– Ignatz
SCHLOMOIVICZ
(Vienna 17 dicembre 1918 – ?)
prigioniero austriaco, Kapo e capo blocco nei campi di concentramento;
1933
30 gennaio, A.
Hitler è nominato cancelliere dal presidente
del Reich P.L.
von Hindenburg;
27 febbraio, incendio del Reichstag;
[I nazisti accusano immediatamente il partito comunista
di aver preparato e commesso il crimine. L'incendio è l'inizio
della rivoluzione… nasce una nuova era nella storia della Germania.]
1934
H.
Himmler intanto mira a controllare direttamente tutte le
forze di polizia del Paese. Mentre durante la Repubblica di Weimar ogni
Lander aveva una sua polizia politica, i due amici ora centralizzano
queste polizie creando la GESTAPA (Direzione della Polizia
segreta di Stato).
[L'organizzazione ricalca il meccanismo burocratico
utilizzato dalla già esistente polizia segreta prussiana.]
20 aprile, H.
Göring, spinto da H.
Himmler e dal ministro dell'Interno W.
Frick, pone il primo al comando della GESTAPA
che a sua volta controlla le SS (Schutzstaffel);
H.
Himmler mette la GESTAPA sotto il comando
di R.
Heydrich che la ribattezza Gestapo (Geheime
Staatspolizei - Polizia segreta dello Stato);
[Il compito della Gestapo è
quello di investigare e combattere «tutte
le tendenze pericolose per lo stato». Ha autorità
di investigare sui casi di tradimento, spionaggio e sabotaggio, oltre
ai casi di attacchi criminali al partito nazista e allo stato. Il potere
della Gestapo più spesso abusato è lo Schutzhaft
(custodia protettiva), di fatto il potere di imprigionare chiunque senza
procedimento giudiziario, tipicamente nei campi di concentramento. Le
persone imprigionate devono addirittura firmare il loro Schutzhaftbefehl
(documento che dichiara che la persona viene imprigionata). Normalmente
la firma viene estorta con la tortura.
Per il momento (e prima del 1939) il comando della Gestapo
è sottoposto all'autorità degli ufficiali della Sicherheitspolizei
und SD.
Gli ufficiali locali della Gestapo sono conosciuti
come Gestapostellen e Gestapoleitstellen; questi ufficiali
rispondono direttamente ai comandanti locali, conosciuti come Inspektor
der Sicherheitspolizei und SD i quali, a loro volta, rispondono
ai propri comandanti del Referat N della Gestapo
e ai locali comandanti in capo delle SS e
della polizia. ]
30 giugno, "notte
dei lunghi coltelli";
2 agosto, il presidente del Reich P.L.
von Hindenburg muore a Neudeck (futura Podzameck);
1935
15 settembre, vengono promulgate le Nürnberger
Gesetze (Leggi di Norimberga);
[Insieme di tre leggi promulgate dal Reichstag
dal NSDAP, convocato a Norimberga in occasione del 7º
Raduno.
Tutte e tre le leggi sono pubblicate il giorno successivo sul Reichsgesetzblatt
Parte I Nr. 100 con la postilla "am Reichsparteitag der Freiheit"
(in occasione del raduno della libertà);
Le leggi comprendono:
- la "legge per la protezione del sangue e dell'onore tedesco"
(RGBl. I S. 1146);
- la "legge sulla cittadinanza del Reich" (RGBl. I S. 1146);
- la "legge sulla bandiera del Reich": viene promulgata anch'essa
alla stessa data e nella definizione delle "leggi di Norimberga",
anche se orientamenti dell'epoca tendono a non comprenderla.
Tutte e tre le leggi saranno annullate il 20 settembre 1945
dalla Legge n. 1 della "Commissione
alleata di controllo".]
1936
1937
5 novembre, Berchtesgaden, nel corso di una riunione A. Hitler comunica che la Germania deve conquistarsi il Lebensraum
[spazio vitale] in Europa orientale facendo uso della forza militare;
[Sono presenti anche W.
von Fritsch,
E. Raeder, W.
von Blomberg e il ministro degli esteri K.
von Neurath.]
1938
gennaio, scoppia lo "scandalo Blomberg-Fritsch";
========================== da qui
commesso in un negozio, poche settimane prima dell'invasione fa arrestare
i nazionalsocialisti che hanno dimostranto e rotto le vetrine dei negozi
ebraici;
non potendo ottenere alcun permesso in Ungheria viene mandato in Jugoslavia;
la polizia jugoslava lo manda alla frontiera austriaca e alla fine egli
attraversa l'Austria, la Germania e il Belgio e arrriva in Olanda, dove
sono viene assistito dalla comunità ebraica;
marzo, A.
Hitler procede all'annessione al Reich dell'Austria;
"Anschluss"
maggio, in un discorso tenuto a Jüteborg, A.
Hitler dice chiaro e netto davanti ai generali che la Germania
"incorporerà la Cecoslovacchia;
29 settembre, viene firmato il patto
di Monaco;
9-10 novembre, Kristallnacht
"notte dei cristalli", progrom antisemita;
[Si dice che questa improvvisa violenza contro le proprietà
degli ebrei sia stata causata dall'assassinio di E.E.
vom Rath, terzo segretario presso l'Ambasciata tedesca a
Parigi (ferito gravemente il giorno 7 novembre e morto due giorni dopo).]
1939
il comando della Gestapo passa ora (1939-41)
direttamente sotto il comando del RSHA (Reichsicherheitshauptamt
- Direzione generale per la Sicurezza del Reich) all'interno del quale
viene denominata, a livello burocratico, Amt IV;
– Dipartimento A (nemici)
(A1) Comunisti (-)
(A2) Controsabotaggio (-)
(A3) Reazionari e Liberali (-)
(A4) Omicidi (-)
– Dipartimento B (sette e Chiese)
(B1) Cattolici (-)
(B2) Protestanti (-)
(B3) Massoni (-)
(B4) Ebrei (-), comandato da Adolf Eichmann
e responsabile delle deportazioni dall'Europa occupata verso i campi
di sterminio nel contesto della soluzione finale della questione ebraica
- eufemismo utilizzato dai nazisti per indicare la Shoah del popolo
ebraico.
– Dipartimento C (amministrazione e affari di partito)
È l'ufficio centrale di amministrazione dell'intera struttura
della Gestapo, responsabile delle schede di
tutto il personale;
(C1), ?
(C2), ?
(C3), ?
(C4), ?
– Dipartimento D (lavoratori stranieri)
(D1) Boemia e Moravia, Jugoslavia e Grecia (-)
(D2) Governatorato Generale in Polonia (-)
(D3) Stranieri nemici emigranti (-)
(D4) Territori occupati settentrionali e occidentali (-)
(D5) Territori occupati orientali (-)
– Dipartimento E (contro-spionaggio)
(E1) Nel Reich (-)
(E1) Formazione politica (-)
(E1) Ad ovest (-)
(E1) In Scandinavia (-)
(E1) Ad est (-)
(E1) Nel sud (-)
– Dipartimento F (polizia di frontiera e di confine)
(F1) Polizia di frontiera (-)
(F2) Passaporti (-)
(F3) Carte d'identità (-)
(F4) Polizia degli stranieri (-)
(F5) Ufficio centrale di identificazione (-)
Le guardie di frontiera della Germania rispondono direttamente alla
Gestapo, con l'obiettivo di contrastare l'emigrazione
e l'immigrazione da e per il Reich. Dopo l'inizio della seconda guerra
mondiale, gli ufficiali della polizia di confine vengono posti sotto
l'autorità militare.
23 agosto, Mosca, viene firmato il "patto Hitler-Stalin"
[o "patto Molotov-Ribbentrop"]
[Patto di non aggressione di durata decennale stipulato
fra la Germania nazista e l'Unione Sovietica, e firmato rispettivamente
dal ministro degli Esteri sovietico Vjaceslav
Molotov e dal ministro degli Esteri tedesco Joachim
von Ribbentrop.]
1939 settembre - aprile 1945 – II
Guerra Mondiale
1° settembre, A.
Hitler attacca la Polonia;
Il RAD (Reichsarbeitsdienst) viene
esteso anche alle giovani donne;
[Trattasi di un corpo ausiliario istituito nella Germania
nazista, ai sensi della "Legge per il servizio
del lavoro del Reich", promulgata il 26 giugno 1935. Tutti
i giovani (prima del loro servizio militare ) sono chiamati a lavorare
per sei mesi.]
viene arrestato dalla polizia olandese perché non ha il permesso
e viene consegnato alla Gestapo di Emmerich,
dove trascorre cinque o sei settimane in prigione;
viene poi consegnato un documento in cui sta scritto che "l'ebreo
Schlomoivicz si è comportato in modo anti-tedesco all'estero,
che deve essere tenuto in custodia protettiva e consegnato al campo
di concentramento di Oranienburg";
novembre 1939-luglio 1941, rimane nel campo di concentramento
di Oranienburg;
1940
10 maggio - 25 giugno, campagna
di Francia
2 agosto, viene aperto il KZ (Konzentrationslager
- campo di concentramento) Groß-Rosen;
[È situato presso l'omonimo villaggio
di Gross-Rosen – in futuro Rogoznica, in Polonia – nella Bassa Slesia.
Il campo è stato aperto come sottocampo di Sachsenhausen,
ma il 1º maggio 1941, diverrà indipendente da quest'ultimo.
Il campo diverrà in breve tempo il più grande della Bassa
Slesia e si troverà ad amministrare una rete di circa 97 sottocampi,
tanto che il 1º gennaio 1945 Gross-Rosen ed i suoi campi satelliti
potranno contare su 76.728 prigionieri di cui 26.000 donne, «uno
dei più grandi gruppi di prigionieri di sesso femminile»
nel complessivo sistema dei campi di concentramento istituiti dal nazismo.]
1941
viene creato l'ufficio centrale di comando della
Gestapo;
1º marzo, H.
Himmler effettua il primo sopralluogo al KZ (Konzentrationslager)
Auschwitz (in seguito Auschwitz I)
complimentandosi con Rudolf
Höß per il lavoro finora svolto ma esponendo nel
contempo nuovi e grandiosi progetti per Auschwitz;
[Il campo dovrà essere ampliato fino a poter accogliere
30.000 prigionieri e nel contempo si dovrà creare un nuovo campo
nell'area del villaggio di Birkenau (che diverrà Auschwitz
II) della capienza di 100.000 internati.
Inoltre sarà necessario fornire 10.000 detenuti per la costruzione
di un grande impianto per la produzione di gomma sintetica (Buna)
di proprietà della IG Farben
in località Dwory.]
marzo, sottocampo di Budy:
i nazisti requisiscono ed evacuano l’intero villaggio di Bór;
[Ai residenti non è permesso di portare via alcun
oggetto o proprietà e tutti i loro beni vengono sequestrati dalle
SS. La popolazione locale viene trasferita
nel Governatorato Generale o internata nei vari sottocampi già
esistenti ed il nome viene cambiato in Budy.
Gli unici a cui è consentito di trasferirsi nei villaggi vicini
sono i ferrovieri ed i minatori per poter poi sfruttare tale manodopera
a favore del Reich.
La maggior parte delle case, quasi tutte estremamente povere, vengono
demolite ed il materiale recuperato viene utilizzato per la costruzione
dei capannoni e delle torri istallate ad Harmeze mentre con i detriti
sono preparate le fondamenta delle nuove baracche ed il fondo delle
strade; questi lavori vengono eseguiti da detenuti che ogni giorno arrivano
a piedi dal Campo base di Auschwitz.]
6 aprile, inizia l'invasione della Grecia e della Jugoslavia;
13 aprile, Belgrado viene occupata dalle truppe tedesche;
27 aprile, Atene viene occupata dalle truppe tedesche;
28 aprile, l'operazione balcanica si conclude con l'evacuazione
delle forze britanniche;
invasione
dell'Unione Sovietica
22 giugno, inizia la campagna di Russia "Operazione
Barbarossa";
nel campo di concentramento di Oranienburg;
luglio-settembre 1942, dal campo di concentramento di Oranienburg
viene trasferito, con altri 500 ebrei, al campo di concentramento
di Gross Rosen;
29 luglio, Rudolf
Höß viene convocato a Berlino da H.
Himmler per partecipare ad un incontro (strettamente confidenziale)
nel quale vengono definiti i particolari per l'ampliamento di Auschwitz
e la creazione del nuovo campo di Auschwitz II
- Birkenau nel contesto della prevista soluzione
finale ordinata da A.
Hitler;
agosto, dopo l'incontro con H.
Himmler, Rudolf
Höß ha un incontro con A.
Eichmann, architetto delle deportazioni del genocidio, per
discutere la "Soluzione finale della questione ebraica";
[L'incontro puntualizza alcune questioni tecniche: si
decide l'impiego di un gas, non ancora ben precisato per le previste
uccisioni visto che la morte mediante fucilazione sarebbe un compito
troppo pesante (e poco efficiente) per le SS
destinate all'incarico. Nel contempo vengono esaminati il sito, nei
pressi di Birkenau, sul quale sarebbero sorte le camere a gas ed i forni
crematori.
L'incontro si conclude con l'impegno da parte di A.
Eichmann di riferire a lui circa l'esistenza di qualche gas
di facile produzione e che non richieda installazioni particolari, e
di cui gliene parlerà in proposito.]
Viene intanto costruito per i prigionieri un Arbeitslager
(campo di lavoro) della IG-Farben
a Monowitz – a circa 10 chilometri da Auschwitz – che
contiene anche un Arbeitsausbildungslager (campo di educazione
del lavoro) per i prigionieri non ebrei considerati non all'altezza
degli standard di lavoro tedeschi.
[IG-Farben
ha fatto costruire il campo di concentramento di Auschwitz III Monowitz
a proprie spese.]
Per tutta la seconda metà dell'anno proseguono intanto alacremente,
sotto la sua supervisione, lavori di costruzione di Auschwitz
II - Birkenau;
[Questo, tuttavia, diverrà operativo, come centro
di sterminio, solo nella primavera 1942.]
1942
20 gennaio, Conferenza
di Wannsee (sobborgo berlinese);
[Vengono formalizzati i dettagli della "
Soluzione finale della questione ebraica ", politiche che culmineranno
nella Shoah.];
15 febbraio, giunge al KZ Auschwitz
(in seguito Auschwitz I) il primo convoglio
di deportati ebrei provenienti dall'Alta Slesia che vengono immediatamente
uccisi con il "Zyklon B"
e i cui corpi vengono poi cremati;
[«Le informazioni ricevute
sui metodi con i quali i tedeschi in Polonia realizzano il massacro
degli ebrei includono resoconti di convogli carichi di adulti e bambini
destinati a Oswiencim vicino a Cracovia».
(«New York Times», 25 novembre 1942, p.10]
17 febbraio, molte donne vengono trasferite al campo
di concentramento di Ravensbrück;
[Ravensbrück si trova nei pressi
della località di Fürstenberg, nella parte settentrionale
della provincia del Brandeburgo, a circa 90 chilometri a nord di Berlino.]
Arthur
Liebehenschel entra a far parte del WVHA
(SS-Wirtschafts- und Verwaltungshauptamt - Ufficio centrale
economico ed amministrativo delle SS);
[Questo nuovo ufficio, comandato da Oswald
Pohl, che ingloba il precedente Ispettorato dei campi di concentramento
divenuto Amtsgruppe D (dipartimento D) del
WVHA, è sorto per ottimizzare la gestione
delle finanze delle SS e lo sfruttamento della
manodopera internata nei campi.]
1942-10 novembre 1943, Arthur
Liebehenschel viene assegnato, in qualità di comandante,
all'ufficio D1/Zentralamt (Ufficio di amministrazione
centrale) e vice di Richard Glücks
(comandante dell'interno Amtsgruppe D);
aprile, nel sottocampo di Budy
i prigionieri sono sostituiti da un gruppo di lavoratori civili provenienti
dalla Iugoslavia;
[Lo stesso anno, per ritorsione dovuta alla fuga della
prigioniera Janina Nowak, viene creata
una nuova compagnia penale. I nazisti hanno la consuetudine di eseguire
le punizioni collettive relative ad reato di un solo prigioniero; alle
200 donne appartenenti alla squadra di Janina
Nowak vengono tagliati i capelli a zero e sono costrette a vivere
nell’edificio che prima era una scuola, circondato da doppio filo spinato
non collegato a corrente elettrica. Le detenute vivono nella cantina
e nella soffitta di tale edificio ed hanno a disposizione per dormire
solo paglia e trucioli.
A tale compagnia appartengono ebree polacche, russe, ucraine, francesi,
iugoslave e donne tedesche e ceche. Queste donne sono sottoposte ad
estenuanti lavori di pulizia dei fondali degli stagni, taglio di erbacce
nelle zone paludose, scavi di drenaggio per far defluire l’acqua delle
paludi ecc.
Viene designata come sorvegliante l’ispettrice SS
Elfreide Runge insieme a 25 SS
con relativi cani da guardia.
Le terribili condizioni di lavoro e la crudeltà delle kapò
portano alla morte di tante donne. Le condizioni di lavoro a Budy sono
terribili sia d’inverno che durante la stagione delle pioggie le detenute
sono costrette a lavorare dalla mattina alla sera, all’aperto; uno dei
lavori che più inorridisce le detenute è il compostaggio
che viene eseguito con le ceneri dei crematori di Auschwitz e Birkenau.
L’igiene è scarsissimo e solo una volta al mese vengono attuate
le disinfestazioni durante le quali le prigioniere, indipendentemente
dalla stagione, vengono costrette a stare fuori, nude, sino alla completa
operazione dopodichè vengono restituiti i pochi abiti ancora
bagnati.]
settembre-settembre 1944, nel campo di concentramento
di Gross Rosen arriva un ordine che tutti gli ebrei devono
essere inviati ad campo di concentramento di Auschwitz;
[Dei 500 ebrei originali, sette sono rimasti vivi. Ad
Auschwitz i nostri numeri erano tatuati sulle braccia. Abbiamo subito
una selezione e quelli adatti al lavoro sono stati inviati a Monowitz
Buna I.G. fabbrica in cui abbiamo svolto tutti i tipi di lavori
in diversi gruppi di lavoro.]
ottobre, nel sottocampo di Budy
le kapò incaricate della sorveglianza ingaggiano una
lotta con le prigioniere, lotta che si trasforma in un massacro in quanto
le sorveglianti, con bastoni ed asce, uccidono circa 90 detenute;
[Le detenute nella compagnia penale saranno trasferite
al Campo di Birkenau durante il mese di Marzo del 1943.]
[Delle 55.000 guardie che prestano servizio nei campi
di concentramento nazisti, circa 3.700 sono donne. Nel 1942, le prime
guardie donna giungono ad Auschwitz e Majdanek da Ravensbrück.
L'anno successivo il regime nazista comincerà ad escludere le
guardie donne a causa della scarsa attenzione nella sorveglianza.]
1943
marzo, nel sottocampo di Budy:
poiché i lavoratori civili provenienti dalla Iugoslavia non sono
efficaci come i detenuti, in primavera arrivano di nuovo i prigionieri
a lavorare duramente nel campo. I lavori sono per lo più dedicati
alla coltivazione di piante ed all’allevamento dei suini e dei bovini.
Lo stesso mese, le detenute presenti ancora nel campo vengono trasferite
al campo di Birkenau.
giugno-settembre 1944, dalla metà dell'anno la fabbrica
Monowitz Buna I.G. non fa più parte
del KZ Auschwitz e viene completamente separata;
i prigionieri che vi lavorano passano da questo momento sotto l'amministrazione
dell'I.G. fabbriche chimiche;
8 settembre, l'Italia
firma l'armistizio;
autunno, Oswald
Pohl, decide che Auschwitz abbia raggiunto dimensioni tali
da richiedere una suddivisione e la nomina di più comandanti.
Vengono così creati i campi di:
- Auschwitz I (KZ Auschwitz
- Stammlager - ossia il campo originario) al comando di Arthur
Liebehenschel,
- Auschwitz II (KZ Auschwitz-Birkenau),
al comando di Friedrich Hartjenstein,
- Auschwitz III (ossia il campo di Monowitz,
sede dell'impianto Buna-Werke
di proprietà della IG-Farben,
più i sub-campi esterni) al comando di Heinrich
Schwarz.
[Nonostante la creazione di tre unità di comando
indipendenti, l'amministrazione di Auschwitz rimane unica e concentrata
presso il lager principale comandato da Arthur
Liebehenschel che, di fatto, rappresenta l'autorità
di comando più elevata dell'intero complesso ricoprendo la carica
di Standortältester (comandante anziano
del presidio).]
autunno, il sottocampo di Budy
viene evacuato e le detenute internate sono trasporate in Germania destinate
a lavorare in alcune fabbriche di munizioni;
11 novembre, Arthur
Liebehenschel viene nominato comandante di Auschwitz in sostituzione
di Rudolf
Höß andato a ricoprire il posto del primo al WVHA;
1944
1° maggio, ufficialmente Rudolf
Höß viene nominato solo ora nell'incarico di comandante
del D1/Zentralamt, infatti in questo
periodo viene attuata la deportazione degli Ebrei ungheresi.
[Unica comunità ebraica ancora parzialmente risparmiata
tra quelle sottoposte direttamente ed indirettamente al dominio nazionalsocialista.
Ciò è possibile anche grazie alla complicità del
governo ungherese che dopo l'occupazione tedesca, ha iniziato ad emanare
leggi antisemite e sono molti i filonazisti che sono andati al potere.]
8 maggio, Rudolf
Höß ritorna ad Auschwitz, per sovrintendere alla
"Ungarn-Aktion"
– denominata poi in suo onore "Aktion
Höß";
In questo periodo il complesso di sterminio di Auschwitz
II - Birkenau raggiunge il suo massimo potenziale distruttivo
con la morte di circa 400.000 vittime in circa tre mesi di «operazioni».
In qualità di Standortältester
(comandante anziano del presidio), egli supervisiona con la solita efficienza
l' "Ungarn-Aktion"
estromettendo il comandante nominale di Birkenau Josef
Kramer;
[Nel corso del processo intentatogli nel dopoguerra,
Josef Kramer si giustificherà
dicendo che lui gli ha ordinato di non occuparsi delle operazioni di
sterminio degli ebrei ungheresi.]
I convogli vengono dirottati direttamente nel campo di concentramento
di Auschwitz, l'unico centro di sterminio ancora a disposizione nei
territori occupati, comodo per l'arrivo dei vagoni ferroviari e nascosto
agli occhi del mondo. Dopo una sommaria selezione i prigionieri ungheresi
ritenuti sani e forti – chiamati Depot-Häftlinge - detenuti
in deposito – vengono alloggiati temporaneamente nel settore BII di
Birkenau senza essere segnati nei registri del lager.
6 giugno, D-Day, inizio dell'invasione finale ad ovest;
20 luglio, Rastenburg, fallisce il colpo di stato tentato contro
A.
Hitler;
luglio-settembre, mentre lavora alla I.G.
fabbriche chimiche è un Kapo e
un caposquadra;
settembre-gennaio 1945, viene trasferito in un altro distaccamento
chiamato Lauenhütte;
1945
gennaio, i prigionieri vengono evacuati da Lauenhütte e
inviati al campo di concentramento di Mauthausen, dove
ha luogo una nuova selezione e circa 350 prigionieri sono inviati a
lavorare in una fabbrica di motori ad Hannover;
8 aprile, ore 23:00, lui e i prigionieri selezionati
arrivano al campo di concentramento di Bergen-Belsen
dove vengono alloggiati nel blocco n. 12, ma non c'è lavoro e
nessuno funziona;
[Egli conosce un sacco di persone venute a Belsen contemporaneamente
e tra queste ci sono due uomini che lo accuseranno di maltrattamenti,
Glinowieski e Basch.]
13 aprile, egli incontra il Lagerältester, il
cui nome di battesimo è Adam e che
egli conosce da Monowitz, e gli dice che dovrà essere Blockältester
per Block No. 12 perché il primo ha il tifo e tutti i prigionieri
di nazionalità tedesca, insieme con le SS,
è partito da Belsen il giorno prima.
Prima di adesso egli non è mai stato un Blockältester
prima.
[Il compito principale è la distribuzione del
cibo e vedere che all'interno del blocco ci siano ordine e disciplina
– le condizioni sono così pessime che non c'erano dubbi sull'ordine
o sulla disciplina.]
quando loro arrivano, ci sono già 1000 internati nel Blocco 12,
che ora diventano logicamente 1300;
8-13 aprile, muoiono circa 200 persone;
15 aprile, le truppe Britanniche fanno irruzione nel campo
di concentramento di Bergen-Belsen, trovando oltre
10.000 cadaveri e 60.000 superstiti.
16 aprile, il comandante britannico chiede a tutti i Blockältesten
– lui compreso – di sfilare, e ne sceglie alcuni e dà loro dei
braccialetti bianchi con le lettere "M.P."
Il loro compito è di controllare che il cibo sia distribuito
in modo equo e sia tenuto l'ordine nel campo. Egli svolge questi compiti
fino al 20 aprile.
20 aprile, si ammala di tifo e viene trasferito all'ospedale
di Bergen;
[Tra i visitatori che lo vanno a trovare in ospedale
ci sono Judkovitz e Basch,
che si sideono sul suo letto e gli portano delle sigarette.]
I liberatori costringono tutto il personale delle SS
a trasportare i corpi.
30 aprile, A.
Hitler si toglie la vita insieme alla sua amante Eva
Braun (ufficialmente sposata il giorno precedente);
8 maggio, finisce la guerra;
17 settembre-17 novembre, 1° PROCESSO
DI BELSEN [30 Lindenstraße, Lüneburg,
Bassa Sassonia]:
17 novembre, ritenuto non colpevole dei crimini imputatigli,
viene ASSOLTO;
Il suo destino dopo il rilascio dalla
prigione è sconosciuto.
====================
IGNATZ SCHLOMOIVICZ, sworn, examined by Captain NEAVE
- I was born on, 17th December, 1918, in Vienna, and was a salesman
in a shop. When Germany invaded Austria in 1938 I had to emigrate to
Hungary because a few weeks before the invasion the National Socialists
demonstrated and broke shop windows in Jewish shops, and I had them
arrested. I could not get any permit in Hungary and was sent to Yugoslavia.
The Yugoslav police sent me to the Austrian frontier, and finally I
got through Austria, Germany and Belgium into Holland, where I was assisted
by the Jewish community.
Domanda: Ti è successo qualcosa nel settembre
1939?
Risposta: "Sono stato arrestato dalla
polizia olandese perché non avevo il permesso e mi hanno consegnato
alla Gestapo di Emmerich, dove ho trascorso cinque o sei settimane in
prigione. Fu poi consegnato un documento che l'ebreo Schlomoivicz si
era comportato in modo anti-tedesco all'estero e, inoltre, doveva essere
tenuto in custodia protettiva e consegnato al campo di concentramento
di Oranienburg. Da novembre 1939, fino a luglio 1941, rimasi lì,
e poi con altri 500 ebrei, fummo inviati a Gross Rosen, dove rimase
fino al settembre 1942, quando arrivò un ordine che tutti gli
ebrei dovevano essere inviati ad Auschwitz. Dei 500 originali, sette
sono rimasti vivi. Ad Auschwitz i nostri numeri erano tatuati sulle
braccia. Abbiamo subito una selezione e quelli adatti al lavoro sono
stati inviati a Monowitz Buna I.G. fabbrica in cui abbiamo svolto tutti
i tipi di lavori in diversi gruppi di lavoro. Fino alla metà
del 1943 Monowitz Buna faceva parte del campo di Auschwitz, ma in seguito
fu completamente separato ed eravamo sotto l'amministrazione dell'I.G.
fabbriche chimiche. Per circa tre mesi prima di lasciare Monowitz Buna
ero un Kapo e un caposquadra".
Domanda: Quando hai lasciato Monowitz Buna?
Risposta: "Nel settembre 1944, andai
in un altro distacco chiamato Lauenhütte, e nel gennaio 1945 fummo
evacuati e inviati al campo di concentramento di Mauthausen, dove ebbe
luogo una nuova selezione e circa 350 prigionieri furono inviati a lavorare
in una fabbrica di motori ad Hannover [ Hannover]. L'8 aprile, alle
2300, arrivammo a Belsen. Conoscevo un sacco di persone venute a Belsen
contemporaneamente e tra queste c'erano i due uomini che mi hanno accusato,
Glinowieski e Basch".
Domanda: Che cosa è successo quando sei
arrivato a Belsen?
Risposta: "Siamo stati alloggiati
nel blocco n. 12, ma non c'era lavoro e nessuno ha funzionato. Il 13
aprile ho incontrato il Lagerältester, il cui nome di battesimo
è Adam e che conoscevo da Monowitz, e mi ha detto che dovevo
essere Blockältester per Block No. 12 perché il primo aveva
il tifo e tutti i prigionieri di nazionalità tedesca, insieme
con le SS, era partito da Belsen il giorno prima. Non ero mai stato
un Blockältester prima. Il compito principale era la distribuzione
del cibo e vedere che all'interno del blocco c'erano ordine e disciplina
- le condizioni erano così pessime che non c'erano dubbi sull'ordine
o sulla disciplina. Quando arrivammo, c'erano 1000 internati nel Blocco
12, quindi con il nostro trasporto ne fecero 1300; ma dall'8 al 13 morirono
circa 200 persone, quindi nel blocco potrebbero esserci stati 1100 o
1200".
Domanda: Hai supervisionato la distribuzione
di cibo per tutte queste persone?
Risposta: "Per i due giorni in cui
sono stato Blockältester ho distribuito quel poco cibo
disponibile. L'unico cibo che avevamo era una volta al giorno ed era
contenuto in cinque grandi contenitori di legno da 75 litri ciascuno".
Domanda: Mentre distribuivi il cibo hai battuto
gli internati?
Risposta: "Non uno solo".
Domanda: Judkovitz
nella sua deposizione dice che ti ha visto picchiare uomini con un lungo
pezzo di legno. Avrebbe potuto vederti farlo a Belsen?
Risposta: "Durante i due giorni in
cui sono stato Blockältester, ho dato gli ordini più
severi agli inservienti della capanna o a chiunque abbia l'autorità
nel mio blocco di cessare immediatamente qualsiasi pestaggio. A volte
era necessario battere, è vero, ma io stesso non l'ho fatto.
Judkovitz dice anche che ero un Kapo a Belsen, ma non è
vero".
Domanda: Basch afferma
di conoscerti a Lauenhütte, Hannover e Belsen, che hai eseguito
percosse con un tubo di gomma, tranne a Belsen quando hai usato un bastone
e che hai trattato i prigionieri in modo brutale?
Risposta: "A Belsen non ho mai colpito
nessuno, né con la mano né con un bastone. Durante il
periodo ad Hannover [Hannover] ero un Kapo, e qualche volta
dovevo schiaffeggiarli, o chiudere le orecchie, ma questo è tutto.
A Lauenhütte e Hannover se, per esempio, un prigioniero è
scomparso per due o tre ore dal suo posto di lavoro, ho preferito schiaffeggiarlo
invece di denunciarlo al SS".
Domanda: Quando le cose andarono molto male a
Belsen Basch afferma che un giorno, durante una parata di prigionieri,
hai detto "50 persone sono morte oggi; a meno che l'ordine non
venga mantenuto, vedrò che 100 moriranno domani". L'hai
detto?
Risposta: "No. Inoltre, durante l'intero
periodo del mio soggiorno a Belsen non c'erano Appelle".
Domanda: Cosa ti è successo quando sono
arrivati ??gli inglesi?
Risposta: "Il 16 aprile, il giorno
dopo l'arrivo degli inglesi, il comandante britannico chiese a tutti
i Blockältesten di sfilare, e ne scelse alcuni e diede
loro dei braccialetti bianchi con le lettere "M.P." Ero tra
quelli selezionati e mi è stato detto di vedere che il cibo era
distribuito in modo equo e l'ordine era tenuto nel campo. Ho svolto
questi compiti fino al 20 aprile, quando ho avuto il tifo, e il 29 aprile
sono stato trasferito all'ospedale di Bergen. Tra i visitatori che vennero
a trovarmi in ospedale c'erano Judkovitz e Basch, che si sedettero sul
mio letto e mi portarono delle sigarette".
Esame incrociato del tenente JEDRZEJOWICZ
Domanda: Conosci l'accusato n. 47 (Anton
Polanski)?
Risposta: "L'ho visto dopo essere
diventato Blockältester. Potrebbe essere stato lì
prima ma non l'ho visto. Certamente non era un vice Blockältester
dal momento in cui sono arrivato fino a quando non sono diventato Blockältester".
Domanda: Josef Deutsch
nella sua deposizione afferma che quest'uomo era il vice Blockältester
del blocco n. 12 e che una mattina ad Appell, due o tre giorni prima
dell'arrivo degli inglesi, senza motivo apparente, iniziò a picchiare
lui e suo padre. Potrebbe essere vero?
Risposta: "Non quando ero Blockältester".
Domanda: Conosci accusato n. 32 (Anton
Aurdzieg)?
Risposta: "Sì. L'ho visto nel
blocco n. 12 tra il 9 aprile e il tempo in cui gli inglesi hanno liberato
il campo. Era in ordine di blocco. Per quanto ricordo, ha preso il cibo
e lo ha distribuito fino al giorno in cui sono diventato Blockältester,
quando io stesso ho fatto la distribuzione".
Domanda: Mentre eri un Blockältester
hai sentito parlare di un prigioniero russo ucciso da questo accusato
e di altri prigionieri nel Blocco 12?
Risposta: "Non ne ho mai sentito parlare,
né l'ho visto".
Domanda: Hai mai visto o sentito parlare di questo
accusato che chiedeva oro o gioielli ai prigionieri in cambio di zuppa?
Risposta: "Non ne so nulla".
Domanda: Sei sicuro che durante il periodo in
cui sei stato a Belsen questo accusato non è mai stato Blockältester
del blocco n. 12?
Risposta: "Sì, ne sono sicuro
durante i sette giorni in cui ero a Belsen".
Esame incrociato del colonnello BACKHOUSE
Domanda: L'uomo che conosci come Anton
the Stubendienst nel blocco n. 12?
Risposta: "Sì",
Domanda: Ce n'era un altro chiamato Adam
Bartschinski?
Risposta: "Non conosco il nome Bartschinski,
ma so che il suo nome di battesimo era Adam e che era ordinato capanna
senior".
Domanda: Fino a quando sei diventato Blockältester
c'erano stati molti pestaggi di prigionieri da parte della Blockältester
recitazione e dei suoi inservienti?
Risposta: "Stava succedendo un pestaggio
generale, ma in particolare da parte dell'Adam di cui ho parlato prima,
ho visto Anton durante la distribuzione di cibo a volte battere, ma
mai con nessun tipo di arma in mano".
Domanda: No. 32 (Antoni
Aurdzieg) l'uomo di cui stai parlando si chiama "Anton"?
Risposta: "Sì. Lui stesso dice
che insieme ad alcuni dei suoi compagni ha picchiato un prigioniero
russo fino a quando non è caduto morto a terra, e poi trasferito
il suo cadavere in un altro blocco. Riconosce anche di aver aiutato
Adam nei suoi furti di denaro o gioielli dai prigionieri ai quali avevano
promesso zuppa extra a titolo di scambio".
Domanda: Quando sei entrato per la prima volta
nel Blocco n. 12, cioè prima di diventare Blockältester,
non c'era un racket regolare di vendita del cibo ai prigionieri che
potevano permettersi di dare qualcosa per questo?
Risposta: "Con 12000 prigionieri e
solo 400 litri di zuppa dicono che si trattava di una vera catastrofe,
e tutto era in uno stato tale che non riuscivo a vedere alcun tipo di
racket perché c'erano troppe persone".
Domanda: Sei stato un Kapo per un po'
di tempo prima di venire a Belsen e ti sei comportato come un Kapo
nella marcia da Hannover?
Risposta: "C'erano circa 15 o 16 Kapos,
e quattro o cinque di loro furono incaricati di 100 uomini, andando
davanti e due o tre dietro. Non può essere che fossi Kapo
quando eravamo in viaggio".
Domanda: Quando sei arrivato a Belsen che ti
ha messo nel blocco n. 12?
Risposta: "Quattro o cinque Blockältesten
e lo stesso Lagerführer di Hannover, Oberscharführer
Krakauer".
Domanda: Hai preso del cibo quella sera?
Risposta: "No. Credo che la notte
successiva abbiamo preso mezzo o terzo litro di zuppa".
Domanda: In quale Lager eri?
Risposta: "Blocco n. 12, che era nel
composto n. 2".
Domanda: Ti sei imbattuto per poter essere registrato
o conteggiato?
Risposta: "No. Il 9 aprile hanno sistemato
il tavolo nel blocco e ogni prigioniero che veniva da Hannover ha dovuto
riportare lì e il suo nome e numero sono stati presi".
Domanda: Non hai mai visto pestaggi in corso
in altri campi prima di arrivare a Belsen?
Risposta: "Era una cosa naturale nei
campi di concentramento".
Domanda: Hai detto che tra i 500 di voi che sono
andati a Gross Rosen, ve ne sono rimasti solo sette. Che cosa era successo
agli altri 493?
Risposta: "Sono morti tutti – alcuni
a causa della malnutrizione, alcuni perché dovevano lavorare
molto duramente in una cava, alcuni a causa di percosse, e in parte
perché avevano denti d'oro e avevano fatto un'iniezione".
Domanda: Ad Auschwitz hai partecipato a una selezione
e sei stato scelto come idoneo per andare a lavorare. Che cosa è
successo ai non idonei?
Risposta: "Non lo so, ma non li ho
mai più rivisti".
Domanda: A Monowitz hai sentito storie sulla
camera a gas?
Risposta: "Sì, e una selezione
è stata fatta dal medico del campo ogni quattro settimane".
Domanda: Che cosa significa l'espressione "Muselmann"
nei campi di concentramento?
Risposta: "Quelle persone che erano
molto malate e così emaciate che non avevano praticamente carne
sulle loro ossa".
Domanda: Che cosa è successo a quei prigionieri
quando sono stati lavorati a morte o fino a quando non sono stati idonei
per ulteriori lavori?
Risposta: "Dopo le selezioni a Monowitz
furono portate ad Auschwitz e lo stesso numero di persone in forma tornarono.
Solo le persone in ospedale hanno partecipato a queste selezioni".
Domanda: Dopo le tue esperienze in Gross Rosen
e Monowitz, non hai preso l'altra parte, non sei diventato Kapo
e hai iniziato a battere con il resto?
Risposta: "Un Kapo era prigioniero
tanto quanto chiunque altro e durante il periodo in cui ero un Kapo
non era necessario battere le persone".
Domanda: Conoscevi abbastanza bene Arnost
Basch e Judkovitz, quindi non ci
possono essere dubbi sull'identità sbagliata?
Risposta: "Certamente no".
Domanda: Lungi dall'arrestare il pestaggio quando
sei arrivato a Belsen, non l'hai fatto tu stesso a Lauenhütte,
Hannover e Belsen quando sei arrivato?
Risposta: "Quando sono arrivato a
Belsen non ho potuto smettere di picchiare perché ero un normale
prigioniero, ma non appena sono diventato Blockältester,
due giorni prima dell'arrivo degli inglesi, l'ho fermato".
Domanda: I prigionieri del tuo blocco hanno preso
parte alla processione di persone che trascinavano cadaveri?
Risposta: "Tutte le persone del Composto
n. 2 lavoravano in questa processione, incluso me stesso. Non ero un
Kapo".
Domanda: I Kapos picchiavano i prigionieri
mentre percorrevano questa pista?
Risposta: "Le persone che stavano
supervisionando questa processione erano la polizia del campo responsabile
del mantenimento dell'ordine, e stavano picchiando le persone. Non ho
visto alcun Kapos nel Composto n. 2 perché non c'erano
gruppi di lavoro e quindi nessun Kapos".
Domanda: C'erano parecchie persone come te che
erano state Kapos e che erano venute lì con i trasporti?
Risposta: "Sì, ma se arrivavi
con un nuovo trasporto in un nuovo campo non eri più un Kapo
e il Kapos tedesco andava separatamente al Composto n. 1".
Domanda: Chi ti ha chiamato fuori dalle tue capanne
al mattino per iniziare a trascinare questi cadaveri?
Risposta: "Diversi membri della polizia
del campo hanno iniziato a inseguire la gente fuori dai blocchi".
Domanda: La normale funzione di un Blockältester
era di non far sfilare i suoi uomini?
Risposta: "No. Deve vedere che tutto
all'interno del blocco va bene".
Domanda: Le persone che stanno lavorando, Kommandos
escono con i loro Kapos, ed è normalmente la funzione
del Blockältester di chiamare il rotolo del resto del
suo blocco e far sapere al Lagerältester quanti ce ne
sono?
Risposta: "Sì, in un campo
normale questo sarebbe il caso, ma a Belsen non si poteva parlare di
un campo normale".
Domanda: Quando è stata la prima volta
che hai visto Polanski?
Risposta: "16 aprile, un giorno dopo
l'arrivo delle truppe britanniche. Venne da me e disse che era stato
nominato dal comitato polacco per occuparsi dei polacchi nel blocco
n. 12".
Domanda: Non hai mai notato quest'uomo che andava
a prendere il cibo?
Risposta: "Sì, dopo l'arrivo
delle truppe britanniche".
Domanda: Non era il tuo assistente Blockältester?
Risposta: "No".
Domanda: Deutsch,
Pavel Burger, Sandor
e Fuchs dicono tutti che era il tuo assistente
Blockältester nel blocco n. 12?
Risposta: "Sono stato Blockältester
solo due giorni e non era il mio assistente".
Dal PRESIDENTE
Domanda: Capisco che questi due uomini che hanno
fatto un'accusa contro di te erano tuoi amici. Riesci a pensare a qualche
motivo per cui avrebbero dovuto fare queste dichiarazioni contro di
te?
Risposta: "L'unica cosa a cui riesco
a pensare è che avevamo il tifo, anche questi due, e fisicamente
e mentalmente erano a un livello basso, e a causa di questa malattia
questa accusa è nata da una sorta di immaginazione o fantasia.
Non posso spiegarlo".
Da un membro della Corte
Domanda: La polizia del campo che supervisionava
la processione trasportava cadaveri ai prigionieri delle tombe?
Risposta: "Sì".
Domanda: C'erano molti SS
che lo supervisionavano?
Risposta: "Personalmente non ho visto
molti SS, ma sono sicuro che quegli altri
fossero diretti e supervisionati da SS".
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SIEGMUND FREUND,
giurato, esaminato dal Capitano, NEAVE
- Sono ebreo e fui arrestato nel dicembre 1939 e mandato
nel campo di concentramento di Sachsenhausen dove conobbi Schlomoivicz
all'inizio del 1940. Eravamo nello stesso blocco ebraico. Fu trasferito
in un altro campo nel 1941, e ad Auschwitz Buna lo vidi di nuovo nell'ottobre
del 1942. Per un certo periodo era un Kapo in un gruppo di
lavoro esterno, e fino alla sua partenza non l'avevo mai visto picchiare
nessuno. Non sono mai stato nel Kommando di Schlomoivicz.
Captain NEAVE
- Vorrei ora leggere la deposizione di Daniel
Blickblau, Allegato n. 140, che è la seguente:
"1. Sono ebreo polacco, ho 35 anni e sono stato
arrestato nel settembre 1941. Sono stato portato per la prima volta
in un campo a Buchenwerder Forst e poco dopo a Grunow. Il 18 agosto
1943 fui trasferito ad Auschwitz, ma lo stesso giorno fu trasferito
di nuovo a Buna. Nell'agosto del 1944 fui trasferito al campo di Lauenhütte
e nel gennaio del 1945 a Mauthausen. Nel febbraio del 1945 andai ad
Hannover, arrivando a Belsen il 6 aprile, 1945.
2. Ho incontrato Schlomoivicz
per la prima volta a Buna, ma non lo conoscevo molto bene. L'ho incontrato
di nuovo a Lauenhütte, dove vivevamo nella stessa stanza. Ero nello
stesso isolato con lui a Mauthausen, ma ad Hannover non vivevamo nello
stesso isolato, ma lo vedevo spesso perché il campo era piccolo.
In tutti questi campi Schlomoivicz era
un Kapo. A Belsen era un Blockältester del blocco
n. 12 in cui vivevo.
3. A Lauenhütte e Hannover sono stato assunto come
barbiere per la SS, ma in tutti gli altri
campi ero in servizio generale.
4. Non ho mai visto Schlomoivicz
battere nessuno, anche se mi è stato detto che ha battuto la
gente in circa cinque occasioni, ma non molto duramente e con le sue
mani. Uno di quelli che furono picchiati mi disse che era stato colpito
in faccia da Schlomoivicz usando il pugno
e che aveva ricevuto due colpi. Più tardi ho chiesto a Schlomoivicz
il motivo e mi ha detto che l'uomo, che era un medico, aveva lavorato
come medico in uno degli ospedali del campo di Hannover e aveva rubato
cibo ai pazienti mentre erano molto malati, quindi che quando quest'uomo
si unì al gruppo di lavoro Schlomoivicz
ne approfittò per punirlo.
5. Non ho dubbi sul fatto che in alcune occasioni è
stato necessario usare la forza su alcuni internati, ma è mia
opinione che abbia punito solo quelli che hanno rubato qualcosa e soprattutto
quelli che hanno rubato le razioni di altri prigionieri. Non ho mai
sentito parlare di lui mentre picchiava qualcuno con un bastone o un
tubo di gomma e spesso l'ho visto regalare un po 'del suo cibo. In effetti
ha dato cibo quasi ogni giorno a bambini e anziani. Come Kapo
ha ottenuto una doppia razione.
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