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Medislaw BURGRAF (Czescochowa, Polonia ? – ?)

prigioniero polacco e capo squadra nel campo di concentramento di Bergen-Belsen;

 

 

1914

1914 luglio - novembre 1918I Guerra Mondiale

1920
marzo, Berlino, (Kapp-Putsch): tentativo di un colpo di stato di estrema destra da parte di Wolfgang Kapp;
1° aprile, A. Hitler controlla il DAP (Deutsche Arbeiter Partei) e lo ribattezza NSDAP (Nationalsozialistische deutsche Arbeiterpartei – Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori);

1923
9 novembre
, Monaco, fallito putsch di A. Hitler;

1931
H. Himmler e R.W. Darré creano lo SS RuSHA (Rasse-und Siedlungshauptamt (Ufficio delle SS per la Razza e il Reinsediamento);

1933
30 gennaio, A. Hitler è nominato cancelliere dal presidente del Reich P.L. von Hindenburg;
27 febbraio, incendio del Reichstag;
[I nazisti accusano immediatamente il partito comunista di aver preparato e commesso il crimine. L'incendio è l'inizio della rivoluzione… nasce una nuova era nella storia della Germania.]

1934
H. Himmler intanto mira a controllare direttamente tutte le forze di polizia del Paese. Mentre durante la Repubblica di Weimar ogni Lander aveva una sua polizia politica, i due amici ora centralizzano queste polizie creando la GESTAPA (Direzione della Polizia segreta di Stato).
[L'organizzazione ricalca il meccanismo burocratico utilizzato dalla già esistente polizia segreta prussiana.]

20 aprile, H. Göring, spinto da H. Himmler e dal ministro dell'Interno W. Frick, pone il primo al comando della GESTAPA che a sua volta controlla le SS (Schutzstaffel);
H. Himmler mette la GESTAPA sotto il comando di R. Heydrich che la ribattezza Gestapo (Geheime Staatspolizei - Polizia segreta dello Stato);
[Il compito della Gestapo è quello di investigare e combattere «tutte le tendenze pericolose per lo stato». Ha autorità di investigare sui casi di tradimento, spionaggio e sabotaggio, oltre ai casi di attacchi criminali al partito nazista e allo stato. Il potere della Gestapo più spesso abusato è lo Schutzhaft (custodia protettiva), di fatto il potere di imprigionare chiunque senza procedimento giudiziario, tipicamente nei campi di concentramento. Le persone imprigionate devono addirittura firmare il loro Schutzhaftbefehl (documento che dichiara che la persona viene imprigionata). Normalmente la firma viene estorta con la tortura.
Per il momento (e prima del 1939) il comando della Gestapo è sottoposto all'autorità degli ufficiali della Sicherheitspolizei und SD.
Gli ufficiali locali della Gestapo sono conosciuti come Gestapostellen e Gestapoleitstellen; questi ufficiali rispondono direttamente ai comandanti locali, conosciuti come Inspektor der Sicherheitspolizei und SD i quali, a loro volta, rispondono ai propri comandanti del Referat N della Gestapo e ai locali comandanti in capo delle SS e della polizia. ]

30 giugno, "notte dei lunghi coltelli";

2 agosto, il presidente del Reich P.L. von Hindenburg muore a Neudeck (futura Podzameck);

1935
15 settembre, vengono promulgate le Nürnberger Gesetze (Leggi di Norimberga);
[Insieme di tre leggi promulgate dal Reichstag dal NSDAP, convocato a Norimberga in occasione del 7º Raduno.
Tutte e tre le leggi sono pubblicate il giorno successivo sul Reichsgesetzblatt Parte I Nr. 100 con la postilla "am Reichsparteitag der Freiheit" (in occasione del raduno della libertà);
Le leggi comprendono:
- la "legge per la protezione del sangue e dell'onore tedesco" (RGBl. I S. 1146);
- la "legge sulla cittadinanza del Reich" (RGBl. I S. 1146);
- la "legge sulla bandiera del Reich": viene promulgata anch'essa alla stessa data e nella definizione delle "leggi di Norimberga", anche se orientamenti dell'epoca tendono a non comprenderla.
Tutte e tre le leggi saranno annullate il 20 settembre 1945 dalla Legge n. 1 della "Commissione alleata di controllo".]

1936

1937
5 novembre, Berchtesgaden, nel corso di una riunione A. Hitler comunica che la Germania deve conquistarsi il Lebensraum [spazio vitale] in Europa orientale facendo uso della forza militare;
[Sono presenti anche W. von Fritsch, E. Raeder, W. von Blomberg e il ministro degli esteri K. von Neurath.]

1938
gennaio, scoppia lo "scandalo Blomberg-Fritsch";
marzo, A. Hitler procede all'annessione al Reich dell'Austria; "Anschluss"

maggio, in un discorso tenuto a Jüteborg, A. Hitler dice chiaro e netto davanti ai generali che la Germania "incorporerà la Cecoslovacchia;

29 settembre, viene firmato il patto di Monaco;

9-10 novembre, Kristallnacht "notte dei cristalli", progrom antisemita;
[Si dice che questa improvvisa violenza contro le proprietà degli ebrei sia stata causata dall'assassinio di E.E. vom Rath, terzo segretario presso l'Ambasciata tedesca a Parigi (ferito gravemente il giorno 7 novembre e morto due giorni dopo).]

1939
il comando della Gestapo passa ora (1939-41) direttamente sotto il comando del RSHA (Reichsicherheitshauptamt - Direzione generale per la Sicurezza del Reich) all'interno del quale viene denominata, a livello burocratico, Amt IV;

Dipartimento A (nemici)
(A1) Comunisti (-)
(A2) Controsabotaggio (-)
(A3) Reazionari e Liberali (-)
(A4) Omicidi (-)

Dipartimento B (sette e Chiese)
(B1) Cattolici (-)
(B2) Protestanti (-)
(B3) Massoni (-)
(B4) Ebrei (-), comandato da Adolf Eichmann e responsabile delle deportazioni dall'Europa occupata verso i campi di sterminio nel contesto della soluzione finale della questione ebraica - eufemismo utilizzato dai nazisti per indicare la Shoah del popolo ebraico.

Dipartimento C (amministrazione e affari di partito)
È l'ufficio centrale di amministrazione dell'intera struttura della Gestapo, responsabile delle schede di tutto il personale;
(C1), ?
(C2), ?
(C3), ?
(C4), ?

Dipartimento D (lavoratori stranieri)
(D1) Boemia e Moravia, Jugoslavia e Grecia (-)
(D2) Governatorato Generale in Polonia (-)
(D3) Stranieri nemici emigranti (-)
(D4) Territori occupati settentrionali e occidentali (-)
(D5) Territori occupati orientali (-)

Dipartimento E (contro-spionaggio)
(E1) Nel Reich (-)
(E1) Formazione politica (-)
(E1) Ad ovest (-)
(E1) In Scandinavia (-)
(E1) Ad est (-)
(E1) Nel sud (-)

Dipartimento F (polizia di frontiera e di confine)
(F1) Polizia di frontiera (-)
(F2) Passaporti (-)
(F3) Carte d'identità (-)
(F4) Polizia degli stranieri (-)
(F5) Ufficio centrale di identificazione (-)

Le guardie di frontiera della Germania rispondono direttamente alla Gestapo, con l'obiettivo di contrastare l'emigrazione e l'immigrazione da e per il Reich. Dopo l'inizio della seconda guerra mondiale, gli ufficiali della polizia di confine vengono posti sotto l'autorità militare.

 

23 agosto, Mosca, viene firmato il "patto Hitler-Stalin" [o "patto Molotov-Ribbentrop"]
[Patto di non aggressione di durata decennale stipulato fra la Germania nazista e l'Unione Sovietica, e firmato rispettivamente dal ministro degli Esteri sovietico Vjaceslav Molotov e dal ministro degli Esteri tedesco Joachim von Ribbentrop.]

1939 settembre - aprile 1945II Guerra Mondiale

1° settembre, A. Hitler attacca la Polonia;

Il RAD (Reichsarbeitsdienst) viene esteso anche alle giovani donne;
[Trattasi di un corpo ausiliario istituito nella Germania nazista, ai sensi della "Legge per il servizio del lavoro del Reich", promulgata il 26 giugno 1935. Tutti i giovani (prima del loro servizio militare ) sono chiamati a lavorare per sei mesi.]

1940

10 maggio - 25 giugno, campagna di Francia

2 agosto, viene aperto il KZ (Konzentrationslager - campo di concentramento) Groß-Rosen;
[È situato presso l'omonimo villaggio di Gross-Rosen – in futuro Rogoznica, in Polonia – nella Bassa Slesia. Il campo è stato aperto come sottocampo di Sachsenhausen, ma il 1º maggio 1941, diverrà indipendente da quest'ultimo. Il campo diverrà in breve tempo il più grande della Bassa Slesia e si troverà ad amministrare una rete di circa 97 sottocampi, tanto che il 1º gennaio 1945 Gross-Rosen ed i suoi campi satelliti potranno contare su 76.728 prigionieri di cui 26.000 donne, «uno dei più grandi gruppi di prigionieri di sesso femminile» nel complessivo sistema dei campi di concentramento istituiti dal nazismo.]

===================== da qui

5 agosto-21 agosto, operaio nel sistema ferroviario statale, viene arrestato dai tedeschi;

dopo due settimane trascorse in prigione, viene trasferito nel campo di concentramento di Buchenwald;

22 agosto-dicembre, nel campo di concentramento di Buchenwald scava fossati;

 

12 dicembre-11 marzo 1943, viene trasferito a Neuengamme dove viene impiegato per costruire un canale;

1941
viene creato l'ufficio centrale di comando della Gestapo;

1º marzo, H. Himmler effettua il primo sopralluogo al KZ (Konzentrationslager) Auschwitz (in seguito Auschwitz I) complimentandosi con Rudolf Höß per il lavoro finora svolto ma esponendo nel contempo nuovi e grandiosi progetti per Auschwitz;
[Il campo dovrà essere ampliato fino a poter accogliere 30.000 prigionieri e nel contempo si dovrà creare un nuovo campo nell'area del villaggio di Birkenau (che diverrà Auschwitz II) della capienza di 100.000 internati.
Inoltre sarà necessario fornire 10.000 detenuti per la costruzione di un grande impianto per la produzione di gomma sintetica (Buna) di proprietà della IG Farben in località Dwory.]

marzo, sottocampo di Budy: i nazisti requisiscono ed evacuano l’intero villaggio di Bór;
[Ai residenti non è permesso di portare via alcun oggetto o proprietà e tutti i loro beni vengono sequestrati dalle SS. La popolazione locale viene trasferita nel Governatorato Generale o internata nei vari sottocampi già esistenti ed il nome viene cambiato in Budy. Gli unici a cui è consentito di trasferirsi nei villaggi vicini sono i ferrovieri ed i minatori per poter poi sfruttare tale manodopera a favore del Reich.
La maggior parte delle case, quasi tutte estremamente povere, vengono demolite ed il materiale recuperato viene utilizzato per la costruzione dei capannoni e delle torri istallate ad Harmeze mentre con i detriti sono preparate le fondamenta delle nuove baracche ed il fondo delle strade; questi lavori vengono eseguiti da detenuti che ogni giorno arrivano a piedi dal Campo base di Auschwitz.]

6 aprile, inizia l'invasione della Grecia e della Jugoslavia;
13 aprile, Belgrado viene occupata dalle truppe tedesche;
27 aprile, Atene viene occupata dalle truppe tedesche;
28 aprile, l'operazione balcanica si conclude con l'evacuazione delle forze britanniche;

invasione dell'Unione Sovietica

22 giugno, inizia la campagna di Russia "Operazione Barbarossa";

29 luglio, Rudolf Höß viene convocato a Berlino da H. Himmler per partecipare ad un incontro (strettamente confidenziale) nel quale vengono definiti i particolari per l'ampliamento di Auschwitz e la creazione del nuovo campo di Auschwitz II - Birkenau nel contesto della prevista soluzione finale ordinata da A. Hitler;

agosto, dopo l'incontro con H. Himmler, Rudolf Höß ha un incontro con A. Eichmann, architetto delle deportazioni del genocidio, per discutere la "Soluzione finale della questione ebraica";
[L'incontro puntualizza alcune questioni tecniche: si decide l'impiego di un gas, non ancora ben precisato per le previste uccisioni visto che la morte mediante fucilazione sarebbe un compito troppo pesante (e poco efficiente) per le SS destinate all'incarico. Nel contempo vengono esaminati il sito, nei pressi di Birkenau, sul quale sarebbero sorte le camere a gas ed i forni crematori.
L'incontro si conclude con l'impegno da parte di A. Eichmann di riferire a lui circa l'esistenza di qualche gas di facile produzione e che non richieda installazioni particolari, e di cui gliene parlerà in proposito.]

Viene intanto costruito per i prigionieri un Arbeitslager (campo di lavoro) della IG-Farben a Monowitz – a circa 10 chilometri da Auschwitz – che contiene anche un Arbeitsausbildungslager (campo di educazione del lavoro) per i prigionieri non ebrei considerati non all'altezza degli standard di lavoro tedeschi.
[IG-Farben ha fatto costruire il campo di concentramento di Auschwitz III Monowitz a proprie spese.]

Per tutta la seconda metà dell'anno proseguono intanto alacremente, sotto la sua supervisione, lavori di costruzione di Auschwitz II - Birkenau;
[Questo, tuttavia, diverrà operativo, come centro di sterminio, solo nella primavera 1942.]

1942
20 gennaio, Conferenza di Wannsee (sobborgo berlinese);
[Vengono formalizzati i dettagli della " Soluzione finale della questione ebraica ", politiche che culmineranno nella Shoah.];

15 febbraio, giunge al KZ Auschwitz (in seguito Auschwitz I) il primo convoglio di deportati ebrei provenienti dall'Alta Slesia che vengono immediatamente uccisi con il "Zyklon B" e i cui corpi vengono poi cremati;
Le informazioni ricevute sui metodi con i quali i tedeschi in Polonia realizzano il massacro degli ebrei includono resoconti di convogli carichi di adulti e bambini destinati a Oswiencim vicino a Cracovia».
(«New York Times», 25 novembre 1942, p.10]

17 febbraio, molte donne vengono trasferite al campo di concentramento di Ravensbrück;
[Ravensbrück si trova nei pressi della località di Fürstenberg, nella parte settentrionale della provincia del Brandeburgo, a circa 90 chilometri a nord di Berlino.]

Arthur Liebehenschel entra a far parte del WVHA (SS-Wirtschafts- und Verwaltungshauptamt - Ufficio centrale economico ed amministrativo delle SS);
[Questo nuovo ufficio, comandato da Oswald Pohl, che ingloba il precedente Ispettorato dei campi di concentramento divenuto Amtsgruppe D (dipartimento D) del WVHA, è sorto per ottimizzare la gestione delle finanze delle SS e lo sfruttamento della manodopera internata nei campi.]

1942-10 novembre 1943
, Arthur Liebehenschel viene assegnato, in qualità di comandante, all'ufficio D1/Zentralamt (Ufficio di amministrazione centrale) e vice di Richard Glücks (comandante dell'interno Amtsgruppe D);

aprile, nel sottocampo di Budy i prigionieri sono sostituiti da un gruppo di lavoratori civili provenienti dalla Iugoslavia;
[Lo stesso anno, per ritorsione dovuta alla fuga della prigioniera Janina Nowak, viene creata una nuova compagnia penale. I nazisti hanno la consuetudine di eseguire le punizioni collettive relative ad reato di un solo prigioniero; alle 200 donne appartenenti alla squadra di Janina Nowak vengono tagliati i capelli a zero e sono costrette a vivere nell’edificio che prima era una scuola, circondato da doppio filo spinato non collegato a corrente elettrica. Le detenute vivono nella cantina e nella soffitta di tale edificio ed hanno a disposizione per dormire solo paglia e trucioli.
A tale compagnia appartengono ebree polacche, russe, ucraine, francesi, iugoslave e donne tedesche e ceche. Queste donne sono sottoposte ad estenuanti lavori di pulizia dei fondali degli stagni, taglio di erbacce nelle zone paludose, scavi di drenaggio per far defluire l’acqua delle paludi ecc.
Viene designata come sorvegliante l’ispettrice SS Elfreide Runge insieme a 25 SS con relativi cani da guardia.
Le terribili condizioni di lavoro e la crudeltà delle kapò portano alla morte di tante donne. Le condizioni di lavoro a Budy sono terribili sia d’inverno che durante la stagione delle pioggie le detenute sono costrette a lavorare dalla mattina alla sera, all’aperto; uno dei lavori che più inorridisce le detenute è il compostaggio che viene eseguito con le ceneri dei crematori di Auschwitz e Birkenau.
L’igiene è scarsissimo e solo una volta al mese vengono attuate le disinfestazioni durante le quali le prigioniere, indipendentemente dalla stagione, vengono costrette a stare fuori, nude, sino alla completa operazione dopodichè vengono restituiti i pochi abiti ancora bagnati.]

ottobre, nel sottocampo di Budy le kapò incaricate della sorveglianza ingaggiano una lotta con le prigioniere, lotta che si trasforma in un massacro in quanto le sorveglianti, con bastoni ed asce, uccidono circa 90 detenute;
[Le detenute nella compagnia penale saranno trasferite al Campo di Birkenau durante il mese di Marzo del 1943.]

[Delle 55.000 guardie che prestano servizio nei campi di concentramento nazisti, circa 3.700 sono donne. Nel 1942, le prime guardie donna giungono ad Auschwitz e Majdanek da Ravensbrück. L'anno successivo il regime nazista comincerà ad escludere le guardie donne a causa della scarsa attenzione nella sorveglianza.]

1943

marzo, nel sottocampo di Budy: poiché i lavoratori civili provenienti dalla Iugoslavia non sono efficaci come i detenuti, in primavera arrivano di nuovo i prigionieri a lavorare duramente nel campo. I lavori sono per lo più dedicati alla coltivazione di piante ed all’allevamento dei suini e dei bovini.
Lo stesso mese, le detenute presenti ancora nel campo vengono trasferite al campo di Birkenau.

12 marzo-maggio 1944, parte dal campo di concentramento di Buchenwald per giungere al campo di concentramento di Drütte dove all'inizio lavora come un normale lavoratore;

8 settembre, l'Italia firma l'armistizio;

autunno, Oswald Pohl, decide che Auschwitz abbia raggiunto dimensioni tali da richiedere una suddivisione e la nomina di più comandanti.
Vengono così creati i campi di:
- Auschwitz I (KZ Auschwitz - Stammlager - ossia il campo originario) al comando di Arthur Liebehenschel,
- Auschwitz II (KZ Auschwitz-Birkenau), al comando di Friedrich Hartjenstein,
- Auschwitz III (ossia il campo di Monowitz, sede dell'impianto Buna-Werke di proprietà della IG-Farben, più i sub-campi esterni) al comando di Heinrich Schwarz.
[Nonostante la creazione di tre unità di comando indipendenti, l'amministrazione di Auschwitz rimane unica e concentrata presso il lager principale comandato da Arthur Liebehenschel che, di fatto, rappresenta l'autorità di comando più elevata dell'intero complesso ricoprendo la carica di Standortältester (comandante anziano del presidio).]

autunno, il sottocampo di Budy viene evacuato e le detenute internate sono trasporate in Germania destinate a lavorare in alcune fabbriche di munizioni;

11 novembre, Arthur Liebehenschel viene nominato comandante di Auschwitz in sostituzione di Rudolf Höß andato a ricoprire il posto del primo al WVHA;

1944
1° maggio, ufficialmente Rudolf Höß viene nominato solo ora nell'incarico di comandante del D1/Zentralamt, infatti in questo periodo viene attuata la deportazione degli Ebrei ungheresi.
[Unica comunità ebraica ancora parzialmente risparmiata tra quelle sottoposte direttamente ed indirettamente al dominio nazionalsocialista. Ciò è possibile anche grazie alla complicità del governo ungherese che dopo l'occupazione tedesca, ha iniziato ad emanare leggi antisemite e sono molti i filonazisti che sono andati al potere.]

8 maggio, Rudolf Höß ritorna ad Auschwitz, per sovrintendere alla "Ungarn-Aktion" – denominata poi in suo onore "Aktion Höß";

In questo periodo il complesso di sterminio di Auschwitz II - Birkenau raggiunge il suo massimo potenziale distruttivo con la morte di circa 400.000 vittime in circa tre mesi di «operazioni».
In qualità di Standortältester (comandante anziano del presidio), egli supervisiona con la solita efficienza l' "Ungarn-Aktion" estromettendo il comandante nominale di Birkenau Josef Kramer;
[Nel corso del processo intentatogli nel dopoguerra, Josef Kramer si giustificherà dicendo che lui gli ha ordinato di non occuparsi delle operazioni di sterminio degli ebrei ungheresi.]

I convogli vengono dirottati direttamente nel campo di concentramento di Auschwitz, l'unico centro di sterminio ancora a disposizione nei territori occupati, comodo per l'arrivo dei vagoni ferroviari e nascosto agli occhi del mondo. Dopo una sommaria selezione i prigionieri ungheresi ritenuti sani e forti – chiamati Depot-Häftlinge - detenuti in deposito – vengono alloggiati temporaneamente nel settore BII di Birkenau senza essere segnati nei registri del lager.

alla fine di maggio, nel campo di concentramento di Drütte, diviene caposquadra;
[Il suo dovere è di vedere che i prigionieri sul posto di lavoro non vadano via. Ci sono 60 prigionieri nel Kommando che è impiegato nella produzione di granate.
Egli indossa un bracciale nero sul braccio sinistro con su scritto "Vorarbeiter", che significa caposquadra, e il suo superiore, il Kapo, indossava un bracciale giallo.]

6 giugno, D-Day, inizio dell'invasione finale ad ovest;
20 luglio, Rastenburg, fallisce il colpo di stato tentato contro A. Hitler;

1945
8 aprile, arriva a Celle;
ore 17:00 ca, inizia un raid aereo e lui e nove prigionieri trascorrono la notte nei boschi;
9 aprile, lui e i prigionieri vanno al villaggio più vicino e sono fermati da un poliziotto tedesco, che chiede loro cosa stiano facendo lì. Dicono che sono dispersi e non sanno dove andare, quindi egli dà loro un pass scritto con un ordine per riferire a Bergen-Belsen;
ore 16:00 ca, arrivato al campo di concentramento di Bergen-Belsen, lui viene inviato temporaneamente al blocco n. 16 e trasferito il giorno successivo al blocco n. 19, dove viene assunto come un normale prigioniero, anche se è nominato ufficiosamente dal Blockältester per aiutare nella distribuzione di cibo;

15 aprile, le truppe Britanniche fanno irruzione nel campo di concentramento di Bergen-Belsen, trovando oltre 10.000 cadaveri e 60.000 superstiti.
I liberatori costringono tutto il personale delle SS a trasportare i corpi.

30 aprile, A. Hitler si toglie la vita insieme alla sua amante Eva Braun (ufficialmente sposata il giorno precedente);

8 maggio, finisce la guerra;

17 settembre-17 novembre, 1° PROCESSO DI BELSEN [30 Lindenstraße, Lüneburg, Bassa Sassonia]:

17 novembre, ritenuto colpevole dei crimini imputatigli, viene condannato alla pena di 5 anni di prigione;

Il suo destino dopo il rilascio dalla prigione è sconosciuto.

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EVIDENCE FOR THE DEFENDANT MEDISLAW BURGRAF

MEDISLAW BURGRAF, sworn, examined by Lieutenant JEDRZEJOWICZ - I was born in Czescochowa [Czestochowa] and was employed on the State Railway System. On 5th August, 1940, I was arrested by the Germans, spent two weeks in prison and was then transferred to Buchenwald Concentration Camp; where I dug ditches from 22nd August to 10th December, 1940. From there I went to Neuengamme on 12th December, 1940, was employed on building a canal and left for Drütte Concentration Camp on 12th March, 1943. At first I worked as an ordinary worker and at the end of May, 1944, became a foreman. My duty was to see that the prisoners at the working site did not go away. There were 60 in the Kommando which was employed on manufacturing grenades. I wore a black armlet on my left arm with the word "Vorarbeiter" on it, which means foreman, and my superior, the Kapo, wore a yellow armlet.

Domanda: Quando hai lasciato questo campo, dove sei andato?
Risposta: "L'8 aprile 1945 arrivammo a Celle. Circa 1700 ore iniziò un raid aereo e nove di noi trascorsero la notte nei boschi. Il giorno seguente andammo al villaggio più vicino e fummo fermati da un poliziotto tedesco, che ci chiese cosa stessimo facendo lì. Dicemmo che eravamo dispersi e non sapevamo dove andare, quindi ci diede un pass scritto con un ordine per riferire a Bergen-Belsen, che raggiungemmo lunedì 9 aprile 1945, a circa 1600 ore. Sono stato inviato temporaneamente al blocco n. 16 e trasferito il giorno successivo al blocco n. 19, dove sono stato assunto come un normale prigioniero, anche se sono stato nominato ufficiosamente dal Blockältester per aiutare nella distribuzione di cibo".

Domanda: Quali erano i tuoi doveri durante la distribuzione del cibo?
Risposta: "Impedire ai prigionieri di ottenere un secondo aiuto e impedire agli uomini di altri blocchi di entrare nel nostro blocco per ottenere cibo. Le persone malate prendevano il loro cibo all'interno dell'isolato e i prigionieri in forma facevano la fila fuori e prendevano il cibo sulla soglia. Dopo aver preso il cibo, gli uomini in questione dovettero cadere in cinque per evitare che la gente entrasse dalla finestra e facesse la fila ancora una volta fuori. Stavo proteggendo le finestre e le porte".

Domanda: Adam Marcinkowski afferma di averti riconosciuto come Kapo del Drütte Camp e Stubendienst del Block 19 a Belsen?
Risposta: "Neanche io".

Domanda: Riferisce un incidente in cui hai colpito un uomo chiamato Grabenski con una gamba del tavolo e l'hai ucciso?
Risposta: "Quello non è vero. Ricordo un altro incidente. Un uomo di nome Adam Marcinkowski arrivò dal Blocco 21 al Blocco 19 e chiese il cibo per la seconda volta, e gli dissi che non aveva il diritto di ottenerlo in questo blocco. Ha detto che ero un polacco molto cattivo perché mi importava solo di altre nazionalità, sono diventato molto aggressivo e ho iniziato a imprecare e urlare contro di me. Abbiamo iniziato a combattere e durante quella lotta è stato picchiato".

He goes on to accuse you of beating the prisoners indiscriminately with a table leg during food distribution and asserts that you killed about 50 persons over a period of four or five days? - That is not true.

Kobriner says that in February, 1945, you beat a friend of his called Wachtel and when he was brought back from the factory he went out of his mind, was taken to hospital and died two days later? - I admit that he died, but it was not caused through the beating. We were on the night shift and at about 2100 hours an air raid began. We went into the shelter, and when the all clear was announced about 0400 hours we were told to parade. After the parade I was informed that Wachtel was ill and I went to see him, but he told me he could not speak either German or Polish, only French. We took him to the First Aid Post as we saw he had a high temperature. The man in charge of the work party asked the medical orderly whether it was true he had a temperature and the orderly said no, so the man in charge of the Kommando took some cold water and put it on Wachtel’s head, hoping be would regain consciousness. Then another man came and said that Wachtel had been beaten up in a tunnel during the air raid by Russians and he had received a hit on the head. The medical orderly and I took him to hospital after we had finished our work and I was told a few days later than he had died.

Kobriner says that you and a Kapo named Zieger, beat a man called Plakiewicz until he lost consciousness? - I do not remember this incident.

Cross-examined by Colonel BACKHOUSE - When you were acting as foreman was it part of your duty to see that people got to their work? - Yes.

Were you responsible for the output of the people under you? - No, the Kapo was.

How many Kapos and foremen were there? - Seven or eight Kapos and about 30 foremen.

Are you quite sure you were not a Kapo? - Yes.

Did Kapos carry sticks? - I cannot say.

Did the Kapos do a lot of beating? - Not without grounds.

Did they beat them quite often? - No.

Did you beat people when you thought you had grounds? - Yes.

Why? - To avoid collective punishment. If a man from a Kommando left the place of work without reporting and it was found out, the whole Kommando was punished by the withdrawal of the additional food for a whole day.

Did you have a thick square stick? - No.

Kobriner says you had a thick square stick and Marcinkowski says you had what looked like a table leg? - And another says that I had some iron pieces in my hand.

When Wachtel died he got hit deliberately or accidentally to such an extent that he died as a result of it, did he not? - I suppose so.

Was he absent when you paraded again after these air raids? - He was present.

Do you think he was fit for work? - Judging by outward appearances he was fit for work, but what he said did not make any sense.

Did you not beat him up because he could not get on with his work, and then when you had finished did somebody throw cold water in his face to try and bring him round? - That is not true.

What exactly was your Kommando doing? - Laying grenades on the table to enable the painters to paint them.

Was there a small wire partition place in the factory you were working? - Three, one where the painters were working, in another the plumbers and in, a third German civilian controlled personnel. We were not allowed to go near that compartment.

Kapos, I suppose, could go either into where the painters or plumbers were working? - Yes.

If Zieger was in charge of the plumbers, then he might very well be found in one of these wire cages where the plumbers worked? - Yes.

There would be quite a few iron pipings there, would there not? - Only spare parts for the machines.

I suggest that you and Zieger took this man into that plumbing cage, put him across a box face downwards and beat him with iron bars until he lost consciousness? - That is not true.

Do you remember the procession during the last few days in Belsen dragging the corpses away? - Yes.

Did you have to drag these corpses too? - Block 19 was excused this because it was a so-called hospital block and people were suffering from typhus.

Were you suffering from typhus? - No.

Then what were you doing in Block 19? - I was attached to the whole transport.

Why do you think the Blockältester and Stubendienst of Block 19 picked you as being the best man to stand in the doorway and guard the hut from other people at food distribution? - It was not only myself; there were about 15 or 10, because one man had to stand at each window.

Did a lot of people try to get into the block? - Certainly.

Did you not provide yourself with the same stick that you had had at Drütte in order to keep them out? - I had no stick in either Drütte or Belsen.

Most of the Blockältesten and Stubendienst had sticks at Belsen, had they not? - As far as I could say, nobody.

Did most of the Kapos at Belsen carry sticks? - I have never seen any Kapos at Belsen. There were no working parties and no need to have Kapos.

Were there a lot of camp police? - I noticed them for the first time during the dragging of corpses.

During that corpse dragging were they doing a lot of beating? - I do not know. They were passing by the block, but my windows did not face that road.

Did you never look at the procession? - Never, because it was difficult to look at things like that. I stood with my back turned to the road.

You would be a magnificent guard, would you not, with your back to the way people might come? - I stood at the doorway with my back turned to the road, but not to the prisoners coming in.

By the JUDGE ADVOCATE - How did you come to be arrested? - I fell ill with typhus and was in hospital. On 15th June, when I left the hospital, I was asked to go and see somebody who was ill. I entered a room, and as soon as I was in the door shut and Marcinkowski and his friends gave me a severe beating so that I was bleeding when I left. Downstairs a British soldier noticed the blood pouring from my face and asked me what had happened. I said I had had a fight with a friend of mine and Marcinkowski told me not to tell stories to the British as we could go to the Polish Committee and have the whole thing judged by them. On our way to the Polish Committee I was just at the doorway when Marcinkowski hit me with a knife and inflicted such a wound that I had to stay in hospital for two months. I was then sent by the British Police to the same room as an SS. man was sent, on the doorway of which was a sign, "War Criminals."

By a Member of the Court - While you were in Block 19 were you very short of water? - As far as I can remember we only had water once for half an hour on, I think, 11th April.

JOSEF TRZOS, sworn, examined by Lieutenant JEDRZEJOWICZ - I am a Pole, aged 23, and was arrested by the Germans on 18th January, 1940, and after being in various prisons I was sent to Auschwitz, Neuengamme and Drütte. I know the accused Burgraf. I first met him in Neuengamme and left with him for Drütte, where he was a foreman. We left Drütte together for Belsen but dispersed during an air raid. I arrived at Belsen six or seven days before the British troops and was put in Block No. 19. Burgraf arrived there one day later and at first was in the camp police but later on was assistant Stubendienst. He had to maintain order at food distribution to prevent prisoners from getting food twice and to see that they got their proper portion. Apart from that he had to see that all the bodies from the block were removed outside.

How did he behave to the prisoners in the block? - He was very keen to secure order, and if there were 1000 prisoners present and rations only for 800 he beat those of them who tried to push themselves forward to obtain food.

Do you know a man called Adam Marcinkowski? - Yes. I met him a week ago and asked him why he accused Burgraf. He said, "Because once when we worked together during unloading of grenades Burgraf hit me in the face," and he said that he was hit by Burgraf because he smoked a cigarette at that time. I said to him, "For one hit like that you accuse a man?" and he answered, "Yes, because apart from that I saw the accused Burgraf hit a man on the arm in such a way that the man died."

Cross-examined by Colonel BACKHOUSE - Where and when did you see Marcinkowski? - Last Saturday week in Block 19 in Belsen.

He said that he had accused Burgraf because the latter had killed a man by hitting him? - Yes.

When Burgraf was made one of the camp police, what were his duties? - To guard the windows and the stores to prevent prisoners from other blocks from climbing in and getting food, and to see that prisoners from the block itself did not get food twice.

Who actually removed the bodies? - He detailed some fit prisoners and gave them additional food for this additional work.

Where did they take the bodies to? - They dragged the bodies along the road and I think they were buried in a grave.

Did you see quite a lot of bodies being dragged along past your block? - Yes, the whole day long they were dragging those corpses.

Living in a block like yours, Block No. 19, you simply could not miss seeing it? - No.

If you looked out of the windows you could see they as they passed, and when you went out of the block you could see them going very close to you? - Yes.

And further, people beating the prisoners as they went? - If somebody could not keep up he would be beaten.

Do you know accused No. 31 (Ostrowski)? - Yes, I do not know whether he was ill or not, but whenever I saw him he was lying in bed.

Had you all got beds in your block? - There were only a few beds.

Did the Blockältester have a bed? - Yes.

Did the assistant Blockältester? - Only the Stubendienst and the clerk had beds.

And Ostrowski? - Yes, but with this difference, that the Blockältester had his bed in a room of his own, whereas the, accused was sleeping in the same hall as all the other prisoners.

Did the people who were guarding the windows and the door and so on have sticks to try to keep people from coming in? - Not special sticks, but if it was very difficult to maintain order they would use the handle of the soup ladle.

That was what Ostrowski used? - I did not see him on food distribution.

How long have you known Ostrowski? - One week; I did not know him personally. A friend of mine called Rozga knew that he was a boxer in Lodz [Lódz] before the war.

How long have you known Burgraf? - I met him in 1942.

By the JUDGE ADVOCATE - Was there enough food to go round in these last few days? - No. We received only 300 litres of soup for 800 men in our block.

How was it possible for anybody to give extra food to anyone? - Those employed on dragging corpses received it.

What about water? - The water situation was very bad indeed. Only those who managed to enter the cookhouse and were not caught could drink the water from the drainage system. Occasionally we had for a short time a supply of water in our block, but it was very seldom.


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