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Papa
Benedetto XII

(Avignone 1334-42)


ANNO 1339





1339
ducato d'Austria e di Stiria
Albrecht II [il Saggio/lo Sciancato]
Albero genealogico
(Habsburg 1298 - Wien 1358)
quartogenito di Albrecht I d'Asburgo e di Elisabeth di Carinzia;
1322, governa l'Austria e la Stiria per il fratello Friedrich I [il Bello], fatto prigioniero a Mühldorf da Ludwig IV [il Bavaro];
1324-58, conte di Pfirth;
[dopo aver sposato la c.ssa Johanna von Pfirth (Giovanna di Ferrete)]
1330-58, duca d’Austria, Stiria, Carinzia, Carniola e Sud Tirolo;
succede alla morte del fratello Friedrich I [il Bello];
nel 1335 acquista la Carinzia, allargando così i domini della casata;


Margherita [Maultasch (Boccalarga)]
Albero genealogico
(n. 1318 - Vienna 1369)
figlia di Heinrich V, duca di Carinziae conte del Tirolo, e moglie di Johann Heinrich di Lussemburgo;
1335-63, contessa del Tirolo;
[succeduta alla morte del padre, eredita il Tirolo ma non la Carinzia andata invece agli Asburgo d'Austria.]


1339
-


1339
REGNO d'UNGHERIA
Charles I Robert
Albero genealogico

(Napoli 1288 - Višegrad 1342)
figlio di Charles Martell d'Angiò, re titolare d'Ungheria, e di Clemenza d'Asburgo;
1295, eredita dal padre, unitamente al diritto di successione alla corona di Sicilia, anche quello al trono ungherese;
1301, morto Andrea III Árpád, la corona d'Ungheria passa, dopo vari disordini sociali, a Venceslao III di Boemia (1301-05) poi a Otto III di Baviera (1305-08);
1308-42, re d'Ungheria (Charles I Robert o Caroberto I);
grazie all'appoggio papale, viene riconosciuto dalla dieta imperiale;








1339
-



1339
REGNO di BOEMIA
Jan [il Cieco]
Albero genealogico

(1296 - Crécy 1346)
figlio di Enrico IV conte di Lussemburgo e di Margaret di Brabante;
nel 1310 sposa Elisabeth/Eliska di Boemia, sorella di Venceslao III (ultimo re della dinastia dei Premyslidi) ed erede del regno di Boemia;
1310-46, re di Boemia;
1313-46, conte di Lussemburgo (Jean);
[alla morte del padre]
nel 1322 combatte per Ludwig IV [il Bavaro] contro Friedrich III d'Austria;
nel 1328 combatte per il re di Francia contro i fiamminghi;
nel 1331, chiamato da Brescia, minacciata da Mastino Della Scala, diviene anche signore di alcune città dell'Italia settentrionale (Parma, Lucca, Bergamo), dove tuttavia conserva il potere solo per poco, avversato com'è dalla lega di Castelbaldo;








1339
-

1339
REGNO di GERMANIA
Ludwig IV [il Bavaro]
Albero genealogico
(1282 - Puch bei Fürstenfeldbruck 1347)
figlio secondogenito di Ludwig II, duca della Baviera superiore e conte del Palatinato, e di Matilde, figlia dell'imperatore Rodolfo d'Asburgo;
1294-1347, duca di Baviera [in Upper [Alta] Baviera];
1314-47, re di Germania;
nel 1317 toglie al fratello maggiore Rodolfo, che lo minaccia nei suoi stessi domini, la Baviera e il Palatinato;
1314-22, guerra civile;
nel 1322, dopo anni di guerra civile si arriva alla battaglia di Mühldorf dove, dopo aver lottato strenuamente (sostenuto dalle città renane) sconfigge Friedrich III il quale, fatto prigioniero insieme al fratello Heinrich, viene tradotto nel castello di Traunsnitz nel Palatinato, dove rimarrà fino al 1325;
1327-47, re d’Italia;
da gennaio 1327 è in Italia dove rimarrà fino al febbraio 1330;
1328-47, imperatore del Sacro Romano Impero;
[fattosi incoronare dall'antipapa Niccolò V.]
l'insofferenza per le taglie e i tributi che impone ai suoi fedeli toglie ogni prestigio alla sua autorità e al ruolo di arbitro che egli intende esercitare nelle contese italiane;
nel 1330, dopo essere stato in Italia dal gennaio 1327, fa ritorno in Germania;
nel 1334 in Germania ottiene qualche successo nella politica di ingrandimento dei domini della sua casa, acquistando il Tirolo e le contee di Olanda, Zelanda e Frisia, pur dovendo ancora fronteggiare a lungo l'opposizione dei numerosi avversari, e, ancora, dei papi;
nel 1338, con l'unione elettorale di Rhens, fa proclamare ai principi tedeschi che la designazione a re di Germania comporta automaticamente l'assunzione della dignità imperiale (con ciò si vuole escludere ogni intervento pontificio);






1339
-


1339
REGNO di POLONIA
Kazimierz III [il Grande]
Albero genealogico

(Kowal o Cracovia 1310 - Cracovia 1370)
figlio di Wladislaw I Lokietek [il Breve] e di Jadwiga († 1339), figlia di Boleslaw principe di Grande Polonia;
nel 1325 sposa Aldona di Lithuania († 1339);
1333-70, re di Polonia;
[… il fondatore dello stato polacco]
nel 1335 si allea con Giovanni di Boemia, ottenendone la rinuncia alle pretese sulla corona polacca in cambio di analoga rinuncia polacca ai diritti sulla Slesia e sulla Masovia, peraltro già occupate dai boemi;
1339
ottiene da papa Benedetto XII il riconoscimento dei diritti polacchi sui territori occupati dai cavalieri teutonici;




1339
-

 

 

 

1339
IMPERO BIZANTINO
Andronico III Paleologo
Albero genealogico

(Costantinopoli 1295 - 1341)
figlio di Michele IX e di Rita Maria di Armenia;
1325-28, coimperatore;
[dopo una lunga guerra civile combattuta col nonno Andronico II.]
1328-41, imperatore;
grazie all'aiuto di Giovanni Cantacuzeno facente parte di una potente fazione di nobili bizantini;
nel 1329, impotente di fronte ai turchi ottomani e ai serbi di Stefano Dušan, riesce, sempre con l'aiuto di Giovanni Cantacuzeno, a recuperare solo vaste province in Tessaglia e in Epiro;
si appoggia agli emirati selgiuchidi della costa dell'Asia Minore contro gl ottomani e contro gli occidentali; ricostruita la flotta, riconquista Chio strappandola alla famiglia genovese degli Zaccaria e salva Lesbo da un attacco occidentale;
nel 1331 Nicea cade in mano ottomana;
nel 1337 Nicomedia cade in mano ottomana;


1339
-

1339
IMPERO di TREBISONDA
[impero trapesuntino]
Basilio

(? - 1340)
figlio di ;
1332 (dal 22 set) - (al 6 apr) 1340, imperatore di Trebisonda - autokrátor dei romani;


Bailo veneziano
?
(1338 dic - lug 1339)
?
(1339 lug - 1340)
1339
Luglio
7
, la questione della posizione dei mercanti veneziani a Tana e a Trebisonda viene esaminata dal Maggior Consiglio, il più alto organo della Repubblica di Venezia;

1339
Osmanli od Ottomani
Orkan
(? - ?)
successore di Osman I fondatore degli Osmanli od Ottomani;
1326-59, "capo" degli Ottomani;
pone la capitale a Bursa (Brussa) in Bitinia;





1339
dal 1334 l'esercito è stato suddiviso in due gruppi:
- sipahi (cavalleria)
- piyade (fanteria);

1339
REGNO di SERBIA
Stefano IX Uroš IV Decanski
(n. 1308 - † 1355)
figlio di Stefano VIII Decanski;
1322, associato al trono, si distingue nelle guerre contro i bosniaci e i bulgari;
1331-46, re di Serbia;
dopo aver detronizzato il padre, più tardi assassinato, con l'appoggio dell'aristocrazia serba;
come primo atto di governo stipula un trattato di pace con lo zar dei bulgari Giovanni VI Alessandro, da poco succeduto alla zarina Anna, del quale sposa la figlia Elena; sicuro su questo fronte, è libero di espandersi in Macedonia ai danni di Bisanzio;
nel 1334 l'imperatore Andronico III gli deve riconoscere il possesso di Prilep, Ocrida e Strumica;



1346-55, imperatore di Serbia;



 
-
1339
-



1339
RUSSIA
Ivan I [Kalita = Sacco di denaro]
Albero genealogico
(n. 1304 ca - Mosca 1341)
figlio di Andrea III;
1325-41, gran principe di Mosca;
[titolo ottenuto dal khan dei tatari dell'Orda d'Oro.]
1328-41, gran principe di Vladimir; 

 
-
1339




1339
REGNO di FRANCIA
Philippe VI [il Fortunato o il Pio]
Albero genealogico
(1293 - Nogent-le-Rotrou 1350)
figlio di Charles II di Valois e della c.ssa Marguerite d'Angiò;
1293-1326, conte di Alençon;
1315-50, conte del Maine (Philippe);
1326-50, conte di Valois (Philippe);
1328-50, re di Francia (Philippe VI [il Fortunato o il Pio])
… ed inizia la guerra dei cent'anni.





 
1339
1335-44, in Francia opera una grande compagnie: la banda detta degli Scorticatori; 

1339
Fiandra
Louis I [de Crécy]
Albero genealogico
(1304 ca - Crécy 1346)
figlio del conte Louis de Nevers e della c.ssa Jeanne de Rethel;
signore di Malines,
barone di Donzy,
nel 1317 sposa Marguerite di Francia, contessa d'Artois.
1322-46, conte di Nevers e di Rethel;






 
-
1339
-


1339
SAVOIA
Aimone [il Pacifico]
Albero genealogico

(Chambery 1291 - Montmelian 1343)
secondogenito di Amedeo V [il Grande] e di Sibille de Beaugé († 1294), erede di Bresse;
1329-43, conte di Savoia, Aosta e Maurienne;
succede al fratello Edoardo [il Liberale];
nel 1330 sposa Iolanda di Monferrato († 1342);
partecipa alla guerra dei cent'anni dalla parte di Philippe VI [il Fortunato o il Pio];
nel 1329, all'interno dello stato, istituisce tra l'altro il "consiglio di giustizia" per le pratiche giudiziarie e amministrative;





 
-
1339
-

 


1339
REGNO d'INGHILTERRA
Edward III
Albero genealogico

(Windsor 1312 - Sheen, Richmond 1377)
figlio di Edward II e di Isabella di Francia, sorella di Charles IV [il Bello];
1327-77, re d'Inghilterra;
Il Model Parliament, finora monocamerale, viene diviso in due camere: i cavalieri e i borghesi formano la Camera dei Comuni (House of Commons), mentre i rappresentanti di nobiltà e clero entrano a far parte della Camera dei Lord (House of Lords).]
nel 1330 riesce ad assumere direttamente il potere dopo aver costretto all'esilio la madre e fatto giustiziare R. Mortimer;
nel 1337, all'inizio della "guerra dei cent'anni" tra Francia e Inghilterra, si trasferisce nei Paesi Bassi dove viene proclamato re di Francia;
presto gli alti costi della guerra lo inducono a prendere a prestito ingenti somme di denaro dai suoi banchieri fiorentini (Bardi e Peruzzi);



Camera dei Lord
(House of Lords)
 
Camera dei Comuni
(House of Commons)
 

1339
-


a

1339
REGNO di SCOZIA
David II
Albero genealogico
(Dunfermline 1324 - Edimburgo 1371)
figlio di Robert I (Bruce) e della seconda moglie Elizabeth de Burgh;
1328, ancora bambino [secondo il trattato di Northampton] viene unito in matrimonio con Joanna, figlia del re inglese Edward II;
1329-32, 1341-46, 1357-71, re di Scozia;
nel 1328 Edward III firma il trattato di Nothampton riconoscendolo come re della Scozia indipendente; nello stesso anno si riconcilia col papa;
nel 1332, spodestato da Edward di Baliol, appoggiato da Edward III d'Inghilterra, è costretto a rifugiarsi in Francia dove viene accolto da Philippe VI [il Fortunato o il Pio] che gli offre come residenza Château Gaillard;





Edward di Baliol
Albero genealogico
(† Wheatley, presso Doncaster 1367)
figlio primogenito di Giovanni di Baliol;
1324, dai suoi possessi normanni parte per l'Inghilterra, invitato dal re Edward II con lo scopo di utilizzarlo per riacquistare influenza in Scozia;
1329, solo ora, dopo la morte di Robert Bruce, può intervenire negli affari scozzesi con successo;
1332, con l'aiuto di nobili del paese e con la connivenza del nuovo re inglese Edward III, vince gli scozzesi a Dupplin Moor e viene incoronato re a Scone, dopo aver spodestato David II (Bruce);
1332-41, 1346-56, re di Scozia;






1339
-


a

1339
REGNO di NORVEGIA e REGNO di SVEZIA
Magnus VII Eriksson
Albero genealogico
(n. 1316 - † 1374)
figlio del duca Erik, della casa dei Folkung, e di Ingeborg unica figlia di re Haakon V di Norvegia;
1319-55, re di Norvegia;
[in seguito alla morte del nonno materno.]
1319-62, re di Svezia (Magnus II Eriksson);
[in seguito alla deposizione dello zio Birger.]
nel 1330, divenuto maggiorenne, conquista lo Halland e la Scania;


1339
-

 


segue


1339
REGNO di CASTIGLIA e di LÉON
Alfonso XI [il Giusto]
Albero genealogico

(Salamanca 1311 - Gibraltar 1350, peste)
figlio di Ferdinando IV [el Ajurno] e di Costanca di Portogallo († 1312);
1312-50, re di Castiglia e di León;
[regna a 2 anni]
nel 1325 sposa Constanza di Castiglia (matrimonio poi annullato nel 1327);
nel 1328 sposa Maria di Portogallo;



1339
-
a

1339
REGNO di NAVARRA
Juana II
Albero genealogico
(Château de Conflans 1311 – 1349)
figlia di Louis X, re di Francia, e di Marguerite de Bourgogne († 1315, strangolata);
1328-49, regina di Navarra (Juana II);
nel 1329 sposa Philippe III, conte d’Evreux;
nel 1335 entra in aperto contrasto con la Castiglia, cui contende senza successo la regione di Guipúzcoa, cioè lo sbocco al mare di cui la Navarra è sprovvista;





 
1339
-

1339
REGNO di ARAGONA e di CATALOGNA
Pedro IV [il Cerimonioso]
Albero genealogico
(Balaguer, Lérida 1319 - Barcelona 1387)
figlio di Alfonso IV [il Bonario] e della c.ssa Teresa de Urgel;
1336-45, re d'Aragona;
succeduto al padre, si dedica subito al consolidamento della sua sovranità; stipula subito un trattato con il re di Granada, mantenendo d'ora in poi rapporti generalmente buoni con i musulmani;
nel 1338, luglio, sposa Maria d’Evreux [o Marie di Navarra] († 1347);
1339
pretende un giuramento di vassallagio da Giacomo II re di Maiorca;

1345-87, re d'Aragona e di Catalogna (Pedro III);
1339
-
a

1339
REGNO di MAIORCA
Giacomo II
Albero genealogico
(† 1349)
figlio di Ferdinando e di Isabella del Peloponneso;
1324-44, re di Maiorca;
si riaccende la crisi con la corona aragonese, della quale lo stato è vassallo sin dalla sua costituzione nel 1262;
nel 1336, a causa della sua ambigua politica estera che cerca di destreggiarsi tra aragonesi, francesi e inglesi, entra presto in conflitto con il cugino Pedro IV [il Cerimonioso] re d'Aragona;


1339
-
a

 




segue


1339
PIEMONTE
Giacomo di Savoia-Acaia
Albero genealogico
(1315 - 1367)
figlio di Filippo I di Savoia-Acaia e di Catherine di la Tour du Pin e Coligny († 1337);
1334-1367, signore di Piemonte;
1334-1367, principe di Acaia [titolare];
[succede al padre sotto la tutela della madre che si è molto adoperata a dividere la lega formatasi contro il marito salvando così lo stato.]
nel 1338 sposa Beatrice d’Este († 1339) (s.f.);
1339
Febbraio
muore la moglie Beatrice d’Este;
Giugno
si risposa con Sibylle des Baux (Sibilla del Balzo) († 1361/62);




 
1339
-


1339
Monferrato
Giovanni II Paleologo
Albero genealogico
(? - ?)
figlio del marchese Teodoro I e di Argentina Spinola;
1338-72, marchese di Monferrato;


1339
-

1339
REPUBBLICA DI GENOVA
"Compagna Communis Ianuensis"
DIARCHIA

(? - ?)
1335-39, capitani del popolo:
.
.


Simone Boccanegra
Albero genealogico

(? - ?)
1339 set-dic 1344, 1356 nov-mar 1363, doge di Genova;
1339
Settembre
23
, viene eletto 1° doge di Genova.


1339
-


1339
MILANO
Azzone I Visconti
Albero genealogico
(1302 - Milano 1339)
figlio di Galeazzo I e di Beatrice d'Este;
1326, signore di Cremona;
1329-39, signore di Milano;
nel 1333 sposa Caterina di Savoia [Savoia Vaud];


Luchino I Visconti
Albero genealogico
(1292 - Milano 24.1.1349)
figlio di Matteo I e di Bonacossa Borri;
1315, signore di Pavia;
- 1316, sposa Caterina Spinola († 1317);
- 1318. sposa Elisabetta Fieschi († post 1331);
- 1339, sposa Violante di Saluzzo († post 1339);
1339-49, signore di Milano;


 

1339
-


 


1339
signorie di Verona e Vicenza
Alberto [Alboino ?] II della Scala
Albero genealogico
(1306 - 1352)
figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio;
1312, sposa Agnese († ?), figlia naturale di Enrico II conte di Gorizia.
1329-52, signore di Verona e Vicenza;
[associato con il fratello]
1329-38, signore di Padova;
1339
-



1339
signorie di Verona, Vicenza,
Parma e Lucca
Mastino II della Scala
Albero genealogico

(1308 - 1351)
figlio di Alboino signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio;
1328, sposa Taddea da Carrara († 1375)
[andata in sposa per volere del padre costrettovi da Cangrande I]
1329-51, signore di Verona e Vicenza;
[associato con il fratello]
1329-38, signore di Padova;
1332-41, signore di Parma;
1332-37, signore di Brescia;
[per acquisto]
1335-41, signore di Lucca;
[per occupazione, dopo averne rifiutato l’acquisto su proposta di Firenze]
1339
Gennaio
29
, la pace di Venezia conclude una guerra triennale; a Mastino II restano solo Verona, Vicenza, Parma e Lucca, non collegate da alcuna continuità territoriale;
Venezia acquista Treviso, signoria di Padova torna indipendente sotto i Carraresi;


 

1339
-



1339
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Francesco Dandolo
Albero genealogico
(1258 ca - Venezia 31 ott 1339)
figlio di Giovanni [Cane] Dandolo (ramo di San Luca);
1329-1339, doge di Venezia; [52°]
Bartolomeo Gradenigo
Albero genealogico

(Venezia 1260 - Venezia 28 dic 1342)
figlio di ?;
si sposa ben tre volte (secondo altre fonti solo due) ed ha sei figli, tutti dediti come lui al commercio.
1339
Novembre
7
, viene eletto doge.
1339-42, doge di Venezia; [53°]


- nunzio pontificio: ? (? - ?)
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)
1339
Mastino della Scala invia i suoi ambasciatori a Venezia per chiedere la pace, che così stabilisce la nuova assegnazione dei territori:
- Marsilio da Carrara: oltre al governo di Padova, gli vengono donate Castelbaldo e Bassano;
- Carlo, re di Boemia: Feltre, Ceneda e Cividale;
- Visconti: Brescia e Bergamo;
- fiorentini: castello di Povia, Brignano e Altopasso;
- Scaligeri: Verona, Vicenza, Parma e Lucca;
- Venezia: soltanto Treviso.
Vengono eletti cinque savi che dovranno sovrintendere alle lagune e ai fiumi. Dopo vari studi si decide di dornae un argine sul trevigiano che vada ad unirsi con un altro nella signoria del Padovano per dividere la precipitosa caduta delle acque dolci, e viene chiusa la bocca della Tergola ed altre ritenute causa evidente dell'atterramento delle lagune.


Muore il doge.
Prima di eleggere il nuovo, i correttori restringono ancor di più la sua autorità disponendo che senza il parere dei consiglieri le sue decisioni non saranno più valide. Viene inoltre stabilito che i cittadini prescelti per il Consiglio dei dieci non dovranno mancare alle riunioni più di quattro volte in un mese, pena la loro decadenza e sostituzione.

Luglio
7
, il Maggior Consiglio esamina in particolare la questione della posizione dei mercanti veneziani a Tana e a Trebisonda.
Si rileva che le perdite commerciali che si hanno (il commercio comincia a diminuire) sono in misura significativa legate all'esiguo numero dei mercanti veneziani stessi in quelle contrade. Perché il commercio si espanda è necessario un corpo di mercanti residente più stabile. Autorizza pertanto il consolo e il bailo ad adottare la "naturalizzazione" degli abitanti del luogo legati alla fattoria veneziana, concedendo loro lo statuto veneziano, protezione e privilegi nel commercio, a condizione che rimangano sotto la tutela del bailo.
In tal modo il governo veneziano mira ad ampliare la propria base sociale nei territori d'oltremare, sviluppando la collaborazione con il ceto mercantile ed artigiano di Trebisonda, certo non senza danno per il fisco trapesuntino, giacché la concessione dello statuto veneziano porta ad agevolazioni fiscali.





1339
signorie di Ferrara, Modena, Rovigo
Obizzo III
Albero genealogico

(1294-1352)
figlio di Aldobrandino II marchese d'Este, e di Alda Rangoni;
1317, sposa Giacomina Pepoli († 1341);
1317/44-52, signore di Ferrara;
1335-52, signore di Modena;
1335-52, signore di Rovigo;

1344-46 , signore di Parma;


 

1339
-



1339
REGNO di NAPOLI
Robert I [Il Buono/il Saggio]
Albero genealogico
(1277 - 1343)
figlio di Charles II [lo Zoppo] re di Napoli e di Gerusalemme e di Maria, erede d’Ungheria;
conte di Provenza
1297, sposa Yolanda d’Aragona († 1302 ca);
1304, sposa Sancha di Maiorca († Napoli 1345);
1309-1343, re di Napoli;
1309-1343, re di Gerusalemme [titolare];


1339
l'anno precedente la potente famiglia dei Pipini, che possiede grandi proprietà nella parte orientale del Regno inizia una guerra (1338 -41) contro una famiglia rivale, guerra che alla fine sfocia in aperta ribellione contro il re;
a

1339
REGNO di SICILIA
Pedro II
Albero genealogico

(1304 - Calataxibeta 15 ago 1342)
figlio di Federico II d'Aragona e di Eleonora d'Angiò;
nel 1322 sposa Elisabeth di Carinzia, figlia del conte Otto II von Tirol; viene pure associato al trono dal padre che gli conferisce l'eredità del Reame col titolo di re di Sicilia;
1337-42, re di Sicilia;





1339
-







Filippo degli Agazzari da Siena (Siena 1339-Lecceto 1422) frate agostiniano;
1398, priore del convento di Lecceto presso Siena;
Assempri (raccolta a scopo moraleggiante di fatti e leggende, caratterizzati dalla frequenza dell'intervento diabolico).

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«segue da 1303»
1339,  a nulla serve l'insurrezione, quando i libri delle compere vengono bruciati; poco dopo Simon Boccanegra ristabilisce la situazione precedente: 
- reintegra i protettori
- opera un nuovo consolidamento del debito pubblico. 
Le rendite pubbliche passano cosě nelle mani delle societŕ finanziarie che si occupano anche della gestione fiscale, amministrando il redditizio monopolio del sale;
«segue 1407»

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