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Anchor PICHEN
o Ansgar Pichen
(Esbjerg, Danimarca 22 settembre 1913 – carcere di Hameln, Bassa Sassonia
13 dicembre 1945, impiccato)
guardia danese, in seguito polacca, nei campi di concentramento;
[Figlio di un danese stabilitosi nell'Alta Slesia nel
1914.
Nel 1922, quando la Polonia prende il controllo dell'Alta Slesia, i
membri della faamiglia diventano cittadini polacchi.]
1933
30 gennaio, A.
Hitler è nominato cancelliere dal presidente
del Reich P.L.
von Hindenburg;
27 febbraio, incendio del Reichstag;
[I nazisti accusano immediatamente il partito comunista
di aver preparato e commesso il crimine. L'incendio è l'inizio
della rivoluzione… nasce una nuova era nella storia della Germania.]
1934
H.
Himmler intanto mira a controllare direttamente tutte le
forze di polizia del Paese. Mentre durante la Repubblica di Weimar ogni
Lander aveva una sua polizia politica, i due amici ora centralizzano
queste polizie creando la GESTAPA (Direzione della Polizia
segreta di Stato).
[L'organizzazione ricalca il meccanismo burocratico
utilizzato dalla già esistente polizia segreta prussiana.]
20 aprile, H.
Göring, spinto da H.
Himmler e dal ministro dell'Interno W.
Frick, pone il primo al comando della GESTAPA
che a sua volta controlla le SS (Schutzstaffel);
H.
Himmler mette la GESTAPA sotto il comando
di R.
Heydrich che la ribattezza Gestapo (Geheime
Staatspolizei - Polizia segreta dello Stato);
[Il compito della Gestapo è
quello di investigare e combattere «tutte
le tendenze pericolose per lo stato». Ha autorità
di investigare sui casi di tradimento, spionaggio e sabotaggio, oltre
ai casi di attacchi criminali al partito nazista e allo stato. Il potere
della Gestapo più spesso abusato è lo Schutzhaft
(custodia protettiva), di fatto il potere di imprigionare chiunque senza
procedimento giudiziario, tipicamente nei campi di concentramento. Le
persone imprigionate devono addirittura firmare il loro Schutzhaftbefehl
(documento che dichiara che la persona viene imprigionata). Normalmente
la firma viene estorta con la tortura.
Per il momento (e prima del 1939) il comando della Gestapo
è sottoposto all'autorità degli ufficiali della Sicherheitspolizei
und SD.
Gli ufficiali locali della Gestapo sono conosciuti
come Gestapostellen e Gestapoleitstellen; questi ufficiali
rispondono direttamente ai comandanti locali, conosciuti come Inspektor
der Sicherheitspolizei und SD i quali, a loro volta, rispondono
ai propri comandanti del Referat N della Gestapo
e ai locali comandanti in capo delle SS e
della polizia. ]
30 giugno, "notte
dei lunghi coltelli";
2 agosto, il presidente del Reich P.L.
von Hindenburg muore a Neudeck (futura Podzameck);
1935
15 settembre, vengono promulgate le Nürnberger
Gesetze (Leggi di Norimberga);
[Insieme di tre leggi promulgate dal Reichstag
dal NSDAP, convocato a Norimberga in occasione del 7º
Raduno.
Tutte e tre le leggi sono pubblicate il giorno successivo sul Reichsgesetzblatt
Parte I Nr. 100 con la postilla "am Reichsparteitag der Freiheit"
(in occasione del raduno della libertà);
Le leggi comprendono:
- la "legge per la protezione del sangue e dell'onore tedesco"
(RGBl. I S. 1146);
- la "legge sulla cittadinanza del Reich" (RGBl. I S. 1146);
- la "legge sulla bandiera del Reich": viene promulgata anch'essa
alla stessa data e nella definizione delle "leggi di Norimberga",
anche se orientamenti dell'epoca tendono a non comprenderla.
Tutte e tre le leggi saranno annullate il 20 settembre 1945
dalla Legge n. 1 della "Commissione
alleata di controllo".]
1936
1937
5 novembre, Berchtesgaden, nel corso di una riunione A. Hitler comunica che la Germania deve conquistarsi il Lebensraum
[spazio vitale] in Europa orientale facendo uso della forza militare;
[Sono presenti anche W.
von Fritsch,
E. Raeder, W.
von Blomberg e il ministro degli esteri K.
von Neurath.]
1938
gennaio, scoppia lo "scandalo Blomberg-Fritsch";
marzo, A.
Hitler procede all'annessione al Reich dell'Austria;
"Anschluss"
maggio, in un discorso tenuto a Jüteborg, A.
Hitler dice chiaro e netto davanti ai generali che la Germania
"incorporerà la Cecoslovacchia;
29 settembre, viene firmato il patto
di Monaco;
9-10 novembre, Kristallnacht
"notte dei cristalli", progrom antisemita;
[Si dice che questa improvvisa violenza contro le proprietà
degli ebrei sia stata causata dall'assassinio di E.E.
vom Rath, terzo segretario presso l'Ambasciata tedesca a
Parigi (ferito gravemente il giorno 7 novembre e morto due giorni dopo).]
1939
il comando della Gestapo passa ora (1939-41)
direttamente sotto il comando del RSHA (Reichsicherheitshauptamt
- Direzione generale per la Sicurezza del Reich) all'interno del quale
viene denominata, a livello burocratico, Amt IV;
– Dipartimento A (nemici)
(A1) Comunisti (-)
(A2) Controsabotaggio (-)
(A3) Reazionari e Liberali (-)
(A4) Omicidi (-)
– Dipartimento B (sette e Chiese)
(B1) Cattolici (-)
(B2) Protestanti (-)
(B3) Massoni (-)
(B4) Ebrei (-), comandato da Adolf Eichmann
e responsabile delle deportazioni dall'Europa occupata verso i campi
di sterminio nel contesto della soluzione finale della questione ebraica
- eufemismo utilizzato dai nazisti per indicare la Shoah del popolo
ebraico.
– Dipartimento C (amministrazione e affari di partito)
È l'ufficio centrale di amministrazione dell'intera struttura
della Gestapo, responsabile delle schede di
tutto il personale;
(C1), ?
(C2), ?
(C3), ?
(C4), ?
– Dipartimento D (lavoratori stranieri)
(D1) Boemia e Moravia, Jugoslavia e Grecia (-)
(D2) Governatorato Generale in Polonia (-)
(D3) Stranieri nemici emigranti (-)
(D4) Territori occupati settentrionali e occidentali (-)
(D5) Territori occupati orientali (-)
– Dipartimento E (contro-spionaggio)
(E1) Nel Reich (-)
(E1) Formazione politica (-)
(E1) Ad ovest (-)
(E1) In Scandinavia (-)
(E1) Ad est (-)
(E1) Nel sud (-)
– Dipartimento F (polizia di frontiera e di confine)
(F1) Polizia di frontiera (-)
(F2) Passaporti (-)
(F3) Carte d'identità (-)
(F4) Polizia degli stranieri (-)
(F5) Ufficio centrale di identificazione (-)
Le guardie di frontiera della Germania rispondono direttamente alla
Gestapo, con l'obiettivo di contrastare l'emigrazione
e l'immigrazione da e per il Reich. Dopo l'inizio della seconda guerra
mondiale, gli ufficiali della polizia di confine vengono posti sotto
l'autorità militare.
23 agosto, Mosca, viene firmato il "patto Hitler-Stalin"
[o "patto Molotov-Ribbentrop"]
[Patto di non aggressione di durata decennale stipulato
fra la Germania nazista e l'Unione Sovietica, e firmato rispettivamente
dal ministro degli Esteri sovietico Vjaceslav
Molotov e dal ministro degli Esteri tedesco Joachim
von Ribbentrop.]
1939 settembre - aprile 1945 – II
Guerra Mondiale
1° settembre, A.
Hitler attacca la Polonia;
Il RAD (Reichsarbeitsdienst) viene
esteso anche alle giovani donne;
[Trattasi di un corpo ausiliario istituito nella Germania
nazista, ai sensi della "Legge per il servizio
del lavoro del Reich", promulgata il 26 giugno 1935. Tutti
i giovani (prima del loro servizio militare ) sono chiamati a lavorare
per sei mesi.]
1940
10 maggio - 25 giugno, campagna
di Francia
====================== da qui:
25 maggio, viene arruolato con la forza nella Wehrmacht;
2 agosto, viene aperto il KZ (Konzentrationslager
- campo di concentramento) Groß-Rosen;
[È situato presso l'omonimo villaggio
di Gross-Rosen – in futuro Rogoznica, in Polonia – nella Bassa Slesia.
Il campo è stato aperto come sottocampo di Sachsenhausen,
ma il 1º maggio 1941, diverrà indipendente da quest'ultimo.
Il campo diverrà in breve tempo il più grande della Bassa
Slesia e si troverà ad amministrare una rete di circa 97 sottocampi,
tanto che il 1º gennaio 1945 Gross-Rosen ed i suoi campi satelliti
potranno contare su 76.728 prigionieri di cui 26.000 donne, «uno
dei più grandi gruppi di prigionieri di sesso femminile»
nel complessivo sistema dei campi di concentramento istituiti dal nazismo.]
1941
viene creato l'ufficio centrale di comando della
Gestapo;
1º marzo, H.
Himmler effettua il primo sopralluogo al KZ (Konzentrationslager)
Auschwitz (in seguito Auschwitz I)
complimentandosi con Rudolf
Höß per il lavoro finora svolto ma esponendo nel
contempo nuovi e grandiosi progetti per Auschwitz;
[Il campo dovrà essere ampliato fino a poter accogliere
30.000 prigionieri e nel contempo si dovrà creare un nuovo campo
nell'area del villaggio di Birkenau (che diverrà Auschwitz
II) della capienza di 100.000 internati.
Inoltre sarà necessario fornire 10.000 detenuti per la costruzione
di un grande impianto per la produzione di gomma sintetica (Buna)
di proprietà della IG Farben
in località Dwory.]
marzo, sottocampo di Budy:
i nazisti requisiscono ed evacuano l’intero villaggio di Bór;
[Ai residenti non è permesso di portare via alcun
oggetto o proprietà e tutti i loro beni vengono sequestrati dalle
SS. La popolazione locale viene trasferita
nel Governatorato Generale o internata nei vari sottocampi già
esistenti ed il nome viene cambiato in Budy.
Gli unici a cui è consentito di trasferirsi nei villaggi vicini
sono i ferrovieri ed i minatori per poter poi sfruttare tale manodopera
a favore del Reich.
La maggior parte delle case, quasi tutte estremamente povere, vengono
demolite ed il materiale recuperato viene utilizzato per la costruzione
dei capannoni e delle torri istallate ad Harmeze mentre con i detriti
sono preparate le fondamenta delle nuove baracche ed il fondo delle
strade; questi lavori vengono eseguiti da detenuti che ogni giorno arrivano
a piedi dal Campo base di Auschwitz.]
6 aprile, inizia l'invasione della Grecia e della Jugoslavia;
13 aprile, Belgrado viene occupata dalle truppe tedesche;
27 aprile, Atene viene occupata dalle truppe tedesche;
28 aprile, l'operazione balcanica si conclude con l'evacuazione
delle forze britanniche;
invasione
dell'Unione Sovietica
22 giugno, inizia la campagna di Russia "Operazione
Barbarossa";
29 luglio, Rudolf
Höß viene convocato a Berlino da H.
Himmler per partecipare ad un incontro (strettamente confidenziale)
nel quale vengono definiti i particolari per l'ampliamento di Auschwitz
e la creazione del nuovo campo di Auschwitz II
- Birkenau nel contesto della prevista soluzione
finale ordinata da A.
Hitler;
agosto, dopo l'incontro con H.
Himmler, Rudolf
Höß ha un incontro con A.
Eichmann, architetto delle deportazioni del genocidio, per
discutere la "Soluzione finale della questione ebraica";
[L'incontro puntualizza alcune questioni tecniche: si
decide l'impiego di un gas, non ancora ben precisato per le previste
uccisioni visto che la morte mediante fucilazione sarebbe un compito
troppo pesante (e poco efficiente) per le SS
destinate all'incarico. Nel contempo vengono esaminati il sito, nei
pressi di Birkenau, sul quale sarebbero sorte le camere a gas ed i forni
crematori.
L'incontro si conclude con l'impegno da parte di A.
Eichmann di riferire a lui circa l'esistenza di qualche gas
di facile produzione e che non richieda installazioni particolari, e
di cui gliene parlerà in proposito.]
Viene intanto costruito per i prigionieri un Arbeitslager
(campo di lavoro) della IG-Farben
a Monowitz – a circa 10 chilometri da Auschwitz – che
contiene anche un Arbeitsausbildungslager (campo di educazione
del lavoro) per i prigionieri non ebrei considerati non all'altezza
degli standard di lavoro tedeschi.
[IG-Farben
ha fatto costruire il campo di concentramento di Auschwitz III Monowitz
a proprie spese.]
Per tutta la seconda metà dell'anno proseguono intanto alacremente,
sotto la sua supervisione, lavori di costruzione di Auschwitz
II - Birkenau;
[Questo, tuttavia, diverrà operativo, come centro
di sterminio, solo nella primavera 1942.]
1942
20 gennaio, Conferenza
di Wannsee (sobborgo berlinese);
[Vengono formalizzati i dettagli della "
Soluzione finale della questione ebraica ", politiche che culmineranno
nella Shoah.];
15 febbraio, giunge al KZ Auschwitz
(in seguito Auschwitz I) il primo convoglio
di deportati ebrei provenienti dall'Alta Slesia che vengono immediatamente
uccisi con il "Zyklon B"
e i cui corpi vengono poi cremati;
[«Le informazioni ricevute
sui metodi con i quali i tedeschi in Polonia realizzano il massacro
degli ebrei includono resoconti di convogli carichi di adulti e bambini
destinati a Oswiencim vicino a Cracovia».
(«New York Times», 25 novembre 1942, p.10]
17 febbraio, molte donne vengono trasferite al campo
di concentramento di Ravensbrück;
[Ravensbrück si trova nei pressi
della località di Fürstenberg, nella parte settentrionale
della provincia del Brandeburgo, a circa 90 chilometri a nord di Berlino.]
Arthur
Liebehenschel entra a far parte del WVHA
(SS-Wirtschafts- und Verwaltungshauptamt - Ufficio centrale
economico ed amministrativo delle SS);
[Questo nuovo ufficio, comandato da Oswald
Pohl, che ingloba il precedente Ispettorato dei campi di concentramento
divenuto Amtsgruppe D (dipartimento D) del
WVHA, è sorto per ottimizzare la gestione
delle finanze delle SS e lo sfruttamento della
manodopera internata nei campi.]
1942-10 novembre 1943, Arthur
Liebehenschel viene assegnato, in qualità di comandante,
all'ufficio D1/Zentralamt (Ufficio di amministrazione
centrale) e vice di Richard Glücks
(comandante dell'interno Amtsgruppe D);
aprile, nel sottocampo di Budy
i prigionieri sono sostituiti da un gruppo di lavoratori civili provenienti
dalla Iugoslavia;
[Lo stesso anno, per ritorsione dovuta alla fuga della
prigioniera Janina Nowak, viene creata
una nuova compagnia penale. I nazisti hanno la consuetudine di eseguire
le punizioni collettive relative ad reato di un solo prigioniero; alle
200 donne appartenenti alla squadra di Janina
Nowak vengono tagliati i capelli a zero e sono costrette a vivere
nell’edificio che prima era una scuola, circondato da doppio filo spinato
non collegato a corrente elettrica. Le detenute vivono nella cantina
e nella soffitta di tale edificio ed hanno a disposizione per dormire
solo paglia e trucioli.
A tale compagnia appartengono ebree polacche, russe, ucraine, francesi,
iugoslave e donne tedesche e ceche. Queste donne sono sottoposte ad
estenuanti lavori di pulizia dei fondali degli stagni, taglio di erbacce
nelle zone paludose, scavi di drenaggio per far defluire l’acqua delle
paludi ecc.
Viene designata come sorvegliante l’ispettrice SS
Elfreide Runge insieme a 25 SS
con relativi cani da guardia.
Le terribili condizioni di lavoro e la crudeltà delle kapò
portano alla morte di tante donne. Le condizioni di lavoro a Budy sono
terribili sia d’inverno che durante la stagione delle pioggie le detenute
sono costrette a lavorare dalla mattina alla sera, all’aperto; uno dei
lavori che più inorridisce le detenute è il compostaggio
che viene eseguito con le ceneri dei crematori di Auschwitz e Birkenau.
L’igiene è scarsissimo e solo una volta al mese vengono attuate
le disinfestazioni durante le quali le prigioniere, indipendentemente
dalla stagione, vengono costrette a stare fuori, nude, sino alla completa
operazione dopodichè vengono restituiti i pochi abiti ancora
bagnati.]
ottobre, nel sottocampo di Budy
le kapò incaricate della sorveglianza ingaggiano una
lotta con le prigioniere, lotta che si trasforma in un massacro in quanto
le sorveglianti, con bastoni ed asce, uccidono circa 90 detenute;
[Le detenute nella compagnia penale saranno trasferite
al Campo di Birkenau durante il mese di Marzo del 1943.]
25 novembre, rimane ferito e, come conseguenza, la sua mano
sinistra rimane paralizzata;
10 dicembre,Lasciai l'ospedale il 12 [10] 1943, per Troppau in Moravia,
dove rimasi fino al marzo 1943, quando andai a un P.O.W. campo di punizione
a Blechanner [Blechhammer] in Alta Slesia. Il 21 gennaio ho lasciato
Blechanner [Blechhammer] e sono arrivato a Gross Rosen il 20 febbraio
circa, che ho lasciato il 25 per Bergen-Belsen insieme a Francioh e
altri due che non sono qui. Sono arrivato a Belsen circa il 10 marzo,
e sono stato dettagliato per i compiti di guardia, ma sono stato scusato
a causa della mia mano. Mi hanno portato via i documenti e ho capito
che dovevo unirmi alla S.S., ma non so se fossi stato accettato per
il servizio con la S.S. Non ho mai indossato l'uniforme di S.S. Ho lavorato
come apprendista in Cucina n. 2 e dopo quattro giorni mi sono occupato
di Cookhouse n. 1, dove sono stato arrestato fino al 17 aprile 1945.
[Delle 55.000 guardie che prestano servizio nei campi
di concentramento nazisti, circa 3.700 sono donne. Nel 1942, le prime
guardie donna giungono ad Auschwitz e Majdanek da Ravensbrück.
L'anno successivo il regime nazista comincerà ad escludere le
guardie donne a causa della scarsa attenzione nella sorveglianza.]
1943
10 o 12 gennaio-marzo, lascia l'ospedale per
Troppau in Moravia;
marzo-20 gennaio 1945, viene trasferito in un P.O.W. campo di
punizione a Blechanner [Blechhammer] in Alta Slesia;
marzo, nel sottocampo di Budy:
poiché i lavoratori civili provenienti dalla Iugoslavia non sono
efficaci come i detenuti, in primavera arrivano di nuovo i prigionieri
a lavorare duramente nel campo. I lavori sono per lo più dedicati
alla coltivazione di piante ed all’allevamento dei suini e dei bovini.
Lo stesso mese, le detenute presenti ancora nel campo vengono trasferite
al campo di Birkenau.
8 settembre, l'Italia
firma l'armistizio;
autunno, Oswald
Pohl, decide che Auschwitz abbia raggiunto dimensioni tali
da richiedere una suddivisione e la nomina di più comandanti.
Vengono così creati i campi di:
- Auschwitz I (KZ Auschwitz
- Stammlager - ossia il campo originario) al comando di Arthur
Liebehenschel,
- Auschwitz II (KZ Auschwitz-Birkenau),
al comando di Friedrich Hartjenstein,
- Auschwitz III (ossia il campo di Monowitz,
sede dell'impianto Buna-Werke
di proprietà della IG-Farben,
più i sub-campi esterni) al comando di Heinrich
Schwarz.
[Nonostante la creazione di tre unità di comando
indipendenti, l'amministrazione di Auschwitz rimane unica e concentrata
presso il lager principale comandato da Arthur
Liebehenschel che, di fatto, rappresenta l'autorità
di comando più elevata dell'intero complesso ricoprendo la carica
di Standortältester (comandante anziano
del presidio).]
autunno, il sottocampo di Budy
viene evacuato e le detenute internate sono trasporate in Germania destinate
a lavorare in alcune fabbriche di munizioni;
11 novembre, Arthur
Liebehenschel viene nominato comandante di Auschwitz in sostituzione
di Rudolf
Höß andato a ricoprire il posto del primo al WVHA;
1944
1° maggio, ufficialmente Rudolf
Höß viene nominato solo ora nell'incarico di comandante
del D1/Zentralamt, infatti in questo
periodo viene attuata la deportazione degli Ebrei ungheresi.
[Unica comunità ebraica ancora parzialmente risparmiata
tra quelle sottoposte direttamente ed indirettamente al dominio nazionalsocialista.
Ciò è possibile anche grazie alla complicità del
governo ungherese che dopo l'occupazione tedesca, ha iniziato ad emanare
leggi antisemite e sono molti i filonazisti che sono andati al potere.]
8 maggio, Rudolf
Höß ritorna ad Auschwitz, per sovrintendere alla
"Ungarn-Aktion"
– denominata poi in suo onore "Aktion
Höß";
In questo periodo il complesso di sterminio di Auschwitz
II - Birkenau raggiunge il suo massimo potenziale distruttivo
con la morte di circa 400.000 vittime in circa tre mesi di «operazioni».
In qualità di Standortältester
(comandante anziano del presidio), egli supervisiona con la solita efficienza
l' "Ungarn-Aktion"
estromettendo il comandante nominale di Birkenau Josef
Kramer;
[Nel corso del processo intentatogli nel dopoguerra,
Josef Kramer si giustificherà
dicendo che lui gli ha ordinato di non occuparsi delle operazioni di
sterminio degli ebrei ungheresi.]
I convogli vengono dirottati direttamente nel campo di concentramento
di Auschwitz, l'unico centro di sterminio ancora a disposizione nei
territori occupati, comodo per l'arrivo dei vagoni ferroviari e nascosto
agli occhi del mondo. Dopo una sommaria selezione i prigionieri ungheresi
ritenuti sani e forti – chiamati Depot-Häftlinge - detenuti
in deposito – vengono alloggiati temporaneamente nel settore BII di
Birkenau senza essere segnati nei registri del lager.
6 giugno, D-Day, inizio dell'invasione finale ad ovest;
20 luglio, Rastenburg, fallisce il colpo di stato tentato contro
A.
Hitler;
1945
21 gennaio, lascia il campo di punizione di Blechanner [Blechhammer];
20 febbraio, arriva nel KZ Groß-Rosen;
25 febbraio, lascia il KZ Groß-Rosen e si dirige,
assieme a Karl
Francioh e ad altri due [non presenti durante il
processo], al KZ Bergen-Belsen;
10 marzo, giunto a Belsen, viene assegnato ai compiti di guardia,
ma poi esentato a causa della mano paralizzata; gli sottraggono i documenti
e così capisce che deve unirsi SS; non indossa
comunque l'uniforme di SS e lavora come apprendista
in Cucina n. 2 e dopo quattro giorni si occupa della Cucina n. 1;
15 aprile, le truppe Britanniche fanno irruzione nel campo
di concentramento di Bergen-Belsen, trovando oltre
10.000 cadaveri e 60.000 superstiti.
17 aprile, viene arrestato;
I liberatori costringono tutto il personale delle SS
a trasportare i corpi.
30 aprile, A.
Hitler si toglie la vita insieme alla sua amante Eva
Braun (ufficialmente sposata il giorno precedente);
8 maggio, finisce la guerra;
17 settembre-17 novembre, 1° PROCESSO
DI BELSEN [30 Lindenstraße, Lüneburg,
Bassa Sassonia]:
17 novembre, ritenuto colpevole di crimini di guerra, viene
condannato a morte per impiccagione;
13 dicembre, viene giustiziato, dal boia britannico
Albert Pierrepoint, nel carcere di Hameln,
Bassa Sassonia.
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EVIDENCE FOR THE DEFENDANT ANSGAR PICHEN
ANSGAR PICHEN, sworn, examined by Captain FIELDEN - I was born on 22nd
September, 1913, in Esbjerg, Denmark. My father was a Dane. In 1914
we went to Upper Silesia, and in 1922, when Poland took over Upper Silesia,
we became Polish nationals. I was conscripted into the German Army on
25th May, 1940, and was wounded on 25th November, 1942, with the result
that my left hand was crippled. I left hospital on 12th [10th] January,
1943, for Troppau in Moravia, where I stayed until March, 1943, when
I went to a P.O.W. punishment camp at Blechanner [Blechhammer] in Upper
Silesia. On 21st January I left Blechanner [Blechhammer] and arrived
at Gross Rosen on approximately 20th February, which I left on 25th
for Bergen-Belsen along with Francioh and two others who are not here.
I arrived at Belsen about 10th March, and was detailed for guard duties
but was excused because of my hand. They took away my papers and I understood
that I was to join the S.S., but whether I had been accepted for service
with the S.S. I do not know. I never wore S.S. uniform. I worked as
an apprentice in Kitchen No. 2 and after four days took charge of Cookhouse
No. 1, where I was until arrested on 17th April, 1945.
Domanda: Avevi una pistola mentre eri a Belsen?
Risposta: "Sì, ma quando lavoravo
in cucina non la portavo. L'ho messa in un armadio chiuso a chiave,
ma sulla strada dalla caserma alla cucina l'ho portata. Non era carica".
Domanda: Quali erano i tuoi doveri in cucina?
Risposta: "Supervisionavo la cottura
e lavoravo dalle 03,00 alle 13,00 o dalle 13,00 alle 23,00. Il nome
di battesimo del secondo cuoco era Josef, e c'erano degli internati
che lavoravano in cucina. Non mi fu dato alcun ordine specifico su come
dovevo trattare gli internati".
Domanda: Qual era la posizione delle varie guardie
e sentinelle intorno alla Cucina n. 1?
Risposta: "Vicino alla cucina c'erano
le torri di guardia che erano sempre sorvegliate e c'era una guardia
in cucina, una seconda guardia vicino ai negozi di pane e una terza
guardia vicino all'altra cucina".
Domanda: Quali erano i tuoi rapporti con gli
internati che lavoravano in cucina?
Risposta: "Ero in buoni rapporti con
quelli che lavoravano per me, e dato che avevano lavorato bene ed erano
molto affamati, ho portato un certo numero di pagnotte rotte dai negozi
di pane e li ho distribuiti tra i prigionieri in cucina".
Domanda: Cosa è successo nell'occasione
in cui tutti gli uomini di SS furono chiamati
in una parata poco prima della liberazione del campo?
Risposta: "Ho ricevuto un ordine tramite
il telefono che tutti gli uomini di SS e i
responsabili delle cucine dovevano sfilare. Il comandante Kramer ci
ha detto che dovevamo rimanere sul posto di lavoro fino all'arrivo delle
truppe britanniche. Qualcuno venne e riferì a Kramer che c'era
una sorta di rivolta alla Cucina n. 2, ma non mi preoccupai. Avevo chiuso
a chiave la mia cucina e alla fine della sfilata ho dato la chiave al
secondo cuoco, Josef. Sono andato in caserma perché non mi sentivo
molto bene e non sono andato in cucina fino al giorno successivo".
Domanda: Sei mai stato responsabile del bagno?
Risposta: "No, mai".
Domanda: Halota,
nella sua dichiarazione giurata, afferma di averti visto fuori dalla
cucina n. 1 e di aver tirato fuori la pistola e di aver ucciso due prigionieri
maschi mentre prendevano delle rape. Le accuse sono vere o false?
Risposta: "Falso".
Domanda: Hai mai portato un manganello o un manganello
di gomma a Belsen e hai mai fatto prigionieri maltrattati?
Risposta: "No".
Domanda: Hai mai sparato a dei prigionieri?
Risposta: "No, non ho mai usato la
pistola a Bergen-Belsen".
Domanda: C'era qualcuno che ha fatto delle accuse
contro di voi internati che hanno lavorato nella vostra cucina?
Risposta: "Solo il testimone Wajsblum".
Esame incrociato del Capitano CORBALLY
Domanda: L'imputato Barsch
è mai stato un uomo di SS
in Cucina n. 1 mentre eri lì?
Risposta: "No".
Esame incrociato del colonnello BACKHOUSE
Domanda: - Quando eri a Blechanner [Blechhammer]
eri in un campo di concentramento o in uno dei P.O.W. campo?
Risposta: "La prima volta che sono
stato in una P.O.W. campo, e la seconda volta era un campo di lavoro
appartenente alla zona di Auschwitz".
Domanda: Quando hai lasciato Blechanner [Blechhammer]
per andare a Gross Rosen, sei sicuro di non essere andato a Dora?
Risposta: "No".
Domanda: Quando sei arrivato a Belsen, perché
ti sei opposto alle funzioni di guardia?
Risposta: "Perché sono un dovere
di guardia scusato".
Domanda: Avevi svolto mansioni di guardia a Blechanner
[Blechhammer], vero?
Risposta: "Sì, come una sorta
di vice per qualcuno".
Domanda: Ci dici davvero che per due settimane
a marzo a Belsen non hai fatto niente?
Risposta: "Non ho fatto niente. The
M.O. mi ha scusato dal dovere di guardia".
Domanda: Allora sei andato alla Cucina n. 2 sotto
Heuskel?
Risposta: "Sì".
Domanda: Non c'è dubbio che tu sei l'uomo
che poi è diventato responsabile della Cucina n. 1?
Risposta: "Sì".
Domanda: Hai cambiato molto il tuo aspetto, vero,
da quando sei stato arrestato?
Risposta: "Non credo di essere cambiato".
Domanda: Indossavi i capelli abbastanza lunghi
mentre eri a Belsen?
Risposta: "Sì, ma in ospedale
quando ho avuto il tifo i miei capelli erano tagliati corti".
Domanda: Non avevi nemmeno i baffi quando eri
a Belsen, vero?
Risposta: "Credo di averne avuto uno".
Domanda: Sei sorpreso che la testimone Litwinska
non sia riuscita a riconoscerti nonostante abbia lavorato a lungo nella
tua cucina?
Risposta: "Sì, sono rimasto
molto sorpreso che non potesse riconoscermi".
Domanda: Eri sorpreso quando anche Zamoski,
che ti aveva visto in cucina a Belsen, ti mancava?
Risposta: "Non avevo niente a che
fare con i prigionieri maschi, avevo solo donne prigioniere che lavoravano
nella mia cucina".
Domanda: Chi ti ha portato via il cibo dalla
tua cucina?
Risposta: "Cinque o sei russi maschi".
Domanda: La tua cucina era nel complesso degli
uomini, no?
Risposta: "Sì".
Domanda: Chi era responsabile della cucina n.
4?
Risposta: "Ce n'era solo uno lì
e non ricordo il suo nome".
Domanda: Chi ha curato il secondo turno?
Risposta: "Non lo so".
Domanda: Era immediatamente di fronte al bagno.
Sei sicuro che non fosse Mathes e Melcher?
Risposta: "No. Lo conoscevo abbastanza
bene, ma si è impiccato nella prigione di Celle".
Domanda: Se scendessi dagli alloggi di SS
o dal bagno, la prima cucina in cui verresti sarebbe la Cucina n. 4,
e la seconda sarebbe la Cucina SS?
Risposta: "Sì".
Domanda: In effetti, se fosse qualcuno che contava
invece di conoscere i numeri corretti, potrebbe ragionevolmente chiamare
la cucina di SS "Cucina n. 2"?
Risposta: "No, perché tutti
sapevano che il n. 1 era una cucina per i prigionieri e il secondo era
per la SS."
Domanda: Le verdure erano preparate nella cucina
di SS?
Risposta: "No, sono stati preparati
in una cantina nel complesso degli uomini e poi portati in cucina per
essere cucinati".
Domanda: Quando eri responsabile della cucina
n. 1 stavi cucinando le rape in quei giorni, e le portavano nel carrello
e le lasciavano fuori dalla cucina?
Risposta: "Erano sempre di fronte
alla cucina, giorno e notte".
Domanda: A quel punto i prigionieri stavano diventando
piuttosto affamati, no?
Risposta: "Non lo so, ma devo presumere
che lo fossero".
Domanda: Stavano morendo di fame intorno a te,
no?
Risposta: "So che molti sono morti,
ma non posso dire se di fame. Ho visto che erano molto magri".
Domanda: I prigionieri erano soliti andare in
giro per la cucina, no, cercando di ottenere un po' di rapa o buccia
di patata?
Risposta: "No. La mia cucina era fuori
dal complesso, quindi i prigionieri non potevano venire e restare in
giro. Ho sentito che hanno preso d'assalto la Cucina n. 2, ma non hanno
mai preso nulla dalla mia cucina".
Domanda: Entrambe le cucine nn. 1 e 2 erano esattamente
nello stesso posto per quanto riguarda i composti. Erano entrambi sul
ciglio della strada principale?
Risposta: "Sì".
Domanda: Ti ho detto che il 13 aprile hai sparato
a due uomini che cercavano di procurarsi delle rape?
Risposta: "Non è vero".
Domanda: Hai cercato un prigioniero appena fuori
dalla cucina circa una settimana prima che arrivassero gli inglesi?
Risposta: "Non ho mai fatto una cosa
del genere".
Domanda: Hai mai cercato prigionieri fuori dalla
cucina?
Risposta: "No".
Domanda: Ti suggerisco di tornare in cucina per
mettere giù i cibi e poi uscire e sparare a un prigioniero con
la pistola?
Risposta: "La pistola era chiusa nell'armadio
e in ogni caso ho avuto difficoltà con il braccio".
Domanda: Tutti gli uomini di SS
hanno riferito di questa parata quando Kramer
ha inviato per te?
Risposta: "Penso che tutti fossero
lì".
Domanda: Jenner
era lì?
Risposta: "Dovrei pensare di si".
Domanda: Hai trasformato tutte le ragazze e hai
chiuso la cucina?
Risposta: "Le ragazze che lavoravano
in cucina aspettavano fuori e si sedevano al sole".
Domanda: C'era solo una guardia sulla torre di
guardia?
Risposta: "Non lo so, ma avevo visto
delle guardie ungheresi sulla strada".
Domanda: Estera Wajsblum
nella sua dichiarazione giurata afferma che molti prigionieri maschi
che stavano morendo di fame hanno colto l'occasione per ottenere rape
che erano ammucchiate fuori dalla cucina n. 1. Riesci a pensare a un
momento migliore per provare a rubare le rape rispetto a quando tutte
le guardie delle SS erano sparite in parata?
Risposta: "Era impossibile perché
davanti alla cucina, proprio vicino alle pile di rape, c'era una guardia
di turno".
Domanda: Quando Kramer
ricevette il messaggio che c'erano problemi nella cucina n. 2, non ti
affrettasti a vedere se la tua cucina andava bene?
Risposta: "La mia cucina era chiusa
a chiave, ma capisco che la cucina di Heuskel era aperta".
Domanda: Ti suggerisco che tu e Josef
siete tornati di corsa insieme e quando hai visto i prigionieri intorno
alla tua cucina rubare le rape entrambi hai iniziato a sparare?
Risposta: "Non è vero, perché
sono andato nella mia caserma e il fucile di Josef era nella sua caserma.
Portò solo una baionetta nella sua cucina".
Domanda: Il testimone Litwinska
ha detto che stavano aspettando davanti alla cucina per un'ora e mezza,
è vero?
Risposta: "No, non è passata
più di mezz'ora".
Domanda: Se durasse solo mezz'ora non saresti
dovuto andare fuori servizio alla fine della sfilata, vero?
Risposta: "Sì, perché
ho iniziato la mattina presto".
Domanda: Ti ho detto che ti sei lasciato andare
non solo una volta ma in più di un'occasione in quello che era
diventato uno sport popolare a Belsen; che era per i cuochi sparare
ai prigionieri che venivano in cucina?
Risposta: "No".
Domanda: Ci dici che Ilse
Forster era uno dei tuoi Aufseherinnen. Fu accusata
la n. 35 (Klara Opitz) l'altra ragazza
che lavorava nel tuo reparto di sbucciatura delle patate?
Risposta: "No, non la conosco".
Domanda: No. 42 (Lisiewitz)
è mai stato in cucina?
Risposta: "Sì, stava lavorando
nel "capanno peeling" per un breve periodo".
Domanda: Sai che si sono comportati molto male
in cucina, no, con i prigionieri?
Risposta: "Non posso dire, a causa
del breve periodo in cui ero in carica".
Domanda: Hai mai visto Ilse
Forster battere Litwinska?
Risposta: "Non posso ricordare".
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