– Frieda
WALTER
(Beuthen, Slesia 1° marzo 1922 – dopo il 1945)
sorvegliante di campi di concentramento;
1933
30 gennaio, A.
Hitler è nominato cancelliere dal presidente
del Reich P.L.
von Hindenburg;
27 febbraio, incendio del Reichstag;
[I nazisti accusano immediatamente il partito comunista
di aver preparato e commesso il crimine. L'incendio è l'inizio
della rivoluzione… nasce una nuova era nella storia della Germania.]
1934
H.
Himmler intanto mira a controllare direttamente tutte le
forze di polizia del Paese. Mentre durante la Repubblica di Weimar ogni
Lander aveva una sua polizia politica, i due amici ora centralizzano
queste polizie creando la GESTAPA (Direzione della Polizia
segreta di Stato).
[L'organizzazione ricalca il meccanismo burocratico
utilizzato dalla già esistente polizia segreta prussiana.]
20 aprile, H.
Göring, spinto da H.
Himmler e dal ministro dell'Interno W.
Frick, pone il primo al comando della GESTAPA
che a sua volta controlla le SS (Schutzstaffel);
H.
Himmler mette la GESTAPA sotto il comando
di R.
Heydrich che la ribattezza Gestapo (Geheime
Staatspolizei - Polizia segreta dello Stato);
[Il compito della Gestapo è
quello di investigare e combattere «tutte
le tendenze pericolose per lo stato». Ha autorità
di investigare sui casi di tradimento, spionaggio e sabotaggio, oltre
ai casi di attacchi criminali al partito nazista e allo stato. Il potere
della Gestapo più spesso abusato è lo Schutzhaft
(custodia protettiva), di fatto il potere di imprigionare chiunque senza
procedimento giudiziario, tipicamente nei campi di concentramento. Le
persone imprigionate devono addirittura firmare il loro Schutzhaftbefehl
(documento che dichiara che la persona viene imprigionata). Normalmente
la firma viene estorta con la tortura.
Per il momento (e prima del 1939) il comando della Gestapo
è sottoposto all'autorità degli ufficiali della Sicherheitspolizei
und SD.
Gli ufficiali locali della Gestapo sono conosciuti
come Gestapostellen e Gestapoleitstellen; questi ufficiali
rispondono direttamente ai comandanti locali, conosciuti come Inspektor
der Sicherheitspolizei und SD i quali, a loro volta, rispondono
ai propri comandanti del Referat N della Gestapo
e ai locali comandanti in capo delle SS e
della polizia. ]
30 giugno, "notte
dei lunghi coltelli";
2 agosto, il presidente del Reich P.L.
von Hindenburg muore a Neudeck (futura Podzameck);
1935
15 settembre, vengono promulgate le Nürnberger
Gesetze (Leggi di Norimberga);
[Insieme di tre leggi promulgate dal Reichstag
dal NSDAP, convocato a Norimberga in occasione del 7º
Raduno.
Tutte e tre le leggi sono pubblicate il giorno successivo sul Reichsgesetzblatt
Parte I Nr. 100 con la postilla "am Reichsparteitag der Freiheit"
(in occasione del raduno della libertà);
Le leggi comprendono:
- la "legge per la protezione del sangue e dell'onore tedesco"
(RGBl. I S. 1146);
- la "legge sulla cittadinanza del Reich" (RGBl. I S. 1146);
- la "legge sulla bandiera del Reich": viene promulgata anch'essa
alla stessa data e nella definizione delle "leggi di Norimberga",
anche se orientamenti dell'epoca tendono a non comprenderla.
Tutte e tre le leggi saranno annullate il 20 settembre 1945
dalla Legge n. 1 della "Commissione
alleata di controllo".]
===================== da qui
1936
29 giugno-9 ottobre 1944, lavora in una fabbrica tessile;
1937
5 novembre, Berchtesgaden, nel corso di una riunione A. Hitler comunica che la Germania deve conquistarsi il Lebensraum
[spazio vitale] in Europa orientale facendo uso della forza militare;
[Sono presenti anche W.
von Fritsch,
E. Raeder, W.
von Blomberg e il ministro degli esteri K.
von Neurath.]
1938
gennaio, scoppia lo "scandalo Blomberg-Fritsch";
marzo, A.
Hitler procede all'annessione al Reich dell'Austria;
"Anschluss"
maggio, in un discorso tenuto a Jüteborg, A.
Hitler dice chiaro e netto davanti ai generali che la Germania
"incorporerà la Cecoslovacchia;
29 settembre, viene firmato il patto
di Monaco;
9-10 novembre, Kristallnacht
"notte dei cristalli", progrom antisemita;
[Si dice che questa improvvisa violenza contro le proprietà
degli ebrei sia stata causata dall'assassinio di E.E.
vom Rath, terzo segretario presso l'Ambasciata tedesca a
Parigi (ferito gravemente il giorno 7 novembre e morto due giorni dopo).]
1939
il comando della Gestapo passa ora (1939-41)
direttamente sotto il comando del RSHA (Reichsicherheitshauptamt
- Direzione generale per la Sicurezza del Reich) all'interno del quale
viene denominata, a livello burocratico, Amt IV;
– Dipartimento A (nemici)
(A1) Comunisti (-)
(A2) Controsabotaggio (-)
(A3) Reazionari e Liberali (-)
(A4) Omicidi (-)
– Dipartimento B (sette e Chiese)
(B1) Cattolici (-)
(B2) Protestanti (-)
(B3) Massoni (-)
(B4) Ebrei (-), comandato da Adolf Eichmann
e responsabile delle deportazioni dall'Europa occupata verso i campi
di sterminio nel contesto della soluzione finale della questione ebraica
- eufemismo utilizzato dai nazisti per indicare la Shoah del popolo
ebraico.
– Dipartimento C (amministrazione e affari di partito)
È l'ufficio centrale di amministrazione dell'intera struttura
della Gestapo, responsabile delle schede di
tutto il personale;
(C1), ?
(C2), ?
(C3), ?
(C4), ?
– Dipartimento D (lavoratori stranieri)
(D1) Boemia e Moravia, Jugoslavia e Grecia (-)
(D2) Governatorato Generale in Polonia (-)
(D3) Stranieri nemici emigranti (-)
(D4) Territori occupati settentrionali e occidentali (-)
(D5) Territori occupati orientali (-)
– Dipartimento E (contro-spionaggio)
(E1) Nel Reich (-)
(E1) Formazione politica (-)
(E1) Ad ovest (-)
(E1) In Scandinavia (-)
(E1) Ad est (-)
(E1) Nel sud (-)
– Dipartimento F (polizia di frontiera e di confine)
(F1) Polizia di frontiera (-)
(F2) Passaporti (-)
(F3) Carte d'identità (-)
(F4) Polizia degli stranieri (-)
(F5) Ufficio centrale di identificazione (-)
Le guardie di frontiera della Germania rispondono direttamente alla
Gestapo, con l'obiettivo di contrastare l'emigrazione
e l'immigrazione da e per il Reich. Dopo l'inizio della seconda guerra
mondiale, gli ufficiali della polizia di confine vengono posti sotto
l'autorità militare.
23 agosto, Mosca, viene firmato il "patto Hitler-Stalin"
[o "patto Molotov-Ribbentrop"]
[Patto di non aggressione di durata decennale stipulato
fra la Germania nazista e l'Unione Sovietica, e firmato rispettivamente
dal ministro degli Esteri sovietico Vjaceslav
Molotov e dal ministro degli Esteri tedesco Joachim
von Ribbentrop.]
1939 settembre - aprile 1945 – II
Guerra Mondiale
1° settembre, A. Hitler attacca la Polonia;
1940
10 maggio - 25 giugno, campagna
di Francia
2 agosto, viene aperto il KZ (Konzentrationslager
- campo di concentramento) Groß-Rosen,
nella Bassa Slesia;
[È situato presso l'omonimo villaggio
di Gross-Rosen – in futuro Rogoznica, in Polonia – nella Bassa Slesia.
Il campo è stato aperto come sottocampo di Sachsenhausen,
ma il 1º maggio 1941, diverrà indipendente da quest'ultimo.
Il campo diverrà in breve tempo il più grande della Bassa
Slesia e si troverà ad amministrare una rete di circa 97 sottocampi,
tanto che il 1º gennaio 1945 Gross-Rosen ed i suoi campi satelliti
potranno contare su 76.728 prigionieri di cui 26.000 donne, «uno
dei più grandi gruppi di prigionieri di sesso femminile»
nel complessivo sistema dei campi di concentramento istituiti dal nazismo.]
1941
viene creato l'ufficio centrale di comando della
Gestapo;
1º marzo, H.
Himmler effettua il primo sopralluogo al KZ (Konzentrationslager)
Auschwitz (in seguito Auschwitz I)
complimentandosi con Rudolf
Höß per il lavoro finora svolto ma esponendo nel
contempo nuovi e grandiosi progetti per Auschwitz;
[Il campo dovrà essere ampliato fino a poter accogliere
30.000 prigionieri e nel contempo si dovrà creare un nuovo campo
nell'area del villaggio di Birkenau (che diverrà Auschwitz
II) della capienza di 100.000 internati.
Inoltre sarà necessario fornire 10.000 detenuti per la costruzione
di un grande impianto per la produzione di gomma sintetica (Buna)
di proprietà della IG Farben
in località Dwory.]
marzo, sottocampo di Budy:
i nazisti requisiscono ed evacuano l’intero villaggio di Bór;
[Ai residenti non è permesso di portare via alcun
oggetto o proprietà e tutti i loro beni vengono sequestrati dalle
SS. La popolazione locale viene trasferita
nel Governatorato Generale o internata nei vari sottocampi già
esistenti ed il nome viene cambiato in Budy.
Gli unici a cui è consentito di trasferirsi nei villaggi vicini
sono i ferrovieri ed i minatori per poter poi sfruttare tale manodopera
a favore del Reich.
La maggior parte delle case, quasi tutte estremamente povere, vengono
demolite ed il materiale recuperato viene utilizzato per la costruzione
dei capannoni e delle torri istallate ad Harmeze mentre con i detriti
sono preparate le fondamenta delle nuove baracche ed il fondo delle
strade; questi lavori vengono eseguiti da detenuti che ogni giorno arrivano
a piedi dal Campo base di Auschwitz.]
6 aprile, inizia l'invasione della Grecia e della Jugoslavia;
13 aprile, Belgrado viene occupata dalle truppe tedesche;
27 aprile, Atene viene occupata dalle truppe tedesche;
28 aprile, l'operazione balcanica si conclude con l'evacuazione
delle forze britanniche;
invasione
dell'Unione Sovietica
22 giugno, inizia la campagna di Russia "Operazione
Barbarossa";
29 luglio, Rudolf
Höß viene convocato a Berlino da H.
Himmler per partecipare ad un incontro (strettamente confidenziale)
nel quale vengono definiti i particolari per l'ampliamento di Auschwitz
e la creazione del nuovo campo di Auschwitz II
- Birkenau nel contesto della prevista soluzione
finale ordinata da A.
Hitler;
agosto, dopo l'incontro con H.
Himmler, Rudolf
Höß ha un incontro con A.
Eichmann, architetto delle deportazioni del genocidio, per
discutere la "Soluzione finale della questione ebraica";
[L'incontro puntualizza alcune questioni tecniche: si
decide l'impiego di un gas, non ancora ben precisato per le previste
uccisioni visto che la morte mediante fucilazione sarebbe un compito
troppo pesante (e poco efficiente) per le SS
destinate all'incarico. Nel contempo vengono esaminati il sito, nei
pressi di Birkenau, sul quale sarebbero sorte le camere a gas ed i forni
crematori.
L'incontro si conclude con l'impegno da parte di A.
Eichmann di riferire a lui circa l'esistenza di qualche gas
di facile produzione e che non richieda installazioni particolari, e
di cui gliene parlerà in proposito.]
Viene intanto costruito per i prigionieri un Arbeitslager
(campo di lavoro) della IG-Farben
a Monowitz – a circa 10 chilometri da Auschwitz – che
contiene anche un Arbeitsausbildungslager (campo di educazione
del lavoro) per i prigionieri non ebrei considerati non all'altezza
degli standard di lavoro tedeschi.
[IG-Farben
ha fatto costruire il campo di concentramento di Auschwitz III Monowitz
a proprie spese.]
Per tutta la seconda metà dell'anno proseguono intanto alacremente,
sotto la sua supervisione, lavori di costruzione di Auschwitz
II - Birkenau;
[Questo, tuttavia, diverrà operativo, come centro
di sterminio, solo nella primavera 1942.]
1942
20 gennaio, Conferenza
di Wannsee (sobborgo berlinese);
[Vengono formalizzati i dettagli della "
Soluzione finale della questione ebraica ", politiche che culmineranno
nella Shoah.];
15 febbraio, giunge al KZ Auschwitz
(in seguito Auschwitz I) il primo convoglio
di deportati ebrei provenienti dall'Alta Slesia che vengono immediatamente
uccisi con il "Zyklon B"
e i cui corpi vengono poi cremati;
[«Le informazioni ricevute
sui metodi con i quali i tedeschi in Polonia realizzano il massacro
degli ebrei includono resoconti di convogli carichi di adulti e bambini
destinati a Oswiencim vicino a Cracovia».
(«New York Times», 25 novembre 1942, p.10]
17 febbraio, viene trasferita assieme a molte altre donne al
campo di concentramento di Ravensbrück;
[Ravensbrück si trova nei pressi
della località di Fürstenberg, nella parte settentrionale
della provincia del Brandeburgo, a circa 90 chilometri a nord di Berlino.]
Arthur
Liebehenschel entra a far parte del WVHA
(SS-Wirtschafts- und Verwaltungshauptamt - Ufficio centrale
economico ed amministrativo delle SS);
[Questo nuovo ufficio, comandato da Oswald
Pohl, che ingloba il precedente Ispettorato dei campi di concentramento
divenuto Amtsgruppe D (dipartimento D) del
WVHA, è sorto per ottimizzare la gestione
delle finanze delle SS e lo sfruttamento della
manodopera internata nei campi.]
1942-10 novembre 1943, Arthur
Liebehenschel viene assegnato, in qualità di comandante,
all'ufficio D1/Zentralamt (Ufficio di amministrazione
centrale) e vice di Richard Glücks
(comandante dell'interno Amtsgruppe D);
aprile, nel sottocampo di Budy
i prigionieri sono sostituiti da un gruppo di lavoratori civili provenienti
dalla Iugoslavia;
[Lo stesso anno, per ritorsione dovuta alla fuga della
prigioniera Janina Nowak, viene creata
una nuova compagnia penale. I nazisti hanno la consuetudine di eseguire
le punizioni collettive relative ad reato di un solo prigioniero; alle
200 donne appartenenti alla squadra di Janina
Nowak vengono tagliati i capelli a zero e sono costrette a vivere
nell’edificio che prima era una scuola, circondato da doppio filo spinato
non collegato a corrente elettrica. Le detenute vivono nella cantina
e nella soffitta di tale edificio ed hanno a disposizione per dormire
solo paglia e trucioli.
A tale compagnia appartengono ebree polacche, russe, ucraine, francesi,
iugoslave e donne tedesche e ceche. Queste donne sono sottoposte ad
estenuanti lavori di pulizia dei fondali degli stagni, taglio di erbacce
nelle zone paludose, scavi di drenaggio per far defluire l’acqua delle
paludi ecc.
Viene designata come sorvegliante l’ispettrice SS
Elfreide Runge insieme a 25 SS
con relativi cani da guardia.
Le terribili condizioni di lavoro e la crudeltà delle kapò
portano alla morte di tante donne. Le condizioni di lavoro a Budy sono
terribili sia d’inverno che durante la stagione delle pioggie le detenute
sono costrette a lavorare dalla mattina alla sera, all’aperto; uno dei
lavori che più inorridisce le detenute è il compostaggio
che viene eseguito con le ceneri dei crematori di Auschwitz e Birkenau.
L’igiene è scarsissimo e solo una volta al mese vengono attuate
le disinfestazioni durante le quali le prigioniere, indipendentemente
dalla stagione, vengono costrette a stare fuori, nude, sino alla completa
operazione dopodichè vengono restituiti i pochi abiti ancora
bagnati.]
ottobre, nel sottocampo di Budy
le kapò incaricate della sorveglianza ingaggiano una
lotta con le prigioniere, lotta che si trasforma in un massacro in quanto
le sorveglianti, con bastoni ed asce, uccidono circa 90 detenute;
[Le detenute nella compagnia penale saranno trasferite
al Campo di Birkenau durante il mese di Marzo del 1943.]
[Delle 55.000 guardie che prestano servizio nei campi
di concentramento nazisti, circa 3.700 sono donne. Nel 1942, le prime
guardie donna giungono ad Auschwitz e Majdanek da Ravensbrück.
L'anno successivo il regime nazista comincerà ad escludere le
guardie donne a causa della scarsa attenzione nella sorveglianza.]
1943
marzo, nel sottocampo di Budy:
poiché i lavoratori civili provenienti dalla Iugoslavia non sono
efficaci come i detenuti, in primavera arrivano di nuovo i prigionieri
a lavorare duramente nel campo. I lavori sono per lo più dedicati
alla coltivazione di piante ed all’allevamento dei suini e dei bovini.
Lo stesso mese, le detenute presenti ancora nel campo vengono trasferite
al campo di Birkenau.
8 settembre, l'Italia
firma l'armistizio;
autunno, Oswald
Pohl, decide che Auschwitz abbia raggiunto dimensioni tali
da richiedere una suddivisione e la nomina di più comandanti.
Vengono così creati i campi di:
- Auschwitz I (KZ Auschwitz
- Stammlager - ossia il campo originario) al comando di Arthur
Liebehenschel,
- Auschwitz II (KZ Auschwitz-Birkenau),
al comando di Friedrich Hartjenstein,
- Auschwitz III (ossia il campo di Monowitz,
sede dell'impianto Buna-Werke
di proprietà della IG-Farben,
più i sub-campi esterni) al comando di Heinrich
Schwarz.
[Nonostante la creazione di tre unità di comando
indipendenti, l'amministrazione di Auschwitz rimane unica e concentrata
presso il lager principale comandato da Arthur
Liebehenschel che, di fatto, rappresenta l'autorità
di comando più elevata dell'intero complesso ricoprendo la carica
di Standortältester (comandante anziano
del presidio).]
autunno, il sottocampo di Budy
viene evacuato e le detenute internate sono trasporate in Germania destinate
a lavorare in alcune fabbriche di munizioni;
11 novembre, Arthur
Liebehenschel viene nominato comandante di Auschwitz in sostituzione
di Rudolf
Höß andato a ricoprire il posto del primo al WVHA;
1944
1° maggio, ufficialmente Rudolf
Höß viene nominato solo ora nell'incarico di comandante
del D1/Zentralamt, infatti in questo
periodo viene attuata la deportazione degli Ebrei ungheresi.
[Unica comunità ebraica ancora parzialmente risparmiata
tra quelle sottoposte direttamente ed indirettamente al dominio nazionalsocialista.
Ciò è possibile anche grazie alla complicità del
governo ungherese che dopo l'occupazione tedesca, ha iniziato ad emanare
leggi antisemite e sono molti i filonazisti che sono andati al potere.]
8 maggio, Rudolf
Höß ritorna ad Auschwitz, per sovrintendere alla
"Ungarn-Aktion"
– denominata poi in suo onore "Aktion
Höß";
In questo periodo il complesso di sterminio di Auschwitz
II - Birkenau raggiunge il suo massimo potenziale distruttivo
con la morte di circa 400.000 vittime in circa tre mesi di «operazioni».
In qualità di Standortältester
(comandante anziano del presidio), egli supervisiona con la solita efficienza
l' "Ungarn-Aktion"
estromettendo il comandante nominale di Birkenau Josef
Kramer;
[Nel corso del processo intentatogli nel dopoguerra,
Josef Kramer si giustificherà
dicendo che lui gli ha ordinato di non occuparsi delle operazioni di
sterminio degli ebrei ungheresi.]
I convogli vengono dirottati direttamente nel campo di concentramento
di Auschwitz, l'unico centro di sterminio ancora a disposizione nei
territori occupati, comodo per l'arrivo dei vagoni ferroviari e nascosto
agli occhi del mondo. Dopo una sommaria selezione i prigionieri ungheresi
ritenuti sani e forti – chiamati Depot-Häftlinge - detenuti
in deposito – vengono alloggiati temporaneamente nel settore BII di
Birkenau senza essere segnati nei registri del lager.
6 giugno, D-Day, inizio dell'invasione finale ad ovest;
20 luglio, Rastenburg, fallisce il colpo di stato tentato contro
A.
Hitler;
9 ottobre, viene arruolata nelle SS (Schutzstaffel)
e viene trasferita al KZ Groß-Rosen,
nella Bassa Slesia;
11 ottobre, lascia in treno il KZ Groß-Rosen
diretta a Langenbielau;
7 novembre, lascia Langenbielau e torna alla fabbrica tessile
di Neusalz dove lavorava prima;
1945
16 gennaio, si ammala e rimane quindici giorni a casa, dopodiché,
mentre Neusalz viene evacuato, va al campo di lavoro forzato
di Guben (sottocampo di KZ Groß-Rosen);
6 febbraio, da Guben va a casa e poi scappa con sua sorella a
Eulzen [Uelzen];
24 o 25 febbraio, raggiunge il campo di concentramento
di Bergen-Belsen;
il primo giorno non lavora; successivamente lavora in Cucina n. 3 nel
complesso femminile per 10 giorni;
dopo lavora con il "Kiesel Kommando"
a sistemare pietre da una parte all'altra in un fossato;
dopo rimane otto giorni con il "giardino Kommando" nel giardino
del Kommandant;
[In questo Kommando ci sono 60 prigionieri,
ma lei lavora solo con 15 nel giardino.]
torna quindi a lavorare in Cucina n. 3 dove rimane fino all'11 aprile;
[L'uomo delle SS responsabile della metà
della Cucina n. 3 si chiama Jenner. L'altra
Aufseherin è Ida Forster.]
11 aprile, viene trasferita a Neuengamme;
13 aprile, fa ritorno al campo e per due giorni lavora nella cucina
n. 2 nel complesso maschile;
15 aprile, le truppe Britanniche fanno irruzione nel campo
di concentramento di Bergen-Belsen, trovando oltre
10.000 cadaveri e 60.000 superstiti.
Lo stesso giorno e il successivo lei non svolge alcun incarico.
17 aprile, viene arrestata con gli altri;
I liberatori costringono tutto il personale delle SS
a trasportare i corpi.
30 aprile, A.
Hitler si toglie la vita insieme alla sua amante Eva
Braun (ufficialmente sposata il giorno precedente);
8 maggio, finisce la guerra;
17 settembre-17 novembre, 1° PROCESSO
DI BELSEN [30 Lindenstraße, Lüneburg,
Bassa Sassonia]:
17 novembre, (accusato numero ?): per i crimini commessi nel
campo di concentramento di Bergen-Belsen viene condannata
a 3 anni di prigione;
Non si sa nulla della sua ulteriore vita.
============================
EVIDENCE FOR THE DEFENDANT FRIEDA WALTER
FRIEDA WALTER, sworn, examined by Captain PHILLIPS - I was born on
1st March, 1922, in Beuthen, and worked in a textile factory from 29th
June, 1936, until 9th October, 1944. I was conscripted to the S.S and
went to Gross Rosen, which I left on the 11th for Langenbielau train.
On 7th November, 1449, I left Langenbielau and returned to the textile
factory in Neusalz where I worked before. On 16th January, 1945, I fell
ill and stayed a fortnight at home, after which, as Neusalz was evacuated
I went to Guben. I remained there until 6th February, went home and
then escaped with my sister to Eulzen [Uelzen], and on 24th or 25th
February I reached Belsen.
Domanda: Che cosa hai fatto
a Belsen?
Risposta: "Il primo giorno non ho
lavorato. Successivamente sono stata in Cucina n. 3 nel complesso femminile
per 10 giorni. Dopo di che sono stata con un Kommando a mettere pietre
da una parte all'altra in un fossato. Si chiamava "Kiesel
Kommando". Dopo di che sono stato otto giorni con
il giardino Kommando nel giardino del Kommandant. In questo
Kommando c'erano 60 prigionieri, ma io stessa lavoravo solo con 15 nel
giardino. Sono quindi tornata in cucina n. 3".
Domanda: Chi era l'uomo di S.S. responsabile
della metà della cuvina n. 3 in cui hai lavorato?
Risposta: "Jenner. L'altra Aufseherin
era Ida Forster".
Domanda: Quanto tempo sei rimasta lì?
Risposta: "Fino all'11 aprile, quando
siamo andati a Neuengamme. Siamo tornati da lì il 13 e per due
giorni ho lavorato nella cucina n. 2 nel complesso maschile. Il 15 e
il 16 non abbiamo svolto alcun incarico e il 17 siamo stati arrestati".
Domanda: Alexandra Siwidowa
afferma che l'hai colpita?
Risposta: "Naturalmente, con la mia
mano".
Domanda: Le ha fatto male?
Risposta: "Certamente".
Domanda: Perché l'hai fatto?
Risposta: "Ha rubato le patate, proprio
come hanno fatto tutti gli altri".
Domanda: È vero, come dice lei, che colpisci
le persone con una vanga e attrezzi di legno?
Risposta: "No".
Domanda: Hai mai colpito qualcuno degli altri
nel Kommando con la tua mano?
Risposta: "Sì, gli altri hanno
avuto i loro pestaggi proprio come questa donna che mi accusa. Sette
o otto dei Kommando avevano anche rubato patate e io dissi loro che
dovevano lasciarle, e poi il Kapo cercò e scoprì che avevano
le patate. Ho detto loro di cadere e di aver loro schiaffeggiato il
viso".
Edith Trieger says that you beat women prisoners who approached the
kitchen practically every day. How many days were you in Kitchen No.
2? - Only two days.
Luba Triszinska accuses you of beating women who came to the kitchen.
Have you ever beaten people with a stick or a rubber hose-pipe? - No.
Cross-examined by Colonel BACKHOUSE - What right had you to strike
these women at all? - None.
Why did you do it? - Because they were stealing, and that was prohibited.
Did any of them ever hit you back? - No. They would never have dared
to because they were prisoners.
You just took advantage of the fact that they knew they dared not hit
you back? - No, that was their punishment because they were stealing.
You had no right to punish them at all, but you took upon yourself
to beat them? - Yes.
Is that how you were taught at Langenbielau? - No.
Where is Langenbielau? - It is in Silesia, near the Eulen Mountains.
It is administered by Gross Rosen, but is about 6o or 70 kilometres
from it.
When did you first meet Ilse Forster? - On 10th October, 1944, in Gross
Rosen. I went the next day to Langenbielau where she had already been.
Were there prisoners working in the firm you worked for before you
went to Langenbielau? - 200. In my department no prisoner was working.
When I came back I had about 40 prisoners under me, partly inside the
factory in the spinning department, and partly outside in the fields.
I acted as supervisor.
Is that where you first started beating them? - No.
When you arrived at Belsen what did you do on the first few days? -
One day, camp duties. I had to stay in a room so that if the Blockführer
wanted me I should be available.
Who were the Blockführer? - Kasainitzky and Weingartner.
Did you see them beating quite a lot of people? - I do not know, because
for that single day I stayed in the room and then went to the kitchen.
Which half of Kitchen No. 3 were you in? - The half furthest away from
the road.
Who was the S.S. man in charge of the kitchen when you were there?
- Francioh. He came on 25th March, and was there until 11th April. I
went there on 23rd March.
You told us that you had one day sitting in the Blockführer’s
room. What did you do the next day, 25th February? - Kitchen No. 3.
The S.S. man in charge of both halves was Pohl.
Did you not beat quite a lot of prisoners near that kitchen? - That
was not my duty because there were camp police for that purpose. It
was prohibited.
When somebody in your gardening Kommando tried to take a potato you
beat them. Did you not do the same if she tried to take something from
the kitchen? - Those people who were working in the kitchen for me did
not steal because they were hungry but because they wanted to barter,
and if they did steal they did it mostly during the night so I could
not catch them. It was not my duty to take care of the people outside
the kitchen.
Did quite a lot of prisoners try to steal from the kitchen? - Yes.
Could Koper look after both kitchens and the peeling places? - Koper
was standing in front of my kitchen. In front of the kitchen and peeling
part the Blockältesten were standing.
Had it nothing to do with you in the kitchen at all? - I was responsible
inside the kitchen, but I had nothing to do with the outside.
In March when you were in the cookhouse with Francioh and Jenner was
it their duty to stop people stealing outside the cookhouse? - Yes,
they frequently went outside and if anybody approached them, they chased
them away, and if they caught them then they beat them.
If Jenner and Francioh were both responsible and both had to go and
chase the people away when you had before that only one S.S. man for
two kitchens, are you quite sure you did not join in the fun? - Never.
Is Francioh’s story of being in prison for eight or ten days true?
- He was imprisoned about the middle of March and came out again about
the 25th. Jenner ran the cookhouse whilst he was in prison.
Were you on this parade when Ehlert told the women in the kitchen to
be much more strict about stealing? - Yes.
Did she not encourage the Aufseherinnen to beat people who stole? -
You could interpret her words in your own way. I did not interpret it
that I should beat prisoners.
Weingartner had to use a rubber cable and a pistol to keep the prisoners
away from the two cookhouses; did Koper manage to do it without using
a stick at all? - I do not know. I did not see her with either a stick
or a rubber truncheon.
How many water-taps were there in the kitchen? - There were about four
boilers and above the boilers were water-taps.
If you wanted to get some water without putting it into the boiler
did you fit a piece of hose over the end of the tap? - There was no
rubber hose there, but there was a sort of iron pipe along the water-tap
which could be directed in different directions.
You told us that you certainly hit people in the face and that you
did it so that it hurt them, but do you remember Siwidowa in particular?
- Not the name.
How do you know that occasion she is speaking about, then? - I presume
that she was taking part in the Kommando, otherwise she could not say
all these things.
Did you not use the wooden end of a spade and other gardening implements
periodically to hit your prisoners with? - When I fetched these prisoners
there were no wooden gardening tools. These tools were kept in the garden
of the Kommandant.
Who was in charge of Kitchen No. 2 on the last two days? - Heuskel.
What did he do to people who came into the kitchen trying to steal?
- He beat them with a stick.
Did he do any shooting? - I do not know. During these two days several
people were shooting.
During those two days that procession of men dragging corpses was going
past that kitchen all day, was it not? - I do not know. I have never
seen it. I was inside the kitchen and never outside.
By the JUDGE ADVOCATE - As an Aufseherin had you been trained to report
such matters as stealing to your superiors? - Yes.
Instead of doing that you tried to maintain discipline by smacking
people’s faces. Did you have any particular scale of punishment? - No,
it was always twice irrespective of the number of potatoes stolen.
Did anybody ever attempt to complain? - No.
Did you give them any opportunity of explaining before you hit them?
- No. They stole these potatoes only for bartering purposes.
If a prisoner felt that she had a grievance at all against any functionary
in the camp did he have an opportunity of raising that grievance in
any way? - Yes. They should have reported it to the Oberaufseherin because
the Kapos and the Oberaufseherin were on more intimate terms than we
ourselves were with high authority.
If a prisoner had complained to an Oberaufseherin do you think the
slightest notice would have been taken of it? - Yes, certainly, because
we would have been punished for it.
Torna
su
|