– Carlo
Luigi SCOGNAMIGLIO PASINI
(Varese, 27 novembre 1944)
uomo politico italiano, esponente del PLI (Partito
Liberale Italiano);
economista, velista e accademico italiano;
[Proviene da una nota famiglia milanese di industriali
e agrari.
Il padre ? era armatore navale e lo zio Albino
Pasini è stato professore di ingegneria idraulica
al Politecnico di Milano e presidente della Azienda
elettrica milanese.
Dal precedente matrimonio con Delfina
Rattazzi, figlia di Susanna
Agnelli, ha avuto due figli:
. Filippo (1981) ed
. Elisabetta [Thea]
(1984).
È sposato in seconde nozze con Cecilia
Pirelli.]
1961
campione italiano di vela (classe Snipe);
1967-68
si laurea in economia summa cum laude all'università
Bocconi;
1970-71
alla "London School of Economics" si specializza in "Economia
applicata" con la guida dei professori Basil
Yamey e Harry Johnson;
1973
professore incaricato di "Corporate Finance" e di
"Economia dei settori industriali" nelle università
di Padova e Bocconi, diviene docente con incarichi direttivi della Scuola
di direzione aziendale della Bocconi;
1976
campione mondiale (International Ocean Racers – One Ton
Cup);
1977
vincitore della "Giraglia";
1980
primo vincitore del concorso per professore ordinario di ruolo, è
chiamato alla cattedra di Economia Industriale (in seguito Applicata)
dell’università LUISS Guido Carli di Roma:
1983
gli viene affidata la gestione del gruppo Rizzoli-Corriere
della sera, portato al collasso da Bruno
Tassan Din;
1984
divenuto rettore della "LUISS Guido Carli", ne ridisegna (1984-92)
la struttura facendone un ateneo di standard europeo, che vede crescere
il numero degli studenti da 800 a 8000;
1988
riceve il premio per l’Economia dell’Accademia di Francia;
1991
Prende parte a commissioni ministeriali (Partecipazioni statali, Bilancio,
Industria, Tesoro) su temi di politica industriale, economica e monetaria
(“divorzio” fra Tesoro e Banca d’Italia), e presiede la commissione
ministeriale istituita dal Ministro del Tesoro Guido
Carli (1990-1991) dal cui lavoro ha origine la politica delle
privatizzazioni in Italia.
Collabora al "libro bianco" di De Michelis
sulle partecipazioni statali e, con i professori Mario
Monti e Francesco Cesarini elabora
il "Rapporto Andreatta" sul sistema creditizio e finanziario
italiano.
1992
23 aprile, eletto senatore (XI Legislatura – 1992 23 apr-14 apr
1994), nelle liste del PLI (Partito Liberale Italiano),
collegio senatoriale Milano 1;
lascia l’insegnamento attivo;
giugno-aprile 1993 (I "governo
Amato");
1993
aprile-aprile 1994 ("governo
Ciampi");
1994
15 aprile, rieletto senatore (XII Legislatura – 1994 15 aprile-8
mag 1996) nelle liste di Forza Italia come esponente
dell'UDC (Unione di Centro) (liberali);
16 aprile-8 maggio 1996, presidente del Senato della
Repubblica ;
[Eletto con i voti del centro-destra, battendo per una
sola preferenza Giovanni Spadolini, sostenuto
dal centro-sinistra.]
10 maggio-17 gennaio 1995 (I "governo
Berlusconi");
1995
gennaio-gennaio 1996 ("governo
Dini");
1996
9 maggio, rieletto senatore (XIII Legislatura – 1996 9 mag-29
mag 2001) nelle liste di Forza Italia;
maggio-ottobre 1998 (I "governo
Prodi");
1998
aderisce ora alla compagine politica UDR (Unione Democratica
per la Repubblica) creata da Francesco Cossiga
che si propone la costituzione di un terzo polo alternativo al centro-destra
e al centro-sinistra;
pochi mesi dopo la sua nascita l'UDR, allo scopo di
evitare lo scioglimento anticipato delle Camere, accorda la fiducia
al prossimo governo presieduto da Massimo D'Alema;
21 ottobre-22 dicembre 1999, ministro della Difesa
(I "governo
D'Alema");
[Promuove, fra l’altro, la legge sull’abolizione dell'obbligo
del servizio militare di leva in Italia e l'ammissione delle donne al
servizio nelle forze armate.]
21 ottobre 1998 al 22 dicembre 1999, cancelliere e tesoriere
dell'Ordine militare d'Italia;
1999
dopo l'avvio della moneta unica europea e conclusa la crisi che ha portato
alla guerra del Kosovo, cioè superati i motivi politici che avevano
portato l'UDR a formare la coalizione che sosteneva
il I "governo
D'Alema", non entra a fare parte del secondo;
2000
gennaio-aprile, (II "governo
D'Alema");
aprile-giugno 2001 (II "governo
Amato");
2001
riprende l’attività di insegnamento universitario come ordinario
di Economia Applicata (Industriale) all’università "LUISS
Guido Carli" di Roma;
2014
non rinnova la tessera del PLI e fonda assieme a Renato
Altissimo e Alfredo Biondi il movimento
"I Liberali";
presidente onorario nonché membro a vita vitalizio del CdA dell’Aspen
Institute Italia, di cui è stato presidente;
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È autore di oltre ottanta pubblicazioni monografiche
e di saggistica in italiano e in inglese, fra le quali:
- L'Arte della Ricchezza. Cesare Beccaria economista. Mondadori, Milano
2014
- Economia Industriale. Economia dei Mercati Imperfetti. 2ª ed.
LUISS University Press, Roma 2011.
- Keynes e la Crisi del Nuovo Millennio, prefazione di Carlo A. Ciampi.
Treves editore, Roma 2009.
- Adam Smith. Adam Smith visto da Carlo Scognamiglio Pasini. LUISS University
Press, Roma 2007
- Adam Smith XXI Secolo. LUISS University Press, Roma 2005
- La Guerra del Kosovo. Rizzoli, Milano 2002.
- La Democrazia in Italia. Rizzoli, Milano 1996.
- Il Progetto Liberale. Marsilio, Venezia 1996.
- Rapporto al Ministro del Tesoro della commissione per il riassetto
del patrimonio mobiliare pubblico e per le privatizzazioni. Poligrafico
dello Stato, Roma 1990.
- Teoria e Politica della Finanza Industriale. Il Mulino, Bologna 1987.
- Rapporto sulle Partecipazioni Statali. F. Angeli, Milano 1980.
- Crisi e Risanamento dell’Industria Italiana. F.Angeli, Milano 1979.
- Mercato dei Capitali e Borse Valori. F.Angeli, Milano 1974.
- The Economics of the Stock Market. In (G.Pivato et al.): "The
Stock Exchange". Giuffrè, Milano 1972
Partito politico:
- PLI (1992-1994)
- UdC (1994-1998)
- UDR (1998-2001)
- PSSL (2003-2006)
- PLI (2008-2014)
- I Liberali (dal 2014)
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