1915
Maggio
1°, il comandante Schweiger,
mentre si aggira intorno alla costa irlandese in un U-20
della Krupp, silura una nave passeggeri
della Cunard Line, il Lusitania.
[Più di mille persone muoiono affogate, 138 delle quali americane.
Il presidente Wilson, oltraggiato,
invia una protesta così violenta che il segretario di Stato
William Jennings Bryan si rifuta di
firmarla; la protesta arriva ugualmente a Wilhelmstrasse, ed è
un ultimatum; il Kaiser Guglielmo II
richiama i sottomarini.]
2-16,
battaglia di Gorlice-Tarnów (Polonia sud-orientale;
Forze in campo:
- russi (3ª armata - Radko Dimitriev);
- austro-tedeschi (11ª armata ted. - von
Mackensen e armate austro-ungariche 3ª, gen. S. Borojevic von Bojna, e 4ª arciduca Giuseppe
Ferdinando).
Agli ordini di von Mackensen le tre
armate alleate sfondano il fronte russo su un'ampiezza di 100 km
e avanzano, fino al 16 maggio, per 120 km.
Entrano successivamente in azione le armate austro-ungariche 1ª
(Dankl) e 2ª (Bohm
Ermolli), il distaccamento tedesco Woyrsch e l'armata tedesca
del Sud (Lisingen) che costringono
alla ritirata anche le armate russe 4ª (Ewert),
8ª (Brussilov) e 11ª (Schosherbatchev).
La 9ª armata russa (Letschitzki)
costringe la 7ª armata austro-ungarica (Pflanzer
Baltin) a indietreggiare, ma non può impedire il crollo
del fronte russo.
14-20, battaglia
di Jaroslau;
15-22, battaglia
di Opatov;
Fronte Occidentale:
9-18 giugno, seconda battaglia
dell'Artois;
Forze in campo
Tedeschi:
- VI armata, Kronprinz Rupprecht
di Baviera.
Alleati:
- Gruppo armate del Nord, gen. F.
Foch;
- 10ª armata francese, d'Urbal;
- 1ª armata inglese, gen. W.D.
Haig.
Francesi e inglesi iniziano l'offensiva fra Armentières e
Arras. Gli inglesi non ottengono risultati (i francesi ne ottengono
inizialmente ma vengono arrestati e contrattaccati);
13, la lotta langue.
La riprende la 1ª armata inglese che ottiene di conquistare
un tratto della prima linea nemica;
23-27,
i francesi riprendono l'offensiva;
Fronte Orientale
24, l'ITALIA entra in guerra
Forze in campo:
- italiani:
2ª armata:
(. gen. P.P.
Frugoni, fino al 22 maggio 1916;
. gen. S.
Piacentini (1916 3 lug-10 giu 1917);
. gen. L.
Capello fino al 25 ottobre 1917).
3ª armata (duca d'Aosta);
- austro-ungarici: 5ª armata o "Isonzo
Armée" comandata dal gen. S.
Borojevic von Bojna).
Con 35 divisioni di fanteria, ma poca artiglieria pesante, poche
mitragliatrici, insufficienti munizioni e, per contro, piani di
impiego ambiziosi e sproporzionati, tanto che il gen. L.
Cadorna pensa di raggiungere Lubiana e di lģ puntare
su Vienna.
Gli italiani oltrepassano il confine, diretti:
- IV C.d'a. (gen.
M. Nicolis di Robilant) alla linea: Stretta di Saga -
Dorsale Monte Nero - Pendici del Mrzli - Monte Jeza.
- II C.d'a. (Reisoli) alla sponda destra
dell'Isonzo e, oltre il fiume, la q. 383 di Plava.
- IV [?] C.d'a. (Ruelle) alle pendici
del Sabotino e del Podgora.
- XI C.d'a. (Cigliana) alla sponda
destra dell'Isonzo.
- VII C.d'a. (Tettoni) al canale Dottori
e a Monfalcone.
La Torino operaia risponde con le barricate all'annuncio dell'entrata
in guerra dell'Italia.
29-5
giugno, battaglia di Zugna;
[zona del Trentino, sulla dorsale tra Vallarsa e Val Lagarina che
culmina nel Coni Zugna e digrada verso nord nello Zugna Torta.]
Il btg alpini Verona e il btg alpini Vicenza,
avanzano
|