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Papa
Martino IV

(1281-1285)

Simon de Brie, o de Brion
(1210 ca-Perugia 1285)
canonico e tesoriere della diocesi di Tours;
1260, cancelliere di Francia;
1261, cardinale del titolo di Santa Cecilia;
1264, capo della legazione che nomina Carlo d'Angiò re di Napoli e di Sicilia;
1280, eletto papa dopo un conclave, nel palazzo dei papi a Viterbo, durato sei mesi;
vara una politica di costante sostegno reciproco con gli Angioini;
nomina Carlo d'Angiò senatore di Roma;
conquistata la Romagna, grazie al suo appoggio, lo sostiene nella fallita impresa contro l'imperatore d'Oriente Michele Paleologo che ovviamente scomunica;

ANNO 1281





1281
REGNO di GERMANIA
ducato d'Austria e Stiria, ducato di Carinzia
Rudolf IV
Albero genealogico
(Burg Limburg am Rhein, Oberrhein 1218 - Speyer 1291)
figlio di figlio di Alberto IV [il Saggio], conte d'Habsburg;
1239-73, conte d’Habsburg e langravio Alta Alsazia (Rudolf IV)
[… conte di Kyburg, langravio di Thurgau]
nel 1245 sposa Gertrud von Hohenberg († 1281), estendendo così ancor di più i possessi ereditati;
1273-91, re di Germania (Rudolf I)
[eletto (1° ottobre) a Francoforte, grazie all'appoggio dell'arcivescovo di Magonza e del burgravio di Norimberga, Federico di Zollern, nonché delle città renane; incoronato (24 ottobre) a Norimberga.]
1276-82, duca d’Austria e Stiria;
1276-86, duca di Carinzia;
1276-78, guerra contro Ottocaro II di Boemia;
nel 1278, con la pace di Vienna seguita alla guerra dove sconfigge Ottocaro II di Boemia, strappa a quest'ultimo l'Austria, la Stiria, la Carniola e la Carinzia;

1281
-


1281
Gorizia e Tirolo
Mainardo IV
Albero genealogico

(† 1295)
figlio di Mainardo III, della casa degli Ariboni, conte di Gorizia e conte del Tirolo (Mainardo I);
1258-71, conte di Gorizia;
1258-95, conte del Tirolo (Mainardo II)
succeduto assieme al fratello Alberto II, sposa Elisabetta di Wittelsbach, vedova di Corrado IV di Hoenstaufen che gli porta in dote i beni ereditati dal primo marito nella valle dell'Inn;
nel 1271 divide i beni della famiglia con il fratello:
- Alberto II: Val Pusteria e Gorizia;
- Mainardo IV: Tirolo;
in lotta continua con i vescovi di Trento e di Bressanone ne riesce a limitare drasticamente il potere;
nel 1278 partecipa alla spedizione del re dei romani Rudolf I contro Ottocaro II [il Vittorioso] re di Boemia, ottenendo in amministrazione la Carinzia e la Carniola;



Alberto II
Albero genealogico

(† 1304)
figlio di Mainardo III, della casa degli Ariboni, conte di Gorizia e conte del Tirolo (Mainardo I);
1258-71, conte del Tirolo (Alberto II);
1271-1304, conte di Gorizia (Alberto II)




1281
-



1281
REGNO di BOEMIA
Václav II
Albero genealogico
(n. 1271 - Praga 1305)
figlio di Ottocaro II [il Vittorioso] e di Kunigunde di Halicz († 1285);
1278-1305, re di Boemia;
succede ancora bambino al padre sotto la tutela dello zio Ottone di Brandeburgo che sottopone il paese a un regime di terrore e di rapina;



1300-05, re di Polonia;



1281
-

1281
ducato di Sassonia
Albero genealogico
(† 1286)
figlio di Albrecht I e di Helene von Braunschweig-Lüneburg;
1260-86, duca di Sassonia-Lauenburg;
[o Bassa Sassonia]
nel 1270 sposa la p.ssa Ingeburg di Svezia († 1302);
nel 1273 sposa Agnes von Habsburg († 1322);

Albrecht II [Degener]
Albero genealogico
(† 1298)
figlio di Albrecht I e di Helene von Braunschweig-Lüneburg;
1260-98, duca di Sassonia-Wittenberg;
[o Alta Sassonia]




1281
ducato di Nassau
Adolf di Nassau
Albero genealogico

(n. 1255 - Göllheim, Worms 1298)
figlio di Walram II [Valerano], conte di Nassau, e di Adelheid von Katzenelnbogen († 1288);
1276-98, conte di Nassau;
[estende i suoi domini ottenendo Idstein, Wiesbaden e Weilburg]


1292-98, imperatore del Sacro Romano Impero;





1281
ducato di Baviera
Ludwig II [il Severo]
Albero genealogico

(Heidelberg 1229 – ivi 1294)
figlio di Otto II [l’Illustre] e di Agnes Welfen († 1267), c.ssa del Palatinato;
1253-94, conte del Palatinato [Pfgf bei Rhein];
1253-94, duca di Upper [Alta] Baviera;




Heinrich I (o XIII)
Albero genealogico

(Landshut 1235 - Burghausen 1290)
figlio di Otto II [l’Illustre] e di Agnes Welfen († 1267), c.ssa del Palatinato;
nel 1244/50 sposa Elisabeth di Ungheria († 1271);
1253-90, duca di Lower [Bassa] Baviera;


lega del Reno
[Magonza, Worms, Colonia, Spira, StrHabsburg e Basilea]
1281
dal 1256, morto Guglielmo d'Olanda, l'importanza della lega è diminuita rapidamente; si è mantenuta tuttavia l'influenza politica ed economica delle città, su cui anche in seguito può appoggiarsi Rodolfo d'Habsburg nel suo tentativo di restaurazione dell'impero;


1281
REGNO d'UNGHERIA
László IV
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di Stefano V e di Tommasina Morosini;
1272-90, re d’Ungheria;




1281
-





1281
IMPERO ROMANO-ORIENTALE
Michele VIII Paleologo
Albero genealogico

(Nicea 1224 ca - Pacomio 1282)
da giovane ha combattuto in Tracia agli ordini dell'imperatore Giovanni III Ducas Vatatze di cui sposa una nipote, Teodora Ducas;
1257, sotto Teodoro II cade per qualche tempo in disgrazia, perché sospettato di cospirare per impadronirsi del trono, e si rifugia presso il sultanato turco d'Iconio; viene poi perdonato;
1258, alla sua morte diventa tutore dell'erede Giovanni IV;
1259-1261, sovrano romano-orientale a Nicea;
incoronato a fianco di Giovanni IV;
nel 1260 ottiene la prima vittoria contro il francese Guillaume II de Villehardouin principe di Acaia che, fatto prigioniero, gli cede in cambio della libertà la piazza di Malvasia, la più forte tra tutte quelle della Morea;
nel 1261 si sbarazza del fanciullo Giovanni IV accecandolo ed esiliandolo; conclude quindi, con l'aiuto di Genova (trattato di Ninfeo), l'opera di restaurazione dell'impero bizantino a Costantinopoli già iniziato dai suoi predecessori; lo stesso anno (luglio) Melissene, generale niceano, si mette in marcia con un piccolo esercito lungo la costa del Marmara fino ai Dardanelli, per poi passare in Grecia; saputo dalle spie dell'avvicinarsi di truppe di mercenari latini appartenenti all'armata di Baldovino II (1237-1261), ex sovrano di Costantinopoli, le cattura e queste gli servono Costantinopoli in un vassoio; egli infatti dà loro tanto oro e le fa ritornare in città con l'ordine di aprire loro le porte al suo arrivo;
nella notte tra il 26 e il 27 luglio, i niceani attaccano e Costantinopoli ridiventa bizantina;
saputo dell'assalto, Baldovino II fugge con i suoi mentre Michele VIII Paleologo entra in una città piena di rovine: soltanto i quartieri del Corno d'Oro e la costa del Marmara pulsano di vita.
1261-1282, imperatore di Bisanzio;
I latini continuano a dominare sul ducato di Atene e a tener soggetto il principato di Acaia.
Eubea, Creta e la maggior parte delle isole dell'arcipelago sono in mano ai veneziani.
Chio e la grande striscia di terra sulla costa anatolica bagnata dal Mar Nero appartengono ai genovesi.
Continua la rivalità tra Trapezunte e l'Epiro.
nel 1264 riconquista la Bulgaria e l'Epiro, tornando addirittura ad imporre ai serbi e ai bulgari la sovranità temporale e spirituale di Costantinopoli;
nel 1271, minacciato dai piani espansionistici degli angioini di Sicilia cerca gli appoggi di papa Clemente IV;
nel 1272 associa alla corona imperiale Andronico II Paleologo.
nel 1277 (aprile) quando annuncia l'adozione del simbolo latino della fede e del dogma del primato papale, i rapporti all'interno dell'impero s'inaspriscono in sommo grado;

Andronico II Paleologo
Albero genealogico

(Nicea, Asia Minore 1258 - Costantinopoli 1332)
figlio di Michele VIII;
1272-82
, coimperatore di Bisanzio;



1281
Roma rompe gli accordi con Bisanzio e progetta la restaurazione dell'impero latino d'oriente.



1281
IMPERO di TREBISONDA
[impero trapesuntino]
Giovanni II
Albero genealogico

(? - ?)
cognato di Andronico II Paleologo;
1280-1297, gran comneno di Trebisonda - autokrátor dei romani;


1281
-


1281
REGNO di CIPRO e REGNO di GERUSALEMME
Ugo III [il Grande]
Albero genealogico

(† 1284)
figlio di Enrico di Poitiers († 1276) e di Isabella di Lusignano († 1264), principessa di Cipro, reggente di Gerusalemme (1263-64).
[tutti i discendenti di Enrico di Poitiers prendono il soprannome “di Lusignano”]
1261, reggente di Cipro;
1264, reggente di Gerusalemme;
1267-84, re di Cipro;
1269-84, re di Gerusalemme;
[titolo reclamato (1277-85) da re Carlo I d'Angiò]
sposa Isabella d’Ybelin († 1324);






1281
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1281
REGNO di SERBIA
Stefano Dragutin
(† ?)
figlio di Stefano IV Uroš I [il Grande]
1274-82, re di Serbia;
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1281
-

 


1281
RUSSIA
Demetrio I
Albero genealogico
(† 1294)
primogenito di Alessandro Nevskij;
1263, alla morte del padre è coinvolto nelle lotte e negli intrighi che dividono fratelli e figli del defunto sovrano, tesi ad ottenere dal khan del'Orda d'Oro il titolo di gran principe di Vladimir;
1277-93, gran principe di Suzdal' e Vladimir;
solo ora riesce ad ottenere il titolo;



Daniele Nevskij
Albero genealogico
(† ?)
figlio di Alessandro Nevskij;
1263-1303, gran principe di Mosca;



1281
-

segue


1281
REGNO di FRANCIA
Philippe III [l'Ardito]
Albero genealogico
(Poissy 1245 - Perpignano 1285)
figlio di Louis IX [il Santo] e di Margherita di Provenza;
1270-85, re di Francia;
dopo aver ricevuto il giuramento di fedeltà dai baroni e dai cavalieri francesi, alla morte del padre che egli ha seguito nella crociata di Tunisi;
dopo aver concluso con i mauri una tregua di dieci anni, torna in Francia arricchito dei domini dei parenti morti di peste durante la crociata;
nel 1272, signore della contea di Tolosa, del Poitou, dell'Alvernia, della Turenna, della Rouergue, dell'Albigeois ecc. riesce ad assicurarsi, dopo la repressione di una rivolta dei signori di Foix e d'Armagnac, la pacificazione del sud del regno;

 
1281
-

1281
Fiandra e Hainaut
Jean II d'Avesnes
Albero genealogico
1247 - 1304
figlio di Jean I e di Adelaide d’Olanda († 1284) che porta in dote la contea di Frisia;
nel 1270 sposa Philippine de Luxembourg († 1311);
1278-1304, conte di Hainaut;
nel 1280, alla morte di Margheritte II di Fiandra, lo Hainaut passa alla casa d’Avesnes;



1299-1304, conte di Olanda (1299-1304)





Guy de Dampierre
Albero genealogico
(n. 1225 - Pontoise, Val d'Oise 1305)
figlio di Guy, conte di Bourbon-Dampierre, e di Margheritte II di Fiandra († 1280);
sposa la c.ssa Iolanda di Nevers († 1280);
nel 1270, partecipa, come vassallo di re Louis IX [il Santo] di Francia, alla crociata;
1279-1305, conte di Fiandra e di Namur;
nel 1280, alla morte di Margheritte II di Fiandra, lo Hainaut passa alla casa d’Avesnes;







1281
-


1281
SAVOIA
Filippo I
Albero genealogico
(1207 - 1285)
figlio di di Tommaso I, conte di Savoia, ecc. e di Margherita del Genevois († 1257) e fratello di Pietro II [il Piccolo Carlo Magno];
arcivescovo di Lione (non è prete)
1246-67, vescovo di Valenza;
nel 1267 sposa Adelheid von Andechs (Adelaide di Borgogna) († 1279);
1268-85, conte di Savoia, Aosta, Belley e Maurienne;




 
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1281
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1281
REGNO d'INGHILTERRA
Edward I
Albero genealogico
(Westminster 1239 - Burghby Sands, presso Carlisle 1307)
figlio di Henry III e di Eleonora di Provenza;
dopo essersi appoggiato al capo dei baroni in lotta contro il re suo padre, Simone di Montfort, si riconcilia con il sovrano che lo mette a capo delle forze reali;
1254, è investito da Louis IX [il Santo] re di Francia del ducato di Guascogna; sposa Eleonora di Castiglia che gli dà il futuro Edward II;
1264-67, "guerra dei baroni";
nel 1264 viene sconfitto dai baroni a Lewes;
nel 1265 si riscatta a Evesham dove i baroni sono sconfitti e lo stesso barone Simone di Montfort ucciso; da questo momento governa di fatto l'Inghilterra mentre suo padre si tira gradualmente in disparte;
nel 1270, a fianco dell'alleato Louis IX [il Santo], partecipa alla crociata rimanendo a lungo in Terrasanta;
nel 1272 fa ritorno in Inghilterra dove, acclamato dopo la morte del padre e dopo il giuramento di fedeltà da parte dei baroni, (novembre) diventa...
1272-1307, re d'Inghilterra;
nel 1276 la nonna Eleonora di Provenza si ritira nel monastero di Amesbury dove morirà in odor di santità quindici anni più tardi; 


arcivescovo di Canterbury
-

1281


a

1281
REGNO di SCOZIA
Alessandro III
Albero genealogico

(† 1286) (s.f.)
figlio di Alessandro II e di Margherita d’Inghilterra († 1275);
sposa Iolanda di Dreux († 1322/1330), contessa di Montfort-l’Amaury;
1249-86, re di Scozia;
nel 1263 sconfigge il re norvegese presso Largs;


John Baliol

(n. 1249 ca - Château-Gaillard, Normandia 1315)
terzogenito di John Baliol è, per via di madre, imparentato con la famiglia reale di Scozia;
1269-1315, signore di Galloway;



1292-96, re di Scozia;


1281
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a

1281
REGNO di DANIMARCA
Erik V Klipping [il Guercio]
Albero genealogico
(n. 1249 - † 1286)
figlio di Cristoforo I;
1259-86, re di Danimarca;
sale al torno in un momento in cui il proceso di centralizzazione monarchica iniziato dal nonno Valdemaro II subisce una battuta d'arresto; è infatti costretto dall'alto clero e dalla nobiltà a sottostare più volte all'assemblea dei grandi feudatari (Danehof);
nel 1266, conclusa la guerra con la Scozia iniziata dal padre, si dedica ad importanti riforme legislative in vari campi dell'amministrazione;



1281
-

1281
REGNO di NORVEGIA
Erik II Magnusson
Albero genealogico
(† 1299)
figlio di Magnus VI Lagaböter [il Legislatore];
1280-99, re di Norvegia;



1281
-

 


1281
REGNO di PORTOGALLO
Diniz I [il Giusto/l’Agricoltore]
Albero genealogico
Padre della Patria
(Lisbona 1261 - Santarem 1325)
figlio di Affonso III e di Brites=Beatrix († 1303), figlia naturale di Alfonso X re di Castiglia.
1279-1325, re di Portogallo;
per rafforzare l’indipendenza del regno nei confronti della Castiglia, razionalizza gli ordini militari (Aviz, Santiago, ordine del Cristo.)







1281
-

a



1281
REGNO di CASTIGLIA e REGNO di LEÓN
Alfonso X [il Saggio]
Albero genealogico

(Toledo 1221 - Siviglia 1284)
primogenito di Ferdinando III e di Beatrice di Svevia;
partecipa come principe ereditario alle imprese contro gli Almohadi conquistando il regno di Murcia; rivendica anche i diritti della casa di Castiglia sull'Aquitania, cedendoli poi alla sorellastra Eleonora andata in sposa a Edward d'Inghilterra;
1252-84, re di Castiglia e León;
- 1256, Tavole Alfonsine;
nel 1257, dopo aver presentato la sua candidatura al trono imperiale, come erede di Filippo di Svevia, assume il titolo di "re dei romani" ma trova subito opposizioni da parte delle cortes, dei nobili e del papa;
nel 1271, anche dopo l'elezione di Richard di Cornovaglia, si ostina a mantenere la sua candidatura al soglio imperiale;
nel 1273 subisce un nuovo attacco dai musulmani;
nel 1274, dopo aver mantenuto per anni la sua candidatura al soglio imperiale, come erede di Filippo di Svevia, al convegno di Beaucaire viene indotto da papa Gregorio X a rinunciare alla successione imperiale, forse spinto da un nuovo attacco dei musulmani;
nel 1275 gli muore il figlio primogenito Ferdinando de la Cerda;
nel 1276 il secondogenito Sancho riesce ad arginare l'offensiva musulmana ma lo stato è ormai in preda all'anarchia perché ai disordini sociali si unisce un contrasto tra gli eredi di Ferdinando de la Cerda e Sancho, il quale, godendo del favore popolare per la vittoria riportata, viene designato dalle cortes come successore;
nel 1280, mentre la guerra contro i musulmani continua con esito incerto, interviene nella lotta di successione Philippe III [l'Ardito] re di Francia in difesa dei nipoti, figli di Ferdinando, per i quali ottiene il regno di Jaén, vassallo della corona di Castiglia; Sancho allora si ribella apertamente a questa divisione del regno e, sostenuto dalle cortes e dal popolo, riesce a far deporre Alfonso X e a farsi nominare reggente;
1281
il vecchio sovrano, dopo essersi alleato con il sultano del Marocco Abu Yusuf Ya'qub, disereda Sancho, nomina eredi i figli del primogenito Ferdinando e, in caso di una loro morte prematura, Philippe III [l'Ardito] re di Francia; lo stesso papa Martino IV interviene a favore di Alfonso X;





1281
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1281
REGNO di NAVARRA
[Dal 1234 il regno è diventato un'enclave francese in territorio spagnolo;
nel 1284 la corona di Navarra sarà addirittura congiunta a quella francese in seguito al matrimonio di Giovanna I con Filippo [il Bello];
il regno tornerà indipendente nel 1328]
Juana I
Albero genealogico

(1273 – castello di Vincennes 1305)
figlia di Enrique I [il Grosso] e di Blanche d'Artois († 1302);
1274-1305, regina di Navarra;
contessa di Champagne, di Brie e di Bigorre
[erede di Champagne con i propri feudi Neuf-Château, Châtenoi e Frouart nonché della contea di Bigorre (ancora in feudo del vescovo del Puy) e della signoria di Château Porcien.]







 
1281
-

1281
REGNO di ARAGONA
Pedro III [il Grande]
Albero genealogico
(n. 1239 - Villafranca del Panadés, Barcellona 1285)
figlio di Jaime I [il Conquistatore] e di Violante d'Ungheria;
compie a fianco del padre spedizioni contro i mori a sud di Valenza, lottando poi contro le rivolte nobiliari in Aragona e Catalogna; l'opposizione francese vanifica un suo tentativo per ottenere la Navarra, alla morte di Enrico I;
1262, sposa a Montpellier Costanza von Hohenstaufen († 1302), la primogenita di Manfredi di Sicilia;
1276-85, re d'Aragona;
succede al padre ereditando Aragona e Catalogna di cui ottiene ufficialmente la corona a Saragozza;
nel 1279, con l'accordo di Perpignano, il fratello Jaime II re di Maiorca, che ha ereditato le Baleari, il Rossiglione e la Cerdaña, è costretto a dichiararsi suo feudatario;
accoglie gli infanti di Castiglia e la loro madre Bianca dopo che lo zio Sancho ne ha usurpato i diritti ereditari;
fatta sposare la figlia Elisabetta con Dionigi di Portogallo, concerta le nozze tra il primogenito Alfonso ed Eleonora d'Inghilterra;
stringe anche alleanza con Michele Paleologo che come lui teme l'espansionismo di Carlo d'Angiò; in funzione antiangioina mantiene rapporti con Giovanni da Procida e i ghibellini di Sicilia;




1282-85, re di Sicilia (Pedro I);

1281
REGNO di MAIORCA
[isole Baleari, contee di Rossiglione e Cerdaña e la città di Montpellier, con capitale a Perpignano.]
Jaime I
Albero genealogico
(Barcelona 1243 - Palma de Majorca 1311)
figlio di Jaime I [il Conquistatore] e di Violante (Iolanda) d’Ungheria († 1251);
conte di Roussillon e Cerdagne
signore di Montpellier
(Jaime II)
nel 1272 sposa Esclaramunda di Foix († 1299);
1262-1311, re di Maiorca (Jaime I);
[regno costituito con testamento, appositamente per lui, dal padre]
nel 1276, preso possesso del regno alla morte del padre, deve accettare fin da ora la propria subordinazione feudale nei confronti del fratello Pedro III [il Grande] e ad uniformarsi al sistema monetario e al diritto aragonesi;




1281
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1281
Saluzzo
Tommaso I
Albero genealogico
(† 1296)
figlio di Manfredo III e di Beatrice di Savoia († 1259);
sposa Luisa di Ceva († 1291 ca).
1244-96, marchese di Saluzzo;
 
1281
-



1281
Monferrato
Guglielmo VIII [il Grande]
Albero genealogico
(† 1292)
figlio di Bonifacio II [il Gigante] e di Margherita di Savoia († 1254);
sposa Elena del Bosco;
sposa Isabel de Clare († 1271), figlia di Richard II conte di Gloucester;
1253-92, marchese di Monferrato;
1262-84, re di Salonicco [titolare]
nel 1265, per motivi politici, abbandona la tradizionale linea ghibellina della casata per avvicinarsi a Carlo d'Angiò al momento della sua venuta in Italia, per staccarsene poi quando si accorge che al re francese interessano anche le città piemontesi;
1266-67, 1278-92, signore di Ivrea;
nel 1271 sposa Beatrice, figlia di Alfonso X di Castiglia del quale asseconda le mire imperiali;
viene per un periodo scomunicato da Gregorio X;
1278-82, signore di Milano;



1281
1278-82, estende a vario titolo la sua signoria su molte città del Piemonte;


1281
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Giovanni Dandolo
(Venezia ? - Venezia 2 nov 1289)
figlio di Giberto Dandolo (San Moisè) e di Maria Dandolo (San Polo);
1280-89, doge di Venezia; [48°]

- nunzio pontificio: ? (? - ?)
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)
1281
nonostante la tregua con Genova una ricca nave veneziana viene depredata dai genovesi; il popolo irritato medita la vendetta, peraltro sopita da tempo, anche perché non dimentica che sono stati i genovesi ad impedire la riconquista di Costantinopoli; ciò nonostante il governo ammonisce di ricercare la pace perché è con essa che si arricchisce l'erario e si accrescono le fortune dei sudditi, mentre con la guerra si affliggono i popoli e s'impoverisce la cassa; tra le due scelte si giunge al compromesso di inviare ambasciatori a Genova per chiedere ragione delle offese e il risarcimento dei danni; i genovesi, scusandosi per l'accaduto, restituiscono la preda e rifondono i veneziani;


 

1281
REGNO di SICILIA
Carlo I d'Angiò
Albero genealogico

(1226 - Foggia 1285)
ultimogenito di Louis VIII [il Leone], re di Francia, e di Blanca di Castiglia († 1252);
1246-85, conte d’Angiò e del Maine [per patrimonio];
dal testamento paterno gli viene assegnata la contea dell'Anjou (Angiò) da cui prende il nome la dinastia da lui fondata;
1246, sposa Béatrice de Provence († 1267), figlia di Raimondo Berengario V e di Beatrice di Savoia, ed erede (1245) delle contee di Provenza e di Forcalquier delle quali egli diventa signore;
nel 1248 partecipa con il fratello Louis IX [il Santo] alla crociata;
al suo ritorno, pur contiuando ad obbedire al fratello, persegue una politica personale di penetrazione nelle terre imperiali prossime alla sua contea di Provenza;
1258-62, occupa i feudi imperiali in Piemonte;
nel 1263 papa Urbano IV gli offre la corona del regno di Sicilia, ora sotto il dominio di Manfredi; con l'aiuto del nuovo papa Clemente IV egli prepara la sua venuta in Italia: nominato senatore di Roma, stringe alleanza con le principali potenze guelfe dell'Italia settentrionale e centrale in modo da non trovare ostacoli durante il suo passaggio;
nel 1265 (maggio), rispondendo agli appelli del papa, dopo essersi imbarcato a Marsiglia, giunge via mare a Ostia e di qui a Roma dove cinge solennemente la corona di Sicilia;
1265-85, re di Sicilia [per dono del papa e per conquista];
dopo aver invaso il regno, grazie ai massicci prestiti dei banchieri guelfi e all'arrivo via terra delle sue truppe;
nel 1266 (febbraio) vince Manfredi nella battaglia di Benevento;
nel 1268 (agosto) con la vittoria di Tagliacozzo si garantisce da ulteriori pretese sveve alla corona; (ottobre) a Napoli, elimina fisicamente Konrad II [Corradino] – Konrad V, l'ultimo Hohenstaufen;
nel 1269 affida i compiti principali di governo a francesi e, soprattutto, a suoi fedeli della contea di Provenza introducendo inoltre un sistema feudale di tipo francese in tutto il regno: il primo responsabile del processo di ruralizzazione e d'impoverimento cui il meridione d'Italia viene sottoposto;
del regno di Sicilia egli fa il centro per un'audace politica egemonica cercando di imporre a vario titolo il suo predomino sull'Italia;
nel 1270, già padrone di parte del Piemonte e senatore di Roma, approfitta della vacanza del trono imperiale e della prerogativa pontificia di nominare i vicari imperiali in tempo di interregno per impadronirsi anche della carica di vicario imperiale per l'Italia centrale, e soprattutto per la Toscana dove si presenta in veste di paciarus generalis (pacificatore generale) e dove copre, in varie città, il ruolo di signore o di podestà, naturalmente favorendo la parte guelfa;
Siena, di tradizione ghibellina, gli si sottomette;
suo progetto primario è tuttavia stabilire un vero e proprio impero mediterraneo: egli fa sue così e porta avanti con maggior vigore le linee fondamentali della politica di Manfredi: interesse nei confronti dell'Africa musulmana, intervento nelle cose balcaniche, protezione dell'ex imperatore d'oriente Baldovino II di Courtenay e politica tesa a persuadere la corte pontificia che l'organizzazione di una crociata generale in Terrasanta ha come prima sua necessaria tappa la riconquista latina di Costantinopoli;
intrattiene intanto rapporti diplomatici con il khan mongolo di Persia, con il re d'Ungheria Béla IV, con il re di Bosnia vassallo di questo, al fine di legarli a un'impresa che sia al tempo stesso antisaracena e antibizantina;
dalla crociata tunisina, dove il fratello trova la morte, ottiene il ristabilimento di un tributo da parte dell'emiro di Tunisi al re di Sicilia, nonche una sorta di egemonia sul Mediterraneo centrale;
nel 1272 anche Pisa, di tradizione ghibellina, gli si sottomette ma per la politica italiana il suo punto di forza è Firenze;
febbraio, si proclama re d'Albania attirando a sé anche le vicine Serbia e Bulgaria nonché quel che resta della feudalità latina di Morea; ma tanta potenza comincia a preoccupare anche il papato;
nel 1273, in seguito all'elezione di Rodolfo d'Habsburg a imperatore e alla conseguente rinascita del ghibellinismo, entra in guerra con Genova ed è costretto ad abbandonare i feudi imperiali occupati in Piemonte;
nel 1277, preoccupato per gli insuccessi, rilancia la politica della crociata e per questo si fa cedere dalla principessa Maria d'Antiochia i diritti che essa vanta sulla corona di Gerusalemme;
forte così dell'appoggio dei templari e dei diritti cedutigli da Maria, assume il titolo di re di Gerusalemme e si mette a propagandare la crociata;
nel 1278 comincia a coniare nella zecca di Napoli il «carlino», moneta d'oro o d'argento detta anche «saluto» per la raffigurazione al rovescio dell'Annunciazione con la leggenda Ave gracia plena dominus tecum.
nel 1280, dopo un triennio difficile a causa dell'ostilità dimostratagli da Niccolo III, diventa nuovamente padrone della scena mediterranea e ben deciso a conquistare Costantinopoli;
1281
dietro sue pressioni, il nuovo pontefice Martino IV rompe le trattative d'unione tra la chiesa latina e quella greca, rendendo così legittima un'eventuale offensiva angioina contro Costantinopoli;
Luglio
3
, a Orvieto, assieme a suo genero Philippe de Courtenay, pretendente al trono di Costantinopoli, e al papa firma un trattato con gli inviati di Venezia per la restaurazione dell'impero latino di Costantinopoli; ma contro di lui si sta formando ormai una congiura internazionale alimentata da:
- ghibellini italiani,
- fautori siciliani di Manfredi (esuli a Barcellona presso la corte di Pedro III d'Aragona, genero di Manfredi)
- genovesi che lo odiano perché alleato di Venezia,
- Michele VIII Paleologo,
- Rudolf d'Habsburg,
- Alfonso di Castiglia,
- Margherita di Provenza, regina madre di Francia, che odia il cognato per motivi personali;


1282-85, re di Napoli [per dono del papa e per conquista];
re di Gerusalemme [titolare]


1281
-
a

 




CINA

Kubilai [Dinastia Yuan]
1259-79, gran khan dei Mongoli;
1279-95, imperatore della Cina;
1281, sottomessa interamente la Cina, i suoi eserciti non ce la fanno con il Giappone ma ottengono facimente la sottomissione della Corea;
i veneziani Niccolò Polo, suo fratello Matteo e suo figlio Marco dal 1275 sono a Cambaluc (Khanbaligh = città del Khan; sorge sul luogo dell'attuale Pechino);

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GIAPPONE

 

 



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Roma rompe gli accordi con Bisanzio e progetta la restaurazione dell'impero latino d'oriente.

 

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