– Erich
ZODDEL
(Berlino 9 Agosto 1913 - Wolfenbüttel, Bassa Sassonia 30 Novembre
1945)
sorvegliante nel campo di concentramento di Bergen-Belsen .
casaro (dairyman)
1933
30 gennaio, A.
Hitler è nominato cancelliere dal presidente
del Reich P.L.
von Hindenburg;
27 febbraio, incendio del Reichstag;
[I nazisti accusano immediatamente il partito comunista
di aver preparato e commesso il crimine. L'incendio è l'inizio
della rivoluzione… nasce una nuova era nella storia della Germania.]
1934
H.
Himmler intanto mira a controllare direttamente tutte le
forze di polizia del Paese. Mentre durante la Repubblica di Weimar ogni
Lander aveva una sua polizia politica, i due amici ora centralizzano
queste polizie creando la GESTAPA (Direzione della Polizia
segreta di Stato).
[L'organizzazione ricalca il meccanismo burocratico
utilizzato dalla già esistente polizia segreta prussiana.]
20 aprile, H.
Göring, spinto da H.
Himmler e dal ministro dell'Interno W.
Frick, pone il primo al comando della GESTAPA
che a sua volta controlla le SS (Schutzstaffel);
H.
Himmler mette la GESTAPA sotto il comando
di R.
Heydrich che la ribattezza Gestapo (Geheime
Staatspolizei - Polizia segreta dello Stato);
[Il compito della Gestapo è
quello di investigare e combattere «tutte
le tendenze pericolose per lo stato». Ha autorità
di investigare sui casi di tradimento, spionaggio e sabotaggio, oltre
ai casi di attacchi criminali al partito nazista e allo stato. Il potere
della Gestapo più spesso abusato è lo Schutzhaft
(custodia protettiva), di fatto il potere di imprigionare chiunque senza
procedimento giudiziario, tipicamente nei campi di concentramento. Le
persone imprigionate devono addirittura firmare il loro Schutzhaftbefehl
(documento che dichiara che la persona viene imprigionata). Normalmente
la firma viene estorta con la tortura.
Per il momento (e prima del 1939) il comando della Gestapo
è sottoposto all'autorità degli ufficiali della Sicherheitspolizei
und SD.
Gli ufficiali locali della Gestapo sono conosciuti
come Gestapostellen e Gestapoleitstellen; questi ufficiali
rispondono direttamente ai comandanti locali, conosciuti come Inspektor
der Sicherheitspolizei und SD i quali, a loro volta, rispondono
ai propri comandanti del Referat N della Gestapo
e ai locali comandanti in capo delle SS e
della polizia. ]
30 giugno, "notte
dei lunghi coltelli";
2 agosto, il presidente del Reich P.L.
von Hindenburg muore a Neudeck (futura Podzameck);
1935
15 settembre, vengono promulgate le Nürnberger
Gesetze (Leggi di Norimberga);
[Insieme di tre leggi promulgate dal Reichstag
dal NSDAP, convocato a Norimberga in occasione del 7º
Raduno.
Tutte e tre le leggi sono pubblicate il giorno successivo sul Reichsgesetzblatt
Parte I Nr. 100 con la postilla "am Reichsparteitag der Freiheit"
(in occasione del raduno della libertà);
Le leggi comprendono:
- la "legge per la protezione del sangue e dell'onore tedesco"
(RGBl. I S. 1146);
- la "legge sulla cittadinanza del Reich" (RGBl. I S. 1146);
- la "legge sulla bandiera del Reich": viene promulgata anch'essa
alla stessa data e nella definizione delle "leggi di Norimberga",
anche se orientamenti dell'epoca tendono a non comprenderla.
Tutte e tre le leggi saranno annullate il 20 settembre 1945
dalla Legge n. 1 della "Commissione
alleata di controllo".]
1936
1937
5 novembre, Berchtesgaden, nel corso di una riunione A. Hitler comunica che la Germania deve conquistarsi il Lebensraum
[spazio vitale] in Europa orientale facendo uso della forza militare;
[Sono presenti anche W.
von Fritsch,
E. Raeder, W.
von Blomberg e il ministro degli esteri K.
von Neurath.]
1938
gennaio, scoppia lo "scandalo Blomberg-Fritsch";
marzo, A.
Hitler procede all'annessione al Reich dell'Austria;
"Anschluss"
maggio, in un discorso tenuto a Jüteborg, A.
Hitler dice chiaro e netto davanti ai generali che la Germania
"incorporerà la Cecoslovacchia;
29 settembre, viene firmato il patto
di Monaco;
9-10 novembre, Kristallnacht
"notte dei cristalli", progrom antisemita;
[Si dice che questa improvvisa violenza contro le proprietà
degli ebrei sia stata causata dall'assassinio di E.E.
vom Rath, terzo segretario presso l'Ambasciata tedesca a
Parigi (ferito gravemente il giorno 7 novembre e morto due giorni dopo).]
1939
il comando della Gestapo passa ora (1939-41)
direttamente sotto il comando del RSHA (Reichsicherheitshauptamt
- Direzione generale per la Sicurezza del Reich) all'interno del quale
viene denominata, a livello burocratico, Amt IV;
– Dipartimento A (nemici)
(A1) Comunisti (-)
(A2) Controsabotaggio (-)
(A3) Reazionari e Liberali (-)
(A4) Omicidi (-)
– Dipartimento B (sette e Chiese)
(B1) Cattolici (-)
(B2) Protestanti (-)
(B3) Massoni (-)
(B4) Ebrei (-), comandato da Adolf Eichmann
e responsabile delle deportazioni dall'Europa occupata verso i campi
di sterminio nel contesto della soluzione finale della questione ebraica
- eufemismo utilizzato dai nazisti per indicare la Shoah del popolo
ebraico.
– Dipartimento C (amministrazione e affari di partito)
È l'ufficio centrale di amministrazione dell'intera struttura
della Gestapo, responsabile delle schede di
tutto il personale;
(C1), ?
(C2), ?
(C3), ?
(C4), ?
– Dipartimento D (lavoratori stranieri)
(D1) Boemia e Moravia, Jugoslavia e Grecia (-)
(D2) Governatorato Generale in Polonia (-)
(D3) Stranieri nemici emigranti (-)
(D4) Territori occupati settentrionali e occidentali (-)
(D5) Territori occupati orientali (-)
– Dipartimento E (contro-spionaggio)
(E1) Nel Reich (-)
(E1) Formazione politica (-)
(E1) Ad ovest (-)
(E1) In Scandinavia (-)
(E1) Ad est (-)
(E1) Nel sud (-)
– Dipartimento F (polizia di frontiera e di confine)
(F1) Polizia di frontiera (-)
(F2) Passaporti (-)
(F3) Carte d'identità (-)
(F4) Polizia degli stranieri (-)
(F5) Ufficio centrale di identificazione (-)
Le guardie di frontiera della Germania rispondono direttamente alla
Gestapo, con l'obiettivo di contrastare l'emigrazione
e l'immigrazione da e per il Reich. Dopo l'inizio della seconda guerra
mondiale, gli ufficiali della polizia di confine vengono posti sotto
l'autorità militare.
23 agosto, Mosca, viene firmato il "patto Hitler-Stalin"
[o "patto Molotov-Ribbentrop"]
[Patto di non aggressione di durata decennale stipulato
fra la Germania nazista e l'Unione Sovietica, e firmato rispettivamente
dal ministro degli Esteri sovietico Vjaceslav
Molotov e dal ministro degli Esteri tedesco Joachim
von Ribbentrop.]
1939 settembre - aprile 1945 – II
Guerra Mondiale
1° settembre, A.
Hitler attacca la Polonia;
Il RAD (Reichsarbeitsdienst) viene
esteso anche alle giovani donne;
[Trattasi di un corpo ausiliario istituito nella Germania
nazista, ai sensi della "Legge per il servizio
del lavoro del Reich", promulgata il 26 giugno 1935. Tutti
i giovani (prima del loro servizio militare ) sono chiamati a lavorare
per sei mesi.]
1940
10 maggio - 25 giugno, campagna
di Francia
2 agosto, viene aperto il KZ (Konzentrationslager
- campo di concentramento) Groß-Rosen;
[È situato presso l'omonimo villaggio
di Gross-Rosen – in futuro Rogoznica, in Polonia – nella Bassa Slesia.
Il campo è stato aperto come sottocampo di Sachsenhausen,
ma il 1º maggio 1941, diverrà indipendente da quest'ultimo.
Il campo diverrà in breve tempo il più grande della Bassa
Slesia e si troverà ad amministrare una rete di circa 97 sottocampi,
tanto che il 1º gennaio 1945 Gross-Rosen ed i suoi campi satelliti
potranno contare su 76.728 prigionieri di cui 26.000 donne, «uno
dei più grandi gruppi di prigionieri di sesso femminile»
nel complessivo sistema dei campi di concentramento istituiti dal nazismo.]
1941
viene creato l'ufficio centrale di comando della
Gestapo;
1º marzo, H.
Himmler effettua il primo sopralluogo al KZ (Konzentrationslager)
Auschwitz (in seguito Auschwitz I)
complimentandosi con Rudolf
Höß per il lavoro finora svolto ma esponendo nel
contempo nuovi e grandiosi progetti per Auschwitz;
[Il campo dovrà essere ampliato fino a poter accogliere
30.000 prigionieri e nel contempo si dovrà creare un nuovo campo
nell'area del villaggio di Birkenau (che diverrà Auschwitz
II) della capienza di 100.000 internati.
Inoltre sarà necessario fornire 10.000 detenuti per la costruzione
di un grande impianto per la produzione di gomma sintetica (Buna)
di proprietà della IG Farben
in località Dwory.]
marzo, sottocampo di Budy:
i nazisti requisiscono ed evacuano l’intero villaggio di Bór;
[Ai residenti non è permesso di portare via alcun
oggetto o proprietà e tutti i loro beni vengono sequestrati dalle
SS. La popolazione locale viene trasferita
nel Governatorato Generale o internata nei vari sottocampi già
esistenti ed il nome viene cambiato in Budy.
Gli unici a cui è consentito di trasferirsi nei villaggi vicini
sono i ferrovieri ed i minatori per poter poi sfruttare tale manodopera
a favore del Reich.
La maggior parte delle case, quasi tutte estremamente povere, vengono
demolite ed il materiale recuperato viene utilizzato per la costruzione
dei capannoni e delle torri istallate ad Harmeze mentre con i detriti
sono preparate le fondamenta delle nuove baracche ed il fondo delle
strade; questi lavori vengono eseguiti da detenuti che ogni giorno arrivano
a piedi dal Campo base di Auschwitz.]
6 aprile, inizia l'invasione della Grecia e della Jugoslavia;
13 aprile, Belgrado viene occupata dalle truppe tedesche;
27 aprile, Atene viene occupata dalle truppe tedesche;
28 aprile, l'operazione balcanica si conclude con l'evacuazione
delle forze britanniche;
invasione
dell'Unione Sovietica
22 giugno, inizia la campagna di Russia "Operazione
Barbarossa";
29 luglio, Rudolf
Höß viene convocato a Berlino da H.
Himmler per partecipare ad un incontro (strettamente confidenziale)
nel quale vengono definiti i particolari per l'ampliamento di Auschwitz
e la creazione del nuovo campo di Auschwitz II
- Birkenau nel contesto della prevista soluzione
finale ordinata da A.
Hitler;
agosto, dopo l'incontro con H.
Himmler, Rudolf
Höß ha un incontro con A.
Eichmann, architetto delle deportazioni del genocidio, per
discutere la "Soluzione finale della questione ebraica";
[L'incontro puntualizza alcune questioni tecniche: si
decide l'impiego di un gas, non ancora ben precisato per le previste
uccisioni visto che la morte mediante fucilazione sarebbe un compito
troppo pesante (e poco efficiente) per le SS
destinate all'incarico. Nel contempo vengono esaminati il sito, nei
pressi di Birkenau, sul quale sarebbero sorte le camere a gas ed i forni
crematori.
L'incontro si conclude con l'impegno da parte di A.
Eichmann di riferire a lui circa l'esistenza di qualche gas
di facile produzione e che non richieda installazioni particolari, e
di cui gliene parlerà in proposito.]
Viene intanto costruito per i prigionieri un Arbeitslager
(campo di lavoro) della IG-Farben
a Monowitz – a circa 10 chilometri da Auschwitz – che
contiene anche un Arbeitsausbildungslager (campo di educazione
del lavoro) per i prigionieri non ebrei considerati non all'altezza
degli standard di lavoro tedeschi.
[IG-Farben
ha fatto costruire il campo di concentramento di Auschwitz III Monowitz
a proprie spese.]
Per tutta la seconda metà dell'anno proseguono intanto alacremente,
sotto la sua supervisione, lavori di costruzione di Auschwitz
II - Birkenau;
[Questo, tuttavia, diverrà operativo, come centro
di sterminio, solo nella primavera 1942.]
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da qui
lo stesso anno viene condannato a un anno di prigione per furto;
1942
20 gennaio, Conferenza
di Wannsee (sobborgo berlinese);
[Vengono formalizzati i dettagli della "
Soluzione finale della questione ebraica ", politiche che culmineranno
nella Shoah.];
15 febbraio, giunge al KZ Auschwitz
(in seguito Auschwitz I) il primo convoglio
di deportati ebrei provenienti dall'Alta Slesia che vengono immediatamente
uccisi con il "Zyklon B"
e i cui corpi vengono poi cremati;
[«Le informazioni ricevute
sui metodi con i quali i tedeschi in Polonia realizzano il massacro
degli ebrei includono resoconti di convogli carichi di adulti e bambini
destinati a Oswiencim vicino a Cracovia».
(«New York Times», 25 novembre 1942, p.10]
17 febbraio, molte donne vengono trasferite al campo
di concentramento di Ravensbrück;
[Ravensbrück si trova nei pressi
della località di Fürstenberg, nella parte settentrionale
della provincia del Brandeburgo, a circa 90 chilometri a nord di Berlino.]
Arthur
Liebehenschel entra a far parte del WVHA
(SS-Wirtschafts- und Verwaltungshauptamt - Ufficio centrale
economico ed amministrativo delle SS);
[Questo nuovo ufficio, comandato da Oswald
Pohl, che ingloba il precedente Ispettorato dei campi di concentramento
divenuto Amtsgruppe D (dipartimento D) del
WVHA, è sorto per ottimizzare la gestione
delle finanze delle SS e lo sfruttamento della
manodopera internata nei campi.]
1942-10 novembre 1943, Arthur
Liebehenschel viene assegnato, in qualità di comandante,
all'ufficio D1/Zentralamt (Ufficio di amministrazione
centrale) e vice di Richard Glücks
(comandante dell'interno Amtsgruppe D);
aprile, nel sottocampo di Budy
i prigionieri sono sostituiti da un gruppo di lavoratori civili provenienti
dalla Iugoslavia;
[Lo stesso anno, per ritorsione dovuta alla fuga della
prigioniera Janina Nowak, viene creata
una nuova compagnia penale. I nazisti hanno la consuetudine di eseguire
le punizioni collettive relative ad reato di un solo prigioniero; alle
200 donne appartenenti alla squadra di Janina
Nowak vengono tagliati i capelli a zero e sono costrette a vivere
nell’edificio che prima era una scuola, circondato da doppio filo spinato
non collegato a corrente elettrica. Le detenute vivono nella cantina
e nella soffitta di tale edificio ed hanno a disposizione per dormire
solo paglia e trucioli.
A tale compagnia appartengono ebree polacche, russe, ucraine, francesi,
iugoslave e donne tedesche e ceche. Queste donne sono sottoposte ad
estenuanti lavori di pulizia dei fondali degli stagni, taglio di erbacce
nelle zone paludose, scavi di drenaggio per far defluire l’acqua delle
paludi ecc.
Viene designata come sorvegliante l’ispettrice SS
Elfreide Runge insieme a 25 SS
con relativi cani da guardia.
Le terribili condizioni di lavoro e la crudeltà delle kapò
portano alla morte di tante donne. Le condizioni di lavoro a Budy sono
terribili sia d’inverno che durante la stagione delle pioggie le detenute
sono costrette a lavorare dalla mattina alla sera, all’aperto; uno dei
lavori che più inorridisce le detenute è il compostaggio
che viene eseguito con le ceneri dei crematori di Auschwitz e Birkenau.
L’igiene è scarsissimo e solo una volta al mese vengono attuate
le disinfestazioni durante le quali le prigioniere, indipendentemente
dalla stagione, vengono costrette a stare fuori, nude, sino alla completa
operazione dopodichè vengono restituiti i pochi abiti ancora
bagnati.]
ottobre, nel sottocampo di Budy
le kapò incaricate della sorveglianza ingaggiano una
lotta con le prigioniere, lotta che si trasforma in un massacro in quanto
le sorveglianti, con bastoni ed asce, uccidono circa 90 detenute;
[Le detenute nella compagnia penale saranno trasferite
al Campo di Birkenau durante il mese di Marzo del 1943.]
dopo un anno di prigione per furto, viene trasferito al campo
di concentramento di Sachsenhausen; dove rimane per 14 giorni;
1942-ottobre 1943, viene quindi trasferito alle opere della
Heinkel Aircraft Factory a Oranienburg;
[Delle 55.000 guardie che prestano servizio nei campi
di concentramento nazisti, circa 3.700 sono donne. Nel 1942, le prime
guardie donna giungono ad Auschwitz e Majdanek da Ravensbrück.
L'anno successivo il regime nazista comincerà ad escludere le
guardie donne a causa della scarsa attenzione nella sorveglianza.]
1943
marzo, nel sottocampo di Budy:
poiché i lavoratori civili provenienti dalla Iugoslavia non sono
efficaci come i detenuti, in primavera arrivano di nuovo i prigionieri
a lavorare duramente nel campo. I lavori sono per lo più dedicati
alla coltivazione di piante ed all’allevamento dei suini e dei bovini.
Lo stesso mese, le detenute presenti ancora nel campo vengono trasferite
al campo di Birkenau.
8 settembre, l'Italia
firma l'armistizio;
autunno, Oswald
Pohl, decide che Auschwitz abbia raggiunto dimensioni tali
da richiedere una suddivisione e la nomina di più comandanti.
Vengono così creati i campi di:
- Auschwitz I (KZ Auschwitz
- Stammlager - ossia il campo originario) al comando di Arthur
Liebehenschel,
- Auschwitz II (KZ Auschwitz-Birkenau),
al comando di Friedrich Hartjenstein,
- Auschwitz III (ossia il campo di Monowitz,
sede dell'impianto Buna-Werke
di proprietà della IG-Farben,
più i sub-campi esterni) al comando di Heinrich
Schwarz.
[Nonostante la creazione di tre unità di comando
indipendenti, l'amministrazione di Auschwitz rimane unica e concentrata
presso il lager principale comandato da Arthur
Liebehenschel che, di fatto, rappresenta l'autorità
di comando più elevata dell'intero complesso ricoprendo la carica
di Standortältester (comandante anziano
del presidio).]
autunno, il sottocampo di Budy
viene evacuato e le detenute internate sono trasporate in Germania destinate
a lavorare in alcune fabbriche di munizioni;
ottobre-fine novembre, viene trasferito nel campo di
concentramento di Buchenwald per due settimane dove si taglia
i capelli prima di andare a Dora;
novembre-27 marzo 1944, rimane nel campo di concentramento
di Mittelbau-Dora;
11 novembre, Arthur
Liebehenschel viene nominato comandante di Auschwitz in sostituzione
di Rudolf
Höß andato a ricoprire il posto del primo al WVHA;
1944
27 marzo-18 aprile 1945, lui e altri 1.000 prigionieri di Mittelbau-Dora
arrivano nel campo di concentramento di Bergen-Belsen
e vi rimangono;
30 marzo-gennaio 1945, dopo tre giorni di permanenza viene nominato
Blockältester in ospedale, dove sono
mandati tutti i prigionieri perché malati, e così vi rimane;
1° maggio, ufficialmente Rudolf
Höß viene nominato solo ora nell'incarico di comandante
del D1/Zentralamt, infatti in questo
periodo viene attuata la deportazione degli Ebrei ungheresi.
[Unica comunità ebraica ancora parzialmente risparmiata
tra quelle sottoposte direttamente ed indirettamente al dominio nazionalsocialista.
Ciò è possibile anche grazie alla complicità del
governo ungherese che dopo l'occupazione tedesca, ha iniziato ad emanare
leggi antisemite e sono molti i filonazisti che sono andati al potere.]
8 maggio, Rudolf
Höß ritorna ad Auschwitz, per sovrintendere alla
"Ungarn-Aktion"
– denominata poi in suo onore "Aktion
Höß";
In questo periodo il complesso di sterminio di Auschwitz
II - Birkenau raggiunge il suo massimo potenziale distruttivo
con la morte di circa 400.000 vittime in circa tre mesi di «operazioni».
In qualità di Standortältester
(comandante anziano del presidio), egli supervisiona con la solita efficienza
l' "Ungarn-Aktion"
estromettendo il comandante nominale di Birkenau Josef
Kramer;
[Nel corso del processo intentatogli nel dopoguerra,
Josef Kramer si giustificherà
dicendo che lui gli ha ordinato di non occuparsi delle operazioni di
sterminio degli ebrei ungheresi.]
I convogli vengono dirottati direttamente nel campo di concentramento
di Auschwitz, l'unico centro di sterminio ancora a disposizione nei
territori occupati, comodo per l'arrivo dei vagoni ferroviari e nascosto
agli occhi del mondo. Dopo una sommaria selezione i prigionieri ungheresi
ritenuti sani e forti – chiamati Depot-Häftlinge - detenuti
in deposito – vengono alloggiati temporaneamente nel settore BII di
Birkenau senza essere segnati nei registri del lager.
6 giugno, D-Day, inizio dell'invasione finale ad ovest;
20 luglio, Rastenburg, fallisce il colpo di stato tentato contro
A.
Hitler;
1945
gennaio, diventa 3° Lagerältester
nel campo n. 1;
15 aprile, le truppe Britanniche fanno irruzione nel campo
di concentramento di Bergen-Belsen, trovando oltre
10.000 cadaveri e 60.000 superstiti.
17 aprile, uccide una detenuta;
I liberatori costringono tutto il personale delle SS
a trasportare i corpi.
30 aprile, A.
Hitler si toglie la vita insieme alla sua amante Eva
Braun (ufficialmente sposata il giorno precedente);
8 maggio, finisce la guerra;
31 agosto, per l'omicidio commesso viene condannato
a morte da un tribunale militare britannico a Celle;
17 settembre-17 novembre, 1° PROCESSO
DI BELSEN [30 Lindenstraße, Lüneburg,
Bassa Sassonia]:
17 novembre, ritenuto colpevole per i crimini commessi a Bergen-Belsen,
viene condannato all'ergastolo;
30 novembre, viene ghigliottinato a Wolfenbüttel,
Bassa Sassonia.
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EVIDENCE FOR THE DEFENDANT ERICH ZODDEL
ERICH ZODDEL, sworn, examined by Captain CORBALLY -
I am a dairyman, born on 9th August, 1913, at Berlin, and 1941 was sentenced
for theft to one year in prison, and then into a concentration camp
at Sachsenhausen at the end of 1942, where I stayed for 14 days. I then
went into the works of the Heinkel Aircraft Factory at Oranienburg,
where I remained until the end of October, 1943, when I was transferred
to Buchenwald for a fortnight where I had my hair cut before going to
Dora. From the end of November, 1943, until 27th March, 1944, I remained
in Dora, on which date I was sent to Bergen-Belsen, where I remained
until 18th April, 1945.
Domanda: Quando sei venuto a Belsen hai ottenuto
una posizione nel campo?
Risposta: "Ero tra i 1000 prigionieri
di Dora e, a parte gli ebrei internati, eravamo i primi prigionieri
lì. Dopo tre giorni sono diventato Blockältester
in ospedale. Siamo stati mandati lì perché eravamo tutti
prigionieri malati. Rimasi nell'ospedale fino al gennaio 1945, quando
divenni il terzo Lagerältester nel campo n. 1".
Domanda: Quali erano i tuoi doveri di Lagerältester?
Risposta: "Sono stato responsabile
nei confronti di Arbeitsdienstführer Rau per l'ordine
generale e l'ordine di tutto il campo, che i gruppi di lavoro uscivano,
che il numero di coloro che erano tornati veniva controllato e dovevo
vedere che il cibo era distribuito in modo equo. Non mi è stata
data alcuna istruzione sul mio lavoro quando sono stato selezionato
per questo".
Domanda: In che modo eri responsabile della distribuzione
del cibo?
Risposta: "Un Kommando di 18 uomini
era responsabile per portare il cibo dalla cucina e distribuirlo ai
diversi blocchi. Se il cibo era insufficiente, un litro era la vera
razione per ogni persona, dovevo solo scrivere una pedina e firmarla
con il mio nome e più cibo veniva portato dalla Cucina n. 1.
C'erano diverse persone in cui avevo assoluta fiducia e se dicevano
che mancavano 100 o 200 litri di zuppa, allora ci credevo e firmavo
la pedina per la quantità necessaria. Io stesso controllavo diverse
persone e andai ai blocchi per vedere che la distribuzione era giusta.
A volte andavo ai blocchi per i malati a vedere che gli inservienti
distribuivano davvero il cibo ai pazienti malati, a volte andavo ai
blocchi per i lavoratori".
Domanda: Il testimone Glinowieski
ha detto che il tuo comportamento nei confronti degli internati è
stato molto negativo e che una volta hai accusato un suo amico che stava
facendo la fila per la zuppa, di aver versato la zuppa e lo hai picchiato
terribilmente con un bastone molto grande, che ha descritto più
grosso del suo braccio. C'è qualche verità in questo?
Risposta: "No".
Domanda: Hai mai dovuto battere le persone nella
distribuzione del cibo?
Risposta: "A volte ho assistito alla
distribuzione, anche se in realtà non era mia responsabilità
ma era il dovere del Kapos o del Blockältester,
e devo dire che a volte, se le persone si comportassero come animali
e provassero ad arrivare ai container, potrei avere li ho battuti forse
con la mia mano o un bastone. Non ho mai picchiato così duramente
le persone che sono cadute a terra, né le ho ancora battute e
prese a calci quando erano sdraiate lì".
Domanda: Che tipo di bastone avevi?
Risposta: "Fino all'inizio di aprile
avevo un bastone da passeggio perché le mie gambe erano molto
male in quel momento. Più tardi ho lasciato questo bastone nella
mia stanza nel blocco n. 4 e ogni tanto l'ho estratto. Il cibo era distribuito
dal blocco n. 3, che si trovava a circa 25 metri di distanza".
Domanda: Quando il cibo veniva portato dalla
cucina, ogni blocco ne disegnava il proprio e lo distribuiva o veniva
portato in un posto centrale nel Lager n. 1 e portato via da lì?
Risposta: "Tutto il cibo proveniva
dalla cucina n. 1, e poi tra il blocco n. 1 e il blocco n. 3 è
stato centralizzato fino a quando tutto il cibo che era stato cucinato
per circa 3000-4000 prigionieri era lì, e da quel momento è
stato distribuito ai diversi blocchi, e ciò che è rimasto
è stato per i gruppi di lavoro che sono tornati più tardi
la sera".
Domanda: Chi ha fatto in modo che ne rimanesse
qualcuno per i gruppi di lavoro?
Risposta: "I tre Blockältesten
dei blocchi nn. 1, 2 e 3, dove vivevano principalmente i gruppi di lavoro,
dovevano fornire il numero di coloro che facevano parte dei gruppi di
lavoro e queste razioni venivano mantenute".
Domanda: Cosa sarebbe successo se fossero state
mantenute razioni insufficienti?
Risposta: "Ce n'era una quantità
sufficiente, ma avrebbero potuto riferirmi e sarei andato in cucina
a vedere che avevano le loro razioni".
Domanda: Il bastone da passeggio che avevi era
l'unico bastone che possedevi a Belsen?
Risposta: "Sì, era un comune
bastone da passeggio e alla fine c'era una manopola".
Domanda: Zuckermann
afferma nella sua dichiarazione giurata che eri Lagerältester
nel composto n. 2 e che ha cercato di ottenere un secondo aiuto dopo
che il cibo era stato servito all'aperto nel composto n. 1. Quando si
è avvicinato ai contenitori per alimenti, gli sei saltato addosso
e lo hai colpito più volte duramente con un bastone. Cominciò
a correre, ma non potevi andare molto veloce e tu correvi dietro di
lui battendolo tutto il tempo. Che ne dici?
Risposta: "Non è vero".
Domanda: In quale sezione di Belsen eri Lagerältester?
Risposta: "Composto n. 1".
Domanda: Sei mai stato Lagerältester
del composto n. 2 e hai indossato un triangolo verde sulla tua camicetta?
Risposta: "No".
Domanda: Hai mai battuto la gente nella distribuzione
del cibo?
Risposta: "No. Potrei avergli inscatolato
le orecchie in caso di schiacciamento e affollamento, ma non ho mai
dato loro un vero pestaggio".
Domanda: Se catturassi una persona che cerca
di ottenere un secondo aiuto, lo batteresti?
Risposta: "No, perché non avevo
nulla a che fare con la distribuzione del cibo. Era il lavoro dei Kapos".
Domanda: Lozowski
afferma nella sua deposizione che frequentemente ti ha visto picchiare
i prigionieri e che portavi un bastone di legno, sul cui lato era fissato
un pezzo di tubature di ferro; è vero?
Risposta: "No".
Domanda: Quindi dice che verso la fine di marzo
del 1945, ti vide uccidere un altro prigioniero colpendolo pesantemente
sulla testa con l'estremità di metallo del bastone, causando
una ferita di circa sei pollici e che quest'uomo fu portato dentro l'ospedale
da campo dove è morto?
Risposta: "Se quest'uomo avesse avuto
una ferita di 15 centimetri in testa non sarebbe stato portato in ospedale;
non si sarebbe più alzato".
Domanda: Eri presente quando i Kapos
sfilavano i gruppi di lavoro?
Risposta: "Li ho guardati quando i
gruppi di lavoro hanno lasciato il campo. Il Blockältesten
sfilò le persone che erano ancora rimaste nei blocchi".
Domanda: Cosa sarebbe successo se qualcuno fosse
caduto da una parata sotto il Kapos quando sarebbero andati
a lavorare?
Risposta: "Se fosse stato davvero
malato, o avrebbe riferito prima o sarebbe stato rimandato a sfilare
con le altre persone, e il Kapo avrebbe lasciato il campo con
un uomo in meno".
Domanda: Da quale Lager erano esclusi i gruppi
di lavoro di Belsen?
Risposta: "Solo Kommandos del composto
n. 1".
Domanda: Hai mai dovuto battere la gente su Arbeitskommandos?
Risposta: "No".
Domanda: Quali sono stati i motivi per cui a
volte hai battuto gli internati con la mano o hai inscatolato le orecchie?
Risposta: "Di tanto in tanto nel campo
non tutto era in ordine, o la gente cercava di spingere via i malati
per ottenere prima un aiuto di cibo, e c'erano altri motivi per i quali
potrebbe essere necessario chiudere le orecchie".
Trentacinquesimo giorno-venerdì, 26 ottobre
1945
ERICH ZODDEL, esaminato dal colonnello BACKHOUSE
Domanda: - Eri un prigioniero ordinario sia a
Oranienburg che a Dora?
Risposta: "Sì".
Domanda: Come sei stato trattato?
Risposta: "A Oranienburg è
stato abbastanza giusto in generale, ma a Dora è stato molto
male, con orari di lavoro molto lunghi. Il cibo era abbastanza buono,
ma le persone non erano in grado di mangiare a causa delle lunghe ore".
Domanda: In che modo gli SS
trattavano i prigionieri di Dora?
Risposta: "Non li abbiamo visti molto".
Domanda: Eri in uno dei campi di lavoro esterni?
Risposta: "No, ho lavorato per 12
ore al giorno, in un trapano scavando un tunnel in città".
Domanda: Quando sei venuto a Belsen, dove abitavi?
Risposta: "Ho vissuto nel blocco n.
4, ma eravamo alloggiati nei blocchi n. 1 a 8 nel campo n. 1. Gli internati
ebrei che erano già lì erano alloggiati separatamente
sul lato sinistro dietro di noi e non avevamo nulla a che fare con loro".
Domanda: Quando gli ebrei furono trasferiti nel
maggio del 1944, hai sentito dove sono stati trasferiti?
Risposta: "No".
Domanda: La prima volta che ci sei andato, Belsen
non era un brutto posto, vero?
Risposta: "No. Avevamo organizzato
tutto da soli perché non eravamo pronti quando siamo arrivati".
Domanda: Kramer
è venuto come Kommandant a dicembre e
sei stato nominato Lagerältester nel gennaio 1945. Il
lavoro di Blockältester o Lagerältester
è stato un buon lavoro per un prigioniero?
Risposta: "No".
Domanda: Non dovevi più uscire e lavorare
12 ore al giorno?
Risposta: "A Belsen non vi era un
lavoro forzato adeguato. C'erano gruppi di lavoro che uscivano su base
volontaria".
Domanda: Eri responsabile della distribuzione
del cibo e avevi una stanza tutta tua?
Risposta: "Eravamo nove prigionieri
insieme in una stanza".
Domanda: Questo è un grande miglioramento
nel condividere una stanza da 600 a 1000?
Risposta: "Sì".
Domanda: Hai avuto un letto?
Risposta: "Nei blocchi da 1 a 8 tutti
avevano un letto. C'erano da 300 a 400 persone in ogni blocco".
Domanda: Le persone in quei blocchi erano le
persone più in forma, le persone che andavano a lavorare?
Risposta: "Dai blocchi da 1 a 3, sì,
ma gli altri appartenevano al C.R.S., e se non volevano
andare non ne avevano bisogno".
Domanda: Se volevi del cibo in più, hai
scritto una pedina per questo. Questo valeva per tutti i prigionieri
o semplicemente per quelli che stavano andando al lavoro?
Risposta: "Questo era generale nel
mio campo fino alla fine, e chiunque volesse avere del cibo lo aveva".
Domanda: C'era solo una recinzione di filo metallico
tra il tuo composto e il prossimo?
Risposta: "Sì".
Domanda: Allora nessuno nel tuo campo è
morto di fame?
Risposta: "No".
Domanda: Di cosa sono morti?
Risposta: "Malattie normali - problemi
ai polmoni, ulcere allo stomaco, T.B., ecc., E in seguito, naturalmente,
quando il tifo è scoppiato".
Domanda: Quando sono arrivati ??gli inglesi,
suppongo che nel tuo complesso abbiano trovato tutti ben nutriti e abbastanza
diversi dagli altri?
Risposta: "Non sono riusciti a trovarli
abbastanza bene perché c'era una grande scarsità di pane,
e nelle ultime quattro settimane abbiamo avuto molto poco. Hanno preso
la loro razione di zuppa, ma era impossibile mangiarla perché
era così brutta, magra e sporca".
Domanda: Quindi i tuoi prigionieri sono stati
ridotti a correre e spingere per cercare di ottenerlo?
Risposta: "Beh, avevano molta fame".
Domanda: Dove hai preso questo bastoncino con
il pomello di gomma che trasportavi?
Risposta: "Da un altro prigioniero".
Domanda: Sei sicuro che non avesse un pezzo di
tubazioni di ferro all'estremità invece di un pomello di gomma?
Risposta: "No".
Domanda: Ci furono molte percosse di prigionieri
a Belsen dopo l'inizio del 1945?
Risposta: "Quando i trasporti da tutte
le parti della Germania arrivarono a Belsen - tutto e tutti vennero
a Belsen".
Domanda: Compresi, ovviamente, i trasporti da
Auschwitz e il nuovo comandante?
Risposta: "Kramer arrivò a
dicembre o novembre, e i prigionieri vennero da Auschwitz, Gross Rosen
e dappertutto".
Domanda: La maggior parte dei Kapos
non si procurava bastoncini o pezzi di legno?
Risposta: "No, non avevano i bastoncini".
Domanda: Il signor Le Druillenec
non aveva ragione quando ci disse che la lingua ordinaria nel campo
era un colpo alla testa con dei bastoni nelle mani del Kapos?
Risposta: "Sono d'accordo con molte
cose che dice, ma se dice che il pestaggio era continuo, penso che sia
esagerato".
Domanda: Come Lagerältester hai
aiutato a supervisionare la processione trascinando via i cadaveri negli
ultimi tre o quattro giorni?
Risposta: "No".
Domanda: Il conto del signor Le Druillenec
era giusto?
Risposta: "Sì".
Domanda: Ti suggerisco che durante il tuo tempo
come Lagerältester hai mantenuto la tua posizione con
un uso frequente del tuo bastone?
Risposta: "No".
Domanda: Fino alla fine di marzo hai portato
il tuo bastone costantemente e poi a volte lo hai portato, e dopo a
volte lo hai tenuto nella tua stanza?
Risposta: "Sì".
Domanda: Come Lagerältester hai
lavorato come assistente della SS, dando ordini
per gruppi di lavoro?
Risposta: "Non c'era dubbio sull'assistenza
alla SS l'ho fatto perché era il mio
lavoro e anche per aiutare i prigionieri".
Domanda: Allora le accuse fatte da Lozowski
sono sbagliate?
Risposta: "Sì".
Domanda: C'erano molti uomini che fingevano di
essere malati per cercare di evitare di andare a lavorare con gruppi
di lavoro?
Risposta: "Al contrario, volevano
lavorare perché avevano ottenuto doppie razioni".
Domanda: Ti suggerisco di aver incontrato quest'uomo
di cui Lozowski parla di essersi allontanato
dal gruppo di lavoro, e senza aspettare per sapere perché, hai
iniziato a batterlo sulla testa e spaccargli il cranio?
Risposta: "No, non è possibile".
Domanda: Ricordi Kurowicki
mentre diceva di averti visto come Lagerältester che maltrattava
i prigionieri e li picchiava con un bastone?
Risposta: "No. Ero me stesso prigioniero
e so cosa ho dovuto soffrire a Dora".
Domanda: Perché le persone sono state
picchiate duramente a Dora?
Risposta: "Non tutti sono stati battuti,
ma io stesso ho ricevuto 280 colpi in una sola settimana".
Domanda: Zuckermann
dice che hai indossato un triangolo verde sulla tua camicetta?
Risposta: "No. A Bergen-Belsen non
avevamo né triangoli né numeri. Avevamo numeri su piccoli
dischi attorno al collo, ma nulla sulle nostre tuniche. Indossavo un
triangolo verde a Dora, ma tutto ciò che avevamo era stato portato
via quando arrivammo a Bergen-Belsen".
Domanda: Quando veniva servito il cibo, i prigionieri
non cercavano mai di ottenere seconde porzioni?
Risposta: "Molto frequentemente".
Domanda: Intendi davvero dire che non hai mai
colpito nessuno che lo ha fatto?
Risposta: "Io stesso non mi preoccupavo
molto della distribuzione del cibo ed ero quasi mai presente. Era più
un lavoro di Kapo. Potrebbe essere successo che ho visto qualcuno
cercare di ottenere un secondo aiuto e gli ho inscatolato le orecchie
o gli ho schiaffeggiato la faccia, ma non ho mai battuto nessuno con
il mio bastone durante la distribuzione del cibo".
Domanda: Il testimone Glinowieski,
sebbene non ti avesse riconosciuto sul banco degli imputati, diede questa
descrizione: "Un accampamento senior Kapo
e Lagerältester del campo n. 1, noto con il nome di" Erich
"." Sei l'unica persona che si adatterebbe a quella
descrizione, vero?
Risposta: "Beh, sono stato Lagerältester
al n. 3".
Domanda: Non è la verità che ti
sei stancato di essere un normale prigioniero a Dora e che quando sei
arrivato a Belsen ti sei venduto corpo e anima, alla SS?
Risposta: "No, ho sempre provato un
grande odio contro la SS e non mi venderei
per nessun tipo di vantaggio".
Riesaminato dal Capitano CORBALLY
Domanda: Qual era la condizione degli internati
che arrivarono con i trasporti all'inizio del 1945?
Risposta: "Ricordo un trasporto in
arrivo verso la metà di marzo con 2000 prigionieri, di cui 600
morti e metà del resto così malati che dovevano essere
trasportati su camion perché non potevano più marciare.
Ero presente quando i trasporti stavano scaricando, perché mi
sono offerto volontario per quel lavoro perché volevo vedere
con i miei occhi cosa stava succedendo".
Domanda: A parte te stesso, quanti altri prigionieri
c'erano nella Lager n. 1 degli uomini che ricopriva una posizione di
qualche tipo, come un Kapo, Blockältester e così
via?
Risposta: "Circa 60 o 70".
Domanda: Di quei 60 quanti hanno partecipato
alla distribuzione di cibo in vari luoghi nel Lager n. 1?
Risposta: "Un uomo, poi arrivarono
gli inservienti della capanna e andarono a prendere il cibo per i diversi
blocchi".
Domanda: Eri generalmente conosciuto attraverso
il campo come "Erich"?
Risposta: "No".
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