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Pietro LONGO

(Roma, 29 ottobre 1935)

uomo politico italiano, esponete del PSI (Partito Socialista Italiano)

[Figlio di ? e di Rosetta Longo, di origini molisane, di Campobasso, una ex militante del PSI (Partito Socialista Italiano).]

laureato in giurisprudenza, avvocato

Partito politico
- PSU (PSDI-PSI unificati) (1968-1971)
- PSDI (1971-1989)
- Unità e Democrazia Socialista (1989)
- PSI (1989-1992)


Legislatura V, VII, VIII, IX

 

1968
5 giugno, eletto per la prima volta deputato (V Legislatura – 1968 5 giu-24 mag 1972) nella circoscrizione PERUGIA;
giugno-dicembre 1968 (II "governo Leone");
dicembre-luglio 1969 (I "governo Rumor");

1969
agosto-febbraio 1970 (II "governo Rumor");

1970
27 marzo-6 luglio (III "governo Rumor");
agosto-gennaio 1972 ("governo Colombo");

1972
17-26 febbraio 1972 (I "governo Andreotti");
25 maggio, alle elezioni politiche (VI Legislatura – 1972 25 mag - 4 lug 1976) non viene eletto;
giugno-giugno 1973 (II "governo Andreotti");

1973
luglio-marzo 1974 (IV "governo Rumor");

1974
14 marzo-3 ottobre  (V "governo Rumor");
novembre-gennaio 1976 (IV "governo Moro");

1976
12 febbraio-30 aprile (V "governo Moro");
5 luglio, eletto deputato (VII Legislatura) nella circoscrizione BENEVENTO;
luglio-gennaio 1978 (III "governo Andreotti");

1978
marzo-gennaio 1979 (IV "governo Andreotti");
20 ottobre, diviene segretario (1978-85) del PSDI (Partito Socialista Democratico Italiano);

1979
20-31 marzo (V "governo Andreotti");
20 giugno, rieletto deputato (VIII Legislatura – 1979 20 giu-11 lug 1983) nelle circoscrizioni di Roma e Benevento, optante per ROMA;
agosto-marzo 1980 (I "governo Cossiga");

1980
16-20 febbraio, Roma, al XVIII congresso del PSDI viene riconfermato segretario;

4 aprile-27 settembre (II "governo Cossiga");
ottobre-maggio 1981 ("governo Forlani");

1981
giugno-agosto 1982 (I "governo Spadolini");

1982
24-30 marzo, Milano, al XIX congresso del PSDI viene riconfermato segretario;

23 agosto-13 novembre (II "governo Spadolini");
dicembre-aprile 1983 (V "governo Fanfani);

1983
12 luglio, rieletto deputato (IX Legislatura – 1983 12 lug-1 lug 1987) nelle circoscrizioni di Napoli e Roma, optante per ROMA;
4 agosto-13 luglio 1984, ministro del Bilancio e della Programmazione Economica (I "governo Craxi");

1984
scoppia lo "scandalo P2";
[Nei cui elenchi degli iscritti il suo nome compare sin dal 1981.]
13 luglio, è costretto a dimettersi dal suo incarico di governo;

1985
è costretto a dimettersi anche dalla guida del PSDI;
[Gli succede Franco Nicolazzi.]

1986
agosto-marzo 1987 (II "governo Craxi");

1987
17 aprile-luglio (VI "governo Fanfani);
2 luglio, alle elezioni politiche (X Legislatura – 1987 2 lug-22 apr 1992) non viene eletto e perde definitivamente l'immunità parlamentare;
luglio-marzo 1988 ("governo Goria");

viene processato per lo "scandalo delle tangenti Icomec":
[- 1989, in primo grado è condannato, con sentenza del Tribunale di Milano: 7 anni e 6 mesi);
- 1991, in appello è condannato: 2 anni e 6 mesi;
- 1992, la Corte di Cassazione rende la condanna definitiva: 2 anni e 6 mesi. La notte del 30 aprile 1992 sarà prelevato a casa dai Carabinieri e tradotto nel carcere di Rebibbia dove rimarrà cinque mesi.
Sconterà il resto della pena mediante affidamento in prova ai servizi sociali.]

1988
aprile-luglio 1989 ("governo De Mita");

1989
nel PSDI la sua corrente rappresenta, assieme alla tendenza di Pierluigi Romita, l'area favorevole ad una fusione del partito con il PSI di Bettino Craxi;
15 febbraio, quest'area, comprendente molti rappresentanti del PSDI, si costituisce nel movimento dell'UDS (Unità e Democrazia Socialista);

luglio-marzo 1991 (VI "governo Andreotti");

13 ottobre, l'UDS confluisce nel PSI, dove Bettino Craxi gli offre un posto nella Direzione;

1991
aprile-aprile 1992 (VII "governo Andreotti");

1992
23 aprile, eletto deputato (XI Legislatura – 1992 23 apr-14 apr 1994);
30 aprile, condannato definitivamente dalla Corte di Cassazione a 2 anni e sei mesi di carcere per lo "scandalo delle tangenti Icomec" (1987), sconta la pena cinque mesi in carcere e il resto agli arresti domiciliari.

 

 

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Segretari[modifica | modifica wikitesto]
Giuseppe Saragat (gennaio 1947 - febbraio 1948)
Alberto Simonini (febbraio 1948 - maggio 1949)
Ugo Guido Mondolfo (maggio - giugno 1949)
Ludovico D'Aragona (giugno - novembre 1949)
Giuseppe Saragat (novembre 1949 - gennaio 1952)
Ezio Vigorelli (gennaio - maggio 1952)
Giuseppe Romita (maggio - ottobre 1952)
Giuseppe Saragat (ottobre 1952 - febbraio 1954)
Gianmatteo Matteotti (febbraio 1954 - aprile 1957)
Giuseppe Saragat (aprile 1957 - gennaio 1964)
Mario Tanassi (gennaio 1964 - ottobre 1966)
Unificazione socialista e condivisione Francesco De Martino e Mario Tanassi (ottobre 1966 - 1968) e poi Mauro Ferri (1968 - luglio 1969)
Mauro Ferri (luglio 1969 - febbraio 1972)
Mario Tanassi (febbraio - giugno 1972)
Flavio Orlandi (giugno 1972 - giugno 1975)
Mario Tanassi (giugno 1975 - marzo 1976)
Giuseppe Saragat (marzo - ottobre 1976)
Pier Luigi Romita (ottobre 1976 - ottobre 1978)
Pietro Longo (ottobre 1978 - ottobre 1985)
Franco Nicolazzi (ottobre 1985 - marzo 1988)
Antonio Cariglia (marzo 1988 - maggio 1992)
Carlo Vizzini (maggio 1992 - aprile 1993)
Enrico Ferri (aprile 1993 - gennaio 1995)
Gian Franco Schietroma (gennaio 1995 - maggio 1998)


Congressi nazionali[modifica | modifica wikitesto]
I Congresso - Napoli, 1-5 febbraio 1948
II Congresso - Milano, 23-26 gennaio 1949
III Congresso - Roma, 16-19 giugno 1949
IV Congresso (straordinario) - Napoli, 4-8 gennaio 1950
V Congresso (straordinario) - Roma, 10-13 giugno 1950
VI Congresso - Roma, 31 marzo - 2 aprile 1951
VII Congresso - Bologna, 3-6 gennaio 1952
VIII Congresso - Genova, 4-7 ottobre 1952
IX Congresso - Roma, 6-9 giugno 1954
X Congresso - Milano, 31 gennaio - 8 febbraio 1956
XI Congresso - Milano, 16-18 ottobre 1957
XII Congresso - Roma, novembre-dicembre 1959
XIII Congresso - Roma, 22-25 novembre 1962
XIV Congresso - Roma, 8-11 gennaio 1966
XV Congresso - Roma, 6-9 febbraio 1971
XVI Congresso - Genova, 2-6 aprile 1974
XVII Congresso - Firenze, 11-15 marzo 1976
XVIII Congresso - Roma, 16-20 gennaio 1980
XIX Congresso - Milano, 24-30 marzo 1982
XX Congresso - Roma, 30 aprile - 2 maggio 1984
XXI Congresso - Roma, 10-14 gennaio 1987
XXII Congresso - Rimini, 8-12 marzo 1989
XXIII Congresso - Rimini, 13-16 maggio 1991
XXIV Congresso - Bologna, 28-29 gennaio 1995

 

Fonti
- Altre

 

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