© |
Il Viandante |
|
|
|||
in rete dal 1996 |
||||||
Se ti siamo stati utili effettua una
|
Papa evangelizza gli slavi e istituisce le loro chiese nazionali in forme autonome rispetto alla Germania; Elezioni del Papa «segue da 800»Sempre tuttavia agitate (in alcune scorre addirittura il sangue), lo divengono ancor di più quando i re convertiti al cristianesimo intendono approfittare sia dei diritti del popolo che di quelli del clero: i re goti, gli imperatori bizantini, gli esarchi di Ravenna giungono perfino a pretendere un tributo di 3000 soldi d'oro per confermare e riconoscere ufficialmente la sua elezione. «segue 1049» Padri apostolici gruppo di
scrittori cristiani in lingua greca vissuti a ridosso dell'età apostolica: Padri della Chiesa gli scrittori
cristiani dei primi secoli: Padri del deserto i monaci
orientali, maestri di ascetismo e di vita spirituale: 1000, «segue» |
ANNO 1000
– Amato di Montecassino (Salerno, XI/2) cronista italiano, monaco dell'abbazia cassinese, poi forse vescovo di Capaccio; Historia Normannorum (in otto libri) De gestis apostolorum Petri et Pauli (poema) – Arnolfo di Milano(XI-dopo 1077) cronista milanese; Gesta archiepiscoporum mediolanensium o Liber gestorum recentium (1072-78, in V libri che narrano avvenimenti della città dal 925 al 1077) – Bilhana (XII-XII) poeta indiano,originario del Kashmir, visse prevalentemente a Kalyana, capitale del regno Calukya di Vikramaditya VI (1076-1127); Vikramankadevacarita (poema epico che esalta la dinastia del protettore) Karnasundari (commedia) Caurapancasika (Le cinquanta strofe del ladro, a lui attribuite quasi con certezza assoluta) – Gaunilone (XI) filosofo francese; Liber pro insipiente (pubblicato anonimo, contro il Proslogion di Anselmo d'Aosta). – Lanzone della Corte (sec. XI) nobile milanese, notaio e giudice di palazzo, operò nell'amministrazione della città sotto Ariberto d'Intimiano; 1042, guida i popolani nella loro insurrezione contro i nobili che sono costretti ad abbandonare Milano seguiti dal vecchio vescovo Ariberto; egli difende a lungo la città dall'assedio dei fuoriusciti e poi, per evitarne la capitolazione, si reca in Germania a chiede l'aiuto di Enrico III; nonostante la contropartita richiesta sia assai gravosa, egli accetta ma, tornato a Milano, ritiene più opportuno accordarsi con gli assedianti; 1044, questi tornano in città ed egli rimane inviso sia al popolo che ad essi; opererà comunque a Milano come iudex domini imperatoris – Cercamondo (XII/1) trovatore provenzale; Imitatore di Marcabruno – Bernardo di Chartres (fine XI-XII/1) filosofo e grammatico francese; conosciamo il suo pensiero dalle testimonianze di Giovanni di Salisbury – Jaufré Rudel(XII/1) principe di Blaia, trovatore provenzale; tema dell'amore lontano – Nestor (fine XI-XII/1) cronista antico-russo, monaco del monastero delle Grotte di Kijev, a lungo ritenuto l'unico autore di un corpo unitario di cronache i cui più antichi manoscritti sono: Laurentiano (1377) Ipaziano (inizio XV); studi più recenti hanno nvece riconosciuto in lui l'autore di un'imponente opera di sintesi, rielaborazione, correzione e ampliamento del materiale annalistico raccolto per circa un secolo nel monastero kjieviano. Al vasto materiale di cui dispose diede il nome di Cronaca deglianni passati. Altre opere: Lettura su Boris e Gleb Vita di Feodosij Pecerskij – Anselmo da Baggio o Anselmo di Lucca (Milano? 1035 ca- Mantova 1086) ecclesiastico lombardo; Collectio canonum o Apologeticus (in XIII libri) – Mauropode, Giovanni o Giovanni Mauropo (XI) poeta e scrittore bizantino; 77 Lettere, 99 Epigrammi Discorsi Lessico etimologico – Rainolfo I Drengot (m. 1045 ca) nobile normanno, conte d'Aversa (1030-1045); 1020, giunge in Italia alla testa di una banda di mercenari; 1027, milita nelle file di Pandolfo IV principe di Capua durante la conquista del ducato di Napoli, da cui è stato spodestato il legittimo duca Sergio IV; 1030, passato al servizio di quest'ultimo lo aiuta a rientrare in possesso del trono; in ricompensa di tali servigi è investito di un territorio posto a nord del ducato di Napoli sul quale fonda Aversa, primo nucleo del dominio normanno in Italia, ottenendone il titolo di conte; torna poi al servizio di Pandolfo di Capua fino al 1038, anno in cui l'imperatore Corrado II riunisce sotto la signoria di Guaimario V di Salerno i principati di Capua e Salerno; 1039-40, sotto le insegne di Guaimario partecipa alla conquista di Amalfi e di Gaeta che gli viene assegnata come feudo; 1045, muore durante l'insurrezione antibizantina dei pugliesi, lasciando la contea di Aversa al nipote Asclettino II – Umberto di Silva Candida (m. Roma 1061) ecclesiastico francese; Adversus simoniacos (in opposizione a san Pier Damiani) Diversorum patrum sententiae (prima raccolta di canoni papali) – Alfano di Salerno (m. 1085) uomo politico e scrittore mediolatino; di nobile famiglia, entrò monaco nell'abbazia di Montecassino; 1054, diventa arcivescovo di Salerno; Sermoni e opuscoli di vario argomento (in prosa) Inni sacri e odi (in versi) – Pietro di Bruys (m. Saint-Gilles, Arles 1140 ca, arso vivo sul rogo) eretico francese; suo seguace fu un certo Enrico ex benedettino, pietrobrusiani. – Turoldo o Théroulde (XI) cantore normanno; Chanson de Roland (Canzone di Orlando, attribuitagli solo nel 1837 da Francisque Michel). |
Almoravidi
XI-XII, dinastia musulmana berbera [al-murabitun deriva dal fortino
ribat che serviva loro di base], domina il Marocco, parte dell'Algeria
e la Spagna musulmana; Turchi I Turchi sono una popolazione dell'Asia
centrale, le cui prime tracce scritte sono state trovate nell'Orkhon,
sotto il Pamir. «segue da sec. X» |
||||||||