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ANNO 1908 |
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Papa
Pio X ICM 1908, Roma, 4° congresso. |
– Alfvén, Hannes (Norrköping
1908) fisico svedese;
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1970, premio Nobel per la fisica; Elettrodinamica cosmica (1950) Mondi-Antimondi (1966). – Ambarcumjan, Viktor Amazaspovic (Tbilisi 1908-Erevan, Armenia 1996) astrofisico sovietico, direttore dell'osservatorio di Bjurakan, membro del Soviet Supremo dell'URSS, ricevette due premi Stalin per le sue ricerche; Astrofisica teorica (1958, uno dei primi testi di astrofisica). – Bardeen, John (Madison 1908) fisico americano; 1956, premio Nobel per la fisica: con W.H. Brattain e W. Shockley per l'invenzione (1948) del "transistore" (da transfer, condurre e resistor, resistore) nei Bell Telephone Laboratories; 1972, premio Nobel per la fisica: con L.N. Cooper e J.R. Schrieffer. – Blochincev, Dmitrij Ivanovic (Mosca 1908) fisico sovietico, si è occupato di meccanica quantistica e di reattori nucleari. – De Bakey, Michael (Lake Charles, Louisiana 1908) medico americano, uno dei capiscuola della moderna cardiochirurgia; realizzò un cuore artificiale applicato con successo per la prima volta nel 1966. – Devereux, Georges (Logos, Ungheria 1908-Parigi 1985) psicologo ed etnologo statunitense di origine ungherese; Dall'angoscia al metodo nelle scienze del comportamento (1967) Saggi di etnopsichiatria generale (1970) Saggi di etnopsicoanalisi complementarista (1972) Tragedia e poesia greca (1974) I sogni nella tragedia greca (1976) Donna e mito (1982). – Essen, Louis (Nottingham, Nottinghamshire, Inghilterra 1908-Great Bookham, Surrey 1997) fisico britannico; 1941, si laurea in fisica all'università di Londra; 1948, qui esercita la libera docenza; 1929, inizia a lavorare nel Laboratorio nazionale di fisica di Teddington, nel Middlesex; 1938, realizza l'orologio al quarzo Essen che consente la misurazione delle variazioni stagionali nella velocità di rotazione della Terra; durante la seconda guerra mondiale idea vari strumenti per la misurazione delle onde radio e dopo la guerra li usa per misurare la velocità della luce; 1946, dimostra che la luce viaggia alla velocità di 16 km al secondo, maggiore di quanto non sia stato finora accertato; ciò lo induce a porre in questione alcuni aspetti della teoria della relatività di A. Einstein e a esprimere le sue obiezioni nel trattato: La teoria della relatività speciale: analisi critica 1995, realizza l'orologio atomico al cesio, strumento che cambia il nostro modo di misurare il tempo. – Fischer, Ernst Otto (Monaco di Baviera 1908) chimico tedesco, premio Nobel nel 1973 con G. Wilkinson, per la struttura dei "composti a sandwich". – Frank, Il'ja Michajlovic (Pietroburgo 1908-Leningrado 1990) fisico sovietico, premio Nobel per la fisica nel 1958 con P.A. Cerenkov e Tamm per studi sulla fisica nucleare. – Ghizzetti, Aldo (Torino 1908) matematico italiano, autore di numerose pubblicazioni che hanno dato originali contributi allo studio delle quadrature numeriche e del calcolo simbolico nel contesto delle trasformate integrali. – Gluško,Valentin Petrovic (Odessa 1908-Mosca 1989) fisico sovietico, tra i migliori tecnici della missilistica sovietica; pioniere della propulsione a razzo negli anni '30, progettò i motori a razzo a combustibile liquido del primo stadio della capsula spaziale Vostok e dei successivi razzi e missili; 1957, premio Lenin; 1976, membro del comitato centrale del PCUS. – Hershey, Alfred Day (Owosso, Michigan 1908-Syosset, New York 1997) biologo statunitense; 1962, direttore del Dipartimento di genetica della Carnegie Institution; 1969, premio Nobel per la medicina e la fisiologia con M. Delbrück e S.E. Luria, per la sua fondamentale conclusione che l'acido nucleico è il portatore dell'eredità biologica di ciascun individuo. – Landau, Lev Davidovic (Baku 1908-Mosca 1968) fisico sovietico; dopo la frequenza di un anno alla facoltà di economica all'università di Baku, si iscrive contemporaneamente a fisica e a chimica nella stessa università 1924, si trasferisce all'università di Leningrado dove ha come insegnanti i migliori scienziati sovietici 1929-31, studia nell'Europa occidentale e in particolare a Copenaghen alla famosa scuola di N. Bohr; tornato in URSS insegna a Harkov 1937, diventa direttore della sezione di fisica teorica dell'Accademia delle scienze di Mosca, dove rimane fino alla morte 1962, premio Nobel per la fisica per i suoi contributi allo studio dell'elio liquido. – Lévi-Strauss, Claude (Bruxelles 1908) antropologo francese 1935, dopo aver insegnato in vari licei di provincia, si reca in Brasile per insegnare sociologia all'università di San Paolo (fino al 1939); questo soggiorno gli permette di compiere alcune spedizioni scientifiche fra le tribù del Mato Grosso e dell'Amazzonia meridionale; Le strutture elementari della parentela (1949) Tristi tropici (1955, testimonianza del periodo 1935-39) Antropologia strutturale (1958) Il pensiero selvaggio (1962) Mitologiche: - Il crudo e il cotto (1964) - Dal miele alle ceneri (1967) - L'origine delle buone maniere a tavola (1968) - L'uomo nudo (1971) L'identità (1977, testo tratto da un seminario da lui diretto) La vasaia gelosa (1987, saggio) Da vicino e da lontano (1989, autobiografico) Da vicino e da lontano. Due anni dopo (1991, autobiografico) Storia di Lince. Guardare, ascoltare, leggere (1993). – Libby, Willard Frank (Grand Valley, Colorado 1908-Los Angeles 1980) chimico-fisico nucleare statunitense, ex membro della US Atomic Energy Commission 1952, propone e e perfeziona la tecnica della datazione per mezzo del radiocarbonio, basata sul fatto che l'isotopo radioattivo carbonio-14, assimilato dagli organismi viventi (e non più rinnovato alla morte di questi), decade nell'isotopo azoto-14 nel giro di 6000 anni ca; tale metodo permette di ricavare l'età di reperti archeologici di origine organica risalenti fino a 70.000 anni fa 1960, premio Nobel per la chimica. – Matte Bianco, Ignacio (Santiago 1908-Roma 1995) psichiatra e psicoanalista cileno, medico, direttore di laboratorio presso la cattedra di fisiologia nell'Università Cattolica del Cile 1934-38, studia psichiatria a Londra e insegna in varie università statunitensi 1943, tornato i Cile, fonda la Società psicoanalitica cilena 1966, si trasferisce a Roma 1970-74, insegna psicopatologia all'Università Cattolica del Sacro Cuore L'inconscio come insiemi infiniti (1975). – Pontrjagin, Lev Semenovic (Mosca 1908) matematico sovietico, allievo di P.S. Aleksandrov, fu tra i primi ad interessarsi dei legami tra strutture topologiche e strutture algebriche che lo portò a formulare nel 1934 la legge generale di dualità. – Radkevic, Ekaterina Aleksandrovna (Kijev 1908) geologa sovietica, una delle prime donne a frequentare l'Istituto di ingegneria mineraria di Leningrado; completati gli studi all'Istituto di geologia di Taškent partecipa a numerose spedizioni geologiche nell'Asia centrale per la prospezione di miniere di piombo e antimonio 1959, è nominata direttore dell'istituto di ricerche geologiche di Vladivostok. – Rotblat, Joseph (Varsavia 1908) fisico britannico di origine polacca, ha fatto parte dei fisici inglesi che a Los Alamos hanno collaborato al "progetto Manhattan" per la costruzione della bomba atomica; 1944, abbandona gli USA, ritornando a Liverpool dove, dopo la guerra, diventa cittadino britannico; 1945-49, direttore di ricerche all'università di Liverpool; 1950-76, direttore di ricerche all'università di Londra; 1955, è tra i firmatari del manifesto di B. Russell e A. Einstein per la messa al bando delle armi nucleari; 1957, in Nuova Scozia si riunisce la prima delle Pugwash Conferences, di cui sarà guida per molti anni, sempre attive nella propaganda per il disarmo nucleare Strategia nucleare e sicurezza mondiale (1985) Pace nel mondo e paesi in sviluppo (1986) La difesa strategica e il futuro della corsa agli armamenti (1986) Coesistenza, cooperazione e sicurezza comune (1987) 1995, si riuniscono a Hiroshima nel 50° anniversario del lancio della bomba atomica; premio Nobel per la pace assieme all'organizzazione delle Pugwash Conferences. – Sobolev, Sergej L'vovia (Pietroburgo 1908) matematico sovietico 1932, dopo aver studiato a Leningrado, collabora all'istituto di matematica dell'Accademia delle Scienze 1944-57, vicedirettore dell'istituto per l'energia atomica 1959, lascia la sua cattedra di Mosca per trasferirsi all'università di Novosibirsk dove dirige anche la locale sezione dell'Accademia delle Scienze. – Strömgren, Bengt Georg (Göteborg 1908-1980) astronomo danese, laureatosi all'università di Copenaghen, vi ritornò, dopo un periodo trascorso a Chicago, come direttore dell'osservatorio astronomico; svolse le sue ricerche in particolare sulle nebulose gassose presenti nella Galassia. – Teller, Edward (Budapest, 15 gennaio 1908 – Stanford, 9 settembre 2003) fisico nucleare di origine ebreo-ungherese, naturalizzato statunitense; [Il "padre" della bomba termonucleare o bomba all'idrogeno.] nel corso degli anni venti emigra negli Stati Uniti; [Egli appartiene a quel gruppo di famosi scienziati di nazionalità ungherese, cresciuti a Budapest all'inizio del XX secolo e che furono poi costretti a rifugiarsi negli Stati Uniti per sfuggire alle persecuzioni naziste, gruppo comprendente anche Paul Erdos, Eugene Wigner, John von Neumann e Leó Szilárd. Questo straordinario gruppo di geni era anche stato ironicamente denominato come il "clan degli ungheresi".] durante la seconda guerra mondiale partecipa al "progetto Manhattan" per la costruzione della bomba atomica, progetto coordinato dal fisico prof. J.R. Oppenheimer; [Di cui egli diverrà in seguito acerrimo oppositore. Infatti, alla fine del 1946 il prof. J.R. Oppenheimer riesce a farlo destituire dalla responsabilità della divisione di fisica teorica di Los Alamos dove vengono portati avanti i progetti relativi alla bomba a "fusione".] insieme con Hermann Arthur Jahn descrive il fenomeno noto come "effetto Jahn-Teller"; 1952, 1° novembre, nell'atollo Eniwetok dell'Oceano Pacifico viene fatto esplodere il primo esemplare della bomba termonucleare o bomba all'idrogeno (Operation Ivy); è tra gli ideatori della "operazione Plowshare" sull'utilizzo civile delle bombe atomiche; 1962, gli viene conferito il "Premio Enrico Fermi"; 1991, vince il primo premio Ig Nobel (un premio parodistico) per la Pace, come padre della bomba all'idrogeno e primo sostenitore dello Strategic Defense Initiative (o Guerre stellari), «...per aver dedicato la vita al cambiamento del concetto di pace quale era stato inteso sinora»; 2003, 23 luglio, meno di due mesi prima della sua morte, il presidente George W. Bush gli concede la Medaglia presidenziale della libertà. – Voronin, Leonid Grigor'evic (Trituzni, Ucraina 1908) fisiologo sovietico; 1931, si laurea alla facoltà di biologia dell'Istituto professionale di Dnepropetrovsk, dove ha compiuto gli studi, perfezionandosi poi a Leningrado; divenne in seguito direttore della cattedra dell'attività nervosa superiore dell'università statale di Mosca e presidente della Società nazionale di fisiologia; si occupò in particolare della formazione delle attività riflesse ottenendo anche importanti risultati nello studio delle interazioni fra i riflessi condizionati e i riflessi di orientamento,sia negli animali sia nell'uomo ed inoltre delle interazioni fra reazioni consce e inconsce in soggetti umani fino ai 35 anni. – Weisskopf, Victor Frederick (Vienna 1908) fisico teorico statunitense di origine austriaca, autore di numerose ricerche nel campo dell'elettrodinamica quantistica; 1934, laureatosi all'università di Gottinga, lavora poi all'università di Copenaghen e al Politecnico di Zurigo; 1937, è negli USA all'università di Rochester; 1943, è ricercatore nell'équipe che lavora al "Progetto Manhattan"; 1946, lavora al Massachusetts Institute of Technology (MIT); Fisica nucleare teorica (1952) 1961-65, direttore del CERN a Ginevra; Le gioie della scoperta (1991, autobiografia). – Wilson, John Tuzo (Ottawa 1908-Toronto 1993) geologo e geofisico canadese; dopo aver studiato fisica e geologia a Ottawa, si specializzò in geofisica all'università di Cambridge e si laureò in geologia a Princeton; professore di geofisica all'università di Toronto, pesidente del Comitato per la geodesia e la geofisica del National Research Council del Canada e presidente dell'Unione Internazionale di Geodesia e Geofisica (IUGG); 1965, scopre un nuovo tipo di faglie, dette "trasformi". |
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