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Papi

- 900-903, Benedetto IV

- 903, Leone V

- (903-904, Cristoforo)

- 904-911, Sergio III

Benedettini

«segue da 878»
900,
«segue 943»

Cluniacensi

909, poco prima di morire Guglielmo III il Pio, duca di Aquitania, dona a Bernone, abate di Baume, il terreno dove sarebbe sorta l'abbazia di Cluny, perché vi fondi un monastero di dodici monaci che seguano la regola benedettina, rielaborata da Benedetto d'Aniane. L'ordine è soggetto alla sola giurisdizione papale.
Abati:
- Bernone (909-927),
- Oddone (927-942),
- Maiolo (948-994),
- Odilone (994-1049).
«segue 990»

ANNI 900-909






900-909
SACRO ROMANO IMPERO
Ludovico III [il Cieco]
Albero genealogico
(Autun 880/882 - Arles 928)
figlio di Bosone, re di Provenza e della Bassa Borgogna, e di Ermengarda, unica figlia dell'imperatore Ludovico II;
887-928, re di Provenza;
[succeduto al padre]
899, dopo la morte di Arnolfo di Carinzia, imperatore e protettore del re d'Italia Berengario I, accetta la corona offertagli dal partito ostile a quest'ultimo, capeggiato da Adalberto II, marchese di Toscana;
900, re d'Italia;
[incoronato a Pavia]
901-915, imperatore del Sacro Romano Impero;
[incoronato a Roma da papa Benedetto IV]
902
già abbandonato dai suoi sostenitori, è costretto da Berengario I a lasciare l'Italia e a giurare di non tornarvi mai più;
905
richiamato ancora una volta dai signori italiani, vi torna lo stesso e riesce ad occupare la Lombardia e Verona; qui però Berengario I lo coglie di sopresa, lo fa prigioniero, lo acceca, come spergiuro, e lo rimanda in Provenza dove resterà fino alla morte, lasciando le cure del governo al cugino Ugo di Provenza.


Ludovico IV [il Fanciullo]
Albero genealogico
(Oettingen 893 - Ratisbona 911)
figlio di Arnolfo di Carinzia e ultimo dei Carolingi di Germania;
900
Febbraio
4
, viene proclamato re a sette anni dalla dieta di Forchheim;
900-911, re di Germania;
sotto la reggenza di un consiglio ed in particolare di Attone, arcivescovo di Magonza; durante il suo regno si assiste al definitivo sfaldarsi dell'organizzazione statale carolingia minata sia da contrasti interni, sia dagli assalti di normanni, moravi e soprattutto ungari. In tale contesto si rafforzano i nuclei locali di potere, in particolare i quattro grandi ducati "etnici" di Sassonia, Franconia, Baviera e Svevia alla base delle successive strutture territoriali germaniche.


900-909
-


900-909
GRANDE MORAVIA
[primo stato slavo indipendente]




908
quando i confini della Grande Moravia sono ormai allargati fino in Boemia, Austria, Pannonia, Slovacchia e Polonia, l'evoluzione del regno viene bruscamente interrotta dall'invasione dei magiari: Velehrad, la residenza dei sovrani, scompare e le chiese vengono distrutte.


900-909
ducato di BOEMIA
Spitignev I
Albero genealogico

(875 - 905/15)
figlio di Borzivoy I (o Borivoj) († 894) e di Ludmila († 927) [santa];
894-905, duca di Boemia;



Vratislav I
Albero genealogico

(888 - 921)
figlio di Borzivoy I (o Borivoj) († 894) e di Ludmila († 927) [santa];
905-921, duca di Boemia;


900-909
-


900-909
Croazia-Dalmazia
Formatosi in uno stato embrionale già verso l'852, a partire dal X secolo, la società croata conosce una prima differenziazione sociale: gli schiavi, i coloni, i contadini impoveriti si fondono in un solo strato di servi della gleba, che più tardi dovranno consegnare al loro signore da un quinto ad un quarto delle messi; liberi contadini rimangono solo i membri delle zadruge in possesso di ampi appezzamenti terrieri.

Il processo di cristianizzazione, conclusosi nella seconda metà del IX secolo, è segnato tra i croati non soltanto dall'influenza del patriarcato di Aquileia, ma anche da quella dei discepoli di Cirillo e Metodio, alcuni dei quali si rifugiano sulle isole dalmate, introducendovi la lingua liturgica veteroslava e l'uso dell'alfabeto glagolitico.
Questa devianza, ammessa in un primo tempo dal papa Adriano II, è combattuta ai suoi successori.

[Joze Pirjevec, Serbi, Croati, Sloveni - Storia di tre nazioni, Universale Paperbacks, Il Mulino, Bologna 1995]

900-909
IMPERO ROMANO-ORIENTALE
Leone VI
886-912, imperatore;

Alessandro 
886-913, coimperatore;

900-909
-

 


900-909
DANIMARCA, SVEZIA e NORVEGIA - RUSSIA
Oleg (Rjurikidi)
Albero genealogico
(† 912)
occupa Kijev [sempre secondo la Cronaca delle origini] che diventa capitale dello stato variago di Danimarca, Svezia e Norvegia - Russia;
compie delle spedizioni vittoriose contro l'impero bizantino e la stessa Costantinopoli;

 
-
900-909




900-909
REGNO di FRANCIA
Charles III [il Semplice]
Albero genealogico
(879 ca - Péronne 929)
figlio di Ludovico II [il Balbo] e di Adelaide, ma di natali probabilmente illegittimi;
884, viene proclamato re da alcuni feudatari franchi, nonostante la sua giovanissima età, quando vengono a mancare i suoi fratelli maggiori Ludovico III e Carlomanno; anche se dovrebbe regnare sulla Neustria, i grandi del regno gli preferiscono Carlo III [il Grosso] unico superstite tra i figli di Ludovico I [il Germanico];
888, la morte di Carlo III [il Grosso] non conduce ad un'immediata restaurazione dei suoi diritti e viene eletto re di Francia Eudes conte di Parigi, l'eroe della resistenza agli invasori normanni;
nell'893 (gennaio), dopo il montare di una nuova offensiva normanna e l'appoggio su cui può contare del conte di Vermandois e il conte di Fiandra, l'aristocrazia franca, delusa di Eudes, lo incorona a Reims;
nell'897 lo scontro frontale tra i due re è inevitabile; Eudes ha militarmente la meglio ed egli è costretto a sottometterglisi con il patto tuttavia che alla sua morte, gli sarebbe succeduto;
nell'898 (gennaio) muore Eudes;
898-922, re di Francia;
di fatto governa su un piccolo territorio che ha come città più importante Laon; veri padroni del regno sono invece i grandi feudatari, quali Roberto conte di Parigi, Baldovino conte di Fiandra, Erberto conte di Vermandois, Riccardo duca di Borgogna.





 
-
900-909



900-909
contea di Angiò
Folco I [il Rosso]
Albero genealogico
(? - ?)
figlio di Ingelger;
888-938, conte d'Angiò;

900-909
-
a

900-909
Aquitania
Ebles Mancer
Albero genealogico

(867/872 - 934/935)
figlio naturale di Rainulf II re di Aquitania;
908-934, conte di Poitou e Auvergne;



927-934, duca di Aquitaine;



 
-
900-909


 

900-909
REGNO di BORGOGNA
Rudolf I
Albero genealogico
(† 912)
figlio di Corrado II di Auxerre della casata bavarese dei Welf;
888-912, re di Borgogna;




 
-
900-909



 



900-909
ANGLOSASSONI
Edoardo [il Vecchio]
Albero genealogico

(† Farndon, Cheshire 924)
secondogenito di Alfredo [il Grande];
ancora vivo il padre, partecipa attivamente alla lotta contro i danesi;
899-924, re degli anglosassoni;
906
il cugino Ethelwold, che contrasta la sua successione al trono, induce i danesi dell'East Anglia alla rivolta, ma viene sconfitto e ucciso;

900-909
-

a


900-909
REGNO di DANIMARCA
Gorm II
(† 936)
figlio di
?-936, re di Danimarca;





900-909
-


900-909
REGNO di NORVEGIA
Aroldo I [Bellachioma]
Albero genealogico
[Harfager] (850 ca - 933 ca)
figlio di Halfdan [il Nero];
872-933 ca, re di Norvegia;



900-909
-


900-909
REGNO delle ASTURIE
Alfonso III [il Grande]
Albero genealogico
(838 - Zamora 913)
figlio di Ordoño I, conte di Galizia;
866-910, re delle Asturie;
succeduto al padre;
901
sconfigge gli arabi a Zamora e conquista parte del Portogallo, dopo aver approfittato delle ribellioni scoppiate nell'emirato di Córdoba.




 
900-909
-

900-909
NAVARRA
Sancho I
Albero genealogico
(? - ?)
figlio di García I;
905-925, re di Pamplona (dal 905 capitale della Navarra);




 
900-909
-

900-909
contea di Barcellona
Wifredo II [Borell]
Albero genealogico
(† 911)
figlio di Wifredo I [il Peloso] e di Winilda di Ampurias o Guinidilda di Fiandra;
897-911, conte di Barcellona, Girona e Osona;
nell'898 sposa Gersende de Toulouse;




900-909
-

a

900-909
EMIRATO di CÓRDOBA
[ANDALUSIA – al-Andalus]
Omayyadi (banu Umayya=figli o discendenti di Umayya)
Una delle principali famiglie dei Coreisciti, l'aristocrazia della Mecca.
661-750, governatori dell'impero islamico;
756-929, governatori dell'emirato di Córdoba;
929-1031, governatori del califfato di Córdoba;
?

(? - ?)
?-?, emiro di Córdoba;






900-909
-

a



900-909
marchesato di Ivrea
contea di Torino
Anscario I
Albero genealogico

(Anchier) († 892/898 o 902)
(ucciso in battaglia da Hugues di Provenza)
conte di Oscheret (conte borgognone)
888-900 ca, marchese di Ivrea;
[marca istituita nell'888 da Guido, re d’Italia, e assegnatagli dopo il suo arrivo]
sposa Gisla/Gisela;






Adalberto I
Albero genealogico

(† 930 ca)
figlio del conte borgognone Anscario (Anchier) conte di Oscheret († 892/898), marchese di Ivrea (dall'888), e di Gisla/Gisela;
900-928/30, marchese di Ivrea;
[marca istituita nell'888 da Guido, re d’Italia]
?-923/4, conte di Torino;
sposa in prime nozze Gisla del Friuli († 910), figlia di Berengario I conte del Friuli (poi Berengario I imp. e re d’Italia);
sposa in seconde nozze Ermengarda di Lucca († dopo 932), figlia di Adalberto II, conte di Toscana, e sorella di Hugues di Provenza (poi Hugues I, re d'Italia);





 
900-909
-

 

900-909
REGNO d'ITALIA
Berengario I
Albero genealogico
(850 ca - Verona 924)
figlio di Eberardo, marchese e duca del Friuli, e di Gisella, figlia di Ludovico [il Pio];
874-924, duca-marchese del Friuli;
888-924, re d'Italia;
eletto dopo la morte del deposto Carlo III [il Grosso];
889, sconfitto alla Trebbia dall'altro pretendente, Lamberto di Spoleto, perde la corona d'Italia; può tuttavia conservare la sua marca e continuare a portare il titolo di re;
899
dopo la morte di Arnolfo di Carinzia (899) seguita a quella di Guido di Spoleto (894), cerca di riprendere in mano la situazione insediandosi a Pavia, ma la sconfitta dell'esercito regio incalzato da un'invasione degli ungari, fornisce ai signori d'Italia l'appiglio per offrire il trono a Ludovico III [il Cieco] re di Provenza;
905
lo scontro inevitabile si conclude però a suo favore;



915-924, imperatore del Sacro Romano Impero;

 
900-909
-


900-909
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Pietro Tribuno
(? - ?)
888-912, doge di Venezia;


900-909
-



900-909
Toscana
Adalberto II [il Ricco]
Albero genealogico

(† 915)
figlio di Adalberto I e di Rottilde di Spoleto;
886-915, marchese di Toscana;
sposa in prime nozze Ingelberga e in seconde nozze Berta di Lorena, vedova del conte Teobaldo e figlia di re Lotario;



900-909
-


900-909
ducato di Spoleto
[chiamato anche marchesato o marca, per i suoi compiti militari contro i saraceni e i bizantini]
Alberico di Spoleto
Albero genealogico

(di origine franca - † 917 ca)
897-917 ca, marchese di Camerino (investito)
897-917 ca, duca di Spoleto (impadronitosi);
sposa [primo di tre mariti] Marozia, figlia del senatore romano Teofilatto;






900-909
-




 

CINA

? [Dinastia T'ang]
?-904, imperatore della Cina;
904, il feroce Chou-Wen, rivale del cavalleresco Li Kuo-yong, riesce ad attirare la famiglia imperiale nel suo feudo dell'Ho nan e qui fa assassinare l'imperatore e otto suoi fratelli;

? [Dinastia T'ang]
appena 13enne, viene messo sul trono dal feroce Chou-Wen dopo aver assassinato l'imperatore e otto suoi fratelli;
905-907, imperatore della Cina;
907, viene a sua volta eliminato dal feroce Chou-Wen che si proclama imperatore con il nome di T'ai Tsu [il Grande Creatore] (una dozzina di dinastie cinesi iniziano con questo nome).

T'ai Tsu [il Grande Creatore] [Dinastia Ling posteriori]
trattasi del feroce capobanda Chou-Wen;
907-?, imperatore della Cina;

Epoca delle Cinque dinastie
(907-960)

In effetti queste cinque sono soltanto quelle ufficiali; infatti, mentre sotto le denominazioni di Ling posteriori, T'ang posteriori, Ts'in posteriori, Han posteriori e Chou posteriori, si succedono 17 monarchi in 53 anni traslocando periodicamente a turno in tre capitali, Kai feng, Lo yang e Wei chou, una decina di dinastie, non riconosciute dalla storia, si dividono i regni della Cina del Sud, in un frazionamento anarchico e in un continuo movimento.
Pur tuttavia i contadini continuano a coltivare i loro campi. La classe dei nobili subalterni e dei mandarini continua a ricoprire le sue cariche e la casta dei mercanti continua ad arricchirsi.
Proprio in questo periodo la Cina diventa una grande potenza economica.




GIAPPONE

Fujiwara

«segue da 890»
901
Michizane, pur sostenuto dall'ex imperatore Uda, esce sconfitto dalla guerra ingaggiata con i Fujiwara, che con la solita tecnica lo calunniano di aver ordito contro l'imperatore per deporlo; questi con un decreto imperiale lo trasferisce nella provincia di Kyushu come Governatore Provvisorio: due anni dopo morirà di crepacuore;
i Fujiwara, non contenti, inviano al confino anche i suoi figli maschi e mettono le femmine sotto stretta sorveglianza.
Tutto il X secolo è dominato da una serie di complotti, intrighi, sotterfugi tesi ad assicurare a una parte della famiglia piuttosto che ad un'altra il privilegio di far nominare la propria figlia "signora Imperiale". Ogni mezzo, esclusa la violenza fisica, è accettato;
uno scontro memorabile:
i due fratelli Kaneie e Kanemichi aspirano entrambi alla carica vacante di cancelliere; la spunta Kanemichi per la sua maggiore età, ma Kaneie trova il modo di rifarsi grazie alle sue due figlie: Akiko diviene signora imperiale alla corte dell'imperatore Enyu e Yukiko sposa l'ex imperatore Reizei. I figli dei due matrimoni salgono entrambi al trono e segnano il trionfo di Kaneie. Kanemichi, che medita un'astuta vendetta, si ammala; prossimo alla morte, il fratello si affretta al palazzo Reale per accampare i suoi diritti sulla carica di reggente che suppone vacante entro brevissimo tempo; Kanemichi, superate le sue sofferenze, appena saputa la manovra del fratello si fa portare a Palazzo e dispone le nomine per la sua successione: oltre ad escludere, ovviamente, il fratello lo retrocede di grado nominandolo Ministro dell'Amministrazione Civile.
«segue 910»




AFRICA


900
Andugast, regno "berbero", è il centro di raccolta delle carovane che commerciano in sale e oro.
Al-Bakri
, scrittore ispano-arabo, descrive una città grande e ricca, con un mercato, strade, giardini, frutta, grano e vigneti, governata da africani islamici e non-islamici.

922
Il viaggiatore e geografo di Baghdad, Al-Masudi, riferisce di rapporti commerciali rispettivamente tra Kilwa e Sofala sulla Costa Orientale e l'India e la Cina: esportazione di manufatti d'oro, rame e avorio. Questi articoli sono originari di Zimbabwe, cultura bantu, fiorita nel regno del monomotapa (Mwane Mutapa).

935
Al-Masudi, autore, tra l'altro, di Muraj al Dhahab (Campi auriferi e miniere di pietre preziose) decrive le città commerciali degli Zanj lungo la Costa Orientale.
Al-Masudi parla di una "splendida" città etiopica di fronte allo Yemen, nel Mar Rosso.

957
Husain ibn Alì, di Shiraz, Iran, fonda Mombasa, che viene governata dai suoi due figli, uno dei quali sposa una donna bantu.
Acquista nuovo vigore una cultura preesistente basata sull'agricoltura e manufatti di ferro che vengono esportati sino in Cina, dove sono usati per i troni reali.

977
Il viaggiatore e geografo arabo Ibn Hawqal descrive con accenti d'entusiasmo il regno del Ghana: «Il re del Ghana è il più ricco del mondo».

979
Aksun viene devastata dalla regina non-copta Giuditta.
Ha inizio la dinastia Zagwe.



[Hosea Jaffe, AFRICA, Movimenti e lotte di liberazione, Arnoldo Mondadori Editore, Milano 1978;
AA.VV., Storia dell'Africa, La Nuova Italia 1979.]

Abhinavagupta (secc. X-XI) filosofo indiano, mistico, seguace del tantrismo sivaita, vissuto nel Kashmir; 
Natyasastra di Bharata (commento)
Dhvanyaloka di Anandavardhana (commento)
Tantraloka (La luce delle sacre scritture)
Tantrasara (L'essenza dei tantra).

Aethelwold o Ethelwold (Winchester 908?-Beddington, Surrey 984) monaco benedettino inglese, santo
Regularis concordia o De consuetudine monachorum (trasposizione in volgare della regola benedettina).

Ekkehard o il Decano (St. Gallen 900 ca-973) religioso e scrittore latino-medievale
Waltharius manufortis (poema epico latino, sec. X, discusso).

Fulberto di Chartres (Italia fine X-Francia inizi XI) letterato mediolatino
Epistolario e varie liriche.

Willigis o Villigiso (Bassa Sassonia-Magonza 1011) ecclesiastico e uomo politico tedesco, santo, arcivescovo di Magonza (975) e arcicancelliere dell'impero.

Wulfstan o Lupus (m. 1023) ecclesiastico anglosassone, contemporaneo di Aelfric, è il secondo grande omilista anglosassone del periodo della rinascita benedettina;
996-1002, monaco benedettino, è vescovo di Londra;
1002, arcivescovo di York (fino al 1023) e vescovo di Worcester (fino al 1016);
1008-1012, consigliere e collaboratore di Etelredo II, poi di Canuto;
Canoni di Edgar o Pace di Edoardo e Guthrum
Istituzioni politiche
Omelie (tra cui Sermo Lupus ad Anglos).

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Astronomia

«segue da sec. IX»
Le fonti arabe riportano almeno quattro traduzioni dal greco dell'Almagesto di Tolomeo. La prima risale all'inizio del X secolo e la seconda appare cinquant'anni dopo, curata da Thabit ibn Qurra (836-901), decisamente più coerente e precisa dal punto di vista terminologico.
Pur adottando inizialmente la cosmologia tolemaico-aristotelica, gli astronomi arabi hanno però dubbi su questo sistema.
«segue sec. XI»

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