Papa
Eugenio III, beato
(1145-53)
1148, indice a Rheims un concilio in cui sono promulgati decreti sulla
riforma dei costumi del clero; estesi poi all'Italia col concilio di Cremona;
dopo un lungo patteggiamento con Federico Barbarossa,
rientra a Roma, dove muore; san
Bernardo gli dedica De consideratione.
Templari
«segue da 1147»
1148, i cavalieri templari si distinguono per il loro bianco mantello
(ampia tunica da monaco, bruna per gli scudieri) come la veste dei cistercensi;
sulla spalla sinistra al di sopra del cuore portano una croce rossa come
il sangue versato dal Cristo (concessa loro da papa Eugenio
III). [Misterioso è il significato di una faccia del sigillo
templare, quella che reca l'immagine di due cavalieri che montano lo stesso
cavallo. Voleva alludere alla originaria povertà del templare o,
come altri vogliono, all'armonia e alla disciplina che univa tutti i fratelli?
O ancora alla duplicità della loro figura? Uno dei tanti segreti
templari.]
L'ordine continua ad avere riconoscimenti e privilegi da numerosi pontefici,
che finiranno con l'esentarli da ogni giurisdizione diocesana facendone
un corpo ecclesiastico immediatamente soggetto all'autorità pontificia.
«segue 1153»
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ANNO 1148
CINA
1148,
dal 1138 la Cina dei T'ang si trova ora divisa in due:
- un impero nazionale cinese dei Sung,
a sud, con capitale Hang chou;
- un regno Tunguso dei Kin, a nord,
che comprende le province cinesi di Ho pei, dello Shan Tung, dello
Shan si, quasi tutto lo Shen si, quasi tutto l'Ho nan e naturalmente
Pechino e le province del Nord-Est; la capitale resta Huei ning,
nel Nord, in Manciuria, vicino a Kharbin;
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GIAPPONE
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