Papa
Innocenzo III
(1198-1216)
Catari
[katharós=puro]
«segue da 1167»
1167, dopo che gli albigesi
(ramo provenzale dell'eresia dei "càtari"
(XI-XIII) si sono organizzati formalmente in diocesi, cominciando così
a preoccupare la chiesa di Roma, il canonico catalano Domenico
di Careluega (1170-1221), inviato in missione tra i càtari,
elabora una nuova strategia per contrastare l'eresia. Egli si convince
della necessità di coerenza tra il messaggio annunciato e la condotta
di vita del predicatore, che deve essere di assoluta povertà e
di dedizione alla chiesa; la sua opera porterà così a numerose
conversioni e molti seguaci si uniranno a lui.
«segue 1208»
Ordine dei frati predicatori
(Ordo fratrum praedicatorum)
[Domenicani]
«segue da 1206»
1207
Dicembre
30, muore improvvisamente Diego
Acevedo e
D.
di Guzmán, continua la sua opera;
«segue 1208»
Ordine
teutonico
«segue da
1204»
1207,
«segue 1210»
Ordine
dei portaspada
(Fratres Militiae Christi)
«segue da 1204»
1207, pur alle dirette dipendenze del vescovo di Riga, le loro accresciute
aspirazioni rendono necessario un accordo in base al quale le terre conquistate
e quelle da conquistare saranno divise in parti uguali fra l'ordine, il
vescovo e la città di Riga: hanno così un terzo della Livonia;
«segue 1210»
|
ANNO 1207
CINA
Dal
1138 la Cina dei T'ang si trova divisa in due:
-
un impero nazionale cinese dei Sung,
a sud, con capitale Hang chou;
1162, si trascina nella mollezza;
- un regno Tunguso dei Kin, a nord,
che comprende le province cinesi di Ho pei, dello Shan Tung, dello
Shan si, quasi tutto lo Shen si, quasi tutto l'Ho nan e naturalmente
Pechino e le province del Nord-Est; dal 1153 la capitale è
Pechino;
Wu-lo
1161-?,
re dei Kin;
1207, dal 1161 nuovamente in pace con i cinesi;
Mongolia
Gengis
Khan,
1195-1205, Temugin,
khan dei Mongoli;
1206,
un'assemblea panmongola (kurultay), tenuta alle fonti dell'Onon,
lo nomina capo supremo (khaghan) delle genti mongole col
titolo di Cingiz Qan (occidentalizzato in Gengis
Khan, che significa forse "signore universale");
1206-27, gran
khan dei Mongoli;
[I Mongoli rappresentano uno dei tre
rami della razza altaica (gli altri due sono i Turchi
e i Tungusi).]
1207, dopo l'unificazione delle tribù turco-tatare
viventi ai margini del deserto dei Gobi, passa alla conquista dei
regni sedentari finitimi;
segue
|
GIAPPONE
|
|
– Rumi, Gialal al-Din (Balkh, Khurasan
1207-Konya, Anatolia 1273) poeta mistico persiano, fondatore dell'ordine
o confraternita sufi dei dervisci mawlawi (i dervisci di "nostro
signore"), Mawlana, come era chiamato Rumi;
Diwan (canzoniere di circa 50.000 distici, con cui riforma vigorosamente
il ghazal)
Masnavi-i ma'navi (Poema spirituale, di più di 26.000 versi doppi,
definito dalla tradizione "Corano in lingua di Persia", per
secoli fondamentale per il sufismo turco-persiano)
Fihi ma fihi (C'è ciò che c'è, dichiarazioni in prosa)
Torna su
|
|