Papa
Gelasio II
(1118-1119)
Papa
Callisto II
(1119-1124)
Guido
Di Borgogna (n. 1060 ca-Roma 1124)
1088, arcivescovo di Vienne nel Delfinato da Urbano
II;
1106, legato papale in Francia;
1112, prende parte al concilio lateranense nel quale viene revocato il
privilegio delle investiture ecclesiastiche concesso da Pasquale
II a Enrico V;
presiede a Vienne un concilio di vescovi francesi che condanna come eresia
l'investitura ecclesiastica per mano dei laici;
1119, eletto papa a Cluny;
nel concilio di Reims scomunica Enrico V;
cardinali:
De
Burgundio Haymericus (?)
Gregorio
VIII
[Antipapa]
(1118-1121)
Maurizio Bourdin († 1124)
1119, si fortifica in Sutri deciso a rsistere
fino all'ultimo, ma gli abitanti, assediati dai nobili romani guidati
dal cardinale Giovanni di Crema lo consegnano
a quest'ultimo;
fatto salire a rovescio sopra un cammello e con una sanguinante pelle
di montone sulle spalle, viene poi fatto entrare solennemente a Roma;
il papa lo invia a fare penitenza prima nel monastero di Cava poi nel
castello di Fumone presso Alatri, dove morirà nel 1124 e dove sarà
sepolto.
Cisterciensi
«segue
da 1116»
1119, il terzo abate di Citeaux Stefano Harding
pubblica il programma con il nome di charta caritatis, che viene
approvato da Callisto II: osservanza senza
compromessi della Regola.
«segue 1132»
Ordine
dei Poveri Cavalieri di Cristo
1119, a Gerusalemme [come scriverà circa cinquant'anni dopo Guglielmo
di Tiro] (venuta in mano ai crociati nel 1099),
Ugo di Payns, un cavaliere della Champagne,
e Goffredo di Saint Omer fondano con altri
sette compagni quest'ordine religioso-militare detto del tempio [Ordine
dei Poveri Cavalieri di Cristo], legato inizialmente alla regola agostiniana.
Con voti solenni davanti al Patriarca di Gerusalemme si impegnano di salvaguardare
la sicurezza della strada che unisce Gerusalemme alla costa mediterranea.
Per nove anni [come ricorderà Giacomo di
Vitry, vescovo di Acri] si vestono con abiti laici e vivono di
elemosina.
«segue 1128»
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ANNO 1119
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