– Goldenweiser, Alexander (Kijev 1880-Portland, Oregon 1940) antropologo statunitense di origine russa, oppositore delle teorie dell'evoluzionismo e del diffusionismo, compì importanti studi sul totemismo respingendo le teorie di Freud in proposito;
Antropologia: una introduzione alle culture primitive (1937)
I principali contributi dell'antropologia alla teoria sociale (1940).

– Ioffe, Abram Fëdorovic (Romna Poltavskaja 1880-Leningrado 1960) fisico sperimentale sovietico, uno dei precursori nello studio dei semiconduttori, si interessò nel periodo bellico anche di fisica nucleare; allievo di W. Roentgen, insegnò fisica generale e termodinamica all'università di Pietroburgo; dalla sua scuola uscirono alcuni dei fisici sovietici di maggior valore: P.I. Kapica, N.N. Semenov e J.I. Frenkel.

– Riesz, Frigyes (Györ 1880- Budapest 1956) matematico ungherese, fratello di Marcel (1886-1969), studiò matematica a Gottinga dove fu allievo di D. Hilbert e H. Minkowski, e a Budapest;si dedicò principalmente allo studio dell'analisi funzionale
1907, formula il "teorema di Riesz-Fischer"
1920, da Kolozsvar dove insegna, viene chiamato all'università di Seghedino dove è tra i fondatori dell' "Istituto matematico Janos Bolyai"
1946, insegna all'università di Budapest.

– Wegener, Alfred Lothar (Berlino 1880-Groenlandia 1930) geofisico e meteorologo tedesco, nato da una famiglia di pastori protestanti, studiosi di filologia classica, s'interessò giovanissimo alle scienze naturali; fu allievo a Berlino degli astronomi J. Bauschinger e W.J. Förster, del meteorologo W. von Bezold e del fisico M. Planck;
1904, dopo la laurea comincia ad occuparsi di geologia;
1906, compie la sua prima importante spedizione in Groenlandia (spedizione Mylius Erichsen, preparata in Danimarca); inizia la sua collaborazione e amicizia con il direttore dell'osservatorio di Amburgo, V. Köppen del quale sposerà la figlia, Else;
1911, i suoi interessi si volgono decisamente verso il campo geofisico;
La formazione dei continenti (1912 in cui formula l'ipotesi della deriva dei continenti)
La formazione dei continenti e degli oceani (1915, ipotesi fortemente osteggiata da molti geofisici del tempo; otterrà conferme solo negli anni '60)
1930, novembre, muore nel corso della sua terza spedizione in Groenlandia; il suo corpo sarà ritrovato nel maggio 1931.

– Wertheimer, Max (Praga 1880-New York 1943) psicologo tedesco di origine ceca, si iscrisse all'università per studiare legge, ma si interessò presto di psicologia e lavorò a Berlino con C. Stumpf fino al 1903;
1904, consegue il dottorato a Würzburg; compie i primi studi sulla percezione del movimento nel laboratorio di F. Schumann e con gli strumenti che questi gli mette a disposizione a Francoforte;
1910-13, con la collaborazione degli psicologi W. Köhler e K. Koffka, impiegati come soggetti, esegue numerosi esperimenti dai quali prende le mosse la "teoria della Gestalt";
Tre saggi sulla teoria della forma (1925, raccolta di articoli)
1933, sfugge al nazismo recandosi negli Stati Uniti presso la Nuova scuola per le ricerche sociali;
Il pensiero produttivo (1945, postumo).