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| ANNO 1880 |
STORIA e POLITICA | RELIGIONE e FILOSOFIA | ARTE |
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| SCIENZE | ECONOMIA | LETTERE e TEATRO | CINEMA | ||
| Leone
XIII (1878-1903)
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–
Sinnot, Michael
o Mack Sennet (Richmond, Canada
1880-Hollywood 1960) attore, produttore e regista cinematografico statunitense;
uno dei fondatori, con Griffith
e Th.H. Ince, del cinema come arte e come
industria negli USA; fece esordire Ch. Chaplin,
B. Keaton, H. Langdon,
Fatty, Gloria Swanson,
W. Beery, Bing Crosby
e altri; 1911, passa alla regia 1912-18, realizza o "superVIsiona" una lunga serie di "comiche" fondate sul non-sense e sui meccanismi dell'assurdo e dell'imprevedibile (proverbiali le sue "torte in faccia"), sull'inseguimento e la fuga, sul puntuale ribaltamento dei valori tradizionali della società puritana e codina del tempo; tra le sue creazioni fisse si ricordano: - i Keystone Cops (poliziotti aggressivi e inetti lanciati in catastrofiche rincorse) - le Bathing Beauties ("bellezze al bagno") 1927, diventa azionista della Paramount, per la quale produce il lungometraggio - Mickey 1935, rovinato dal crack della società, è costretto al ritiro. – Wiene, Robert (n. in Sassonia 1880-Parigi 1938) regista cinematografico tedesco; - Die Konservenbraut (1915) - Das Kabinett des Dr. Caligari (1919, Il gabinetto del dottor Caligari, opera espressionistica per eccellenza, capolavoro del muto, 1° film di culto della storia del cinema, 1° film horror di valore) - Genuine (1920) - Raskolnikov (1923) - Orlacs Hände (1925, Le mani dell'altro, dal romanzo Les mains d'Orlac di Maurice Renard; altro titolo italiano Le mani del giustiziato; filmato anche da - Karl Freund in Mad Love (Amore folle) nel 1935 e - E.T. GréVille in Les mains d'Orlac (Le mani dell'altro) nel 1960) - Il cavaliere della rosa (1926) - Ultimatum (1938, Ultimatum, dal romanzo di Ewald Bertram).
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