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Scisma
d'Occidente Antipapa
avignonese Benedetto XIII Papa |
ANNO 1405
– Chastellain,
Georges (Aalst, Fiandre
1405 ca-Valenciennes, Hainaut 1475) poeta e cronista francese
Torna suChronique des choses de ce temps (1453 ca, Cronaca delle cose del tempo (1420-1474), postuma (1863-66) in Opere complete. – Coster, Laurens Janszoom (1405-84) silografo di Haarlem; [Gli è stata attribuita l'invenzione della stampa a caratteri mobili, che sarebbe avvenuta verso il 1440. Studiosi olandesi moderni dimostreranno come questa "leggenda" (inventata da un olandese nel 1568 non è che una favola, ma il monumento eretto dai suoi concittadini in suo onore terrà senza dubbio vivo il mito che Bacone abbia scritto le opere di W. Shakespeare.]. – Le Ber, Guyot I o Le Bé (Troyes, attivo 1405) capotipite della famosa famiglia di cartai; 1405, ha in affitto un molino da carta a Saint-Quentin, nei pressi di Troyes; [1470-90, si trova la loro carta con la filigrana «B» da Parigi a Dortmund, da Troyes a Canterbury, da Heidelberg a Digione, da Magonza a Utrecht e da Bruges a Colonia. Nel Cinquecento saranno ricchissimi (vedi Guillaume).]. – Porcelio de Pandoni o Giannantonio Pandone (Napoli 1405-1485) umanista; Triumphus Alphonsi Sull'impresa del Piccinino contro lo Sforza (IX libri) De amore Iovis in Isottam. – Piccolomini, Enea Silvio - futuro Pio II (Corsignano poi Pienza 1405-Ancona 1464) umanista e Papa 1458-1464; Cynthia (in omaggio ad Angela Acherisi) De gestis basiliensis concilii (1440) Libellus dialogorum de generalis concilii auctoritate Historia de duobus amantibus (1444, nel soggiorno a Vienna) Chrysis (commedia plautina, uno dei primi testi in cui si coglie l'influsso di Plauto) De miseris curialium (in cui si riflette la meschinità della vita dei funzionari e dei cortigiani) De viris aetate sua claris (1448) De rebus Basileae gestis (1449, ritrattazione del precedente De gestis Basiliensis concilii) De somnio (1450) De liberorum educatione (1451) [Seguendo da vicino Basilio [il Grande], egli afferma che degli autori antichi bisogna assaporare la vita e la bellezza e lasciar perdere tutto quanto è idolatria, errore, sensualità, ignorare false credenze e morale imperfetta e raccogliere invece le esortazioni alla virtù. Certo l'opera di Giovenale o alcuni versi di Ovidio non sono adatti a giovani menti, ma il problema va affrontato apertamente. Cosa si dovrebbe fare dei maestri di teologia, dai quali procedono le eresie – si chiede retoricamente – se non si accettano i grandi scrittori dell'antichità? Dello stesso parere, più o meno, anche Battista Guarino nel De ordine docendi et studendi… Paul F. Grendler, L'Inquisizione Romana e l'Editoria a Venezia 1540-1605, Il Veltro Editrice, Roma 1983.] Historia de Ratisponensis Dieta (1454) Germania (1457-58) Historia Friderici III imperatoris (1458) Historia Bohemica (1458) Cosmographia o Historia rerum ubique gestarum locorumque descriptio (scrisse solo De Europa e De Asia) Epistola ad Mahometem (1460) Commentarii Rerum memorabilium quae temporibus suis contigerunt (ampia autobiografia, in 12 libri, che giunge sino al 1463). – Valla, Lorenzo o Lorenzo della Valle (Roma 1405-1457) umanista italiano. |
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