– Allégret, Marc (Francia 1900-73) regista francese, fratello di Yves;
- Mam'zelle Nitouche (1931, Santarellina, da un'operetta di Meilhac-Millaud-Hervé del 1883; rifatto a colori nel 1954 da Yves Allégret suo fratello)
- Fanny (1932, Fanny, seconda parte della trilogia (1929-31) di Marcel Pagnol, dopo Marius e prima di César)
- Lac aux Dames (1934, Il lago delle vergini, da un romanzo del 1927 di Vicki Baum)
- Gribouille (1937, Il caso del giurato Morestan, rifatto a Hollywood: Seduzione (1940) di Charles Vidor)
- Orage (1938, Delirio, dal dramma Le Venin del 1927 di Henry Bernstein che per i tagli al testo ritira il suo nome; rifatto nel 1954 da Pierre Billon e Giorgio Capitani)
- Entrée des artistes (1938, Ragazze folli)
- Les petites du quai aux fleurs (1943, Rondini in volo)
- Blanche Fury (1948, Stirpe dannata, da un romanzo di Joseph Shearing)
- L'amante di Paride (1954)
- L'amant de Lady Chatterley (1955, L'amante di Lady Chatterley, dal romanzo del 1928 di D.H. Lawrence)
- Futures vedettes (1955, Ragazze folli, dal romanzo del 1920 della scrittrice austriaca-americana Vicki Baum)
- En effeuillant la marguerite (1956, Miss spogliarello)
- Sois belle et tais-toi (1958, Fatti bella e taci)
- Les démons de minuit (1961, La notte e il desiderio).

– Blasetti, Alessandro (Roma 1900-1987) regista italiano;
- Sole (Italia 1929)
- Resurrectio (Italia 1931)
- Terra madre (Italia 1931)
- Palio (Italia 1932, da alcuni racconti di Luigi Bonelli)
- La tavola dei poveri (Italia 1932)
- Il caso Haller (Italia 1933, dal dramma Der Andere di Paul Lindau del 1893 e dal film omonimo di Robert Wiene del 1930)
- L'impiegata di papà (Italia 1934, rifacimento di Heimkehr ins Glück - Ritorno alla felicità - di Carl Boese)
- 1860 (1934)
- Aldebaran (Italia 1935, denunciato per plagio dallo scrittore e ammiraglio Guido Milanesi)
- Vecchia guardia (Italia 1935)
- Contessa di Parma (Italia 1937, uno dei 34 film italiani usciti nel 1937)
- Ettore Fieramosca (Italia 1938, da un romanzo di Massimo d'Azeglio del del 1833)
- Un'avventura di Salvator Rosa (Italia 1939)
- Retroscena (Italia 1939, da un racconto di Carlo Duse)
- La corona di ferro (Italia 1941)
- La cena delle beffe (Italia 1941)
- Quattro passi fra le nuvole (Italia 1942)
- Un giorno nella vita (Italia 1946)
- Fabiola (Italia 1948, dal romanzo del cardinale Nicholas Wiseman del 1854)
- Prima comunione (Italia Francia 1950, Sa Majesté Monsieur Dupont, His Majesty Mr. Jones, tre Nastri d'argento)
- Altri tempi (Italia 1952, da racconti italiani dell'Ottocento)
- Peccato che sia una canaglia (Italia 1954, dal racconto Il fanatico - Racconti romani - di A. Moravia del 1954)
- Tempi nostri (Zibaldone n. 2) (Italia-Francia 1954, da vari racconti italiani del Novecento)
- La fortuna di essere donna (Italia-Francia 1955)
- Amore e chiacchiere (Salviamo il panorama) (Italia-Spagna 1957)
- Europa di notte (Italia 1959)
- Io amo, tu ami (Italia-Francia 1961)
- Le quattro verità (Italia-Francia-Spagna 1962, da 4 favole di Jean de la Fontaine)
TV, La lunga strada del ritorno, film inchiesta in 3 puntate;
- Liolà (Italia-Francia 1963, da una commedia di Pirandello del 1916)
TV, 1964, Gli italiani del cinema italiano, in 6 puntate;
- Io, io, io… e gli altri (Italia 1965; scenegg. Age e Scarpelli)
- La ragazza del bersagliere (Italia 1967, dalla commedia La fidanzata del bersagliere di Edoardo Anton del 1962)
- Simon Bolivar (Italia-Spagna 1969)
Dal 1970 lavora esclusivamente per la TV:
- Napoli, 1860: la fine dei Borboni (1970, 2 puntate)
- 10 giugno 1940 (1970, l'episodio Dov'eravate?)
- Anni 60: una notte in Europa (1970)
- Storie dell'emigrazione (1972, 5 puntate)
- L'arte di far ridere (1973, 5 puntate)
- I mercoledì del papa (1974)
- Racconti di fantascienza (1978, 3 puntate)
- L'arte di far ridere (1980, nuova edizione)
- Il mio amico Pietro Germi (1980)
- Venezia: una mostra per il cinema (1981)
Il cinema che ho vissuto e Scritti sul cinema (1982, a cura di A. Aprà).

– Buñuel, Luis (Calanda, Aragona 1900-1983) regista cinematografico spagnolo.

– Chiarini, Luigi (1900-1975) regista italiano;
1935, dirige il neonato Centro sperimentale di cinematografia;
- La bella addormentata (1942, da una commedia del 1919 di Rosso di San Secondo)
- Via delle Cinque Lune (1942, dal racconto O Giovannino, o la morte di Matilde Serao)
- La Locandiera (1943, 8 settembre, il film viene abbandonato dal regista che non intende recarsi al nord; finito e doppiato da altri, esce nel 1944; dalla commedia del 1753 di Carlo Goldoni, fotografia di Carlo Nebiolo)
- Patto col diavolo (1950, da un soggetto di C. Alvaro).

– Lantz, Walter (New Rochelle 1900-Los Angeles 1994) regista statunitense del cinema d'animazione; iniziò a disegnare per il giornale «New American» e passò poi al disegno animato lavorando per vari studi
1928, giunge alla Universal Picture dove si dedica al coniglio Oswald personaggio nato l'anno prima dal genio di Walt Disney.
Altri personaggi: il cane Elmer, le scimmiette Meany, Miny e Moe, il picchio Woody, Woodpecker, ecc.
1979, Oscar alla carriera.

– LeRoy, Mervyn (San Francisco 1900-Los Angeles 1987) regista cinematografico statunitense;
- Little Caesar (1931, Piccolo Cesare, dal romanzo di W.R. Burnett)

Edward G. Robinson (1893-1973)

- I Am a Fugitive from a Chain Gang (1932, Io sono un evaso, da un racconto autobiografico di Robert E. Burns)
- 1933, Il mondo cambia
- Gold Diggers of 1933 (1933, La danza delle luci, da una commedia (puro pretesto) di Avery Hopwood portata sullo schermo già nel 1929 e poi nel 1935, 1936 e 1938)
- 1933, Cuori in burrasca
- Anthony Adverse (1936, Avorio nero, da un bestseller di Hervey Allen)
- The Won't Forget (1937, Vendetta, dal libro Death in the Deep South di Ward Greene, tratto da un fatto vero del 1913; dopo la guerra The Murder of Mary Phagan per la TV)
- Waterloo Bridge (1940, Il ponte di Waterloo, da un dramma del 1930 di Robert E. Sherwood)
- Blossoms in the Dust (1941, Fiori nella polvere)
- Johnny Eager (1941, Sorvegliato speciale)
- Random Harvest (1942, Prigionieri del passato, da un romanzo di James Hilton (Orizzonte perduto)
- Madame Curie (1943, Madame Curie, vita, studi, imprese di Marja (Marie) Sklodowska (1867-1934), moglie di Pierre Curie (1859-1906))
- Thirty Seconds Over Tokyo (1944, Missione segreta, sulla base di un libro di Ted W. Lawson e Robert Considine, primo film americano sui bombardamenti aerei in Giappone, sembra un documentario)
- Without Reservation (1946, California Express, da un romanzo di Jane Allen e Mae Livingstone)
- Any Number Can Play (1949, Fate il vostro gioco, dal romanzo di Edward Harris Heth)
- East Side, West Side (1949, I marciapiedi di New York, con Nancy Davis futura moglie di Ronald Reagan)
- Little Women (1949, Piccole donne, 3° dei 7 film tratti dal romanzo di Louisa May Alcott)
- Quo vadis? (1951, Quo vadis?, dal romanzo del 1894-96 di Henryk Sienkiewicz, premio Nobel 1905)
- Lovely To Look At (1952, Modelle di lusso, 2a versione del musical Roberta)
- Million Dollar Mermaid (1952, La ninfa degli antipodi, rievocazione romanzata delle brillanti imprese della nuotatrice Annette Kellerman -1888-1975)
- Latin Lovers (1953, Amanti latini)
- Rose Marie (1954, Rose Marie)
- Mister Roberts (1955, La nave matta di Mr. Roberts, con John Ford, dal romanzo del 1946 di Thomas Heggen)
- Strange Lady in Town (1955, La straniera)
- The Bad Seed (1956, Il giglio nero, dal dramma del 1954 di Maxwell Anderson derivato da un romanzo di William March)
- Toward the Unknown (1956, Soli nell'infinito)
- Home Before Dark (1958, Pietà per la carne, titolo italiano di rara indecenza)
- The FBI story (1959, Sono un agente FBI, storia del FBI - Federal Bureau of Investigation, attraverso le vicende di uno dei suoi primi agenti)
- The Devil at 4 O'Clock (1961, Il diavolo alle 4, da un romanzo di Max Catto)
- A Majority of One (1961, Il molto onorevole ministro, da una commedia teatrale di Leopold Spiegelgass)
- Gypsy (1962, La donna che inventò lo strip-tease,storia di Rose Hovick che lanciò nel mondo dello spettacolo le due figlie: Gypsy Rose Lee, famosa stella del vaudeville, e June Havoc, attrice di cinema)
- Mary, Mary (1963, Te la senti stasera?, riduzione della commedia del 1961 di Jean Kerr)
- Moment to Moment (1965, Da un momento all'altro).

– Medvedkin, Aleksandr Ivanovic (Penza 1900-Parigi 1989) regista cinematografico sovietico, esordì con una serie di cortometraggi satirici (soprattutto in chiave antiburocratica) e fortemente politicizzati;
1932-33, con i suoi collaboratori produce ca 70 film-saggi
- Sull'amore (1932)
- La trappola (1933)
- La felicità (1934)
- La ragazza dei miracoli (1937)
- Pensieri sulla felicità (1958, cortometraggio)
- Lettera a un amico cinese (1970, cortometraggio).

– Negulesco, Jean (Craiova 1900-Marbella 1993) regista cinematografico rumeno naturalizzato statunitense, pittore e scenografo a Parigi negli anni '20
1927, trasferitosi negli Stati Uniti inizia a lavorare a Hollywood
- 1941, La femmina di Singapore
- The Conspirators (1944, I cospiratori, dal romanzo City of Shadows di Frederick Prokosch)
- The Mask od Dimitrios (1944, La maschera di Dimitrios, da un romanzo di Eric Ambler del 1939)
- Three Strangers (1946, L'idolo cinese)
- Nobody Lives Forever (1946, Una luce nell'ombra, da un romanzo di W.R. Burnett del 1942)
- 1947, Perdutamente
- Johnny Belinda (1948, Johnny Belinda, da una pièce del 1940 di Elmer Harris, Oscar all'attrice Wyman, all'epoca moglie di Ronald Reagan)
- Road House (1948, I quattro rivali)
- Three Came Home (1950, …e la vita continua, da un romanzo autobiografico di Agnes Newton Keith)
- The Mudlark (1950, Un monello alla corte d'Inghilterra)
- Under My Skyn (1950, La sua donna, dal racconto My Old Man, tra i 49 racconti (1938) di E. Hemingway)
- O. Henry's Full House (1952, con altri, La giostra umana, dai racconti di O. Henry (William Sidney Porter - 1862-1910), L'ultima foglia quello del regista)
- Lure of the Wilderness (1952, Prigionieri della palude, rifacimento de La palude della morte (1941) di Jean Renoir)
- Lydia Bailey (1952, La rivolta di Haiti, da un romanzo di Kenneth Roberts)
- Phone Call from a Stranger (1952, Telefonata a tre mogli)
- How to Marry a Millionaire (1953, Come sposare un milionario)
- Scandal at Scourie (1953, L'orfana senza sorriso)
- Titanic (1953, Titanic, sulla tragedia, avvenuta la notte tra il 14 e il 15 aprile 1912, del transatlantico R.M.S. (Royal Mail Steamer) affondato in 160 minuti dopo una collisione con un iceberg, nel suo viaggio inaugurale da Southampton a New York)
- Woman's World (1954, Il mondo è delle donne)
- Three Coins in the Fountain (1954, Tre soldi nella fontana)
- Daddy Long Legs (1955, Papà Gambalunga, da un romanzo di Jean Webster)
- The Rains of Ranchipur (1955, Le piogge di Ranchipur, da un romanzo di Louis Bromfield del 1937)
- Boy on a Dolphin (1957, Il ragazzo sul delfino)
- A Certain Smile (1958, Un certo sorriso, da un romanzo di Françoise Sagan del 1955)
- The Gift of Love (1958, Dono d'amore, rifacimento di Non dirmi addio di Walter Lang del 1946)
- The Best of Everything (1959, Donne in cerca d'amore, dal romanzo di Rona Jaffe)
- Count Your Blessing (1959, Il marito latino, dal romanzo The Blessing di Nancy Mitford)
- Jessica (1962, Jessica, al romanzo The Midwife of Pont Clery di Flora Sandstrom)
- The Pleasure Seekers (1964, Mentre Adamo dorme, da un romanzo di John H. Secondari)
- Hello-Goodbye (1970, Hello-Goodbye).

– Sjerck, Detlef Claus o Douglas Sirk (Skagen, Jutland 1900-Lugano, Svizzera 1987) regista cinematografico e teatrale danese
1923, fa il suo esordio in Germania come regista teatrale
- Schlussakkord (1935, La nona sinfonia, miglior film musicale a Venezia, rifatto nel 1960 da Wolfgang Liebeneiner)
- La habanera (1937, Habanera)
- Zu neuen Ufern (1937, La prigioniera del destino, da un romanzo di Lovis H. Lorenz; altro titolo Verso nuovi orizzonti)
1937, emigra negli USA
1942-59, con il nuovo pseudonimo gira i suoi film ad Hollywood
- Summer Storm (1944, Temporale d'estate, da racconto Una partita di caccia di A.P. Cechov)
- Scandal in Paris (1946, Uno scandalo a Parigi, dalle Memorie del ladro François-Eugène Vidocq; altro titolo Thieves' Holiday)
- Lured (1946, Lo sparviero di Londra, rifacimento del francese L'imboscata del 1939 di Robert Siodmak)
- Slightly French (1949, Amanti crudeli)
- Shockproof (1949, Fiori nel fango)
- Mystery Submarine (1950, Il sottomarino fantasma)
- Thunder on the Hill (1951, La campana del convento, dalla pièce Bonaventura di Charlotte Hastings)
- The Lady Pays Off (1951, Elena paga il debito)
- The First Legion (1951, La prima legione, da una pièce del 1934 di Emmet Lavery)
- Weekend with Father (1951, Vedovo cerca moglie)
- Has Anybody Seen My Gal? (1952, Il capitalista)
- No Room for the Groom (1952, Non c'è posto per lo sposo)
- All I desire (1953, Desiderio di donna, dal romanzo Stop-over di Gina Kaus)
- Take Me to Town (1953, Portami in città, 1° film a colori dell'operatore Russell Metty prossimo prezioso collaboratore del regista)
- Taza, Son of Cochise (1954, Il figlio di Kociss, ideale continuazione di L'amante indiana del 1950 di Delmer Daves)
- Magnificient Obsession (1954, Magnifica ossessione, rifacimento di Al di là delle tenebre del 1935 di J.M. Stahl)
- Sign of the Pagan (1954, Il re dei barbari, su Attila ma storicamente inattendibile)
- Captain Lighfoot (1955, Il ribelle d'Irlanda, da un romanzo di W.R. Burnett)
- All That Heaven Allows (1955, Secondo amore, rifatto nel 1973 con La paura mangia l'anima di R.W. Fassbinder)
- Written on the Wind (1956, Come le foglie al vento)
- There's Always Tomorrow (1956, Quella che avrei dovuto sposare, rifacimento di There's Always Tomorrow del 1934; migliore dell'originale)
- Battle Hymn (1957, Inno di battaglia)
- Interlude (1957, Interludio, dal romanzo Serenade del 1937 di James Cain)
- The Tarnished Angels (1958, Il trapezio della vita, da Oggi si vola (Pylon, 1935) di W. Faulkner)
- A Time to Love and a Time to Die (1958, Tempo di vivere, da un romanzo del 1954 di Erich Maria Remarque)
- Imitation of Life (1958, Lo specchio della vita, dal romanzo di Fanny Hurst)
1959, scoperto da J.-L. Godard sui «Cahiers du cinema», la sua fama ha un impulso sempre crescente fino all'adesione incondizionata di un altro saggista e maestro del cinema, R.W. Fassbinder,
1963, tornato in Germania, si dedica ancora alle regie teatrali, ma gira altri due film "da camera"
- 1976, Parlami come la pioggia,
- 1977, Notte di San Silvestro,
1978, sua retrospettiva a Locarno.