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Il Viandante - Militari - Charlotte Klein

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Charlotte KLEIN

(Eimenburg, 13 dicembre 1921 – ?)

sorvegliante nei campi di concentramento nazisti;

 

1933
30 gennaio, A. Hitler è nominato cancelliere dal presidente del Reich P.L. von Hindenburg;
27 febbraio, incendio del Reichstag;
[I nazisti accusano immediatamente il partito comunista di aver preparato e commesso il crimine. L'incendio è l'inizio della rivoluzione… nasce una nuova era nella storia della Germania.]

1934
H. Himmler intanto mira a controllare direttamente tutte le forze di polizia del Paese. Mentre durante la Repubblica di Weimar ogni Lander aveva una sua polizia politica, i due amici ora centralizzano queste polizie creando la GESTAPA (Direzione della Polizia segreta di Stato).
[L'organizzazione ricalca il meccanismo burocratico utilizzato dalla già esistente polizia segreta prussiana.]

20 aprile, H. Göring, spinto da H. Himmler e dal ministro dell'Interno W. Frick, pone il primo al comando della GESTAPA che a sua volta controlla le SS (Schutzstaffel);
H. Himmler mette la GESTAPA sotto il comando di R. Heydrich che la ribattezza Gestapo (Geheime Staatspolizei - Polizia segreta dello Stato);
[Il compito della Gestapo è quello di investigare e combattere «tutte le tendenze pericolose per lo stato». Ha autorità di investigare sui casi di tradimento, spionaggio e sabotaggio, oltre ai casi di attacchi criminali al partito nazista e allo stato. Il potere della Gestapo più spesso abusato è lo Schutzhaft (custodia protettiva), di fatto il potere di imprigionare chiunque senza procedimento giudiziario, tipicamente nei campi di concentramento. Le persone imprigionate devono addirittura firmare il loro Schutzhaftbefehl (documento che dichiara che la persona viene imprigionata). Normalmente la firma viene estorta con la tortura.
Per il momento (e prima del 1939) il comando della Gestapo è sottoposto all'autorità degli ufficiali della Sicherheitspolizei und SD.
Gli ufficiali locali della Gestapo sono conosciuti come Gestapostellen e Gestapoleitstellen; questi ufficiali rispondono direttamente ai comandanti locali, conosciuti come Inspektor der Sicherheitspolizei und SD i quali, a loro volta, rispondono ai propri comandanti del Referat N della Gestapo e ai locali comandanti in capo delle SS e della polizia. ]

30 giugno, "notte dei lunghi coltelli";

2 agosto, il presidente del Reich P.L. von Hindenburg muore a Neudeck (futura Podzameck);

1935
15 settembre, vengono promulgate le Nürnberger Gesetze (Leggi di Norimberga);
[Insieme di tre leggi promulgate dal Reichstag dal NSDAP, convocato a Norimberga in occasione del 7º Raduno.
Tutte e tre le leggi sono pubblicate il giorno successivo sul Reichsgesetzblatt Parte I Nr. 100 con la postilla "am Reichsparteitag der Freiheit" (in occasione del raduno della libertà);
Le leggi comprendono:
- la "legge per la protezione del sangue e dell'onore tedesco" (RGBl. I S. 1146);
- la "legge sulla cittadinanza del Reich" (RGBl. I S. 1146);
- la "legge sulla bandiera del Reich": viene promulgata anch'essa alla stessa data e nella definizione delle "leggi di Norimberga", anche se orientamenti dell'epoca tendono a non comprenderla.
Tutte e tre le leggi saranno annullate il 20 settembre 1945 dalla Legge n. 1 della "Commissione alleata di controllo".]

1936

1937
5 novembre, Berchtesgaden, nel corso di una riunione A. Hitler comunica che la Germania deve conquistarsi il Lebensraum [spazio vitale] in Europa orientale facendo uso della forza militare;
[Sono presenti anche W. von Fritsch, E. Raeder, W. von Blomberg e il ministro degli esteri K. von Neurath.]

1938
gennaio, scoppia lo "scandalo Blomberg-Fritsch";
marzo, A. Hitler procede all'annessione al Reich dell'Austria; "Anschluss"

maggio, in un discorso tenuto a Jüteborg, A. Hitler dice chiaro e netto davanti ai generali che la Germania "incorporerà la Cecoslovacchia;

29 settembre, viene firmato il patto di Monaco;

9-10 novembre, Kristallnacht "notte dei cristalli", progrom antisemita;
[Si dice che questa improvvisa violenza contro le proprietà degli ebrei sia stata causata dall'assassinio di E.E. vom Rath, terzo segretario presso l'Ambasciata tedesca a Parigi (ferito gravemente il giorno 7 novembre e morto due giorni dopo).]

1939
il comando della Gestapo passa ora (1939-41) direttamente sotto il comando del RSHA (Reichsicherheitshauptamt - Direzione generale per la Sicurezza del Reich) all'interno del quale viene denominata, a livello burocratico, Amt IV;

Dipartimento A (nemici)
(A1) Comunisti (-)
(A2) Controsabotaggio (-)
(A3) Reazionari e Liberali (-)
(A4) Omicidi (-)

Dipartimento B (sette e Chiese)
(B1) Cattolici (-)
(B2) Protestanti (-)
(B3) Massoni (-)
(B4) Ebrei (-), comandato da Adolf Eichmann e responsabile delle deportazioni dall'Europa occupata verso i campi di sterminio nel contesto della soluzione finale della questione ebraica - eufemismo utilizzato dai nazisti per indicare la Shoah del popolo ebraico.

Dipartimento C (amministrazione e affari di partito)
È l'ufficio centrale di amministrazione dell'intera struttura della Gestapo, responsabile delle schede di tutto il personale;
(C1), ?
(C2), ?
(C3), ?
(C4), ?

Dipartimento D (lavoratori stranieri)
(D1) Boemia e Moravia, Jugoslavia e Grecia (-)
(D2) Governatorato Generale in Polonia (-)
(D3) Stranieri nemici emigranti (-)
(D4) Territori occupati settentrionali e occidentali (-)
(D5) Territori occupati orientali (-)

Dipartimento E (contro-spionaggio)
(E1) Nel Reich (-)
(E1) Formazione politica (-)
(E1) Ad ovest (-)
(E1) In Scandinavia (-)
(E1) Ad est (-)
(E1) Nel sud (-)

Dipartimento F (polizia di frontiera e di confine)
(F1) Polizia di frontiera (-)
(F2) Passaporti (-)
(F3) Carte d'identità (-)
(F4) Polizia degli stranieri (-)
(F5) Ufficio centrale di identificazione (-)

Le guardie di frontiera della Germania rispondono direttamente alla Gestapo, con l'obiettivo di contrastare l'emigrazione e l'immigrazione da e per il Reich. Dopo l'inizio della seconda guerra mondiale, gli ufficiali della polizia di confine vengono posti sotto l'autorità militare.

=========================== da qui

viene assunta come assistente in un laboratorio;

23 agosto, Mosca, viene firmato il "patto Hitler-Stalin" [o "patto Molotov-Ribbentrop"]
[Patto di non aggressione di durata decennale stipulato fra la Germania nazista e l'Unione Sovietica, e firmato rispettivamente dal ministro degli Esteri sovietico Vjaceslav Molotov e dal ministro degli Esteri tedesco Joachim von Ribbentrop.]

1939 settembre - aprile 1945II Guerra Mondiale

1° settembre, A. Hitler attacca la Polonia;

Il RAD (Reichsarbeitsdienst) viene esteso anche alle giovani donne;
[Trattasi di un corpo ausiliario istituito nella Germania nazista, ai sensi della "Legge per il servizio del lavoro del Reich", promulgata il 26 giugno 1935. Tutti i giovani (prima del loro servizio militare ) sono chiamati a lavorare per sei mesi.]

1940

10 maggio - 25 giugno, campagna di Francia

2 agosto, viene aperto il KZ (Konzentrationslager - campo di concentramento) Groß-Rosen;
[È situato presso l'omonimo villaggio di Gross-Rosen – in futuro Rogoznica, in Polonia – nella Bassa Slesia. Il campo è stato aperto come sottocampo di Sachsenhausen, ma il 1º maggio 1941, diverrà indipendente da quest'ultimo. Il campo diverrà in breve tempo il più grande della Bassa Slesia e si troverà ad amministrare una rete di circa 97 sottocampi, tanto che il 1º gennaio 1945 Gross-Rosen ed i suoi campi satelliti potranno contare su 76.728 prigionieri di cui 26.000 donne, «uno dei più grandi gruppi di prigionieri di sesso femminile» nel complessivo sistema dei campi di concentramento istituiti dal nazismo.]

1941
viene creato l'ufficio centrale di comando della Gestapo;

1º marzo, H. Himmler effettua il primo sopralluogo al KZ (Konzentrationslager) Auschwitz (in seguito Auschwitz I) complimentandosi con Rudolf Höß per il lavoro finora svolto ma esponendo nel contempo nuovi e grandiosi progetti per Auschwitz;
[Il campo dovrà essere ampliato fino a poter accogliere 30.000 prigionieri e nel contempo si dovrà creare un nuovo campo nell'area del villaggio di Birkenau (che diverrà Auschwitz II) della capienza di 100.000 internati.
Inoltre sarà necessario fornire 10.000 detenuti per la costruzione di un grande impianto per la produzione di gomma sintetica (Buna) di proprietà della IG Farben in località Dwory.]

marzo, sottocampo di Budy: i nazisti requisiscono ed evacuano l’intero villaggio di Bór;
[Ai residenti non è permesso di portare via alcun oggetto o proprietà e tutti i loro beni vengono sequestrati dalle SS. La popolazione locale viene trasferita nel Governatorato Generale o internata nei vari sottocampi già esistenti ed il nome viene cambiato in Budy. Gli unici a cui è consentito di trasferirsi nei villaggi vicini sono i ferrovieri ed i minatori per poter poi sfruttare tale manodopera a favore del Reich.
La maggior parte delle case, quasi tutte estremamente povere, vengono demolite ed il materiale recuperato viene utilizzato per la costruzione dei capannoni e delle torri istallate ad Harmeze mentre con i detriti sono preparate le fondamenta delle nuove baracche ed il fondo delle strade; questi lavori vengono eseguiti da detenuti che ogni giorno arrivano a piedi dal Campo base di Auschwitz.]

6 aprile, inizia l'invasione della Grecia e della Jugoslavia;
13 aprile, Belgrado viene occupata dalle truppe tedesche;
27 aprile, Atene viene occupata dalle truppe tedesche;
28 aprile, l'operazione balcanica si conclude con l'evacuazione delle forze britanniche;

invasione dell'Unione Sovietica

22 giugno, inizia la campagna di Russia "Operazione Barbarossa";

29 luglio, Rudolf Höß viene convocato a Berlino da H. Himmler per partecipare ad un incontro (strettamente confidenziale) nel quale vengono definiti i particolari per l'ampliamento di Auschwitz e la creazione del nuovo campo di Auschwitz II - Birkenau nel contesto della prevista soluzione finale ordinata da A. Hitler;

agosto, dopo l'incontro con H. Himmler, Rudolf Höß ha un incontro con A. Eichmann, architetto delle deportazioni del genocidio, per discutere la "Soluzione finale della questione ebraica";
[L'incontro puntualizza alcune questioni tecniche: si decide l'impiego di un gas, non ancora ben precisato per le previste uccisioni visto che la morte mediante fucilazione sarebbe un compito troppo pesante (e poco efficiente) per le SS destinate all'incarico. Nel contempo vengono esaminati il sito, nei pressi di Birkenau, sul quale sarebbero sorte le camere a gas ed i forni crematori.
L'incontro si conclude con l'impegno da parte di A. Eichmann di riferire a lui circa l'esistenza di qualche gas di facile produzione e che non richieda installazioni particolari, e di cui gliene parlerà in proposito.]

Viene intanto costruito per i prigionieri un Arbeitslager (campo di lavoro) della IG-Farben a Monowitz – a circa 10 chilometri da Auschwitz – che contiene anche un Arbeitsausbildungslager (campo di educazione del lavoro) per i prigionieri non ebrei considerati non all'altezza degli standard di lavoro tedeschi.
[IG-Farben ha fatto costruire il campo di concentramento di Auschwitz III Monowitz a proprie spese.]

Per tutta la seconda metà dell'anno proseguono intanto alacremente, sotto la sua supervisione, lavori di costruzione di Auschwitz II - Birkenau;
[Questo, tuttavia, diverrà operativo, come centro di sterminio, solo nella primavera 1942.]

1942
20 gennaio, Conferenza di Wannsee (sobborgo berlinese);
[Vengono formalizzati i dettagli della " Soluzione finale della questione ebraica ", politiche che culmineranno nella Shoah.];

15 febbraio, giunge al KZ Auschwitz (in seguito Auschwitz I) il primo convoglio di deportati ebrei provenienti dall'Alta Slesia che vengono immediatamente uccisi con il "Zyklon B" e i cui corpi vengono poi cremati;
Le informazioni ricevute sui metodi con i quali i tedeschi in Polonia realizzano il massacro degli ebrei includono resoconti di convogli carichi di adulti e bambini destinati a Oswiencim vicino a Cracovia».
(«New York Times», 25 novembre 1942, p.10]

17 febbraio, viene trasferita assieme a molte altre donne al campo di concentramento di Ravensbrück;
[Ravensbrück si trova nei pressi della località di Fürstenberg, nella parte settentrionale della provincia del Brandeburgo, a circa 90 chilometri a nord di Berlino.]

Arthur Liebehenschel entra a far parte del WVHA (SS-Wirtschafts- und Verwaltungshauptamt - Ufficio centrale economico ed amministrativo delle SS);
[Questo nuovo ufficio, comandato da Oswald Pohl, che ingloba il precedente Ispettorato dei campi di concentramento divenuto Amtsgruppe D (dipartimento D) del WVHA, è sorto per ottimizzare la gestione delle finanze delle SS e lo sfruttamento della manodopera internata nei campi.]

1942-10 novembre 1943
, Arthur Liebehenschel viene assegnato, in qualità di comandante, all'ufficio D1/Zentralamt (Ufficio di amministrazione centrale) e vice di Richard Glücks (comandante dell'interno Amtsgruppe D);

aprile, nel sottocampo di Budy i prigionieri sono sostituiti da un gruppo di lavoratori civili provenienti dalla Iugoslavia;
[Lo stesso anno, per ritorsione dovuta alla fuga della prigioniera Janina Nowak, viene creata una nuova compagnia penale. I nazisti hanno la consuetudine di eseguire le punizioni collettive relative ad reato di un solo prigioniero; alle 200 donne appartenenti alla squadra di Janina Nowak vengono tagliati i capelli a zero e sono costrette a vivere nell’edificio che prima era una scuola, circondato da doppio filo spinato non collegato a corrente elettrica. Le detenute vivono nella cantina e nella soffitta di tale edificio ed hanno a disposizione per dormire solo paglia e trucioli.
A tale compagnia appartengono ebree polacche, russe, ucraine, francesi, iugoslave e donne tedesche e ceche. Queste donne sono sottoposte ad estenuanti lavori di pulizia dei fondali degli stagni, taglio di erbacce nelle zone paludose, scavi di drenaggio per far defluire l’acqua delle paludi ecc.
Viene designata come sorvegliante l’ispettrice SS Elfreide Runge insieme a 25 SS con relativi cani da guardia.
Le terribili condizioni di lavoro e la crudeltà delle kapò portano alla morte di tante donne. Le condizioni di lavoro a Budy sono terribili sia d’inverno che durante la stagione delle pioggie le detenute sono costrette a lavorare dalla mattina alla sera, all’aperto; uno dei lavori che più inorridisce le detenute è il compostaggio che viene eseguito con le ceneri dei crematori di Auschwitz e Birkenau.
L’igiene è scarsissimo e solo una volta al mese vengono attuate le disinfestazioni durante le quali le prigioniere, indipendentemente dalla stagione, vengono costrette a stare fuori, nude, sino alla completa operazione dopodichè vengono restituiti i pochi abiti ancora bagnati.]

ottobre, nel sottocampo di Budy le kapò incaricate della sorveglianza ingaggiano una lotta con le prigioniere, lotta che si trasforma in un massacro in quanto le sorveglianti, con bastoni ed asce, uccidono circa 90 detenute;
[Le detenute nella compagnia penale saranno trasferite al Campo di Birkenau durante il mese di Marzo del 1943.]

[Delle 55.000 guardie che prestano servizio nei campi di concentramento nazisti, circa 3.700 sono donne. Nel 1942, le prime guardie donna giungono ad Auschwitz e Majdanek da Ravensbrück. L'anno successivo il regime nazista comincerà ad escludere le guardie donne a causa della scarsa attenzione nella sorveglianza.]

1943

marzo, nel sottocampo di Budy: poiché i lavoratori civili provenienti dalla Iugoslavia non sono efficaci come i detenuti, in primavera arrivano di nuovo i prigionieri a lavorare duramente nel campo. I lavori sono per lo più dedicati alla coltivazione di piante ed all’allevamento dei suini e dei bovini.
Lo stesso mese, le detenute presenti ancora nel campo vengono trasferite al campo di Birkenau.

8 settembre, l'Italia firma l'armistizio;

autunno, Oswald Pohl, decide che Auschwitz abbia raggiunto dimensioni tali da richiedere una suddivisione e la nomina di più comandanti.
Vengono così creati i campi di:
- Auschwitz I (KZ Auschwitz - Stammlager - ossia il campo originario) al comando di Arthur Liebehenschel,
- Auschwitz II (KZ Auschwitz-Birkenau), al comando di Friedrich Hartjenstein,
- Auschwitz III (ossia il campo di Monowitz, sede dell'impianto Buna-Werke di proprietà della IG-Farben, più i sub-campi esterni) al comando di Heinrich Schwarz.
[Nonostante la creazione di tre unità di comando indipendenti, l'amministrazione di Auschwitz rimane unica e concentrata presso il lager principale comandato da Arthur Liebehenschel che, di fatto, rappresenta l'autorità di comando più elevata dell'intero complesso ricoprendo la carica di Standortältester (comandante anziano del presidio).]

autunno, il sottocampo di Budy viene evacuato e le detenute internate sono trasporate in Germania destinate a lavorare in alcune fabbriche di munizioni;

11 novembre, Arthur Liebehenschel viene nominato comandante di Auschwitz in sostituzione di Rudolf Höß andato a ricoprire il posto del primo al WVHA;

1944
1° maggio, ufficialmente Rudolf Höß viene nominato solo ora nell'incarico di comandante del D1/Zentralamt, infatti in questo periodo viene attuata la deportazione degli Ebrei ungheresi.
[Unica comunità ebraica ancora parzialmente risparmiata tra quelle sottoposte direttamente ed indirettamente al dominio nazionalsocialista. Ciò è possibile anche grazie alla complicità del governo ungherese che dopo l'occupazione tedesca, ha iniziato ad emanare leggi antisemite e sono molti i filonazisti che sono andati al potere.]

8 maggio, Rudolf Höß ritorna ad Auschwitz, per sovrintendere alla "Ungarn-Aktion" – denominata poi in suo onore "Aktion Höß";

In questo periodo il complesso di sterminio di Auschwitz II - Birkenau raggiunge il suo massimo potenziale distruttivo con la morte di circa 400.000 vittime in circa tre mesi di «operazioni».
In qualità di Standortältester (comandante anziano del presidio), egli supervisiona con la solita efficienza l' "Ungarn-Aktion" estromettendo il comandante nominale di Birkenau Josef Kramer;
[Nel corso del processo intentatogli nel dopoguerra, Josef Kramer si giustificherà dicendo che lui gli ha ordinato di non occuparsi delle operazioni di sterminio degli ebrei ungheresi.]

I convogli vengono dirottati direttamente nel campo di concentramento di Auschwitz, l'unico centro di sterminio ancora a disposizione nei territori occupati, comodo per l'arrivo dei vagoni ferroviari e nascosto agli occhi del mondo. Dopo una sommaria selezione i prigionieri ungheresi ritenuti sani e forti – chiamati Depot-Häftlinge - detenuti in deposito – vengono alloggiati temporaneamente nel settore BII di Birkenau senza essere segnati nei registri del lager.

6 giugno, D-Day, inizio dell'invasione finale ad ovest;
20 luglio, Rastenburg, fallisce il colpo di stato tentato contro A. Hitler;

1° agosto, viene arruolata nelle Waffen SS e trasferita a Ravensbrück per quattro giorni di addestramento e poi nel campo di concentramento di Strutthof [Stutthof] vicino a Danzica, dove rimane fino alla metà di settembre;

settembre-21 gennaio 1945, viene trasferita al campo di Bremberg in Polonia;

1945
21 gennaio, costretta ad evacuare dal campo di Bremberg, si dirige verso Oranienburg;
20 febbraio, giunta a Oranienburg, fa il dovuto rapporto e parte per Belsen;
26 febbraio, giunge nel campo di concentramento di Bergen-Belsen, assieme a Aufseherin Herta Bothe, sua coetanea;
la prima sera lavora ai bagni, poi un giorno con un "Kommando di legno", e poi una settimana nel negozio di pane;
rimane malata per quattro giorni e poi torna al negozio di pane, dove rimane fino al 29 marzo;

29 marzo, rimane nuovamente malata per sei giorni;
5-15 aprile, torna al negozio di pane e vi rimane;

15 aprile, le truppe Britanniche fanno irruzione nel campo di concentramento di Bergen-Belsen, trovando oltre 10.000 cadaveri e 60.000 superstiti.

I liberatori costringono tutto il personale delle SS a trasportare i corpi.

17 aprile, viene arrestata; in questo periodo prende il tifo;

30 aprile, A. Hitler si toglie la vita insieme alla sua amante Eva Braun (ufficialmente sposata il giorno precedente);

8 maggio, finisce la guerra;

17 settembre-17 novembre, 1° PROCESSO DI BELSEN [30 Lindenstraße, Lüneburg, Bassa Sassonia]:

17 novembre, viene ASSOLTA.

Il suo destino dopo il rilascio è sconosciuto.

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EVIDENCE FOR THE DEFENDANT CHARLOTTE KLEIN

CHARLOTTE KLEIN, sworn, examined by Captain PHILLIPS - I was born on 13th December, 1921, at Eimenburg, and in 1939 was employed as an assistant there in a laboratory. On 1st August, 1944, I was conscripted into the Waffen S.S., went to Ravensbrück for four days' training and then to a concentration camp called Strutthof [Stutthof] near Danzig, where I stayed until the middle of September. I then went to Bremberg in Poland until 21st January, 1945, when we had to evacuate that camp, and I had to report to Oranienburg, which I did on 20th February. From there I went to Belsen and arrived on 26th February along with Bothe. On the first night there I did duty in the bath-house, then one day with a wood Kommando, and then one week in the bread store. I was four days ill, and then returned to the bread store, where I stayed until 29th March. I was ill again for six days. I rejoined the bread store on 5th April, and remained there the whole time until the 15th. I was arrested on the 17th. I had typhus during the period when I was arrested.

Domanda: Dirai alla Corte dove si trovava il negozio di pane?
Risposta: "Circa 500 metri dall'ingresso del campo sul lato sinistro della strada. Sul lato destro c'è la cucina n. 1. C'erano 13-15 prigionieri nel mio "Kommando del pane" ".

Domanda: Eri responsabile del Kommando?
Risposta: "Ero il supervisore lì e l'Aufseherin, ma i negozi di pane in realtà appartenevano allo stesso tempo ai negozi di alimentari, quindi non ero realmente responsabile o indipendente".

Domanda: Qual era il tuo lavoro?
Risposta: "Contarono le pagnotte di pane, quindi le caricarono su un carrello a mano e spinsero o tirarono quel carrello a mano in diverse parti del campo. Sono andato con loro. Hanno funzionato molto bene e non ho mai battuto o maltrattato il mio "Kommando del pane"
".

Domanda: Hai mai colpito altri prigionieri?
Risposta: "Sì, quando hanno rubato il pane. Molto spesso rubavano il pane, in parte dai carrelli a mano e in parte quando la porta del negozio del pane era aperta. Quando ho trovato qualcuno che cercava di rubare del pane, l'ho portato via da lei e le ho schiaffeggiato il viso. Non ho mai usato un bastone. Nessuno dei membri del mio "Kommando del pane" ha mai rubato il pane, perché ce n'era abbastanza nel negozio e se volevano potevano mangiare quanto gli piaceva".


Domanda: C'è qualche verità nell'affermazione che hai picchiato così tanto le persone che sono morte?
Risposta: "No".

Domanda: Dove hai dormito a Belsen?
Risposta: "Nelle [billetts] billette degli Aufseherinnen con Herta Bothe e Rheinholdt.

Domanda: Hai mai visto Herta Bothe con una pistola?
Risposta: "No".

Esame incrociato da parte del maggiore BROWN

Domanda: È stato detto in evidenza che durante aprile accusato il numero 21 (Egersdorf) di aver sparato a una ragazza ungherese che aveva preso una pagnotta dal negozio di pane. Che cosa hai da dire al riguardo?
Risposta: "Questo non è vero perché quando stavo lavorando nei negozi di pane Egersdorf non è mai arrivato lì, e non ricordo affatto un simile incidente".

Esame incrociato da parte del Capitano NEAVE

Domanda: L'imputato n. 33, Ilse Forster, ti ha mai chiesto di darle del pane in più, e l'hai mai fatto?
Risposta: "Sì, ha detto che i suoi prigionieri hanno lavorato molto a lungo e hanno chiesto se potevo darle di più".

Esame incrociato del colonnello BACKHOUSE

Domanda: Eri tondo e in questa parte parecchio con il tuo carrello del pane?
Risposta: "Sì, ma non sono andata molto in profondità nel campo perché il pane era stato scaricato nella cucina n. 3 nel complesso femminile".

Domanda: Dov'era il pane scaricato nel complesso degli uomini?
Risposta: "C'erano diversi sotto-composti nel complesso maschile e il pane veniva scaricato immediatamente all'ingresso".

Domanda: Il tuo negozio di pane si trovava nel blocco 9, a circa 500 metri lungo la strada sul lato sinistro quando entri nel complesso maschile?
Risposta: "".

Domanda: La cucina era sul lato destro proprio di fronte?
Risposta: "".

Domanda: Se vieni giù per la strada dal cancello c'era qualcosa o altro alla tua destra?
Risposta: "I negozi di verdure".

Domanda: Hai fornito del pane alla cucina n. 4?
Risposta: "Due volte ho dovuto rifornire la cucina n. 4 poco prima dell'arrivo degli inglesi nel campo, ma non prima".

Domanda: Ne hai portato qualcuno alla cucina delle SS?
Risposta: "".

Domanda: Se venivi lungo la strada dal negozio del pane e attraversavi il cancello della Lager maschile, quella cucina era alla tua sinistra?
Risposta: "Sì. Il prossimo edificio è la mensa per le truppe di SS".

Domanda: Oltre la mensa e proprio di fronte a te sul lato sinistro c'è Cookhouse n. 4 con il bagno sul lato destro?
Risposta: "".

Trentasettesimo giorno - lunedì 29 ottobre 1945

Colonnello BACKHOUSE

Ho avuto l'opportunità di incontrare gli ufficiali in difesa e ho discusso della questione del piano di Belsen. Penso che gli ufficiali in difesa siano ora abbastanza d'accordo sul fatto che il piano sarà di aiuto alla Corte e loro stessi, e concordano sul fatto che probabilmente il modo più semplice sarebbe che venisse presentato con l'affidavit (dichiarazione giurata) del brigadiere Glyn Hughes. Abbiamo discusso del piano e abbiamo scoperto che tutti ne abbiamo tratto esattamente le stesse conclusioni. Siamo d'accordo sul fatto che sia sostanzialmente giusto e non ci sono dettagli che abbiamo ritenuto errati.

(L'affidavit del brigadiere Glyn Hughes, Allegato n. 142, che approvava il piano del campo di Bergen-Belsen come era prima che venisse distrutto da un incendio fu letto e messo insieme al piano.)

esame incrociato del colonnello BACKHOUSE - continua

Domanda: Quando sei venuta da Oranienburg, sei venuta da sola o con un trasporto di prigionieri?
Risposta: "Con due Aufseherinnen in treno. Non abbiamo portato prigionieri".

Domanda: Eri davvero usata per lavori strani per un giorno circa prima di ricevere il tuo lavoro normale nel negozio di pane?
Risposta: "Quando venne Aufseherin Herta Liess Ehlert, entrai nel Kommando per quanto riguarda il negozio di pane, non prima".

Domanda: Dici che il tuo Kommando aveva tanto pane quanto gli piaceva?
Risposta: "".

Domanda: C'era del pane nell'ultima settimana?
Risposta: "L'11 aprile 1945 abbiamo ancora preso il pane da Saltau [Soltau]".

Domanda: Uscivi regolarmente fino a quel giorno?
Risposta: "No, è stato piuttosto difficile, e la domenica di Pasqua o il lunedì di Pasqua è stata l'ultima volta che abbiamo preso il nostro pane dall'area della Caserma della Wehrmacht".

Domanda: Come sapevi che il pane che hai ottenuto l'11 è venuto da Saltau [Soltau]?
Risposta: "L'ho preso da sola. Ladislaw Gura ci ha raccontato di due carichi di camion provenienti dalla Caserma Wehrmacht e di uno di loro che si fermava al campo n. 2, e voleva entrare nel campo n. 1 con l'altro, ma non gli era permesso".

Domanda: Sei sicura che nessuno di loro provenisse dalla Caserma Wehrmacht verso l'11 o il 12?
Risposta: "No, ne sono abbastanza sicura".

Domanda: Hai ricevuto del pane tra la data in cui l'hai ricevuto dalla Caserma Wehrmacht, il 1 ° o il 2 aprile, e quando l'hai ricevuto da Saltau [Soltau] l'11?
Risposta: "Per quanto mi ricordo, no".

Domanda: Quanto hai guadagnato il 1° o il 2 aprile dalla Wehrmacht?
Risposta: "Non saprei dire, perché ero malata quel giorno. Ho sentito solo che il pane era arrivato".

Domanda: Quando sei tornato al negozio di pane il 5 aprile, c'era del pane lì?
Risposta: "Sì, circa 500 pagnotte".

Domanda: Quanto hai ottenuto l'11?
Risposta: "C'era un camion mezzo pieno e un rimorchio abbastanza pieno. Non conosco il numero esatto".

Domanda: Quando hai distribuito questo pane extra a Ilse Forster?
Risposta: "Circa sei o otto volte; ogni volta che l'ho avuto. Ho sempre avuto una sorta di riserve e quando è venuta le ho dato a lei".

Domanda: Hai distribuito pane extra a qualcun altro?
Risposta: "Alla signora Anna Hempel e talvolta ai singoli prigionieri. Se venivano e mi chiedevano del pane e ne avevo un po', glielo davo".

Domanda: Durante quelle ultime settimane i prigionieri stavano morendo di fame abbastanza bene intorno a te?
Risposta: "".

Domanda: Non ti è venuto in mente che nel lasciare che il tuo Kommando mangiasse tutto il pane che volevano e dare pane extra a quegli Aufseherinnen, in particolare per le persone in cucina, prendevi il pane da altre persone che stavano morendo di fame?
Risposta: "Non c'era comunque abbastanza per andare in giro, e ho pensato che mentre queste persone stavano lavorando avrebbero dovuto averlo".

Domanda: Quel pane era una razione in più rispetto alla razione data a tutti, o vuoi dire che hai dato loro del pane quando non ce n'era abbastanza per tutti?
Risposta: "Ci sono stati alcuni giorni in cui non c'era abbastanza, quindi gli altri non hanno ottenuto il pane. In quei giorni queste persone che ho menzionato prima avevano del pane, mentre le altre non ne avevano".

Domanda: Quanto pane hai emesso nel modo ordinario in un giorno?
Risposta: "Le razioni erano un chilogrammo e mezzo per sei prigionieri per due giorni. Non conosco il numero di pagnotte".

Domanda: Qual era la dimensione di questo carrello a mano?
Risposta: "Conteneva 520 pagnotte".

Domanda: Con quale frequenza hai consegnato il pane al complesso femminile?
Risposta: "Ogni secondo giorno fino all'inizio di aprile, quando i pani erano di un chilo e mezzo ciascuno. Sono andata nel complesso femminile tre o quattro volte al giorno".

Domanda: Ovviamente ti prenderebbero almeno dieci viaggi per prendere le razioni?
Risposta: "Non lo so. La maggior parte di questi prigionieri era molto debole".

Domanda: Un gran numero di entrambi non ha provato a rubare e implorare il pane?
Risposta: "Meno accattonaggio, ma più furto".

Domanda: Cosa succede di solito a qualcuno che ruba in un campo di concentramento?
Risposta: "Non lo so. So solo che ho schiaffeggiato le loro facce se le avessi catturate".

Domanda: Ti suggerisco di andare molto oltre il semplice schiaffeggiare i loro volti?
Risposta: "No, sostengo di aver solo schiaffeggiato le loro facce".

Domanda: Sapevi che fuori dalla cucina le persone venivano fucilate per il solo tentativo di procurarsi un pezzo di buccia di patata e che all'interno degli Aufseherinnen picchiavano le persone per aver tentato di rubare?
Risposta: "Non ho mai visto una cosa del genere".

Domanda: Certo, il pane era una cosa molto più attraente per i prigionieri di ogni altra cosa, e non ci sarebbe voluto molto pestaggio per uccidere un bel po' di quei prigionieri nello stato in cui si trovavano?
Risposta: "Quando ho schiaffeggiato le loro facce, non si sono alzati in piedi e hanno aspettato, ma sono scappati".

Domanda: Lavoravi sotto Egersdorf?
Risposta: "Negli ultimi otto giorni; prima sotto Unterscharführer Müller".

Domanda: Egersdorf non ha mai avuto problemi a venire a dare un'occhiata al negozio di pane mentre eri lì?
Risposta: "Non l'ho mai visto lì".

Domanda: Chi si occupava del negozio di pane mentre eri fuori con il tuo camion?
Risposta: "L'ho chiuso a chiave e ho preso la chiave".

Domanda: C'era un negozio di ortaggi nel blocco n. 9?
Risposta: "C'era una cucina dove venivano sbucciate le verdure, e si trovava nella seconda stanza dopo il negozio di pane nel Blocco 9".

Riesaminato dal Capitano PHILLIPS

Domanda Quando hai emesso il pane, lo hai portato direttamente alle cucine o ai blocchi?
Risposta: "Nel complesso femminile l'ho portato in cucina n. 3. Nel complesso maschile l'ho portato negli isolati proprio all'inizio del campo".

Domanda: Block No. 9 era l'unico negozio di pane nel campo?
Risposta: "Sì, ma nel negozio di alimentari c'erano anche da 400 a 500 pagnotte".

DALL'AVVOCATO DEL GIUDICE

Domanda: Durante i primi giorni di aprile del 1945, quando lavoravi nel negozio del pane, quale quantità di pane stimavi fosse rubata da questo negozio?
Risposta: "Da quando sono tornata dall'essere malata il 5 aprile, fino all'11 aprile, circa 50 o 60 pani".

Domanda: Come potrebbero essere rubati dal negozio?
Risposta: "La porta era sempre aperta e il pane era molto vicino alla porta in modo che potesse avere molta aria fresca".

Domanda: Non hai fatto una segnalazione a riguardo per fermarlo?
Risposta: "No, perché le persone avevano fame e non lo avrebbero mai fermato".

Domanda: Chi ha rilasciato il pane alla mensa di SS?
Risposta: "Veniva dai miei negozi".

Domanda: La mensa di SS ha mai dovuto mangiare il pane durante quella settimana di aprile?
Risposta: "Ogni giorno venivano emesse solo sei fette di pane".


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