Warning: include(..//PowerAuth.php) [function.include]: failed to open stream: No such file or directory in D:\inetpub\webs\viandanteit\sito24\work\ZZZVARI\Militari\Tedeschi\Bergen-Belsen\Ostrowski Wladyslaw.php on line 6

Warning: include() [function.include]: Failed opening '..//PowerAuth.php' for inclusion (include_path='.;C:\PHPVersions\PHP52\includes') in D:\inetpub\webs\viandanteit\sito24\work\ZZZVARI\Militari\Tedeschi\Bergen-Belsen\Ostrowski Wladyslaw.php on line 6
Il Viandante - Militari - Wladyslaw Ostrowski

©

Il Viandante

in rete dal 1996


Se ti siamo stati utili effettua una
 

Nuova Ricerca

 

 

Wladyslaw OSTROWSKI

(Lódz, Polonia 27 Giugno 1914 – ?)

prigioniero polacco in vari campi di concentramento, criminale di guerra;

 

[Sposato con un figlio.]

pittore;


1933
30 gennaio, A. Hitler è nominato cancelliere dal presidente del Reich P.L. von Hindenburg;
27 febbraio, incendio del Reichstag;
[I nazisti accusano immediatamente il partito comunista di aver preparato e commesso il crimine. L'incendio è l'inizio della rivoluzione… nasce una nuova era nella storia della Germania.]

1934
H. Himmler intanto mira a controllare direttamente tutte le forze di polizia del Paese. Mentre durante la Repubblica di Weimar ogni Lander aveva una sua polizia politica, i due amici ora centralizzano queste polizie creando la GESTAPA (Direzione della Polizia segreta di Stato).
[L'organizzazione ricalca il meccanismo burocratico utilizzato dalla già esistente polizia segreta prussiana.]

20 aprile, H. Göring, spinto da H. Himmler e dal ministro dell'Interno W. Frick, pone il primo al comando della GESTAPA che a sua volta controlla le SS (Schutzstaffel);
H. Himmler mette la GESTAPA sotto il comando di R. Heydrich che la ribattezza Gestapo (Geheime Staatspolizei - Polizia segreta dello Stato);
[Il compito della Gestapo è quello di investigare e combattere «tutte le tendenze pericolose per lo stato». Ha autorità di investigare sui casi di tradimento, spionaggio e sabotaggio, oltre ai casi di attacchi criminali al partito nazista e allo stato. Il potere della Gestapo più spesso abusato è lo Schutzhaft (custodia protettiva), di fatto il potere di imprigionare chiunque senza procedimento giudiziario, tipicamente nei campi di concentramento. Le persone imprigionate devono addirittura firmare il loro Schutzhaftbefehl (documento che dichiara che la persona viene imprigionata). Normalmente la firma viene estorta con la tortura.
Per il momento (e prima del 1939) il comando della Gestapo è sottoposto all'autorità degli ufficiali della Sicherheitspolizei und SD.
Gli ufficiali locali della Gestapo sono conosciuti come Gestapostellen e Gestapoleitstellen; questi ufficiali rispondono direttamente ai comandanti locali, conosciuti come Inspektor der Sicherheitspolizei und SD i quali, a loro volta, rispondono ai propri comandanti del Referat N della Gestapo e ai locali comandanti in capo delle SS e della polizia. ]

30 giugno, "notte dei lunghi coltelli";

2 agosto, il presidente del Reich P.L. von Hindenburg muore a Neudeck (futura Podzameck);

1935
15 settembre, vengono promulgate le Nürnberger Gesetze (Leggi di Norimberga);
[Insieme di tre leggi promulgate dal Reichstag dal NSDAP, convocato a Norimberga in occasione del 7º Raduno.
Tutte e tre le leggi sono pubblicate il giorno successivo sul Reichsgesetzblatt Parte I Nr. 100 con la postilla "am Reichsparteitag der Freiheit" (in occasione del raduno della libertà);
Le leggi comprendono:
- la "legge per la protezione del sangue e dell'onore tedesco" (RGBl. I S. 1146);
- la "legge sulla cittadinanza del Reich" (RGBl. I S. 1146);
- la "legge sulla bandiera del Reich": viene promulgata anch'essa alla stessa data e nella definizione delle "leggi di Norimberga", anche se orientamenti dell'epoca tendono a non comprenderla.
Tutte e tre le leggi saranno annullate il 20 settembre 1945 dalla Legge n. 1 della "Commissione alleata di controllo".]

1936

1937
5 novembre, Berchtesgaden, nel corso di una riunione A. Hitler comunica che la Germania deve conquistarsi il Lebensraum [spazio vitale] in Europa orientale facendo uso della forza militare;
[Sono presenti anche W. von Fritsch, E. Raeder, W. von Blomberg e il ministro degli esteri K. von Neurath.]

1938
gennaio, scoppia lo "scandalo Blomberg-Fritsch";
marzo, A. Hitler procede all'annessione al Reich dell'Austria; "Anschluss"

maggio, in un discorso tenuto a Jüteborg, A. Hitler dice chiaro e netto davanti ai generali che la Germania "incorporerà la Cecoslovacchia;

29 settembre, viene firmato il patto di Monaco;

9-10 novembre, Kristallnacht "notte dei cristalli", progrom antisemita;
[Si dice che questa improvvisa violenza contro le proprietà degli ebrei sia stata causata dall'assassinio di E.E. vom Rath, terzo segretario presso l'Ambasciata tedesca a Parigi (ferito gravemente il giorno 7 novembre e morto due giorni dopo).]

1939
il comando della Gestapo passa ora (1939-41) direttamente sotto il comando del RSHA (Reichsicherheitshauptamt - Direzione generale per la Sicurezza del Reich) all'interno del quale viene denominata, a livello burocratico, Amt IV;

Dipartimento A (nemici)
(A1) Comunisti (-)
(A2) Controsabotaggio (-)
(A3) Reazionari e Liberali (-)
(A4) Omicidi (-)

Dipartimento B (sette e Chiese)
(B1) Cattolici (-)
(B2) Protestanti (-)
(B3) Massoni (-)
(B4) Ebrei (-), comandato da Adolf Eichmann e responsabile delle deportazioni dall'Europa occupata verso i campi di sterminio nel contesto della soluzione finale della questione ebraica - eufemismo utilizzato dai nazisti per indicare la Shoah del popolo ebraico.

Dipartimento C (amministrazione e affari di partito)
È l'ufficio centrale di amministrazione dell'intera struttura della Gestapo, responsabile delle schede di tutto il personale;
(C1), ?
(C2), ?
(C3), ?
(C4), ?

Dipartimento D (lavoratori stranieri)
(D1) Boemia e Moravia, Jugoslavia e Grecia (-)
(D2) Governatorato Generale in Polonia (-)
(D3) Stranieri nemici emigranti (-)
(D4) Territori occupati settentrionali e occidentali (-)
(D5) Territori occupati orientali (-)

Dipartimento E (contro-spionaggio)
(E1) Nel Reich (-)
(E1) Formazione politica (-)
(E1) Ad ovest (-)
(E1) In Scandinavia (-)
(E1) Ad est (-)
(E1) Nel sud (-)

Dipartimento F (polizia di frontiera e di confine)
(F1) Polizia di frontiera (-)
(F2) Passaporti (-)
(F3) Carte d'identità (-)
(F4) Polizia degli stranieri (-)
(F5) Ufficio centrale di identificazione (-)

Le guardie di frontiera della Germania rispondono direttamente alla Gestapo, con l'obiettivo di contrastare l'emigrazione e l'immigrazione da e per il Reich. Dopo l'inizio della seconda guerra mondiale, gli ufficiali della polizia di confine vengono posti sotto l'autorità militare.

 

23 agosto, Mosca, viene firmato il "patto Hitler-Stalin" [o "patto Molotov-Ribbentrop"]
[Patto di non aggressione di durata decennale stipulato fra la Germania nazista e l'Unione Sovietica, e firmato rispettivamente dal ministro degli Esteri sovietico Vjaceslav Molotov e dal ministro degli Esteri tedesco Joachim von Ribbentrop.]

1939 settembre - aprile 1945II Guerra Mondiale

1° settembre, A. Hitler attacca la Polonia;

==================== da qui

arruolato nell'esercito polacco, combatte l' Armata Rossa nella Polonia orientale;

Il RAD (Reichsarbeitsdienst) viene esteso anche alle giovani donne;
[Trattasi di un corpo ausiliario istituito nella Germania nazista, ai sensi della "Legge per il servizio del lavoro del Reich", promulgata il 26 giugno 1935. Tutti i giovani (prima del loro servizio militare ) sono chiamati a lavorare per sei mesi.]

1940
ancor prima che finisca l'occupazione sovietica della Polonia orientale, rimane ferito in operazioni di combattimento;
aprile-novembre, viene arrestato, internato dalla Gestapo a Lódz e quindi trasferito nel campo di transito di Radogoszcz per sette mesi;

10 maggio - 25 giugno, campagna di Francia

2 agosto, viene aperto il KZ (Konzentrationslager - campo di concentramento) Groß-Rosen;
[È situato presso l'omonimo villaggio di Gross-Rosen – in futuro Rogoznica, in Polonia – nella Bassa Slesia. Il campo è stato aperto come sottocampo di Sachsenhausen, ma il 1º maggio 1941, diverrà indipendente da quest'ultimo. Il campo diverrà in breve tempo il più grande della Bassa Slesia e si troverà ad amministrare una rete di circa 97 sottocampi, tanto che il 1º gennaio 1945 Gross-Rosen ed i suoi campi satelliti potranno contare su 76.728 prigionieri di cui 26.000 donne, «uno dei più grandi gruppi di prigionieri di sesso femminile» nel complessivo sistema dei campi di concentramento istituiti dal nazismo.]

novembre-dicembre 1942, dal campo di transito di Radogoszcz viene trasferito nella prigione di Sieradz;

1941
viene creato l'ufficio centrale di comando della Gestapo;

1º marzo, H. Himmler effettua il primo sopralluogo al KZ (Konzentrationslager) Auschwitz (in seguito Auschwitz I) complimentandosi con Rudolf Höß per il lavoro finora svolto ma esponendo nel contempo nuovi e grandiosi progetti per Auschwitz;
[Il campo dovrà essere ampliato fino a poter accogliere 30.000 prigionieri e nel contempo si dovrà creare un nuovo campo nell'area del villaggio di Birkenau (che diverrà Auschwitz II) della capienza di 100.000 internati.
Inoltre sarà necessario fornire 10.000 detenuti per la costruzione di un grande impianto per la produzione di gomma sintetica (Buna) di proprietà della IG Farben in località Dwory.]

marzo, sottocampo di Budy: i nazisti requisiscono ed evacuano l’intero villaggio di Bór;
[Ai residenti non è permesso di portare via alcun oggetto o proprietà e tutti i loro beni vengono sequestrati dalle SS. La popolazione locale viene trasferita nel Governatorato Generale o internata nei vari sottocampi già esistenti ed il nome viene cambiato in Budy. Gli unici a cui è consentito di trasferirsi nei villaggi vicini sono i ferrovieri ed i minatori per poter poi sfruttare tale manodopera a favore del Reich.
La maggior parte delle case, quasi tutte estremamente povere, vengono demolite ed il materiale recuperato viene utilizzato per la costruzione dei capannoni e delle torri istallate ad Harmeze mentre con i detriti sono preparate le fondamenta delle nuove baracche ed il fondo delle strade; questi lavori vengono eseguiti da detenuti che ogni giorno arrivano a piedi dal Campo base di Auschwitz.]

6 aprile, inizia l'invasione della Grecia e della Jugoslavia;
13 aprile, Belgrado viene occupata dalle truppe tedesche;
27 aprile, Atene viene occupata dalle truppe tedesche;
28 aprile, l'operazione balcanica si conclude con l'evacuazione delle forze britanniche;

invasione dell'Unione Sovietica

22 giugno, inizia la campagna di Russia "Operazione Barbarossa";

29 luglio, Rudolf Höß viene convocato a Berlino da H. Himmler per partecipare ad un incontro (strettamente confidenziale) nel quale vengono definiti i particolari per l'ampliamento di Auschwitz e la creazione del nuovo campo di Auschwitz II - Birkenau nel contesto della prevista soluzione finale ordinata da A. Hitler;

agosto, dopo l'incontro con H. Himmler, Rudolf Höß ha un incontro con A. Eichmann, architetto delle deportazioni del genocidio, per discutere la "Soluzione finale della questione ebraica";
[L'incontro puntualizza alcune questioni tecniche: si decide l'impiego di un gas, non ancora ben precisato per le previste uccisioni visto che la morte mediante fucilazione sarebbe un compito troppo pesante (e poco efficiente) per le SS destinate all'incarico. Nel contempo vengono esaminati il sito, nei pressi di Birkenau, sul quale sarebbero sorte le camere a gas ed i forni crematori.
L'incontro si conclude con l'impegno da parte di A. Eichmann di riferire a lui circa l'esistenza di qualche gas di facile produzione e che non richieda installazioni particolari, e di cui gliene parlerà in proposito.]

Viene intanto costruito per i prigionieri un Arbeitslager (campo di lavoro) della IG-Farben a Monowitz – a circa 10 chilometri da Auschwitz – che contiene anche un Arbeitsausbildungslager (campo di educazione del lavoro) per i prigionieri non ebrei considerati non all'altezza degli standard di lavoro tedeschi.
[IG-Farben ha fatto costruire il campo di concentramento di Auschwitz III Monowitz a proprie spese.]

Per tutta la seconda metà dell'anno proseguono intanto alacremente, sotto la sua supervisione, lavori di costruzione di Auschwitz II - Birkenau;
[Questo, tuttavia, diverrà operativo, come centro di sterminio, solo nella primavera 1942.]

1942
20 gennaio, Conferenza di Wannsee (sobborgo berlinese);
[Vengono formalizzati i dettagli della " Soluzione finale della questione ebraica ", politiche che culmineranno nella Shoah.];

15 febbraio, giunge al KZ Auschwitz (in seguito Auschwitz I) il primo convoglio di deportati ebrei provenienti dall'Alta Slesia che vengono immediatamente uccisi con il "Zyklon B" e i cui corpi vengono poi cremati;
Le informazioni ricevute sui metodi con i quali i tedeschi in Polonia realizzano il massacro degli ebrei includono resoconti di convogli carichi di adulti e bambini destinati a Oswiencim vicino a Cracovia».
(«New York Times», 25 novembre 1942, p.10]

17 febbraio, molte donne vengono trasferite al campo di concentramento di Ravensbrück;
[Ravensbrück si trova nei pressi della località di Fürstenberg, nella parte settentrionale della provincia del Brandeburgo, a circa 90 chilometri a nord di Berlino.]

Arthur Liebehenschel entra a far parte del WVHA (SS-Wirtschafts- und Verwaltungshauptamt - Ufficio centrale economico ed amministrativo delle SS);
[Questo nuovo ufficio, comandato da Oswald Pohl, che ingloba il precedente Ispettorato dei campi di concentramento divenuto Amtsgruppe D (dipartimento D) del WVHA, è sorto per ottimizzare la gestione delle finanze delle SS e lo sfruttamento della manodopera internata nei campi.]

1942-10 novembre 1943
, Arthur Liebehenschel viene assegnato, in qualità di comandante, all'ufficio D1/Zentralamt (Ufficio di amministrazione centrale) e vice di Richard Glücks (comandante dell'interno Amtsgruppe D);

aprile, nel sottocampo di Budy i prigionieri sono sostituiti da un gruppo di lavoratori civili provenienti dalla Iugoslavia;
[Lo stesso anno, per ritorsione dovuta alla fuga della prigioniera Janina Nowak, viene creata una nuova compagnia penale. I nazisti hanno la consuetudine di eseguire le punizioni collettive relative ad reato di un solo prigioniero; alle 200 donne appartenenti alla squadra di Janina Nowak vengono tagliati i capelli a zero e sono costrette a vivere nell’edificio che prima era una scuola, circondato da doppio filo spinato non collegato a corrente elettrica. Le detenute vivono nella cantina e nella soffitta di tale edificio ed hanno a disposizione per dormire solo paglia e trucioli.
A tale compagnia appartengono ebree polacche, russe, ucraine, francesi, iugoslave e donne tedesche e ceche. Queste donne sono sottoposte ad estenuanti lavori di pulizia dei fondali degli stagni, taglio di erbacce nelle zone paludose, scavi di drenaggio per far defluire l’acqua delle paludi ecc.
Viene designata come sorvegliante l’ispettrice SS Elfreide Runge insieme a 25 SS con relativi cani da guardia.
Le terribili condizioni di lavoro e la crudeltà delle kapò portano alla morte di tante donne. Le condizioni di lavoro a Budy sono terribili sia d’inverno che durante la stagione delle pioggie le detenute sono costrette a lavorare dalla mattina alla sera, all’aperto; uno dei lavori che più inorridisce le detenute è il compostaggio che viene eseguito con le ceneri dei crematori di Auschwitz e Birkenau.
L’igiene è scarsissimo e solo una volta al mese vengono attuate le disinfestazioni durante le quali le prigioniere, indipendentemente dalla stagione, vengono costrette a stare fuori, nude, sino alla completa operazione dopodichè vengono restituiti i pochi abiti ancora bagnati.]

ottobre, nel sottocampo di Budy le kapò incaricate della sorveglianza ingaggiano una lotta con le prigioniere, lotta che si trasforma in un massacro in quanto le sorveglianti, con bastoni ed asce, uccidono circa 90 detenute;
[Le detenute nella compagnia penale saranno trasferite al Campo di Birkenau durante il mese di Marzo del 1943.]

dicembre-20 ottobre 1944, fuggito dalla prigione di Sieradz (Polonia) si dirige a Berlino;

[Delle 55.000 guardie che prestano servizio nei campi di concentramento nazisti, circa 3.700 sono donne. Nel 1942, le prime guardie donna giungono ad Auschwitz e Majdanek da Ravensbrück. L'anno successivo il regime nazista comincerà ad escludere le guardie donne a causa della scarsa attenzione nella sorveglianza.]

1943

marzo, nel sottocampo di Budy: poiché i lavoratori civili provenienti dalla Iugoslavia non sono efficaci come i detenuti, in primavera arrivano di nuovo i prigionieri a lavorare duramente nel campo. I lavori sono per lo più dedicati alla coltivazione di piante ed all’allevamento dei suini e dei bovini.
Lo stesso mese, le detenute presenti ancora nel campo vengono trasferite al campo di Birkenau.

8 settembre, l'Italia firma l'armistizio;

autunno, Oswald Pohl, decide che Auschwitz abbia raggiunto dimensioni tali da richiedere una suddivisione e la nomina di più comandanti.
Vengono così creati i campi di:
- Auschwitz I (KZ Auschwitz - Stammlager - ossia il campo originario) al comando di Arthur Liebehenschel,
- Auschwitz II (KZ Auschwitz-Birkenau), al comando di Friedrich Hartjenstein,
- Auschwitz III (ossia il campo di Monowitz, sede dell'impianto Buna-Werke di proprietà della IG-Farben, più i sub-campi esterni) al comando di Heinrich Schwarz.
[Nonostante la creazione di tre unità di comando indipendenti, l'amministrazione di Auschwitz rimane unica e concentrata presso il lager principale comandato da Arthur Liebehenschel che, di fatto, rappresenta l'autorità di comando più elevata dell'intero complesso ricoprendo la carica di Standortältester (comandante anziano del presidio).]

autunno, il sottocampo di Budy viene evacuato e le detenute internate sono trasporate in Germania destinate a lavorare in alcune fabbriche di munizioni;

11 novembre, Arthur Liebehenschel viene nominato comandante di Auschwitz in sostituzione di Rudolf Höß andato a ricoprire il posto del primo al WVHA;

1944
1° maggio, ufficialmente Rudolf Höß viene nominato solo ora nell'incarico di comandante del D1/Zentralamt, infatti in questo periodo viene attuata la deportazione degli Ebrei ungheresi.
[Unica comunità ebraica ancora parzialmente risparmiata tra quelle sottoposte direttamente ed indirettamente al dominio nazionalsocialista. Ciò è possibile anche grazie alla complicità del governo ungherese che dopo l'occupazione tedesca, ha iniziato ad emanare leggi antisemite e sono molti i filonazisti che sono andati al potere.]

8 maggio, Rudolf Höß ritorna ad Auschwitz, per sovrintendere alla "Ungarn-Aktion" – denominata poi in suo onore "Aktion Höß";

In questo periodo il complesso di sterminio di Auschwitz II - Birkenau raggiunge il suo massimo potenziale distruttivo con la morte di circa 400.000 vittime in circa tre mesi di «operazioni».
In qualità di Standortältester (comandante anziano del presidio), egli supervisiona con la solita efficienza l' "Ungarn-Aktion" estromettendo il comandante nominale di Birkenau Josef Kramer;
[Nel corso del processo intentatogli nel dopoguerra, Josef Kramer si giustificherà dicendo che lui gli ha ordinato di non occuparsi delle operazioni di sterminio degli ebrei ungheresi.]

I convogli vengono dirottati direttamente nel campo di concentramento di Auschwitz, l'unico centro di sterminio ancora a disposizione nei territori occupati, comodo per l'arrivo dei vagoni ferroviari e nascosto agli occhi del mondo. Dopo una sommaria selezione i prigionieri ungheresi ritenuti sani e forti – chiamati Depot-Häftlinge - detenuti in deposito – vengono alloggiati temporaneamente nel settore BII di Birkenau senza essere segnati nei registri del lager.

6 giugno, D-Day, inizio dell'invasione finale ad ovest;
20 luglio, Rastenburg, fallisce il colpo di stato tentato contro A. Hitler;

20 ottobre-6 febbraio 1945, ripreso a Berlino dalla Gestapo, viene inviato a Moabitè dove viene incarcerato;


pochi giorni dopo, viene mandato nel campo di concentramento di Groß-Rosen dove viene assegnato, inizialmente, a un comando sul campo e, dopo un incidente, presta servizio in camera;
[Dopo due settimane sono stato mandato ad Aussenkommando B 12, a quattro chilometri da Dora, dove sono stato impiegato nella costruzione di un tunnel. Dopo quattro settimane ho avuto un incidente e sono stato trasferito come Stubendienst ai blocchi n. 19 e 18.]

1945
6 febbraio, dalla prigione di Moabitè, viene trasferito al campo di concentramento di Mittelbau a Dora;
2 aprile, assieme ad altri prigionieri lascia il campo di concentramento di Mittelbau e si dirige per ferrovia a Belsen;
10 aprile, arriva con il gruppo di prigionieri al campo di concentramento di Bergen-Belsen;
[Secondo le sue stesse informazioni, è trasferito all'ospedale della prigione a causa di una febbre tifoide.]

15 aprile, le truppe Britanniche fanno irruzione nel campo di concentramento di Bergen-Belsen, trovando oltre 10.000 cadaveri e 60.000 superstiti.
I liberatori costringono tutto il personale delle SS a trasportare i corpi.

30 aprile, A. Hitler si toglie la vita insieme alla sua amante Eva Braun (ufficialmente sposata il giorno precedente);

8 maggio, finisce la guerra;

giugno, viene rilasciato dall'ospedale del campo e poi accusato da ex prigionieri russi di essere un kapo; viene quindi detenuto fino all'inizio del "processo di Bergen-Belsen";

17 settembre-17 novembre, 1° PROCESSO DI BELSEN [30 Lindenstraße, Lüneburg, Bassa Sassonia]:

 

17 novembre, pur proclamatosi "non colpevole" circa le accuse di aver maltrattato i compagni detenuti nel suo ruolo di kapo, viene ritenuto colpevole e condannato a 15 anni di prigione;

 

1955
24 giugno, in seguito allo sconto di pena da parte del "Comitato Wade", viene rilasciato;

Il suo destino dopo il rilascio dalla prigione è sconosciuto.

====================

Forty-third Day - Monday, 5th November, 1945

EVIDENCE FOR THE DEFENDANT VLADISLAV OSTROWSKI

VLADISLAV OSTROWSKI, sworn, examined by Lieutenant JEDRZEJOWICZ - I was born on 27th June, 1914, in Lodz [Lódz], am married and have one child. By occupation I was a painter. I was called up into the Polish Army in 1939, fought on the Russian front, was wounded on 18th September, 1939, and in April, 1940, was detained by the Germans. For four months I was imprisoned by the Gestapo in Lodz [Lódz], seven months in a transit camp in Radugoszoz [Radogoszcz] and then I was taken to a prison at Sieradz. At the end of 1942 I escaped and went to Berlin, where I was arrested by the Gestapo on 20th October, 1944, and sent to the Moabit Prison. After a few days I had to go to the concentration camp in Gross Rosen, where I stayed until 6th February, 1945, when I was sent to Dora.

Domanda: Cosa hai fatto a Gross Rosen?
Risposta: "Dopo due settimane sono stato mandato ad Aussenkommando B 12, a quattro chilometri da Dora, dove sono stato impiegato nella costruzione di un tunnel. Dopo quattro settimane ho avuto un incidente e sono stato trasferito come Stubendienst ai blocchi n. 19 e 18".

Domanda: Quando sei arrivato a Belsen?
Risposta: "Sono stato spedito in treno con un trasporto che ha lasciato Dora il 2 aprile e sono arrivato a Belsen il 10. Sono stato messo nel blocco 26 e il giorno seguente sono andato al blocco n. 19 insieme ai malati. Era un isolato annesso all'ospedale e rimasi lì fino all'arrivo delle truppe britanniche. Un medico interno ha detto che avevo la tonsillite e che non avevo doveri da svolgere".

Domanda: Durante il viaggio da Dora a Belsen, sei rimasto per un breve periodo in un piccolo campo chiamato Elrich?
Risposta: "Quando siamo arrivati ??a quella stazione ferroviaria alcuni camion con altri prigionieri erano attaccati al nostro treno. Gli uomini non hanno lasciato il treno".

Domanda: Peter Ivanow nella sua deposizione dice che eri un Kapo in questo viaggio e hai battuto tra quindici e venti prigionieri, ferendoli e buttandoli a terra?
Risposta: "È una bugia. Ero troppo poco tempo nel campo per essere un Kapo".

Domanda: Mentre eri nel blocco 19 di Belsen, hai aiutato il personale del blocco nella distribuzione del cibo?
Risposta: "No".

Did you at any time in Block 19 help the block staff to get prisoners out on Appell? - No, never. There were some fit and strong persons from Camps No. 1 and 2 who came to our block to chase the prisoners, not for parade but for the purpose of removing dead bodies.

Kalenikow says you were a camp policeman and that during food distribution you walked down the line of waiting men and beat them, and you are also alleged to have killed a Frenchman who was sick and who could not leave the block, by hitting him with the iron handle of a soup ladle? - I was sick myself and I had no function in Belsen.

Njkrasow said that you withheld food and gave it only to the strong and healthy prisoners so that the sick were starved to death? - Firstly, I was sick and, secondly, I had no responsibilities in the block.

Sulima says that he was ill with typhus and asked you for food, and instead of giving him food you beat him across the shoulders with a stick? - That is not true. There were no parades in the camp and no sick people would attend parades.

Promsky says that after you arrived in Belsen you beat prisoners who did not hurry on to parades, sometimes with a wooden stick, a spade or a rubber truncheon? - That is not true. I never had a stick, truncheon or spade. I was sick in the same way as the other prisoners, and no sick prisoners attended parades.

He says that when the prisoners fell on the ground you kicked them in the neck with the result that many died? - That is not true.

What happened to you after the British liberated the camp? - As the hospital in Belsen was overcrowded I went to the town of Celle and applied to the town council. I was given written permission to go to the hospital, which I did. My illness was recognised as typhus and I was taken back to Belsen. New patients, seriously ill, were expected in June, and therefore I had to leave the hospital although not completely recovered. When I recovered I was standing in front of the cinema when several Russians approached and started shouting that I was an S.S. man, and when I said that I was not they said I was a Kapo. The Russians gave me a severe beating, but British troops arrived and defended me. I went to the police to complain and stayed in prison there until this trial. One of the Russians was Stubendienst in Dora and was in the same Kommando with me.

Cross-examined by Colonel BACKHOUSE - Were you a Kapo at Gross Rosen? - No, I worked in a quarry and was treated very badly. From time to time an S.S. man would come and see how many stones I made and if the number seemed insufficient he would give me a beating. The forewomen and Kapos also behaved badly.

Were most of the forewomen and Kapos Poles? - Germans. They had green triangles.

When you got to Dora did you not become a Kapo? - No, only Stubendienst.

You were Stubendienst in Block 19 first of all? - At first I worked in a tunnel and later on I was in Block No. 19.

The rest of the block, apart from the Blockältester and the Stubendienst, were working in the tunnel, I suppose, both day and night shifts, and then came back to the block when they finished their work for their food? - Yes.

Was it your job to distribute it? - It was the duty of the Blockältester, and I assisted him.

I suggest that when these men came back you did not distribute the food fairly at all? - The Blockältester was responsible for the fair distribution of food and my duty was only to fetch the food containers. It was brought in a truck from Elrich, 14 kilometres away.

Did you ladle the food out with a big metal soupspoon? - It was the Blockältester who did it.

I suggest that you regularly beat people with your soup spoon? - That is not true.

And that you used to amuse yourself by wakening people up during the night shift if they were on the day shift and during the day if they were on the night shift? - I did not.

When you left Dora to come to Belsen, did you not have to march into Elrich first to make up the transport? - No.

How many of you were there at B 12? - 1800.

What station did you get the train from? - A railway station near the Kommando.

I suggest that for the last day or two before that train set off for Belsen small parties from some of the small camps outside were collected at your camp to get on the train and that just as Elrich itself was part of Dora you were part of Elrich? - I do not know.

Shortly before you left did you not gather some extra persons into that camp and some of them were posted to live in Block 19? - I do not know.

I suggest to you that when these outside people began to arrive into. your camp you beat them just to teach them how things were going to be run? - If it was really how you say, people coming and going like running water, what was the use of me teaching them discipline?

Were you ever beaten in the block by your Blockältester? - Yes.

Did you not pass it on to the Russian prisoners under you? - No.

You had been wounded fighting on the Russian front. Are you sure you not take it out of the Russian prisoners? - War is war.

In Belsen, after you had been in Block No. 26, you were transferred to Block 19? - A hundred men were transferred.

Were you not put in charge? - No.

Did you not go on behaving precisely as you had behaved before and beating people in that block ? - That is not true.

There are six people who actually came to see you, and who say that you were beating them and ill-treating them in Belsen? - Yes, but one of them says that I was a Blockältester, another that I was a Kapo, and a third that I was camp police.

Did you not, in fact, have the job of getting people out of the blocks in the morning to work? - No.

Do you remember people dragging corpses away from the square just outside Block 19? - Yes, I do.

Do you remember all the prisoners being forced out of the blocks to drag them away? - I did not see it.

Were people not forced out of their blocks before it was light to start this digging? - No. This block was a hospital block and all the inhabitants were ill.

Who fetched the food for your block? - Prisoners detailed by the Blockältester.

You say there were never any parades at all in Belsen? - I know that in our block there were none.

How was your block counted and reported? - Sick prisoners would sit in fives and the others would stand in fives inside the block.

Did you not have a broken soup ladle when you were in Belsen and hit people with it regularly? - That is not true. Firstly, I was sick, and, secondly, I had no position entitling me to beat prisoners. After the liberation it was forbidden to leave Belsen as the camp was in quarantine.

Why did you go? - I was not the only one who did it.

Were the ones who left in those first two or three days the ones frightened to stay? - No.

How did you get past the guard? - There were Hungarian troops on guard and their rifles were not loaded. A truck was coming into the camp and I passed on the other side so that the guard did not see me.

How did you get to Celle? - I started on foot and then I got a lift.

When these Russians outside the cinema said who you were, you were, as a matter of fact, taken to the police station? - I was not taken. I went of my own accord. The British treated my wounds and supported me because I was very weak with typhus.

By a Member of the Court - When you were wounded on the Russian front, were you taken prisoner? - I was in hospital in my uniform and the Russians let me stay there. I was three months in Russian hands, was sick and was treated quite well.

D. SALOMAN, sworn, examined by Lieutenant JEDRZEJOWICZ - I am from Cracow and was called up by the Gestapo for use of the German troops as a tailor. In January, 1945, I was sent to Gross Rosen, where for about four weeks I was employed on odd jobs inside the camp. Then I went to Dora, where, after a week, I was sent to Kommando B 12 for two months. Between 7th and 9th April I arrived in Belsen and was put into Block No. 1. I recognise Ostrowski. I met him first in Kommando B 12, where, to begin with, he worked in the tunnel. Later on he became a Stubendienst and behaved very well to the prisoners. He never beat them, and, on the contrary, was beaten by the Lagerführer because he did not punish the prisoners for very minor offences. It was only very seldom that he distributed the food, because usually the Blockältester did that himself. On the occasions when he did do the distribution he was very fair. I saw him frequently in Belsen, but he was very ill and was most of the time in bed.

Cross-examined by Colonel BACKHOUSE - Were you and Ostrowski together in the same block in B 12? - Yes.

Was he Stubendienst all the time you were there or was he working in the tunnel first? - As long as I remember him he was Stubendienst.

Shortly before the camp was evacuated did some more people come to it? - No.

About how many people went on the train? - About 700 from our camp marched off to Elrich, where we waited several hours.

Did the whole of your Kommando march to Elrich, including Ostrowski? - Yes.

When you got to Belsen had the train become quite a large one by then, because it had been joined by other Kommandos? - I do not remember how long the train was, but I do remember that a great number of people marched off from Belsen Station to Belsen.

In B 12 there were more than 700 people, were there not? - When I arrived there I think there were about 950, but when I left the place there were only 700, the rest having been killed in the usual manner doing their work, by beating, starvation and cold.

Were the punishments in your camp very severe? - Yes. For instance, negligence and falling asleep during the work brought terrible punishment. One man fell asleep in the tunnel during the night shift, was caught by the guards and got seventy strokes, then he was brought to his block and the Blockältester tied his legs and hands at the back with a wire and left him lying on the bed. The next morning he was unfit to go to work because he was tied up and one of the Kapos came and killed him.

If people misbehaved in the blocks was the whole block very often punished? - Yes.

Do you remember an occasion when the whole of your block was made to squat down outside for an hour or more? - Yes. I remember that incident.

You got to the camp about the beginning of February. Was Ostrowski the Stubendienst of your block then? - Yes.

He says that he worked in the tunnel for the whole of February? - I do not remember the exact dates, but I know that he was my Stubendienst for a long time. My memory is not very good after typhus.

Did all the other Blockältesten and Stubendienst do quite a lot of beating? - In all the other blocks they beat the prisoners very frequently, but our block was an exceptional one, because neither the Blockältester nor the Stubendienst beat prisoners.

That was quite an extraordinary thing in a concentration camp? - Yes.

Lieutenant JEDRZEJOWICZ - I now wish to put in the affidavit of Rumauld Weber, exhibit No. 1, which reads as follows:

"1. I am 43 years of age and am a Polish Jew. I. was arrested by the S.S. in July, 1944, for political reasons, and taken to Auschwitz Concentration Camp. I remained there for about two weeks and was then transferred to Mauthausen Concentration Camp. At the end of 1944, I went to Gross Rosen Concentration Camp and in February, 1945, to Dora-Elrich Concentration Camp. I camp to Belsen on 9th April, 1945.

"2. I knew a Polish Jew named Ostrowski whilst I was at Gross Rosen. We were in Block 6 together and he was an ordinary internee like myself. He never held a responsible position there. We were sent together to Dora Camp and were both in Block 34. Ostrowski and I worked in the air tunnel there and again did not hold any position of trust. Ostrowski and I were then sent together to Elrich Concentration Camp and it was in this camp that Ostrowski was made Stubendienst of Block No. 2. We were both transferred to Belsen together. Ostrowski occupied Block 14 and I was in Block 36 and later Block 37. All the time I was at Belsen I was very ill and could not get about. I cannot say anything about Ostrowski whilst at Belsen because I was too ill to know his movements or activities.

"3. All the time I have known Ostrowski I have never seen him beat anyone, nor has he, at any time, called Appell parades. I have always known Ostrowski as a good man. I can remember an incident where all the men of a certain block had to squat down in a sitting position as a punishment, but Ostrowski had nothing to do with this at all. It was ordered and carried out by the S.S. I was one of the men in that block and heard the Kommandant of the Camp order it and he and another S.S. man made us carry it out. The Kommandant was tall with a long thin face and straight nose, fair hair, clean shaven, piercing blue eyes, aged about 35. The other was aged about 35 and 5’ 6", square build, fair hair and wore a Luftwaffe jacket."


Torna su

 

Nuova Ricerca