– Arbaud, Joseph d' (Cavaillon 1872-Aix-en-Provence 1950) scrittore francese di lingua occitanica, educato in atmosfera felibrista, direttore per vent'anni della rivista «Le Feu»;
Lou lausié d'Arle (1913, raccolta di versi, L'alloro di Arles)
La bèstio dóu Vacarès (1926, La bestia del Vaccarès)
Cant palustre (1951, postumo, Canti palustri).

– Barbarani, Tiberio Umberto detto Berto Barbarani (Verona 1872-1945) poeta e giornalista italiano, redattore e direttore dell' «Adige»;
El rosario del cor (1895)
I pitocchi (1896)
I sogni (1922)
I due canzonieri (1926, ed. def.)
L'autunno del poeta (1937).

– Baroja y Nessi, Pio (San Sebastiano 1872-Madrid 1956) romanziere spagnolo, medico, rappresentante tipico della "generazione del '98", scrisse oltre 80 volumi;
VIdas sombrias (1900, VIte oscure)
Camino de perfección (1902, Cammino di perfezione)
La lucha por la VIda (1904, La lotta per la vita)
El árbol de la ciencia (1911)
Memorias de un hombre de acción (1913-28, Memorie di un uomo d'azione)
Ciudades de Italia (1979, Città d'Italia).

– Bataille, Henry (Nîmes 1872-Rueil-Malmaison, Seine-et-Oise 1922) drammaturgo francese;
Maman Colibrì (1904)
La marche nuptiale (1905, La marcia nuziale)
Le scandale (1909, Lo scandalo)
La vierge folle (1910, La vergine folle)
L'enfant de l'amour (1911, Il figlio dell'amore).

– Beardsley, Aubrey (Brighton 1872-Mentone 1898) disegnatore e scrittore inglese, esercitò un influsso decisivo sulla grafica dell'art nouveau, divulgando lo stile liberty;
Salomé di O. Wilde (illustrazione)
Il ricciolo rapito di A. Pope (illustrazione)
1894-95, collabora al «The Yellow Book»;
1896, collabora a «The Savoy»;
Under the hill (1903, postumo, Ai piedi della collina; racconto incompiuto).

– Beerbohm, Max (Londra 1872-Rapallo 1956) scrittore e disegnatore inglese, collaborò come caricaturista al «The Yellow Book»;
The works of M.B. (1895, Le opere di M.B.)
The happy hypocrite (1897, L'ipocrita felice, racconti fiabeschi)
More (1899, Ancora)
Yet again (1909, Di nuovo)
Zuleika Dobson (1911, romanzo)
Rossetti and his circle (1922, Rossetti e il suo circolo, caricature).

– Berger, Henning (Stoccolma 1872-Copenaghen 1924) scrittore svedese, vissuto a Chicago;
La terra dei sogni (1909-11)
Fata morgana (1911)
I pescicani (1916).

– Bojer, Johan (Orkdal, Trondelag 1872-Oslo 1959) scrittore norvegese;
La potenza della fede (1903)
La grande fame (1916)
L'ultimo dei vichinghi (1921).

– Craig, Edward Gordon (Harpenden, Londra 1872-Vence, Costa Azzurra 1966) regista, scenografo e teorico teatrale inglese, figlio dell'attrice Ellen Terry, fondatore a Firenze della rivista «The Mask»;
- Didone e Enea di Purcell
- Acis e Galatea di Händel
- Casa Rosmer di Ibsen
- I pretendenti alla corona di Ibsen
- Molto rumore per nulla di Shakespeare
L'arte del teatro (1905)
- Amleto di Shakespeare (1911, messa in scena a Mosca con Stanislavskij)
Verso un nuovo teatro (1912).

– Dunbar, Paul Lawrence (Dayton, Ohio 1872-1906) poeta statunitense, figlio di ex schiavi negri, il primo a ritrarre con tanta sincerità la vita dei negri d'America;
Lyrics of Lowly Life (1896, Liriche della vita umile)
Lyrics of Sunshine and Shadow (1905, Liriche della luce e dell'ombra).

– Fort, Paul (Reims 1872-Monthéry 1960) poeta francese, fondatore della rivista «Vers et prose» (1905);
Ballades françaises (1897, Ballate francesi; la raccolta completa è in 40 voll.)
La conquête d'Angleterre (1933, La conquista dell'Inghilterra, dramma).

– Galletti, Alfredo (Cremona 1872-Milano 1962) critico e storico della letteratura italiana, la cui opera fu improntata sul metodo sperimentale e positivo in netta posizione anti-idealistica e anticrociana, firmatario nel 1925 del «Manifesto degli intellettuali»;
La riforma della scuola media (1908, con G. Salvemini)
Pascoli (1918)
Manzoni (1927)
Carducci (1929)
Il Novecento (1935
Natura e finalità della storia nel moderno pensiero europeo (1953).

– Grey, Zane (1872-1939) scrittore satunitense.

– Higuchi Natsuko o Ichiyo Higuchi (Tokyo 1872-1896) scrittrice giapponese, frequentatrice del club letterario «Bungaku-Kai» (Il mondo letterario);
Wakaremichi (Le strade che si dipartono)
Nigori-e (La baia delle acque torbide)
Takekurabe (Gara d'altezza).

– Léautaud, Paul o Maurice Boissard (Parigi 1872-1956) scrittore francese, misantropo, di una sincerità ostentata e implacabile, amante degli animali, collaboratore del «Mercure de France»;
- odiati: Corneille, Racine, Nietzsche, Dostoevskij, Valéry, P. Claudel;
- amati: Chamfort, Diderot, Stendhal, gli autori inglesi del Settecento e tutti i poeti nella linea di Villon;
Poeti d'oggi (1900, antologia, con A. Van Bever)
Le petit ami (1903, Il piccolo amico)
In memoriam (1929)
Passe-temps (1929, Passatempo, raccolta di novelle)
Conversazioni con Robert Mallet (realizzate per la radio e raccolte in volume nel 1952)
Journal littéraire (1954, Diario letterario)
Journal particulier (1956, Diario particolare).

– Mombert, Alfred (Karlsruhe 1872-Winterthur, Zurigo 1942) poeta tedesco, avvocato ad Heidelberg;
Tag und Nacht (1894, Giorno e notte)
Der Glühende (1896, L'ardente)
Die Schöpfung (1897, L'ardente)
Die Blüte des Chaos (1905, Il fiore del caos)
1906, si dedica esclusivamente al lavoro letterario e a studi filosofici e biologici; ebbe relazioni, tra gli altri, con H. Carossa, M. Buber, O. Loerke;
Der himmliche Zecher (1909, Il beVitore celeste)
1940, perseguitato per ragioni razziali dai nazisti viene rinchiuso in un campo di concentramento;
1941, alla fine dell'anno viene liberato, ma è ormai in pessima salute.

– Nallino, Carlo Alfonso (Torino 1872-Roma 1938) orientalista italiano,
1894-1902, docente di lingua araba nell'università di Napoli;
1902-13, docente di lingua araba nell'università di Palermo;
1914, docente di storia e istituzioni musulmane nell'università di Roma, tenne più volte corsi all'università del Cairo;
1921, fonda in Italia l' "Istituto per l'oriente" a Roma e la rivista «Oriente moderno» dando particolare impulso agli studi arabo-islamici.

– Pohlenz, Max (Hänchen, Lusazia 1872-Gottinga 1962) filologo classico tedesco, ottimo studioso di testi filosofici greci;
Tusculanae di Cicerone (commento ai primi due libri, ediz. critica)
La Stoa (1948)
La tragedia greca (1930)
Uomo greco (1947).

– Powys, John Cowper (Shirley, Derbyshire 1872-Blaenau Ffestiniog, Galles 1963) scrittore inglese;
[Fratello di Theodore Francis (1875-1953).]
Wolf Solent (1929, Estasi)
A Glastonbury Romance (1932, Un romanzo di Glastonbury)
Weymouth Sands (1934, Le sabbie di Weymouth)
Autobiography (1934, Autobiografia).

– Vossler, Karl (Hohenheim, Württemberg 1872-Monaco di Baviera 1949) filologo e critico tedesco, compì gli studi a Tubinga, Strasburgo, Ginevra e infine a Roma dove seguì i corsi di E. Monaci;
1897, si laurea a Heidelberg con una tesi sul madrigale in Germania (pubblicata a Weimar nel 1899);
Teorie poetiche del primo rinascimento (1900)
1902, insegna all'università di Heidelberg;
I fondamenti filosofici del dolce stil novo (1904)
La "Divina Commedia" studiata nella sua genesi e interpretata (1907-10)
S. Di Giacomo (1908)
positivismo e idealismo nella scienza del linguaggio (1908, traduzione in italiano di positivismo e idealismo nella linguistica (1904) e La lingua come creazione e come sviluppo (1905))
1909, insegna all'università  di Würzburg;
1911-37, … e di Monaco;
La Civiltà della Francia rispecchiata nel suo sviluppo linguistico (1913, poi semplificato in Civiltà e lingua di Francia (1929))
La letteratura italiana contemporanea dal romanticismo al futurismo (1914)
nuovi atteggiamenti mentali nel latino volgare (1922)
Leopardi (1923)
Miscellanea di saggi sulla filosofia del linguaggio (1923)
Spirito e cultura del linguaggio (1925)
Commedia (1942, traduzione integrale tedesca dell'opera di Dante)
1945-47, insegna all'università di Monaco;
Carteggio Croce-Vossler 1899-1949 (1951, pubblicato da V. De Caprariis).