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Il Viandante |
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Papa cardinali: Callisto III Giovanni di Strumi o Sturmio; 1170-78,
Pietro Valdo, un mercante
di Lione, avvertendo il contrasto esistente tra il messaggio evangelico
e la ricchezza del borghese, si converte ad una vita di povertà,
cosiderando tale condizione necessaria per poter effettuare una libera
predicazione del Vangelo; Fratelli
di Cáceres 1170, Ferdinando II di León (1157-1188),
reagendo ai Templari, fonda questo ordine militare nazionale che gode
della protezione reale, e la cui missione consiste proprio nel difendere
la città di Cáceres da un eventuale attacco almohade; |
ANNO 1170
– Boncompagno da Signa (Signa, Firenze 1170 ca-Firenze 1250 ca) retore italiano, maestro dell'ars dictandi, insegnò a Bologna, a Venezia e a Padova; Liber de obsidione Anconae Boncompagnus (in 6 parti, detto poi Rethorica antiqua letto a Bologna nel 1215 e a Padova nel 1226) Rethorica novissima (1235, in 13 libri, letto a Bologna) Libellus de malo senectutis et senis (1240, dove irride l'idealizzazione ciceroniana della vecchiaia). – Domenico di Guzmán (Calaruega, Castiglia 1170 ca- Bologna 1221) religioso spagnolo, santo, fondatore dell'Ordine dei Frati predicatori – (Ordo fratrum praedicatorum – comunemente detti "domenicani"). [Figlio di Felice di Guzmán e di Giovanna d'Aza, di famiglia agiata, anche se non esistono testimonianze certe che discenda dalla nobile famiglia dei Guzmán.] – Ermanno di Salza (Langensalza, Turingia 1170 ca-Salerno 1239) gran maestro dell'Ordine teutonico, appartenente a una famiglia di ministeriales e consigliere dell'imperatore Federico II; 1228, accompagna l'imperatore nella crociata in Terrasanta; 1230, guida su richiesta del duca polacco Corrado di Masovia, la crociata che porterà alla conquista, la conversione spesso forzata e la colonizzazione dell'intera PDanimarca, Svezia e Norvegia - Russia da parte dell'Ordine teutonico [come condizione ha ricevuto in possesso da Corrado il Kulmerland come base delle operazioni in PDanimarca, Svezia e Norvegia - Russia e dall'imperatore la garanzia di sovranità su tutte le terre che avrebbe conquistato); 1234, trasferisce al papa i diritti di cui è stato investito, ponendosi sotto la sovranità di Roma: in pratica equivale, da un punto di vista politico, ad una indipendenza di fatto. – Pierre de Castelnau o Peire de Castelnou (diocesi di Montpellier 1170 – Trinquetaille 14 gennaio 1208) religioso francese; 1199, è religioso di Cîteaux e arcidiacono di Maguelone; cistercense francese, tenta invano di arginare l'eresia càtara nel Mezzogiorno della Francia; in qualità di legato straordinario del papa Innocenzo III, insieme a Ramier, un monaco di Cîteaux, a Raoul de Fontfroide e ad Arnaud Amaury, capo della delegazione e poi protagonista della crociata albigese, viene incaricato di reprimere l'eresia càtara nella Linguadoca, dando la caccia agli eretici albigesi per consegnarli al braccio secolare; sono inoltre coadiuvati, tra gli altri, da D. di Guzmán, fondatore dell'ordine dei Frati Predicatori; questi missionari incontreranno una viva resistenza; 1207, lo ritroviamo nella valle del Rodano e in Provenza, dove resta coinvolto nel conflitto tra il conte di Baux e Raimondo VI, conte di Tolosa; nello stesso anno istituisce in bassa Linguadoca una "lega di pace" per provare ad estirpare il fenomeno eretico; riesce ad ottenere l'adesione di alcuni signori locali, ma incassa il rifiuto del personaggio più influente, Raimondo VI; egli scomunica immediatamente il conte; [Sentenza ratificata da Innocenzo III il 29 maggio.] 1208, 14 gennaio, viene assassinato da un colpo di spada vicino all'abbazia di Saint-Gilles-du-Gard, a Trinquetaille, una frazione di Arles, sulle terre di Raimondo VI. [Si ritiene che l'omicida sia stato uno scudiero di Raimondo VI, già scomunicato. L'evento darà origine alla celebre bolla papale del 10 marzo, attraverso cui la crociata albigese avrà inizio, vincendo le ultime resistenze del re francese Filippo Augusto, che negli anni precedenti si era opposto alle pressioni del pontefice, mal tollerando un'ingerenza papalina nelle questioni della Corona. Sarà dichiarato martire da Innocenzo IV e poi beatificato.] – Robert de Clari (1170 ca-dopo il 1216) scrittore francese medievale De chiaus qui conquistrent Constantinople. – Villeneuve, Roméo de o Romeo di Villanova (n. 1170 ca-† 1250 ca) uomo politico provenzale, connestabile e gran siniscalco di Raimondo Berengario IV conte di Provenza, fu esperto diplomatico e artefice di matrimoni regali per le quattro figlie di questo: in particolare della quartogenita Beatrice con Carlo d'Angiò; [vedasi Divina Commedia (Paradiso VI, 127 sgg.)]. – Wolfram von Eschenbach (Eschenbach, Franconia 1170 ca-1220 ca) poeta tedesco Parzival (1210, scritto in altotedesco medio; più di 80 manoscritti completi) [Parzival: bestseller nel Medioevo.] |
Minnesang XII-XIV sec. |