© |
Il Viandante |
|
|
|||
in rete dal 1996 |
||||||
Se ti siamo stati utili effettua una
|
ANNO 1931 |
STORIA e POLITICA | RELIGIONE e FILOSOFIA | ARTE | ||
SCIENZE | ECONOMIA | LETTERE e TEATRO | CINEMA Radio-TV |
Papa Pio XI 1931 |
– Corbucci, Bruno (1931-96) regista cinematografico italiano.
Torna su– Demy, Jacques (Pont-Château, Loire-Atlantique 1931-Parigi 1990) regista cinematografico francese, - Ars (1958, cortometraggio) - Lola (1960, Lola, donna di vita) - Les septe pechés capitaux (1961, I sette peccati capitali, con altri registi; "Lussuria") - La baie des anges (1962, La grande peccatrice) - Les parapluies de Cherbourg (1964, Les parapluies de Cherbourg, interamente cantato, Palma d'oro a Cannes) - Les demoiselles de Rochefort (1966, Joséphine, musicale) - Model Shop (1968, L'amante perduta) - Peau d'âne (1970, La favolosa storia di Pelle d'asino, dalla favola del 1697 di Charles Perrault) - The Pied Piper (1972, Il pifferaio di Hamelin) - L'événement le plus importante depuis que l'homme a marché sur la lune (1973, Niente di grave, suo marito è incinto) - Lady Oscar (1978, Lady Oscar, dal romanzo La rosa di Versailles di Ryoko Ikeda) - Une chambre en ville (1982, Une chambre en ville, interamente cantato) - Parking (1985) - Trois places pour le 26 (1988) 1990, muore mentre sta recitando in Garage Demy, un film diretto dalla moglie Agnès Varda. – Fede, Emilio (Barcellona Pozzo di Gotto, Messina 1931) giornalista italiano; dopo gli inizi come redattore giudiziario, diventa cronista e inviato speciale; 1954, dopo alcuni anni alla «Gazzetta del Popolo» di Torino, entra in RAI, come conduttore a contratto; 1961, giornalista fisso del Tg, dove si occupa di cronaca varia; 1964, sposa Diana De Feo, figlia del vicepresidente della RAI, Italo De Feo; 1976-81, dopo aver ricoperto la carica di capo redattore, diventa vicedirettore e direttore "pro tempore" del Tg1 (in seguito all'allontanamento di Franco Colombo, coinvolto nelle liste della loggia segreta P2, e poi nominato da Ettore Bernabei amministratore della Rav (Raccordo autostradale Valle d'Aosta); 1981 aprile - agosto 1982, direttore del Tg1; 1987, si dimette dalla RAI in seguito ad un processo per gioco d'azzardo, passando a Rete A (Peruzzo Periodici) di cui dirige il notiziario; dichiara ai giornali che non comparirà più sul teleschermo; 1989, approdato in Fininvest, è nominato direttore della struttura informativa Videonews e in seguito dirige e conDuce Studio aperto, il Tg di Itala 1; 1991, durante la guerra del Golfo è il primo giornalista a dare l'annuncio dell'attacco americano su Baghdad e della cattura di due piloti italiani; 1992, direttore del Tg di Retequattro; 1994, conDuce Le grandi interviste di Emilio Fede su Retequattro. – Giordani, Ildebrando o Brando (Roma 1931) dirigente televisivo italiano, entrato in RAI molto giovane come collaboratore della redazine sportiva del Giornale Radio; dopo aver collaborato a TV7, assumendone in seguito la direzione, è stato vicedirettore del Tg2 di Andrea Barbato; 1970, firma Boomerang, una delle prime rubriche sui fatti d'attualità strutturata come un talk show; 1976, assieme a Emilio Ravel, idea Odeon, rubrica del Tg2 famosa per aver proposto per la prima volta il nudo femminile sul piccolo schermo; capostruttura di Raiuno per un decennio, idea numerose trasmissioni, tra cui Variety, Piacere Raiuno, Colosseum, Italia Sera, Pronto Raffaella? e Flash e cura alcune edizioni di Domenica in; 1993, ancora con Emilio Ravel firma Unomattina; gli viene offerta la vicedirezione del Tg1 di Demetrio Volcic,con incarico di occuparsi degli speciali; 1994- agosto 1996, direttore di Raiuno; in seguito direttore del palinsesto di TMC. – Giraldi, Franco o Frank Grafield o Frank Prestand (Comeno, Gorizia 1931) regista italiano; - Per un pugno di dollari di Sergio Leone (1964, aiuto regista) - 7 pistolas para los McGregor (1966, Sette pistole per i McGregor, (Frank Grafield) ridistribuito nel 1978 come Arrivano i McGregor) - Sugar Colt (Franco Giraldi) (?) - 7 donne per i McGregor (Frank Prestand) (1967) - La bambolona (1969, da un romanzo di Alba de Céspedes) - Cuori solitari (1970) - La supertestimone (1971, sceneggiatori Tonino Guerra e Ruggero Maccari) - Gli ordini sono ordini (1972, da un racconto di A. Moravia) TV: La rosa rossa (1973, sceneggiato, dal romanzo del 1937 di Quarantotti Gambini) TV: Il lungo viaggio (1975, ciclo di quattro puntate ispirato a tre racconti di Dostoevskij) - Colpita da improvviso benessere (1976) TV: Un anno di scuola (1977, da uno dei Racconti del 1929 di Gianni Stuparich, ispirato alle vicende della prima ragazza triestina che, approfittando di una concessione del governo austro-ungherese, s'iscrisse nel 1910 all'università) TV: La giacca verde (1980, da un racconto del 1948 di Mario Soldati) TV: Ivanov (1982, dall'omonimo lavoro di Cechov) TV: Mio figlio non sa leggere (1984) TV: Il corsaro (1985, tratto da J. Conrad) TV: Nessuno torna indietro (1987, dal romanzo di Alba de Céspedes, già trasposto in film nel 1945 da Alessandro Blasetti) TV: La bugiarda (1989, miniserie) TV: Una vita in gioco (1991) - La frontiera (1996, da un romanzo del 1964 di Franco Vegliani) TV: L'avvocato Porta (1997). – Leto, Marco (Roma 1931) regista televisivo italiano, aiuto di Daniele D'Anza nei primi anni '60; La sconfitta di Trotzkij (1969) La resa dei conti. Dal Gran Consiglio al processo di Verona (1969, per la serie I giorni della storia) Il delitto Matteotti (1970, messa in onda bloccata per molto tempo) Donnarumma all'assalto (1972, sceneggiato) Philo Vance (1974, serie di gialli) Gli strumenti del potere (1975, sullo scontro politico tra Farinacci e Federzoni) Rosso veneziano (1976, sceneggiato) Come uccidere un filosofo (1982, sulla morte di Giovanni Gentile) Il nocciolo della questione (1983, sceneggiato) A proposito di quella ragazza (1988, tv movie, sul fenomeno del terrorismo). – Metz, Christian (Béziers 1931-Parigi 1993) semiologo e teorico del cinema, divenne con R. Barthes il teorico della semiologia applicata a nuovi mezzi di comunicazione Semiologia del cinema (1968) Linguaggio e cinema (1971) La significazione nel cinema (1973) Cinema e psicoanalisi. Il significante immaginario (1987). – Murdoch, Rupert (Melbourne 1931) editore e finanziere australiano; 1953, si laurea al Worcester College di Oxford; alla morte del padre, noto corrispondente di guerra ed editore, eredita due piccoli giornali di Adelaide, «The Sunday Mail» e «The News»; 1954, torna in Australia per dirigerli; facendo leva su scandali, sesso, sport e cronaca nera, li porta a un eccezionale aumento di tiratura; nei decenni successivi acquista e trasforma altri periodici, costruendo un impero multimediale comprendente: - oltre cento quotidiani tra cui «News of the World», «The Sun», «The Star», «New York Post», «Village Voice», «Times» di Londra… - riviste come «TV Guide» e «Seventeen», - editoria libraria come Harper Collins, - stazioni radio e televisive e alla cinematografica Twentieth Century-Fox, proDucendo serie discusse ma indubbiamente innovative come "I Simpson" e "X-Files"; 1986, crea il quarto network generalista americano, Fox; dopo il suo primo incontro con Ted Turner, tra i due nasce una forte e accesa rivalità; 1990, lancia il primo sistema via satellite totalmente europeo, Sky Channel; 1991, costruisce la pay-tv britannica B Sky B (British Sky Broadcasting), in versione analogica (nel 1998 digitale) che raggiungerà in circa un decennio oltre sei milioni di abbonati; 1995, subito dopo la prima vittoria elettorale di S. Berlusconi, fa un primo tentativo di ingresso in Mediaset, tentativo sfumato perché vuole ottenere la maggioranza; 1998, un nuovo assalto viene bloccato per la contrarietà di alcuni settori interni al gruppo, in particolare di Marina Berlusconi contraria all'uscita dal mercato televisivo; firma un accordo con Telecom Italia e la francese Tf1 per dare vita ad una tv digitale italiana basata sulla precedente piattaforma Stream; l'accordo viene concluso grazie alla mediazione di Letizia Moratti, approdata poi alla guida di News Corp Europe, che controlla Stream; acquista, tra le altre cose, la squadra di base-ball dei Dodges di Los Angeles; 2002, tramite il suo gruppo Newscorp, acquista Telepiù; 2003, Telepiù e Stream si fondono in Sky Italia. – Olmi, Ermanno (Treviglio, Bergamo 1931) regista italiano 1953-61, inizia come autore di documentari tecnico-industriali di ottimo livello - Il tempo s'è fermato (1960, nato come documentario per l'Edisonvolta) 1961, fonda la casa di produzione "22 dicembre" con la quale ha prodotto vari film di diversi registi (Damiani, De Bosio, Wertmüller) - Il posto (1961) - I fidanzati (1963) - …e venne un uomo (1965, sulla vita di Papa Giovanni XXIII) - Racconti di giovani amori (1967, 3 racconti scelti tra un gruppo di telefilm girati per la RAI) - Un certo giorno (1968) - I recuperanti (1969, radicato nella realtà dell'altipiano di Asiago) - Durante l'estate (1971) - La circostanza (1974, prodotto dalla RAI) - L'albero degli zoccoli (1978, nelle campagne della Bassa bergamasca negli anni 1897-98, Palma d'oro a Cannes) - Cammina cammina (1983, sul viaggio dei Re Magi) - Milano'83 (1983, documentario realizzato in collaborazione con Regione Lombardia, Comune, Provincia, Camera di Commercio di Milano) - Lunga vita alla signora! (1987, Leone d'argento ex aequo a Venezia) - La leggenda del santo bevitore (1987, dal racconto Die Legende vom heiligen Trinker di Joseph Roth, Leone d'oro a Venezia) - Il segreto del bosco vecchio (1993, da un racconto "animista" del giovane Dino Buzzati) - Genesi. La Creazione e il diluvio (1994). – Peschkowskij, Michael Igor o Mike Nichols (Berlino 1931) regista teatrale e cinematografico statunitense di origine tedesca; di famiglia ebrea di origine russa, lasciò la Germania nel 1933 all'avvento di Hitler rifugiandosi negli Stati Uniti Anni '60, si impone come regista teatrale a New York - Who's Afraid of Virginia Woolf? (1966, Chi ha paura di Virginia Woolf?, dall'omonima commedia di Edward Albee, 5 Oscar) - The Graduate (1967, Il laureato, da un romanzo di Charles Webb, premio Oscar alla regia) - Catch-22 (1970, Comma 22, dal romanzo del 1961 di Joseph Heller) - Carnal Knowledge (1971, Conoscenza carnale ) - The Day of the Dolphin (1973, Il giorno del delfino) - The Fortune (1974, Due uomini e una dote, per sfuggire al "decreto Mann" che proibiva il trasferimento da uno stato all'altro con una donna "per scopi immorali") - Silkwood (1983, Silkwood, ispirato ad un fatto vero del 1974 quando Karen Silkwood, operaia e sindacalista in una fabbrica di materiale radioattivo raccoglie prove e indizi di quel che non funziona nello stabilimento, ma muore in un incidente misterioso mentre sta per consegnare il materiale raccolto) - Heartburn (1983, Heartburn-Affari di cuore) - Biloxi Blues (1988, Frenesie… militari, da una commedia autobiografica di Neil Simon) - Working Girl (1989, Una donna in carriera, Oscar alla canzone Let the River Run) - Postcards from the Edge (1990, Cartoline dall'inferno, da un romanzo di Carrie Fisher) - Regarding Henry (1991, A proposito di Henry) - Wolf (1994, Wolf-La belva è fuori) - The Birdcage (1996, Piume di struzzo, dal testo teatrale di Shakespeare o di "Jean Poiret" anche se viene considerato il remake de Il vizietto di E. Molinaro) - Primary Colours (1998, I colori della vittoria), da un romanzo di Joe Kline, caporedattore del settimanale «Newsweek», che seguì la campagna di Bill Clinton nelle primarie del 1992). – Scola, Ettore (Trevico, Avellino 1931) regista e sceneggiatore cinematografico italiano; sceneggiò insieme con Ruggero Maccari numerosi film del genere "commedia all'italiana" di: - D. Risi - L. Zampa - A. Pietrangeli; - Se permettete parliamo di donne (1964, 8 episodi) - La congiuntura (1964) - Thrilling (1965, con altri, in 3 episodi, Il vittimista quello del regista) - L'arcidiavolo (1966) - Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l'amico misteriosamente scomparso in Africa? (1968) - Il commissario Pepe (1969, dal romanzo di Ugo Facco de la Garda) - Dramma della gelosia-Tutti i particolari in cronaca (1970) - Permette? Rocco Papaleo (1971) - La più bella serata della mia vita (1972) - Trevico-Torino… Viaggio nel Fiat-Nam (1973, prodotto dalla società del PCI Unitelefilm, dedicato agli operai meridionali emigrati a Torino) - C'eravamo tanto amati (1974, trent'anni di vita italiana 1945-74; scenegg. Age e Scarpelli) - Brutti, sporchi e cattivi (1976) - Signore e signori, buonanotte (1976, con altri, prodotto in cooperativa (la 15 maggio); in 14 episodi) - Una giornata particolare (1977) - I nuovi mostri (1977, con altri, in 14 episodi) - La terrazza (1980; scenegg. Age e Scarpelli) - Passione d'amore (1981, dal romanzo Fosca del 1869 di Iginio Tarchetti) - La nuit de Varennes (1982, Il mondo nuovo) - Ballando, ballando (1984. dall'opera teatrale Le Bal del 1980 del Théâtre du Campagnol) - Maccheroni (1985) - La famiglia (1987; scenegg. Age e Scarpelli) - Splendor (1989) - Che ora è? (1989) - Il viaggio di Capitan Fracassa (1990, dal libro del 1863 di Théophile Gautier) - Mario, Maria e Mario (1992) - Romanzo di un giovane povero (1995) - La cena (1998). – Taviani, Paolo e Vittorio (San Miniato 1931 e 1929) registi cinematografici italiani; negli anni '50 realizzarono diversi documentari con Valentino Orsini; L'Italia non è un paese povero (1960, doc. a fianco di Ivens) - Un uomo da bruciare (1962, con V. Orsini, ispirato alla figura del giornalista Salvatore Carnevale) - I fuorilegge del matrimonio (1963, con V. Orsini, sugli articoli di una proposta di legge del senatore socialista Renato Sansone sul piccolo divorzio che contempla la necessità di uno scioglimento del matrimonio almeno in sei casi) - Sovversivi (1967, Lucio Dalla come attore) - Sotto il segno dello scorpione (1969) - San Michele aveva un gallo (1971, dalla novella Il divino e l'umano di Lev Tolstoj) - Allónsanfan (1974) - Padre padrone (1977, dal libro autobiografico del 1975 di Gavino Ledda) - Il prato (1978) - La notte di San Lorenzo (1982, premio speciale della giuria a Cannes) - Kaos (1984, da 4 novelle di Luigi Pirandello: L'altro figlio, Mal di luna, La giara, Requiem); i registi decidono in seguito di togliere un episodio: in Francia viene tolto La giara, in Italia Requiem) - Good Morning Babilonia (1987) - Il sole anche di notte (1990, dal racconto Padre Sergio del 1910-postumo di L.N. Tolstoj) - Fiorile (1993, il titolo si riferisce al periodo dal 20-21 aprile al 19-20 maggio, ottavo mese dell'anno e secondo della primavera nel calendario della rivoluzione francese) - Le affinità elettive (1966, dal romanzo del 1809 di J.W. Goethe). |
EIAR
(Ente Italiano per le Audizioni Radiofoniche) |