– Adolfo
BATTAGLIA
(Viterbo, 10 febbraio 1930)
uomo politico italiano, giornalista, esponente del PRI
(Partito Repubblicano Italiano);
[Nato in una famiglia legata al mondo del diritto e dell’avvocatura
fin dal ‘700, ha vissuto a Roma.
Coniugato con Anna Maria Fontana
nel 1954, ha due figli ed una figlia.]
1953
si laurea in giurisprudenza;
1954-63
editorialista de «Il Mondo» di M.
Pannunzio;
1958, iscritto all’Albo
dei giornalisti professionisti;
[Collaborerà a vari quotidiani, fra cui «La
Stampa», «Corriere della Sera», «Il Giorno»,
«Il Messaggero», «Europa».]
1960-62
capo-redattore dell’ «Annuario Politico Italiano», edito
da Comunità;
1965
entra nella direzione nazionale del PRI;
1967-72
direttore de «La Voce Repubblicana», quotidiano del PRI;
1969-70
columnist del settimanale «Panorama» di Lamberto
Sechi;
1970-75
vice segretario politico di Ugo
La Malfa;
1972
maggio, eletto alla Camera dei deputati (VI legislatura);
[Gruppo PRI, Circoscrizione Veneto,
Collegio Verona.
E così, ininterrottamente fino al 1994 (fine XI Legislatura).]
1974
novembre-gennaio 1976, sottosegretario agli
Esteri, responsabile per gli Affari europei, del ministro M.
Rumor (IV "governo
Moro);
1978
La politica dei partiti e la politica di governo (1978, Laterza)
1979
20-31 marzo, sottosegretario agli Esteri,
responsabile per gli Affari europei, del ministro A.
Forlani (V "governo
Andreotti");
1980-81
presidente della Commissione Finanze e Tesoro;
1981-87
presidente del Gruppo parlamentare del PRI;
membro della Commissione Bozzi per le riforme istituzionali e della
Commissione Anselmi d’inchiesta sulla P-2;
1987
luglio-marzo 1988, ministro dell’Industria e del Commercio
("governo Goria");
Il principe desiderato, un partito per la società di fine
secolo (1987, Edizioni della Voce)
1988
aprile-luglio 1989, ministro dell’Industria e del Commercio
("governo De Mita");
1989
luglio-marzo 1991, ministro dell’Industria e del Commercio
(VI "governo
Andreotti").
1990
Verso la competizione globale (1990, studio di una nuova politica
industriale, coordinato con Roberto Valcamonici,
Laterza).
1991
nominato ministro delle Partecipazioni Statali, si
dimette prima del giuramento per il ritiro del PRI
dalla maggioranza parlamentare e dal VII "governo
Andreotti";
1994
esce dal Pri con la corrente di sinistra poi confluita
nel Pds (Partito Democratico della Sinistra), di cui
è membro della direzione nazionale;
si è poi ritirato dall’attività politica;
[Ha fatto approvare numerose leggi, fra le quali:
- legge sulla concorrenza e l’istituzione dell’Autorità Antitrust;
- legge di ampliamento del controllo sulle compagnie assicuratrici;
- Piano energetico nazionale e le due prime leggi di attuazione;
- legge per l’innovazione nella Piccola e Media Impresa;
- primo provvedimento di liberalizzazione del commercio;
- provvedimento per l’introduzione della benzina verde;
- legge per la chiusura delle miniere di amianto.]
1997
La sinistra dei nuovi tempi (1997, prefazione di Giuliano
Amato, Marsilio)
2000
Fra crisi e trasformazione, il partito politico nell’età
globale” (2000, prefazione di Anthony Giddens,
Editori Riuniti);
2004
Elogio dell’Azionismo (e del riformismo democratico) (2004,
Edizioni del Clitunno)
2007
Aspettando l’Europa (2007, prefazione di Romano
Prodi, Carocci).
- Per molti anni membro del Consiglio nazionale di Italia Nostra, dell’Istituto
Affari Internazionali, dell’Ipalmo (Istituto per l’Africa, l’America
Latina) e dell’Associazione di Amicizia Italia-Israele. Commissario
straordinario e poi vicepresidente del Palazzo delle Esposizioni e delle
Scuderie del Quirinale, 2001-2006.
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