– Pareto, VIlfredo Federico Damaso (Parigi 1848-Céligny, Ginevra 1923) economista e sociologo italiano, nato durante l'esilio volontario del padre, un patrizio genovese seguace di G. Mazzini ;  fu incoraggiato da M. Pantaleoni a dedicarsi in modo pieno agli studi economici;
1870, laureatosi in matematica e fisica all'università di Torino, diventa dottore in ingegneria presso il politecnico della stessa città;
1870-92, lavora prima come dipendente, poi come dirigente in alcune società ferroviarie e siderurgiche partecipando (con discorsi, articoli, ecc.) alla battaglia liberista contro il protezionismo e il correlativo asserVImento dello Stato a interessi privati (antistatalismo con ragioni più politiche che economiche);
1874, Sovraintendente alle Miniere per la Banca Nazionale di Firenze;
1890-1905, collabora intensamente al «Giornale degli economisti»;
1894, conosce Léon Walras che lo invita a succedergli nella sua cattedra di economia politica presso la facoltà di legge di Losanna;
1897, si dedica con impegno crescente allo studio e all'insegnamento della sociologia;
Corso di economia politica (1897-98)
Sistemi socialisti (1901, in cui confuta le idee socialiste)
Manuale di economia politica (1906)
1907, abbandona l'insegnamento;
Trattato di sociologia generale (1916)
Fatti e teorie (1920)
Trasformazioni della democrazia (1921).

– Pirelli, Giovanni Battista (Varenna, Como 1848-Milano 1932) industriale italiano, ex garibaldino;
figlio di fornaio, grazie ad una borsa di studio diventa ingegnere al Politecnico di Torino;
[Padre di Alberto e di Piero e nonno di Leopoldo.]
1872, dopo aver trascorso un periodo di perfezionamento in Francia per conoscere le più moderne tecnologie del settore, fonda la Pirelli (primo stabilimento a Sevesetto, vicino a Milano) l'impresa la cui apparizione segna la nascita dell'industria della gomma in Italia.