|
– Giorgio
Bernini
(Bologna, 9 novembre 1928)
uomo politico italiano, esponente del Polo delle Libertà,
giurista.
[Padre di Anna
Maria.]
giurista, attivo nell'ambito degli arbitrati internazionali e del diritto
della concorrenza;
1950
si laurea in giurisprudenza;
1951
avvocato;
1964
professore universitario (1964-66) a Ferrara;
1965
patrocinante in Cassazione;
1966
professore universitario (1966-70) a Padova;
1969
membro (1969-72) della Commissione del diritto sugli scambi internazionali
dell'ONU;
1970
continua la sua attività accademica soprattutto con atenei stranieri;
1986
membro (1986-94) dell'Organizzazione non-governativa delle Nazioni Unite;
[In seguito ne diverrà presidente onorario.]
1994
15 aprile, eletto deputato (XII Legislatura – 1994 15 aprile-8
mag 1996) con il Polo delle Libertà, circoscrizione
Umbria;
10 maggio-17 gennaio 1995, ministro del Commercio con
l'estero (I "governo
Berlusconi");
1996
si allontana dalla politica;
1999
si dimette dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato
(cosiddetto antitrust) per poter tornare a svolgere la professione di
avvocato privatamente;
2001
è nominato presidente della Rete Ferroviaria Italiana
e vicepresidente della Confindustria del Lazio;
È anche autore di diversi libri e articoli di giurisprudenza,
la maggior parte riguardanti l'arbitrato internazionale.
Attualmente rimane molto attivo come arbitro, essendo tra gli arbitri
italiani più conosciuti all'estero.
Torna
su
|
