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Il Viandante - Militari - Johanne Roth

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Johanne ROTH

(Steinheim, Slesia 27 gennaio 1913 – ? dopo il 1950)

prigioniera e poi sorvegliante nei campi di concentramento;

 

1933
30 gennaio, A. Hitler è nominato cancelliere dal presidente del Reich P.L. von Hindenburg;
27 febbraio, incendio del Reichstag;
[I nazisti accusano immediatamente il partito comunista di aver preparato e commesso il crimine. L'incendio è l'inizio della rivoluzione… nasce una nuova era nella storia della Germania.]

1934
H. Himmler intanto mira a controllare direttamente tutte le forze di polizia del Paese. Mentre durante la Repubblica di Weimar ogni Lander aveva una sua polizia politica, i due amici ora centralizzano queste polizie creando la GESTAPA (Direzione della Polizia segreta di Stato).
[L'organizzazione ricalca il meccanismo burocratico utilizzato dalla già esistente polizia segreta prussiana.]

20 aprile, H. Göring, spinto da H. Himmler e dal ministro dell'Interno W. Frick, pone il primo al comando della GESTAPA che a sua volta controlla le SS (Schutzstaffel);
H. Himmler mette la GESTAPA sotto il comando di R. Heydrich che la ribattezza Gestapo (Geheime Staatspolizei - Polizia segreta dello Stato);
[Il compito della Gestapo è quello di investigare e combattere «tutte le tendenze pericolose per lo stato». Ha autorità di investigare sui casi di tradimento, spionaggio e sabotaggio, oltre ai casi di attacchi criminali al partito nazista e allo stato. Il potere della Gestapo più spesso abusato è lo Schutzhaft (custodia protettiva), di fatto il potere di imprigionare chiunque senza procedimento giudiziario, tipicamente nei campi di concentramento. Le persone imprigionate devono addirittura firmare il loro Schutzhaftbefehl (documento che dichiara che la persona viene imprigionata). Normalmente la firma viene estorta con la tortura.
Per il momento (e prima del 1939) il comando della Gestapo è sottoposto all'autorità degli ufficiali della Sicherheitspolizei und SD.
Gli ufficiali locali della Gestapo sono conosciuti come Gestapostellen e Gestapoleitstellen; questi ufficiali rispondono direttamente ai comandanti locali, conosciuti come Inspektor der Sicherheitspolizei und SD i quali, a loro volta, rispondono ai propri comandanti del Referat N della Gestapo e ai locali comandanti in capo delle SS e della polizia. ]

30 giugno, "notte dei lunghi coltelli";

2 agosto, il presidente del Reich P.L. von Hindenburg muore a Neudeck (futura Podzameck);

1935
15 settembre, vengono promulgate le Nürnberger Gesetze (Leggi di Norimberga);
[Insieme di tre leggi promulgate dal Reichstag dal NSDAP, convocato a Norimberga in occasione del 7º Raduno.
Tutte e tre le leggi sono pubblicate il giorno successivo sul Reichsgesetzblatt Parte I Nr. 100 con la postilla "am Reichsparteitag der Freiheit" (in occasione del raduno della libertà);
Le leggi comprendono:
- la "legge per la protezione del sangue e dell'onore tedesco" (RGBl. I S. 1146);
- la "legge sulla cittadinanza del Reich" (RGBl. I S. 1146);
- la "legge sulla bandiera del Reich": viene promulgata anch'essa alla stessa data e nella definizione delle "leggi di Norimberga", anche se orientamenti dell'epoca tendono a non comprenderla.
Tutte e tre le leggi saranno annullate il 20 settembre 1945 dalla Legge n. 1 della "Commissione alleata di controllo".]

1936

1937
5 novembre, Berchtesgaden, nel corso di una riunione A. Hitler comunica che la Germania deve conquistarsi il Lebensraum [spazio vitale] in Europa orientale facendo uso della forza militare;
[Sono presenti anche W. von Fritsch, E. Raeder, W. von Blomberg e il ministro degli esteri K. von Neurath.]

1938
gennaio, scoppia lo "scandalo Blomberg-Fritsch";
marzo, A. Hitler procede all'annessione al Reich dell'Austria; "Anschluss"

maggio, in un discorso tenuto a Jüteborg, A. Hitler dice chiaro e netto davanti ai generali che la Germania "incorporerà la Cecoslovacchia;

29 settembre, viene firmato il patto di Monaco;

9-10 novembre, Kristallnacht "notte dei cristalli", progrom antisemita;
[Si dice che questa improvvisa violenza contro le proprietà degli ebrei sia stata causata dall'assassinio di E.E. vom Rath, terzo segretario presso l'Ambasciata tedesca a Parigi (ferito gravemente il giorno 7 novembre e morto due giorni dopo).]

1939
il comando della Gestapo passa ora (1939-41) direttamente sotto il comando del RSHA (Reichsicherheitshauptamt - Direzione generale per la Sicurezza del Reich) all'interno del quale viene denominata, a livello burocratico, Amt IV;

Dipartimento A (nemici)
(A1) Comunisti (-)
(A2) Controsabotaggio (-)
(A3) Reazionari e Liberali (-)
(A4) Omicidi (-)

Dipartimento B (sette e Chiese)
(B1) Cattolici (-)
(B2) Protestanti (-)
(B3) Massoni (-)
(B4) Ebrei (-), comandato da Adolf Eichmann e responsabile delle deportazioni dall'Europa occupata verso i campi di sterminio nel contesto della soluzione finale della questione ebraica - eufemismo utilizzato dai nazisti per indicare la Shoah del popolo ebraico.

Dipartimento C (amministrazione e affari di partito)
È l'ufficio centrale di amministrazione dell'intera struttura della Gestapo, responsabile delle schede di tutto il personale;
(C1), ?
(C2), ?
(C3), ?
(C4), ?

Dipartimento D (lavoratori stranieri)
(D1) Boemia e Moravia, Jugoslavia e Grecia (-)
(D2) Governatorato Generale in Polonia (-)
(D3) Stranieri nemici emigranti (-)
(D4) Territori occupati settentrionali e occidentali (-)
(D5) Territori occupati orientali (-)

Dipartimento E (contro-spionaggio)
(E1) Nel Reich (-)
(E1) Formazione politica (-)
(E1) Ad ovest (-)
(E1) In Scandinavia (-)
(E1) Ad est (-)
(E1) Nel sud (-)

Dipartimento F (polizia di frontiera e di confine)
(F1) Polizia di frontiera (-)
(F2) Passaporti (-)
(F3) Carte d'identità (-)
(F4) Polizia degli stranieri (-)
(F5) Ufficio centrale di identificazione (-)

Le guardie di frontiera della Germania rispondono direttamente alla Gestapo, con l'obiettivo di contrastare l'emigrazione e l'immigrazione da e per il Reich. Dopo l'inizio della seconda guerra mondiale, gli ufficiali della polizia di confine vengono posti sotto l'autorità militare.

===================== da qui

prima della guerra lavora come contadina, commessa e cameriera;

 

23 agosto, Mosca, viene firmato il "patto Hitler-Stalin" [o "patto Molotov-Ribbentrop"]
[Patto di non aggressione di durata decennale stipulato fra la Germania nazista e l'Unione Sovietica, e firmato rispettivamente dal ministro degli Esteri sovietico Vjaceslav Molotov e dal ministro degli Esteri tedesco Joachim von Ribbentrop.]


1939 settembre - aprile 1945II Guerra Mondiale

1° settembre, A. Hitler attacca la Polonia;

1940

10 maggio - 25 giugno, campagna di Francia

 

1941
2 gennaio, viene arrestata dalla Gestapo a Giessen (Assia) perché vive insieme a un polacco;

6 gennaio
, è mandata a Darmstadt;
[Rimarrà in prigione per 13 mesi.]

 

 

viene creato l'ufficio centrale di comando della Gestapo;

1º marzo, H. Himmler effettua il primo sopralluogo al KZ (Konzentrationslager) Auschwitz (in seguito Auschwitz I) complimentandosi con Rudolf Höß per il lavoro finora svolto ma esponendo nel contempo nuovi e grandiosi progetti per Auschwitz;
[Il campo dovrà essere ampliato fino a poter accogliere 30.000 prigionieri e nel contempo si dovrà creare un nuovo campo nell'area del villaggio di Birkenau (che diverrà Auschwitz II) della capienza di 100.000 internati.
Inoltre sarà necessario fornire 10.000 detenuti per la costruzione di un grande impianto per la produzione di gomma sintetica (Buna) di proprietà della IG Farben in località Dwory.]

6 aprile, inizia l'invasione della Grecia e della Jugoslavia;
13 aprile, Belgrado viene occupata dalle truppe tedesche;
27 aprile, Atene viene occupata dalle truppe tedesche;
28 aprile, l'operazione balcanica si conclude con l'evacuazione delle forze britanniche;

invasione dell'Unione Sovietica

22 giugno, inizia la campagna di Russia "Operazione Barbarossa";

29 luglio, Rudolf Höß viene convocato a Berlino da H. Himmler per partecipare ad un incontro (strettamente confidenziale) nel quale vengono definiti i particolari per l'ampliamento di Auschwitz e la creazione del nuovo campo di Auschwitz II - Birkenau nel contesto della prevista soluzione finale ordinata da A. Hitler;

agosto, dopo l'incontro con H. Himmler, Rudolf Höß ha un incontro con A. Eichmann, architetto delle deportazioni del genocidio, per discutere la "Soluzione finale della questione ebraica";
[L'incontro puntualizza alcune questioni tecniche: si decide l'impiego di un gas, non ancora ben precisato per le previste uccisioni visto che la morte mediante fucilazione sarebbe un compito troppo pesante (e poco efficiente) per le SS destinate all'incarico. Nel contempo vengono esaminati il sito, nei pressi di Birkenau, sul quale sarebbero sorte le camere a gas ed i forni crematori.
L'incontro si conclude con l'impegno da parte di A. Eichmann di riferire a lui circa l'esistenza di qualche gas di facile produzione e che non richieda installazioni particolari, e di cui gliene parlerà in proposito.]

Viene intanto costruito per i prigionieri un Arbeitslager (campo di lavoro) della IG-Farben a Monowitz – a circa 10 chilometri da Auschwitz – che contiene anche un Arbeitsausbildungslager (campo di educazione del lavoro) per i prigionieri non ebrei considerati non all'altezza degli standard di lavoro tedeschi.
[IG-Farben ha fatto costruire il campo di concentramento di Auschwitz III Monowitz a proprie spese.]

Per tutta la seconda metà dell'anno proseguono intanto alacremente, sotto la sua supervisione, lavori di costruzione di Auschwitz II - Birkenau;
[Questo, tuttavia, diverrà operativo, come centro di sterminio, solo nella primavera 1942.]

1942
20 gennaio, Conferenza di Wannsee (sobborgo berlinese);
[Vengono formalizzati i dettagli della " Soluzione finale della questione ebraica ", politiche che culmineranno nella Shoah.];

15 febbraio, giunge al KZ Auschwitz (in seguito Auschwitz I) il primo convoglio di deportati ebrei provenienti dall'Alta Slesia che vengono immediatamente uccisi con il "Zyklon B" e i cui corpi vengono poi cremati;
Le informazioni ricevute sui metodi con i quali i tedeschi in Polonia realizzano il massacro degli ebrei includono resoconti di convogli carichi di adulti e bambini destinati a Oswiencim vicino a Cracovia».
(«New York Times», 25 novembre 1942, p.10]

17 febbraio, viene trasferita come prigioniera, assieme a molte altre donne, al campo di concentramento di Ravensbrück;
[Ravensbrück si trova nei pressi della località di Fürstenberg, nella parte settentrionale della provincia del Brandeburgo, a circa 90 chilometri a nord di Berlino.]

26 marzo, viene trasferita come prigioniera ad Auschwitz I;

Arthur Liebehenschel entra a far parte del WVHA (SS-Wirtschafts- und Verwaltungshauptamt - Ufficio centrale economico ed amministrativo delle SS);
[Questo nuovo ufficio, comandato da Oswald Pohl, che ingloba il precedente Ispettorato dei campi di concentramento divenuto Amtsgruppe D (dipartimento D) del WVHA, è sorto per ottimizzare la gestione delle finanze delle SS e lo sfruttamento della manodopera internata nei campi.]

1942-10 novembre 1943
, Arthur Liebehenschel viene assegnato, in qualità di comandante, all'ufficio D1/Zentralamt (Ufficio di amministrazione centrale) e vice di Richard Glücks (comandante dell'interno Amtsgruppe D);

26 luglio, viene trasferita come prigioniera a Birkenau;

aprile, risiede per vari periodi a Ravensbrück, Auschwitz n. 1, Birkenau e Budin [Budy], in tutti i posti in cui è una normale prigioniera senza essere una funzionaria;

 

[Delle 55.000 guardie che prestano servizio nei campi di concentramento nazisti, circa 3.700 sono donne. Nel 1942, le prime guardie donna giungono ad Auschwitz e Majdanek da Ravensbrück. L'anno successivo il regime nazista comincerà ad escludere le guardie donne a causa della scarsa attenzione nella sorveglianza.]

1943
aprile, viene trasferita come prigioniera a Budy;

8 settembre, l'Italia firma l'armistizio;

autunno, Oswald Pohl, decide che Auschwitz abbia raggiunto dimensioni tali da richiedere una suddivisione e la nomina di più comandanti.
Vengono così creati i campi di:
- Auschwitz I (KZ Auschwitz - Stammlager - ossia il campo originario) al comando di Arthur Liebehenschel,
- Auschwitz II (KZ Auschwitz-Birkenau), al comando di Friedrich Hartjenstein,
- Auschwitz III (ossia il campo di Monowitz, sede dell'impianto Buna-Werke di proprietà della IG-Farben, più i sub-campi esterni) al comando di Heinrich Schwarz.
[Nonostante la creazione di tre unità di comando indipendenti, l'amministrazione di Auschwitz rimane unica e concentrata presso il lager principale comandato da Arthur Liebehenschel che, di fatto, rappresenta l'autorità di comando più elevata dell'intero complesso ricoprendo la carica di Standortältester (comandante anziano del presidio).]

11 novembre, Arthur Liebehenschel viene nominato comandante di Auschwitz in sostituzione di Rudolf Höß andato a ricoprire il posto del primo al WVHA;

1944
1° maggio, ufficialmente Rudolf Höß viene nominato solo ora nell'incarico di comandante del D1/Zentralamt, infatti in questo periodo viene attuata la deportazione degli Ebrei ungheresi.
[Unica comunità ebraica ancora parzialmente risparmiata tra quelle sottoposte direttamente ed indirettamente al dominio nazionalsocialista. Ciò è possibile anche grazie alla complicità del governo ungherese che dopo l'occupazione tedesca, ha iniziato ad emanare leggi antisemite e sono molti i filonazisti che sono andati al potere.]

8 maggio, Rudolf Höß ritorna ad Auschwitz, per sovrintendere alla "Ungarn-Aktion" – denominata poi in suo onore "Aktion Höß";

In questo periodo il complesso di sterminio di Auschwitz II - Birkenau raggiunge il suo massimo potenziale distruttivo con la morte di circa 400.000 vittime in circa tre mesi di «operazioni».
In qualità di Standortältester (comandante anziano del presidio), egli supervisiona con la solita efficienza l' "Ungarn-Aktion" estromettendo il comandante nominale di Birkenau Josef Kramer;
[Nel corso del processo intentatogli nel dopoguerra, Josef Kramer si giustificherà dicendo che lui gli ha ordinato di non occuparsi delle operazioni di sterminio degli ebrei ungheresi.]

I convogli vengono dirottati direttamente nel campo di concentramento di Auschwitz, l'unico centro di sterminio ancora a disposizione nei territori occupati, comodo per l'arrivo dei vagoni ferroviari e nascosto agli occhi del mondo. Dopo una sommaria selezione i prigionieri ungheresi ritenuti sani e forti – chiamati Depot-Häftlinge - detenuti in deposito – vengono alloggiati temporaneamente nel settore BII di Birkenau senza essere segnati nei registri del lager.

6 giugno, D-Day, inizio dell'invasione finale ad ovest;
20 luglio, Rastenburg, fallisce il colpo di stato tentato contro A. Hitler;

1945
18 gennaio, lascia Budy;

27 gennaio, sempre come una normale prigioniera, arriva nel campo di concentramento di Bergen-Belsen e collocata nel blocco 213;
[Rimarrà nel blocco 213 per sei settimane.]

6 marzo, viene trasferita al blocco 199;

15 aprile, le truppe Britanniche fanno irruzione nel campo di concentramento di Bergen-Belsen, trovando oltre 10.000 cadaveri e 60.000 superstiti.
I liberatori costringono tutto il personale delle SS a trasportare i corpi.

30 aprile, A. Hitler si toglie la vita insieme alla sua amante Eva Braun (ufficialmente sposata il giorno precedente);

8 maggio, finisce la guerra;

16 giugno, viene arrestata;

17 settembre-17 novembre, 1° PROCESSO DI BELSEN [30 Lindenstraße, Lüneburg, Bassa Sassonia]: [Caricata con il conteggio 1. - n. 43]

17 novembre, viene condannata a 10 anni di carcere;

1950
15 luglio, in seguito allo sconto di pena di 3 anni da parte del "Comitato Wade", viene rilasciata;

Nulla si sa da questo momento in poi.

==================================

1° PROCESSO DI BELSEN [vedi sito apposito]
http://www.bergenbelsen.co.uk/pages/Trial/Trial/TrialDefenceCase/Trial_066_Hempel.html

Prove per la convenuta Johanne Roth

 

JOHANNE ROTH, sworn, examined by Captain Munro - I was born on 27th January, 1913, in Steinheim, Silesia, and before the war worked as farm girl, shop assistant and housemaid. In January, 1941, I was arrested by the Gestapo at Giessen because I was living together with a Pole and was sent to Darmstadt, where I remained for 13 months in prison. After that I was for varying periods in Ravensbrück, Auschwitz No. 1, Birkenau and Budin [Budy], in all of which places I was an ordinary prisoner without being a functionary. On 27th January, 1945, I arrived at Belsen as an ordinary prisoner and was in Block 213 for six weeks before being transferred on 6th March to Block 199.

What happened to you then? - There I became a Stubendienst. There were 13 German women, three of whom became Kapos, six went into the S.S. quarters to wash their laundry and the others became Stubendienst.

Did you ask for or want this function? - No, it was a hard, thankless task. We had to get up in the morning at six o’clock, go on roll-call and then tidy the rooms.

Who were responsible for the discipline on an Appell? - The Blockältester.

Did you have anything to do with food? - In the afternoon we had to collect the food and distribute it and the bread. The other Stubendienst did this job and I had only to stand there and watch.

Were you ever the night guard of Block 199? - No.

How many night guards were there? - Three.

What sort of people were in that block? - There were 800 Russians, Poles, Hungarians, Czechoslovaks and Germans. In the first fortnight there were about 50 sick people in the block and in the next three weeks about 200 and the number gradually increased.

Were you ever visited by the S.S.? - Yes, Aufseherin Gollasch came every second or third day, but I never was given any instructions as to how to control prisoners.

Did the prisoners have more food in Block 199 than in the other blocks? - Yes, the Kapos saw to that, for when I went to collect the food and said it was for 250, they always received for 300.

Helen Klein said that you beat a woman called Ida Friedman very severely one night, with the result that she died the next day. Had you anything to do with her death? - Certainly not.

What nationality was she? - A Polish Jewess. I saw her two days before the British troops arrived.

Did you ever beat a Polish girl called Hoffman, as Luba Rormann states in her affidavit? - No.

Did you ever beat Sofia Rosenzweig when she was very ill in bed and did you beat an old woman who was lying in bed? - No.

Did you ever beat people in Belsen? - Yes, mostly during the distribution of food when they tried to get a second helping or were crowding round the containers. I only beat them with my hand or with a very small leather belt.

What were you doing between the time the British arrived and 16th June? - I was walking about the camp with my prisoner friends, because I had a clear conscience and was waiting for my papers.

Cross-examined by Colonel BACKHOUSE - How were you treated at Ravensbrück? - Quite well.

And at Auschwitz and Birkenau? - Not so well.

Did you ever see anybody beaten there on Appell, or in a block? - No, I was always outside.

Which Lager did you live in at Birkenau? - Birkenau No. 1 Women’s Compound.

I suppose you never saw anything of these selections nor any transports coming at night, or anything of that sort? - No.

Who was the Lagerführer there? - I saw Kramer once or twice on Sundays, and Hoessler.

When did you see Kramer there? - In Birkenau, on Easter Monday, in April, 1943.

Had he come for a holiday or was he working? - Several S.S. Unterscharführer arrived to look for people for their Kommandos.

But Kramer was Kommandant of Natzweiler at that time, at the other end of Germany? - He was present when these working parties were selected.

When did you go to Budin [Budy]? - Easter Monday, 1943.

Do you remember Bormann at Budin [Budy], and if so, had she a dog with her? - Yes.

Did the prisoners play with the dog? - The dog was chasing about in the fields when he was there, and then the prisoners played with him.

Who appointed you as a functionary in Belsen? - Aufseherin Gollasch and the Blockälteste.

When did you first see Volkenrath and Ehlert? - I have never seen them.

Have you ever seen anybody in the dock at all? - I did not bother about the Aufseherinnen and had nothing to do with them.

Who was in charge of the prisoners in your block when they went out to work? - The Blockälteste Frieda Franka and the clerk. The Kapos marched them off, and the Blockführer and the clerk checked them out at the gate.

Was Weingartner a Blockführer? - I have never seen him as Blockführer.

Are you sure that this block of yours is in the same Belsen we are all talking about? - In Women’s Compound No. 1.

Weingartner said he was the Blockführer and Volkenrath said she spent all her time at the gate, which was the reason why she never got into the other women’s compound. Are you sure you never saw them at all? - I never paid any attention either to the Blockführer or Aufseherinnen or S.S. men.

How did they react to a prisoner ignoring them all? - I went through the gate with my prisoners to fetch our food and did not bother about anything else.

You had some beds for the block. Did some of these get broken? - Very many.

Did you not use a wooden lath from one of those to do your beating with? - No.

I suggest you beat Rosenzweig and other people with a lath when they could not get up for Appell? - I was not allowed, I could never beat sick people.

Did you not know an Ida Friedman who was a French girl? - No, she was a Polish Jewess.

I suggest to you that you regularly beat people and you beat that woman until she died? - Untrue, and she is not dead either.

By the JUDGE ADVOCATE - Did you have a name or a number in concentration camp? - A number.

Have you got a number tattooed on your arm? - No.

You are a German? - Yes.

Only a Jewess had the number on her arm, is that right? - Yes

For the 800 people who slept in the block at night, how many lavatories were there available? - Five or six.

Did anybody die in this block of yours? - During this period of my stay, seven or eight.

By a Member of the Court - What makes you think that Friedman is not dead? - I saw Friedman two or three days before the British troops arrived and ten or twelve days after.


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