Papi
- 900-903, Benedetto IV
- 903, Leone V
- (903-904, Cristoforo)
- 904-911, Sergio III
Benedettini
«segue
da 878»
900,
«segue
943»
Cluniacensi
909, poco prima di morire Guglielmo III il Pio,
duca di Aquitania, dona a Bernone, abate
di Baume, il terreno dove sarebbe sorta l'abbazia di Cluny, perché vi
fondi un monastero di dodici monaci che seguano la regola benedettina,
rielaborata da Benedetto d'Aniane. L'ordine
è soggetto alla sola giurisdizione papale.
Abati:
- Bernone (909-927),
- Oddone (927-942),
- Maiolo (948-994),
- Odilone (994-1049).
«segue 990»
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ANNI 900-909
CINA
?
[Dinastia T'ang]
?-904, imperatore della Cina;
904, il feroce Chou-Wen,
rivale del cavalleresco Li Kuo-yong,
riesce ad attirare la famiglia imperiale nel suo feudo dell'Ho nan
e qui fa assassinare l'imperatore e otto suoi fratelli;
?
[Dinastia T'ang]
appena 13enne, viene messo sul trono dal feroce Chou-Wen
dopo aver assassinato l'imperatore e otto suoi fratelli;
905-907, imperatore della Cina;
907, viene a sua volta eliminato dal feroce Chou-Wen
che si proclama imperatore con il nome di T'ai
Tsu [il Grande Creatore]
(una dozzina di dinastie cinesi iniziano con questo nome).
T'ai
Tsu [il
Grande Creatore]
[Dinastia Ling posteriori]
trattasi del feroce capobanda Chou-Wen;
907-?,
imperatore della Cina;
Epoca
delle Cinque dinastie
(907-960)
In
effetti queste cinque sono soltanto quelle ufficiali; infatti, mentre
sotto le denominazioni di Ling posteriori,
T'ang posteriori, Ts'in
posteriori, Han posteriori e Chou
posteriori, si succedono 17 monarchi in 53 anni traslocando periodicamente
a turno in tre capitali, Kai feng, Lo yang e Wei chou, una decina
di dinastie, non riconosciute dalla storia, si dividono i regni
della Cina del Sud, in un frazionamento anarchico e in un continuo
movimento.
Pur tuttavia i contadini continuano a coltivare i loro campi. La
classe dei nobili subalterni e dei mandarini continua a ricoprire
le sue cariche e la casta dei mercanti continua ad arricchirsi.
Proprio in questo periodo la Cina diventa una grande potenza
economica.
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GIAPPONE
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Fujiwara
«segue da 890»
901
Michizane, pur sostenuto dall'ex imperatore Uda,
esce sconfitto dalla guerra ingaggiata con i Fujiwara,
che con la solita tecnica lo calunniano di aver ordito contro
l'imperatore per deporlo; questi con un decreto imperiale lo trasferisce
nella provincia di Kyushu come Governatore Provvisorio: due anni
dopo morirà di crepacuore;
i Fujiwara, non contenti, inviano
al confino anche i suoi figli maschi e mettono le femmine sotto
stretta sorveglianza.
Tutto il X secolo è dominato da una serie di complotti, intrighi,
sotterfugi tesi ad assicurare a una parte della famiglia piuttosto
che ad un'altra il privilegio di far nominare la propria figlia
"signora Imperiale". Ogni mezzo, esclusa la violenza
fisica, è accettato;
uno scontro memorabile:
i due fratelli Kaneie e Kanemichi
aspirano entrambi alla carica vacante di cancelliere; la spunta
Kanemichi per la sua maggiore età,
ma Kaneie trova il modo di rifarsi
grazie alle sue due figlie: Akiko
diviene signora imperiale alla corte dell'imperatore Enyu
e Yukiko sposa l'ex imperatore Reizei.
I figli dei due matrimoni salgono entrambi al trono e segnano
il trionfo di Kaneie. Kanemichi,
che medita un'astuta vendetta, si ammala; prossimo alla morte,
il fratello si affretta al palazzo Reale per accampare i suoi
diritti sulla carica di reggente che suppone vacante entro brevissimo
tempo; Kanemichi, superate
le sue sofferenze, appena saputa la manovra del fratello si fa
portare a Palazzo e dispone le nomine per la sua successione:
oltre ad escludere, ovviamente, il fratello lo retrocede di grado
nominandolo Ministro dell'Amministrazione Civile.
«segue 910»
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AFRICA
900
Andugast, regno "berbero", è
il centro di raccolta delle carovane che commerciano in sale
e oro.
Al-Bakri, scrittore ispano-arabo, descrive una città
grande e ricca, con un mercato, strade, giardini, frutta, grano
e vigneti, governata da africani islamici e non-islamici.
922
Il viaggiatore e geografo di Baghdad, Al-Masudi,
riferisce di rapporti commerciali rispettivamente tra Kilwa
e Sofala sulla Costa Orientale e l'India e la Cina: esportazione
di manufatti d'oro, rame e avorio. Questi articoli sono originari
di Zimbabwe, cultura bantu, fiorita nel regno
del monomotapa ( Mwane Mutapa).
935
Al-Masudi,
autore, tra l'altro, di Muraj al Dhahab (Campi auriferi
e miniere di pietre preziose) decrive le città commerciali
degli Zanj lungo la Costa Orientale.
Al-Masudi
parla di una "splendida" città etiopica di
fronte allo Yemen, nel Mar Rosso.
957
Husain ibn Alì, di Shiraz,
Iran, fonda Mombasa, che viene governata dai
suoi due figli, uno dei quali sposa una donna bantu.
Acquista nuovo vigore una cultura preesistente basata sull'agricoltura
e manufatti di ferro che vengono esportati sino in Cina, dove
sono usati per i troni reali.
977
Il viaggiatore e geografo arabo Ibn Hawqal
descrive con accenti d'entusiasmo il regno del Ghana:
« Il re del Ghana è il più
ricco del mondo».
979
Aksun viene devastata dalla regina non-copta Giuditta.
Ha inizio la dinastia Zagwe.
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[Hosea Jaffe, AFRICA,
Movimenti e lotte di liberazione, Arnoldo
Mondadori Editore, Milano 1978;
AA.VV., Storia dell'Africa, La Nuova Italia 1979.] |
– Abhinavagupta (secc. X-XI) filosofo
indiano, mistico, seguace del tantrismo sivaita, vissuto nel Kashmir;
Natyasastra di Bharata (commento)
Dhvanyaloka di Anandavardhana (commento)
Tantraloka (La luce delle sacre scritture)
Tantrasara (L'essenza dei tantra).
– Aethelwold
o Ethelwold
(Winchester 908?-Beddington, Surrey 984) monaco benedettino inglese,
santo
Regularis concordia o De consuetudine monachorum (trasposizione
in volgare della regola benedettina).
– Ekkehard
o il
Decano (St. Gallen 900 ca-973) religioso e scrittore latino-medievale
Waltharius manufortis (poema epico latino, sec. X, discusso).
– Fulberto di
Chartres
(Italia fine X-Francia inizi XI) letterato mediolatino
Epistolario e varie liriche.
– Willigis
o Villigiso (Bassa Sassonia-Magonza
1011) ecclesiastico e uomo politico tedesco, santo, arcivescovo di Magonza
(975) e arcicancelliere dell'impero.
– Wulfstan
o Lupus (m.
1023) ecclesiastico anglosassone, contemporaneo di Aelfric,
è il secondo grande omilista anglosassone del periodo della rinascita
benedettina;
996-1002, monaco benedettino, è vescovo di Londra;
1002, arcivescovo di York (fino al 1023) e vescovo di Worcester (fino al
1016);
1008-1012, consigliere e collaboratore di Etelredo
II, poi di Canuto;
Canoni di Edgar o Pace di Edoardo e Guthrum
Istituzioni politiche
Omelie (tra cui Sermo Lupus ad Anglos).
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Astronomia
«segue da sec. IX»
Le fonti arabe riportano almeno quattro traduzioni dal greco dell'Almagesto
di Tolomeo. La prima risale all'inizio del
X secolo e la seconda appare cinquant'anni dopo, curata da Thabit
ibn Qurra (836-901), decisamente più coerente e precisa dal
punto di vista terminologico.
Pur adottando inizialmente la cosmologia tolemaico-aristotelica, gli astronomi
arabi hanno però dubbi su questo sistema.
«segue sec. XI»
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