1917
Marzo
8, Russia, la tensione e i sacrifici della guerra portano
intanto al crollo del regime zarista ("rivoluzione di febbraio",
perché il calendario russo è in ritardo rispetto a quello occidentale)
e alla costituzione del governo di A.F.
Kerenskij;
L'Austria offre una pace separata alla Francia che si mostra interessata
e ne informa gli alleati inglesi senza alcun accenno all'Italia.
Fronte orientale
21, in serata alcuni
reparti del 38° Rgt fanteria (Brg Ravenna) manifestano
violentemente con fucilate il loro malcontento per il ritorno in
linea dopo un periodo di gravissime perdite e sofferenze.
Il tumulto viene rapidamente sedato; a esso tuttavia fanno seguito
esecuzioni sommarie: nella compagnia più ribelle vengono
estratti a sorte 5 uomini e fucilati.
Altre sentenze capitali sono emanate da Tribunali straordinari.
29, il gen. L.
Cadorna prescrive [n. 2076] al comandante della 2ª
armata: «La linea per la difesa ad oltranza
risulta in conformità della proposte di V.E. (foglio 3217
del 22 dicembre 1916) così definita; Banijschi Skedeni -
Stretta di Saga - Polounik-Krasij Vhr - Vrsic - Vrata - M. Nero
- Pleca - Spika - Selisce - M. Plezia - Costa Raunza - Costa Duole
- Sperone del Jeseniak - Krad Vhr - …»;
«Le linee difensive antistanti alla
linea di difesa ad oltranza tenute con una rada occupazione
di truppe sussidiate da mitragliatrici, dovranno essere
sfruttate per ritardare l'avanzata del nemico, logorarlo con perdite
superiori alle nostre, impedirgli il più a lungo possibile
di trar partito dal nostro ripiegamento per schierare molto innanzi
le proprie artiglierie… il passaggio dall'attuale schieramento a
quello più arretrato deve essere subito predisposto in tutti
i particolari in modo da potersi attuare all'occorrenza con ordine
e celerità».
[La mancata esecuzione di questi ordini:
- necessità di organizzare la contropreparazione
di artiglieria…
- necessità di arretrare la linea di difesa a oltranza, su
posizioni più idonee alla difensiva, lasciando innanzi ad
essa una occupazione rada
di truppe, con lo scopo di ritardare l'avanzata del nemico…
avrà conseguenze di enorme importanza, forse decisiva, nella
fase iniziale della battaglia di
Caporetto.]
Lo stesso mese, "decimazioni": 18 fucilati in un reggimento
(di cui 11 in seguito a regolare condanna) della 2ª armata.
Fronte Occidentale
In primavera sia la Francia che l'Inghilterra decidono entrambi
di tentare, indipendentemente gli uni dagli altri, la battaglia
decisiva a Ovest. E ognuna delle due potenze ha raggruppato le proprie
forze migliori per l'avanzata.
I francesi dovrebbero aprire le danze con una «offensiva
illimitata» al comando del gen. R.-G.
Nivelle, che ha rimpiazzato
il gen. C.-J.
Joffre.
Per loro fortuna il piano d'attacco del gen. R.-G.
Nivelle giunge all'orecchio del gen. E.
Ludendorff. L'offensiva è stata reclamizzata sui
giornali, e per giunta i tedeschi hanno pure fatto prigionieri diversi
porta-ordini. Il gen. R.-G.
Nivelle lo viene a sapere.
Sa anche in anticipo che il gen. E.
Ludendorff ripone una gran fiducia in una ritirata strategica
cui ha dato il nome di "Alberich"
(in omaggio al terribile gobbo della leggenda nibelunga).
Durante la ritirata i tedeschi devono inquinare i pozzi e disseminare
il terreno di trappole alle loro spalle. Il comandante francese
afferma che tutto questo non cambierà nulla. In effetti manda
tutto all'aria.
La nuova linea tedesca risulta un vero e proprio tritacarne dei
poilus, che attaccandola si fanno decimare, e infine si
rivoltano contro quella assurda promessa di vittoria che hanno ricevuto.
In realtà anche la Francia ora è fuori combattimento.
Ora gli alleati non hanno che il gen. W.D.
Haig su cui contare. Ed egli risponde alle loro aspettative
con Passchendaele.
Attaccando dal vecchio saliente di Ypres – un incubo strategico
ma sacro dopo che ci sono passate le truppe regolari britanniche
nel 1914 – il gen. W.D.
Haig punta deciso sui porti belgi che ospitano i "sommergibili
Krupp". Non riesce a cogliere di sorpresa i tedeschi che con
un lungo bombardamento preliminare distruggono il sistema di drenaggio
fiammingo. L'acqua, non avendo la possibilitòà di
depositarsi altrove, allaga le trincee, e tanto per peggiorare la
situazione cade tanta pioggia come mai non si è vista in
trent'anni.
Dopo tre mesi in questo pantano gli inglesi potranno impossessarsi
a malapena di Passchendaele.
Il loro esercito sarà sfinito.
[A Londra i treni-ambulanza scaricano di notte i loro morti che
si sono riportati a casa per non abbattere troppo il morale della
popolazione, e nei campi delle Fiandre i papaveri spuntano tra le
croci, un numero enorme di croci, che contrassegnano 150.000
morti inglesi.]
Frattanto Guglielmo II non dà retta alle
minacce di una possibile entrata in guerra degl Stati Uniti perché
la guerra dei sommergibili lo favorisce troppo ed egli non intende
rinunciare all'uso dei 148 U-boat che G.
Krupp gli ha fornito; ne ci vogliono rinunciare il gen.
P.
von Hindenburg e il gen. E.
Ludendorff;
per ritardare le eventuali rappresaglie statunitensi il Kaiser
ha persino la brillante pensata di suggerire al governo messicano
di invadere gli Stati Uniti e riprendersi il Texas, il Nuovo Messico
e l'Arizona; se gli americani fossero impegnati in battaglia a casa
propria non se la prenderebbero con le Potenze Centrali. Per sua
sfortuna gli inglesi intercettano il suo telegramma e riescono a
decifrarlo. Il testo viene reso pubblico in tutti gli USA sollevando
una viva ondata di risentimenti, specie nel Texas.
Intanto il Kaiser manda a chiamare P.
von Hindenburg: la produzione degli U-boat deve
avere la precedenza assoluta su tutto il resto;
G. Krupp si precipita a Kiel e riorganizza al completo
il cantiere Germaniawerft.
[William Manchester, I cannoni
dei Krupp, Mondadori 1969.]
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