1206
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(1155 ca - 1230)
figlio del duca Ladislav II, della dinastia dei Premyslidi, e di Jutta di Turingia († 1174)
nel 1187 sposa (div 1198), Adelheid di Meissen († 1211);
1192-93, 1197-1198, duca di Boemia;
1192-93, 1222-24, margravio di Moravia;
nel 1198 sposa Constance d’Ungheria († 1240);
1198-1230, re di Boemia [Premysl Ottocaro I] ;

(Kelheim 1173 – sul Kelheimer Bridge 1231, assassinato)
figlio di Otto I [il Grande], duca di Baviera, e di Agnes von Looz;
1183-1231, duca di Baviera;




1214-31, Pfgf bei Rhein [conte del Palatinato];
[tolto da Friedrich II ad Heinrich Welfen]
1226-31, reggente dell’impero (1226-31)

(1165/70 - Krosno Odrzanske 1238)
figlio di Boleslaw I [Wysoki], duca di Slesia e Breslau, e di Christina ?/o Adele von Sulzbach;
1163-1201, duca di Slesia e Breslau;
nel 1188/92 sposa [St.] Hedwig von Andechs († 1243)
1201-38, duca della Bassa Slesia;



1228-38, duca di Cracow;
1234-38, duca di Grande Polonia;

1206
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(n. 1175 - † 1235)
secondo figlio di Béla III;
? sposa Gertrude di Andechs-Meran;
1205-35, re d'Ungheria;
dopo essersi impadronito del trono alla morte del fratello Imre (Emerico) caccia il figlioletto di lui László (Ladislao);
per garantirsi la fedeltà dei sostenitori, pratica una poltiica di alienazione dei beni della corona a favore dei magnati; tale prassi desta diffuso malcontento nel paese, anche perché la maggior parte delle donazioni finisce nelle mani dei parenti, tedeschi, della regina Gertrude, anch'essa tedesca;

(Valenciennes 1174 - Tessalonica 1216)
figlio di Baldovino V († 1195), conte di Hainaut, e di Margherita di Lorena († 1194) contessa di Fiandra;
partecipa alla quarta crociata assieme al fratello Baldovino IX di Hainaut conte di Fiandra (poi imperatore Baldovino I);
1205, succede al fratello imperatore fatto prigioniero, come reggente;
1206-16, imperatore latino di Costantinopoli;
incoronato alla notizia della morte del fratello; a differenza di quest'ultimo adotta una politica conciliante nei confronti dei greci, riuscendo a guadagnare l'appoggio di una parte della nobiltà

(† 1222)
generale bizantino, genero di Alessio III Angelo;
1204-1222, sovrano romano-orientale a Nicea;
dopo aver assunto la guida della resistenza bizantina;
stabilisce saldamente il suo dominio in Asia Minore mentre i latini sono costretti a difendersi dalla minaccia bulgara;

(n. 1182 - † 1222)
figlio di Manuele Comneno e nipote di Andronico I;
1185, dopo la caduta di Tessalonica va esule assieme al fratello Davide presso la regina Tamara di Georgia;
1204-1222, gran comneno di Trebisonda - autokrátor dei romani;
nel 1204 (aprile) dopo averla riconquistata, oltre al territorio ad occidente, assieme al fratello Davide;
si proclama "autokrátor dei romani" con la manifesta volontà di assumere l'eredità politica e spirituale di Bisanzio; mentre difende sin d'ora lo stato contro Teodoro Lascaris di Nicea e contro i latini,
il fratello Davide I prende il comando delle operazoni militari;

(† Sinope 1214)
figlio di Manuele Comneno e nipote di Andronico I;
1185, 24 agosto, Tessalonica, da lui difesa, cade in mano ai normanni; 1 settembre, anche in seguito a questo rovescio l'imperatore Andronico e i suoi familiari sono massacrati da una rivolta popolare; con il fratello Alessio ripara in Georgia presso la regina Tamara;
1204-14, comandante delle operazioni militari;
preso il comando delle operazioni militari, prosegue la conquista del territorio bizantino;
nel 1205 avanza verso la costa del Mar Nero verso occidente, occupando la città di Sinope e impadronendosi poi di Paflagonia e Bitinia;
1206
Ottobre/Dicembre
Teodoro Lascaris intraprende una campagna in Paflagonia riuscendo ad attirare dalla propria parte la popolazione della contigua Plusiade e ad avvicinarsi ad Eraclea, ma i "franchi" vengono in aiuto del comneno;

(n. 1150 ca - † presso Mosinopoli, Macedonia 1207)  
terzogenito di Guglielmo V (o III) [il Vecchio] e di Judith von Babenberg; nipote, per parte di madre, di Corrado III (quindi imparentato con gli svevi);
1192-1207, marchese del Monferrato;
nel 1204, escluso dal trono imperiale di Costantinopoli per l'opposizione dei veneziani, ottiene il regno di Tessalonica;
1204-07, re di Tessalonica;

– vedi Marchese del Monferrato –

nel 1205, durante la IV crociata il territorio viene conquistato da Guglielmo e Ugo di Champlitte e da Geoffrey de Villehardouin, nipote dell'omonimo capo crociato e cronista;
«segue 1209»

(† 1233)
figlio di Boemondo III [il Balbo] e di Orgogliosa d’Harenc;
1201-05, 1208-16, 1219-33, principe di Antiochia;

(1191 - 1212)
figlia di Corrado I e di Isabella d’Angiò († prima 1206);
1206-12, regina di Gerusalemme;

(1194/95 - 1218)
figlio di Amalrico II Lusignano e di Échive d'Ibelin († 1196/97);
1205-18, re di Cipro;

(Oxford 1167 - Newark 1216)
ultimogenito di Enrico II e di Eleonora di Aquitania;
[privo di appannaggio territoriale]
1199-1216, re d'Inghilterra;
1202-04, guerra con Philippe II Auguste che ha incamerato la Normandia e i feudi angioino-plantageneti in Francia, e ha aiutato il nipote Arturo di Bretagna a fomentare la ribellione contro di lui;
nel 1203 elimina il nipote Arturo di Bretagna;

1206
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(Soria 1155 - Gutierre Munoz 1214)
figlio di Sancio III [il Desiderato] e di Blanche di Navarra;
1158-1214, re di Castiglia;
nel 1177 sposa Eleanor d’Inghilterra († 1214);

1206
non essendo in grado i privati che si stanno stanziando come coloni nelle varie isole dell'arcipelago del mar Ionio, a difendersi dai pirati che infestano i mari, vengono armate trenta galee e inviati Raniero Dandolo e Ruggero Morosini alla ricerca in particolare di Leone Ventrano, famoso pirata genovese, che alla fine, dopo aver occupato l'isola di Corfù e le città d Modone e Corone in Morea, viene catturato e impiccato; liberate le zone suddette vi si insediano varie famiglie distinte di nascita, dieci per colonia, cui sono assegnati dei terreni goduti con titolo feudale.

Marco Sanudo conquista per sé medesimo e la propria famiglia le isole di Naxos, Pari, Milo, Amorgo, Ios e Sira, assumendo il sonante titolo di duca dell'Arcipelago.
A sua volta uno dei figli di Enrico Dandolo si prende l'isola di Andro; i gemelli Ghisi occupano Miconos, Tine e le Sporadi occidentali.
Il fatto curioso è che che molti di questi feudi, amministrati più o meno bene, dureranno per più secoli.
[Nel XX secolo i loro castelli di pietra, le loro torri massicce sfideranno ancora i venti e i marosi; e faranno l'attrattiva delle spedizioni turistiche.
Nantas Salvalaggio, Signora dell'acqua, Piemme, Casale Monferrato 1997.]

(1170 ca - 1212)
figlio di Azzo V d'Este (morto prima del padre Obizzo I) e di Marchesella degli Adelardi;
nel 1189 ca sposa una della famiglia Aldobrandini;
nel ? sposa Sofia Eleonora di Savoia († 1202);
1196-1212, marchese di Ferrara (Azzo I);




1208-12, signore di Padova, Verona e Mantova
marchese di Ancona;
[creato da Innocenzo III]
conte di Loreto

1206
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