1918
Aprile
1°, il "Royal Flying Corps" e il "Royal
Naval Air Service" si fondono per costituire la RAF
(Royal Air Force);
[segue], 2ª battaglia
della Somme (o battaglia di San Quintino) (21 mar-6 apr)
6, l'impeto tedesco
si arresta su tutta la linea del fronte; mentre la XVII Armata si
è bloccata sin dall'inizio, la XVIII che in disperati combattimenti
si è aperta una via fino quasi ad Amiens, minacciando la
rottura del fronte franco-britannico, è costretta ad arrestarsi
incapace di reggere alle tremende perdite quotidiane.
I tedeschi catturano 90.000 prigionieri.
7, mentre imperversa la furia
della lotta aerea, M.
von Richthofen [Barone Rosso]
può vantare 78 abbattimenti omologati,
21, colpito da una raffica partita
dall'aereo del capitano Brown, M.
von Richthofen [Barone Rosso]
tenta un'ultima manovra per compiere un atterraggio di fortuna,
ma arriva al suolo ormai morto;
22, Bertangles, nel tardo pomeriggio
il "Cavaliere Rosso", la
cui bara viene portata a spalla da sei ufficiali della RAF,
viene sepolto con tutti gli onori militari;
[in pratica dal settembre 1916 fino al giorno della sua morte (eccettuate
le tre settimane del luglio 1917 quando si stava rimettendo dalla
ferita alla testa) è rimasto continuamente in azione sul
fronte occidentale riuscendo ad abbattere ottanta aerei nemici,
più di ogni altro "cacciatore" durante la Grande
Guerra;
poiché in un suo scritto aveva già nominato il sottotenente
Reinhard (dello Jasta 6°)
come suo successore al comando del Geschwader, viene ascoltato.]
Fronte Occidentale
il gen. E.
Ludendorff sferra un secondo colpo nelle Fiandre; ancora
favorito dalla nebbia, riesce a sfondare e stavolta su un fronte
di 50 km;
tutti i progressi fatti dal mar.llo W.D.
Haig il semestre precedente sono perduti; i tedeschi
sono ormai a 8 km dal loro obiettivo, l'importantissimo nodo ferroviario
di Hazebrouck, quando il gen E.
Ludendorff tentenna, in dubbio sulla conquista della
più alta collina che domina le Fiandre; quando si decide,
i testardi inglesi vi si sono già trincerati; riesce così
ad impossessarsi soltanto di un'altura inferiore, e certo questo
non significa Parigi.
Intanto il mar.llo F.
Foch, nominato generalissimo di tutti gli eserciti, ha
ordinato che il terreno venga difeso «metro
per metro» e il gen. J.J.
Pershing mette tutte le sue reclute, sino all'ultima,
a disposizione del mar.llo F.
Foch.
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