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Il Viandante |
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Papi 985-996, Giovanni XV 996-999, Gregorio V (997-998, Giovanni XVI - Filagato)
999-1002, Silvestro II. Papa Brunone di Carinzia Papa Gerberto
di Aurillac († 1003) [vedi: Jean Leflon, Gerbert - Humanisme et Chrétienté au X siècle] «segue da 900» |
ANNI 990-999
– Albucasi o Albucasis (sec. X) medico arabo spagnolo; Al-Tassrif (trattato di medicina, una parte del quale è dedicata alla chirurgia del tempo). – Giovanni Gualberto (Petroio, Siena 995 ca-Passignano, Firenze 1073) ecclesiastico italiano, fondatore dell' "ordine dei vallambrosani", santo. – Ibn Hazm, Abu Muhammad 'Ali (Córdoba 994-Manta Lisham 1064) pensatore e letterato arabo-spagnolo, nipote di un cristiano spagnolo convertito all'Islam; fu ministro degli ultimi califfi omayyadi di Penisola Iberica, spodestati nel 1031, ma dopo il crollo definitivo del califfato spagnolo si ritirò a vita privata dedicandosi agli studi; convinto seguace della scuola zahirita che propugnava una interpretazione assolutamente letteralista nell'esegesi coranica, si attirò persecuzioni da parte della scuola malikita, allora dominante in Penisola Iberica; gli vengono attribuiti circa quattrocento volumi di storia, teologia, logica, arte poetica, ecc.; Tawq al-hamama (Il collare della colomba; famoso modello della trattatistica erotica medievale a sfondo platonico) al-Fisal fi'l-milal wa'l-ahwa' wa'l-nihal (La parola decisiva su sette, eterodossie e religioni; uno dei primi trattati di storia delle religioni). |
Battaglia di Maldon 993, 11 agosto,
un esercito di tremila danesi sbarca in Inghilterra; invece di sottomettersi
e pagare il tributo, Byrtnoth, vecchio viceré
dell'Essex, un sopravvissuto della generazione di re Alfredo,
raccoglie una milizia locale di alcune centinaia di patrioti e affronta
gli invasori; dopo un piccolo successo iniziale, dovuto alla sorpresa,
la situazione si fa sempre più difficle per gli inglesi che periscono
tutti a Maldon; Beowulf fine X sec.,
ci giunge questo poema epico anglosassone di autore ignoto, in dialetto
sassone, scritto probablmente alla fine del sec. VII, forse sulla base
di una tradizione orale; si tratta dell'unico poema, giunto integralmente
fino a noi, dell'antica letteratura germanica;
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