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Papa |
ANNO 1263 "Grande
interregno"
– Orsini, Napoleone (Roma 1263 ca- Avignone 1342) cardinale e uomo politico romano; [Figlio di Rinaldo, del ramo dei signori di Monterotondo, e nipote di Niccolò III.] ottenne, grazie alla protezione dello zio, vari canonicati in Francia 1288, è nominato cardinale; tornato in Italia, si mostra fedele a Bonifacio VIII per il quale conduce con successo la missione che porta al recupero di Gubbio caduta in mano ai ghibellini; quando scoppia però il conflitto tra Filippo il Bello e il papa, egli si schiera decisamente con il primo 1303, non è direttamente partecipe all'affronto di Anagni 1304-05, ormai strettamente legato a Filippo il Bello (gli viene elargita una pensione annua di 1000 fiorini) al conclave di Perugia è il principale artefice dell'elezione di papa Clemente V; nominato legato in Italia dal nuovo papa cerca di favorire le parti ghibellina e bianca 1306, il suo palese disegno viene però reso vano da Firenze che provoca la sollevazione del popolo di Bologna dove egli sta soggiornando 1307, dopo aver tentato invano di muovere guerra a Firenze fa ritorno in Francia dove trascorre gli ultimi anni della sua vita appoggiando il re nel processo post mortem contro Bonifacio VIII e in quello contro i templari 1316, consapevole dell'eccessiva invadenza francese negli affari della chiesa, umiliata dalla cattività avignonese, cerca nel concilio di Carpentras di evitare l'elezione di Giovanni XXII e si adopera invano per far rientrare a Roma la sede papale. |
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