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Papa
Onorio III

(1216-27)

Ordine dei frati predicatori
(Ordo fratrum praedicatorum)
[Domenicani]

«segue da 1220»
1221, D. di Guzmán muore;
fin dal generalato di Giordano di Sassonia (1222-37) suo successore, ottengono la cattedra di teologia all'università di Parigi (in cui insegneranno A. Magno e T. d'Aquino) e negli anni seguenti in altre università;
inizia la loro diffusione in Inghilterra;
assumono quasi dovunque la direzione del tribunale dell'inquisizione
Terzo generale: Raimondo di Peñafort (1237-?).
«segue 1289»

Francescani

«segue da 1210»
1221, tornato dall'Oriente Francesco d'Assisi redige la Regola non bollata;
fonda un terzo ordine laico i "terziari francescani"
«segue 1223»

Terziari francescani

sono laici:
- che vivono tranquillamente nelle proprie famiglie e nei propri traffici;
- eremiti:
. Francesco da Pesaro,
. Guglielmo da Sicli;
- stretti in associazioni commericali, di mutua assistenza e di difesa;
- raccolti in pie comunità secolari per desiderio di vita evangelica, senza nessun voto e legame, tranne l'obbligo di osservare le leggi della Casa (vi sono comunità maschili, comunità femminili e comunità miste - come quella che regge per tutto il sec. XIV l'ospedale di S. Giovanni a Gand.
Da queste comunità secolari separate, che più aspirano alla perfezione, nasce il desiderio dei voti e di una Regola.
«segue 1309»

ANNO 1221


 






CINA

Dal 1138 la Cina dei T'ang si trova divisa in due:

- un impero nazionale cinese dei Sung, a sud, con capitale Hang chou;
1162, si trascina nella mollezza;

- un regno Tunguso dei Kin, a nord, che comprende le province cinesi di Ho pei, dello Shan Tung, dello Shan si, quasi tutto lo Shen si, quasi tutto l'Ho nan e naturalmente Pechino e le province del Nord-Est;
dal 1211 la capitale è stata trasferita a Kai feng;
Wu-lo
1161-?, re dei Kin;
1221, nel 1215 i mongoli hanno devastato Pechino e massacrato tutta la popolazione;


Mongolia

Gengis Khan,
1195-1205, Temugin, khan dei Mongoli;
1206, un'assemblea panmongola (kurultay), tenuta alle fonti dell'Onon, lo nomina capo supremo (khaghan) delle genti mongole col titolo di Cingiz Qan (occidentalizzato in Gengis Khan, che significa forse "signore universale");
1206-27, gran khan dei Mongoli;
1221, il suo esercito, al comando del generale Gebe, prende Balkh;
rientra in Mongolia mentre Gebe e Subotai, i due più prestigiosi generali mongoli, avanzano attraverso la Georgia nella Danimarca, Svezia e Norvegia - Russia meridionale, travolgendo la resistenza dei principi russi sul fiume Kalka e annientando il canato bulgaro di Bolgar;
intanto vengono infrante le ultime resistenze corasmiane ai Qodjent dove 50.000 prigionieri, rivestiti di armature e di insegne mongole, vengono impiegati come una muraglia vivente a protezione delle sue truppe che vanno all'assalto della città;
viene presa la capitale Urgenc con lo stratagemma di far scoppiare le dighe d'irrigazione; la popolazione viene tutta massacrata tranne gli artigiani che vengono portati in Mongolia;

segue

GIAPPONE


Salimbene de Adam o Salimbene da Parma (Parma 1221-Reggio Emilia 1287) cronista e frate francescano, nato da una famiglia borghese ricca di terre e di case; il suo nome di battesimo era Ognibene;
1238, nonostante la fiera opposizione del padre, si fa francescano seguendo le orme del fratello; 
trascorre gli ultimi anni della sua vita nel convento di Montefalcone in provincia di Reggio Emilia;
Cronica (abbraccia gli avvenimenti compresi tra il 1167 e il 1287).

Tommaso d'Aquino (Roccasecca, Aquino, Frosinone 1221 ca-Fossanova, Latina 7 marzo 1274, mentre si stava recando al Concilio di Lione) filosofo e teologo italiano, forse il più grande del suo secolo; discepolo di Alberto Magno.

Alfonso X [il Saggio] (Toledo 1221-Siviglia 1284), re di Castiglia ;
Las siete partidas (Codice di leggi più importante dell'età medievale)
Grande e general Estoria (Storia generale)
Crónica general (Cronaca generale)
Cantigas de Santa Maria (Canzoni alla Vergine, 420 testi)
«Tavole Alfonsine» (Le tavole astronomiche più famose del tardo medioevo che sostituirono le «Toledane» di Arzachel).

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