supplenti:
. Giuseppe Del Giudice,
. Antonio Guizzardi.

Comitato esecutivo
- Presidente:
. Secondo Piovesan,
- Componenti:
. Raffaello Bettazzi,
. Riccardo Carini,
. Alessandro Passi,
. Pio Rumor.

- Direttore generale
. Felice Saggiorato.
- Vicedirettori
. Bruno Bernardini
. Aurelio Ballarin.

1957
Maggio
22
, l'amministratore delegato conferma il costante indirizzo prudenziale della banca «… noi continuiamo nella nostra direttiva di preferenza ai clienti buoni ed esclusivi, usando massima prudenza nei rapporti nuovi».

Ottobre
21
, il presidente M. Spada informa di essere stato ricevuto, insieme con l'amministratore delegato Secondo Piovesan, «dagli Eccellentissimi vescovi della Regione Ecclesiastica Triveneta, riuniti in conferenza a Torreglia sotto la presidenza dell'Eminentissimo card. Roncalli, in data 11 corrente. Ai venerabili presuli egli illustrò l'andamento della banca ed espresse la gratitudine dei preposti per l'appoggio costante dato dal clero».
Nel decennio 1947-57 la banca ha conservato un ottimo rapporto con la Chiesa. A parte il legame con l' IOR, che dà all'episcopato veneto una veste morale nei confronti della banca.


«segue 1958»




Produzione industria manifatturiera
% sul totale mondiale
1870
1957
  Italia
2,4%
2,8%
Germania
13,2%
13,3%
Francia
10,3%
4,7%
Gran Bretagna
31,8%
7,8%
Stati Uniti
23,3%
39,5%
Russia zarista, poi URSS
3,7%
12,0%



Salari mensili a confronto nel 1957
(condizioni salariali a pari lavoro e pari qualifica)
(lire)
Marzotto
(Valdagno)
Lanerossi
(Schio)
  Tessitore
48.000
36.000
 
Fiat Lingotto
(Torino)
Montecatini
(Vicenza)
Meccanico
62.000
42.000

 

1957
CONSORZIO NAZIONALE PRODUTTORI ZUCCHERO

Luglio
12
, il CIP, con provvedimento del 12 luglio 1957, n. 662, istituisce la Cassa conguaglio interessi passivi zucchero che ha il compito di «perequare, fra i produttori nazionali, gli oneri finanziari connessi alla conservazione dello zucchero stesso sul mercato internazionale».
A questo fine le società saccarifere versano alla Cassa… la quota di L. 4,25 al kg di interessi passivi, già compresa nel prezzo dello zucchero.

Agosto
8
, il CIP, con provvedimento dell'8 agosto 1957, n. 677, spiega com'è costituito il comitato di gestione della Cassa conguaglio interessi passivi zucchero:
- 1 presidente nominato dal governo,
- 3 pubblici funzionari,
- 4 rappresentanti delle società saccarifere designate dalla Confindustria.

Novembre
19
, con il vecchio glorioso nome di Consorzio Nazionale Produttori Zucchero viene formalmente ricostituito questo cartello fra tre gruppi:
- CONSORZIO SACCARIFERO (guidato dall'Eridania)
- UNIONE ZUCCHERIERI (guidato dall'Italiana Industria Zuccheri)
- MONTESI.
A questi tre gruppi, che producono il 70% circa dello zucchero nazionale, si uniscono altre società saccarifere minori.
Rimangono fuori dal consorzio solo degli autoproduttori, che fabbricano lo zucchero per marmellate ed altri generi dolciari.
Comitato di Presidenza:
. avv. Domenico Borasio (Eridania),
. ing. Andrea Mario Piaggio (Italiana Industria Zuccheri),
. cav. Ilario Montesi (Montesi).
Arbitro unico e inappellabile viene nominato il prof. Giovanni Balella.
[Durante il fascismo: factotum della Confindustria, esaltatore sfegatato del duce, direttore della scuola di perfezionamento di studi corporativi.
Ed ora: membro della Confindustria, presidente dell'importantissimo ente di diritto pubblico EFI (Ente per i finanziamenti industriali), della Banca Lauriana, dell'Istituto centrale di banche e banchieri, e presidente o consigliere di un gran numero di grosse società industriali.]

Il primo atto pubblico è un acircolare a tutte le ditte consumatrici di zucchero per infornarle che per i loro acquisti devono rivolgersi al Consorzio Nazionale Produttori Zucchero che ha la esclusiva della vendita dello zucchero prodotto dalle società
- Eridania,
- Saccarifera Lombarda,
- Saccarifera Sarda,
- Italiana Industria Zuccheri,
- Zuccherificio Lendinarese,
- Zuccherificio di Pontelongo,
- Società Generale di Zuccherifici,
- Distillerie di Cavarzere,
- Veneta per l'Industria degli zuccheri,
- Zuccherificio del Volano,
- Romana Zucchero,
- Zuccherificio di Sermide,
- Zuccherificio di Cecina,
- Spica-Lauis,
- Società Ceresio,
- Sadam,
- Zuccherificio di Avezzano,
- Zuccherificio Delta Po,
- Industrie Saccarifere Sant'Eufemia,
- Fondiaria Agricola Industriale,
- Zuccherificio Bonora,
- Zuccherifici Meridionali,
- Agricola Industriale Emiliana,
- Aermalto,
- Agricola Carboidrati Italiani,
- Industria Saccarifera Sottoprodotti Affini.

Dicembre
7
, il Consorzio Saccarifero Italiano (gruppo dell'Eridania in via di liquidazione dopo che è stato ricostituito il Consorzio Produttori Zucchero) cede 61.347 azioni all'Eridania a 4.182 azioni a ciascuna delle due società: Romana Zuccheri e Zuccherificio del Volano).
[Dell'Eridania sono anche tre società che già possiedono azioni:
- IGRL (Istituto Gestione Recuperi e Liquidazioni)
[36.292],
- Società per l'Industria degli Zuccheri
[18.632] ,
- SADAS
[363].

«segue 1958»

 

[Ernesto Rossi, I nostri quattrini, Laterza Bari 1964.]


FRANCO TOSI

Quasi tutta di proprietà dei signori Falck.


- Presidente:
. rag. Mario Rossello (? - ?);
[Pure presidente della Edison.]
- Membri del Consiglio di Amministrazione:
. Giovanni Falck (? - ?);
[proprietario e presidente delle grandi Acciaierie e Ferriere Lombarde.]
. Romualdo Borletti (? - ?);
[presidente della Rinascente.]
. Carlo Pesenti (? - ?);
[proprietario e amministratore delegato della Italcementi.]
. Massimo Spada (? - ?)
[presidente della Banca Cattolica del Veneto.]
. ecc. (altri grossi calibri dell'industria italiana e vaticana).

1957

Con deliberazione assembleare del 24 marzo 1947 la società ha provveduto alla concentrazione del complesso aziendale del proprio cantiere di Taranto mediante apporto dello stesso nella Società Cantieri Navali di Taranto all'uopo costituita, conservando la proprietà delle corrispondenti azioni rappresenntative del capitale sociale.
Ora cede una parte delle azioni (operazione prevista in tre riprese: 1949, 1950 e 1952).


[Ernesto Rossi, I nostri quattrini, Laterza Bari 1964.]


1957
POLIGRAFICI «IL RESTO DEL CARLINO»
[cap. L. 636.152.000, diviso in azioni da mille lire ciascuna.]
- Presidente: avv. Giorgo Barbieri (? -?) – [109.280 azioni]
[Pure presidente dell'Associazione Industriali di Bologna, uomo di fiducia dell'Eridania per tutti gli affari giornalistici, nominato cavaliere del lavoro dal presidnete Gronchi (nonostante che l'Associazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro non l'abbia portato nella rosa dei candidati). Possiede 109.280 azioni]
- Vicepresidente: comm. Oscar Maestro (? -?) – [69.172 azioni]
[Sedicente esperto in pubblicità commericale.]

[Oscar Maestro: proprietario, assieme al fratello Guido Maestro, della SICAP che dal dopoguerra al 31 dicembre 1956 ha avuto in gestione la pubblicità del «Carlino» (ex «Giornale dell'Emilia»), del «Carlino Sera» e dello «Stadio», e anche la gestione della pubblicità della «Nazione» e della «Nazione Sera» fino al maggio 1955.
Poiché la SICAP non ha aveva né capitali né personale né attrezzatura adeguata, è evidente che questi contratti sono stati formati dalle società editrici dei giornali solo per consentire alla SICAP di svolgere un'azione di disturbo nei confronti della grande organizzazione pubblicitaria internazionale, la SPI, che nel mezzo secolo precedente la guerra aveva gestito anche la pubblicità dei giornali di Bologna e di Firenze.
Infatti, dopo un anno di vita della SICAM, il comm. Oscar Maestro offre alla SPI di rilevare le azioni della sua società, insieme ai contratti che essa aveva conclusi.
Per sbarazzarsi di un concorrente pericoloso la SPI consente alla proposta, pagando al comm. Oscar Maestro diverse decine di milioni e impegnandosi a dargli una provvigione del 5% sul reddito pubblicitario lordo dei giornali.
Il comm. Oscar Maestro promette in cambio di adoperarsi per far mantenere regolarmente in vita i contratti fino al termine stabilito e per farli rinnovare alla scadenza di tale termine; in più il comm. Oscar Maestro si impegna ad astenersi dal concorrere, sia direttamente che per l'interposta persona, agli appalti per le nuove aggiudicazioni.
Dal principio del 1949 al 1955 la gestione della SPI triplica gli introiti per pubblicità dei giornali di Bologna e di Firenze e corrispondentemente triplica la provvigione al comm. Oscar Maestro che così viene ad intascare diversi milioni di lire al mese senza far nulla.
Oltre a ripetere, alla scadenza dei contratti di gestione di pubblicità, il gioco che gli era così ben riuscito nel 1947, si fa dare dalla Poligrafici «Il Resto del Carlino l'incarico di rappresentarla in tutti i suoi rapporti con la SPI.]

1957
oltre ad avere la proprietà dei giornali:
- «Il Resto del Carlino»
[130-150 mila copie, diffuso in Emilia, Veneto e Marche],
- «Carlino Sera»,
è proprietaria, attraverso la Società editrice «La Nazione» dei giornali:
- «La Nazione»
[110-120 mila copie, diffuso in Toscana e Marche],
- «Nazione Sera»,
- «Tirreno»
[ca 30 mila copie, diffuso in provincia di Livorno],
- «Stadio»
[ca 60.000 copie, diffuso in tutta Italia].
il petroliere A. Monti che ha acquisito il controllo dell'Eridania, acquista anche la testata «Il Resto del Carlino».
Dello stesso gruppo della società Poligrafici «Il Resto del Carlino» fanno parte le società:
- Nuova Editrice Emiliana (cap. L. 9.387.500) e
- Nuova Editrice Emiliana e C. (cap. L. 10 Mni),
costituite solo per ragioni di rappresentanza giuridica e di accertamenti fiscali.

Agosto
l'avv. Giorgo Barbieri e il comm. Oscar Maestro fanno rilevare alla Poligrafici «Il Resto del Carlino» il giornale «Tirreno»;
un pessimo affare che i due concludono solo per ottenere la protezione di altissime personalità della Democrazia Cristiana, interessate ad avere amico un organo di stampa nella provincia di Livorno, durante la campagna elettorale.

Dicembre
alla fine dell'anno, in vista della nuova scadenza dei contratti di gestione di pubblicità, la SPI ne chiede il rinnovo;
5, l'avv. Giorgo Barbieri risponde che non può prendere in considerazione l'offerta perché ha già preso accordi con un'altra società: quest'altra società è la SPE, ritirata fuori da sotto il banco, per ripetere il gioco per la terza volta.
19, con una lettera la SPI replica facendo notare che la SPE ha ottenuto i nuovi contratti senza essere messa in gara con altri offerenti, e che «il famoso 5% del reddiito lordo della pubblicità dei giornali, col normale prevedibile incremento della pubblicità, in nove anni potrebbe portare a cifre vicine, nel complesso, a un miliardo».
A questa lettera l'avv. Giorgo Barbieri non dà alcuna risposta.

«segue 1958»

 

[Ernesto Rossi, I nostri quattrini, Laterza Bari 1964.]

I compari di San Gennaro

1957

Nascono le Linee Marittime dell'Adriatico con il nome di Carlo Lolli Ghetti Spa, sede a Roma, via Mazzini 27.
Pochi anni più tardi la sede cambierà: via del Nuoto 11.

«segue 1958»

 

Fonti:
- Camilla Cederna, Giovanni Leone - Feltrinelli 1978, I ed..
- Nino Piccione, Uragano Lockheed - E.L.V. Roma 1977, I ed..


La Lockheed Corporation e il supermercato delle armi.
- Presidente: ? (1957-?)

1957

Mentre dal 1954 i contratti della difesa con le società aerospaziali non sono mai scesi al di sotto di 10 Mdi di dollari all'anno, ora il Pentagono comincia a tagliare gli stanziamenti.
L'industria missilistica si trova però di fronte a una nuova sfida con il lancio del primo Sputnik "la Pearl Harbor della guerra tecnologica".
La Boeing, affermata ormai come la principale impresa costruttrice di aerei di linea con una gamma di aerei efficienti ed economici che comincia col Boeing 707, assume il nuovo ruolo di principale produttrice dei missili Minuteman.

I tre maggiori paesi occidentali nel campo della produzione aeronautica stanno preparandosi alla gara relativa al caccia comune da usare nella NATO.
Inghilterra. L'unico caccia britannico che può presentarsi come candidato è un Saunders Roe che esiste sotto forma di modello dimostrativo nell'isola di Wight.
Francia. La Dassault ha già sviluppato il suo Mirage III, rivelatosi promettente nella guerra di Suez.
Stati Uniti. Possono presentare vari candidati in lotta tra loro: il Super Tiger (costruito dalla Grumman a Long Island), lo N-156F della Northrop, prototipo del futuro Tiger e lo Starfighter o F-104 della Lockheed.
Quest'ultimo, il più spettacolare, è stato progettato da Kelly Johnson, capo progettista della Lockheed:
. chiamato il "missile con pilota", fusoliera sottilissima, ali sottili e lunghe solo metri 2,3, può raggiungere una velocità doppia di quella del suono… ma è un aereo che non perdona. Ha bisogno di una manutenzione meticolosa e molti F-104 si sono schiantati al suolo durante lo sviluppo dell'aereo. L'aviazione degli Stati Uniti, dopo averne ordinati alcuni, li ha giudicati troppo pericolosi e invia quelli che le restano a Formosa e nel Pakistan.
La Lockheed pur tuttavia punta decisa sul mercato estero con una campagna di vendite senza precedenti. Ha molto risentito dei tagli decisi in America sulle spese militari che le sono costati l'annullamento di contratti per 150 Mni di dollari. Altra crisi ha dovuto sopportare dopo che alcuni aerei di linea Electra sono precipitati al suolo.
[Anche se poi è riuscita ad irrobustirne le ali, viene sorpassata nel settore degli aerei di linea.]
Intanto…
Daniel Jeremiah Haughton, è già diventato un nome leggendario all'interno della Lockheed: ha diretto anche lo stabilimento di Marietta, nella Georgia.

Thomas V. Jones presidente della Northrop, ha già relazioni molto utili in Europa. Sulla scia di R.E. Gross ha già conosciuto il principe Bernardo d'Olanda che addirittura gli ha scritto di aiutare il suo amico Teengs Gerritsen bisognoso di 10.000 dollari.
In questo momento il principe è più utile alla Northrop che sta portando avanti il prototipo del Tiger N-156 come rivale dello Starfighter.
Scrive infatti una lunga lettera al segretario americano per l'aviazione, Donald A. Quarles, proponendogli l'opportunità di standardizzare aerei NATO e raccomandandogli un aereo semplice ed economico; suggerisce che il Tiger potrebbe essere assai più utile dello Starfighter. Dà inoltre consigli a Thomas V. Jones sul modo migliore di prendere contatti col governo olandese e organizza un incontro fra l'agente della Northrop a Parigi, Geoffrey Parsons e il ministro olandese della difesa, S.H. Visser.
A quest'epoca però gli olandesi hanno già scartato il Tiger.


«segue 1958»

 

Fonti:
- Anthony Sampson, The arms bazaar/Il supermercato delle armi - Arnoldo Mondadori Editore 1977.




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Confindustria: presidente Alighiero De Micheli.

 

Gennaio
5
, Roma, viene definitivamente approvata la legge n. 33 che istituisce il Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro.
Viene stabilito, in sede di accordi tra Confindustria e sindacati, il "paniere" dei prezzi in base al quale saranno fissate le variazioni in busta paga per adeguare i salari al costo della vita secondo il meccanismo della scala mobile.

Febbraio
L'ambasciatore degli Stati Uniti a Roma, C. Boothe Luce comunica la concessione di un prestito di 15.520.000 dollari per finanziare le importazioni italiane dagli Stati Uniti. 20, l'on. Andreotti con D.M. 20 febbraio 1957 incarica una commissione di redigere un progetto di quel regolamento che il Consiglio di Stato ritiene costituisca la premessa indispensabile per emanare il bando di concorso. A presiedere tale commissione chiama il comm. Santoro, già direttore generale del Mininstero dell'Industria e presidente della Cassa conguaglio per l'energia elettrica.
[Vedi anche ANIDEL.]

Marzo
25, Roma, si firmano i trattati che sanciscono la costituzione della Cee e dell'Euratom.

Aprile
17
, il Consiglio dei ministri ritira il disegno di legge 7 febbraio 1956 n. 1.367;
[finisce qui il lavoro di Ernesto Rossi, I nostri quattrini, Laterza Bari 1964.]



Maggio
21
, il deputato monarchico Albergo Lenza, grossista in medicinali e presidente dell'Ordine provinciale dei farmacisti di Salerno, presenta una interrogazione al Presidente del Consiglio «per sapere se è a conoscenza della campagna scandalistica che alcuni giornali stanno da tempo conducendo contro l'attuale ordinamento delle farmacie, dell'industria farmaceutica e della professione medica».

Giugno

Luglio
La Fiat presenta, a un anno di distanza dalla 600, l'ultima utilitaria: la 500.
L'accresciuto potere d'acquisto dell'italiano medio, seguìto al miracolo economico, porta a scoprire il consumismo e a misurare la qualità della vita secondo una scala di valori modificata rispetto al passato.

Agosto

Settembre
con il presidente Gronchi si reca in Iran l'ingegner Mattei per stabilire accordi sullo sfruttamento del petrolio iraniano.

Ottobre
, Roma, Giuseppe Dall'Olio è nominato presidente dell'Ice (Istituto Nazionale per i il commercio con l'Estero).
10, lo schema del comm. Santoro viene inviato alla associazine di categoria, Asbanane, la quale se ne dichiara più che soddisfatta e insiste specialmente per il mantenimento della «norma transitoria». Analogo parere esprime il Ministero dell'Industria. Ma il Ministero delle Finanze, ritenendo la truffa troppo evidente, rimette la questione al Consiglio di Stato.

Novembre
è istituito il Ministero delle Partecipazioni statali che raggruppa le imprese statali e parastatali che facevano capo alla Confindustria.

Dicembre
i telefoni diventano interamente pubblici. Attraverso la finanziaria Stet, l'Iri si assicura il controllo di tutte le concessionarie telefoniche.
IRI
Fonti di finanziamento
[1957= ca 200 Mdi di lire]
Sottoscrizioni azionarie di terzi
18,7%
Obbligazioni e Mutui
39,2%
Crediti bancari
39,7%
Vari 2,4%
Totale
100%
[Ernesto Rossi, I nostri quattrini, Laterza Bari 1964.]

 

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